Ronny osservò aggrottando le ciglia il goblin. "Non credo molto a queste fandonie superstiziose, ma direi che ho già abbastanza problemi, non mi sembra il caso di crearmene uno nuovo."

Si girò verso gli altri dicendo "Scusate ragazzi ma io non ho nulla con me al momento.. mentre il suo volto abbozzava un imbarazzato sorriso.

"Goblin, sei tu la nostra guida: avresti dovuto pensarci prima e preparare qualcosa da dare al mendicante. Sta di fatto che non credo a queste fandonie, quindi da parte mia non apettarti nulla"

Disse Conn, con il suo solito sarcasmo.

" Guarda che l'offerta basta farla una volta al giorno...Che la fate adesso o dopo quando fate la missione vera e propria secondo me non cambia niente..."

Disse il Goblin rivolto a Conn facendo spallucce...

"Quindi l'offerta si fa in realta' per comprare il silenzio del mendicate, giusto?" fece Conn al Goblin, inarcando le sopracciglia con fare indagatore

"in quel caso sarebbe sensato fare "l'offerta"..."

"Allora faremo così: una volta finita l'ispezione andremo a comprare due pesci da donare al mendicante prima di iniziare la missione. Per ora ci limiteremo a passare oltre, rendendogli noto che faremo l'offerta in seguito." e terminando il discorso cercò lo sguardo di tutti i compagni per essere sicuro di essersi fatto intendere.

<<Comprare il suo silenzio.... beh, a questo punto non abbiamo scelta. Faremo come hai detto!!>>, commentò Tsuyo.

Il ragionamento di Ronny non faceva un grinza.

Desideroso di finire in fretta l'ispezione si rivolse sottovoce ai suoi compagni: <<Se siete d'accordo io continuerei il nostro giretto. Muoviamoci!!>>.

"Se il mendicante è utile al nostro destino, che pesci siano." sussurrò pensoso Seledna.

"Vi seguo.".

Dillon fece cenno di si con la testa, era ancora pensieroso, le parole dell'elfo lo avevano scosso parecchio, ma non voleva farlo vedere.

Seledna si fermò all'improvviso e si rivolse al goblin...

"ecco...il pensiero ritorna su sè medesimo. Valutando la situazione reputo meglio offrire qualcosa al vecchio... ...subito.

Purtroppo non porto pesce con me ma credo che una moneta d'oro possa ben bastare. Orsù goblin. prendi e recala fino al mendicante da parte nostra."

e tese davanti a sé un dischetto dorato luccicante, tenendo fissi gli occhi sottili sulla tovaglia sguarlcita e sul fuocherello.

"E sia..." intervenne Conn" l'offerta per il mendicante c'e' quindi possiamo proseguire il giro. Prima finiamo e prima mi levero' di dosso questa sensazione di inquietudine"e fece per proseguire lungo la via, ingorando sia il goblin che i mendicanti

Il Goblin si avvicinò a Seledna, prese la moneta d'oro stringendola in pugno dicendo in tono scherzoaso " Vedo che ragionate... " per poi tornare serio e dire " ...Ora seguitemi... "

Quindi il gruppo, al seguito del Goblin attraversò la seconda delle tre vie arrivando nei pressi del mendicante...

Quest'ultimo, vestito di stracci e seduto a gambe incrociate ondeggiava leggemente avanti ed indietro farfugliando sottovoce cose apparentemente senza senso.

E' un umano, con barba e capelli lunghi, sporchi ed incolti; puzza di pesce marcio e non alza lo sguardo quando gli avventori gli si avvicinano.

Miskrit gli si avvicinò e mise la moneta d'oro sul piattino del povero mendicante che non ringraziò ma si limitò ad ondeggiare un pò più forte allungando la mano per prendere la moneta ed intascarla sotto il vestito stracciato.

Tsuyo squadrò il mendicante come faceva di solito con gli sconosciuti. Gli sembrò proprio un poveraccio, sia dal modo in cui vestiva, sia dal tanfo che emanava. Una cosa però attirò la sua attenzione. Riuscii a scorgere sul suo avambraccio uno strano tatuaggio, che lo insospettì.

Una volta allontanati si avvicinò a Miskrit: <<Forse tu mi puoi rispondere. Ho notato uno strano tatuaggio sull'avambraccio del mendicante. Mi sembra raffigurasse un uomo incappucciato con un bastone da passeggio nella mano destra e una catena rotta nella mano sinistra. Cosa può significare? Io non ne so niente....>>.

"interessante... questo significa che la sfortuna che manda su coloro che non lasciano offerte non è solo semplice superstizione..." disse lugubre Seledna sottovoce.

si volse nuovamente verso Miskrit: "Da quanto tempo quest'umano staziona per questi luoghi?"

"Tu sai che cosa rappresenta il simbolo sul braccio del mendicante?" Disse Conn rivolto a Seledna, incuriosito dalla discussione sul tatuaggio del barbone

Seledna abbassò la voce ulteriormente e fissò sottilmente Conn:

"manto grigio copre il volto

passa lesto come un ratto

che sia furbo e che sia stolto

serve il ladro e il mentecatto

quando vien l'ambiguo istante

delle ombre cui è signore

veglia il morfico e il cangiante

vien di notte il Viaggiatore

vien di notte vien silente

passa e va il Lator di Doni

i regali suoi sovente

danno assai preoccupazioni

dan sciagure, danno mali

danno enigmi e cose strane

va veloce pur senz'ali

quando vien abbaia il cane"

...è il Viaggiatore: il più misterioso dei Sei Oscuri....non ha chiese o preti propri... viene nell'ombra e fa "regali" alla gente....e occorre riguardarsi dai suoi doni, poichè spesso sono tutt'altro che piacevoli. "

gettò un occhiato obliqua al mendicante in fondo al vicolo

"E' adorato perlopiù dalla feccia: vagabondi, pezzenti, spie, mutaforma..."

Miskrit rispose all'Elfo " Sono a Sharn da quasi due anni e l'ho sempre visto qui...Non mi sono mai chiesto da quanto tempo ci fosse..."

Ronny guardò colpito Seledna.. Anche lui aveva notato il tatuaggio ma al contrario dell'elfo non sapeva nè cosa significasse nè quelle inormazioni sul Viaggiatore.

"Predicatore, emissario di morte, erudito e poeta. Sei una fucina di sorprese Seledna!!" disse poi abbozzando un sorriso.

Poi con uno sguardo più grave si voltò verso il mendicante per qualche secondo.

"Beh direi che abbiamo evitato il suo <regalo> no? Proseguiamo ed esploriamo il resto del tragitto ora."

"Le mie doti sono ovvietà per un elfo Aaereni Jhaelian. Faccio semplicemente il mio dovere per tenere i membri della compagnia lontano da una morte prematura...ma sono lieto che il mio leader apprezzi le mie capacità. " sussurrò Seledna con un cenno del capo e chiudendo gli occhi per un istante.

"vi seguo."