"Intendi le persone che scompaiono e tutto il resto? Tu sai cosa sta succedendo? Io ne ho una mezza idea, ma..." dico lasciando intenzionalmente la frase a metà.

"Dimmi allora che idea ti sei fatta... potrebbe essere molto vicina alla verità."

"Mmm... non so... ho la sensazione che in qualche modo sia tutto collegato. E' possibile che le persone scomparse siano altre come me?"

"No bimba, tu sei unica. Le persone scomparse sono persone semplici che molto probabilmente si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato... è che..." Il gatto si volta con il viso, distogliendo lo sguardo dai tuoi occhi, come se fosse incerto sul dirti qualcosa.

Lo guardo come per spronarlo a parlare. "Che?"

"... da quando hai acquistato coscienza dei tuoi poteri, sembra come se qualcosa in questa terra abbia cominciato a svegliarsi... questo qualcosa mi sembra di conoscerlo, a volte percepisco una sensazione famigliare, ma quando mi focalizzo su questo pensiero mi prende un forte mal di testa, come se fosse un avvertimento... più passano i giorni e più credo di aver fatto la scelta giusta decidendo di passare il ponte, ma ora più che mai dobbiamo sbrigarci."

Percepisci chiaramente il senso di apprensione del felino.

Non aggiungo altro ma rimango anche io pensierosa alle sue parole. Finisco in fretta il bagno, non c'è tempo da perdere mi dico.

Finito di lavarti ti prepari per la partenza, l’ordine è di fare impressione e quindi indossate tutti i vostri vestiti da viaggio migliori, quelli che sei riuscita a procurati a Forfar sono di semplice fattura ma molto comodi.

Avete ancora del tempo prima della partenza quindi ti metti ad aspettare calma vicino ai cavalli, gli uomini hanno tutti terminato di lavarsi e vestirsi, mentre le donne si stanno ancora preparando.

Istintivamente mi guardo intorno per vedere se vedo la ragazza di prima.

La trovi non lontano da una sorta di botti vuote che durante il pasto avete usato da bancone e sta rimettendo a posto alcune vettovaglie sulle quali avete mangiato.

Rimango a fissarla per un momento sovrappensiero. Se mi nota, la fisso ugualmente per qualche secondo prima di distogliere lo sguardo.

No la ragazza è presa dal tuo lavoro e non ti nota.

Dopo un po' distolgo ugualmente lo sguardo, e aspetto impazientemente che si parta.

Il tempo passa velocemente ma riuscite comunque a rimettervi in marcia nel tempo stimato.

L'ultimo tratto di viaggio passa senza altri avvenimenti di sorta, anche se il clima tra i tuoi compagni di viaggio si è fatto più teso.

Le abitazioni avvicinandovi al castello aumentano sia di numero che di foggia, molte sono ancora semplici case in legno ma alcune, le più ricche, sono costruite interamente in pietra.

Arrivati alle porte dell'Urquhart Castle, vi sorprende che nessuno vi sia venuto ad accogliere, malgrado ciò eravate attesi, infatti i soldati alle porte vi fanno passare senza problemi.

Una volta superate le porte, qualcosa nell’aria cambia, una forte sensazione di lassismo inizia a serpeggiare fra di voi, alcuni dei cavalieri più giovani sembrano maggiormente subirne gli effetti e si crogiolano sulle loro selle come se non stessero nel bel mezzo di una missione.

Mi guardo intorno pensierosa, per vede se noto qualcosa di strano e/o le reazioni del resto delle guardie al nostro ingresso.

Apatia, ecco cosa vedi tutto intorno a te, la gente sta oziando in ogni modo e le guardie non fanno eccezione.

Cerco Jogo o Richard con lo sguardo per capire se è normale o devo preoccuparmi, e resto in guardia.

Cerchi di trovare i tuoi compagni più stretti guardandoti in torno, Richard e Jogo procedono sullo stesso cavallo, il primo sta prendendo un coltello dalla sua cintura, mentre il secondo è vispo e ha tutto il pelo ritto, velocemente si guarda in torno come in cerca di un qualcosa.

Spoiler:  

Uhm...percepire intenzioni su di loro?

Richard sembra prenderlo per un'eventuale difesa o per pulirsi le unghie?

Le sue intenzioni non ti sono chiare i suoi movimenti sono lenti e controvoglia.

Appena finito di estrarlo Richard, lo avvicina al suo avambraccio.