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Organizzazione
Da ora dovrei essere in grado di riprendere il solito ritmo con i post. @Darakan ho dimenticato di risponderti riguardo il tuo ultimo post. Elisen rispetta la tua opinione ma la percepisci più fredda i giorni successivi.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Il circolo druidico si riunisce nel cuore della foresta. Sarete introdotti lì da Elisen. Anche se la distanza non è lunghissima ora sapete bene quanto è difficile muoversi in una foresta così fitta per cui è strano pianificare di partire la mattina stessa dell’incontro. Secondo i vostri calcoli non arriverete in tempo ma la druida conosce Svyatobor molto meglio di voi. Il giorno successivo capite bene perché Elisen vi ha assicurato che riuscirete ad arrivare in un giorno solo. Al vostro passaggio cespugli, rampicanti e roghi si aprono per farvi camminare comodamente in uno strato di erba lunga, anch'essa inchinata sotto i vostri piedi. Dietro di voi tutto si richiude e torna perfettamente come era prima. E’ questa la famosa magia della foresta sacra che aiuta i suoi abitanti e ostacola gli intrusi modificando l’aspetto della foresta per farli perdere. Il passo di Elisen è svelto ed esperto, la donna sembra anche instancabile e vi fermate a fare una pausa vicino ad un ruscello solo perché lei deve omaggiare i guardiani del cuore della foresta. Intorno a voi tutto sembra come prima ma la druida parla con le piante in silvano. Rhael sa benissimo che sta comunicando con dei Treant e a dire il vero ne riconosce tantissimi. All’apparenza normalissime piante se ne stanno immobili ma attenti pronti a trafiggere con le loro radici ogni intruso. La loro disposizione è tutt’altro casuale e sembra quasi un muro di cinta fatto di questi guardiani a prima vista invisibili. Elisen li ringrazia del loro servizio e chiede se sono arrivati gli altri “ospiti”. Uno degli alberi risponde lentamente tramite una bocca che si forma su un’apertura nodosa della corteccia. L’albero spiega che Lyshantir e i suoi ospiti sono arrivati qui già 3 giorni fa. Gli altri druidi stanno arrivando oggi come da tradizione. Sorpassando il “muro di Treant” Elisen commenta acidamente con Rhael [Silvano] Una grave violazione delle nostre regole, Lyshantir si sta comportando come uno sciocco. Mi chiedo perché venire qui così presto. Il cuore di Svyatobor è un tappeto di erba bassa e morbida disseminata di fiori colorati. Disposte in un cerchio perfetto delle grosse piante dalle cortecce lisce come la pietra levigata. Le loro fronde altissime sono aperte verso l’esterno come se guardassero dall’alto il resto della foresta. Entrando nello spiazzo venite accolti dal forte odore del grasso animale che brucia sulla brace. Infatti al centro di quel cerchio perfetto brucia un grande fuoco simile a quello che avete visto nel villaggio degli elfi e allo stesso modo i druidi stanno cucinando il banchetto che si terrà prima di discutere qualunque questione. Altri si stanno già occupando della musica e qualcuno sta distribuendo il solito alcolico Elfico alle erbe allungato con acqua fresca di sorgente. Mentre tutti gli occhi sono puntati su di voi insoliti ospiti la vostra attenzione non può che ricadere su altri tre intrusi che spiccano subito nella folla. Sono la delegazione del nemico. Il corpo di Harlad ha un fremito involontario quando riconosce una donna rossa. Gli rircorda immediatamente la fame e la debolezza di quei giorni di prigionia. Anche Rhael e Mikael capiscono di chi si tratta grazie ad una descrizione fatta loro molto tempo prima del loro aspetto. Insieme alla sacerdotessa del sangue ci sono due uomini dai tratti asiatici. I loro occhi allungati vi stanno studiando in ogni particolare ricambiando la vostra attenzione. Entrambi indossano armature pesanti e tengono al fodero insolite spade lunghe spade dalla punta curva. Gli elmi appesi alla cintura. La differenza dello stile dell’armatura di Harlad e quello degli emissari del nemico è abissale. Harlad e Mikael ricordano il giorno in cui Ilikone è caduta e riconoscono che questi emissari appartengono ad uno dei popoli sottomessi dal Re di tutti i Re. Ancora nessuno conosce la loro cultura o li ha affrontati sul campo di battaglia per cui rimangono un vero mistero. La prima cosa che salta all’occhio è l’eleganza dei loro movimenti. Fate fatica ad interpretare le loro intenzioni ma non sembrano affatto sorpresi della vostra presenza e vengono subito a parlarvi. Ascoltare CD 15 Mikael 4 fallito Harlad 9+9= 18 successo Rhael 5+10= 15 successo Nella loro voce c’è qualcosa di strano che cattura la vostra attenzione. E’ una sorta di leggero riverbero come se la voce fosse sovrapposta ad un’altra. Harlad conosce già che questo è l’effetto di un incantesimo che permette loro di parlare lingue che non conoscono. La donna rossa rimane un passo indietro agli altri due e vi osserva freddamente, la sua faccia non tradisce alcuna emozione e sembra scolpita nella pietra. Gli altri due ostentano un inchino con tutto il busto e si presentano come Ito Noritaka e Ishida Nobusuke il più giovane. Entrambi hanno l’aspetto di essere guerrieri navigati. Le loro armature per quanto curate sono ammaccate in più punti e Ito ha una vecchia cicatrice che gli scende lungo il collo dall’orecchio sinistro parzialmente mancante. E' proprio lui che dopo le presentazioni prende la parola. Questa sera ci aspetta una sfida verbale decisiva. Gareggeremo con onore e che l'argomentazione migliore possa vincere. Il più giovane fa un deciso gesto di assenso con il capo. La donna rossa alza per un istante gli occhi al cielo rompendo la sua poker face. Siamo nemici mortali ma spero possiate lasciare da parte la nostra guerra e banchettare in modo civile. Vorrei conoscervi meglio. Proprio in questo istante arriva anche uno dei Druidi. Elisen lo fulmina con lo sguardo e lui ricambia l'occhiata malevola dicendole. [Silvano] Sei venuta a rovinare la festa come al solito? Elisen risponde secca [Silvano] Sono venuta a correggere i tuoi errori come al solito Lyshantir. A guardarlo bene vi accorgete che Lyshantir in realtà è un mezzelfo. Il dettaglio che lo ha fatto scoprire sono i suoi folti capelli ricci. Nessun elfo ha i capelli ricci. L'uomo fa una smorfia [Silvano] Vedremo!
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides I miei colpi e quelli di Connor mettono fine alle sofferenze dell'affogato ma non faccio in tempo a tirare un sospiro di sollievo. Alton, assediato da tutte le parti viene massacrato. Spalanco gli occhi e faccio giusto in tempo e curarlo prima che muoia. E' stata solo fortuna, non dovrei rischiare così con la vita degli altri. Osservo i movimenti dei due elementali, sono concentrati su di noi. Alton al momento è fuori pericolo, meglio finire subito i nemici prima che vengano feriti anche altri. Carico la mazza sopra la testa e mi preparo a schiantarla con tutte le mie forze su quell'ammasso di acqua e cadaveri. [Attacco l'elementale non ferito. +19/+19/+14 1d10+18. CA 27, Haste considerato]
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Tds
Credo sia normale durante le feste qualche assenza.
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Organizzazione
Siamo verso la fine del capitolo. E' rimasta la parte più importante. Nel prossimo post vi porto direttamente al circolo druidico nel cuore della foresta. Lì dovrete cercare di convincere tutti gli elfi ad aiutarvi o quantomeno a rimanere neutrali. Stavo rileggendo i miei post in giro per il capitolo e mi sono reso conto di aver commesso molti errori. Ad esempio anche nell'ultimo post. Complice il poco tempo che ho avuto a disposizione gli ultimi giorni credo di non aver fatto trasparire sufficientemente bene il modo di pensare degli elfi. In teoria avrei voluto mostrarlo durante il capitolo invece che dirvelo con una prova di conoscenze o direttamente ma dal momento che credo di aver fatto un pessimo lavoro e tutta la scena che state per affrontare si regge su di questo specifico un paio di cose che mio malgrado non sono riuscito a rappresentare nel modo giusto. -Gli elfi hanno un passato burrascoso con gli umani e non si fidano. -Gli elfi non credono di avere bisogno di protezione. Hanno fiducia nella foresta stessa che è anche il loro dio. Li ha protetti fin ora dopotutto. -Gli elfi sono molto orgogliosi e anche se non lo ammettono credono di essere culturalmente superiori a voi. -Gli elfi sono restii al cambiamento e preferiscono preservare gli equilibri. Agiscono solo quando sono in pericolo e non prendono mai più del necessario. -Sono molto legati alle loro tradizioni. -L'ospitalità e l'aiuto reciproco sono valori importanti. -Generalmente il loro allineamento è neutrale. Non ripudiano la violenza ma la applicano solo quando necessaria. -La loro società è equa e le scelte vengono pese in comune. I druidi sono delle guide e hanno grande peso ma non decidono per conto loro. -L'esilio, come anche quello parziale di Ryfon, è la punizione più crudele che gli elfi infliggono dal momento che sono molto legati alla loro comunità. -La pena di morte è riservata solo per chi uccide un altro elfo. (Il vostro prigioniero non aveva ucciso direttamente nessuno ma comunque poteva essere considerato con le mani sporche di sangue) Come dicevo sono tutte informazioni che ho dato direttamente o di passaggio accennandole o cercando di farle capire ma andando a rivedere indietro credo di non aver fatto un buon lavoro. Chiedo scusa per la pessima esecuzione cercherò di dare più risalto alle informazioni importanti in futuro. Questo non lo avevo detto ma credo sia scontato: Le vostre leggi e consuetudini per loro sono totalmente aliene e quindi non hanno alcun valore. Ricordo anche che il Duca quando vi ha affidato questo incarico ha detto che la neutralità degli elfi è un risultato sufficiente. Il loro aiuto un risultato eccezionale dal momento che molti degli elementi che li caratterizzano vi giocano un po' contro e lo sapeva. Comunque ci potete riuscire ma dovete convincerli toccando i tasti giusti. Non posso aggiungere altro. Il post arriva credo domani sera. Lo voglio scrivere con calma e non ci sarò per gran parte della giornata.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Le vostre parole scatenano un gran vociare che cresce sempre di più ad ogni intervento. Qualcuno si scalda. Il sentimento comune è l'indignazione e viene condensato da Thasar. Avete deciso voi di affidare il prigioniero alla nostra giustizia. Da come parlate sembra quasi che per voi non siamo in grado di gestire la situazione ma il processo è già iniziato e si farà le cose a modo nostro ora. Conclude con tono deciso, con uno sguardo torvo verso di voi. Elisen dopo aver tradotto aggiunge di suo. Dovete capire che i valori dei nostri popoli sono molto diversi e anche i concetti di punizione e giustizia lo sono. Fulmina con lo sguardo Mikael Ad esempio noi non schiavizziamo nessuno. Con le mani fa cenno di abbassare i toni e la gente del villaggio sembra iniziare a calmarsi. Se volete la nostra amicizia vi consiglio di rispettare le nostre usanze. Il prigioniero è bianco come un fantasma ed è pregno di sudore. Vi prego nobili Elfi io sono solo un'esploratore. Il mago mi ha ingaggiato per un lavoro e non conoscevo tutto quello che c'era dietro. Prometto di non rimettere più piede nella vostra foresta sacra se mi lasciate andare. Dice con voce rotta spremendo l'ultimo briciolo di coraggio che gli è rimasto. Elisen traduce aggiungendo che secondo lei l'esilio è una pena più che sufficiente. Thasar è rosso in volto. [Elfico] Non possiamo fidarci di questo furfante! Ora è terrorizzato ma quando tornerà a casa, al sicuro tra i suoi compagni, potrebbe cambiare idea. Il dibattito continua ma alla fine vince la fazione campeggiata da Elisen. Gli indecisi sono stati convinti più dalla fiducia che hanno nella druida che dalle sue argomentazioni. Domani il prigioniero verrà scortato bendato ad un giorno di cammino dal villaggio e poi verrà liberato. Rhael e chi rimane nei paraggi. Quando la gente si disperde Elisen viene da te. Se ne sta a braccia conserte e tiene il broncio. Grazie per il supporto ma devo dare ragione a quello zuccone di Thasar su una cosa. Tu e gli altri sembrate sottovalutare la nostra cultura. Ti ricordo che le nostre tradizioni ci hanno permesso di vivere in pace per millenni mentre i vostri stati cadono nel chaos ogni 100 o 200 anni. Ti da le spalle e allontanandosi aggiunge. Potevo aspettarmelo da loro... ma da te.
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Organizzazione
@Darakan @Gerem1a volete aggiungere qualcosa? Altrimenti vado avanti.
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TdS - Eberron
Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteriConcordo.
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Un'altra missione
Neil Brinabianca Faccio un segno di assenso con il capo e seguo gli altri.
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2 - Gli Elfi di Svyatobor
Mikael [Elfico]Thasar? Non mi importa che cosa pensa lui o gli altri! Voglio solo un loro ricordo... Dice scoppiando in lacrime. Che ne penso io? Che ho perso i miei unici due figli e niente me li può portare indietro ma vorrei almeno stringere tra le mani un loro ricordo ecco. Si inginocchia e ti appoggia la testa sulle ginocchia. E' il modo degli elfi di chiedere pietà. [Elfico] Ti prego aiutami. Rhael Elisen torna da te un'oretta più tardi. Il processo allo scagnozzo del mago inizierà tra poco. Lei ora ti sembra più calma. Ti chiede di raccontare tutto quello che è successo e cosa stava facendo il mago lì. Quando racconti della fine di Ryfon deve sopprimere di nuovo un pianto ma con molta più facilità della prima volta. Grazie ancora per tutto quello che hai fatto. Le cose non vanno sempre come vogliamo ma senza di voi avremmo sicuramente perso molte più persone per scacciare quegli intrusi. Ti abbraccia calorosamente. Ricorda che Ryfon non è colpa tua. Dopo un lungo momento dove i vostri corpi si scambiano il loro calore in un incastro perfetto Elisen si stacca schiarendosi la gola. Come promesso vi porterò con me al concilio Druidico. Lì avrete modo di esporre la vostra causa ma non ti aspettare altro aiuto da parte mia durante la discussione. Anche se mi fido di te non posso dire lo stesso della tua gente e credo che rimanere neutrali sia la cosa giusta per noi. Non posso andare contro le mie convinzioni. Abbassa la testa e a voce più bassa aggiunge. Spero che la nostra amicizia speciale possa andare avanti comunque. Harlad Alcuni dei vestiti sono già pronti, altri lo saranno i prossimi giorni. Avrai tutto prima del ritorno a casa. Tutti quelli che assistono al processo Tutto il villaggio si raccoglie intorno al fuoco al centro del villaggio. Sul palchetto di legno dove si esibivano i musicisti alla festa in vostro onore questa volta ci sono il prigioniero in piedi di fianco a Thasar. Quando tutti si sono accomodati il barbaro silenzia il chiacchiericcio della folla chiedendo a pieni polmoni di avere l'attenzione di tutti. Cala il silenzio. Vicino al barbaro arriva anche Elisen che farà da traduttore. Formalmente il responsabile del prigioniero è Thasar per cui sarà lui ad esporre il caso. [Tutte le parole di Thasar sono tradotte da Elisen in Comune e viceversa tutte le parole del prigioniero sono tradotte in Elfico] Thasar procede con voce ferma. Sapete tutti che un mago si è infilato nel vecchio tempio e ha iniziato a risvegliare i cadaveri degli eretici. Anche se sono morti nel disonore anche loro erano nostri fratelli. Inoltre non potevamo permettere che il mago diventasse più forte e pericoloso. Io, Ryfon e i nostri onorati ospiti che ora posso chiamare amici siamo andati a risolvere il problema. Fa una pausa mentre dalla folla si alza un vociare. Chiaramente tutti vorrebbero conoscere la storia ma il barbaro non è uno che si perde tanto in chiacchiere. Ci siamo riusciti. Ryfon purtroppo è morto, lo ha fatto proteggendo il villaggio e questo ai miei occhi riscatta la sua pessima fama. Altro vociare sommesso. Per far placare la folla Thasar deve richiamare l'ordine un paio di volte. Il mago era lì per fare soldi facendo lavorare quei cadaveri e preparando polveri curative e velenose. Ne aveva risvegliati tanti e aveva degli aiutanti che gli procuravano le materie prime nel nostro sacro bosco. Questo è uno dei suoi uomini. C'è solo un altro sopravvissuto che però ci è sfuggito. Lui faceva l'esploratore, guidava gli altri alla ricerca delle erbe e funghi che gli servivano. Ho visto come si muove nella foresta e come cammina tra la vegetazione alta. Ci sa fare. Viene spiegato al prigioniero che ora può parlare lui per raccontare la sua versione dei fatti. Il prigioniero conferma quanto detto prima aggiungendo Non sapevamo che quel posto per voi era importante. Abbiamo disturbato i morti ma non volevamo fare del male a nessuno, eravamo lì solo per i soldi. Sapete com'è la vita è costosa in città e devo mantenere la mia famiglia. Tra gli elfi sguardi confusi, qui nessuno sa bene come si usano le monete. La loro economia gira tutta intorno al baratto. E' arrivato il momento delle domande. Alcune di quelle che vengono poste riguardano argomenti diversi dal processo come se fosse una riunione di condominio dove alcuni discutono ancora degli argomenti della seduta precedente. Altri chiedono dettagli sulla vostra avventura. Qualcuno vuole sapere come è morto Ryfon. Percepite molta curiosità per gli eventi e poco interesse per il prigioniero. Alla fine è il momento di decidere. Thasar fa la prima proposta. Secondo me dovrebbe essere messo a morte qui e ora. Viste le sue abilità potrebbe ritrovare il nostro villaggio. Mentre tutti borbottano Elisen traduce e il prigioniero sovrasta le chiacchiere con voce rotta dalla disperazione. No vi prego! Giuro che non tornerò qui mai più. Voglio solo tornare a casa, mi dimenticherò di questo posto. Non ci possiamo fidare! urla qualcuno dalla folla in comune. Elisen prende la parola [Elfico] Io dico di rimandarlo a casa. Noi non prendiamo vite se non necessario e le sue parole mi sembrano oneste. Leggo il terrore nei suoi occhi, non tornerà qui. Alcuni nella folla annuiscono. Si fidano della loro druida. Anche Thasar però è una figura rispettata in questa comunità e altri sono della sua opinione. La discussione tra le due fazioni è accesa e si protrae per una mezzora. Ci sono ancora molti indecisi non convinti dalle due scuole di pensiero e avete tutto il diritto di parlare vista l'impresa appena compiuta. Se volete potete cercare di influenzare il voto o proporre una nuova soluzione.
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Tds
Consiglio di concentrare tutti i nostri sforzi sull'annegato oppure con un minimo di sfortuna ci sono tutti gli estremi per fare TPK subito. 😅 In caso di fallimento della prova di costituzione si va automaticamente a 0 PF e la CD della prova aumenta di 1 ad ogni round. Dal momento che sappiamo che gli scontri saranno difficili e che il dungeon è calcolato per un party di livello 10 per favore evitate di non utilizzare le vostre azioni in futuro. Non facendo nulla si rende il lavoro più difficile a tutti.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides La situazione si fa difficile in fretta. Quando capisco che ho a che fare con un Annegato prendo subito una grossa boccata d'aria. Giusto in tempo prima di essere privato del prezioso ossigeno. Rapidamente butto un occhio alla situazione dei miei compagni. Alton è in grave pericolo ma se non distruggiamo subito questo non morto potremmo rimanerci secchi tutti. Mi tengo pronto a curarlo... Continuando a mazzuolare il morto incito i miei compagni. Dobbiamo subito occuparci di questo qui o tra poco affogheremo tutti quanti. Lasciate gli elementali per dopo! Uno sguardo cattivo a Don E tu non startene lì impalato e fai qualcosa! [Attacco nuovamente l'annegato +18/+13 1d10+18. Mi tengo pronto ad usare il chiudi ferite su Alton nel caso vada a 0 PF per prevenire il danno e non farlo cadere.]
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Tds
Se possibile anche io vorrei lanciare conoscenze religione per identificare il tipo di non morti.
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Temen-ni-gru [ATTO I]
Alkeides Senza pensarci due volte calo la mazza di peso sul morto più vicino e poi con un movimento circolare ripeto il colpo. Tra un attacco e l'altro un respiro ritmico, concentrato. [CA 26 g.rapida 3, attacco il morto in armatura +18/+13 1d10+18]
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Tds
Ho un solo utilizzo disponibile di scacciare/distruggere non morti ma penso di conservarlo per altre occasioni dove i nemici magari sono di più.