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Le Ombre della Vittoria (primo Gruppo)


dancing sprite

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Arrossisco leggermente mentre mentre Elrion mi trascina al centro della stanza. Lui...sa del mio segreto? Come? mi domando stupita mentre ballo con il leggendario. E poi...conosce i miei genitori? i miei veri genitori?. Dopo poco avverto la sensazione che Juliana mi stai seguendo con lo sguardo, ma non me ne curo molto, travolta da una moltitudine di pensieri che riguardano il mio passato. Voi...voi avete conosciuto i miei genitori? gli sussurro senza smettere di danzare.

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@ Aluvial

Spoiler:  
Elrion ti sorride, talmente affascinante che le gambe per un attimo non ti sorreggono Si, conosco chi ti ha creato, ma la tua nascita è un segreto da proteggere con la vita... saresti in pericolo se qualcuno conoscesse il tuo segreto, anche te stessa. Continuate a danzare sino alla fine della musica, poi Elrion ti accompagna dagli altri

@tutti tranne Aluvial

Spoiler:  
Jullieva sorride amabile alle presentazioni, vi guarda mentre parla nelle vostre menti. Poi, rivolta a Re Mikhail Una nube oscura si affaccia nuovamente su Oeneta, tempi tristi ci attendono, ma voi avete persone di buon cuore e di coraggio al vostro fianco.

Elrion si avvicina accompagnando la Contessa e aggiunge Presto dovremo comunicare delle nuove, ma prima, poichè sappiamo che nei vostri cuori si alberga il bene, vi chiedo: se Oeneta fosse in pericolo voi rischiereste la vostra vita per salvarla? E per salvare la Contessa Aluvial? i suoi occhi sono fermi, lo sguardo serio.

@Aluvial

Spoiler:  
Hai la sensazione che Jullieva faccia fatica a guardarti... i suoi occhi sono lucidi
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Clis venne sorpreso da cotanta gravità, e tentò altresì di assumere rapidamente una consona espressione, riflesse un attimo, poi rispose.

Ho dato la mia stessa vita per salvare le persone, per aiutarle ed assisterle indipendentemente dalla loro natura, sarà dunque per me un onore poterla ora offrire per la salvezza dell'intera Oeneta, certo che Sua Altezza capirà ed approverà la mia eventuale partenza. Concluse con un inchino e un'espressione per metà soddisfatta e per metà conscia dell'importanza di ciò che gli veniva proposto.

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Gerpo

Sospirai: Uh, era un po' logico a pensarci bene. Gli Eroi leggendari non vengono alle feste mondane senza una buona ragione! Perchè nel caso non sarebbero più leggendari... o forse non sarebbero più eroi... Mmm.... devo rifletterci su...

"Beh, se è per salvare innocenti posso farlo"dissi un po' titubante, non conoscendo la contessa "Ma certamente" dissi più convinto "Posso sacrificare la mia vita se è per salvare un regno!"

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Mentre Elrion parla un'ondata di stupore mi pervade. Lo stupore aumenta quando sento nominare il mio nome. Perchè sta facendo questo discorso? Oeneta è in pericolo? Io sono in pericolo?. Mi confonde anche l'atteggiamento che Jullieva ha nei miei confronti. Corrugo leggermente la fronte cercando di capire perchè lei faccia così.

Spoiler:  
Posso capire qualcosa con Percepire Intenzioni+27?
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Salvare il pianeta? Certo. Salvare la principessa? Non è compito mio. Ha i suoi protettori, non voglio diventare un cane da guardia per la ragazzina... e poi ho già qualcun altro da proteggere...

dico con tono tranquillo, senza scompormi minimamente

Tuttavia se preservare la sua vita fosse l'unico modo per salvare Ooneta, allora sarei obbligato a proteggerla. Dite o magni, quale male incombe su di noi?

E dato che immagino già quale sarà la risposta alla mia domanda, e che la principessa sarà implicata in tutto ciò, mi toccherà rassegnarmi a sopportare la spocchiosità aristocratica... voi che ne dite, belle mie? (riferito a Malkan e Vestran)

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Il principe Elrion annuisce e guarda la Contessa Jullieva, che, dopo un lieve sospiro, prende a parlare stringendo con le mani un anello che le avvolge l'anulare sinistro.

Raccontare di quei tempi è complesso per chi li ha vissuti. Ci chiamate i leggendari, ci omaggiate con un rispetto ed una devozione che ci è dovuta, ma non per le ragioni che voi credete. Ognuno di noi in quegli anni ha perso parte di se stesso, ha perduto l'innocenza della vita... molti avventurieri, molti potenti, molti soldati della guerra civile ci invidiano, sperando un giorno di diventare famosi come noi... io auguro a ogni vita, passata, presente e futura di non dover mai arrivare dove siamo giunti noi. Il suo sguardo è sincero, il suo volto sereno, ma gli occhi luccicano di lacrime.

Mentre lei parla il principe Elrion abbassa lo sguardo, quando lo rialza i suoi occhi sono diventati color rubino... per pochi istanti sembra assente, lontano, poi scuote la testa e riprende ad ascoltare.

Io sono la Contessa Jullieva Aderre Nivi, ai tempi, prima di Raphael, il mio nome era già conosciuto tra i regni. I segreti del canto e della storia mi sono stati donati alla mia creazione, io ho ricevuto il Bacio di Liannon. Vivevo nei regni verdi, sposa felice del sapiente El, un mago elfo. Avevamo una bimba, una bambina bellissima, che fu trucidata da una banda di orchi provenienti dalle montagne per vendetta... accadde 10 anni prima dell'arrivo di Raphael. Il Sire Oscuro prese il potere con l'inganno, nacque pian piano, in silenzio... sia Elrion che la sottoscritta lo conoscevamo bene, molto bene, e commettemmo l'errore più grande della nostra esistenza, il peccato che ancora ci perseguita: non lo fermammo in tempo, ci accorgemmo troppo tardi di ciò che era diventato. La sua ombra di terrore si stese rapidamente, conquistò ogni regno ad eccezione di Ilhmater, dove si erano rifugiati i ribelli. Nessuno poteva più fermarlo, neanche noi. Io al tempo... un silenzio imbarazzante cala.

Jullie, cara. Proseguo io, non è il caso che sia tu a raccontarlo. interviene Elrion Lei al tempo era schiava di Rapahel, lui aveva trovato un modo per negarle i poteri e lei non riusciva a sfuggirgli. Non raccontiamo delle torture, dei modi barbari ma eleganti, degli stermini, della distruzione della Foresta dell'Aurora e del suo Albero Santo... non li raccontiamo perchè nessuna parola può descrivere ciò che era. Io ero sotto il suo servizio, avevo finto un tradimento e mi ero guadagnato la sua fiducia. La Contessa ancor oggi fatica a comprendere i motivi di quella mia scelta, ma a volte bisogna accettare dei sacrifici per raggiungere uno scopo più elevato. Divorai anch'io il cuore di Re Laren, al tempo signore di Gaier, risi anch'io alle torture e uccisi... commisi ben più gravi delitti per guadagnarmi la fiducia di Raphael e lui mi nominò suo erede. Fu così che inizia ad elaborare il piano che ci portò alla vittoria. eravamo in quattro, io, la contessa, uno zingaro di nome Valker ed il mio amico di sempre, Alexandros il Bello. Liberai Jullieva, partimmo per l'isola di Ilhmater e poi per il mondo. Spegnemmo tre delle sacre fiamme di Liannon, le fiamme che reggevano una trama magica ben più potente di quella attuale. La quarta era nel luogo in cui Rapahel si trovava. Avendo capito la causa della perdita di parte dei suoi poteri si era rintanato nella Grotta di Ghiaccio, tra i monti di Faren. Creammo un diversivo e mentre Jullieva distraeva Raphael io spensi l'ultima fiamma.

I loro occhi sono scuri, tristi, la voce trema alle ultime parole... è chiaro che la storia non è solo quella narrata, che altro è nascosto ed invade i loro pensieri. Jullieva si asciuga in silenzio le lacrime Salvai Oeneta e mio marito, il prezzo pagato fu la perdita di ciò che eravamo, diventando gli spettri di noi stessi... almeno quello fu il prezzo che tutti e cinque pagammo, poi ognuno ne scontò altri e ognuno li sta scontando tutt'ora. il suo sguardo si posa verso Mikhail Avete mai avuto notizie di Valker? Il re scuote la testa.

Ora il pericolo è di nuovo vivo! riprende Elrion Due nostri compagni hanno ritrovato parte del libro proibito e lo stanno portando al sicuro ma... forze oscure si stanno muovendo per risvegliare Raphael... noi non possiamo ormai vivere ad Oeneta per lungo tempo, l'assenza delle fiamme non ce lo consente ma... la situazione è grave ed in uno di voi è rinchiusa la forza in grado di risvegliare colui che è stato sconfitto.

@ Aluvial

Spoiler:  
Ti sembra Jullieva provi un misto di stupore, di affetto, di curiosità e di vergogna nei tuoi confronti
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Gerpo

Allo ascoltare della storia, trattengo a stento le lacrime. Per lo meno ci provo. Poi non so se ho pianto davvero oppure se il soffitto del palazzo aveva dei buchi e hanno bagnato le mie guance. Forse è perchè non fanno più i palazzi di una volta. O forse perchè non so nemmeno se fuori sta piovendo...?

"Quindi" pensai "Lui ha fatto tutto quello" tirai rumorosamente su con il naso "ha fatto finto di tradire... per tutti noi! E lei... ha sopportato tutto questo... e tutti loro sono diventati le ombre di se stessi per..." tirai ancora su con il naso "Era troppo triste! Davvero troppo!"

"Miei signori" dissi "Non voglio vedere quell'essere spregevole di Raphael camminare ancora su questa terra. Qualunque cosa io posso fare per oppormi a lui e a coloro che vogliono resuscitarlo, sia anche dare la mia vita, lo farò."

Mi fermai un attimo.

"Ma cosa intendete dire "in uno di noi è risvegliare colui che è stato sconfitto?" intende dire... che dentro uno di noi... c'è Raphael? O il modo per risvegliarlo? C'è modo di sapere chi? E si può fare qualcosa?"

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@Il gruppo vicino al re

Spoiler:  
Non è Raphael la vera minaccia... risponde Jullieva Dall'amore a volte nascono eventi particolari... nessuno di voi è Raphael e nessuno lo sarà, ma tra voi vive la chiave del rituale che potrebbe risvegliare la vera minaccia, che potrebbe risvegliare il potere di Nectan. per questo dovrete rimanere uniti e proteggervi l'un l'altro.

State ancora osservando attoniti i vostri interlocutori, quando Elrion guarda Mikhail e fa un cenno con il capo. L'ora è giunta sussurra a Jullieva, la quale si alza e si reca rapida verso il palco regale, senza aggiungere alcunchè.

Fa un respiro profondo e la sua voce risuona nella sala amplificata: Signori e signore, invitati di Oeneta, la nostra venuta non è casuale. Vi ricordate di noi come dei leggendari, degli eroi le cui storie romanzate vengono narrate dai bardi del vostro tempo... ora vi narrerò io una storia, una storia che è dimenticata: Nei tempi più buii fu la speranza a vincere, fu l'amore l'unica forze che sconfisse il Nemico. L'amore del Creatore, che si allontanò dal suo creato per salvarci; l'amore negli occhi del Nemico, che prestò il fianco e fu così sconfitto. Raphael stesso scelse la sua verità, davanti alla scelta lui scelse... lui scelse me. Ed El ritornò. Non siate sicuri nel vostro mondo, non pensate che il male possa attaccare solo i cuori deboli o quelli avari. Il male prende chi vuole, prende anche chi ama, prende chi soffre e chi si dispera. oggi a voi, distante dagli eventi, confesso il vero nome del nostro antico nemico, confesso che io ho combattuto contro il mio stesso cuore e vi confesso che da allora io lo combatto ancora... per questo vi dico e per questo vi imploro:

Tra i flutti ho avverito la presenza

di chi cerca quel dannato tomo;

Tra i flutti ho ascoltato il timore

di chi non vuol esser risvegliato;

Tra i flutti ho pregato i miei signori

ed essi mi hanno ascoltato.

Noi aysen siamo storia,

non realtà,

ma guai a chi oserà profanare

ciò che ormai è antico e santo;

guai a chi richiamerà il drago bianco

perchè allora noi risorgeremo,

ma Oeneta svanirà.

Il principe Elrion si fa avanti:

Il tomo di Nectan è scomparso dalla sua teca, cinque lune fa. Chiunque ne faccia uso diventerà ciò che non desidera e chiunque ne faccia uso avrà noi come suoi nemici. Qui, in questa santa occasione, giuro che sarò tempestivo, giuro che sarò letale, giuro che questa volta non avrò pietà alcuna perchè questa volta di fronte a me non avrò l'amico di sempre. Quindi che il mio giuramento sia comunicato in tutte le nazioni: colui che ha il tomo lo riconsegni, altrimenti noi inizieremo la nostra caccia.

Al termine del discorso la folla trema, ad eccezione di qualche ammylariano, e i due si congedano.

Trascorre qualche istante, il chiacchericcio degli invitati è il solo rumore che si avverte. Poi risuona un grido Elrion, grande sbruffone, ce l'ho! Ne ho preso una parte, ma dobbiamo fare in fretta, lui si è svegliato, dobbiamo addormentarlo di nuovo... il trucchetto di Alexandros non ha funzionato del tutto

@Felix e Alexei

Spoiler:  
è Valker ad urlare... ma per ora rimane nell'ombra
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@DM, Alexei:

Spoiler:  

Felix si avvicina un po' di più a Valker per potergli parlare all'orecchio sottovoce.

Valker potresti dirci che cosa hai intenzione di fare? Mi piacerebbe sapere come devo comportarmi. Cosa dobbiamo fare? Qual è il tuo piano?

Poi si rivolge telepaticamente a Larock.

Non sono abituato a posti del genere... e con così tante persone poi! Potresti controllare la presenza di una qualche minaccia? Mi sentirei molto più sicuro...

Spoiler:  
Larock controlla la zona mantenendo individuazione del male sempre attivo

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@DM:

Spoiler:  

Tienili d'occhio, non mi piacciono per niente... teniamoci pronti ad agire nel caso si rivelassero una minaccia.

@DM, Alexei:

Spoiler:  

Felix si rivolge ai suoi compagni.

Anche se è una festa cerchiamo di stare in guardia. Alcuni ammylariani non solo non hanno gradito il discorso ma due di quelli che stanno tenendo le insegne non sono affatto dei santi.

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Spoiler:  
Si ma a meno che non facciano sciocchezze non facciamo nulla di avventato come lo ho fatto io alla grotta.

Qui molti di loro non sono dei santi ma rappresentano diversi popoli e regni e sono qui come ospiti ed ambasciatori.

Tutto sommato qualunque cosa possa succedere qui con gli Aamylliriani non può essere più pericolosa di quella fronteggiata fino a qualche minuto fa.

Armyllia..quante domande...possibile che parte di quello che mi riguarda si trova là? devo capire cosa succedee e tenere d'occhio quelle persone.

Senza indugiare accompagno Valker e Felix per il loro ingresso nella stanza affollata.

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@ Alexei e Felix

Spoiler:  
Bene, seguitemi... anche perchè presto, molto presto saremo attaccati! un'ultima occhiataccia ad Alexei Tu pronuncia una parola su ciò che sai e sarai morto prima di poter terminare la frase!

Da una delle terrazze laterali si fa avanti un gruppetto di tre individuo. Il primo ha la pelle scura, occhi neri, una cortissima barba incolta, carnagione scura e dei lunghi dreadlock che arrivano fin sotto le spalle. Indossa un'armatura di cuoio e un mantello azzurro piumato. Al fianco ha una scimitarra di elevata fattura e uno scudo dietro la schiena. Il secondo, più basso, è uno mezzo-folletto, alto poco più di un metro e settanta, dal fisico slanciato e sodo, quasi perfetto, i capelli rossi, retaggio di sua madre, legati in una lunga treccia, un po' scompigliata, la camicia bianca aperta sul petto e coperta di sangue, i pantaloni di pelle stretti, a fasciare le gambe toniche. Il terzo è riconosciuto da molti: alto anche lui circa un metro e settanta, ha occhi azzurri e capelli biondi medio lunghi raccolti in un codino dietro la testa. Indossa degli abiti eleganti di bavero nero molto nobiliari e ha alla cintola uno stocco ed un pugnale. E' il generale in capo delle forze armate dell'Impero di Gaier e della Città Azzurra... sebbene chi non lo conosca di primo acchito sussulti! Sia Gerpo che Mordred nella loro vita hanno visto immagini di Raphael e lui... ne è l'identica copia.

Con sicurezza il mezzo folletto corre verso il centro della sala: Jullieva, Elrion? Quanto tempo abbiamo?

Più nulla: è arrivato! la voce di Elrion risuona dal nulla.

Il cielo si tinge di rosso ed una stella prende ad ingrandirsi, sempre più... sembra una porta. Faticate a scorgere cosa vi sia al suo interno, fiamme rosse danzano coprendo ogni cosa ma sembra che delle figure stiano combattento. Senza alcun esitazione Elrion (riapparso dal nulla) e Valker, il mezzofolletto sconosciuto, si lanciano dentro il portale, mentre Jullieva, comparsa accanto a Valker, si volta verso di voi: i suo occhi si dilatano. Cinque figure, umanoidi, con grandi ali da pipistrello si manifestano tra lei e voi. Fiamme vivide danzano sulla loro pelle, tutti e cinque impugnano spade e fruste di fuoco. Il volto di Jullie digrigna un sorriso mentre con un cenno della mano una di queste creature viene lanciata in aria, sempre più in alto, per svanire nel cielo. Voi combatterete solo con chi desidererà farlo, che la Città Azzurra sia salva! urla mentre si lancia anche lei dentro il portale, una mano ancora all'esterno...

@TUTTI

Spoiler:  
ciascuno mi indichi che cose vuole fare, se combattere i barlog, se non combatterli, se inseguire i ciccioni verso un inferno di fiamme, se aspettare, se baccagliarsi Mikhail :) o che altro e mi indichi anche iniziativa e ca e ts poi continuerò. Grazie
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Guardo con attenzione le figure formarsi e divenire chiare.

Balrog. Ancora loro li riconosco dopo aver passato la notte a combatterli, da non credere quanto fastidiosi e numerosi siano.

Nooo...ancora questi enormi cosi esplosivi no...ma che cavolo nectan ne ha da sprecare di soldati.

Con aria quasi svogliata e annoiata...Felix il lavoro ci reclama, apriamo le danze?

Con fare sicuro estraggo velocemente stocco e peugnale e mi preparo a gettarmi nella mischia mentre un sorriso mi si dipinge in volto..il sorriso di colui che ama la frenesia della battaglia e l'ardore della mischia.

@master

Spoiler:  
Dato che il giorno non è passato tengo conto degli utilizzi necessari...Ultimo dual boots per usare moment of alacrity(+20 iniziativa) e quik silver motion(azione di movimento aggiuntiva). la mia iniziativa è 14+20= +34

Se mi attaccano uso il potere del retributive amulet(immediate action) e il memico che mi attacca subisce esattamente la metà del danno che mi infligge(il danno è della medesima tipologia di quello subito)

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Che palle ancora con questi catso di ******issimi balrog?!

Larock preparati!

Felix estrae la scimitarra e lo scudo, lancia un incantesimo su se stesso e il suo mantello diventa un paio di ali. Pronto alla battaglia.

è ora di ballare!

@DM:

Spoiler:  

Uso "pelle coriacea" per avere un bonus di armatura naturale +5. Larock attiva cerchio magico contro il male che tra le varie cose aumenta CA e ts contro malvagi di +2.

iniziativa: +6

Tempra: +21

Riflessi: +12

Volontà: +25

CA: 41

L'intenzione è quella di fare fuori i balrog.

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Dannazione...

Non ci voleva... non c'è tempo da perdere...

osservo i quattro mostri simil-umanoidi dalla pelle rossastra, e guardo il più vicino negli occhi, con fare di sfida.

A quanto pare è giunta l'ora di menare le mani... Siete d'accordo, mie care?

penso, riferendomi a Vestran e Malkan. Dopodichè grido in faccia ai mostri che ho di fronte

Fatevi avanti, bestie dell'abisso!

Dopodichè improvvisamente sulla mia pelle cresce una grigia peluria, il mio corpo cresce, raggiungendo pressapoco la stazza dei mostri che ci fronteggiano, il mio viso si deforma schiacciandosi, allungando le orecchie, e formando una membrana di pelle tra le braccia e i fianchi. Vestran e Malkan si adattano alla nuova taglia, allungandosi e inspessendosi.

@DM

Spoiler:  
Combatto i nostri avversari, se è possibile. Iniziativa +16, CA 45 (non posso essere Colto alla Sprovvista, 31 a Contatto), Tempra 27, Riflessi 31, Volontà 22.

the_khlysti_evangelist_by_majass-d36dfbx.png

P.s.: non ho le mani come quelle dell'immagine, ma l'immagine era bella :D

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