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Reginleif Story


Eiden

Messaggio consigliato

Reginleif Thorgard

Cinque regolette per il Pbf

Spoiler:  
- Si scrive in prima persona.

- I dialoghi del personaggio vanno scritti in grassetto.

- I pensieri del personaggio vanno scritti in blu corsivo.

- Eventuali cose scritte dal personaggio (biglietti, lettere, ecc) vanno scritti in rosso.

- Quando volete compiere un’azione (combattimento, prova abilità, incantesimi, ecc) descrivete l’azione con scrittura normale, mentre mettete in SPOILER l’azione in forma di regole.

CORRERE, un solo pensiero assilla la tua mente non ti ricordi più perché lo stai facendo ma qualcosa ti dice che è molto importante, come se ne andasse della tua vita, non vuoi fermarti anche se il tuo corpo ormai è arrivato allo stremo, ogni passo si fa sempre più pesante, il fiatone sempre più grosso, è notte di questo sei certa ma in lontananza davanti a te scorgi dei bagliori rossastri che creano ombre inquietanti nella tua direzione, mentre avanzi riconosci il luogo dove ti trovi, è la strada maestra che porta al tuo villaggio, ma qualcosa non va, qualcosa, è enormemente fuori posto.

C’è silenzio, man mano che avanzi i bagliori di fronte a te diventano più intensi fino a tramutarsi in lingue di fiamma, lingue che ancora avvolgono quello che resta del tuo villaggio, ti avvicini ed entri per le strade meno ostruite dalle macerie, cerchi di capire cosa sia successo, hai delle sensazioni di déjà vu, ma i tuoi ricordi ancora languono, mentre cerchi noti che la magione dove vivevi è bruciata soltanto per metà, così con il cuore in gola, ti avvii per la salita che porta al palazzo.

All’incirca a metà della salita, ti volti perché senti in lontananza dei corni risuonare, suoni molto lungi e cupi come quelli… come quelli degl’invasori che hanno attaccato il tuo villaggio, così inizi a ricordare cosa è successo.

Ricordi l’assedio, ricordi i soldati e la devastazione che hanno portato, ricordi il massacro dei tuoi cari, cosi come ricordi la scommessa fatta sulla tua persona, poi però qualcosa nei tuoi ricordi si fa nebbioso, una spada, del sangue che schizza, che ti sommerge, volti.

Volti che si sovrappongono, di ragazzi, ragazzi che ormai sei sicura, sono morti.

L’odore acre del fumo ti distoglie dai ricordi e solo allora ti rendi conto di essere crollata sul posto, non hai quasi più forze, il solo provare a sollevarti ti procura dolore, ti giri a guardare le stelle e fai scorrere il tempo, così pian piano il respiro torna regolare e inizi a sentirti meglio, ma le grida ora sono molto più vicine di prima.

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Controlli la posizione dei tuoi inseguitori e noti dalle torce che per come stanno procedendo, potrebbero metterci ancora un paio d'ore prima di arrivare al maniero.

Arrancando ancora per il grande sforzo terminato da poco, riesci ad arrivare all'entrata della magione, entrando per vedere cosa è rimasto intatto noti subito che tutta l'ala est e parte dell'ala ovest sono bruciate, così come tutta la sala del trono, stranamente il corridoio che portava alla tua stanza e a quelle di Astrid risulta essere il più agibile e sicuro, sicuro per quanto possa esserlo dopo le fiamme...

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Cammino appoggiandomi alla parete per non cadere, e proseguo a passi lenti verso il corridoio agibile.

Cerco di fare attenzione a dove metto i piedi, mentre avanzo nel buio cercando di ritrovare la strada.

Spoiler:  
Se c'è troppo buio canto per lanciare luce

Mentre cammino, mi pare quasi di rivedere le scene degli anni che ci ho passato. Anche se è successo solo l'altro giorno, guardano i segni dell'incendio sembrano passati anni.

Scrollo la testa per cercare di tornare alla realtà, e comincio a cantare a sottovoce una vecchia canzone per farmi coraggio, mentre cerco di raggiungere la mia stanza.

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Spoiler:  
Per come ho immaginato il tutto al momento non è ancora capace di usare la magia, non conosce di averla e nel mondo è rara, pazienta ancora per poco.

Man Mano che ti dirigi verso la tua camera e canti, inizi a sentirti meglio, soprattutto dopo che riesci a liberare la mente dai ricordi, una forte determinazione si impossessa di te stacchi le mani dalla parete e ti rendi conto di aver riacquistato equilibrio. Usando i passaggi della servitù, in poco tempo superi l’ingresso delle cucine e l’ingresso per le cantine, svolti a destra al grande corridoio ed arrivi davanti la tua camera, la porta è socchiusa e dalla fessura fuoriesce un bagliore .

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Spoiler:  
Ok, no problem ;-)

Appena vedo la luce smetto di cantare e mi irrigidisco. Poi mi appiattisco verso la parete come per nascondermi da non si sa cosa.

Faccio grandi respiri per qualche secondo.

Chi può essere? Chi c'è?

Articolo pensieri confusi.

Cercando di non far rumore, striscio lungo la parete per avvicinarmi un poco e ascoltando per capire se c'è qualcuno dentro.

Spoiler:  
Ascoltare...anche Muoversi Silenziosamente?
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Trattieni il respiro mentre con passo cauto ti avvicini alla potra, l'ala dove ti trovi è fiocamente illuminata ed è per questo che la luce dalla stanza appare così abbagliante, riesci ad evitare di fare forti rumori.

La luce proveniente è di una tonalità di azzurro innaturale, è molto fredda e solo avvicinandoti noti che non è fissa, ma fa piccoli movimente come se la fonte stessa girasse per la stanza. Non senti però passi che possano valorizare quetsa tua tesi, anche se a volte senti dei piccoli fruscii.

Spoiler:  
Ascoltare 9 + 3

Muoversi Silenziosamente 13 + 3

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Che faccio? Chi...o cosa...può essere?

Faccio di nuovo grandi e silenziosi respiri per farmi coraggio, poi spinta dalla curiosità (e dalla voglia di sapere se è rimasto qualcosa nella mia stanza), mi avvicino per sbirciare dentro e vedere da dove viene la luce senza farmi vedere.

Spoiler:  
Nascondersi? Osservare?
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Ti accosti alla porta e guardando dallo spiraglio vedi una specie di piccola sfera luminosa di non più di trenta centimetri di diametro, che freneticamente si sposta per la stanza, come se stesse cercando qualcosa...

La tua stanza anche se sottosopra per quello che riguarda i contenuti dei cassetti e degli armadi è intatta.

Ogni tanto ora che sei più vicina, senti la creatura sussurrare, con un tono sconfortato... a volte e solo per alcune parole ti sembra di riconoscerle ma non ne sei sicura e il significato dell'intero sproloquio ti sfugge, ma, ti sembra elfico.

Spoiler:  
Nascondersi 17 + 3

Osservare 8 + 0

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Rimango a sbirciare, sperando che la creatura passi nella mia linea di visuale, mentre decido sul da farsi.

Spoiler:  

Domanda. Supponendo che la creatura sia un elfo, come sono visti in generale nell'ambientazione? Come una razza quasi follettesca un po' alla maniera nordica? Come quelli del signore degli anelli? Elfo standard da manuale, ce ne sono anche di corrotti?

Se mi può aiutare una prova di conoscenze... (bardiche magari)

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La creatura continua a svolazzare di qua e di la nella stanza, imperterrita nella sua cerca, non accorgendosi che la sbirci da dietro la porta, mentre ti abitui alla sua luce inizi a scorgere dentro la sfera una figura dalle sembianze umanoidi. Inizi a pensare se nei tuoi studi fosse mai uscita una creatura simile, andando indietro nel tempo con la mente ti focalizzi su un paragrafo di un libro e alla fine sei certa che si tratti di uno spiritello, maggiore per giunta date le dimensioni.

La cosa ti sorprende "gli spiritelli non dovrebbero essere invisibili alle persone? Sono esseri buoni o cattivi?, in più si fanno da anni aspri dibattiti sulla loro esistenza, così come per le restanti creature magiche! è una stupidaggine la magia non esiste!!!".

Con questi pensieri non ti accorgi che la creatura si è fermata, o almeno non te ne rendi conto fin quando non inizia a borbottare nuovamente, solo che questa volta quello che dice inizia ad avere un senso per te.

“la voce dovè?… dovè?!, dove può essere finita!” dice con voce frustrata “la sento, deve essere qui vicino!.

Spoiler:  
Conoscenze Bardiche 9 + 3

Spoiler:  
Riguardo gli elfi, lo deciderò solo in seguito ma nel mondo dove ti trovi la magia è una cosa più unica che rara ed è messa molto in discussione, anche tu al momento ne dubiti...

P.s. l'elfico e il gigante li ho lasciati trai tuoi linguaggi, per un motivo che ti verrà spiegato più in la... al momento non li hai mai neanche studiati...anche se...

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Che faccio? La voce? La mia voce? Sta cercando me? Vuole la mia voce? E' nella mia stanza!

Smetto di sbirciare e mi lascio cadere a terra, facendo scorrere la schiena lungo la parete. Rannicchiando le gambe, le stringo con le braccia.

Se mi trovano mi uccideranno, ne sono sicura. Non sanno fare altro. E quell'essere cosa cerca? Sicuramente non è con quegli altri...forse può aiutarmi...

Mi rialzo, asciungando l'unica lacrima che mi è scesa. Poi dopo un ultimo respiro, entro nella stanza.

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"Knuck vai da Gunnard e proteggi la voce" fa il verso la creatura,

"ma come faccio se non so nemmeso che forma abbia" passa a lagnarsi mentre solleva un cuscino,

"e cilieggina sulla torta, Gunnard non si trova da nessuna parte".

A questo punto entri nella stanza ma la creatura ancora presa a cercare nella tua stanza non se ne accorge.

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"su, su non disturbare" risponde la creatura mentre cerca sotto il letto "sto cercando la voce, non te..." per un'attimo tace poi annusando l'aria "è strano ora la sua presenza si è fatta più forte... che strano". Detto questo i vostri occhi si incrociano e per un attimo vi fissate, "naaa è un umana è impossibile che riesca a vedermi..."

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Improvvisamente mi torna in mente il motivo per cui mi trovo qui.

"Forse...no...io...io sono la voce che cerchi! Mi stanno cercando per farmi del male. Se sei qui per proteggermi, aiutami!" dico spaventata "Lo dici anche tu che ti posso vedere, se no non sarei la voce, giusto?" continuo senza sapere bene se lo dico per convincere lui o me.

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"Ma è strano... la voce non può essere una persona... insomma la voce è la voce..."

Dice con voce incerta la creatura.

"Però quest'odore... non è possibile proviene da te... da te"

I lineamenti luminosi del viso della creatura, si fanno più cupi, quasi pensierosi.

"Maestro è impossibile ho trovato la voce ma..."

La creatura sparisce con uno scintillio di luce.

Per l'improvvisa scomparsa della fonte di luce, la stanza piomba nella penombra.

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Rimango un attimo immobile con gli occhi spalancati.

Poi cado in ginocchio piangendo.

"NO! Non andartene via!" dico quasi urlando "Portami via di qui!"

Rimango qualche momento in attesa, guardanomi intorno nella penombra, sperando che la creatura si rifaccia viva.

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