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razze "strane"


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Io faccio usare senza problema ai miei PG "qualsiasi" (tra virgolette moooolto grosse :)) razza e non credo ci siano problemi.

Tiriamo via per un attimo il fattore differenze culturali, per i quali dovrai fare attenzione (come detto in Eberron trovi gobln in città senza problemi, nei Forgotten Realms fai fatica a trovare un Drow nelle città di allineamento NB, LB), le vere cose a cui stare attenti sono il LEP (Livello Effettivo del Personaggio) e i Dadi Vita raziali.

Stai attento perchè il Lucertoloide sarà avvantaggiato a qualsiasi personaggio di 1° livello, il Drow idem.

Ti posso consigliare di dare un'occhiata ai manuali come "Specie Selvagge" e anche solo i manuali base (per esempio in quello del master verso la fine dove sono descritti i PNG ci sono anche i modificatori delle varie razze).

Infine se trovi qualche razza con LEP +1 che vorresti portare a 0 nel "Manuale del Giocatore a Faerun" nelle ultime pagine ci sono descritte le versioni "inferiori" delle varie razze potenti. Altro consiglio manuali come le "Razze di Faerun" (Ma anche quelle di "Eberron" ecc.) descrivono moltissime razze "obsolete".

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  • Amministratore

Questa è un'altra domanda la cui risposta è, fondamentalmente, "dipende dal DM".

Lasciando da parte l'aspetto regolistico (perché, davvero, questo discorso vale per qualsiasi edizione e gioco), io sono dell'idea che se il DM concede una certa scelta al giocatore lo deve fare con criterio a sapendo entrambi cosa stanno facendo.

L'esempio del goblin è perfetto. Un PG goblin può avere il suo posto nel mondo, o cercarselo, sia che la cosa sia semplice e integrata (vedi Eberron, con regioni abitate da goblin civilizzati, o molte altre ambientazioni fantasy non-D&D), sia che la cosa sia più conflittuale (magari il PG vuole dimostrare di essere qualcosa in più di un mostriciattolo - mi viene in mente il webcomic Goblins). In entrambi i casi la cosa può essere origine di molti spunti di interpretazione, se è fatta con criterio. Se però il DM concede al giocatore di fare un goblin e poi a ogni pié sospinto gli mette i bastoni tra le ruote, mandandogli contro guardie cittadine e fanatici xenofobi, a quel punto c'è un problema, perché è evidente che il DM non è interessato a inserire il PG inusuale nel contesto della campagna (dò per scontato che il PG abbia chiesto e ottenuto il permesso, perché non si sa mai).

Morale della storia: i PG di razze mostruose sono come tutti gli altri PG, ovvero sono una cosa positiva se c'è collaborazione tra DM e giocatore, e negativa se sono motivo di scontro (in quel caso però i problemi non stanno nella razza ma nella comunicazione tra i giocatori).

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  • 2 settimane dopo...

mah guarda io sono dell'idea che le razze mostruose destino ovviamente diffidenza e stupore se non sono in un ambientazione basata sulla mescolanza di razze ma, ciò può anche essere un lato positivo, per esempio un pg orco avrà dei superbonus ad intimidire quando gira in città (consiglierei un bel mantello con cappuccio) mentre un coboldo potrebbe essere visto con stupore ma non timore in quanto piccolino e magari potrebbe avere una parlantina veloce e risultare simpatico e bizzarro, non dipende dalla razza dipende anche dal player come lo vuole interpretare si può anche vedere un orco ciccione e buontempone che fa l'oste in una locanda :D

Devi semplicemente far capire ai tuoi player o capire tu a seconda che tu sia master o meno, come l'essere di razza mostruosa ti faccia apparire agli occhi della gente, io ho un player catfolk (uomogatto per intenderci) che risulta normale come aspetto nelle terre del sud mentre al nord potrebbe essere visto come un atipico viaggiatore ma non odiato o emarginato

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Ciauz.

Giocando prevalentemente in Eberron, come è stato detto e ripetuto, non ho di questi problemi...ma la mia giocatrice si era fissata su un "centauro" e glie l'ho fatto fare...Ovviamente, ora paga le conseguenze "ovvie" della sua scelta, ma visto che praticamente tutto si incentra nella narrazione, questo è ottimo spunto di situazioni di gioco e di approfondimento interiore.

In un mondo particolarmente aperto, fare un mostro diventa semplicemente una questione di capacità di sistema.

In definitiva, da master, consentirei la razza mostruosa se e solo se:

- chi me lo chiede è un "buon" giocatore;

- chi me lo chiede è disposto a giocare anche il lato negativo senza risolvere tutto con un colpo d'ascia o una palla di fuoco.

:)

Personalmente, con tutte le razze "base" che girano in Quarta soprattutto, non la vedo una scelta così entusiasmante. IMHO.

Eberron é e secondo me rimane unica ambientazione dove puoi tranquillamente giocare un Goblin, un Orco puro o anche una roba assurda senza scadere nel pacchiano.

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