Cerco di capire se l'andatura è normale o i passi sembrano troppo lenti anche per una persona che cammina con calma, quasi per muoversi silenziosamente.

Spoiler:  

Percezione 10

Se i passi mi sembrano artificiosi: Estraggo Arco e Frecce (estrazione rapida 1 sec freccia)

Se i passi mi sembrano solo lenti: Aspetto

@Tutti

Spoiler:  

Piccolo dettaglio, visto che l'ultimo che è entrato ha chiuso la porta dietro di sé, siete nella vostra stanza al buio. Potete vedere pochissima luce filtrare dalla serratura e da sotto la porta.

I passi si avvicinano con regolarità, sempre lentamente come se cercassero qualcosa, sempre scanditi dallo scricchiolio del vecchio pavimento in legno.

Clark e Gord

Spoiler:  

Tiro furtività (tiro come conoscenza del movimento furtivo, applicato a Int); Clark 12, Fallito; Gord 16, Fallito.

Non siete in grado di dire se l'uomo all'esterno stia tentando di muoversi furtivamente oppure no. Quello che potete dire con certezza è che se sta tentando di muoversi silenziosamente non sta ottenendo un grande successo.

@George

Spoiler:  

Il suono viene ovviamente dalla vostra destra, cioè dalle scale che portano al piano di sotto. Essendo la porta ancora chiusa, non vedi nulla, senti solo il rumore dei passi che si avvicinano.

I secondi scorrono lentamente nell'oscurità della vostra stanza. Anche i rumori di baldoria provenienti dal basso sembrano perdere di intensità di fronte alla vostra concentrazione sui passi all'esterno della stanza.

Come concordato con il resto del gruppo mi accingo ad aprire la porta coperto dagli altri

@ DM

Spoiler:  

Come già detto nel post precedente apro la porta e guardo chi è e che intenzioni ha....... se è armato estraggo rapidamente abilità 14 se no lo intimo di identificarsi e gli chiedo che cosa vuole

P.S. ti ricordo che ho visione notturna a +3 se può valere qualcosa e tieni presente che sono in tunica + spada e non ho nient'altro ho lasciato borsello e zaino in camera (dato ci siamo tornati)

Mi tengo in disparte, a disagio per la situazione, per sussurrare:

"Forse è solo qualcuno che va alla sua stanza. Cercate di stare calmi, non vorrei rischiare di ferire un innocente..."

I passi attraversano il corridoio fino a fermarsi davanti a voi. Notate l'ombra che si staglia dinanzi all'ingresso della vostra stanza, che oscura la luce che fino ad un istante prima filtrava dalle fessure della porta.

Con mossa repentina, George apre la porta tirandola verso di sé. Dinanzi a lui compare una figura resa scura dalla poca luce alle sue spalle. Non riuscite a vedere bene né la sua faccia né com'è vestito. Non sembra avere armi di sorta in vista.

Nel momento in cui la porta si spalanca verso l'interno, l'uomo sobbalza violentemente per lo spavento, lasciandosi sfuggire un mezzo grido.

Aahh!

Che rottura chi sarà mai questo celebro-leso che arriva davanti alla nostra porta in questa maniera

Chi sei? fatti vedere e soprattutto cosa vuoi?............non abbiamo tempo da perdere

L'uomo si blocca per qualche istante a bocca aperta, come se dovesse ricordare qualcosa, quindi dice con voce esitante:

Io... vi prego... io... ero per... milord... ero venuto per... cercavo Clark... il nobile Westerling... Io... Non volevo disturbare...

L'uomo sembra confuso e ansima leggermente. Adesso che i vostri occhi si sono abituati meglio alla luce del corridoio, lo vedete più chiaramente. Un giustacuore di tessuto grezzo e sporco, dei pantaloni sdruciti, un volto comune coperto di una rada barba grigia e con un naso schiacciato.

La tensione, mentre sento i passi dello sconosciuto che si avvicinano alla nostra porta, sale costantemente.

Quando lo sento fermarsi davanti, stringo il mio coltello con fare nervoso, pronto a combattere se necessario.

Appena Geroge spalanca la porta, sono pronto a lanciare il mio coltello contro il nostro ipotetico nemico; poi, appena noto che è solo un semplice messaggero, mi calmo, cercando di riportare i battiti del mio cuore ad un ritmo regolare.

Rinfodero il mio coltello e mi siedo sul letto prestando attenzione però al nuovo venuto.

Uff che scocciatore..............

Con l'aria stizzita e scocciata mi giro e dico

è per te Clark.............

torno a sedere sul mio letto

<Veramente questa non è la stanza di Westerling> dico accendendo la lampada nella stanza <Sarei curioso di sapere perchè lo cercavate proprio qui.>

Quindi chi cerca? Farfugliasse meno...

non capisco... cercate Clark o Westerling? Se Clark fosse ricco quanto un Westerling sarebbe un Clark più gaio di quanto già non lo sia...

sorrido

L'uomo sembra perplesso, vi guarda con aria interdetta, ed è piuttosto restio ad entrare nella stanza. Comunque lo vedete riprendersi lievemente, quel tanto che basta per fargli mettere insieme più di qualche parola sconnessa.

Miei signori... Ehm... Si fa forza, quindi fa un passo nella stanza. Trasale leggermente quando si accorge delle spade al fianco di Cedrik e George.

Prosegue: Cercavo appunto Clark Brighthead, il famoso arciere... Ma solo perché mi avevano detto che con lui ci trovavo anche milord Westerling. Sapevo che alloggiate tutti qua, però dovevo parlare con milord di questa cosa che è importante. E' per non attirare troppa attenzione che ho chiesto del guitto invece che del lord.

Si ferma un attimo per riordinare le idee.

A volte è seccante stare con questi nobili..........ufff tutte queste formalità.........

Guardo stranito il messaggero e attendo altre sue parole

"La prossima volta che dico di essere annoiato mi taglio da solo la lingua"

Cerco una candela con bugia o qualcosa del genere per fare un pò di luce, in modo da osservare per bene il nuovo venuto mentre ci parlo.

"Posso sapere chi è che mi cerca, in questa maniera poco consona e sopratutto perchè?

L'uomo, si volta verso Tangrim Westerling, quindi abbozza un curioso inchino.

Con la luce della lampada accesa da Ser Cedrik lo vedete tutti molto meglio.

Un popolano, più lacero e sporco di tanti altri, probabilmente sulla buona strada per essere un mendicante. Il giustacuore è sporco, tanto da non riuscire a farvi capire quale fosse il suo colore originale, ed è strappato in più punti, i pantaloni sono lisi e coperti di toppe. Gli occhi scuri non sembrano brillare di grande intelligenza e vi fissano con aria timorosa. La barba grigia e una calvizie incipiente lo fanno sembrare anche più vecchio di quello che deve essere in realtà. Il naso schiacciato, probabilmente frutto di qualche rissa nei bassifondi, non contribuisce certo a renderlo più attraente.

Aye, milord Westerling! Sono Bert, un uomo di Ser Rolan Moore, lord comandante della guardia cittadina. Mi è stato richiesto di avvicinarvi senza attirare l'attenzione e di comunicarti che sei atteso al forte della guardia per conferire di certe cose. Siete atteso domani in mattinata, milord.

Detto questo, fa un altro strano inchino e fa qualche passo indietro per uscire dalla stanza. Con permesso.

Sembra attendere il congedo di Tangrim.

Guardie? già vedo dove si andrà a parare..........e non fa rima di sicuro con soldi

Mi gratto il capo e attendo che il vecchio si levi dai piedi.............guardandolo male

non dico nulla il mio viso si fa dapprima contrariato e poi più rilassato

"guitto" ho sempre odiato questo termine... ma in fondo ha chiesto del famoso arciere, in più essendo povero e probabilmente incolto è perdonabile.

Sembra proprio sia l'inizio di un nuovo incarico...per gli Scudi di Marmo dico sottovoce alle spalle di Tangrim

Sorrido alla battuta di Clark

"Bene Bert, hai assolto il tuo compito."

Mi frugo nelle tasce e gli porto un paio di penny.

"Ma dimmi hai forse idea del motivo di questa insolita convocazione, Ser Rolan ti è forse sembrato preoccupato?"

Aggiungo, tenendo una mano sulla borsa e l'altra sulla candela.

Spoiler:  

Diplomazia o streetwise, tanto sono uguali.

Al vedere le piccole monetine di rame che Tangrim gli porge, gli occhi dell'uomo sembrano risplendere, quindi tende la mano e si accaparra con sicurezza i penny.

Milord, sono dolente ma ser Rolan non ha detto perché vi voleva e non era troppo diverso dal solito. Ha detto chiaramente però che vi dovevo trovare senza troppo clamore.

Per un attimo sembra fissare Tangrim, poi lo vedete riscuotersi e chinare di nuovo la testa nel suo solito inchino.

Con permesso.

Quindi fa un passo indietro, si volta, riapre la porta ed esce nel corridoio; il suono scricchiolante dei passi si allontana lentamente come era arrivato.

*Sarà meglio chiudere qui la giornata.*

Rimetto al suo posto al borsello, richiudo la porta ed aspetto che i passi si siano allontanati tanto da non essere più avvertibili.

"A quanto pare ho la mattinata impegnata. Cedrik, potresti accompagnarmi domani?"