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Marquand

Circolo degli Antichi
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  1. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Prometto che non saboterò (troppo) i vostri piani. A parte gli scherzi, mi piace fare un pò di meta-gioco con i PG, quindi se leggendovi trovo spunti interessanti non escludo di poter cambiare l'avventura in corso d'opera, assecondando un flusso narrativo che mi sembra divertente. Ma se volete discutere in privato non mi offendo
  2. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Hemlet prova a tirarsi impiedi, ma l'uomo tarchiato dai tratti orientali lo strattona e lo trascina via senza alcun riguardo, senza rispondere alle domande, che probabilmente peraltro non comprende neppure. Percepisci vagamente di strare attraversando la soglia della piccola stanza da letto, e ti ritrovi nel corridoio che sul colonnato. Lucilla continua a ridere e a Lacrimare, l'unica cosa che sussurra, tra uno sghignazzo e l'altro è poverina... Intanto la danza è finita, fuori la porta c'è un giovane servo che aiuta la donna anziana a sorreggerti. Ti stanno portando via, ma in fondo nei neppure sicura di sapere dove esattamente dove ti trovi. Amhal riesce quasi a stare in piedi da solo, il servitore si limita a sorreggerlo per un braccio mentre avanza meccanicamente verso una scala che conduce al piano inferiore. Più che vederlo, hai la sensazione che il Domn ti stia seguendo a poca distanza. Dash, con i due accompagnatori al suo fianco, comincia a discendere una ripida scala, mentre dal basso giunge un'aria stantia, carica di un vago odore dolciastro.
  3. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Mi prenoto per leggerla!
  4. Marquand ha risposto a Simon_86 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    "Lo squartatore" è al confine tra Mesia e Siddled, "la peste di ferro" in un qualsiasi luogo montano alla periferia del Siddlend (quindi va bene anche il confine sud-prientale).
  5. Marquand ha risposto a Simon_86 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Eccomi qua, anche se hai già ricevuto abbondanti e sostanziosi suggerimenti per adattare l'avventura. Voglio aggiungerne solo uno alla luce delle mie esperienze dirette al tavolo: ti conviene affinare l'adattamento dell'avventura dopo che i PG hanno fatto le schede, così puoi sfruttare i loro obiettivi/passioni per creare agganci che risultino forti e motivanti (un oggetto che appartiene al loro passato, una persona che conosce segreti a loro cari, una possibilità di avanzare lungo la gerarchia che stanno scalando...). Ovviamente è difficile farlo con tutti i PG, ma, probabilmente, nel fare le schede si delineerà una sorta di tema comune al gruppo, con uno o due personaggi che in qualche modo fanno da collante (il finanziatore della comitiva, il tipo carismatico che coinvolge gli altri, quello con gli agganci...); se agganci questi PG alla trama ti tiri dietro pure gli altri. Buon divertimento e facci sapere come va!
  6. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Si, più o meno a metà... in realtà non riesco a valutare bene i tempi del PBF, alcune scene che immaginavo rapide si sono dilatate e vice versa, devo ancora acquisire piena padronanza del mezzo.
  7. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ah, i classici...
  8. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    La mente di Hemlet nuota tra pensieri confusi, mentre l'uomo orientale lo solleva di peso dal letto. Ora il suo volto è più vicino: una striscia d'argento gli taglia il volto dal naso all'orecchio, ti ricorda qualcosa che hai visto di recente, ma è un ricordo sgusciante, e ti sfugge tra le dita. Cerchi un appiglio più solido, mentri torni ad affondare nella nebbia del torpore, e trovi i rituali di invocazione del fuoco, gesti e parole imparati come un mantra, che si ergono come scogli nel mezzo della tua mente. Chissà se il tuo corpo è pronto a rispondere ai comandi della mente... Amhal muove alcuni passi sostenuto dall'altro servitore, le sue stesse parole risuonano lontane, come proncunciate da altri Ma... succedendo... portate. Una voce raschiante risponde alla domanda sospesa: Un'altro alloggio... meno confortevole... ma non ti sarà fatto alcun male... voglio solo condividere le nostre conoscenze... Dopo un paio di tentativi ritrovi i tuoi denti e riesci a morderti un labbro. Il dolore ti scuote, anche se attutito da qualcosa che scorre nel tuo sangue, e la scena si fa più nitida: il maggiordomo ti sta conducendo fuori dalla stanza, dove attendono una o forse due figure, il domn è alle tue spalle, così come tutte le tue cose. Ti senti debole e confuso, ma ti assale la convinzione che non stai più sognando. Dash pone la sua domanda alle ombre che lo accompagnano, mentre una torcia posta all'ingresso di un corridoio ne rivela le fattezze umane. L'unica risposta giunge in un vernacolo incomprensibile, dai suoni aspri, e non sembra tranquillizzante. Ai margini della luce intravedi anche un'ombra massiccia che procede in direzione opposta, è solo un attimo, ma senti un brivido percorrerti la schiena. Un lampo di lucidità scuarcia la confusione imperante, senti la lama di un lungo coltello urtarti la gamba ad ogni passo dell'uomo alla tua destra, il peso tranquillizzante delle tue armi invece manca, così come ti sembra vuota la sacca di Squiddle: lui è più difficile da prendere, probabilmente ti starà seguendo a breve distanza. Roselin, abbracciata a Lucilla, avanza verso la porta inscenando una sorta di danza: la donna dinanzi a te ha la bocca aperta e continua a ridere, ma dai suoi occhi tormentati scorrono lacrime.
  9. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Non esagerate con i complimenti altrimenti mi monto la testa! Una volta che avremo finito l'avventura possiamo metterla per iscritto, qualche appunto ce l'ho già, voi mi aiuterete a preparare il resto e ne faremo insieme un'avventura introduttiva per la community di DL, magari con tanto di pezzi multimediali (ho ascoltato l'opera di un duir con la passione per la rielaborazione delle musiche classiche...).
  10. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Sprofondate in un sonno pesante, privo di sogni, finquando non venite assaliti da strani incubi. Hemlet: la musica duir che stavi sognando accelera il ritmo, e si tramuta in una cacofonia di rumori. Apri gli occhi, o forse stai ancora sognando, tutto è sfocato, e sopra di te, ancora disteso nel letto, c'è un uomo dai tratti orientali che ti afferra e cerca di sollevarti. In un sogno precedente, forse, ti sembra di ricordare di aver visto due uomini portare via Dash attraverso la porta spalancata. Roselin: nei tuoi sogni la tappezzeria lacera alle pareti si tramuta in una ragnatela, lungo la quale corrono due piccoli ragni, con le fattezze di bambini mostruosi. Per un istante il letto in cui ti trovi si tramuta in una specie di tavolo da laboratorio, dove sei impregionata da lacci ai polsi e le caviglie, poi sogni la porta misteriosa che si apre ed una risata isterica che non riesce a contenersi. Sei dinuovo nella stanza con lo specchio cieco, Lucilla, la serva anziana e corpulenta, ti sta sorreggendo mentre ti rialzi dal letto, ma è solo un sogno... forse. Amhal: gli appunti che hai preso prima di andare a letto corrono in tutte le direzioni, come i topi che raschiano al di là dei pannelli di legno che coprono le pareti della stanza. I pochi indizi si confondono e assumono un aspetto inquietante, mentre sogni una parete aprirsi e vedi comparire accanto a te il Domn e l'alto maggiordono dall'aria stanca. La voce roca del signore del castello, vecchio non riesci ad immaginare quanto, apre graffi profondi nella barriera che separa il sonno dalla veglia: Ti avevo promesso risposte alle tue domande, ma probabilmente non ti piaceranno.... Il servo ti prende per un braccio e ti aiuta e sollevarti dal letto. Dash, profondamente addormentato, sogna di volare, con i piedi che appena sfiorano il suolo, attraverso un corridoio freddo e buio. Due ombre, scure e tarchiate, lo sostengono come ali. Spoiler: Potete agire, ma avete una scarsa percezione del mondo attorno a voi ed una padronanza limitata di pensieri e movimenti
  11. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Hemlet perlustra la stanza senza trovare segni di tane di topo, poi si rivolge a Dash senza ottenere risposta: si è già profondamente addormentato, ancora vestito, con una coperta a malapena tirata addosso. Deve essere davvero molto stanco, di solito non si addormenta mai prima di avere ispezionato l'ambiente circostante. In ogni caso restare sveglio per fare la guardia sarà un'impresa difficile, senti già le palpebre che si chiudono sotto il peso di un torpore insostenibile... Amhal prende appunti ed attende Roselin, ma l'ospitaliera non sembra arrivare, gli occhi si chiudono un paio di volte, poi una terza, e lentamente il sonno sopraggiunge... Roselin chiude a chiave la porta, per poi scoprire che la seconda porta è chiusa con una chiave diversa da quella a sua disposizione. Probabilmente la porta interna conduce alle stanze dell'antico consorte di chi abitava quel luogo, ma il sonno comincia a farsi insostenibile... Spoiler: Chi desidera resistere al sonno deve superare un test perseverare, ditemi quali sono le vostre intenzioni altrimenti presumo che andiate a letto
  12. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Amhal entra nella stanza, illuminata fievolvente da alcune braci che ardono nel camino. L'ambiente, quasi tiepido grazie anche a pannelli di legno tarlati che coprono le pareti, è dominato da un letto con baldacchino, le cui tende grossolane appaiono stinte anche con la scarsa luce a disposizione. Un tavolo con due sedie, una cassa ed una colonnina accanto al letto sono l'unico mobilio, gli accessori includono inoltre un bacile di acqua pulita per le abluzioni mattutine ed un vaso per i bisogni corporali. La finestra, chiusa, tremola solecitata dal vento, e la porta è dotata di una grossa chiave posta all'interno. Roselin segue Lucilla lungo un paio di svolte del corridoio, mentre la serva ridacchia tra se, fino a raggiungere un'altra stanza alquanto lontana. Nell'aprire la porta l'anziana donna commenta: Mia nonna hehe, mi raccontava che questa era la stanza della vecchia Signora, hihi, era la più bella del castello!. In effetti doveva trattarsi di una stanza particolarmente ricercata, sebbene piccola, con le pareti coperte di tessuto a fiori, decorazioni di stucco al soffitto ed un grande comò di foggia elaborata accanto al letto, ma è stato molto tempo fa. Il tessuto macchiato e lacero in più punti delle pareti, gli stucchi in gran parte crollati e le scrostature sul legno del comò ammantano tutto di un'aura di decadimento, ancora più accentuata dalla cornice vuota di uno specchio, che sembra quasi fissarti come un occhio cieco. In effetti non hai scorto specchi nel palazzo... Un brivido corre lungo la schiena, nonostante un braciere posto sul pavimento riscaldi fievolmente la stanza. La serva ti affida un mozzicone di candela acceso e poi si congeda con un'ultima inopportuna risatina, mentre il suo sguardo assume per un'istanzte un'aspetto disperato in disaccordo con il ghigno sottostante. Anche qui c'è una piccola chiave nella serratura, una cassa, e il necessario per trascorrere la notte. Una seconda porta, chiusa, collega la stanza ad un altro ambiente sconosciuto. Più in basso Minna si rimette silenziosamente in cammino, e guida i due ospiti di minor rango fino ad una stanzetta ricavata all'interno di un bastione. L'arredamento è spartano, due letti, un tavolo con due sgabelli ed una cassa, accanto alla quale è stato riposto un secchio per i bisogni notturni. L'ambiente è freddo e umido, ma certamente meno che all'esterno, dove imperversa ancora la bufera, come si intuisce dai fremiti della finestrella. I letti sono più comodi del pavimento dove avete riposato nelle ultime notti e quasi puliti, tutto sommato, per voi che siete avvezzi a viaggiare, una sistemazione migliore di molte locande di strada in cui vi è capitato di soggiornare. La stanchezza cresce sensibilmente, e vi sentite avvolgere le membra da un profondo torpore.
  13. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Nel cortile, sotto un colonnato, Dash ed Hemlet avanzano alla luce della candela portata da Minna. Quando il pellegrino si rivolge alla servetta, lei sobbalza e, tenendo sempre lo sguardo basso, risponde con un filo di voce a malapena udibile: n... no... biblioteca... i libri ce li ha... il... il padrone... dov... dovete chiedere a... a lui poi resta in silenzio avvolgendo il grembo con il braccio libero. La pioggia scroscia nel piazzale. Due piani più in alto risuona la risata isterica di Lucilla Hi hi hi, nella stessa stanza? Con una suora? La donna agita un dito He he, giovanotto, il signore ha vi ha riservato questa stanza Apre leggermente una porta Ci tiene che stiate comodo, hihi il suo viso rugoso si contrae in una maschera indecifrabile, poi continua a parlare con un tono di voce leggermente più acuto La sorella deve seguirmi ancora. La sua stanza è più avanti.., ha ha ha, lo ha deciso il padrone. L'anziana serva fa un cenno con la lanterna, verso il corridoio che sparisce nel buio pochi passi più avanti. Tutti e quattro sentite la stanchezza farsi poco a poco più pesante.
  14. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Le vostre strade si dividono. Amhal e Roselin seguono la serva anziana oltre la porta, dove vi accoglie un piccolo ambiente con una scala ascendente ed una seconda porta che da sulle cucine, prendete la scala e giungete in un lungo corridoio zigzagante, male illuminato e privo di decorazioni, ai cui lati si aprono diverse porte, alcune delle quali di aspetto malmesso. Tutto il tragitto è accompagnato dalla voce e le risate incoerenti della vostra anziana guida, che ridacchia di continuo e sembra particolarmente loquace: Sono Lucilla, al servizio di lorsignori... eh eh eh... ora vi accompagnerò nelle vostre stanze, herr Shte-Keter le ha scelte personalmente per voi... tra quelle che ancora non cadono a pezzi ha ha aha! Sapete com'è, il tempo passa! Anch'io sono stata giovane una volta, hihihi... e quando ero una bambina mia nonna mi raccontava di com'era bello il castello quando era giovane lei haha... he he Nei corridoi non vedete anima viva, gli unici suoni, a parte la voce quasi in falsetto di Lucilla, sono lo scrosciare della pioggia e occasionali fruscii oltre le porte chiuse, attribuibili probabilmente ai topi, immancabili in case e manieri di ogni dimensione. Mentre due salgono, Dash ed Hemlet scendono lungo la scala erta che porta ai corridoi del pianterreno, seguendo la candela che Minna porta con se. Vi reimmettete nel grande corridoio con gli arazzi, che incombono carichi di bandiere ed eserciti in marcia, e ne uscite imboccando un colonnato, dal quale potete osservare l'ampio cortile interno: a giudicare dalle dimensioni degli edifici, tra cui una grande stalla probabilmente vuota, e dall'architettura spartana, il castello deve essere nato come presidio militare, evidentemente abbandonato col tempo. Notate anche il profilo inconfondibile di una piccola chiesa, incastonata tra una torre ed un tratto di mura, ma risalta, in una generale atmosfera di abbandono, per essere ancor più cadente delle costruzioni circostanti. Minna avanza in silenzio, con lo sguardo basso e la mano libera sul ventre prominente.
  15. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Il Domn si volta di scatto verso Amhal stringendo le palpebre, mentre il suo aspetto assume una sfumatura più ostile, e la voce si arrochisce ulteriormente: Semplice gioielleria l'affermazione secca è pronunciata in fretta, poi sembra rilassarsi leggermente Riguardo le mie origini invece, sono Niveja L'ultima affermazione vi sorprende in modo particolare: in tutto il Sacro Impero i Niveja sono spesso tollerati piuttosto che realmente accettati nella società, molti editti limitano i loro diritti di proprietà, e sapere uno di loro signore di un castello è una novità assoluta, tanto più che la servitù e le guardie non appartengono alla stessa stirpe. Il vosto ospite riprende la parola Ora sarete accompagnati nelle vostre stanze, Amhal e l'ospitaliera soggiorneranno nel mastio indica la serva anziana con il sorriso isterico, in piedi accanto alla porta vicina al camino gli altri dovranno accontentarsi di una stanza nell'ala nord e fa un cenno a Minna, che si avvia verso la scala che vi ha condotti in questa stanza. x Amhal Spoiler: Parlando del gioiello sul volto del Domn lo hai osservato con maggiore attenzione, e non sei riuscito a capire come resti attaccato al naso, sembra quasi entrare all'interno della narice... (sensi acuti)
  16. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Non capisco perchè, ma non mi fa inserire la faccina che ride a crepapelle!
  17. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Dash@Domn Quindi dovete limitare il vostro cibo a solo alcune pietanze? Avete già cenato immagino.. Il vostro ospite, immerso nei suoi pensieri, sembra non sentire la domanda, e continua a fissare un punto lontano. Ora che il suo sguardo inquitante, dagli occhi qualsi del tutto bianchi, non si fissa su di voi vi sentite meno in soggezione, e, tra una cucchiaiata e l'altra di stufato, riuscite a notare meglio i particolari della pelle rinsecchita e rugosa del suo volto, che cambia di aspetto ad ogni istante per il tremolare della luce del candelabro posto al centro del tavolo. I baluginii della fiamma si concentrano soprattutto sullo spesso filo d'argento che gli orna il volto, dall'orecchio al naso: ora che è quasi di profilo notate qualcosa di strano, forse è un gioco di ombre, ma piuttosto che attaccato al padiglione dell'orecchio, il filo d'argento sembra poggiarsi sul padiglione e sparire tra i radi capelli, giù verso il collo... Il Domn si riscuote dai suoi pensieri: Spero che il pasto sia di vostro gradimento, quando vi sarete ristorati la sarvitù vi accompagnerà alle stanze che ho fatto preparare per voi, in relazione al vostro rango... La sua voce roca ha ora un tono più basso e distaccato, come se parte della sua attenzione tardasse a ritornare al presente Domani potremo continuare la nostra conversazione Dash chiede dell'acqua alla serva, che lo fissa anuendo e mantenendo stampato sulle labbra un sorriso che appare eccessivo, e non sparisce neppure mentre la donna si allontata verso le cucine: più che avere una reazione strana alla richiesta, la donna anziana sembra strana in se', nel suo sorriso fisso sul volto c'è un che di isterico... Hemlet ringrazia il Domn per l'ospitalità e brinda alla sua salute, ottenendo in cambio un nuovo ghigno per sorriso. Domn @ Hemlet: E' mio dovere curare gli ospiti... i titoli invece li ho curati sempre molto poco... In effetti, mentre sorseggia il suo vino speziato, Amhal riflette sul titolo di Domn [Accademica +20]: per quanto ne sai si tratta di un appellativo generico equivalente a "signore", in giro non si vedono stemmi araldici o altre simbologie che indichino se il vostro ospite possiede o meno veri e propri titoli nobiliari. Per quanto riguarda Roselin, originaria della Mesia, ora che è più rilassata ripensa al cognome del padrone di casa, Shte-Keter, che ha decisamente un suono straniero, ma non sembra conciliarsi bene con la servitù, di evidente origine Sideta. Spoiler: Il calore del camino ed il pasto caldo dopo giorni di stenti vi fanno recuperare 2 Punti Volontà
  18. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Ciao Nevermore, in linea di principio mi farebbe piacere introdurre nuovi personaggi, ma in questo momento non è facile... Facciamo così, sottoponimi, anche in mail privata, l'idea relativa al tuo personaggio, ne parliamo e vediamo insieme che si può fare. Ci proviamo ma per ora non posso darti garanzie. PS: da domenica a giovedì prossimo sarò fuori salerno, quindi non garantisco post, voi andate avanti per quello che potete, io appena posso mi connetto
  19. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Vi sedete al tavolo, dove la serva anziana, con un ampio sorriso sulle labbra, ha già versato, da una pentolaccia ancora tra le sue braccia, un'abbondante razione di stufato in quattro piatti piatti fumanti: a parte voi non sembra che altri debbano prendere parte alla cena. C'è un'unica brocca di vino, abbastanza grande, e solo quattro bicchieri. Roselin assaggia con cautela i primi bocconi: si accavallano i sapori di molte spezie diverse, evidentemente adoperate in abbondanza, abitudine peraltro tipica delle popolazioni nomadi provenienti da est, come le guardie del Domn... Impossibile stabilire la presenza di eventuali sostanze estranee. L'occhio cade sul volto scheletrico del vostro ospite, in effetti i gioielli che indossa somigliano molto a quelli delle guardie ma, per il resto, l'abbigliamento e ciò che resta dei lineamenti sembrano molto differenti, rendendo difficile classificarne le origini. Amhal pone la sua domanda al Domn, che risponde dopo un istante di esitazione, con una sorta di fremito nella voce raschiante: Purtroppo da molto tempo ormai non posso permettermi piatti come questi, la mia condizione me lo impedisce... Vi sembra quasi che la sua espressione si rabbui, mentre distoglie lo sguardo e lo fissa verso un punto indefinito della stanza Spoiler: Roselin: test Capire + Galenica 85, fallito http://9thcircle.it/dice-roller
  20. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Il Domn ascolta con interesse il racconto di Amhal, finchè non gli si fa accanto il servitore in livrea che attira la sua attenzione e comunica con tono basso e la solita ombra di stanchezza sul volto: Il desco è stato approntato Il vostro vecchissimo ospite fa un cenno col capo e poi gorgoglia al vostro indirizzo: Credo abbiate fame, saziatevi pure, continueremo dopo il racconto Fa un cenno con la mano, e le due guardie, rimaste finora inattive, si avvicinano a lui, sollevano di peso il seggio con lui ancora assiso, e lo portano fino al capo-tavola. Non ha bisogno di insistere perchè vi avviciniate alla tavola, dove sono stati apparecchiati 4 piatti fumanti. Le stoviglie ed i bicchieri sono di coccio volgare, così come la brocca piena di un vino leggero e speziato, all'apperenza più degne di una abitazione plebea che di un maniero come questo, nuovo indizio della scarsa ricchezza del casato.
  21. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Il Domn resta silenzioso per un lungo istante, poi le sue corde vocali rinsecchite tornano a graffiare l'aria: Se voi avete visto un cadavere ed un essere fuori dal consueto non ho motivo di non credervi, ma purtroppo la mia età avanzata mi impedisce di lasciare questo maniero, quindi mi interesso poco a ciò che accade fuore dalle sue mura. Tuttavia, visto che la cosa vi preme particolarmente, più avanti vi rivelerò la mia opinione su queste vicende, che certamente non riguardano spiriti o folletti... e che di certezze possono stravolgerne molte! Un'altra pausa, poi lo sguardo torna a fissarsi su Amhal e si fa più intenso: Sono anch'io uno scienziato, e mi è capitato molto raramente di incontrare studiosi provenienti da quella culla del sapere che è Ingenis, per questo motivo desidero cononoscere i vostri studi, per poter scambiare conoscenze... vi assicuro che se saprete ricambiarmi con una adeguara moneta avrete molte risposte alle vostre domande... Il suo volto si contrae nuovamente nel ghigno terribile che avete visto in precedenza, mentre un brivido vi corre lungo la schena. La porta laterale si apre nuovamente, e fanno ingresso nella stanza Minna ed altri due servi, un ragazzo giovane come lei ed una donna anziana e corpulenta col sorriso stampato sul volto, portano con sè una pentola fumante e diverse stoviglie, ceh cominciano a disporre sul tavolo, mentre odore di spezie e carne bollita si diffonde nella stanza.
  22. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Il Domn, come Roselin, ascolta con attenzione il racconto di Amhal, e dopo aver sentito narrare dell'Upiro contrae il volto in un ghigno orrendo che forse vorrebbe essere un sorriso. Domn, con voce simile ad unghie che si spezzano raschiando la roccia: L'ingoranza genera mostri! I pastori di queste montagne vedono ovunque spiriti ed interventi sovrannaturali... Sento spesso parlare di leggende come questa, ma mi interessano poco, piuttosto parlatemi dei vostri studi, quali discipline avete appreso ad Ingenis? La pelle contratta sul teschio riassume l'esprerssione precedente, mentre gli occhi, quasi del tutto bianchi, si fissano con inquietante profondità in quelli di Amhal. Intanto Dash ha raggiunto i suoi compagni preparandosi al peggio, ma, per quanto si attendese qualcosa di orribile, la visione di quello che sembra un morto vivente infligge un ulteriore colpo ai suoi nervi già provati. Hemlet, a fatica, ritrova nella memoria un motivetto Aserita orecchiabile, anche se la situazione gli ispira più che altro litanie funebri... A margine della scena, Minna e il servitore di rango attraversano una delle porte in fondo alla stanza e spariscono dalla vista. Spoiler: Dash: test Coraggio 59, fallito, perdi 1 PV (eri in parte preparato alla visione) http://9thcircle.it/dice-roller
  23. Marquand ha risposto a lomiz a un messaggio in una discussione Altri GdR
    vecchiezza [vec-chiéz-za] s.f. * 1 lett. Vecchiaia * 2 non com. Stato di ciò che è vecchio o antico: la v. di un manoscritto; v. di idee • sec. XIV Siamo o non siamo in un maniero antico?
  24. Marquand ha risposto a Marquand a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Hemlet si congeda e si avvicina a Dash, domandandosi quale morbo possa ridurre in tale stato un essere umano, mentre Roselin, guaritrice esperta, si rende conto che, all'apparenza, il Domn sembra essere affetto di un male davvero incurabile: una vecchiezza estrema, come mai ha avuto modo di vederne. La voce raschiante vi fa nuovamente rabbrividire, mentre il Domn rivolge il suo sguardo verso Amhal: La ricerca del sapere richiede grande determinazione, un uomo di scienza non dovrebbe mai perdere il controllo... poi indica una delle due panche e ricomincia a parlare, con il suo ritmo lento e faticoso Sedetevi accanto al fuoco e raccontatemi dei vostri studi... e del motivo del vostro viaggio... è molto tempo che non ricevo ospiti di rango. Anche i vostri due accompagnatori dovrebbero asciugarsi, è importante preservare la propria salute Spoiler: Roselin è "Maestra" nella conoscenza del corpo umano, non serve un tiro perchè si renda conto che nessuna malattia nota può ridurre un uomo in quello stato, a parte l'invecchiamento
  25. Marquand ha risposto a TheClue a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Tre URRA' per Simon! Sarà premiato con biechi favoritismi nel PBF...