Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.

barbiomalefico

Circolo degli Antichi
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti pubblicati da barbiomalefico

  1. barbiomalefico ha pubblicato una discussione in D&D 4e regole
    Cari Master, dopo la due giorni parmense ho ripreso un ritmo più umano per apprendere le regole ed in particolare mi sono focalizzato sulla creazione dei PG. Mentre guardavo l'equipaggiamento sono incappato nella dicitirua perfetta delle armature. In particolare nell'edizione italiana del manuale del giocatore a Pag 212 si parla di Queste armature perfette non compaiono mai come se non come oggetti magici. Quindi a Pag. 214 si trovano le armature che hanno bonus di potenziamento minimo (ad esempio pelle oscura). Leggendo come consultare la tabella vedo che Bonus di potenziamento minimo: un'armatura perfetta richiede un bonus di potenziamento minimo indicato in questa colonna. Aggregando le due nozioni mi aspettavo di trovare la Armatura di pelle oscura nella lista degli oggetti magici (bonus di potenziamento +4). Nella tabella di Pag 228 e 229 però con +4 si trova Fogliascura (stoffa , cuoio o pelle), ma nessuna di pelle oscura. Visto che è in italiano ho pensato che ci fosse un problema di traduzione, voi cosa ne dite?
  2. Io ho invece un po' l'amaro in bocca, perchè ho visto dietro questo regolamento una FOOOOOORTE spinta commerciale. Insomma credo per la prima volta di non condividere con entusiasmo questo progresso. Non voglio avere una casa produttrice che si arricchisce sfruttando miniature collezzionabili e videogames per allontanare dal gioco al tavolo le nuove leve. Se l'esperienza di gioco si riduce ad un complesso e ben fatto sistema per muovere un personaggio su di una griglia, risolvere situazioni con tiri di dado e calcoli, allora che differenza c'è tra esso e il videogioco. Se l'interazione tra PG è lontana da una rappresentazione pseudo realistica-coerente-fisica, se il gioco è incentrato sul divertimento e sull'azione e non sulla narrazione, cosa lo differenzia da un più efficiente videogioco o boardgames? C'è gente che gioca GDR da 15 anni e a visto tutto e sa cosa sia, ma chi lo approccia la prima volta? Chi si prenderà la briga di diventare un nuovo master? E ancora, in che modo potrà un essere umano creare situazioni ed incontri complessi con nemici numerosi più efficienti di una macchina? Ho giocato a Baldur's Gate ed era un bel videogioco con una bella storia, ma l'amarezza era non potere interagire con i PNG, non potere fare emergere i lati "carismatici" del PG. Ora c'è una serie di tiri che stabiliscono se avrai lo sconto o no dall'oste. Se sfoglio il nuovo regolamento io percepisco solo silenzio. Il silenzio di un individuo davanti ad un monitor che muove virtuali pedine interagendo con un ammasso di numeri che confonde per persone. L'ho difesa fino ad ora, ma quando la battaglia non si può vincere, occorre sapere salvare il salvabile. pollice verso per la quarta edizione.
  3. Il realismo è abbastanza relativo in un gioco fantasy. Normalmente questo realismo è dato da un bilanciamento (che spesso in DnD non è presente) tra i poteri del PG e i poteri dei PNG. Se un PG normalmente è in grado di fare BLUR. Diciamo che è altrettanto probabile trovare un nemico che fa BLUR. Il problema che è sempre stato presente in DnD è lo stacco che c'è tra un paesano e un PG di 3° livello. Se ora il gioco diventa più epico con abilità più potenti e pronte da subito, questo strappo si avvertirà di più. Ma anche così va giustificato. Il divario in 3.5 (ma anche in 3.0 mi sembra di ricordare) è stato stabilito dalla creazione dei PNG coi livelli e dalla loro distribuzioni in città. Così un esperto di 5° è sicuramente più scarso di un ladro di 5° ma non così come era in 2nd edition (dove la milizia era normalmente formata da guerrieri di 1° livelllo e i corpi di elite da gente di 2° livello....) Concludendo se è stato tenuto in considerazione l'aumento delle potenzialità dei PG sia per gli avversari (leggi mostri) che per i PNG (leggi cittadini) probabilmente si manerrà una coerenza che è quello che serve in una ambientazione fantasy. Se poi vogliamo fare paragoni con la nostra realtà, la magia dove la mettiamo?
  4. Mi spiace per Khandra, ma a rispondere ora sarò io che ho "rovinato" gruppi di giocatori rendendoli bravissimi ad interpretare ma scarsi nell'ottimizzare. Innanzi tutto volevo dire che non sono d'accordo sul fatto che dalle caratteristiche non si possa stilare un background di massima (anni fa sul sito del multiverso, all'epoca della 2nd edition, scrissi proprio un articolo che spingeva a creare un background partendo dalle caratteristiche). Questo non significa che TUTTE le peculiarità del PG siano spiegate nelle statistiche. Faccio due esempi per chiarire il mio punto di vista. ES1: Carisma 8: Spinge un giocatore a scrivere un background che tenga conto del fatto che il PG ha un brutto effetto sulle persone. Questo può essere per vari motivi (peculiarità) ma sicuramente ci indica che il PG avrà problemi sociali. ES2: Jack Sparrow. Dalla sua scheda saprei esattamente che il personaggio avrebbe un gran carisma, saprebbe ingannare la gente bene, saprebbe cavarsela in molte situazioni, sarebbe abile a guidare una nave, ma un po' avventato (me lo immagino con saggezza bassa). Non saprei delle peculiarità come ad esempio il movimento ondulatorio o il sarcasmo. Ma difatto non dovrei rifarmi ad un modello stereotipato, ma creare da quella base il mio personaggio. Inoltre io non sono amante nemmeno tanto dei background, che possono alle volte essere dannosi. Se un PG è di 10 livello, posso capire che ci voglia un background almeno per spiegare le imprese che ha compiuto. Ma ad un 2° livello, si è no si potrebbe chiedere chi sono i parenti e come mai è un guerriero! Quando si scrive un background per D&D bisognerebbe tenere in conto dei GS che il PG ha obiettivamente potuto affrontare (che sono regole) perchè non è normale che un PG di 6° livello racconti di aver ucciso un mostro GS 15 da solo... Molti giocatori proprio perchè non fanno i master di professione non saprebbero "bilanciare" il background finendo il più delle volte per descriver la storia di uno che non sarebbe mai arrivato al livello atteso o per morte prematura o per non aver fatto la giusta esperienza. Poi c'è l'evoluzione del PG e l'attinenza al carattere. Il PG evolve e il carattere cambia, la domanda è: deve annunciarlo al master o deve semplicemente essere in linea con quando ha deciso autonomamente. Io da Giocatore ad ogni fine avventura aggiungo un pezzo di background, in quanti lo fanno? Io credo che tocchi sempre al master spingere i giocatori alla profondità dei loro PG e che il sistema possa aiutare spingendo i giocatori a chiedersi PERCHE'? Perchè ho carisma 8? Come ha influito fino ad oggi sulla mia vita? Perchè ho incalzare? In che modo influenza il mio modo di rapportarmi al prossimo? Perchè ho sopravvenza? Quale esperienza mi ha costretto a specializzarmi in questa disciplina?
  5. Forse si sta andando fuori tema (e chi sono io per impedirlo)... Ad ogni modo mi sono sempre chiesto che necessità ci fosse per tutta questa varietà di draghi, non sarebbe meglio avere un template drago a cui applicare il soffio che ci piace e gli attacchi che ci piacciono e avere invece una gran varietà di mostra a vari gradi di sfida (ad esempio cercate i gradi tra il 5 e il 7)
  6. Grandi idee non ne ho, però quello che dice Khandra potrebbe essere la soluzione più semplice. Mi viene in mente una sorta di piano dell'esistenza prigione (non ricordo se era nei Forgottem Realms) che potrebbe ben adattarsi. Magari semplicemente all'interno del piano c'è questo super nemico che ha con se un artefatto che impedisce i viaggi planari e per questo i PG non possono scappare con i loro poteri e basta. Tra l'altro questo scenario mi ricorda molto i viaggi sul mare del fato di Elric. Andando poi in off-topic volevo solo dirti che la base di partenza per l'avventura è molto interessante e se mai mi rimetterò a scrivere avventure, potrei partire da questa tua idea. :faccina che fa il pollice alzato:
  7. Quindi anche i draghi allattano i cuccioli... E io che pensavo che nascessero dalle uova e fossero dei rettili.
  8. Potrebbe essere come per i talenti di cura (di cui si è già dibattuto), potrebbe essere che nel regolamento ci siano degli alberi di talenti legati alla magia e che grazie ad essi anche un PG non magico possa (rinunciando a potenziarzi nei suoi talenti non magici) avere accesso ad alcuni slot di incantesimo (ricordiamo poi anche che il sistema degli incantesimi cambierà totalmente).
  9. Se per professionisti intendi quei "malati" che come me a 31 anni suonati continuano a giocare, allora ti posso dire che è più o meno la stessa cosa, con l'aggiunta che invecchiando si inizia ad avere sempre meno tempo per gli amici e questo bellissimo hobby permette di mantenere i contatti.
  10. Chi si ferma è perduto! Ho risposto che passerò sicuramente alla 4th anche se non farò l'errore di convertire le campagne in essere con le statistiche della 4th ma le continuerò direttamente con le 3.5/3.0 così come sono. Sicuramente passerò all'inglese.
  11. [off] chainmail bikini! Ok corro a cercare le immagini ovunque esse siano[/off] in riferimento all'articolo sugli slot degli oggetti magici, non so mi è apparsa l'immagine della scheda PG tipo GDR su PC. Forse non sarebbe male...
  12. Da quello che ho capito io la storia sarà + o - così, esisteranno capacità di cura che potranno essere scelte dai PG. Diciamo che se ci fosse un albero del talento cura un PG potrebbe seguirlo anche se fosse un guerriero e magari sarebbe un guerriero meno potente ma con la capacità di curare gli altri. Le parole giuste suonavano + o - così: sarà data la possibilità a tutti i PG di accedere a vari gradi di cura in modo da non rendere necessaria la presenza di un chierico. Tutto ciò poi stride incredibilmente con l'inserimento dei ruoli. Staremo a vedere...
  13. Credo che sia inoltre un problema di target culturale. Parlo per sensazione e non per esperienza diretta, ma ho come l'impressione che il D&D americano sia molto diverso dal D&D italiano. Non vi è mai capitato di vedere avventure D&D commerciali pubblicate dalla wizards che evidenziano un tipo di gioco EUMATE? Io per motivi di tempo sto usando avventure prefatte comprate negli states ma mi ritrovo con avventure di livello qualitativo di gran lunga inferiore a quelle "amatoriali" fatte da miei amici, o in vari tornei che ho letto o a cui ho partecipato. Quindi diciamo che non mi stupiscono questi suggerimenti.
  14. Io sono sempre stato favorevole al miglioramento delle regole e alle regole. Io faccio quasi esclusivamente il master (a causa dei miei giocatori bastardi che non vogliono mai darmi il cambio grrrrrrr ) e con l'esperienza maturata so cosa voglio da un manuale: La capacità di predisporre la sessione di gioco in modo da renderla veloce ed avvincente. Durante la sessione ho un sacco di cose da fare: devo gestire gli avversari, le idee non previste dei giocatori, improvvisare situazioni ecc. ecc. Per questo ho bisogno di regole che mi permettano di gestire queste cose senza tirare manciate di dadi e senza dover ricordarmi regole complesse. Un esempio su tutte: scacciare i non morti, la classica abilità interessante, a volte risolutiva, spesso inutile, che ha regole completamente diverse dal resto del sistema. Le volte che si usa un'occhiata alla tabella o al manuale va dato (la dimostrazione di questo è che su molte schede dei PG per chierici c'è la tabella riproposta). Io credo che Wizards stia applicando la soluzione vincente usata per Magic a D&D in modo da realizzare un regolamento che permetta di essere facilmente implementato anche a livello informatico. Questo non appiattisce secondo me il gioco ma lo rende "coerente" (questa è la parola che cercavo). Su una base di questo tipo è semplice creare aggiunte che non stravolgono il gioco (quello che è successo con magic) e che lo mantengano "coerente". La 3a edizione è stato un vero passo avanti, la 4a credo sarà un discreta miglioria (ma non cambiera di molto la sostanza). Questa è la mia sensazione (anche perchè la 3a già rubava il meglio dagli altri sistemi e li inglobava in un unico sistema funzionante, quindi difficile che stravolga il tutto). E poi è solo 0,5 volte meglio della 3.5, no?
  15. Questo significa che un'arma magica +1 è di gran lunga migliore di un'arma non magica (Fino ad oggi era un po' migliore) Ad ogni modo ho sempre preferito evitare manciate di dadi
  16. Mamma mia andavo ancora a scuola... 16 anni l'età in cui ho iniziato 15 anni il periodo di mantenimento del virus...
  17. Mi sembra di aver visto in un altro GDR (che però ora non ricordo quale sia) uno scenario di questo tipo (esempio del tutto inventato): Percezione: [valore] - Osservare: [valore] + base di perc. - Ascoltare: [valore] + base di perc. - Cercare: [valore] + base di perc. - Annusare: [valore] + base di perc. ecc. ecc. E c'era una sorta di legame tra la main ability e le secondarie (tipo il base di osservare è percezione/5) ma questo non toglieva la possibilità al PG di aumentare solo uno degli aspetti secondari. In questo scenario il master potrebbe dare una CD 15 di Ascoltare o CD 20 di Percepire.
  18. Però il PG non sa che l'avventura sta per finire. Come master sia di ruolo che non, non permetterei una cosa del genere proprio perchè secondo me non è nemmeno regolare.
  19. In generale preferisco che non vengano raggruppate le abilità, anzi preferisco che siano più dettagliate possibili. In pratica se uno ha l'udito fine (Listen Skill), può percepire l'avvicinarsi di un nemico invisibile, cosa che non può fare chi ha una vista acuta (Spot Skill). Quindi con una maggiore varietà diamo anche al master e ai giocatori la possibilità di differenziarsi. Un PG che investe 5 punti in Spot diventa diverso da un PG che investe 5 punti in Listen, in uno scenario dove queste due abilità sono unite entrambi investono in percezione e non si differenziano. Se invece fosse come Knowledge dove si ha una Percezione per tiri generici di percezione e una Percezione Ascoltare per i tiri di ascoltare, allora sarebbe molto meglio.
  20. ...Sembra Matrix... Potresti prendere vari spunti dalla saga.
  21. barbiomalefico ha risposto a un messaggio in una discussione in Dungeons & Dragons
    Secondo me dipende da come lo interpreta. Innanzi tutto gli allineamenti morali hanno 2 scopi ben distinti. 1. Aiutare i PG non ruolistici a dargli una serie di cose che possono fare e che non possono fare 2. Stabilire se alcuni effetti agiscono o meno sul PG. Se hai giocatori estremamente ruolistici, la cosa migliore è mediare il loro background molto sfacciettato verso un allineamento morale "vicino" solo per il caso 2 (effetti). In ogni modo le sfide che ci mette innanzi la vita possono cambiare la nostra attitudine morale. Potrebbe essere che il PG in questione, privo di grande esperienza, abbia vissuto fino a quando poteva, seguendo ideali di libertà e bontà. Poi di fronte alla vita e alla morte si è scoperto debole (ha avuto per la prima volta paura) e per questo ha cambiato allineamento. Più che parlare perdita di punti esperienza, cercherei di far capire al PG che non sta seguendo il suo allineamento ed insieme decidere cosa fare. Potrebbe essere un grande spunto per aumentare la profondità del personaggio. Magari ora diventa CN e poi si porta dietro questa esperienza per tutta la vita, ci ripensa, diventa malinconico. Non si sente più degno di lode. Quando in futuro compirà grandi imprese e tutto lo additeranno come esempio, lui ripenserà a quegli innocenti. Forse cercherà le famiglie delle vittime e darà loro parte dei suoi tesori senza farsi vedere. Insomma, hai l'occasione di rendere molto profondo quel PG, quindi io non lo penalizzerei, a meno che non sia di quei giocatori che non interpretano nel qual caso lo massacrerei.
  22. Il problema è fare uscire dal Ghetto il gioco di ruolo. Insomma che ci piaccia o meno non sono le convention di giochi di ruolo il luogo adatto dove promuovere il gioco. Esse attirano appassionati che se non giocano a GDR gli sono già così vicini da porterlo acchiappare in ogni momento (vedi giocatori di Magic e WarHammer per citare due esempi). Quando il momento ruolistico si sposta al di fuori delle convention (Ricordo a milano una fiera del gioco non tecnlogico) a fallire sono le proposte di tornei, perchè nessuno si iscrive ad un torneo di qualcosa che non conosce. Il modo secondo me corretto di raccogliere nuove leve è quello di uscire dal contesto di convention, andare a prendere la gente dove non c'è solo gioco di ruolo e C. In questi contesti occorrerebbe portare TUTTI i master abili della nostra bella Italia e fare una marea di demo per una marea di giocatori. Ci vorrebbe uno strumento anche patrocinato dallo stato (cultura) che permettessa la formazioni (ma non è un'idea nuova) di addetti del settore che fossero in grado anche di insegnare a studenti (anche alle elementari) e fare laboratori di gioco di ruolo. Noi come multiverso abbiamo portato avanti qualche iniziativa nelle scuole ma con scarso successo, perchè era sempre qualcosa che veniva portato, che creava alternativa alla routine scolastica e non rendeva realmente partecipi i giocatori. Io conosco un sacco di persone al di fuori del gioco di ruolo che dicono: "Quando facevo le medie mi piaceva tanto scrivere e fantasticare, poi alle superiori mi hanno insegnato a non farlo, e da allora ho perso interesse alla scrittura". Queste persone non saranno gli Steven King di domani, ma hanno tutte le carte in regola per essere dei buoni master. Il mio post diventa lungo, ma l'argomento mi interessa (visto che a 30 anni un giocatore di ruolo sente istintivamente di dover lasciare un'eredità alle nuove leve). Quanta politica e screzi ci sono attorno ai GDR. Nel momento in cui gruppi diversi si uniscono per formare circuti semi nazionali si formano subito blocchi "politici" che portano avanti un discorso che alla lunga diventa elitario e che fanno pochi sforzi per avvicinarsi gli uni agli altri. Dare nelle mani di una azienda i nostri beneamati circuiti pseudo nazionali ci porterà direttamente a dimenticare la nostra "democrazia" per un assolutismo. Io gioco quasi esclusivamente a D&D, ma ho giocato a tante altre cose. E non fingiamo che la Wizards non abbia "copiato" diversi aspetti da altri sistemi. Il gioco va anche difeso, vanno difeso quei sistemi che sono belli, anche se non sono WOTC. Come potrebbe farlo la Wizards stessa?
  23. Allora, mi sta bene che si riduca di 1 i tiri di dado (esempio tiro per colpire a distanza e poi tiro salvezza, un assurdità), ma a questo punto secondo voi spariranno gli effetti che vengono dimezzati (Il pallone di fuoco a questo punto dovrà tirare per ogni riflesso avversario o andando ad area fare tira i TS come nel modello classico?) e che vanno ad area? Per quanto riguarda i ruoli io avevo capito che ci fosse anche un metodo "a regole" per stabilire se un gruppo rientrava in un modello giocabile, poichè le singole classi potevano appartenere a più ruoli (quindi mi aspettavo che il guerriero mago messo come tank o come artillery valesse meno di un guerriero puro tank o di un mago puro artillery, con eventuali punti da rilocare...)
  24. Credo che si abbiano già dai post precedente due ottimi spunti di riflessione. Innanzi tutto, come ci faceva capire Khandra, in un torneo non si deve ottimizzare il PG in vita degli scontri (come invece accade nel laboratorio) e come ci ricordano le Lame di Giada, il gruppo deve essere versatile. Nell'ultimo torneo ho trovato diversi errori nell'ottimizzazione delle build che ho fatto e sicuri miglioramenti. Certamente la versatilità in un torneo è importante perchè avere il PG che ammazza un efreti con un colpo in un'avventura diplomatica serve a poco, così come il chiacchierone che deve farsi largo in una foresta. Poi è chiaro che se si specializza il gruppo per seguire tracce e picchiare e l'avventura è composta da seguire tracce e picchiare ovviamente si è avvantaggiati, ma non essendo prevedibile ritengo possa considerarsi un errore specializzare troppo i PG. L'altro aspetto che voglio sottolineare è come si stia parlando di gruppo e non di PG, serve a poco avere 6 PG che hanno diplomazia alta e nessuno che sa ascoltare o raccogliere informazioni. Ovviamente i punti abilità a disposizione sono pochi e non si può avere tutto a palla. Poi io ritengo che ottimizzare un PG (o un gruppo) con le limitazioni da torneo sia più complesso che cercare in uno dei manuali la combinazione di classe e razza che permette una cosa che evidentemente non era stata prevista dalla Wizards (BUG), ritengo che essa sia una scorciatoia per non pensare sul serio all'ottimizzazione in scarsità di risorse.
  25. Prima di partire con un ladro (mia classe preferita) devi capire se il tuo master avrà intenzione di tenere a mente che c'è un ladro nel gruppo. Mi spiego meglio: Se l'avventura (o la campagna) che giocherai è di tipo EUMATE, sicuramente il tuo unico scopo sarà quello di evitare le trappole agli altri. Non dovendoti infiltrare mai sarai il più delle volte inutile e davanti a demoni e quant'altro getti la spugna, ti arrendi e fuggi. Se invece il master tiene conto di te, avrai innumerebìvoli situazioni in cui senza di te il gruppo sarebbe finito (prova ad imprigionare un'ombra danzante se ci riesci) e altre in cui sarai inutile, ma in fondo ci sono anche gli altri giocatori. L'esempio che ti porto è di un ladro/stregone/guerriero/ombra danzanta che ho portato avanti in tanti anni di 3a Edizione (e poi 3.5). In un avventura occorreva assassinare un alchimista e poi convincere dei mezzelfi a scacciare gli orchi da un bosco. L'alchimista l'ho ucciso io da solo con un colpo di grazia dopo aver eluso da solo tutte le difese di un accampamento di orchi. Quindi con i miei talenti di raggirare e diplomazia ho convinto i mezzelfi ed ho partecipato allo scontro backstabbando qualche orco qua e là. L'avventura successiva invece incontravamo in strani piani dell'esistenza dei semidei draghi e non c'era neanche un mostro che io potessi ferire, non c'era neanche una zona in cui potermi infiltrare e nemmeno un nemico che potessi raggirare. Ergo ero totalmente inutile, quindi ho switcato in modalità solo GDR e ho semplicemente evitato ogni scontro. Quindi fai il ladro se sai che il master farà GDR e anche avventure dove ti devi infiltrare o devi usare le tue capacità sociali, altrimenti evitalo. Aggiungo solo che facendo i PG per l'ultimo torneo Chimera ho affrontato il discorso ladro/druido ed ho capito che così potrei diventare un cumulo strisciante che fa attacchi furtivi ... Dovrò approfondire la build....

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.