Senza voltarmi pronucio Xugg, tu che hai la mappa, questo corridoietto sulla destra dove porta?

Sporgo il capo in avanti come se questo movimento mi permettesse di vedere oltre la curvatura della parete.

XUGG

Estraggo i fogli dal borsello, e comincio a studiarli attentamente, mostrandoli anche agli altri nel caso ci capissero qualcosa di più.

Cerco di rispondere alla domanda di Orfeo, e poi guidarli verso la parte fin dove erano arrivati gli scavi

Spoiler:  

scusate raga ma fino a venerdì io non ci sono...

Dalla mappa sembra che la galleria secondaria sembra essere tracciata con una barra rossa mentre il tunnel principale, quello che scende verso il basso, dovrebbe risultare libero.

Secondo voi cosa vorrà dire quella barra rossa?

Io andrei a darci un'occhiata, che ne dite?

Dico ai miei compagni.

Si sono daccordo, anche io andrei a controllare. Mi raccomando stiamo attenti a dove mettiamo i piedi. Proseguiamo e facciamo in fretta.

Il senso d'inquietudine in me aumenta, dovuto al dover stare sotto terra. Ma guardando tutti gli altri non proferire parola in merito, mi faccio forza e orgoglioso come sono, cerco di darlo a vedere il meno possibile.

Ci sarà stato un crollo, certo andare a controllare non può essrci d'intralcio... prendo l'iniziativa e mi avvio per la galleria secondaria contando sul rosso barlume per capire da che parte avanzare.

XUGG

Ripongo le mappe nel borsello. "bene, vediamo subito questa galleria. Dovremmo fare abbastanza presto ad esplorarla." E mi dirigo verso la galleria secondaria. "chissà cosa ci aspetta qua sotto. E' inquietante, e con questa luce rossa sembra tutto piu' angosciante" Mi guardo le mani, che da verdi ora sono diventate bluastre, illuminate dalla luce scarlatta...

In gruppo abbastanza compatto avanzate di una decina di metri seguendo il corridoio fino a voltare di 90° gradi verso destra e vi trovate davanti una frana con che chiude tutto il corridoio. L'ammasso di terra e cristalli rossi bloccava interamente il passaggio e quindi l'unica scelta era tornare indietro.

Una volta raggiunto di nuovo il corridoio principale continuate verso il corridoio che scende e vi ritrovate in un bivio simile a quello iniziale ma sull'altro lato della galleria, anche questo nella cartina sembra sbarrato con una barra rossa.

XUGG

"Mh, credo che a questo punto ci convenga ancora una volta dare una occhiata alla galleria laterale, anche se mi viene da pensare che anche questa sia crollata e per nulla interessante... ma tanto vale, siamo qui e forse ci conviene procedere con ordine. Se non altro, per coerenza con noi stessi"

Mi incammino lungo il tunnel laterale, sempre all'erta per cogliere pericoli o qualche indizio utile....

Sì, va bene. Io ti aspetto qui... credo che la strada sia una sola a questo punto.

L'odore di chiuso inizia ad infastidirmi e ogni minuto che passa il mio umore si incupisce.

C'è un'atmosfera davvero triste quaggiù, non invidio quei poveri minatori che ci passavano le loro giornate ...

Mentre aspetto il ritorno di Xugg cerco dei versi adatti per esprimere la desolazione di questo posto.

Va ben Xugg, fai attenzione però! E fai presto...

Dico al mezzorco, un po preoccupato.

Questa volta il mezz'orco si avvicina alla galleria barrata e andando più in profondità rispetto a prima vede di nuovo una parete totalmente crollata anche se c'è qualcosa di diverso rispetto a prima. Nota che in un angolo, in basso a destra, è rimasto un piccolo interstizio tra le rocce. Sicuramente troppo piccolo per lui ma comunque abbastanza grande per dare una sbirciatina.

XUGG

Mi ci avvicino e cerco di sbirciare attraverso la fessura, con cautela. Se ci sono dei cristalli rossi lì attorno, faccio molta attnezione a non sfiorarli nemmeno....

Attraverso la fessura intravedi il continuo di un corridoio sempre pervaso dal colore rosso ma che finisce in una curva sulla destra. Nel frattempo gli altri aspettano nel corridoio principale e sentono alcuni rumori provenire da più in basso, come se fosse caduto un masso, di piccole dimensioni, da una parete.

XUGG

Torno dai miei compagni velocemente.

"Hey, ho delle novità. Anche questa galleria è franata, ma c'è un passaggio stretto e oltre a quello si vede il tunnel che continua. volete venire a vedere anche voi?"

Rimango pensieroso un momento, guardandomi in giro.

"mentre tornavo qui ho sentito un tonfo. E' successo qualcosa?"

Forse il tonfo è prova del fatto che la strada di sotto non è sicura...

Io proseguirei dove non ci sono state frane. Se non dovessimo cavare nessun ragno dal buco, possiamo sempre tornare sui nostri passi ed esplorare altri tunnel, cosa ne dite?

XUGG

"Per me è lo stesso. Possiamo andare lungo la galleria principale fino in fondo; tanto, non sembra lunga. Sempre che sia proporzionata, questa mappa. Vedete voi. Mi fido del vostro giudizio. Però muoviamoci... non voglio rimanere al lungo qua dentro. Non sono abituato a spazi chiusi."

Il tonfo mi fa sobbalzare ma non vedendone gli effetti nelle mie vicinanze riprendo subito compostezza ... una frase pessimistica si fa largo tra il mio solito ottimismo Proseguiamo, speriamo solo di avere ancora una via di uscita una volta la sotto ...

Decidete di continuare a scendere nelle profondità della terra, dietro di voi ormai la luce del sole era scomparsa e l'odore umido della terra vi faceva sentire oppressi sotto decine di metri cubi di terra. Le travi di legno che tenevano in piedi la galleria sembravano ben costruiti ma comunque quel luogo e quella luce porpora, soprattutto, mettevano molto in soggezione.

Camminate nel buio fino a raggiungere una curva a sinistra e non appena la superate il primo di voi, Orfeo, si vede di fronte una grande stanza di circa nove metri per nove, non riuscite nemmeno a superare la curva che un polverone si alza nell'intera stanza e sentite delle persone parlare in una lingua che non riuscite a comprendere. Seguono alcuni secondi di confusione finché nella polvere riuscite a intravedere due figure che si muovono verso una fonte luminosa azzurra in fondo alla stanza. Ma appena notate questo la luce scompare e le due figure con essa. Sembrava tutto finito quando vedete in fondo alla stanza dei movimenti sospetti. Ora riuscivate vedere quasi normalmente, la polvere si era poggiata al suolo e con vostro rammarico notate tre figure alte circa 1,5m che si staccano dalla parete di roccia. Hanno una forme umanoide e dei cristalli rossi incastonati nella massa di terra di cui erano formati. I rumori che hanno provocato staccandosi dalla roccia sono sordi e cupi e sembra anche che l'integrità strutturale della grotta ne abbia parzialmente subito. Sembra improbabile a dirsi, vista la mole dei tre avversari, ma due di loro sono incredibilmente reattivi e caricando sugli arti inferiori raggiungono velocemente la vostra posizione accanendosi su Orfeo e Daniel. A circa un metro dai due umanoidi le creature di terra si avventano su di loro ma nessuno dei due riesce a portare a termine il proprio attacco!

Orfeo, e solo lui per favore:

Spoiler:  

un piccolo dettaglio prima che il polverone si alzi riesci a notare un simbolo sulle tuniche delle due figure umanoidi scomparse nella luce azzurra, erano come tre frecce che convergevano verso lo stesso punto con i vertici della punta che si toccano...

Tutti

Spoiler:  

allora in pratica ci sono 3 di questi cosi: uno ancora a 9m mentre gli altri due sono rispettivamente uno davanti ad orfeo e l'altro davanti a Daniel.

Vi chiedo di scrivermi non solo il primo round ma almeno 3-4 in modo che io possa descrivere un po' in linea generale lo scontro e non passaggio per passaggio se non non si finisce più!

XUGG

La scena mi coglie del tutto impreparato e, poco avvezzo come sono all'azione, non faccio in tempo a reagire prontamente che quei cosi son già addosso ai miei compagni.

Mi scappa una imprecazione in orchesco, poi esclamo: "Cosa sono quei cosi??? Coraggio gente, facciamoci sotto e sbricioliamoli!"

Faccio un passo indietro, istintivamente, e ficco una mano nel borsello esstraendo un paio di ossa di pollo. Le alzo davanti a me e con l'altra mano impugno saldamente il randello, facendolo roteare e gridando sillabe arcane. con la sinistra stringo forte le ossa e le spezzo per poi lanciarle per aria, nel contempo con la destra colpisco forte il suolo con il randello, emettendo un forte tonfo. Le ossa rimangono sospese per un istante a mezz'aria, poi fluttuano dolcemente verso la clava e le si attaccano intorno a formare disegni runici.

"sono pronto! è l'ora della vostra fine!", grido, gettandomi contro l'essere che sta aggredendo Orfeo e vibrando colpi di clava

Spoiler:  

lancio randello magico il 1° turno, poi gli altri successivi attacco i cosi, iniziando da quello di Orfeo.

le mie stat, se serve, sono: iniziativa +0, attacco +1, danni 3d6+4, critico 20x2, CA 15)