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Tra il crepitare delle fiamme e egli sbuffi di fumo Roselin afferra uno dei barattoli incandescenti, stringendo i denti mentre sente la pelle delle dita bruciare, e lo scaglia contro l'upiro al di là del tavolo adrente. Il barattolo, già lesionato e percolante, si schianta contro la spalla proiettando schegge di vetro e liquami fumanti verso il volto del mostro, un instante prima che Dash colpisca... Dash è alle spalle dell'Upiro, vede la sua testa oltre la gobba massiccia, prende la rincorsa e spicca un balzo, per riuscire a colpirlo alla nuca. Mentre piombi sulla sua schiema stringi il coltello con entrambe le mani, lo senti scivolare e poi affondare in un qualche punto meno spesso dalla sua pelliccia ispida, più o meno all'altezza delle scapole. Questa volta accusa il colpo e si inarca all'indietro, protendendo le braccia per provare ad afferrarti, ma la tua posizione e la sua stessa gobba ti tengono momentaneamente al sicuro. Hemlet approfitta della situazione per sferrare un fendente al petto dell'Upiro, ma ancora una volta lo spesso strato di pelliccia impedisce alla lama di mordere le carni. Tuttavia il colpo è abbastanza forte da spingerlo all'indietro, e il mostro, con Dash ancora sulle spalle, barcolla indietreggiando, mentre fluidi caldi gli fluiscono sulla faccia ed in parte gli coprono gli occhi sempre spalancati. Per un istante sembra rimanere sospeso in equilibrio precario, poi si abbatte al suolo accasciandosi sul fianco e portando le mani alla testa, mentre il suo respiro rauco sembra farsi più affannoso. Dash, rapido ed agile, riesce a rotolare via senza finire schiacciato dal mostro. Poco distante Amhal sta lottando con il servitore, più anziano e debole di lui ma determinato a proteggere il suo signore, a costo di fargli scudo con il proprio petto, mentre il Domn si agita tra gli apparati in fiamme. Il livello del fumo è sceso ormai fino alle vostre teste, e pare riempire del tutto la scala che porta al piano superiore, divenuta una canna fumaria satura di vapori incandescenti. Spoiler: Roselin: test Lanciare 47, +10 per la distanza ravvicinata, riuscito spendendo 1 PV subisci 1 ferita alla mano Dash: Attacco+Armi bianche+ Mira letale 13, colpito, 5 ferite Upiro: Attacco+Lotta -20 85, fallito Hemlet: Attacco+Armi bianche +10 50, colpito, 3 danni, l'armatura dell'Upiro ne assorbe 5
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L'Upiro, colpito alle spalle da Hemlet, si volta a fronteggiarlo ed avanza con l'artiglio destro sollevato, mentre i suoi immensi occhi verdi privi di espressione si fissano sul volto del Duir, che indietreggia preparandosi allo scontro. Il suo respiro roco è a tratti udibile sopra il crepitio delle fiamme. Dash, ora libero da attenzioni indesiderate, scatta in avanti e recupera la lama precedentemente scagliata contro il mostro, rimbalzata quasi inerme contro il suo torace massiccio. Da questa posizione riesci a vedere l'enorme gobba del mostro, coperta di pelo ispido che si allarga a formare le membrane che gli pendono sotto le braccia. Riesci anche a vedere la nuca del mostro, e le sue gambe, tutte egualmente coperte di pelo. Non hai indizi che ti suggeriscano un eventuale punto debole, dovrai affidarti all'istinto. Amhal solleva la pistola e la punta verso il petto del Domn, non ancora libero del tutto, traguardandolo attraverso la canna dell'arma. Il dito è già pronto sul grilletto, ma una mano ti afferra il polso mentre vieni spintonato perdendo la mira: l'anziano servitore, cui nessuno prestava più attenzione, ti si è scagliato addosso per impedirti di sparare Non posso lascartelo fare... è il mio signore... sul volto la sua maschera stanca sembra turbata da un fremito di indecisione. Roselin tossisce e si allontana dal tavolino in fiamme, mentre lo strato di fumo sul soffitto si ispessisce e comincia a fluire come un fiume alla rovescia verso il vano delle scale che conducono ai piani superiori. L'aria, già pesante, comincia a riempirsi degli odori di strane sostanze che si liberano dai recipienti roventi ed evaporano per l'intenso calore.
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La salute prima di tutto! Mica hai mangiato germogli di soia crudi? Ho l'antivirus scaduto e non vorrei rischiare un contagio...
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La peste di ferro
Complimenti vivissimi! Se vorrai ripetere l'esperienza, magari con avventure di tua creazione, saremo molto felici.
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Amhal si rimette in piedi, raccoglie la pistola e comincia a ricaricare l'arma mentre avanza deciso verso il Domn, che nel frattempo si sta sfilando dalle carni dei lunghi aghi collegati ai tubi d'argeto. L'apparato attorno a lui emette sbuffi di vapore e perde fluidi maleodoranti, sanguinando letteralmente mentre un odore di carne bruciata morde le narici. Dash, nonostante la stanchezza e l'intontimento dovuto all'esplosione di fuoco, riesce a rialzarsi più rapidamente dell'Upiro, e con uno scatto gli corre incontro. Il mostro, ancora in ginocchio, solleva il braccio destro e vibra un colpo con il suo artiglio, scarti di lato e senti le tue vesti lacerarsi, ma sei riuscito a superarlo e portarti alle sue spalle, costringendolo a girarsi, mentre ancora non si è raddrizzato del tutto. Un istante dopo scatta anche Hemlet, più intotito degli altri, e barcollando sferra un fendente alla schiena del mostro. L'Upiro non sembra accusare il colpo, lo hai mancato? Hai ancora le idee molto confuse, Dash aveva ragione, non dovevi inalare quei vapori... Roselin, al seguito di Hemlet, si è portata sul fianco dell'Upiro, aggirando un tavolino in fiamme che sorregge alcuni barattoli: le fiamme li stanno spaccando uno dopo l'altro, lasciando fuoriuscire liquami mefitici e resti informi simili a feti... Da questa posizione hai visto il colpo di Hemlet, ha raggiunto il mostro alla schiena, in corrispondenza della sua grossa gobba, ma non ha sortito effetti. E' forse immune alle armi comuni? Oppure è vulnerabile solo in alcuni punti? Il soffitto è ormai coperto dalla coltre di fumo, e i vostri polmoni cominciano a faticare nello svolgere il proprio compito. Spoiler: Dash: Agire+Atletica+ Bonus Fulmineo 53, superato spendendo 1 PV Hemlet: Attacco + Armi bianche 96, fallito http://9thcircle.it/giochi/eden/dice-roller Riepilogo: Roselin PV 13 FE 15 Amhal PV 5 FE 10 Dash PV 4 FE 11 Hemlet PV 2 FE 9
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Roselin, ancora paralizzata dal terrore, osserva l'Upiro avanzare, mentre la coltre di nebbia che lo avvolge si espande fino a voi. Amhal fa fuoco con la mano tremante, e il colpo sibila in alto sopra la testa del mostro, sparendo nella foschia chiara. Dash, mentre con una mano si copre il volto col mantello, con l'altra scaglia una lama verso l'Upiro, cogliendolo in pieno petto. La sua pelliccia irsuta attutisce il colpo, tuttavia fa un passo indietro emettendo un gemito, vuol dire che è di carne ed ossa e forse può essere ucciso! Hemlet ha cominciato l'evocazione del fuoco: sollevi le braccia mormorando le parole segrete che hai appreso e concentrandoti sul tuo bersaglio, mentre respiri in maniera regolare e profonda per calmare il battito del tuo cuore, ma così facendo inali la nebbia che proviene dall'upiro... le idee si fanno improvvisamente confuse, i pensieri e le parole si mescolano in modo caotico mentre perdi il controllo del rituale, liberando energie incontenibili... Un'ondata di fiamme invade la stanza, spazzando via la nebbia e gettandovi tutti al suolo. Avete abiti e capelli bruciacchiati, ustioni leggere sulla pelle, ma attorno a voi il mobilio del laboratorio è in fiamme, e la stanza dal tetto basso si sta riempiendo di fumo rapidamente. Anche l'Upiro è stato gettato al suolo, e sta cercando goffamente di rialzarsi, mentre accanto a lui lo strano apparato con il Domn al centro ha perso il suo ritmo regolare ed ora produce fischi e sibili, con il vecchio che si agita cercando di liberarsi dalla ragnatela di sottili tubi d'argento. Spoiler: Amhal: Mira+Armi da fuoco (-10) 47 fallito Dash: Lancio+Armi da lancio 18 colpito, 1 danno Hemlet: test Da'at+Piromanzia 100 fallimento critico! -2PV, momentaneamente non pui più usare la piromanzia, 2 danni a tutti http://9thcircle.it/giochi/eden/dice-roller Riepilogo: Roselin PV 13 FE 15 Amhal PV 5 FE 10 Dash PV 5 FE 11 Hemlet PV 2 FE 9
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Si agisce in ordine di volontà attuale, ma chi ha il valore più alto può decidere di far agire prima gli altri. Voi dichiarate le vostre azioni e poi, se è importante la sequenza, le ordiniamo nel mio post riepilogativo, quando faccio anche i tiri.
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Hemlet distoglie lo sguardo dall'anziano servitore e si prepara ad affrontare l'upiro, mentre Dash, orfano dei suoi numerosi pugnali, deve accontentarsi di una seconda lama che sfila dalla cintola dello Strigano disteso nel suo stesso sangue. Amhal punta la sua arma con mano tremante e minaccia di sparare, ma la sinistra figura continua ad avanzare e solleva il braccio sinistro, attaccato al corpo con una sorta di membrana pelosa, mentre una nebbia biancastra comincia a diffondersi attorno a lui. Spoiler: Situazione attuale Riepilogo: Roselin PV 13 FE 17 Amhal PV 5 FE 12 Dash PV 5 FE 13 Hemlet PV 4 FE 11
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Dash, sospettando che qualcosa non quadri, si guarda attorno preoccupato, così è il primo a vedere la tenda sul fondo che si muove e poi si apre... Un brivido ti scuote la schiena, mentre riaffiora il ricordo di due notti orsono... Ora lo vedete tutti, alla luce incerta delle torce, avanzare dal fondo della stanza: una figura grossa e massiccia, coperta di una pelliccia ispida, ingobbita e tuttavia più alta di voi, vi fissa con due enormi occhi di un colore verde omogeneo, privi di palpebre, sotto i quali si allunga un muso animalesco. Il palpito del marchingegno attorno al Domn lo copre col suo ruomore, ma vi sembra quasi di sentire l'ansimare continuo di quella orrenda creatura. Hemlet: mormori una preghiera e ti prepari ad affrontare quell'orrore, che non ti ricorda nulla di ciò che conosci in merito a spiriti ed altre creature legate alla tradizione Aserita Roselin: le tue minacce al Domn ti si strozzano in gola, mentre vedi avanzare una vera e propria incarnazione della perversità della Bestia Amhal, hai appena finito di ricaricare la pistola e l'hai puntata verso il Domn, ma ora che hai visto l'upiro il braccio comincia a tremare in preda ad un fremito incontenibile Spoiler: Hemlet: test coraggio 19 superato Dash: test coraggio 18 superato spendendo 1 PV Amhal: test coraggio 46 fallito, -1PV e penalità nei confronti dell'Upiro Roselin: test coraggio 99 fallito, -1PV e penalità nei confronti dell'Upiro http://9thcircle.it/giochi/eden/dice-roller
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La voce indignata di Roselin, velata da una lieve nota di paura, risuona nel laboratorio sotterraneo, invitandovi a porre fine agli orrori che sono dinanzi ai vostri occhi, ma appena termina di parlare subentra il raschiare della roca risata del Domn. Ah ah ah... sterminare innocenti... Gli uomini allevano pecore e polli per sostenersi, io ho fatto lo stesso con la gente di questi villaggi. Ma l'ho fatto solo per il progresso della conoscenza. Amhal, tu puoi comprendere. Le mie ricerche stanno aprendo nuovi orizzonti alla scienza, insieme possiamo andare ancora oltre! Spoiler: Roselin: Convincere + Oratoria 67, fallito (anche spendendo 1 PV) http://9thcircle.it/giochi/eden/dice-roller
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Impressioni su partite di Eden.
Questa cosa mi sorprende e mi rende particolarmente felice, riuscire a fare concorrenza a D&D nell'ambito delle regole sul combattimento è un'ipotesi che non avevamo neppure considerato
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Impressioni su partite di Eden.
Come hai gustamente premesso, hai fatto un mix tra Eden e le avventure "oldstyle", che credo si possano definire anche "cappa e spada". In altri termini, si è trattata di un'avventura con molta azione, dove gli elementi di mistero ed intrigo hanno dato lo spunto iniziale pur non essendo centrali nella storia. Dal mio punto di vista, pur avendo un approccio diverso quando faccio il Megisto, non ci trovo nulla di male, anzi, sono molto felice che il regolamento consenta anche di giocare con uno stile diverso da quello specifico per il quale è stato progettato, vuol dire che le avventure possono essere più varie ed il gioco probabilmente più longevo. Una cosa che mi lascia molto perplesso è l'epilogo, dove i PG: - salgono a 4 di Malkut - guadagnano 1 punto Vigore Riguardo Malkut, direi che gli estremi per l'avanzamento ci sarebbero, ma dovrebbero essere condizionati al superamento di un test Dubbio, perchè, come hai giustamente evidenziato, i personaggi sanno molto poco di ciò che è accaduto veramente, e potrebbero interpretare i fenomeni come dei prodigi di natura magica o divina, senza migliorare la propria comprensione di Eden. Magari puoi conferire un bonus ai test, se ritieni che abbiano avuto modo di capire bene cosa accadeva, ma io eviterei il progresso automatico. In ogni caso, poi, Malkut può aumentare di un solo punto per volta, non può fare salti, perchè se prendi un aborigeno australiano del 1800 non puoi pretendere che comprenda la teoria della relatività, devi dargli il tempo di acquisire piano piano le basi del sapere scientifico. Il punto Vigore poi non l'ho capito. Spoiler: Per avere un effetto simile io vedo solo 3 possibilità: - un lungo lavoro di esercizio individuale (punti esperienza) - un intervento di alterazione chirurgica/metabolica (ma sarebbe una cosa temporanea, tipo Sacro Furore, oppure complessa ed avrebbe effetti collaterali, vedi demone Baal) - l'utilizzo di una Reliquia Angelica (ma sono rarissime e non si distribuiscono i serie, magari l'angelo può donarne una...) Tu come l'hai intesa questa cosa?
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Spiegazioni di concetti di Eden
No, non era questa l'intenzione! I valori di Lancio e Mira si basano su Cercare e Notare, ma non sono test di percezione, quindi nessun bonus derivante dai Sensi Acuti.
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Hemlet, con la spada in pugno, raggiunge il servitore, che appare ancora troppo sconvolto per reagire, mentre Amhal si china a raccogliere la sua pistola (è scarica, ma sparse sul pavimento ci sono un corno di polvere nera e alcune palle di piombo). Dash osserva con attenzione la stanza, mentre Roselin indica una tenda scura, appena visibile nella penombra, oltre l'apparato al cui centro è disteso il Domn. Ora che siete più vicini potete osservare meglio le strane macchine, che succhiano e spingono sangue ed altri fluidi verso una sorta di orribili organi artificiali, fatti di carne e sorretti da quelle che sembrano essere ossa. Il tutto è così assurdo da sembrare totalmente privo di senso, ma ad un tratto Roselin sbianca mentre un barlume di consapevolezza sembra assalirla: il Domn è troppo vecchio per rimanere vivo, nelle sue vene non c'è abbastanza sangue ed il suo corpo non produce più gli umori che gli servono per vivere, forse per questo l'Upiro ruba il sangue e dal prigioniero nella gabbia venivano stillati gli altri fluidi; e quella macchina? forse, in qualche modo, serve a purificare le sostanze marce nel corpo del Domn ed a miscelarle con gli umori ancora vitali, prima di restituirle al vecchio alttraverso i tubicini e gli aghi che lo avvolgono. Roselin barcolla e si poggia ad una parete assalita da un giramento di testa, mentre trattiene a forza un conato di vomito. Spoiler: Dash: test Dubbio 83 fallito Hemlet: test Dubbio 35 fallito Roselin: test Dubbio 20 superato spendendo 1 PV Amhal: test Dubbio 59 fallito http://9thcircle.it/giochi/eden/dice-roller
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Nulla di particolare, a parte alcune strane appendici che tentano di fuoriuscire dall'orecchio sinistro...
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Dash scivola silenzioso come un'ombra lungo la parete buia della stanza, dove la luce tremolante delle torce proietta i profili irregolare del curioso arredamento di quella sorta di laboratorio. Solo all'ultimo istante lo Strigano sembra accorgersi di qualcosa che incombe alle sue spalle, ma prima di riuscire a voltarsi una lama affilata si è già fatta strada nel suo collo, aprendo un ampio squarcio da cui sgorga un copioso fiotto di sangue. Non è riuscito ad emttere neppure un urlo, e mentre le gambe gli cedono Dash gli sfila la spada e la scaglia verso i propri compagni. L'uomo si abbatte al suolo rovesciando un tavolino ingombro di oggetti metallici (quella è la pistola di Amhal?), ed attira l'attenzione dei presenti: il servitore si volta con un sussulto e porta le mani al petto, mentre il Domn, ancora disteso sulla sua poltrona, apre leggermente gli occhi, e con la sua voce roca sussurra Vi ho sottovalutati... le parole escono lente ed impastate, quasi fosse in uno stato di dormi-veglia. Amhal: hai osservato tutta la scena, e mentre Dash avanzava ti è parso di scorgere un movimento in fondo alla stanza, accanto allo strano apparato al cui centro giace il Domn, forse una tenda si è mossa... Poi Dash ha colpito, ed hai visto il sangue sgorgare dalla gola dello Strigano. Non riesci a contenere un brivido, ed istintivamente ti guardi le mani, dove il sangue dell'uomo nella gabbia ti sembra impossibile da nascondere anche nella penombra che ti avvolge. Hemlet e Roselin entrano nella stanza tenendosi per mano per farsi coraggio, giusto in tempo per vedere lo strigano armato cadere al suolo morente e la spada lanciata da Dash. Quando l'arma cade al suolo Hemlet sgrana gli occhi: la tua Eva! probabilmente lo strigano l'aveva reclamata come trofeo personale, ora è dinuovo tua, forse un segno degli Dei Antichi... Roselin: le strane lame poste oltre il tavolo operatorio sono tutte tue, ti avvicini e noti che sono una sorta di piccoli coltelli estremamente affilati, alternati a pinze ricurve e altri oggetti di cui non capisci la funzione. Più che armi sembrano essere strumenti di tortura, o qualcosa di simile... Spoiler: Dash: Agire+Furtività 3, successo eccezionale!
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Scusate la lunga assenza, mi sono perso in casini vari.
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Si è vero, in quest'avventura non si recuperano PV, ma l'idea era proprio questa. Come ha già evidenziato lomiz si tratta di un'avventura dal taglio horror, e mi piace farvi arrivare stremati alla fine Nota per gli eventuali Megisti che leggono: le avventure non devono per forza essere tute così, anzi, secondo me è più divertente far variare il registro ogni tanto
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Il primo a varcare la soglia è Amhal, con il bastone in pugno, e subito il suo sguardo corre verso destra, dove la stanza prosegue curvandosi leggermente ad L. Questa sorta di laboratorio, con i suoi banconi e gli strani alambicchi, prosegue per qualche altro metro, ma ti sfuggono i dettagli, in quanto la tua attenzione è subito rapita da un grande apparato posto in fondo alla stanza: il Domn è disteso su di una sorta di trono reclinato, con le braccia allargate, e dal suo corpo parte una ragnatela di tubicini d'argento che si perdono in una miriade di strani oggetti posti tutti attorno. Vedi recipienti di vetro con bocche contorte, attraverso cui scorrono sangue e fluidi scuri, che poi si perdono all'interno di masse carnose simili a grandi organi pulsanti, piccole fornaci gettano luci rossastre e sbuffi di fumo, facendo ribollire alcuni recipienti ed alimentando in qualche modo dei grossi mantici, che con il loro respiro regolare spingono il moto dei fluidi e producono il rumore ritmico che udite tutt'ora. L'impressione è quella di un en'enorme entità, quasi viva, asservita in qualche modo ai bisogni del corpo del Domn. Il secondo a fare ingresso nella stanza è Dash, che si rivolge ad Amhal e poi porcede intenzionato ad ispezionare quello che Roselin definirebbe tavolo operatorio (o forse tavolo settorio), ma subito dopo si acquatta dietro di esso, mentre il suo istinto gli dice che ci sono altre priorità imminenti: oltre a quella "cosa" in fondo alla stanza, al cui centro è disteso il Domn, c'è da fare i conti con il servitore anziano, che si intrattiene a poca distanza, e soprattutto con lo Strigano armato, che attualmente vi da le spalle, ma potrebbe voltarsi da un momento all'altro e rivelarsi una minaccia molto concreta ed immediata. Roselin ed Hemlet, per il momento, sono ancora sulla scala, fuori dalla vista di quello strano apparato e degli individui che le ruotano attorno. Roselin: non hai dubbi che le macchie scure sul legno siano tracce di sangue, senti una stretta allo stomaco quando immagini quali orrori possano essere stati perpetrati a danno di vittime inermi. Hemlet: il tuo sguardo vaga in cerca di possibili armi, e scorgi una sorta di vassoio, in ombra tra le mensole della parete di fronte, sul quale sembrano essere allineati alcuni oggetti metallici; da questa distanza non ne sei certo, ma potrebbero essere dei coltelli, tuttavia per raggiungerli devi attraversare tutta la stanza.
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La lama del coltello è affondata senza incontrare resistenza attraverso la pelle tesa e tirata, con l'aspetto e la consistenza di vecchia carta macerata, ma quello che è schizzato fuori dalla ferita, imbrattando mani e vesti di Amhal è stato vero sangue. Umano. Ne senti il calore sulla pelle, mentre la fissità dello sguardo dell'uomo viene scossa da un fremito repentino, poi più nulla, e quell'occhio ormai spento continua a fissarti. La mano ti trema, e lasci cadere il coltello come se scottasse, dirigendoti rapido verso la scala, con l'unico desiderio di abbandonare quel luogo, e sottrarti allo sguardo immobile di quel corpo già sospeso tra la vita e la morte. Lo hai liberato dalle suo sofferenze... ma le tue mani sono sporche di sangue. Roselin porge a Dash il coltello, ancora striato di macchie di sangue, e prova a confortarlo con le sue parole, mentre il volto del magnano resta bloccato in un'espressione imperscrutabile. Adesso sentite anche voi il peso di quello sguardo cieco, mentre dallo squarcio sul collo il fiotto di sangue cola meno copioso delle attese, come se quel corpo martoriato fosse quasi secco prima ancora del colpo letale. Hemlet, affidando agli Antichi Dei l'anima del defunto, affianca Amhal nella discesa della scala, e con lui percorre i gradini che si avvitano in un cammino tortuoso. Giunti à metà della scala potete già scorgere uno scorcio della stanza circostante, che sembra essere stata scavata direttamente nella roccia viva, probabilmente seguendo la traccia di qualche preesistente cavità sotterranea. Lungo le pareti della stanza sono ammucchiati tavoli, scaffali e casse, sopra i quali si intravedono alambicchi, storte e recipienti di vetro e di coccio accuratamente sigillati, proprio dinanzi alla scala, invece, vi accoglie una tavolo di legno solcato da profonde incisioni, con lacci di cuoio fissati alle estremità e sinistri aloni di colore scuro sparsi sulla superficie. La stanza è illuminata da alcune torce fissate alle pareti, e sembra continuare oltre il vostro campo visivo, ancora delimitato dal vano della porta, da cui pare provenire anche il lento respiro sotterraneo che vi sta inquietando Spoiler: Amhal: test Perseverare 98, fallito, perdi 2 PV http://9thcircle.it/showcase/eden-linganno/dice-roller/
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Il palpito ritmico, l'immenso respiro sotterraneo continua a riempire le ombre della stanza, mentre la luce della lanterna di Amhal si confonde con la vaga luminosità che proviene dalla scala in fondo alla stanza. A parte la porta alle vostre spalle, che dà nella stanza delle celle, c'è solo questo secondo passaggio che procede curvando verso il basso, una serie di gradini scavati nella roccia viva. Il rumore proviene più intenso da quella direzione, lasciandovi sospettare che scendendo quegli scalini possiate avvicinarvi alla fonte del suono.
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Impressioni su partite di Eden.
Rispondo nello spoiler Spoiler: Nel play test il capo della guardia fu il primo a cui pensarono i PG, dopo aver fatto visita alle autorità, in quanto non c'è altro modo per avere informazioni di prima mano sugli omicidi (in fondo sono le guardie che stanno indagando...) Per quanto riguarda invece gli altri due casi ci sono gli agganci lanciati nelle altre scene: - mentre i PG sono dal Rabbi arriva il valletto di Della Volta, che dovrebbe attirare l'attenzione - il monaco che fa la predica in strada lo stesso Poi è nella natura dei PG stravolgere le idee del Megisto e fare cose impreviste ed imprevedibili, ma dobbiamo farcene una ragione
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Impressioni su partite di Eden.
Ciao Oraseyleythoss, per la parte positiva siamo molto felici, e le battute epiche meritano certamente di essere scolpite nell'astracciaio per resistere ai secoli (è difficile scegliere tra le due... ^__^), ma adesso parliamo degli aspetti negativi legati all'avventura. Aspetti non prevedibili: nessun problema. Spoiler: L'inquisitore poteva tranquillamente interrogare il monaco, mentre gli altri PG trattenevano le guardie desiderose di disperdere l'assembramento e i popolani che lo difendono, probabilmente ne sarebbe nata una discussione teologica sul diritto ad esistere dei Niveja (oltre ad una rissa), e i PG avrebbero capito qualcosa in più delle motivazioni dei frati, ma in ogni caso non avrebbero scoperto informazioni che rovinano la sorpresa in merito agli eventi successivi (il frate non conosce i segreti più spinosi del Priore, o se li conosce non li rivela neppure sotto tortura) In realtà possono succedere molte cose impreviste, ed anche durante il playtest sono effettivamente emerse situazioni che non abbiamo riportato nell'avventura (anche per ragioni di spazio). La trama non va interpretata come una successione di eventi che devono accadere esattamente come descritti, l'importante è che le diverse scene, anche in una sequenza diversa, accadano più o meno tutte per fornire ai PG le informazioni di cui hanno bisogno. Su questo dobbiamo fare ammenda: dobbiamo recuperare un paragrafetto introduttivo cui abbiamo inunciato pe qualche illustrazione in più, così magari è più chiaro. Analogamente, per quanto riguarda la prima parte dell'avventura, se la vedi come una serie di tappe obbligate in effetti risultano forzate, ma se lasci i PG liberi di indagare liberamente, piazzandogli le scene davanti al momento giusto, vedrai che tutto fila meglio. Dovevamo solo spiegare meglio come gestire il tutto, vedremo di recuperare nelle prossime ristampe. Se poi non ti ho convinto oppure hai alte osservazioni faccelo presente, possiamo molto migliorare grazie ai vostri contributi
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Hemlet si avvicina ad Amhal per osservare insieme a lui la rete di tubicini d'argento che collega il corpo martoriato del prigioniero ai diversi recipienti di vetro, e rispolverando le sue conoscenze alchemiche gli tornano alle mente le letture di un antico sapiente Issacese riguardanti il movimento dei liquidi... Dei recipineti in alto il liquido chiaro fluisce nel corpo dell'uomo, tenendolo in vita, mentre gli umori dell'uomo fluiscono verso i recipienti in basso, attraverso quei sottili tubi metallici che affondano, probabilmente, fino agli organi interni. Il funzionamento pare tutto sommato molto semplice, anche se raccapricciante. Dash, nel frattempo, solleva i recipienti posti alla base della gabbia, lasciando penzolare i fili d'argento da cui continuano a stillare, molto lentamente, gocce che si perdono tra la polvere del pavimento. I fluidi maleodoranti sembrano essere di diversa natura, probabilmente estratti da diversi organi della vittima. Ti guardi attorno, nascondigli sicuri non ce ne sono in questa stanza, al massimo puoi celarli nell'ombra dietro un'altra delle gabbie, ma non sfuggirebbero ad una ricerca attenta. Chi lo sa se la vita eterna è possibile, racconti di persone vecchie come il mondo ne hai sentiti tanti, e poi il Domn è sicuramente sopravvissuto molto di più di quanto ci si aspetta da un buon Credente... Il Domn... non puoi esserne sicuro, ma ti pare che il globo di vetro in cima al bastone contenesse un fluido chiaro come quello che scorre verso le braccia del prigioniero, e anche la posizione era simile, col filo d'argento che spariva nella manica. Amhal, ancora una volta cerchi tra i tuoi studi una risposta, ma purtroppo la vita ed i segreti del corpo umano sono per te un mistero. Quando hai visto per la prima volta il Domn ti è parso impossibile che un simile corpo potesse ancora contentere la vita, puoi solo supporre che, dopo averla stillata goccia a goccia dal corpo delle sue vittime, abbia trovato un modo per nutrirsene. Nel frattempo non poi fare a meno di incrociare nuovamente lo sguardo spento (o implorante?) di quel misero corpo sofferente che un tempo è stato un uomo. Roselin, neppure nelle tue peggiori visioni hai mai potuto immaginare qualcosa di tanto malvagio. Come può la Presenza consentire che esistano simili empietà? O é forse un'opera della Bestia, a cui sei stata chiamata a porre fine nel nome del tuo sacro ordine? Quell'uomo nella gabbia, un'anima tormentata in un corpo ormai condannato dalla cancrena, cosa puoi fare per lui? Il palpito ritmico che proviene dal basso ormai ha preso il sopravvento su tutto, avvolgendovi con un rumore quasi ipnotico, mentre ormai anche i vostri cuori hanno preso a battere secondo il suo ritmo.