Michael si fionda verso lo scaffale e il fuoco,si toglie il mantello e comincia ad agitarlo sulle fiamme per cercare di spegnerle. Ogni tanto da una rapida occhiata alla stanza per evitare che un'altro scaffale gli cada addosso

Nella locanda, Vladimir e Goffredo ispezionano le finestre, scoprendo che in corrispondenza di ognuna c'è un pezzo di legno, fissato con piccoli ganci, abbastanza grande da coprirla totalmente.

Soddisfatto, Goffredo si volta all'indirizzo del locandiere e, in SLavo: "Bene, questa camera sembra bene adattarsi alle nostre esigenze. Noi ora dobbiamo andare, torneremo prima dell'alba con il resto dei viaggiatori: come facciamo a d entrare, urliamo il suo nome?

Lancia nel frattempo un'occhiata a Vladimir, ancora intento nell'ispezione dell'altra camera..

Nicholas rientra all'interno del castello per ispezionare le zone inferiori sperando siano sgombre da macerie e altre cose che possano ingombrare la via.

Appena giuntoall'interno Nicholas si dirige verso il luogo dove avevano lasciato Michael Weiss e si avvicina per sentire che cosa stia facendo.

Vladimir, intuendo il motivo del gesto del compagno, si limita ad annuire allo sguardo di Goffredo. [slavo] Anche gli uomini del nostro seguito avranno bisogno di riposare... ma credo che per questa notte potranno rimaneri sui carri. Vi è per caso una stalla ove sia possibile stazionare i carri? Almeno li potranno ripararsi dalla pioggia... chiede gentilmente al locandiere.

Il locandiere sembra non aver sentito le domande, poi dopo qualche secondo di attesa risponde, evitando accuratamente di incrociare lo sguardo con i due interlocutori.

[slavo meridionale]"C'è una stalla, ma non ci starà pi? di un carro.. mi spiace. Per entrare basta che bussiate, ora sono sveglio.."

Nicholas, dopo essersi avviato per andare verso la biblioteca, si concentra un attimo e riesce ad udire, nel silenzio della fortezza, dei passi molto veloci provenire dal piano superiore. Colpito da un oscuro presagio, si dirige pi? velocemente possibile verso la biblioteca, scavalcando agilmente i detriti sul pavimento. Giunto quasi di fronte alla biblioteca, riesce a sentire chiaramente il crepitio del fuoco e un forte odore di bruciato.

Michael, nel frattempo, visto che il fuoco prende rapidamente forza grazie al combustile fornito dagli scaffali e dalle opere, desiste dal tentativo di spegnerlo e si affretta a portare fuori dalla biblioteca tutti i volumi che riesce a portare con sè. Mentre è impegnato nella raccolta, nota che un altro scaffale inizia ad inclinarsi. Una volta uscito velocemente, incrocia lo sguardo di Nicholas.

Michael scambia una rapida occhiata con Nicholas. Poi gli dice [slavo]"Forza,dammi una mano a portare fuori pi? roba possibile oppure spegni il fuoco se sei in grado."

Goffredo scambia un'occhiata con il compagno e, prima di raggiungere nuovamente gli altri, si volta verso il locandiere: [slavo] "Già, ora è sveglio... ma si rassicuri: non è stata una levataccia inutile.

Sappiamo essere molto generosi con chi si rende disponibile..così come possiamo essere molto duri, con chi decide di ostacolarci.

Nicholas trovandosi un momento spiazzato sulle richieste di Michael ,gli si rivolge dicendo: [slavo Occidentale] Va bene passami i libri che vedo di portarli il pi? lontano possibile dal fuoco finisce di parlare e poi riprende dicendo [slavo Occidentale] C'è qualcun'altro quì dentro oltre a noi e non è della Coterie

Il locandiere annuisce semplicemente, mantenendo lo sguardo a terra. Poi accompagna gli ospiti verso la porta. Una volta usciti, i tre si accorgono di come l'intensità della pioggia sia aumentato e Titulescu alza la voce per farsi udire [slavo meridionale]"Spero siano di vostro gradimento! Ora avete bisogno di altro?"

Michael annuisce all'indirizzo di Nicholas e ricomincia a trasportare i volumi a una super velocità. Mentre fa ciò mormora tra sè e sè "Già... e quando lo prenderò farò in modo che si penta molto amaramente di ciò che ha fatto"

Nicholas trasporta il pi? in fretta possibile i libri ad un piano inferore ed asciutto del castello di modo da evitare nuovi possibili incendi.

Michael torna per la seconda volta verso il punto in cui si trova Nicholas, appoggia le è opere che è riuscito a salvare e fa per tornare ancora all'interno della biblioteca, sfruttando i suoi movimenti innaturalmente rapidi. Quando è ormai oltre l'ingresso, si trova però costretto a fermarsi di colpo. Lo scaffale che aveva visto muoversi in precedenza si solleva all'improvviso e viene scagliato con grande forza verso la porta della stanza. Michael non ha tempo di far altro che lanciare uno sguardo sorpreso prima che il mobile lo colpisca in pieno, facendolo cadere a terra e lasciandogli diversi graffi e contusioni sul corpo. Intanto, l'altro scaffale comincia ad essere consumato dal fuoco e il cainita sa di non avere molto pi? tempo a disposizione prima che la stanza sia invasa dalle fiamme, ammesso che i suoi nervi riescano a reggere di fronte ad uno spettacolo tanto spaventoso.

Anche il cainita parla con un tono di voce leggermente pi? alto del normale Credo che per questa notte siano sufficienti... ma mi aspetto che già domani io ed i miei compagni potremo trasferirci in un ambiente per noi sicuramente pi? consono, quale è il castello! Quanti uomini crede che sarà necessario impiegare?

Titulescu risponde di rimando [slavo meridionale] "Credo che 6 persone, fatte lavorare tutta la giornata e anche la notte, possano bastare a rendere abitabile la fortezza. Il problema saranno i mobili piuttosto! Posso fare trasferire parte del mio mobilio nella fortezza se volete. Pensate di riuscire a convincerli a mettere piede là dentro?"

Michael si riprende in fretta dal colpo subito e vedendo che non ha pi? molto tempo decide di lasciare (molto a malincuore) il resto delle opere nella stanza e andarsene con le opere già portate in salvo.

Nicholas incontra Michael che è appena uscito dalla stanza, in fiamme e gli dice : [slavo Occidentale] Sarà il caso di lasciare questo posto stanotte e sperare che domani con il giorno colui che ci ha infastidito, sia lui stesso infastidito dalle vacche.

Michael annuisce e poi dice [slavo]"...D'accordo,ma prima dobbiamo spegnere quel fuoco. Titulescu dove si trova?"

Non si preoccupi, titulescu... siamo discretamente bravi a convincere le persone. Torna con noi alla fortezza?

Il capomastro sbadiglia per l'ennesima volta [slavo meridionale]"Va bene, andiamo" corre verso la fortezza, cercando inutilmente di proteggersi dalla pioggia.