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Fumetti Bonelli


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Mastantuono è un colosso della Disney, uno dei grandi maestri.

Diciamo che anche lui è abbastanza castrato fra Binelli e Disney ma continua a lavorare con entrambi, paperi per uno e Magico Vento per l'altro.

Ok, capito....cmq ricordavo più di un altro nome importante....ricordavo......

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Per la Disney?

I pionieri della scuola italiana sono senz'altro Giovanni Battista Carpi e Romano scarpa, fondatori dell'Accademia Disney di Milano.

Per quanto riguarda i talentuosi ce ne sono molti, primi fra tutti Corrado Mastantuono, Giorgio Cavazzano, Massimo de Vita, Silvia Ziche, Stefano Intini, Enrico Faccini, Alessandro Barbucci...

Ma questo è un topic sulla Bonelli...mi cheto :)

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Per la Disney?

I pionieri della scuola italiana sono senz'altro Giovanni Battista Carpi e Romano scarpa, fondatori dell'Accademia Disney di Milano.

Per quanto riguarda i talentuosi ce ne sono molti, primi fra tutti Corrado Mastantuono, Giorgio Cavazzano, Massimo de Vita, Silvia Ziche, Stefano Intini, Enrico Faccini, Alessandro Barbucci...

Ma questo è un topic sulla Bonelli...mi cheto :)

Vero :oops: .....dici che sarebbe utile un topic a tema disney? :D

Cmq, tranne Faccini, ho riconosciuto tutti i nomi che mi hai fatto...e per alcuni ricordo anche qualche "storia" (sicuramente c'è un termine migliore di "storia", ma accontentatevi.....:D).

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Il topic sulla disney ci sta se qualcuno ci posta...io ci sarei... degli autori citati da Squee ho visualizzato immediatamente stile e qualche storia nella mente...

per non fare un intervento completamente OT, chiedo ai lettori di Tex se non si sono stufati della ripetitività e aumentata lentezza delle storie...(io sono un semper fidelis, ma mi rendo conto che dopo mezzo secolo un calo di idee ci possa essere...)

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Già.

Praticamente un autore per avere spazio o deve lavorare alla Bonelli o alla Disney, oppure emigrare in Francia.

La Bonelli sostanzialmente non fa fumetti per bambini ma per una fascia d'età superiore, più adulta contraddistinta da uno stile iper-realistico.

Non dico che non esistano dei veri e propri geni come Sclavi o Mastantuono ma sono più che altro piegati al mercato, che infine tende a diventare piatto e senza freschezza.

Così, gli autori dallo stile non bonelliano o disneyiano sono costretti a fare la fame in proprio o in piccole case indipendenti che non vendono più di tanto.

Eccezioni escluse.

Bè, mi trovi pienamente d'accordo!! :wink:

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  • 2 settimane dopo...

si si bravo!!!!! anche a me non piacciono.

E allora non sono il solo a detestare il manga come fumetto, mentre un po' lo sopporto in versione cartoon... (ovvio escludendo Miazaky o come si scrive).

Regolarmente acquisto Magico Vento anche se sta facendo la fine di Dylan Dog e non tutte le storie sono completamente riuscite...inoltre la serie annuale di Storie d'Altrove

Leggiucchio poi altri bonelli (Tex, che mi sembra sempre uguale, Dylan, Never, anch'esso peggiorato dalle troppe uscite collaterali, Giulia, grande autore Berardi, ma personaggi troppo copiati dai film, Gea, ma mi sono fermato al 9, Brandon, presi da 1 al 10)...

Cosa che non mi piace della Bonelli è che fa da cover a molte altre case editrici che non sono così grandi da poter avvantaggiarsi della vendita tramite edicole (anche se da un paio d'annetti c'è pure la Panini Comics che la sfanga, oppure con Silver per L.A. e Cattivik)..inoltre non mi piace il meccanismo della Bonelli: in poco tempo a alzato i prezzi dei fumetti, ma ha ridotto la qualità dello stesso e ha troppi albi che rischiano in continuazione di copiarsi trame, stili e quindi di andare a scapito nuovamente della qualità e dell'originalità.

Un fumetto un tempo Bonelli e che ora esce ristampato per la Panini in cui si vede proprio l'originalità dello stile dal solito format bonelliano è Ken Parker (e che compro mensilmente con Magico Vento).

Altre cose negative della Panini: aver interrotto la serie "i Grandi Comici del Fumetto Italiano" (forse perché troppo innovativo come prodotto), non aver osato con un personaggio ispirato al fantasy-medievale, nemmeno ora dopo il boom del Signore degli Anelli o del fantastico con Harry Potter e la magia in genere...mentre si è spostato sul modern-fantasy come Gregory Hunter (mai preso e considerato vaccata) e Jonathan Steel (un miscuglio di roba)...

Basta?!..mah! :wink:

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  • 2 settimane dopo...

E allora non sono il solo a detestare il manga come fumetto, mentre un po' lo sopporto in versione cartoon... (ovvio escludendo Miazaky o come si scrive).

miyazaki. magari ci mettiamo vicino anche otomo e tezuka che altrimenti si offendono.

perdonatemi ma non capisco questo accanimento immotivato verso i manga, se siete cosi` gentili da spiegarmi..

detto questo, ho letto molto dylan dog e nathan never, poco martyn mystere, e mi sono fatto quest'idea dei bonelliani: sono belli finche` le storie le scrive chi ha inventato il personaggio e pochi altri.

mi spiego: nathan never era un fumetto meraviglioso fino al numero 50, con le storie dei 3 sardi, poi la cosa ha cominciato a degenerare e al numero 80 ho smesso di prenderlo.

idem dylan dog: attorno al numero 120 ho smesso perche` c'era una storia bella ogni 4.

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perdonatemi ma non capisco questo accanimento immotivato verso i manga, se siete cosi` gentili da spiegarmi...
Gli altri due non li conosco...m'intendo poco di manga (come si chiama il disegnatore del dinosaurino ghon?..anche quello è valido!)..

Accanimento? Beh è una questione di gusti, non mi piacciono gli occhioni, facce poco espressive e fatte con lo stampino, o dove la vignetta è quasi coperta da linee cinetiche, dove ci sono esseri muscolosissimi e sproporzionati..poi ovviamente ripeto son gusti e dalla mia poca conoscenza...ma a pelle preferisco gli autori e disegnatori italiani e francesi..

Per tornare It, anche in Magico Vento ho trovato un calo nella qualità della trama..alti e bassi..ma credo che continuerò almeno fino al numero 100. (+ o - fine anno). Credo che l'abbassamento della qualità della Bonelli sia dovuto a vari fattori: troppe testate, troppo dominio nelle edicole (quindi poca voglia di migliorare), formato sempre lo stesso (per chi lo conosce vedere invece come fatto stilisticamente Ken Parker), sfruttamento incessante di personaggi...

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Gli altri due non li conosco...m'intendo poco di manga (come si chiama il disegnatore del dinosaurino ghon?..anche quello è valido!)..

Accanimento? Beh è una questione di gusti, non mi piacciono gli occhioni, facce poco espressive e fatte con lo stampino, o dove la vignetta è quasi coperta da linee cinetiche, dove ci sono esseri muscolosissimi e sproporzionati..poi ovviamente ripeto son gusti e dalla mia poca conoscenza...ma a pelle preferisco gli autori e disegnatori italiani e francesi..

perdonami sin, ma stai parlando per luoghi comuni, se non hai mai sentito parlare di otomo e tezuka non conosci i manga. tu stai parlando di una certa categoria, ti consigio di leggere eden, monster, 20th century boys, banana fish, akira, nausicaa (che e` di miyazaki), alita e poi potrai dare un giudizio un po' piu` oggettivo

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Beh forse è vero non li conosco, ma certo non me li posso comprare...se avrò occasione li leggerò...di sicuro non sto parlando "per luoghi comuni" ma solo di quelli che ho visto (mi riferisco a quelli tratti dalle serie tv, a quelli protokenshiro, ecc...), non volevo certo denigrare l'arte giapponese, però come forse esagero io, esagerano quelli che si pogano per i manga perché hanno visto i cartoon e mi vengono a parlare di arte fumettistica...

...senza aver letto (conosciuto l'arte) di Dino Battaglia, Toppi, Tacconi, Magnus, Rosinsky, oppure Goscinny, Cavazzano, Milazzo, Manara (questi +facili)...ma ripeto una cosa è la cultura del fumetto (che è un'arte vera e propria) e una i gusti, basata su quanto si è avuto la fortuna/sfirtuna di leggere....

Per tornare It anche la Bonelli ha nomi validi (ma anche qui dipende dai gusti) come Berardi, Milazzo, Roy, Mastantuono, Spada, Enoch..ed altri che non ricordo, ma si sta sciupando troppe testate, prezzi alti, poca qualità delle storie, poca innovazione nello stile (format delle storie non nello stile del disegnatore..) :wink:

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Beh forse è vero non li conosco, ma certo non me li posso comprare...se avrò occasione li leggerò...di sicuro non sto parlando "per luoghi comuni" ma solo di quelli che ho visto (mi riferisco a quelli tratti dalle serie tv, a quelli protokenshiro, ecc...), non volevo certo denigrare l'arte giapponese, però come forse esagero io, esagerano quelli che si pogano per i manga perché hanno visto i cartoon e mi vengono a parlare di arte fumettistica...

...senza aver letto (conosciuto l'arte) di Dino Battaglia, Toppi, Tacconi, Magnus, Rosinsky, oppure Goscinny, Cavazzano, Milazzo, Manara (questi +facili)...ma ripeto una cosa è la cultura del fumetto (che è un'arte vera e propria) e una i gusti, basata su quanto si è avuto la fortuna/sfirtuna di leggere....

d'accordo, pero` allora non azzardare giudizi sui manga in generale, ce ne sono di meravigliosi.

posso aggiungere alla tua lista moebius, eisner (rip) e bilal?

Per tornare It anche la Bonelli ha nomi validi (ma anche qui dipende dai gusti) come Berardi, Milazzo, Roy, Mastantuono, Spada, Enoch..ed altri che non ricordo, ma si sta sciupando troppe testate, prezzi alti, poca qualità delle storie, poca innovazione nello stile (format delle storie non nello stile del disegnatore..) :wink:

a me piacevano molto il gia` citato roi e mari, che era adattissimo per nathan never.

mi sapete dire se la tendenza che ho descritto prima alla degenerazione della qualita` delle storie c'e` ancora?

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Dusdan... non ho affatto un accanimento verso i manga, ma ciò che ho letto (poco) non mi è piaciuto, viceversa ciò che ho letto da altre fonti mi è piaciuto ed ho approfondito quello che più mi piaceva.

Tex lo trovo anche io molto ripetitivo ma continuo a prenderlo perchè diverse storie (1 su 5) sono dei piccoli bijou, poi lo conosco talmente bene che faccio ocnfronti tra disegnatori, sceneggiatori etc..., e ci sono affezionato. :mrgreen:

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Dusdan... non ho affatto un accanimento verso i manga, ma ciò che ho letto (poco) non mi è piaciuto, viceversa ciò che ho letto da altre fonti mi è piaciuto ed ho approfondito quello che più mi piaceva.

Tex lo trovo anche io molto ripetitivo ma continuo a prenderlo perchè diverse storie (1 su 5) sono dei piccoli bijou, poi lo conosco talmente bene che faccio ocnfronti tra disegnatori, sceneggiatori etc..., e ci sono affezionato. :mrgreen:

non ce l'avevo con te, ma con un atteggiamento che mi da` fastidio: si giudicano i manga dai soliti 3 o 4 titoli e si cade sempre nello stereotipo.

io ho smesso dd e nn perche` 1 storia su 4/5 mi sembrava veramente poco e ho preferito spendere i miei soldi in altro modo (allora i fondi erano piu` limitati)

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d'accordo, pero` allora non azzardare giudizi sui manga in generale, ce ne sono di meravigliosi.
Beh il mio discorso ovvio che verteva sui manga che ho avuto modo di conoscere (e non sono 2o3), poi ovvio sono pronto al libero scambio di materiale o alla lettura, ma restando fermo che i gusti son gusti e che non ho soldi a iosa, di fumetti ne compro pochi (e mensilmente solo Magico Vento e Ken Parker)... ma ogni tanto me ne regalano qualcuno (o approfitto delle uscite sulla repubblica..non è pubblicità al giornale, benché l'iniziativa -in combutta con la Panini Comics e non con la Bonelli, che ritorno col dire che a marketing con capiscono un acca-).

Certo ci puoi mettere tanti disegnatori (ora io mi riferivo a quelli italiani o che hanno sfondato in Francia), e alla lista se mi permetti ci aggiungo Roy Thomas, John Buscema (che hanno reso mitico Conan), Bonvi, Jacovitti, Giardino, Kirby (che ha fatto scuola), McFarlain...ma ce ne sono altri eppoi ovvio dipende anche dal genere e dallo stile... ribadisco è proprio un'arte il fumetto!

mi sapete dire se la tendenza che ho descritto prima alla degenerazione della qualita` delle storie c'e` ancora?
Non lo compro NN, ma in genere è un difetto della Bonelli il fatto del saltapicchio nella qualità di trama e disegno (quanto a NN si sono sciupati coi vari format che ogni anno escono oltre all'albetto mensile, per non parlare dell'Agenzia Alfa)...mah!
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Non lo compro NN, ma in genere è un difetto della Bonelli il fatto del saltapicchio nella qualità di trama e disegno (quanto a NN si sono sciupati coi vari format che ogni anno escono oltre all'albetto mensile, per non parlare dell'Agenzia Alfa)...mah!

se non erro nn ha cominciato ad andare definitivamente in vacca col terzo o quarto nathanneverone, quando la storia dei tecnodroidi era talmente incasinata che non si reggeva piu` in piedi neanche con lo sputo.

un aspetto positivo dei manga rispetto ai bonelliani e` che quando finiscono, finiscono

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se non erro nn ha cominciato ad andare definitivamente in vacca col terzo o quarto nathanneverone, quando la storia dei tecnodroidi era talmente incasinata che non si reggeva piu` in piedi neanche con lo sputo.
I nantanneveroni dovevano rappresentare il finale del NN, ovvero come sarebbe stato il futuro in quel mondo, il problema è che senza una costruzione valida globale..date l'evoluzioni tecnologiche e fantastiche alla fine uno ci perde nella storia (così faccio riferimento a passaggi dimensionali, viaggi temporali...). Se avessi dei soldi per fumetti bonelli li spenderei per avere la collezione di nn fino a dove ha disegnato le copertine Castellini...gli altri li ho letti poco...e a casa ho solo quelli da collezione vera e propria (num. 1 originale, num 7 ancora incellofanato con lo speciale numero zero, numero 100 a colori + 1 perché preso doppio da mio fratello che invece continua a comprarlo..ma credo sempre per un motivo affettivo, come succede per Tex o Zagor, non + solo per le belle storie)...

un aspetto positivo dei manga rispetto ai bonelliani e` che quando finiscono, finiscono
Non saprei, la Bonelli ha fatto tanti di quei personaggi in 50 anni, di sicuro gli ultimi sono finiti per sfinimento (per non dire non commerciabilità della serie, vedi Mark, o vero flop come Gregory Hunter)
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  • 5 anni dopo...

Ciao,

tiro fuori dal dimenticatoio questa discussione per sapere se qualcuno qui sul forum legge fumetti italiani bonelli & bonellidi (tutti quelli pubblicati da altre case editrici, ma in formato bonelli), visto che nella sezione fumetti si parla quasi solo di manga.

Questa la lista dei miei acquisti fissi:

Dampyr

Dylan Dog

Jan Dix (anche se ormai è finito, sob....)

lilith (anche se rimpiango GEA)

Harry Moon

e qualche volta NAthan Never, più che altro gli speciali.

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john Doe dovrebbe riprendere e arrivare fino al 100, l'avevo dimenticato, anche se l'ho seguito a periodi, bel fumetto, stile accattivante e dotato di una storia di fondo come pochi fumetti italiani, purtroppo alternava dei periodi ottimi ad alcuni di buio profondo...

Si, la Star ha tirato fuori cose decisamente pessime, peccato perché come casa editrice potrebbe essere la vera alternativa a Bonelli. Facor V merita una citazione particolare come peggior numero 1 che abbia mai letto, disegni e storia, non si salvava niente!

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