SIIP

Jebeddo ,restio ad abbandonare la stanza perché teme che il trambusto sia un diversivo, si sposta verso la scala di accesso al ponte in attesa di sentire nuove da Keidros, che nel frattempo prova ad avvicinarsi furtivamente al gruppo di facinorosi, cercando di capire se nel gruppo ci sono i marinai segnalatigli da Jebeddo e quale sia la reale gravità della situazione

Keidros, sapendo che Skat tiene le chiavi del ponte coperto dove sono stivate le merci, sveglia i due compagni. Jebeddo è subito reattivo, e una volta appresa la situazione cerca di farsi un'idea della situazione. Chiede a Keidros di andare a controllare la situazione e si prepara al peggio. Il tiefling pronuncia una formula magica e svanisce, per avviarsi sopra coperta a seguire gli eventi

Jebeddo, per nulla rassicurato dalle parole del Secondo, scendeva controllare il carico più volte dopo avergli parlato, con un occhio di riguardo verso quei misteriosi bauli che tanto avevano attirato l'arte del marinaio. Cerca di capire se qualche cassa del carico sia stata già manomessa e propone ai compagni di dormire già nella stiva la notte prima dello scalo. Una volta accertato che non ci sia merce da caricare e dover controllare, i tre avventurieri si preparano per proteggere il carico disponendosi nella sala. Con sommo dispiacere di Keidros, questa sera i tre non scenderanno a terra a festeggiare, per loro inizia il lavoro.

Lo gnomo approfitta subito dell' occasione per parlare con Skat "Signor Secondo buongiorno..posso disturbarla per un momento? Vorrei se possibile chiederle informazioni su qualche marinaio.. lavoratori encomiabili, ma ho notato uno che guardava con molto interesse alcuni bauli, e spesso li incrocio a confabulare anche se smettono appena passo nelle loro vicinanze..non vorrei fossero una potenziale minaccia per il carico, già che siamo vicini al primo attracco " E fornisce al secondo una sommaria descrizione dei marinai in questione

Il tiefling si è bene adattato all'ambiente marinaresco e accetta di buon grado le battute di Jabbar, come in generale le mansioni sulla nave. Jebeddo per contro è più preoccupato per le sorti del carico e l'incontro con i due marinai gli dà un bel grattacapo. Decide di non spiarli in modo da non destare sospetti, ma quando Keidros lo avverte di ciò che gli ha detto Skat si fa pensieroso "Miei stimati sodali questa situazione non promette rosei scenari e converrà essere ancora più attenti del dovuto. Il giorno in cui attraccheremo per fare scalo prestiamo attenzione a ciò che mangiamo e beviamo e a come si comportano quei complottanti figuri" avverte gli amici. Keidros sembra molto soddisfatto della possibilità di un bel combattimento. Da par suo Jebeddo decide di andare a chiedere informazioni sui due marinai a Skat, la prima volta che sarà di turno sul ponte.

Jebeddo e Keidros hanno già viaggiato per mare e per fortuna non patiscono, ma passano la nottata di tempesta alternandosi sul ponte a dare una mano con vele e manovre e sotto coperta per bloccare i carichi mobili. La mattina successiva sono molto provati, sebbene molto contenti di essere sopravvissuti; Jebeddo si ripropone di fare un'offerta ad Umberlee appena toccheranno di nuovo la terraferma. Durante la giornata successiva passano ogni momento libero in branda a starnutire e a farsi passare i dolori a braccia e gambe, di modo da essere pronti dopo l'imbrunire per fare turni di veglia. L'idea di Jebeddo è quella che ci sia sempre uno del gruppo a dare il proprio contributo al mantenimento della nave (e soprattutto al controllo del carico)

Keidros appena capisce dove potrà dormire saluta i compagni e torna sul ponte, contento di poter scommettere ai dadi qualche moneta d'oro, e svagarsi ancora un po'. Mentre si preparano al riposo Jebeddo chiede ad Eldon se ha qualche nuovo cruccio, e se pensa che non sia una buona idea questo viaggio. Poi si butta in branda, vuole smaltire il grog e farsi trovare pronto al mattino presto per assistere alle ultime operazioni prima della partenza

Jebeddo durante il tragitto chiede a Skat se il lavoro di stivaggio è stato svolto senza problemi e una volta entrati nella taverna non lo disturba più per questioni lavorative. Dentro la taverna non perde occasione per guardarsi intorno , cercando tra le altre cose di notare se c'è qualche membro della ciurma. Accetta volentieri il grog offerto da Skat ma si propone di non esagerare. Keidros sembra invece ben felice di scolarsi un paio di bicchieri e ascolta con interesse i discorsi da taverna

Jebeddo annuisce alla spiegazione di Skat, tutto inappuntabile. Propone ai suoi compagni l'idea di fare turni da 8 ore in modo che ci sia sempre qualcuno a supportare..e approva anche l'idea di bere un grog, magari è una buona occasione per fraternizzare con la ciurma.. a quel punto anche Keidros annuisce sorridendo, era proprio quello che aspettava

"Ha ragione,mi rincresce di averla importunata.. cercheremo questa famosa lista per controllare se abbiamo possibilità di scendere" risponde Jebeddo, molto distrattamente. Non avendo mai viaggiato come scorta su una nave non sa cosa aspettarsi come turni e mansioni.. decide quindi di andare a chiedere a Skat, per maggiore sicurezza.. mentre Keidros già pressa per scendere e farsi l'ultima bevuta sul solido terreno

"Un salto ad una taverna pensavo di farlo invero, per ringraziare qualche marinaio dell'ottimo lavoro eseguito oggi.. a che ora chiudono gli ingressi ?...e quei poveri schiavi piazzati come merce? Quale sarà il loro destino?

Jebeddo osserva con un po' di tristezza gli schiavi, è una pratica che lui aborre, ma si deve adeguare agli usi delle singole nazione. Naturalmente è curiosissimo e vorrebbe poter parlare con loro della loro remotissima terra, spera che li facciano viaggiare in un posto diverso rispetto alla merce e si ripropone di parlare col capitano del loro destino. Controlla la sua lista per vedere quanta merce c'è ancora da stivare

Jebeddo osserva soddisfatto il procedimento,lascia Keidros ed Eldon a controllare la manovra a bordo (spostamento e stivaggio) memorizza la posizione dei bauli, proponendosi di tenerli d'occhio (così come il marinaio) e scende a girare per il molo, dal punto di issaggio, per continuare a catalogare i beni in lista

Lo gnomo prosegue nelle operazioni di controllo del carico dei bauli e approfitta per tenere d'occhio anche il marinaio (che per fortuna è riconoscibile facilmente) ma decide di mettere anche alla prova il sangue freddo del marinaio sospetto "Ehi Keidros" urla all'improvviso, mentre passa nelle sue vicinanze "vieni un po'" Il tiefling che sta girando pure lui controllando (con effettivo interesse) in particolare modo la disposizione delle casse, raggiunge lo gnomo , che nel frattempo segue le reazioni del marinaio. "È davvero interessante questa cosa di stivare il carico?..qualcosa non va?" "Avremo da fare attenzione più avanti.." esordisce vagamente lo gnomo, guardando cosa sta facendo il marinaio. Poi aggiunge sottovoce "pare che qualcuno sia incuriosito da quelle casse"

Keidros si avvicina alla murata, vicino ad Eldon con le braccia conserte e lo sguardo torvo, muto rafforzativo alle parole dell'amico. Jebeddo invece prende la lista di carico e un pennino, con l'idea di smarcare il carico, e scende dalla murata fino al molo per controllare le casse. Quando incrocia qualche marinaio cerca di mostrarsi collaborativo "mi raccomando ragazzi, facciamo un buon lavoro e stasera ci scappa una buona bevuta"

Travolti dalla rapidità degli eventi e ben consci di quanto poco spazio ci sia per perdere tempo quando si lavora su un vascello i tre annuiscono praticamente a tutto ciò che gli viene detto senza proferire parola finché non si trovano appoggiati sui tavolacci della loro cabina, con gli occhi sulla lista. "Cominciamo bene!! Solo cose fragilissime per noi.. sarà meglio avere occhi aperti e mani rapide con sto carico" esclama Keidros. Jebeddo non ha neanche fatto un tempo a sedersi sul suo 'nuovo giaciglio' che già gli tocca scendere..e mentre si avvia fuori dalla cabina (raccomandandosi di chiudere a chiave, se possibile), cerca di prenderla con ottimismo "Non sarà mica colpa nostra per ogni singola cosa che faranno cadere spero!!!..pensa a chi sta peggio..quelli che devono organizzare come stipare il carico in previsione del viaggio.. lì si che ti prendi responsabilità!!!.. orsù andiamo a respirare un po' d'aria salmastra e guadagnarci la paga. Aye aye, capitani "

Decisamente affascinato da questo ameno personaggio Jebeddo gli si avvicina, porge le carte e si presenta "Mastro Atherton, è un onore conoscerla. siamo qui ,ingaggiati da Messer Fruitlight, per aumentare la sicurezza di questo splendido natante. Ai suoi ordini!"

"Affare fatto mastro Fruitlight, speriamo di reincontrarci in situazioni più favorevoli e con buone nuove..faremo il necessario per la sicurezza del suo carico!! Saluti" Jebeddo prende i documenti e il gruppo si allontana diretto ai moli, cercando la tootpick e il suo capitano

Keidros approva convintamente "Siamo proprio un ottimo team..per interessi diversi e disparati siamo tutti interessati allo stesso fine!.. è ora di iniziare a capire qualcosa di queste creature e di chi decide di esserne seguace!!..si và in Chessenta!!" Jebeddo annuisce soddisfatto,mentre osserva le sue carte e scava nei ricordi.. è sicuramente il più restio ad andare via dal Thay, ma non può negare che i suoi abbiano ragione..qui a quanto pare non c'è più nulla per loro. "E sia, sembra la soluzione più proficua..domani andiamo ai moli.. chissà che qualche nave diretta a Cimbar non abbia bisogno di guardie" "Sempre il solito, con le braccine corte" lo scherza Keidros, anche se sa benissimo che lo gnomo ha ragione..meglio risparmiare sul viaggio se possibile. I tre si avviano al bancone, chiamano Ozzy e ordinano da bere per loro e per lui, per festeggiare la decisione e l'addio al Thay..poi, tutti a dormire presto per essere pronti con lo zaino in spalla l'indomani.

"Grazie dell'esaustività mio buon Eldon..sono invero sconcertato da questa catena di tragici eventi, ed è un vero peccato che il buon Rigunth non sia in città, potrebbe sicuramente apprezzare il nostro aiuto..credo che sarebbe una buona base su cui concentrare i nostri sforzi..ma non sappiamo quando rientra..e il mago non ha dato notizie..cosa ne dite? proviamo a chiedere delucidazioni sul caso, sfruttando la nostra buona nomea?..o ci prepariamo ad abbandonare il Thay?" in tutta risposta Keidros fa spallucce

Jebeddo racconta per primo le informazioni che ha trovato, ben conscio che per i suoi compagni magari siano poco comprensibili e un po' noiose. Concorda con Keidros che sarebbe meglio uccidere subito quei mostri, lui sarebbe curioso di studiarli, ma per capire la loro natura e società, non come mezzi per arricchirsi. E di sicuro non si sentono in grado di catturare un Ferus da soli. Le notizie di Eldon sono molto più interessanti (sebbene molto tristi) per lo gnomo..che già si immagina di poter scoprire come si diffonde questo malsano culto e di poter catturare e interrogare un cultista.. gli ricorda vagamente ciò che aveva visto ad Athkatla e si ripropone di controllare meglio la copia che si è fatto delle pitture rupestri,per vedere se qualche simbolo coincide.. naturalmente una volta che la sua curiosità viene stuzzicata inizia a fare un sacco di domande ad Eldon: ogni quanto sono avvenuti i casi, se sono concentrati in una zona specifica..e se si può indagare a riguardo "per debellare questo dilagare del male e mettere in sicurezza i bravi cittadini di Nethentir " dice agli altri, ma forse più per convincere e giustificare se stesso

Jebeddo prova a consolare l'amico "Messer Eldon non esiste domanda sbagliata credo, solo sviluppi imprevisti, ignoriamo tante cose ancora, nonostante tutti i progressi fatti. Possiamo solo fare il meglio e non smettere di cercare risposte..mi sembra un'ottima idea comunque la tua.. dedichiamo il giusto tempo a fare ciò che ci fa stare più tranquilli. Stasera in locanda vedremo quali nuove ci sono e tiriamo le somme!!" Detto ciò i tre si salutano, Keidros si avvia verso la locanda e Jebeddo alla ricerca di una biblioteca

Keidros mentre si aggira poco entusiasta per negozi e bancarelle borbotta poco soddisfatto "Che sorte strana, abbiamo il salvacondotto e gli sconti..ma nulla di interessante da prendere, pochi soldi e nessun ingaggio" ..il suo carattere poco paziente lo porta a stancarsi presto e innervosirsi. Jebeddo d'altra parte è più tranquillo, osserva con curiosità tutte le proposte dei commercianti mentre si gusta delle frittelle di verdura. Per ora preferisce tenersi i suoi averi, dovessero servire per un eventuale viaggio. Nel frattempo pensa a come prepararsi per le prossime mosse, invita i compagni a bere qualcosa e mentre si gusta una tisana alle erbe espone il suo piano "stimati sodali, se il nostro girovagare ci porterà in lidi lontani vorrei capire un paio di cose e ho bisogno di informarmi. Farò un salto in qualche biblioteca, archivio storico o biblioteca..e vorrei anche capire come avvicinare i funzionari Chessentiani." Keidros lo guarda palesemente annoiato "per fortuna è un lavoro che puoi fare da solo!!! se non ti dispiace tornerò in taverna e farò ricerche pure io: di un posto dove vedere un po' d'azione e scommettere qualche moneta. E tu Eldon che cosa vorresti fare nel tuo primo giorno libero dopo settimane di viaggio?"

Jebeddo sebbene sia soddisfatto che si stia facendo qualcosa contro i Ferus fuggiti dal Cerchio di Vuoto manifesta un po' di disappunto, sperava di trovare qualche ingaggio per occuparsi un po' il periodo del salvacondotto. Ma non considera totalmente perduta la giornata, se Cookie avesse una nave in partenza per l' Unther o il Chessenta potrebbero cogliere l'occasione per intraprendere il viaggio in Chessenta. I tre decidono di fare un giro per i mercati cittadini e valutare se acquistare qualcosa, sfruttando gli sconti garantiti dalla scorsa collaborazione con la Gilda.

Jebeddo accoglie il dono con la consueta curiosità e una buona dose di riconoscenza "grazie mille mastro Fruitlight, siamo molto onorati di riceverlo. Lungi da noi voler rubare altro del suo prezioso tempo... né quello dei suoi preziosi collaboratori !!!..in giornata siamo stati convocati dalla guardia, ma le assicuro che se non ci porranno vincoli strani può stare certo che ci presenteremo al più presto dal suo affilatore, se ci dà l'indirizzo." Chiosa lo gnomo mentre si alza e si avvia all'uscita, sperando di tenere buono il contatto, anche se spera di ottenere un migliore ingaggio "specie se si veleggia verso il Chessenta" conclude mentre si avvia all'uscita "passeremo giusto dalla Guardia per sentire che aria tira..i miei omaggi!" conclude mentre si avvia all'uscita. Prima di accettare incarichi lo gnomo vuole cercare di sentire tutti i contatti possibili