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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight @Voignar con Darius Nel momento in cui chiede informazioni su una ragazza il mio sguardo cambia in modo lievemente percettibile, con qualche nota che pare di disappunto. Sul serio Darius? cavolate così? Ma è nel momento in cui parla di quello che mi è successo ieri nel vicolo sento qualcosa nella mia pancia rivoltarsi, agitarsi quasi in preda al panico: il mio corpo si muove da solo e afferro il polso della mano di Darius, quella dove tiene l'accendino, stringendo con parecchia forza. MI STAI SPIANDO, MORTALE?! Sento un'altra volta quel ruggito dentro la mia testa e mi rendo conto di quello che ho appena fatto; allento la presa. Cerco di ricompormi, mentre il mio sguardo si fa più affilato. "Ieri sera la ragazza di cui chiedi era a casa, stesa sul letto a fumare." L'altra mano passa istintivamente sul labbro, notando solo ora che non sono più ferita. "Ciò che sai è successo ieri pomeriggio in una brutta zona della città, però non si è fatta male: potrai vedere che sta divinamente." In un certo senso, anche se inconsciamente, faccio cenno all'aura di potere che sento oggi. "Inoltre, dubito che alla ragazza in questione faccia piacere essere spiata, forse è meglio smettere." Gli lascio il polso e mi allontano leggermente, facendo un tiro dalla sigaretta. "Al momento nulla Darius, ma sappi che mi devi un favore: ci penserò." offgame Segno 1 FILO su Darius a simboleggiare il favore che deve a Scarlett oppure no? Volendo la cosa è piuttosto debole. Comunque Voignar non mi aspettavo un attacco così diretto, ottima giocata.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight La caccia è conclusa Quindi hai scelto le bugie, eh? La mia bocca si incurva in un mezzo sorriso, quasi mesto però: ho forse sperato per un breve attimo che volesse sapere la verità? Finirà male se non raccatta altri spiccioli, ma d'altronde non sono affari miei. Potrebbe farmi quasi pena se non fosse un misero tassello, un pezzo sulla grande scacchiera che è la scuola. Prendo i soldi e lo guardo di nuovo intensamente: non riesco a fare a meno di questa sensazione, di vederli crollare. Piccoli ed insignificanti schiacciati a terra, mentre io torreggio su di loro. "Giovedì pomeriggio c'è lezione di musica nel teatro della scuola, finisce alle quattro. Quando tutti sono andati via intrufolati dietro le quinte e cerca il magazzino dello staff, porta con te almeno venti dollari. Bussa alla porta e Ashley sarà lì, potrai prenderle qualcosa se vorrai, o goderti un bel pomeriggio assieme a lei." Non sono per niente sicura che il ragazzo abbia capito, ingenuo e spaventato com'è; se dovessi scoprire com'è andata a finire sarebbe divertente. Per certi versi potremmo essere uguali io e quella là, ma a lei frega solo dei soldi: farebbe qualsiasi cosa anche per una manciata di dollari; zero moralità, zero obbiettivi. Noto che il ragazzo non si è ancora levato di torno, forse si aspetta altro? O forse non sa come andare via? Patetico... Ma Darius? Cosa vorrà stavolta? Spero non mettermi i bastoni tra le ruote di nuovo... Quel... tatuaggio? E quando se l'è fatto scusa? Vedere il tatuaggio mi destabilizza un attimo, così all'improvviso mi viene sempre in mente papà... Non ancora Scarlett, una cosa per volta. "Abbiamo finito." Dico imperativa, scoccando un'occhiata affilata al ragazzetto in modo che se ne vada. Inizio a rollarmi un'altra sigaretta e a fare qualche passo verso di lui, ma il mio sguardo viene momentaneamente attirato dalla scenetta attorno ad Orion, che si sta già smantellando. Dopo sarà il caso chiedere un paio di informazioni, non vorrei perdere un affare con Orion, soprattutto per ca**te fatte da ca**oni come Smith... @Loki86 offgame Ok, segno un FILO sul ragazzetto. Immagino ora si sia capito, mi sembrava interessante mettere in campo una dinamica di questo tipo. Spero non sia un problema. @Voignar con Darius Il tempo che sposto lo sguardo verso la scena successa ad Orion è sufficiente a Darius per avvicinarsi a me. Lo guardo alzando un sopracciglio, ancora con il filtro in bocca, mentre finisco di rollare la sigaretta. "Scuse accettate, ma l'avvertimento resta: non metterti in mezzo ai miei affari." Per approfittare che la frase rimanga e penetri tengo lo sguardo fisso su di lui mentre lecco la colla sulla cartina. "Comunque, comprare non mi piace troppo come termine: io faccio favori, non vendo cose." Accendo la sigaretta e mi concedo un lungo tiro. "Ma dimmi pure, cosa vorresti sapere e su chi?"
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Ah, yes. The negotiator Quando vedo il ragazzetto avvicinarsi capisco subito che è lui, anche perché riconosco gli occhiali che ha nella foto profilo di WhatsApp. Una preda facile... È impossibile non notare le cose che comunica il suo corpo: sarà come un libro aperto pronto ad essere letto. Sento gli angoli della bocca incurvarsi in un sorrisetto, e ho l'impressione che dovrei leccarmi i baffi, come se questo ragazzino fosse una preda succulenta da mangiare. Faccio un tiro dalla sigaretta guardandolo dritto negli occhi, tengo dentro il fumo poco più di tre secondi e poi espiro in modo che non gli finisca in faccia. "Sono io." Il sorrisetto è scomparso, lasciando il posto alla mia "maschera" da affarista, divertente che l'ho usata due volte nel giro di pochi minuti. Lo lascio parlare, con l'ansia che ha addosso se facessi domande durante il discorso finirebbe nel panico; quando però nomina Ashley Porter alzo un sopracciglio. La storia si fa interessante. Devo trattenermi per non scoppiare a ridere perché questo ragazzetto è palesemente cotto di lei, ma mantengo comunque l'espressione, sto pur sempre lavorando. "Lei ti piace, vero?" Osservo la reazione istintiva che sono sicura avrà il ragazzo, ma non gli do il tempo per replicare. "Sì, ogni tanto si vede con Derek Collins, ma lui non le piace; non nel modo in cui intendi tu comunque." Faccio un altro tiro, inspirando totalmente il fumo questa volta; intanto mi godo la reazione del ragazzo, che data l'ansia è probabile sarà un po' esagerata. "Ora..." Adesso sono io a fare un passo verso di lui, e lo punto leggermente con la sigaretta ma senza avvicinare troppo il dito, non voglio che si senta attaccato fisicamente. "Il mio tempo è prezioso e detesto che venga sprecato con giri strani e domande inutili." Faccio una breve pausa, mentre lui metabolizza l'informazione. "Quindi, volevi scoprissi se Derek Collins ha degli scheletri dentro l'armadio in modo da screditarlo agli occhi di Ashley, così da farti bello davanti a lei e magari dichiararti in modo che scelga te." Lo guardo ancora: non mi serve la sua reazione per validare la mia teoria perché il suo corpo mi ha già detto tutto. Vederlo dimenarsi come una povera preda è così divertente però... Perdo il controllo per qualche attimo e il sorrisetto dell'inizio ricompare sul mio volto; dubito possa creare problemi, ma non mi piacere perdere il controllo. "La prossima volta, se dovesse capitare, sii chiaro e diretto: non girare attorno a quello che vuoi." Il mio sorriso e la mia espressione mutano in qualcosa di molto più caldo, più rassicurante per il ragazzo. "Mi si può chiedere di tutto qui a scuola." Quando alla fine parla del prezzo capisco che siamo arrivati al dunque. Non è esattamente quello che mi ha chiesto, ma sarà divertente vedere cosa sceglierà; troppo divertente... Questa cosa del sentirmi potente mi piace: si tratta di un caso facile adesso, ma in una condizione normale gli avrei semplicemente dato ciò che chiedeva e basta, ma ora... Ora mi interessa e mi diverte l'idea di scoprire cosa sceglierà: se vorrà vivere nell'ignoranza dolce che danno le bugie oppure crogiolarsi nel dolore della verità. "Se vuoi piacerle e conquistarla bastano 30 dollari: ti dirò cosa fare." Marco il tono sulle due parole, in modo che sia sottinteso io intenda una cosa specifica, anche se il ragazzo potrebbe non capirlo; non sarebbero comunque affari miei nel caso. "Se vuoi sapere la verità e muoverti di conseguenza con le tue forze sono 65 dollari: anche in questo caso ti dirò cosa fare per scoprirlo in prima persona, in modo che tu non possa diffidare di semplici parole." La trappola ormai è piazzata. "In ogni caso, di norma funziona così: mi si dice di cosa si ha bisogno e io dico se posso procurarlo e a che prezzo; potrebbero essere soldi, qualcosa da fare per conto mio o altro. Mi si dà o si fa ciò che chiedo e io procuro ciò che mi è stato chiesto. Semplice e veloce." Concludo con un sorriso: non c'è niente di semplice, ma non è dato ai clienti sapere così approfonditamente. Non serve neanche che risponda: la situazione è così perfetta che già percepisco il filo stretto nella mia mano, intento a risalirgli lungo il braccio puntando al collo. Cosa sceglierai ragazzetto? @Loki86 offgame C'è stato forse un input per gelare ad un certo punto, ma dubito che si attivi una qualche mossa. Domando solo per correttezza e completezza. Hai capito cosa sa Scarlett su Ashley oppure avrai anche tu la sorpresa al mio prossimo post? 🤣
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TdS
@Loki86 sinceramente leggendo quello che ha detto il ragazzo mi è venuta in mente una cosa abbastanza divertente per cui in realtà Scarlett conosce la ragazza ed è lei ad avere qualche scheletro nell'armadio. Se per te va bene me la gioco come l'ho pensata, altrimenti non la conosco e quindi mi muovo di conseguenza.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight @Theraimbownerd nel bosco con Orion "Non ho mai avuto contatti diretti con lui quindi dovrò fare qualche domanda." Comincio a spiegargli, facendo un sorrisetto complice di rimando giusto perché possa empatizzare. "Però una cosa succosa posso già dirtela: alla fine della scorsa estate durante una festa sul lago si è dichiarato a Valentine Lane e lei lo ha rifiutato." Mi fermo un attimo per osservare la sua reazione: se vuole sputt**arlo significa che gli ha fatto qualcosa, quindi un minimo cenno lo farà. "Se ti sei mai chiesto perché lui e la sua cricca l'hanno bullizzata fino a poco tempo fa eccoti servito." Detto questo faccio un passo verso di lui, con sguardo complice e guardandolo dritto negli occhi in modo profondo. "Se riuscirò a premere sui tasti giusti avrai anche qualcuno dei suoi disposto a testimoniare." Questa cosa era totalmente superflua sul fronte delle trattative, ma ho voluto mostrare ad Orion che ho veramente potere a scuola, molto di più di quanto la gente riesca ad immaginare. Sento un brivido pervadermi il corpo e percepisco flebilmente il filo che lo lega a me: che bella sensazione. Sento la mia presenza farsi marcata, quella sensazione di potere e dominio che ho da quando mi sono svegliata si rafforza, cosa che probabilmente si nota anche all'esterno. Rimetto il sacchetto nello zaino e me lo lancio sulla spalla, poi tiro fuori il tabacco da una delle tasche del cappotto. "Ti farò avere un rapporto entro Venerdì; aspetta un paio di minuti prima di tornare verso l'entrata." Gli sorrido e mi volto, incamminandomi per uscire dal bosco e tornare al cancello, al solito posto dove mi fumo una sigaretta la mattina prima delle lezioni. Davanti al cancello della scuola Mi apposto dove mi metto sempre, accendendomi la sigaretta che ho appena rollato e aspettando il ragazzetto che dovevo incontrare: probabilmente gli serverà solo un consiglio del cavolo, ma il lavoro è lavoro. @Loki86 offgame Domanda puramente di flavour (circa): quella sensazione particolare di potere e di stare bene che ha Scarlett da quando si è svegliata, è percepibile dalle altre persone secondo te? Magari solo da chi ha dei sensi un po' più spiccati? Ci avevo pensato perché magari potrebbe fornire qualche spunto di narrazione o interazioni durante la giornata.
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TdS
Ok perfetto, domani mattina allora posto la risposta ad Orion
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TdS
@Loki86 che cosa sa Scarlett di Jeremy Smith? Intendo se sa qualcosa aldilà di quello scritto sulla scheda PNG, qualcosa di più succoso. Poi ovviamente farà più ricerche, ma giusto per capire cosa potrebbe già sapere.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight @Theraimbownerd Nel bosco con Orion Mi addentro nel bosco assieme ad Orion per allontanarci da qualunque persona possa vederci nei paraggi, e quando troviamo il punto lui prende subito fuori la busta. Non vuole soldi? Qui c'è sotto qualcosa... O molto più probabilmente gli servono informazioni su qualcosa o qualcuno; un favore per un favore alla fine. Capita l'antifona faccio un sorrisetto malizioso mentre la "maschera" da affarista inizia a palesarsi sul mio volto andando ad incidere su alcuni tratti; si può notare un leggero cambio di espressione. "È già un po' che facciamo affari Orion, e tu non regali mai niente; che cosa ti serve? Informazioni? O vuoi che faccia qualcosa per tuo conto?" Nel frattempo prendo fuori dallo zaino il sacchetto profumato che uso di solito per tenere i panetti di erba quando compro un carico grosso: un ottimo modo per nasconderne l'odore. Prendo il panetto e lo infilo nel sacchetto, mentre studio Orion e la sua reazione: il suo corpo potrebbe dirmi qualcosa di più delle sue parole. @Loki86 offgame Scarlett non nomina ne tende a pensare alla storia della foto perché vista la giornata di ieri non ha potuto aggiornarsi sulle news gossip della scuola tramite Blabber e gli altri social.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight @Theraimbownerd nel bosco con Orion Sono concentrata ad ascoltare la conversazione tra Nathan e Tyler, quando la voce di qualcuno alle mie spalle mi riscuote: riesco giusto in tempo a portarmi le mani alla bocca per non emettere suoni e mi giro di scatto per vedere chi ha parlato: è Orion. "Come ti salta in mente di esordire così prendendo qualcuno alle spalle?" Gli dico a bassa voce, col tono misto fra scocciato e divertito; passato lo spavento è stata una bella mossa, e soprattutto ci vuole ben altro per mettermi in difficoltà oggi. "Alcune ragazze potrebbero non apprezzare." Aggiungo in battuta con un pizzico di malizia. Per quanto riguarda la sua domanda invece mi limito a scrollare le spalle, ha già sporto il collo per guardare cosa stessi osservando da nascosta dietro l'albero. Gli faccio poi cenno di allontanarci un po' e addentrarci in un altro punto della foresta. "Non vorrai che qualcuno ci veda così, soprattutto vicino a quei due." Aggiungo sempre a bassa voce.
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TdS
@Loki86 mi ricordo che anche quando lo aveva fatto Darius con Scarlett avevamo fatto un discorso simile; te l'ho comunque citato perché magari volevi farmi tirare o comunque fare una mossa del master. Comunque in questa situazione Scarlett è molto tranquilla e soprattutto Nathan e Tyler non stanno parlando di cose "compromettenti", quindi direi che riesce a sentire tutto senza farsi beccare. Al massimo per mettere un po' di pepe possiamo fare che quando Orion arriva nota che Scarlett sta origliando.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Il mattino ha l'oro in bocca L'energia che sento stamattina è imparagonabile, e quando vedo Zarneth seduta al tavolo intenta a leggere il giornale non mi scompongo, limitandomi a replicare il cenno col mento per una mera cortesia, anche se non se lo meriterebbe. Quando vedo la notifica di Emily, soprattutto il cuore alla fine del messaggio, sento che questa giornata non potrebbe cominciare in un modo migliore: non è quell'euforia strabordante che ho provato ieri dopo aver messo al suo posto Tanaka, è più come se mi sentissi in grado di fare qualsiasi cosa oggi, una sorta di emanazione di energia che potrebbero percepire anche gli altri. In ogni caso poco importa, finché mi sento al top farò in modo di restarci. Figurati Emily, spero che tu sia riuscita a riposare. A fra poco 🥰 Le mando una rapida risposta mentre sorseggio il caffè. Quando arrivo nel punto dove dovrei incontrarmi con Orion ma non lo vedo faccio per accendermi un'altra sigaretta, quando noto Nathan e Tyler poco più lontano. Giusto, Emily aveva detto che Nathan voleva scusarsi. La vista di nessuno dei due mi provoca particolari emozioni in questo momento, ma decido di mettere via la sigaretta e farmi leggermente più vicino stando nascosta, giusto per sentire che si dicono. Non si sa mai quali informazioni potrebbero rivelarsi utili; meglio sfruttare il tempo in attesa di Orion. E soprattutto che questi due non ci vedano passarci dell'erba. @Loki86 offgame Tiro di Mantenere il Controllo per non farsi beccare? Anche se sinceramente Scarlett è molto tranquilla e non spaventata.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Martedì mattina? Sul serio? Sarà un sogno... La giornata è stata lunga, parecchio pesante, e mi ha "regalato" una moltitudine di emozioni che in gran parte avrei volentieri evitato. Quando finalmente la stanchezza vince sulla tristezza crollo addormentata, purtroppo però non aiuta a fare sonni tranquilli. Capisco di essere in un sogno, ma senza essere realmente in grado di agire o reagire, vedendomi passare davanti prima quella me**a umana che continua a guardarmi come se potesse spogliarmi; poi, forse peggio, Tyler. È zitto e seduto, come lo era oggi pomeriggio quando ha parlato con Emily, con la sua solita espressione tranquilla e dolce, genuina; ma quando i suoi occhi incrociano i miei percepisco arroganza, come di chi sa che ha già vinto. Non voglio restare lì: non ho le forze per sostenere altri colpi riguardanti Emily, non oggi, non dopo la telefonata prima di andare a letto. Ma il sogno non vuole che scappi, presentandomi davanti un muro di scaglie: un enorme drago, lo stesso della visione durante lo scivolone nel fango e di tutti gli altri scorci che mi è parso avere durante la giornata. Gli occhi sono due gemme d'ambra luminose con una piccola fessura nera, fissi su di me, affamati, forse arrabbiati. Non so perché ma emana un odore che descriverei come rabbia e furia, irrequietezza e senso di prigionia, voglia di libertà. Tutto attorno riecheggiano i suoi ruggiti sommessi, riempiendo l'aria e rendendola pesante. "S-sei davvero un drago? Cosa ci fai qui, nella mia testa?" Nonostante la presenza minacciosa della creatura riesco ad alzare la testa per guardarla nella sua interezza, dando voce ai miei pensieri. Ma la creatura si contrae e piega su sé stessa, diventando Zarneth. La donna non deve dire niente: le basta uno sguardo dei suoi soliti ed io mi sento subito uno schifo. Cosa mai dovrò fare perché smetta di guardarmi così, come se fossi una me**a? Sono i miei pensieri ad avere un po' di voce, perché non riesco a parlare in questo momento, con lei davanti. In mano stringe quella matassa di fili dorati, molti di più dei dieci che ho visto prima, molti di più di quanti io ne abbia mai visti per mie connessioni: tutti attorno al mio collo, ma non mi sento soffocare; lei li stringe come se fossero le corde di un guinzaglio, ma senza badarci, come se fosse naturale averli lì. Poi, ancora ferma, dopo qualche secondo che mi fissa con il disappunto stampato in faccia, fa quel sorrisetto, lo stesso di quando mi ha beccato rientrare in casa, e per un'altra volta vedo un'ombra di compiacimento sul suo volto. E dopo mi accorgo che siamo all'aperto, che il cielo è rosso in un modo innaturale: quasi come il sangue, più che coi colori del tramonto. Dietro Zarneth due enormi occhi neri che mi fissano, un'altra voce che mi rimbomba in testa. E poi, di nuovo, mi accorgo che l'atmosfera è cambiata: prima ancora di accorgermi di qualcosa mi sento a mio agio, come se fossi al mio posto; e poi metto a fuoco. La pietra del trono è calda, dà una sensazione piacevole, un bel tepore. Il tizio del vicolo è finalmente al suo posto, sotto i miei piedi. Mi accorgo di essere nuda ma la cosa non mi crea fastidio, è invece piacevole, eccitante. Come se la scena si stesse costruendo in quel momento, adattando la velocità a cui lo fa alla mia capacità di comprendere e mettere a fuoco le cose, noto di avere dei fili in mano: dorati come quelli che aveva Zarneth poco fa, non bianchi come quelli che ho sempre visto io. Alcuni vanno ai lati del trono, dove Emily, Tanaka, Orion e Ben sono in ginocchio, totalmente sottomessi come è giusto che sia, felici di essere lì perché sanno di essere miei e questo gli piace, ne sono contenti. Il mondo continua a comporsi: il cielo è ancora rosso sangue e il suolo in pietra nera, una landa simile ad un campo di battaglia con armi conficcate nel terreno, cadaveri e persone impalate; è tutto così naturale, così al suo posto. Il resto dei fili dorati si estendono per la landa, collegati a monetine, gemme, gioielli, banconote e pepite d'oro: mera merce di scambio senza reale valore, pronta a gettare via ciò che possiede per ottenere qualcosa che crede importante, che poi getterà di nuovo via in un ciclo continuo. La vista è paradisiaca: sono tutti miei, inchinati davanti a me, legati per l'eternità. L'eccitazione scaturita poco fa si accende e basta un lieve tiro ai loro fili perché Emily, Tanaka, Orion e Ben si alzino, iniziando ad adorarmi. Mi sveglio in preda all'org***o migliore che io abbia mai avuto, maledicendo la sveglia per avermi strappato da quel paradiso. La poca luce che filtra dalla finestra è sufficiente per vedere in che condizioni sia il letto: nonostante mi sia addormentata sopra le lenzuola sono in qualche modo riuscita ad infilarmici sotto, scalzandole da ogni parte, lanciando il cuscino a terra e persino a spostare un po' il letto dalla sua posizione nell'angolo della mia stanza. Non ho le mutande, che sono probabilmente volate da qualche parte, e una chiazza ancora bagnata è presente al centro del letto. Ancora un po' intontita dallo strano sogno spengo la sveglia e apro la finestra, facendo entrare nella stanza la fresca aria del mattino. Vado diretta a farmi una doccia, anche perché sono pure sudata come se avessi fatto una lezione intensa del Coach Moss; metto l'acqua alla temperatura più alta possibile e mi godo il tepore, lasciando che il caldo aiuti a svegliarmi. Come mio solito scendo in cucina in accappatoio con un asciugamano legato attorno ai capelli, questa mattina stranamente di buon umore e piuttosto incurante del fatto di incrociare Zarneth oppure no, prendo il mio caffè e un paio di fette biscottate con la marmellata, poi vado in salotto per fare colazione seduta sulla poltrona. Come mio solito controllo le notifiche e se avrò altri "favori" da fare o da riscuotere oggi; poi una volta finito torno in camera per prepararmi. Ora che sono più centrata quando entro nella mia stanza capisco che sembra sia esplosa una bomba a mano. Meglio sistemare prima di andare a scuola. Disfo il letto totalmente e preparo una lavatrice con le lenzuola bagnate appuntando mentalmente di farla partire quando rientro a casa, cerco le mutande che erano finite sulla scrivania e le metto a lavare, svuoto il posacenere nel cestino e poi mi siedo un attimo sul letto contemplando i piani per la giornata. Devo trovarmi con Orion dietro la scuola, poi col ragazzo con problemi di cuore davanti al cancello e al primo cambio d'ora con l'altro tizio dalle macchinette. E non dimentichiamoci di Nathan: quella sarà la parte più importante, non posso mandare a monte un lavoro così grosso due volte di fila. Mi alzo in piedi e mi preparo, asciugando i capelli e scegliendo vestiti comodi per la giornata, un po' baggy. Prendo cento dollari dalla scorta di soldi che ho fatto tramite i favori, poi fisso la banconota per un paio di secondi e alla fine ne prendo altri cento per sicurezza. Metto nello zaino una busta ermetica e profumata che utilizzo quando devo trasportare quantità piuttosto grosse di roba da fumare. Non posso certo infilarmi cento dollari di erba nelle mutande... Infine, riflettendo sul fatto che oggi potrei dover contrattare in modo un po' più spinto, prendo anche il sacchetto di velluto dove tengo svariati gioielli e un po' di chincaglierie che ho acquisito nel tempo: lontanissime dalla qualità della roba che mi ha lasciato papà, ma tra questi oggetti c'è sempre qualcosa che la gente vuole, per cui è disposta a fare ben di più che pagare qualche dollaro. Contenta di aver preso tutto esco di casa e mi accendo una sigaretta mentre mi dirigo verso la scuola, più precisamente nella zona boschiva dietro dove mi ero accordata di incontrarmi con Orion; gli mando anche un messaggio. @Loki86 offgame Sono contento che ti siano piaciuti gli ultimi post riflessivi. Qua ho voluto riprendere la tua descrizione del sogno per arricchirla con qualche "messaggio subliminale" di cose che magari sarà interessante esplorare o per dare qualche eventuale spunto a Scarlett più avanti. P.s. il fatto che non abbia notato né fatto niente riguardo al labbro guarito è voluto, era concentrata su altro. @Theraimbownerd messaggio ad Orion Sto andando verso scuola, ci vediamo dove avevamo detto ieri.
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TdS
@Loki86 un chiarimento: il drago che si è trasformato in Zarneth tecnicamente era il drago interiore di Scarlett oppure quello della madre? E gli occhi dietro la madre invece? Sempre il suo drago interiore o quello della madre? So che potrebbe suonare un po' meta però è solo per capire quale tipo di sensazione potrebbero scatenare in Scarlett queste due "visioni".
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Ultima sprangata sui denti Il fatto che sia contenta che io stia meglio mi rende felice e percepisco il sorriso idiota che si sta formando da solo sulla mia faccia. Successivamente lascio prolungare la pausa senza rispondere, quello che voglio è che parli lei, che si faccia avanti. Forse mi illudo che la sto manipolando quando in realtà sono troppo codarda per espormi temendo un rifiuto. Sentirla parlare di Tyler in quel modo mi infastidisce, sento bene la gelosia e l'invidia, anche se quel sottotono strano che ha accompagnato le altre interazioni di questo tipo durante la giornata non si presenta. (Il drago è ancora troppo impaurito) "Ha fatto bene a chiedergli scusa e di poter chiarire faccia a faccia; sembra sicuramente più maturo della sfuriata che gli ha tirato in mensa." Rispondo alla sua frase successiva, mantenendo la mia posizione di oggi in pausa pranzo, cosa che penso davvero. Quello che dice dopo però è un duro colpo per me, troppo forte per la giornata intensa che ho passato; e ingenuamente speravo di poter lasciare andare i controlli, togliermi la maschera per almeno due o tre ore. Invece pare che questo sia l'ultimo round di un incontro di boxe, e io la sfavorita che ha incassato fino ad ora continuando a combattere, ma un montante che non sono riuscita ad intercettare mi ha presa in pieno, mandandomi al tappeto. Sento gli occhi inumidirsi e subito dopo le lacrime iniziare a scorrere. Rimango in silenzio, finché non parla ancora. Mi schiarisco la voce per modulare il tono affinché Emily non capisca che è rotto dal pianto. "Non... Non ti preoccupare Emily." Inizialmente mi blocco, ma poi trovo la forza di proseguire senza impappinarmi. "È stata una giornata lunga, sicuramente l'allenamento molto pesante, riposati pure; te lo meriti." Qui la voce esce più dolce, soprattutto le ultime tre parole; le sento le più vere. "Magari sul letto." Concludo con una mezza risata per sdrammatizzare. Faccio una pausa per darle il tempo di rispondere se vuole, durante la quale mi asciugo le lacrime col dorso della mano, stando attenta a non tirare su col naso per non farle sentire. "Ne parliamo domani a scuola, va pure a riposare. Buonanotte." La saluto dolcemente, prima di chiudere la telefonata. Quando riattacco mi sento pervadere da un vuoto incredibile, mentre le lacrime scorrono ancora più forti; rimango immobile, fissando il vuoto. Ci avevo seriamente sperato così tanto? Mi alzo in piedi e mi butto sul letto, ancora mezza nuda, senza aver fatto la doccia; il telefono stretto in mano mentre guardo il soffitto come se potesse darmi una risposta. Spoiler: nessuna risposta mi è stata data, e sono rimasta a fissare il soffitto come un'ebete fino a tarda notte, quando il mio corpo è crollato da solo per la stanchezza. @Loki86 offgame La mazzata è stata bella forte, e anche se avrei volentieri giocato la serata con Emily, questa cosa per seguire il flow del forum è stata molto utile per un po' di introspezione su temi diversi. In ogni caso dopo una giornata così non sarebbe stata in grado di farsi forza e convincere Emily ad uscire comunque, quindi è andata bene così. Scusa se gli ultimi post sono stati praticamente dei gran pipponi mentali in cui a malapena Scarlett ha parlato o pensato, ma li vedo come dei bei punti chiave come sviluppo per il PG.
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TdS
Scusate una cosa: stiamo aspettando il post di Darius per proseguire? Oppure stiamo passando già al giorno dopo? Forse mi sono perso un pezzo.
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TdS
Vuoi traumatizzarla più di quanto sia già successo? 😱
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TdS
Esatto, Scarlett in teoria ha da giocare la scena della serata con Emily. Però, supponendo che sarà una scena lunghetta e potrebbe modificare il rapporto tra le due o comunque l'atteggiamento/umore di Scarlett il giorno seguente, non credo che giocarla in flashback mentre si va avanti col giorno dopo sia la cosa migliore. Se dovessi rimanere l'unico player con qualcosa da fare la sera puoi tranquillamente trovare un modo per fare saltare l'uscita, così possiamo proseguire tutti quanti con il giorno successivo.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight In una botta pensierosa Mentre sento il telefono squillare a vuoto inizio ad intristirmi. Sarò sembrata troppo strana, che non mi sta più cag**do? Sbuffo e sto per lanciare il cellulare sul letto, quando infine risponde. "Emily... ciao!" La cosa mi coglie un attimo di sorpresa, quindi mi ci vuole un attimo per pronunciare il "ciao" dopo aver detto il suo nome. Non la sento benissimo, con il sottofondo di acqua che scorre e le risate; in qualche modo mi ricorda lo spogliatoio della palestra, soprattutto il momento di qualche mese fa in cui la ho vista nuda sotto la doccia. Arrossisco e distolgo lo sguardo verso alcuni alberi fuori dalla finestra, come se Emily fosse lì davanti a me in questo momento e io volessi celare l'imbarazzo. "Dieci minuti? Ok." Ma quando rispondo mi accorgo che ha già riattaccato mi intristisco di nuovo, fissando lo schermo del cellulare finché la schermata della chiamata non scompare da sola qualche secondo dopo. Perché... Non ho idea di cosa sia successo, ma ha detto dieci minuti, quindi aspetto. Ne approfitto per togliermi i vestiti e metterli da lavare, ormai anche questi troppo sudati, e liberarmi del reggiseno, stendendomi poi sul letto solo in mutande, col cellulare appoggiato sulla pancia in attesa che richiami. Mentre tutti i "casini" della giornata scorrono fra i miei pensieri, mi ritrovo ad immaginare la situazione in cui si trovasse Emily, con acqua e risate di ragazze, per la quale non potesse parlarmi subito. C'è da dire che il cervello quando ci sono da ipotizzare scenari catastrofici è sempre ben disposto, quindi l'idea che sia con altre ragazze a fare chissà cosa, e magari pure con ragazzi di mezzo, tipo Tyler, si fa rapidamente spazio diventando l'unica cosa a cui riesco davvero a pensare: la paranoia e la paura sono armi davvero forti. Prima di restare bloccata imbambolata sul letto mi alzo in piedi e recupero il tabacco, rollandomi una sigaretta e accendendola subito dopo. Il fumo mi riempie la gola, e nuovamente mi sento meglio molto in fretta, riuscendo a pensare più lucidamente. Mi siedo per terra nello stesso punto dove ho fumato prima, guardando fuori dalla finestra mentre mi godo la sigaretta e aspetto la chiamata di Emily. Finalmente, dopo più di quindici minuti, il cellulare squilla e rispondo subito. "Hey Emily." Ribatto in modo altrettanto tranquillo. Ah, gli allenamenti... certo che sono proprio una scema. "Non ti preoccupare, piuttosto scusami se ti ho chiamato così all'improvviso; spero l'allenamento sia andato bene." Dico inizialmente. "Io sì, ora mi sento molto meglio; non so cosa sia successo ma mi è partito un fortissimo mal di testa totalmente a caso." Ridacchio, come per sdrammatizzare la cosa. "Te l'avevo scritto nel messaggio che ti ho mandato dopo essere andata via dalla scuola, non so se l'hai visto. In ogni caso mi sono fatta una doccia rinfrescante e provata la febbre: non ho nulla e anche il mal di testa è andato via, ora sto divinamente." Ed è vero, parlare con lei al telefono è bello, soprattutto se ci scappa l'uscita che in teoria dovremmo fare. Abbasso lo sguardo: improvvisamente vedermi nuda mi fa sentire "nuda davvero", o meglio come se Emily mi stesse vedendo nuda in questo momento; è imbarazzante ed eccitante contemporaneamente. E... e adesso?! Non volevo sembrare troppo attaccata all'uscita, non voglio essere pressante. In un attimo arriva il panico, perché io l'ho chiamata per non scrivere un messaggio stupido, ma non ho minimamente pensato a come mettere giù la cosa. "Allenamento a parte tu come stai? Tutto ok?" Alla fine decido di lasciarle la palla totalmente, vedendo se risponde e poi rilancia parlando di stasera; lo spero veramente. @Loki86 offgame Sì, Scarlett è una overthinker assurda.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Da sola al tramonto Fare gli scalini è facile, finché sono mossa dalla spinta con cui ho risposto a Zarneth, ma nel momento in cui chiudo la porta della mia camera tutto crolla: le mie gambe si bloccano e iniziano a tremare; sento la paura strisciare dalla punta delle dita lungo le braccia, poi il busto, fino ad attanagliarmi il cuore e la pancia. La sensazione di quella presenza gigantesca, così grande da non farmi sentire degna di respirare, è impressa nel mio corpo; forse anche più in fondo. È come se la mia pancia avesse una sua volontà e stesse tremando a sua volta, terrorizzata da quella cosa. Le gambe cedono e crollo a terra, finendo lunga distesa sul pavimento. Non sono nemmeno in grado di ripensare a quello che è appena successo, per cercare di capire che cosa diavolo sia successo. Una... una sigaretta. Seguendo il mio istinto mi trascino sul pavimento siccome le gambe non collaborano, fino allo zaino dove tengo il tabacco e alcune sigarette già rollate; ne metto una fra le labbra ma anche le mani mi tremano e fatico a far scattare la pietra focaia. Quando ci riesco e la sigaretta si accende faccio un tiro più lungo del normale, lasciando che la bocca e la gola si riempiano di fumo; riesco a sentire il calore e i nervi distendersi, la paura perdere presa su di me. "Ahhh..." Dopo alcuni secondi espiro, quando sono in grado di muovere le mani per togliermi la sigaretta dalla bocca. Non certa delle mie reali condizioni rimango a fumare stesa sul pavimento, guardando fuori dalla finestra la luce del sole farsi più tenue. Niente meglio che un po' di nicotina... Penso ormai tranquilla, anche se in realtà il mio sguardo si sposta di nuovo verso lo zaino, dove avevo messo il resto dell'erba che mi ha dato Tanaka. Forse qualcosa di meglio c'è... Non sono certa al 100% di voler fumare un'altra canna, incolpo parzialmente l'erba per alcuni casini successi oggi, ma sento di averne bisogno. E se una sigaretta è bastata a tranquillizzarmi, magari questa può aiutarmi a tornare lucida. Continuo a riflettere mentre inizio a preparare la canna. Piuttosto... che ca**o è successo? Cioè, da quando Zarneth mi ha beccato sulla soglia delle scale. Prendo il posacenere e accendo la canna, tornando a guardare fuori dalla finestra mentre cerco di esaminare gli eventi per capirli meglio; faccio un tiro per assaporare l'erba. Sembrava... sembrava tipo quel drago, quello della pozza di fango a educazione fisica. Dopo aver formulato questa ipotesi guardo la canna che ho in mano, per poi fare un altro tiro. Zarneth un drago... neanche nelle fanfiction più schifose e peggio scritte. Semmai quella dovrebbe essere una strega, oppure una vampira. Inizio a ridere. Potrebbe essere l'erba, ma pensare a lei come una creatura inumana in qualche modo dà senso a tante cose, in primis a come possa aver portato papà al suicidio e trattare così sua figlia. Prole, ha detto così prima. Cosa sono, il cucciolo di un lupo? Impossibile, tratterebbe meglio un cucciolo di un lupo diversamente da come si comporta con me. Continuo a fumare e a fantasticare sugli avvenimenti della giornata, arrivando alla conclusione, forse complice l'erba, che è stata tutta una serie di pessime coincidenze, tentato stupro compreso; mi tocco il labbro, ripensando a quel momento. Dovrei essere spaventata? Traumatizzata? Guardo il mozzicone della canna spento nel posacenere, poi il mio cellulare che poco fa ho appoggiato sul pavimento. Non ho tempo per queste cose, non posso permettermi di farmi fermare: questa è una guerra. Zarneth ha dieci fili? Allora io ne devo avere almeno cento in giro per la scuola; devo dimostrarle che ho più potere io sugli altri. A proposito del cellulare controllo i messaggi, dando appuntamento al primo ragazzo fuori dal cancello prima delle lezioni, al secondo al primo cambio d'ora alle macchinette. Poi realizzo: Emily non ha risposto. Inizio a scrivere un messaggio per parlare dell'uscita di stasera, cancellando e riscrivendo il testo più volte, indecisa sul come porre la cosa senza che sembri un appuntamento o senza sembrare troppo pressante. Alla fine mi arrendo: chiudo WhatsApp e la chiamo, iniziando a passeggiare per la mia camera in attesa che risponda. @Loki86 offgame Va bene, allora anche in prossime interazioni cercherò di metterci un po' di mio per farti capire come me la sono pensata. Questo post è un po' un giga pippone, ma ho cercato di esplorare un po' le reazioni al "sovrannaturale" e il flusso di pensieri di Scarlett dopo una giornata così movimentata (che è un eufemismo direi 🤣). Se qualcosa non è chiaro dimmi pure.
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TdS
Perfettamente bilanciato, io non vedo errori. Comunque questa cosa che tutti tirano in ballo i draghi sta diventando un meme 😂
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TdS
Più o meno me lo ero immaginato così anche io, il tutto condito con zero amore incondizionato e pochissime indicazioni su come prendere la propria strada; il tutto per far sviluppare il lato "draghesco" pur riuscendo a mantenere un controllo completo.
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TdS
Lo "short king Greg" è letteralmente esploso; Ana mangiatrice di uomini. @Loki86 comunque complimenti per l'interpretazione della mamma di Scarlett, mi sono sentito una merda pure io 🤣 Per quanto mi riguarda puoi farla ancora più perfida e str**za.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Proprio nella pancia della bestia (a questo punto) Il disprezzo nelle sue parole non mi ferisce più di tanto, nemmeno quando mi definisce patetica. Ma quando insulta papà sento qualcosa nella mia pancia rivoltarsi e agitarsi. COME... OSI... Percepisco quelle parole molto più chiaramente dei suoni gutturali e ruggiti sommessi che mi è parso di sentire nella mia testa, come se le avessi dette io stessa; cosa impossibile ovviamente. In ogni caso, vero o no, concordo con la voce. Come osa?! Sento la rabbia montare di nuovo, raccolgo forza nelle gambe per lanciarmi su di lei. Stavolta non la passa liscia... Come si permette di insultare papà? Sto per flettere i muscoli quando fa un sorrisetto compiaciuto e alza notevolmente un sopracciglio, scoccandomi un'occhiata innaturale: per un attimo la pupilla sembra assottigliarsi come quelle dei gatti, e Zarneth mi pare gigantesca. Percepisco una pressione enorme, come se ci sia qualcosa di estremamente pesante che sta cercando di schiacciarmi. La rabbia e le altre emozioni scemano in un istante, lasciando posto solo a paura e terrore. Che... che ca**o succede? Vorrei scappare in camera mia, ma le mie gambe non si muovono e nemmeno il mio corpo. Me la sono solo immaginata una cosa gigante? Non ci sto capendo più niente: non so se sia l'erba, la stanchezza o tutta la merda di oggi, ma mi arrendo al comprendere che diavolo stia succedendo. Poi tutto scompare: sento di nuovo le gambe e di potermi muovere, quando dice che non si aspetta che sua figlia strisci nel fango. Chissà cosa si aspetta allora... Al successivo rimprovero praticamente il mio corpo si muove all'istante, raddrizzandosi come se fossi un soldato al passaggio del sergente. Altre cose strane... Ormai non ci provo più comunque. Alle ultime parole mi sembra di sentirmi soffocare. Abbasso leggermente lo sguardo solo per vedere non uno, ma ben dieci fili stretti attorno al mio collo, uno per ogni dito di Zarneth. E io che mi ero illusa di aver messo distanza fra di noi... Porto una mano al collo, come se potessi allentare la tensione di quei fili e di conseguenza riprendere un po' di fiato. I fili però mi fanno pensare che Zarneth non ha idea del giro che ho a scuola, o almeno spero che non sappia nulla. Cioè, non è mai venuta a rompermi le scatole per cose legate ai miei affari. Lei avrà dieci fili attorno al mio collo, ma io sulla gente della scuola ne ho molti di più. Il modo in cui mi sta guardando... non è giudicante come al solito, sembra quasi riconoscere qualcosa di positivo. Realizzare tutto questo mi dà un po' di sicurezza in più, almeno per fronteggiarla in questo momento. "Certo che c'è." Dico in tono spavaldo, grazie alla sicurezza ritrovata. "Ma non sono affari tuoi; ti basti sapere che scivolare nel fango non è sufficiente a crearmi problemi." Cerco di tenere testa al suo sguardo, anche se sento potrei cedere da un momento all'altro. "Dopotutto hai mai ricevuto lamentele su di me?" Concludo quasi stizzita, sfruttando questo momento per andarmene con dignità, prima che sembri io stia scappando. Mi volto e inizio a salire le scale verso la mia camera. Fa tutte queste storie e non ha detto nulla del taglio sul labbro. Perché giammai danneggiare la sua reputazione se sua figlia si ricopre di ridicolo a scuola; invece chissenefrega se uno tenta di picchiarla e stuprarla in un vicolo sudicio, basta che non lo sappia nessuno. Mi sfugge un "Tsk" a voce troppo alta mentre penso a questa cosa. Lei e il suo proverbiale olfatto... @Loki86 Non ho idea se qualche parte della mia giocata scateni una mossa, nel caso dimmi sul TdS. È stato complicatissimo mettere insieme questo post e spero di aver reso bene l'idea, che vuole mostrare l'altalena di emozioni provate a causa della sua natura mostruosa, dei conflitti con la madre, della natura mostruosa della madre la cui parte è dominante sul suo istinto, e dello sfinimento emotivo a causa di tutto questo: l'arrendersi al cercare di capire le cose strane, almeno per ora. Mi sono permesso di far fare un paio di cose a Zarneth, principalmente reagire al "Come osi" pronunciato davvero dal drago interiore di Scarlett, per metterlo a tacere. Se mi sono spinto troppo in là fammi sapere. Ho riletto tutto più volte ed è bello incasinato, ma mi sembra giusto sia così per riflettere la situazione; spero almeno si capisca.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Tra le fauci della bestia(?) Il mix di emozioni che sto provando è qualcosa di talmente forte, che mentre corro faccio fatica a rendermi conto del mondo intorno a me e anche a sentire la fatica; eccitazione, tristezza, delusione, sconforto, rabbia, preoccupazione per quella voce: sono come un vortice che continua a girarmi dentro talmente veloce da lasciare solo caos al suo passaggio. Ma tutto questo si blocca quando vedo la sua auto nel vialetto di casa. Mi blocco, quasi congelata, ma allo stesso tempo una freddezza che mi viene da dentro aiuta a "congelare" anche quelle emozioni, a farmi pensare più lucidamente, visto che c'è solo una cosa di cui mi importa a questo punto: che non mi senta rientrare. Riesco a regolare il respiro e, silenziosa come se fossi una ladra, apro lentamente la porta di casa, richiudendola altrettanto lentamente per non fare alcun rumore. Lascio le scarpe all'ingresso, sperando che i calzini possano aiutarmi ad essere ancora più silenziosa. Mi muovo quatta quatta, trattenendo il respiro. Se arrivo alla scala e salgo in camera è fatta. Ma prima che possa poggiare il piede sul primo gradino la sento pronunciare il mio nome: il suo tono è come lame di ghiaccio che scorrono sulla mia pelle, lasciando un dolore freddo e gelido; mi volto di scatto così veloce che potrei spezzarmi l'osso del collo da sola. La paura solca ogni centimetro del mio volto, disegnando un'espressione che è l'insegna della colpevolezza; non importa per cosa, Zarneth è in grado di sfruttare ogni informazione a suo vantaggio. Come ca**o ci è arrivata lì? Ma cos'è? Un ninja? "Za-zarneth..." Faccio il possibile per modellare la voce in modo che sembri "normale", ma quando mi scocca quello sguardo penetrante il tono si rompe. Perché deve guardarmi così ogni volta? Ovviamente Zarneth conosce ogni mio punto debole, per quanto io possa cercare di costruire muri, evitarla e tutto il resto; lei è in grado di distruggermi psicologicamente quando vuole, ma decide di fermarsi sempre qualche centimetro prima. Altro che lame di ghiaccio sulla pelle, quello sguardo è come centinaia di pugnali che mi trafiggono nello stesso istante, e successivamente si rigirano nella ferita per fare ancora più male. Passano solo due secondi, ma io mi sento già a pezzi e mi appoggio al muro per non crollare a terra. "Oggi? Giornata normale a scuola, anche se sono scivolata su del fango ad educazione fisica e sono caduta faccia a terra." Cerco di tenere un tono il più normale possibile e di omettere senza mentire, ma sono fott****ente terrorizzata.
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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Scarlett Bloomblight Nel cassonetto assieme ai rifiuti Sono così concentrata dal far quadrare il discorso, dal fare in modo che l'esito della conversazione arrivi dove voglio io, che mi sono pure scordata del taglio sul labbro, dello schiaffo di quel bas***do. Da quando ho sovrapposto su di lui l'immagine di mio padre non ci sto più capendo niente, forse anche per colpa del fumo, il cui effetto non è svanito del tutto. Quando mi sfiora il labbro col dito, il contatto ed il calore della sua mano riaccendono tutto quello che avevo soppresso a forza prima di uscire, anche ciò che era tornato sopito a mia insaputa dopo che sono scappata da Emily e Tyler. PRENDILO... LO VOGLIO... SUBITO... Un suono gutturale, quasi un ruggito sommesso. Mi è familiare, come se lo avessi già sentito, come se provenisse da dentro di me. Assieme a quella strana sensazione sento anche il desiderio schizzare alle stelle e le mie guance avvampare in un istante; probabilmente anche il mio sguardo è carico di lussuria. "U-un i-incidente, nulla di g-grave..." Mormoro cercando di controllarmi; non è proprio la situazione per fare figure di me**a o errori. Ma il suo sguardo di risposta, che mi sembra così dolce e amorevole, fa sì che il mio corpo si muova da solo (o forse che non lo muova io), e mi protendo verso di lui; fortunatamente controllandomi perché gli salterei addosso. Quando capisco che il bacio non arriva riapro gli occhi, e trovarmelo davanti con espressione divertita e compiaciuta mi dà modo di riprendere il controllo, almeno per qualche attimo. "Va bene ci sentiamo. Discrezione mi raccomando." Riesco a parlare con tono saldo, normale; ma sono le uniche parole che riesco a dire. Mentre se ne va parla del bacio. Quale bacio scusa? Io non voglio nessun bacio, non da lui. Lo osservo andare via. Forse? Percepisco una strana pressione al collo e guardo verso il basso: il suo filo, che tenevo ben stretto in mano, dev'essermi sfuggito per un attimo perché oltre ad andare verso di lui torna verso di me, stretto attorno al mio collo. Non sono nemmeno sicura di come la cosa mi faccia sentire, ma in questo momento non sono in grado di capirlo: sono riuscita a mantenere la facciata fino a fine discorso, ma ora che è andato via il desiderio e l'eccitazione sono anche più forti. Porca... tr**a... Ho il respiro pesante, la vista annebbiata, e un caldo tremendo, forse anche dentro. Vorrei toccarmi, ma... guardandomi intorno mi rendo ben conto di dove sono: il retro del pub, assieme ai cassonetti della spazzatura, a casse di bibite vuote e fusti di birra usati. Che squallore, ne ho avuto abbastanza per oggi. Memore dello schifo nella zona malfamata, raccolgo gli ultimi bricioli di forza di volontà che mi rimangono e corro verso casa più veloce che posso: quello che sento è proprio un bisogno fisico. Sarebbe il momento peggiore per incontrare Zarneth a casa... @Loki86 Offgame L'esca l'ho lanciata, ora vedi tu che fare XD In ogni caso in questo momento mi immagino il drago interiore molto vicino ad uscire, o quantomeno la sua parte selvaggia, quella dominata dagli istinti animali eccetera; probabilmente trainata dagli eventi di tutta la giornata. Lo dico solo perché, nel caso la madre fosse a casa, è un aspetto che non passerebbe inosservato. Assieme anche agli eventi di tutta la giornata, così forti che probabilmente Scarlett ha ancora addosso l'odore di ciascuno XD Grande giocata comunque, vista la sfiga col dado 👍