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Twilight: vampiri luminosi


Messaggio consigliato

Consentitemi di dire la mia su questo film o libro. Premetto che non seguo le saghe di vampiri & Co., ma ho letto molto fantasy e gioco abitualmente a D&D.

Secondo me Twilight è un film e un romanzo per bambini ed è pure fuori luogo. Ben venga Harry Potter allora, che almeno ha una sua bella storia e non sconvolge la narrativa internazionale.

Mi spiace ammetterlo ma chi scrive di un "vampiro vegetariano" e che alla luce del sole "sbrilluccica" come tanti cristalli di swarovski , anziché bruciare o dissolversi....bè, mi fa davvero ridere.

Spero che l'autrice abbia voluto fare ironia con i suoi romanzi, perché altrimenti sarebbe un insulto al mondo del Fantasy che tanti bravi autori nella storia hanno creato e continuano a creare.

Stephenie Meyer in confronto a signori come Tolkien, Martin, Eddings, Brooks, Jordan, Goodkind, Stephen king, Le Guin, R.A. Salvatore, Marion Zimmer Bradley e tutti gli altri grandi, scompare come neve al sole e non ne rimane traccia.

Ma in che mondo viviamo se il marketing è più importante del contenuto...roba da pazzi!

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@giak74: ora che sei IT permettimi di dire che sono perfettamente d'accordo con te, soprattutto con l'ultima riga. :-D

Riguardo al non confrontare i generi, mi pare che il discorso di giak74 non fosse relativo a questi, bensì fosse una valutazione riguardante la sfera fantastica in toto, e onestamente non vedo dove stia il problema nell'innalzarsi di livello con le proprie astrazioni, considerare il macrogenere della letteratura fantastica anziché i suoi singoli sottogeneri e fare una valutazione dell'opera in questione all'interno di questo contesto: la divisione in generi è del tutto convenzionale, quindi elastica. Non per forza il capolavoro definitivo di un sottogenere non può essere confrontato con esponenti di altri sottogeneri, a mio parere, basta specificare che si sta considerando il macrogenere come campo di indagine.

In parole povere, il fatto di essere parte di un certo filone narrativo non salva Twilight, IMHO, dall'essere una ca*ata epocale. Il fatto che io scriva una lista della spesa migliore di quella degli altri non mi fa essere un buono scrittore, mi fa semplicemente essere il migliore a scrivere una lista della spesa. E una lista della spesa non regge il confronto con Il Maestro e Margherita o Grandi Speranze.

Il solito discorso "re degli schiavi o schiavo dei re?", insomma.

EDIT - sulla faccenda dell'aver visto il film senza leggere il libro, c'è una sostale differenza tra i due media, tale da rendere il discorso su un film e il discorso sul corrispondente libro del tutto incompatibili: per vedere un film mi bastano due ore, per di più si tratta nel caso del cinema di un'esperienza "pubblica" (dunque disturbata, dunque poco profonda). Passatemi inoltre questa definizione: nel caso di storie relativamente "facili" (leggasi: non parlo di Mulholland Dr.), per me vedere un film è un'esperienza più "esterna" rispetto a leggere un libro, perché essendo il film un mezzo sinestetico ci fornisce/impone a livello più alto le sensazioni che trasmette. Il film parla ai sensi, se è stato fatto un buon lavoro allora qualcosa di questo dialogo sensoriale filtra fino alla parte profonda ed emotiva del cervello. Leggere un libro è invece un'esperienza "interna", perché le lettere mettono in moto in maniera del tutto differente il cervello e spingono a costruire internamente alla nostra mente il mondo in cui è ambientata la storia. Il libro ci mette alla prova, ci lascia soli con noi stessi. In più leggere un libro richiede più tempo, più concentrazione. Più sforzo, insomma.

Credo sia del tutto giustificato rifiutarsi di continuare/affrontare la lettura di qualcosa che sappiamo non essere di nostro gradimento (quel "sappiamo" ha un certo grado di astrazione, ma non voglio dilungarmi troppo e spiegare cosa intendo: capitemi ;-)), perché avremo sprecato molto più tempo ed energie rispetto a vedere il film pensando di continuo "Che palle... ma almeno dopo la tizia cui ho pagato il biglietto me la da, e i pop corn non sono malaccio...". Insomma, a mio avviso è masochismo leggere un brutto libro.

La vita è troppo breve per bere cattivi vini e per leggere brutti libri.

Nel caso in questione, pare (da quanto si legge online) che ci sia un certo isomorfismo tra l'esperienza Film Twilight e l'esperienza Libro Twilight (cioè il film "ci ha preso" tentando di catturare le sensazioni del libro, pur con gli ovvi limiti del cinema convenzionale), dunque non vedo perché dover affrontare la (masochistica per quanti non hanno apprezzato il film) lettura del libro, poiché sarebbe una perdita di tempo imperdonabile.

Postilla che scatenerà i benpensanti se non letta con giusto spirito: a volte il pregiudizio è un'ottima schermatura dalle delusioni, soprattutto in virtù della brevità della vita di cui sopra.

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Io potrei essere d'accordo con voi e rispettare le vostre idee se venisse fuori qualcosina sul LIBRO e non commenti esprapolati dal film... Ovviamente non ho la palla di cristallo e non so se l'avete letto o meno ma, senza astio, a leggervi non mi sembra.

Se mi sbaglio mi scuso ma l'impressione mia è questa...

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Ok Cyrano: convincimi a leggere il libro, sapendo che dalle poche pagine sfogliate ho notato uno stile di scrittura che trovo fastidioso, che detesto le storielle d'amore campate in aria, che aborro l'idea di vampiro descritto dalla Meyer, che la questione "Dov'è il grande problema ad essere uno dei vampiri di Twilight?" è per me ancora irrisolta e detesto le tematiche che non stanno in piedi (non trame, tematiche: è un libro fantasy in un certo modo, quindi accetto l'irrazionalità di gente che brilla al sole, ciò che non accetto è che il messaggio a basso livello del libro sia a mio avviso stupido), che raramente le autrici donne mi hanno convinto (non è apparentemente un dato troppo significativo ma considerando che leggo davvero tanto la cosa ha un certo peso: evidentemente ragioniamo in modo diverso e non riescono a penetrare la mia sfera emotiva), che detesto le storie in cui il debole vince in modo irrazionale (leggasi: bambino e cane che sconfiggono rapinatori, brutto ma buono che va con la bellona di turno...) e che sto leggendo un testo che aspettavo da una vita e che tratta praticamente tutti i temi che mi piacciono, intervallandolo con una raccolta di Stephen King e affrontando al contempo l'Ulisse ("il più grande romanzo del secolo"). :-)

EDIT - naturalmente tutto il post qui sopra serve a spiegare cosa intendo per "utile pregiudizio". ;-)

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Se riesci a finire l'Ulisse hai tutto il mio rispetto lol

Il punto è questo: io non ti voglio convincere a leggere Twilight che, come ho detto, non è sicuramente un capolavoro (non citammo "Il Profumo" prima? Quello sicuramente merita di più) ed io stesso lo ho letto per "amor di generis" pur non trovandolo così orripilante come lo volete fare apparire. Però anche criticarlo così "alla carlona" come è stato fatto prima SENZA AVERLO LETTO mi sembra alquanto becero...

Se leggi io ho criticato il MODO di porsi e non il fatto che il libro non è piaciuto... A questo punto mi piacerebbe consigliarti qualche altro titolo "alternativo" ma, questo va detto, benché per mia enorme gioia il mercato sia prolifico decisamente sta trascurando "i maschietti" e quindi anche i libri belli sono decisamente in rosa. Per uno che si legge SK probabilmente sarebbero troppo "annacquati".

Quindi, riassumendo (qui parlo a tutti): io non consiglio Twilight se non rientrate specificatamente nel target di lettori descritto prima, vi annoierà a morte. Però se riuscite a passare sopra a quelle pause e quella "leggerezza" del New Ghot di sicuro "Una grande e terribile bellezza" della Bray vi piacerà. Se poi invece aprezzate il genere allo sviscero come il sottoscritto, insomma anche i vampiri sbrillucicosi non sono male.

Però criticare un libro senza leggerlo... Quello no dai... :)

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Ho letto poco sopra di "Vampiri vegetariani e sbrilluccicosi"...

Vegetariani assolutamente no, nel libro i vampiri "civilizzati" cacciano animali, anche feroci; purtroppo a come caccino è stato dedicato troppo poco spazio, lasciando troppo all'immaginazione mentre una bella scena di "caccia" avrebbe vivacizzato il libro, troppo legato allo scontro finale per quanto riguarda il climax del libro stesso...

Secondo me, l'autrice ha voluto creare un qualcosa di diverso dagli stereotipi vampireschi, pur facendo capire, tramite una ricerca in Rete della protagonista, di essersi informata sull'argomento.

Evidentemente non è riuscita a fare un capolavoro, ma un normale romanzo con un suo Target definito;senza volersi paragonare ai Mostri Sacri dell'Horror,

tanto è riuscita a vendere bene lo stesso...:lol:

Ciao. Enry. :bye:

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io sono tra quelli che ha visto il film (per sventura e disinformazione) e che non ha letto il libro.

Non lo critico infatti, e a questo punto chiedo: la trama del film, è aderente a quella del libro? Anche nel libro mentre

Spoiler:  
i vampiri sbudellano quello cattivo, invece che incentrare su questo la narrazione si ci concentra su bella svenuta (!)?
, anche nel libro
Spoiler:  
ed si comporta come un imbecille perchè bella puzza, ricomincia sempre il liceo e lo finisce (si insomma come se un adolescente da 14 e 19 anni rimane sempre lo stesso senza destare stupori), anche nel libro bella, che così bella non è, viene corteggiata praticamente da tutti nonappena mette piede a scuola, ecc?

se la risposta a queste domande è SI, non giudico il libro, che può essere scritto benissimo, ma la trama fa schifo... e per questo, come il buon Re Folle anticipava, è meglio non farsi del male e passare il tempo con altre letture...

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I manga sono letture bellissime (Real non lo legge nessuno?) ma confrontare un manga come Video Gril con Twiligt è semplicemente da microcefali, poi verrà Goldrake/Grendaizer? Magri se l'autre del sito mi avesse fatto un confronto con Ruminic Word forse avrebbe dimostrato maggiore intelligenza...

(...)

Ma almeno non li confronto con i fumetti che con loro non c'entrano un ciufolo...

Ciao Mr.Cyrano,

immagino, nel mio piccolo, che il parallelo Twilight - Video Girl Ai sia teso a confrontare i rispettivi intrecci e le profondità dei personaggi dell'una e dell'altra storia, non vedo problemi di sorta...soprattutto, avendo letto entrambi i titoli, mi rendo conto della sottile differenza che Gamberetta, l'autrice della recensione, tende a sottolineare.

Infine...cos'è la Rumic Word?

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State parlando di "Rumic World" di Rumiko Takahashi?

Piccolo capolavoro :-D

@ Mago Jin: serve altro? Per confrontare i manga con le letteratura (non mi importa quanto "sottilmente") bisogna conscere i manga e la letteratura. Non mi pare che l'autrice della recensione conosca ne gli uni ne l'altra. Ed allora, scusa se invece a me i due campi piacciono un po' di più e mi permetto di dire che la scelta del confronto è abbastanza ridicola. Rispetto le tue idee ma cerca di spiegarle un po' meglio.

In cosa l'intreccio di Video Gril è assimilabile a Twiligt?

@DarthVader: In realtà, ma il parere è mio qui, il libro è semplicemente più "lento" del film. Allungandone i tempi penso che i paradossi che giustamente hai notato diventino molto più "diluiti" e quindi contribuiscono a rendere quella specie di "irrealtà" che rende bello il libro. Fermo restando che, come ho detto prima, sicuramente c'é di meglio ;-)

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Per confrontare i manga con le letteratura bisogna conscere i manga e la letteratura. Non mi pare che l'autrice della recensione conosca ne gli uni ne l'altra.

In cosa l'intreccio di Video Gril è assimilabile a Twiligt?

Non mi pare che la ragazza in questione sia così a digiuno in fatto di lettura...ad ogni modo non la conosciamo, quindi mi sembra inutile speculare.

Prendendo ad esempio Video Girl Ai e Twilight e tralasciando gli elementi fantasy di ciascuna storia otteniamo due normali storie d'amore, con i patimenti tipici del genere.

Nella fattispecie, Ai e Yota sono personaggi molto più reali e approfonditi di Bella ed Edward, la loro storia d'amore è intensa e combattuta molto più di quanto la Meyer riesca a rendere la sua, probabilmente anche grazie alle immagini.

Il punto è che Twilight resta un brutto libro, anche glissando sul tema "vampiri".

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Non mi pare che la ragazza in questione sia così a digiuno in fatto di lettura...ad ogni modo non la conosciamo, quindi mi sembra inutile speculare.

Prendendo ad esempio Video Girl Ai e Twilight e tralasciando gli elementi fantasy di ciascuna storia otteniamo due normali storie d'amore, con i patimenti tipici del genere.

Nella fattispecie, Ai e Yota sono personaggi molto più reali e approfonditi di Bella ed Edward, la loro storia d'amore è intensa e combattuta molto più di quanto la Meyer riesca a rendere la sua, probabilmente anche grazie alle immagini.

Il punto è che Twilight resta un brutto libro, anche glissando sul tema "vampiri".

Insomma io qui leggo che tralasciando tutto compresi i generi (opposti?) abbiamo una storia d'amore e due ragazzi di sesso diverso come filo conduttore. Cavoli ma allora perché non cofrontarlo con quel capolavoro vero di Romeo e Giulietta di Sakespeare che li batte tutti!!!:lol:

Capito dov'è l'assurdo? Io posso pur confrontare una ferrari col triciclo di mio nipote ma se non trovo un senso più logico del fatto che sono entrambi fatti di metallo il confronto è ridicolo...

Rumic Word a modo suo (sopratutto l'ultimo episodio) è horror e forse anche un po' gotico ed esplora, in quel caso, un amore "mostruoso". Di coerenza ce ne sarebbe un po' di più non trovi? Poi potremmo anche fare altri esempi ma solo una volta che capiamo di che si parla.

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  • 4 settimane dopo...

-.- devo dire che sono contrario a tutto,o quasi voi avete visto il film che fa pena. ma i libri a me sono piaciuti parecchio però in fondo devo dire che sono l'unico ragazzo che conosco a cui piace percui i vostri commenti sono come tutti i commenti dei ragazzi della mia classe che lo hanno visto a parte il mio che è stato:che delusione dopo il libro

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non ho letto dove è stato fatto questo paragone (per non portare visite in più), ma direi che Video Girl Ai non c'entra assolutamente nulla con Twilight. Basta guardare le "scelte di inquadratura" di un volumetto di Katsura per capire che, benché sia una storia d'amore, anche solo il target è terribilmente diverso. Penso che tirando a caso due titoli di storie d'amore si poteva trovare un paragone migliore... molto meglio Romeo e Giulietta a questo punto, scelta meno originale, ma ha molti punti in comune in più!

Aenarion.... anch'io ho letto i libri, mi sono piaciuti, ma in sala volevo sprofondare nella poltrona... XD delusione!

Detto ciò concordo con Cyrano in tutto e per tutto: non sono dei capolavori, tutt'altro. Non leggeteli, non vi piacerebbero e sarebbero giustamente una perdita di tempo. Ma non ha senso giudicarli senza averli letti.

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Evabbè, dico anche la mia:

Ho letto questa saga (tutti e 4 i libri usciti) sotto pressanti consigli di un'amica, saputo dell'avvento del film e, siccome non amo vedere un film tratto da un libro senza aver precedentemente letto quest'ultimo, mi son data da fare. Ora, il film è come dice Niji, davvero deludente, sopratutto se si sono letti i libri. Tanto per cominciare la storia d'amore tra Bella e Edward nasce e si sviluppa, a mio avviso, un po' troppo celermente nel libro, figuriamoci nel film dove il tutto è stringato in un tempo troppo breve... Comunque, parlando del/i libro/i (visto che questa è la sezione a loro dedicata) posso dire di non essermene entusiasmata ma per un errore che forse ho commesso io senza rendermene conto; prima di iniziare la saga sugli svarov... hem, vampiri di Stephenie Meyer ho terminato di leggere i primi due tomi del Dardo e la Rosa... ok, non avrei potuto saperlo, ma venire da uno stile di scrittura dettagliato e di un certo livello come quello della Carey, e poi ritrovarsene sotto gli occhi uno dove non si descrive, in tutto il libro, se non una volta, come cavolo sia vestito sto benedetto splendido vampiro... non so, mi ha lasciato un po' delusa. Mi ha dato l'impressione di avere tra le mani un libro per un pubblico relativamente giovane... Inoltre, e qui scatenerò un vespaio sul filone del "Ma quello è colpa del traduttore" "No, del correttore bozze" ...daaaaai, non mi si può sbagliare non uno ma parecchi congiuntivi in un libro di quel calibro! Eccheccavolo, non è un manuale di informatica! Gli errori di battitura come teNpo li posso anche capire, la m e la n stanno vicine sulla tastiera... ma la grammatica no he?!?

In ogni caso, tornando IT evito di paragonare il film ad altri dicendo solo che, se il librolo si prende per quello che è, ovvero una bella storiella senza troppe pretese, mi sta anche bene ma definirlo un capolavoro mi pare, sempre a parer mio, un po' eccessivo.

...e il fatto che abbia avuto successo non è affatto un buon motivo per reputarlo tale! Le nuove generazioni si accodano alla massa, non perchè apprezzino un prodotto ma semplicemente perchè va di moda! Gli emo non conquisteranno il mondo solo perchè si suicideranno in massa tagliandosi le vene! :bye:

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