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Guy Ritchie


Paladino

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Dai dato che ieri è stato il suo compleanno apro il topic su di lui.

Per me è uno stramaledetto genio. Regista colossale. Agli inizi ha saputo prendere spunto dal primo cinema di Tarantino, per rielaborarlo secondo la sua sensibilità e il suo gusto english. Dopo di che non ha mai smesso di crescere, per quanto i suoi capolavori largamente apprezzati rimangano le prime due pellicole.

1998 | Lock, Stock and Two Smoking Barrels Se ne esordisce con questo capolavoro di film dall'inverosimile intreccio criminale, dove una manciata di personaggi si destreggia nel caos creatosi, in cui l'ilarità e l'ironia della sorte la fanno da padroni.

2000 | Snatch. Sicuramente il suo film più noto, prosegue sullo stesso stile del precedente. Difficile dire se più o meno bello; probabilmente più maturo e denso dal punto di vista di trama e personaggi. "Che ***** hai fatto Tyrone?"

2002 | Swept Away :sorry:

2005 | Revolver Con questo Ritchie lascia il suo "classico" stile per darsi a un film riflessivo e introspettivo; e ingiustamente rimasto sconosciuto perché è un gran filmone, per quanto criptico e disorientante possa sembrare ad una visione distratta. Da quello che ho capito nemmeno la critica è stata in grado di digerire e applaudire questo signor film. Ma non mi illudo che la massa possa apprezzare un film cervellotico sul tema dell'Ego e con un truffatore pazzoide come protagonista (che tra l'altro è Jason Statham in versione 'baffo a manubrio').

2008 | RocknRolla Poesia. Raccontatemi quello che volete, che è lento, che è parlato in cockney, che non è adrenalinico come i vecchi di Ritchie, non m'importa. Questo film è sinceramente enorme. La trama c'è tutta, lo stile english più che mai, i personaggi anche. Dal punto di vista tecnico è impeccabile e aggiungo che certe sequenze sono da inchino immediato. Ah, colonna sonora perfetta, fra l'altro.

2009 | Sherlock Holmes A molti può essere parso una commercialata, ma il successo di questo film a mio avviso è solo un effetto secondario del tema 'Sherlock Holmes' e della presenza, peraltro magnifica, di Robert Downey Jr. Saranno rimasti delusi quelli che si aspettavano una trasposizione fedele del personaggio di Doyle, ma essendo questo film ispirato ad un fumetto... il resto viene da sè. Il ritmo scanzonato e coinvolgente poi lo rende piacevole in modo straordinario. Ancora una volta Guy ha tirato fuori il meglio dagli attori, è prodigioso. Senza contare che ci sono la McAdams nel ruolo di Irene e pure i Dubliners come sonoro.

Non vedo l'ora di suoi prossimi lavori!

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Lock&Stock mi è capitato di vederlo da poco. Davvero un gran bel film, divertente, assurdo e movimentato al punto giusto.

The Snatch è stato il primo film di Richie che ho visto, e ci sono rimasto secco. Brad Pitt calato nei panni di uno zingaro mi ha fatto sbellicare dalle risate.

Rock n Rolla forse è vero, è più "lentino" ma come detto da paladino alcune sequenze e la colonna sonora lo trasformano in un gran bel film, molto godibile.

Comunque io non mi sorprendo più tanto, ogni volta che vado a vedere o mi propongono un suo film già so che ne uscirò pienamente soddisfatto.

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Mi sono piaciuti moltissimo i primi 2, i successivi non li ho visti.

Sherlock Holmes invece sì, e diamine non so quante volte l'ho ripetuto, è MOLTO più fedele a Conan Doyle dei vari film anni '60.

Spoiler:  
L'Holmes di Doyle è boxeur professionista, abile combattente col bastone, decente tiratore con la pistola, e trova la sua (apparente) morte in una lotta sul bordo di una cascata; i suoi metodi prevedono un abbondante uso di travestimenti e false identità.

Frequenta cantine d'oppio quando non ha un caso perchè deve rallentare il suo cervello, non indossa il cappello che i film precedenti gli attribuiscono e non dice mai "elementare, Watson". Watson stesso è un medico in congedo dell'esercito, abile braccio destro, non l'incopetente panzone che ci si immagina. Anche lui è coinvolto in scontri a fuoco.

Quindi il lavoro di Ritchie non solo è pieno di ritmo e umorismo, è anche una trasposizione accettabilmente fedele (anche se un po' esagerata).

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Ah mi mancava che fosse fedele a Doyle. Non avendo letto Doyle ho preso per affidabili le parole altrui. Vatti a fidare.

Comunque bene: altro punto a favore del magnifico film.

p.s. ovviamente d'accordo sul termine esagerato, ma trovo che proprio l'esagerazione sia particolarmente funzionale all'atmosfera scanzonata (e, ormai possiamo dirlo, 'Ritchiana') di tutto il film.

Tra l'altro, voglio proprio riguardarlo prima o poi.

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