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La Nostra Storia – Note


Joram Rosebringer

Messaggio consigliato

Questo Topic servirà per accordarsi tra i vari scrittori, sia per sapere chi vuole scrivere il prossimo passo sia per proporre delle trame (nel caso siano trame che vogliono rimanere segrete, allora utilizzare i MP) e per tutto quello che non rientra negli altri Topic.

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mmm... non so se sia già il caso di dirlo..ma io avevo pensato di partire con un pg che non sa nemeno lui cos'è, si sveglia tipo stream of consciousness e mano a mano scopre i suoi poteri, un pò per volta... l'unica cosa che gi parla di sè è una parlola che lo ossessiona (che non è F*ga :lol: ) e un tatoo che ha da qualche parte..così a grandi linee. è troppo generico, devo essere più preciso? cose simili?

criticatemi il più possibile così magari poi faccio una parte di storia ben fatta ;-)

ah mi raccomando...critiche costruttive...:cool:

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  • Amministratore

Io vi dò la mia idea... Io e Samirah faremmo due maghi, apprendisti della stessa gilda ma con stili completamente diversi, molto promettenti e per questo spinti da una serrata competizione. Portiamo via già due "slot" di incantatori arcani, per cui se qualcuno ha altre cose da dire, lo faccia subito che ci stiamo già lavorando su :mrgreen:

PS Phate, per ora mi sembra che la tua idea (carina!) sia nello spirito di LNS... ma magari (per non spoilerare) chiedi a Joram in privato cosa e come puoi fare...

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Io sono ancora un po' indeciso sul pg da fare.

Sono indeciso tra un ragazzino, anche un po' cattivello e senza scrupoli, o un ranger (ma sarebbe troppo uguale al vecchio pg), o anche un bel nano guerriero duro e senza paura (di bere birra! :-p ).

Si, sono ancora parecchio indeciso.

Cmq sto WE ci penso su.

L'idea di Phate è carina, ma ti converrebbe decidere già prima quali saranno tutti i suoi poteri, e farglieli scoprire man mano, per non rischiare di avere un pg sgravato (scoprendo man mano le cose si rischia di perdere il controllo) ;-)

Cmq ottimo, i due maghi già ci sono e promettono bene dal punto di vista della storia, vista la loro competizione.

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Il mio personaggio (che è ancora suscettibile a cambiamenti) sarà prettamente cittadino. Se proprio devo inquadrarlo in una classe direi ladro/ranger urbano. In termini non di gioco, è un invenstigatore, paranoico e nevrotico, ma dotato di un intuito fuori del comune. Sarebbe bello costruire un background assieme a qualcuno, io di idee ne ho già diverse.

Però se la storia dovesse prendere un indirizzo selvaggio e poco "cittadino" credo mi troverei un po' in difficoltà...

ah ovvio... chiunque voglia scrivere un bel BG con punti in in comune... non mi dispiacerebbe :wink:

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Allora, mi sono chiarito le idee: il mio pg sarà un mago in possesso di due libri. Uno sarà il libro degli incantesimi e l'altro un libro a mò di diario, pieno di messaggi indecifrabili ed oscuri. Il diario sarà scritto da lui stesso, ma il mago non ricorderà nulla del periodo in cui l'ha scritto, nè il motivo per cui sono dette certe cose (scritte poi in lingue incomprensibili). L'unica cosa che saprà sarà di trovarsi in un piano materiale diverso da quello in cui è nato, ma non saprà nè perchè vi è giunto, n precisamente quando. Saprà vagamente il proprio nome (Xarioki) ed avrà un tatuaggio sul petto con due occhi...oltre ovviamente una variegata quantità di incubi notturni. L'allineamento dovrebbe essere neutrale.

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mhh..quindi per ora abbiamo un mago misterioso ed un ragazzo...poi sub e sami volevano fare 2 maghi no? E Phate (mi pare) un altro misterioso personaggio....io pure volevo mettere un alone di mistero sul mio Pg..ma inizio a dubitare dell'originalità di tale scelta....e poi cmq per ora, perdonate il linguaggio videogiocoso...ci manca il Tank...il guerriero in pratica...

cmq la mia idea di pg era quella di un vecchio ed il suo servitore....è un prob se faccio 2 pg?

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cmq la mia idea di pg era quella di un vecchio ed il suo servitore....è un prob se faccio 2 pg?

Non credo che ci sia nessun problema, dal momento che anchio in un certo senso ne ho due, senza contare che nella vecchia edizione di LNS ne avevo due (Aixela e Trebor), poi saliti a tre (Aixela, Trebor e Lirian). ;-)

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Spoiler:  

C’era una volta, in un luogo non molto distante ma nemmeno troppo vicino a te, un giovane uomo. Il giovane uomo aveva tutto quello che si può desiderare dalla vita: una madre che teneva la casa ordinata e preparava il pane caldo già la mattina, un lavoro come maniscalco assieme a su padre e un magnifico stallone nero, nero come la pece, che aveva fin da quando era bambino. Era solito montarlo a pelle, lo stallone. Senza quelle selle in cuoio duro che i cavalieri e i nobili gli portavano ad aggiustare, gli trasmetteva una sensazione di sintonia col cavallo, come se lui e la bestia fossero una cosa unica. Quando non doveva aiutare suo padre a ferrare i cavalli, o riparare qualche spada (sua madre non aveva bisogno di aiuto, in casa. La sorella sbrigava tutte le altre faccende domestiche), gli piaceva cavalcare per i boschi delle sue terre. Aveva esplorato la sua terra in lungo e in largo, aveva corso nell’acqua e sulla neve, nel mare e sui monti, col suo stallone. Un giorno aveva addirittura trovato un druido. Sì un druido, o un mago, in un bosco. Anael aveva cercato di avvicinarsi per vedere meglio l’anziano barbuto raccogliere il muschio cl suo falcetto d’oro, ma le foglie, il vento e gli animali della foresta avevano avvertito con abbondante anticipo il druido dell’arrivo del giovane. Infatti, quando Anael scesa da cavallo, il druido era scomparso, come per magia. Anael aveva sempre creduto nella magia, ma non aveva mai visto nessuno praticarne. Era un’arte proibita, al di fuori delle mura dei castelli. Chiunque l’avesse praticata, senza il permesso di una gilda, la praticava a suo rischio e pericolo. Nessuno si era mai azzardato a fare magie in pubblico: la pena prevista per i trasgressori era la reclusione nelle segrete del Mattatoio, com’era chiamata la torre di ùrvon l’infuocato. Peccato, perché Anael, come ogni Roccondil che si rispetti, era dotato di una vena magica da generazioni e generazioni. Suo nonno aveva imparato ad eludere la legge, forgiando spade magiche, zoccoli fatati, armature impenetrabili ad ogni arma e magia, senza per questo correre il rischio di venire recluso. Il padre di Anael però non aveva mai voluto imparare la tecnica creata da suo nonno. "Se vuoi vivere a lungo e felice – era solito dire Namnatur (questo era il nome del padre di Anael) – rispetta le leggi dei nobili e tratta tutti allo stesso modo. Non cercare strane e tortuose scappatoie" . Inutile sottolineare come il pensiero del padre non fosse il pensiero del figlio. Che, non sapendo e non potendo utilizzare le sue doti di incantatore, sfogava la sua creatività nel combattimento con la spada. Hobby insolito per il figlio di un maniscalco, nipote di fabbro, indubbiamente. Anche abbastanza anacronistico, poiché l’ultima guerra era stata combattuta eoni prima, e per la contea non c’era alcun tipo di brigante o mariuolo dal quale difendersi......

…ogni quarto di luna il padre di Anael portava le sue mercanzie al mercato del paese, e il giovane uomo era solito accompagnarlo. Era un occasione come un'altra per fare un po’ di vita sociale, bere dell’idromele in compagnia dei suo vecchi amici d’infanzia e vedere, anche solo di sfuggita, Erijn, la dama dagli occhi più belli (nonchè figlia del più ricco mercante di tutta la contea) di tutto il reame. Come tutti, Anael era segretamente innamorato della splendida dama, ma era convinto di non avere alcuna speranza con quella donna così bella ed altera. Si limitava a guardarla, a sospirare, e a soffocare con l’idromele quelle parole così goffe che avrebbe voluto pronunciarle. Chi invece non aveva alcun timore di cantare quello che pensava era Verbatim, il bardo. Oltre a comporre e musicare splendidi versi, Verbatim era noto per la sua incredibile memoria: riusciva a tenere a mente fino a duecento canzoni (certo magari in modo strano) senza dimenticare nemmeno una misera nota. Particolare non irrilevante nella storia, Verbatim era amico d’infanzia di Anael, e in gran parte responsabile delle idee anacronistiche del giovane (memorabili la "ballata del cavaliere nero " e "magica magica Erijn"..). Semmai vi fosse capitato di passare davanti alla taverna del Guercio (non è un aggettivo riferito al proprietario della taverna, ma il nome del locale), oltre ad Anael e a Verbatim non avreste potuto non notare il Poò. Era un tale di origine straniera, come il suo nome lasciava intuire. Tuttavia i suoi avi vivevano da oltre tre generazioni nella contea di ùrvon l’infuocato, e ormai solo i lineamenti occidentali e la stazza imponente dell’uomo avrebbero potuto tradire le sue origini straniere. Il Poò proveniva da una grande genia di guerrieri, i più abili nell’arte del combattimento con l’ascia e a mani nude. Forse non era un acuto filosofo, ma sicuramente un grande e prezioso amico in ogni momento. Essendo in tempo di pace da innumerevoli eoni il Poò era stato iniziato solo ai fondamenti dell’arte militare. Certo, quando sarebbe stato moolto più vecchi e moolto più maturo sarebbe stato iniziato ai segreti del combattimento poòico, ma nessuno sentiva il bisogno di dare ad un giovane uomo massiccio delle conoscenze così tanto potenti e pericolose senza che se ne sentisse veramente il bisogno. Per evitare che il giovane Poò facesse un uso improprio delle sue doti innate, era stato posto un sigillo sul suo torace, alla destra del cuore, che sembrava un tatuaggio. Il Poò mostrava con malcelato orgoglio la magica cicatrice alle ragazze e ai suoi due amici fidati. In quei casi, Anael non faceva altro che sorridere a fare un cenno di approvazione con la testa. Egli non lo sapeva, ma pure la sua magia era stata arginata da un sigillo magico postogli alla nascita dietro la nuca. Ora a sua chioma fluente ed eburnea copriva il magico oggetto ad occhi indiscreti essendo un sigillo magico, esso svaniva se riflesso in uno specchio, impedendo così a chicchessia di scoprirne l’esatta natura. Anael non era al corrente di nulla di tutto ciò.

"Ciò che è invisibile a molti non è invisibile a tutti" pensò il vecchio barbuto coperto da un cappuccio dall’altra parte della piazza grande, mentre fissava il crocchio di amici che faceva a gara a chi beveva più idromele in un colpo solo. "Un bardo, un guerriero e un giovane uomo abile nell’arte magica e bellica seduti allo stesso tavolo nel giorno di Solmjdùr non possono essere una coincidenza. Le Sacre carte dunque non mentivano, il tempo è ormai maturo! Fortunatamente, l’Anziano si è accorto in tempo di tutto ciò e ha avvertito noi della confraternita del’Est. Aspetterò l’evolversi degli eventi. La legge dell’equilibrio sarà rispettata, non saremo noi ad infrangere il Sacro patto". E detto questo, si voltò e scomparve in un cespuglio di more, e non un solo essere umano si accorse di nulla... "

siccome non ho ben capito come funziona posto una parte della mia storia...

è stata scritta un pò di tempo fa, quando avevo intenzione di iniziare un racconto fantasy pe conto mio, ma direi che pg e background potrebbero andare bene comunque...

magari una modifica qua e là per non far sembrare troppo simile ad altri pg il mio... se volete leggere, dovete solo spoilerare... se invevce volete tenervi la sorpresa, bè, direi, non fatelo...

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Altra cosa, in chat era venuta fuori la storia del "livello" dal quale iniziare. Mi sembra che sull'argomento siano emersi molti dubbi e molti problemi. Io propenderei per l'idea di non vincolarsi ad un livello specifico in quanto risulterà poi difficoltoso decidere qdo il proprio pg passa di livello. Coerentemente sarebbero da evitare "sboronate" del tipo l mio pg sa fare questo e questo ed anche quest'altro e quell'altro ancora tutto insieme contemporaneamente. Per chi non ha mai scritto nella vecchia LNS vorrei far notare che per quanto fighe fossero le trovate i personaggi si mantenevano su un determinato realismo. Della serie: se ho un mago che evoca cinquecentomila incantesimi (per dire) alla lunga questo lo stancherà...di qui potete capire che si possano anche creare delle cose incredibili, ma ognuna di esse richiede anche una contropartita...

Come ama dire Joram:

"Da grandi poteri derivano grandi responsabilità"

:twisted:

Altra cosa, visto che kordian non si fa vedere spesso dobbiamo vedere se qualcuno fosse disposto a scrivere un incipit alla storia.

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Io direi di postare i nostri PG in "Supporto Hardware", inserendo in modalità normale solo quello che gli altri personaggi possono vedere ed in modalità spoiler il BG completo, come ha fatto Phate.

Che ne dite? ;-)

Altra cosa, visto che kordian non si fa vedere spesso dobbiamo vedere se qualcuno fosse disposto a scrivere un incipit alla storia.

Sempre esterno o interno a noi?

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sarò banale da far spavento, ma avrei una mezza idea per un pg: sto tipo sui 17 o 18 anni si ritrova sulla spiaggia in un isola senza la più pallida idea di come ci sia finito

Spoiler:  
poi finisce in una specie di monastero buddhista (per rendere l'idea) dove gli insegnano a usare le spade e la disciplina spirituale. non so perchè ma scopre le sue origini e il motivo della sua amnesia (potrebbe essere un qualche mago con qualche mer... incantesimo) e poi magari torna giù (sto ipotizzando) e si vendica di quelli che hanno distrutto la sua vita. potremmo ovviamente farlo interagire con gli altri pg

se sto abbozzo vi fa schifo ditemelo che ci ripenso

stasera o doma posto qualcosa di serio

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già, e poi eshatter i pg DEVONO interagire, nn è che ognuno ha lasua storia, capisci?

altrimenti sarebbero tanti racconti slegati. Consiglio a tutti i neofiti di LNS di leggere qualche pagina di LNS originale.

chiaro, che dovevano interagire l'avevo capito., avevo scritto potrebbe perchè non sapevo se il mip pg avrebbe dovuto interagire in quel momento, prima o dopo.

qualche pagina della vecchia me la sono letta, non era per niente male ;-)

@ airon hai ragione sul senza memoria dobbiamo inventarci qualcosa (mi sa che visto l'ultimo sono io toccherà a me cambiare bg)

ps mi sembrava però di capire che phate ha cambiato idea e il suo pg non è più arteriosclerotico... ah ma poi siamo cmq in 3: strikkio airon e io. mer...

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