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Dragons´ Lair

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TheBaddus

Circolo degli Antichi
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  1. Scarlett Bloomblight O è la fine o ce l'abbiamo fatta Seguire le ipotetiche tracce di quella cosa è più difficile di quanto mi aspettassi. Nei film e nei libri ci sono sempre segni evidenti... Mi ritrovo a pensare frustrata. Mi affido all'istinto, a quella sorta di spinta di pancia che ogni tanto si manifesta, sperando di trovare quella radura. Purtroppo continuare a camminare quasi in cerchio non aiuta la mia speranza ed euforia, e seppur la determinazione di riprendere ciò che è mio rimane ferma, i pensieri negativi si fanno sempre più numerosi e rumorosi all'interno della mia testa. C@zzo... e poi a casa come ci torno?? La realtà inizia a colpire, a farmi vacillare, e i miei dubbi iniziano anche a farmi pensare a cosa fare dopo aver trovato Tanaka; se non potessi riportarlo indietro sarebbe pericoloso. Ma si cancella tutto in un istante. Oltre un albero vedo la radura con l'arcata di pietra. L'euforia torna a travolgermi, a darmi carica. Qualcosa dentro di me si agita, come se tutto il corpo condividesse la stessa sensazione e volesse schizzare fuori per andare a compiere ciò che sono venuta a fare. Papà! Tanaka! IL MIO TESORO! Questa volta non me lo sono immaginato, c'era una voce. Ho sentito una voce nella mia testa. PRENDILO! SUBITO! Di nuovo; non è un suono sommesso, qualcosa di ruggito, gorgogliato o mugolato, è una voce. Sto diventando pazza? Sono gli effetti della coca? Scuoto la testa, non è il momento di pensare a deliri per colpa della droga. Stringo con forza il coltellino, come se mi potesse tenere in salvo e ancorata alla realtà, e mi avvio verso l'arcata. Un vento gelido mi colpisce quando mi affaccio sull'oscurità, assieme a un odore di umido e pietra. Sarebbe da scemi tirarsi indietro adesso. Ignoro il fastidio al collo, trascinata dall'euforia e da quella sensazione interna che mi sta dicendo che DEVO salvare Tanaka, che devo riprendere ciò che mi appartiene. E muovo un passo sui gradini, addentrandomi nell'oscurità. @Loki86 offgame Lo so che sono arrivato allo stesso punto dove sei arrivato tu, però ovviamente mica lo so che cosa attende Scarlett là sotto XD Come linea guida ti dico che lei proverà il più possibile a non usare fonti di luce, cercando di adattare gli occhi al buio (magari il drago aiuterà in qualche modo?). Ma se proprio non vede niente userà la torcia del telefono per farsi strada. Non ho idea di come sia strutturato il pezzo sotterraneo, ma Scarlett cercherà Tanaka probabilmente in modo un po' agitato, a causa dell'euforia e della coca, quindi senza un vero piano su come muoversi, a parte cercare di ricordarsi che strade ha percorso. Se dopo tutto questo lo trova ed è morto credo che potremo avere un collasso 🤣🤣
  2. @Scanna Com'è stata l'infanzia di Veronica? Quanti anni ha passato a Thalos' Rest prima di andare a New York? Come sono stati gli anni di scuola prima del liceo? Ha frequentato una scuola privata "completa" (con elementari, medie e liceo)? Il nonno di Veronica commemorato con una statua è il nonno attualmente in vita oppure il bisnonno o il trisavolo? Cosa ha fatto di preciso per essere ricordato in questo modo? Cosa le piaceva davvero della vita a New York che non ha a Thalos' Rest? Il piacere lo ricavava più dal dominio emotivo sugli altri o dal dominio sociale che imponeva la sua presenza/il suo status? Cos'era Ollie per Veronica? Amore, un oggetto o un semplice esperimento? Cosa ha provato quando è andato in overdose? Paura per lui o per le possibili ripercussioni su sé stessa? In quali rapporti sono ora? Veronica è tornata a Thalos' Rest dopo che il primo anno del liceo era già iniziato, come ha vissuto il periodo di integrazione e quanto ci ha messo per "tornare in piedi? C'è qualcuno (studente, professore, abitante) che è a conoscenza di parte della storia e mette Veronica parzialmente in pericolo o i genitori sono riusciti ad insabbiare tutto?
  3. @raffalavo Oscar appare come un diciassettenne, ma in realtà quanti anni ha? Sicuramente almeno 122, visti i 100 anni di sonno, i 17 suoi e i 5 dopo il risveglio. I vampiri possono procreare (nel senso anatomico umano del termine) oppure possono generare una prole soltanto trasformando un altro umano? Oscar è nato dai genitori oppure è stato trasformato dal padre e quindi "strappato" alla sua vita precedente quando è diventato un vampiro? Forniscimi una descrizione estetica e caratteriale di Arabella. Descrivi com'è stata la vostra (per quanto breve) relazione. @Furlame Hai detto che la tua famiglia non è di coloni, ha quindi radici nei nativi americani? O magari ancora più indietro, in un popolo a sé stante cresciuto lungo le pendici del vulcano? C'è un oggetto antico in casa, che ti è stato detto appartenere i tuoi antenati? Se sì, cos'è? Che rapporto hai con l'immagine della tua famiglia nella storia di Thalos' Rest? È una cosa di cui ti interessa o la senti troppo lontana per fregartene? Dove abiti e com'è la tua casa? Inoltre, chi abita vicino a te? (Dovuto alla tua sezione del Passato per dare i FILI) Può essere un altro PG, un PNG già definito o uno che inventi tu. Immerso come sei nel drama sapranno tutti della storia che hai avuto l'anno scorso. Con chi è stato? Quanto è durata? Com'era la vostra relazione e perché è finita? Quando è stato che ti sei accorto di soffrire la solitudine? Cos'è successo quel giorno?
  4. Scarlett Bloomblight Di nuovo nel bosco Ho l'impressione che fuori sia freddo, ma non lo sento nonostante mi sia vestita più leggera del solito; l'euforia è così grande che niente sembra avere una reale importanza, focalizzata come sono. Corro per tutta la città senza sentire la stanchezza, come se in realtà avessi appena iniziato a muovermi; una volta a scuola ignoro tutto e continuo verso il sentiero che porta al bosco. Quando riconosco la roccia contro cui ho sbattuto la testa tentenno un attimo: mentre mi tocco sento i capelli asciutti. Ah! I capelli... non li ho asciugati. Aspetta... Mi ero scordata di avere i capelli bagnati quando sono uscita, però perché ora sono asciutti? E... non sono sudata. Mi controllo per accertarmi della cosa. Ma ho corso fino a qui... o forse non ho corso? Questo posto mi sta mettendo confusione, non ho idea di quello che è successo fino a qualche minuto fa. Non sento freddo ora che ci penso. Guardo le foglie degli alberi mosse dal vento, quelle per terra bloccate praticamente congelate. Ieri sera si gelava... Mi tocco istintivamente i polsi ricordando il dolore per la pelle scorticata. Ma neanche caldo... Ora che ci sto facendo caso mi sembra di non sentire nulla sulla pelle, né il vento che soffia né il contatto coi vestiti. Torno a guardare la roccia con il sangue rappreso e sfioro con un dito la cicatrice sulla testa. "Ahi!" Una fitta mi colpisce, tanto che non riesco a trattenere il grido di dolore. È come se avessi sbattuto la testa... Sentire qualcosa però in qualche modo mi risveglia, riesco a tornare più lucida di quanto fossi prima: guardo meglio la roccia e proprio a fianco vedo un segno di strisciata ben marcato. La caduta che ho fatto, si vedono anche i segni dello zaino. Questo mi fa rivivere gli eventi di ieri pomeriggio: io e Nathan nel bosco, la comparsa di Cory e la sua gang, la mia "fuga" da Tanaka, il momento in cui mi ha pagato per il favore e... mi sembra di sentire di nuovo la scarica che c'è stata quando le nostre dita si sono toccate, quella stessa eccitazione come una fiamma bruciante, ma infine quella creatura sovrasta tutto come un'ombra. Aspetta... Si riesce ancora a vedere la scia di impronte mia e di Tanaka, da dove siamo venuti mentre scappavamo. Seguendola mi ritrovo nella piccola radura dove abbiamo fatto sesso, mi avvicino all'albero accanto al quale mi sono svegliata ieri sera, cercando di ricordare in quale posizione fossimo prima che arrivasse la creatura. Di là, sì... è apparsa in quella direzione. Non è che ci sia vera certezza nel mio percorso logico, sto ancora agendo in preda all'euforia, a quanto mi manca mio padre, al senso di possesso che provo per Tanaka e forse sbarellata dalle droghe. Avrà camminato per arrivare fin qui, quindi vuol dire che la radura con l'arcata sarà di là. Raggiungo il punto dove ho visto la creatura e cammino nella direzione da cui penso sia venuta, controllando se ci sono impronte o segni di passaggio (per quanto possa essere brava a seguire tracce una ragazzina fatta di coca). Prendo il coltello a scatto dalla tasca e lo tengo pronto, totalmente ignara della situazione in cui probabilmente mi sto cacciando, e di quanto potrà essere inutile.
  5. Caleb Smith: Ragazzo di un anno più grande (18 anni, il più grande del gruppo di skater). È il più bravo a skateare, ha la testa sulle spalle, la faccia e anche le qualità da bravo ragazzo. Ha un capello medio col ciuffetto castano chiaro, si veste in tuta sportiva e felpe tipo nike, alto circa 183cm. Quasi sempre chill, ha sempre la battuta pronta e accetta tutte le sfide di Nigel. Nigel Huston: Il più piccolo del gruppo di skater (16anni), ma anche il più talentuoso sulla tavola; ha iniziato da poco ma è già quasi ai livelli di Caleb, col quale si sfida ogni volta a s.k.a.t.e (una gara di trick). Tiene i capelli rasati e si veste con pantaloni baggy, magliette attillate e alterna snapback a buckethat. Alto circa 170cm. Normalmente è un ragazzo timido e riservato ma con i suoi amici e attraverso lo skate si riesce ad esprimere. Ha un carattere un po' piccante e gli piace la sfida e il trash talking ma è un ragazzo educato. Lin Kiichi Russin: Ragazza di origini giapponesi ma nata e cresciuta in America. Bassa ed esile (163cm), capello a caschetto nero liscissimo, si veste con top aderenti monocolore e pantaloni baggy. Ha iniziato a fare skate attraverso il suo vicino di casa Nigel per poi affezionarsi allo sport ed al gruppo. Fatica ad avere un gruppo di amiche quindi passa maggior parte del suo tempo con loro. Nonostante sia sempre estremamente educata e cortese con i suoi amici sta imparando ad essere più “regaz”, rimanendo sempre molto premurosa e gentile. Attraverso il padre ha fatto diversi anni di batteria e, convinta da numerose insistenze di Matt, ha iniziato a suonare con loro anche se la musica che fanno inizialmente non la convinceva granché. Jamie Rhoden: Coetaneo di Lin e Matt, è la chitarra e la voce principale del gruppo post-hardcore ‘Foggy Life’. È un ragazzo pallido ed esile col capello nero corto e sempre sparato all'insù, si veste con colori autunnali e camicie in flanella. Ha una personalità introversa e cupa simile a quella di Matt (motivo della strana sintonia tra i due).
  6. @raffalavo Quali sono le caratteristiche dei vampiri in questo mondo? Le loro forze e le loro debolezze? Ad esempio, esporsi al sole senza protezioni li incenerirebbe all'istante o gli procurerebbe gravi danni fino ad ucciderli? Di cosa si nutrono a parte sangue umano, eccetera. Intendo quindi di chiarire un po' tutti i "luoghi comuni standard" sui vampiri, come ti immagini tu che siano. Quanti anni ha Oscar? È nato da due vampiri oppure è stato trasformato da ragazzo e poi "adottato"? Chi comanda in casa è il padre o la madre? Quale "bizzarria" colloca Oscar TOTALMENTE fuori tempo rispetto al 2025, avendo lui vissuto maggiormente nei primi anni del '900? Quanto è antica la famiglia Holloway? C'è qualcuno "sopra" ai genitori di Oscar o sono loro a capo? È un clan a sé stante oppure una famiglia ramo di un clan, magari con radici in tutto l'Oregon? Ci sono altri vampiri in città o nelle vicinanze? Qual è il ruolo che i tuoi genitori si aspettano tu ricopra nella società moderna? E quale ruolo rifiuti di ricoprire?
  7. Sì, come ho scritto nel post la voce l'ha sentita, ma è troppo concentrata sul salvare suo padre quindi è subito passata in secondo piano; un po' come se se ne fosse dimenticata. Probabilmente la cosa tornerà fuori in un momento poco opportuno 🤣 Bene dai, sono contento di non aver rotto la storia 🤣🤣
  8. Scarlett Bloomblight Una speranza? Quella che probabilmente è una visione, forse merito dell'erba, è davvero strana: mi sento strana, anche solo per come esisto stando nel mio(??) corpo. Ali, artigli, ringhi, e vedermi da fuori, come se fossi qualcun altro che osserva una scena dall'alto, non aiuta a fare vera chiarezza. Ma tutto passa in secondo piano quando capisco cosa effettivamente sto guardando: la scena di ieri sera, quella che non ha lasciato molte tracce, dove quella creatura con il teschio di cervo mi ha detto strane parole mentre ero in un cerchio di pietre incise con strani simboli. Ma... Tanaka?! Tanaka! Quando vedo quella cosa trasportarlo lui respira, respira cavolo! E l'ha portato oltre quella sorta di arcata di pietra, seguendo quella scalinata che scende nel terreno come in una grotta. "È vivo!" Esclamo quando mi riprendo dalla visione. Quella seconda voce che proveniva da dentro di me mi riecheggia ancora in testa, ma la possibilità che Tanaka possa essere vivo sovrasta anche quello. "Papà..." Non mi accorgo di averlo detto, né sono totalmente cosciente della sovrapposizione che sto facendo, ma ogni fibra del mio essere è indirizzata verso l'andare a salvarlo. "Non posso permettere che gli succeda qualcosa, LUI È MIO!" Qualcosa dentro di me rinforza quel pensiero, una presenza quasi confortante. Scatto in piedi, recupero tutti gli oggetti e li ripongo con cura nel bauletto, rimettendolo poi al suo posto. Mi sento euforica e piena di energie, forse troppo; sono spaesata allo stesso tempo. Per alcuni minuti vado da una parte all'altra della mia camera per prendere o fare qualcosa ma nello stesso momento qualcos'altro mi viene in mente e cambio direzione, praticamente senza realizzare nulla. Riesco a rimettere un po' in ordine i pensieri e mi vesto, indossando abiti in cui è facile muoversi andando ad evitare le solite gonne o pantaloni baggy; prendo anche un giubbotto più contenuto al posto del mio cappotto lungo. Sto per uscire dalla camera quando un pensiero stupido fa capolino: Dovrò in qualche modo difendermi? Faccio dietrofront e da un cassetto recupero un coltello a scatto che avevo comprato dopo quella brutta sera in cui avevo recuperato della cocaina dalla gang locale. È piccolo, ma sicuramente meglio che a mani nude... Non mi passa per la testa che se quella cosa col teschio di cervo mi ha sollevato con una mano ha un qualche tipo di forza sovrumana o addirittura potrebbe essere un mostro o uno spirito, e quindi un banale coltello sarebbe inutile. Di nuovo sto per uscire, quando l'aver pensato alla cocaina fa emergere un altro pensiero nella mia testa: la bustina che lunedì avevo fregato a quel b@stardo, ancora nei pantaloni sporchi che avevo messo a lavare. Sono troppo su di giri e la mia testa non sta ragionando come si deve. Potrei aver bisogno di energie in più? Di rimanere sveglia invece di addormentarmi? Non cerco giustificazioni o altro, semplicemente mi sembra improvvisamente la cosa migliore da fare per minimizzare i rischi. Di nuovo faccio dietrofront e vado a prendere la bustina dai pantaloni, ne verso una quantità che mi sembra giusta per una dose sulla scrivania, e senza troppe cerimonie la tiro su col naso. Non mi sembra ci sia qualcosa di diverso... Non so cosa mi aspettassi, ma forse ci vuole un po'. Nascondo la bustina nello stesso cassetto del coltello ed esco di casa, salvare Tanaka è ancora il mio unico pensiero, e inizio a correre in direzione della foresta, verso il punto dove ieri è apparsa quella creatura. Sono certa che da lì riuscirò a trovare quella sorta di radura con l'arcata in pietra e la scalinata, certa che lui sia vivo e potrò salvarlo, anche perché lui è mio, e gli altri non possono toccarlo. Mi sono scordata di asciugarmi i capelli. Mi sono pure scordata di prendere del tabacco o le sigarette. Mi sono addirittura scordata che ore fossero, e che fossi in ritardo per andare a scuola. Ma salvare mio padre Tanaka è l'unica cosa che conta adesso. @Loki86 offgame Sì, Scarlett è uscita di testa, ma diciamo che i traumi del passato stanno facendo il loro lavoro. Al momento per lei salvare Tanaka è l'unica cosa che conta: non può perdere un suo tesoro, non può perdere di nuovo suo padre. Capisco che potrebbe andare molto fuori dalle idee che avevi, quindi se è troppo esagerato dimmelo, ci organizziamo su come cambiare il post. Fammi sapere.
  9. @Furlame @MasterAndrix0311 @raffalavo @Sam41 @Scanna ecco qui il topic organizzativo. Abbiamo già un po' discusso della scheda di ciascuno e del background, vi chiedo di postarla qui in versione integrale seguendo questo template: NOME PG: PELLE: GIOCATORE: ASPETTO: descrizione fisica o meglio ancora foto o immagine EXP: 0/5 PF: 4/4 AVANZAMENTI: MOSSA SESSUALE: SÉ OSCURO: STATISTICHE: CALDO: FREDDO: INSTABILE: OSCURO: MOSSE: aaaa Bbbb FILI: CONDIZIONI: BACKGROUND: Vi chiedo, per chiarezza, di compilare già le statistiche e di scrivere la descrizione di ogni mossa che avete (quindi mossa sessuale, sé oscuro e le altre mosse della vostra pelle. Questo sarà comodo in futuro perché avrete già tutte le descrizioni in un unico posto facilmente consultabile. Inoltre, per quanto riguarda la sezione della scheda "Il tuo Passato", che serve a distribuire dei FILI iniziali tra il vostro PG, gli altri PG e i vari PNG, ditemi già se avete delle idee in base al vostro background e all'ambientazione, così potete inserirli direttamente nella scheda. In ultimo, prenderò spunto da quello che avete scritto nel background per farvi delle domande mirate e approfondire ulteriormente i vostri personaggi. Nel caso aveste domande, non mi fossi spiegato bene, o non vi fosse chiaro qualcosa chiedete pure senza problemi.
  10. Ho caricato tutte le immagini della campagna nella sezione Gallery del forum e caricherò lì anche le successive. Giusto per comodità e per correttezza lascio qui il link diretto per raggiungere l'archivio immagini. LINK
  11. Corpo Docente e Personale - Thalos Ridge High School PresideDr.ssa Eleanor Blackwood (53 anni) Aspetto: Donna alta e imponente, capelli grigi raccolti in uno chignon impeccabile, sguardo penetrante dietro occhiali sottili. Vestiti sempre scuri, tagliati in modo severo. Carattere: Fredda, metodica, dominatrice naturale. Ha un modo di parlare lento e controllato che mette a disagio. Crede profondamente nella disciplina e nella reputazione dell'istituto. Rapporto con gli studenti: Distante, difficilmente mostra simpatia. Osserva e giudica. Per molti è una figura quasi “soprannaturale”, come se sapesse più di quanto dovrebbe. Dettaglio: Sulla scrivania tiene una vecchia foto del Falò di Thalos del 1989, in cui compare da studentessa — un dettaglio che non ama discutere. VicepresideDr. Lionel Mercer (47 anni) Aspetto: Uomo alto e longilineo, capelli grigi sempre perfettamente pettinati all’indietro, pelle molto chiara, occhiaie costanti. Indossa quasi sempre completi scuri e cravatte sottili. Carattere: Estremamente formale, preciso fino all’eccesso, parla con voce bassa e controllata. È il tipo di persona che non alza mai la voce… ma quando entra in una stanza, tutti si zittiscono spontaneamente. Ha un umorismo sottilissimo e quasi impercettibile. Rapporto con gli studenti: Distaccato, ma mai ingiusto. È convinto che ogni ragazzo possa migliorare, ma non sopporta la mancanza di responsabilità. Quando richiama qualcuno, lo fa in modo così calmo e chirurgico da risultare più intimidatorio di qualsiasi urlo. Dettaglio: Porta sempre con sé un’agenda in pelle nera piena di note minutissime. Nessuno l’ha mai vista davvero vuota — e alcuni studenti giurano che lui segni cose anche quando non sta scrivendo. ProfessoriBiologia – Prof.ssa Nora Feldman (37 anni) Aspetto: Capelli castani ricci, camice spesso sporco di terra o foglie, occhi verdi vivaci. Carattere: Appassionata, un po’ eccentricamente naturalista. Rapporto con gli studenti: Riesce a trasmettere entusiasmo anche ai meno interessati. Dettaglio: Porta sempre un terrario portatile con insetti “assolutamente innocui”. Educazione Fisica – Coach Ryan Cole (45 anni) Aspetto: Corporatura atletica, capelli rasati, fischietto sempre al collo. Carattere: Competitivo, esigente ma fondamentalmente giusto. Rapporto con gli studenti: Riconosce chi si impegna più di chi è davvero bravo. Dettaglio: Ex giocatore di football mancato a causa di un infortunio: la cicatrice si intravede ancora. Geografia – Prof. Alan Simmons (50 anni) Aspetto: Uomo lungo e magro, barba sale e pepe, abiti di lino anche d'inverno. Carattere: Sognatore, racconta aneddoti dei suoi viaggi più che seguire il programma. Rapporto con gli studenti: Adorato da chi ama sognare il mondo, sopportato da chi si annoia facilmente. Dettaglio: Ha un enorme mappamondo vintage con puntine nei luoghi visitati. Letteratura – Prof.ssa Iris Montgomery (46 anni) Aspetto: Occhi scuri intensi, lunghi capelli neri, abiti eleganti con un tocco gotico. Carattere: Brillante, ironica, estremamente esigente sul pensiero critico. Rapporto con gli studenti: Ama chi discute; detesta chi studia solo per il voto. Dettaglio: Ha un taccuino pieno di citazioni annotate in momenti casuali del giorno. Spagnolo – Prof. Javier Álvarez (34 anni) Aspetto: Uomo energico, capelli neri corti, camicie colorate, sorriso contagioso. Carattere: Allegro, dinamico, teatralissimo. Rapporto con gli studenti: Le sue lezioni sembrano performance teatrali, e gli studenti lo adorano. Dettaglio: Porta sempre un thermos di mate (tipica bevanda argentina) che condivide con chiunque glielo chieda. Matematica – Prof.ssa Helen Carter (43 anni) Aspetto: Capelli biondo scuro raccolti in una crocchia perfetta, occhiali sottili, abbigliamento semplice. Carattere: Logica, estremamente paziente, un po’ rigida nella routine. Rapporto con gli studenti: Riesce a rendere comprensibile anche la trigonometria ai più disperati. Dettaglio: Colleziona righelli di ogni tipo, alcuni veramente strani. Storia – Prof. Gregory Vance (52 anni) Aspetto: Uomo robusto, baffi curati, abiti tweed. Carattere: Appassionato di storia locale, incline alle tangenti ma affascinante. Rapporto con gli studenti: Alcuni lo considerano una leggenda, altri una noia vivente. Dettaglio: È ossessionato dalla storia del Monte Thalos e del Falò. Arte – Prof.ssa Dahlia Crane (29 anni) Aspetto: Giovane, capelli verdi, look bohemien, braccia spesso sporche di vernice. Carattere: Creativa, emotiva, enfatica. Rapporto con gli studenti: È la “prof cool” per eccellenza; molti la cercano come confidente. Dettaglio: Cambia colore di capelli a ogni trimestre. Informatica – Prof. Mark Patel (33 anni) Aspetto: Magro, occhiali spessi, camicie a quadri, postura un po’ curva. Carattere: Ultra-nerd, metodico, genuinamente appassionato del suo lavoro. Rapporto con gli studenti: Adora gli studenti curiosi e pazienti con il debugging. Dettaglio: Ha programmato da solo il sistema di prenotazione dei laboratori. Musica – Prof. Sebastian Hale (39 anni) Aspetto: Capelli castano scuro mossi, barba di qualche giorno, abbigliamento casual. Carattere: Intenso, carismatico, un po’ tormentato da un passato musicale mai del tutto risolto. Rapporto con gli studenti: Riesce a tirar fuori talento da chiunque, anche dai più timidi. Dettaglio: Ha un vecchio violino molto costoso, ricevuto da qualcuno di cui non parla mai. Psicologia – Dr.ssa Lena Hart (35 anni) Aspetto: Occhi azzurro ghiaccio, lineamenti gentili, cardigan morbidi, postura calma. Carattere: Analitica, accogliente, molto presente emotivamente. Rapporto con gli studenti: Costante punto di riferimento; riesce a comprendere ciò che gli studenti non verbalizzano. Dettaglio: Possiede un archivio dettagliato di appunti… e alcuni studenti giurano che sappia cose che nessuno le ha mai detto. Religione – Padre Andrew Bishop (48 anni) Aspetto: Prete dall'aria stanca, capelli brizzolati e corti, crocifisso semplice. Carattere: Riflessivo, gentile ma con un'aura inquietantemente quieta. Rapporto con gli studenti: Mai giudicante, ma spesso enigmatico. Alcuni lo trovano rassicurante, altri troppo intenso. Dettaglio: È affascinato dai simboli antichi trovati vicino al Monte Thalos. Teatro – Prof.ssa Camille Rivers (31 anni) Aspetto: Alta, capelli biondo platino, trucco sempre perfetto, foulard vistosi. Carattere: Drammatica, passionale, un po’ diva nel quotidiano. Rapporto con gli studenti: Esigente ma profondamente motivante. Trasforma ogni allievo in un protagonista. Dettaglio: Dirige ogni anno uno spettacolo ispirato a un evento storico di Thalos’ Rest. Personale non docenteBidello – Hank Brody (62 anni) Aspetto: Uomo magro, capelli bianchi arruffati, camicia da lavoro e vecchio gilet. Porta sempre guanti da lavoro consumati. Carattere: Brusco ma non cattivo. Ha un debole per le storie strane della scuola e sembra sapere dove sono nascosti tutti i passaggi di servizio. Rapporto con gli studenti: Li sgrida spesso, ma poi li aiuta a evitare guai peggiori. Dettaglio: Ha un mazzo di chiavi enorme che tintinna come un campanello d'allarme quando si avvicina. Bidella – Rosa Márquez (55 anni) Aspetto: Donna tarchiata, capelli neri raccolti in una treccia, sorriso luminoso. Carattere: Pratica, chiacchierona, estremamente protettiva nei confronti degli studenti più fragili. Rapporto con gli studenti: Molto amata; molti vanno da lei per sfogarsi. Dettaglio: Porta sempre con sé caramelle alla cannella “per addolcire le giornate difficili”. Infermiera – Molly Grant (38 anni) Aspetto: Lineamenti gentili, capelli rossi raccolti in un messy bun, camice bianco pieno di tasche. Carattere: Empatica, rassicurante, leggermente ansiosa quando qualcosa non torna. Rapporto con gli studenti: Grado zero di giudizio; ascolta chiunque. È una presenza materna. Dettaglio: Ha un quaderno segreto dove annota sintomi ricorrenti che “non sembrano mai davvero normali”. Segretaria – Janice Holloway (44 anni) Aspetto: Occhiali a farfalla, tailleur pastello, capelli biondi cortissimi. Carattere: Diretta, ultra-organizzata, ironica in modo pungente. Rapporto con gli studenti: Non ha pazienza per le scuse, ma aiuta sempre senza far pesare nulla. Dettaglio: Sa a memoria ogni singolo orario, cambio aula, modulo e scadenza.
  12. Nome: Caleb Vance Età: 18 anni (ripetente) Aspetto: Spalle larghe, portamento atletico e sorriso luminoso da pubblicità. Porta quasi sempre la giacca da football dei Thalos Titans e ha capelli castano chiaro leggermente disordinati. Gli occhi azzurri, spesso cerchiati da leggere occhiaie, contrastano con il suo atteggiamento solare. Ruolo scolastico: • Quarterback e volto della squadra dei Thalos Titans • Figura di riferimento informale per gli studenti più giovani Carattere pubblico: Caleb appare gentile, disponibile e sicuro di sé, sempre pronto ad aiutare senza chiedere nulla in cambio. È popolare, ma non arrogante, e sembra genuinamente interessato agli altri. A volte un po' ingenuo, cerca costantemente di essere all’altezza delle aspettative di tutti. Nome: June Park Età: 16 anni (ha saltato un anno) Aspetto: Capelli neri sempre raccolti in una coda precisa, grandi occhiali squadrati e felpe oversize piene di formule, piccoli robot o riferimenti scientifici. Si muove con compostezza, spesso con libri o tablet stretti al petto, e uno sguardo attento ma distante. Ruolo scolastico: • Miglior studentessa della scuola, ammessa direttamente al secondo anno • Membro di punta del club di matematica e del club di scacchi Carattere pubblico: June appare logica, lucida e imperturbabile, con un distacco che sfiora l’apatia. Osserva ogni cosa con calma analitica e una malinconia trattenuta. La sua brillantezza scolastica le dona un’aria di superiorità naturale, come se desse per scontato di capire più degli altri. Nome: Mia Holloway Età: 17 anni Aspetto: Capelli tinti di viola in sfumature irregolari, vestiti vintage presi nei negozi dell’usato e mani quasi sempre sporche di vernice o inchiostro. Ha un’aria sognante, spesso assorta nei propri pensieri, con schizzi e taccuini che la seguono ovunque. Ruolo scolastico: • Membro del club d’arte • Redattrice creativa del giornale scolastico Carattere pubblico: Mia appare introspettiva ed empatica, ma soggetta a bruschi cambiamenti d’umore. È gentile, anche se un po’ sfuggente, e parla davvero di sé solo attraverso la sua arte. Nei suoi disegni emerge qualcosa di più oscuro e misterioso, ma sempre in modo criptico e indecifrabile. Nome: Malcolm “Mack” Pierce Età: 17 anni Aspetto: Capelli rasati, lineamenti duri e sguardo penetrante che scruta più che osservare. Indossa una giacca militare logora e grossi stivali neri. Ha un modo di muoversi silenzioso, quasi predatorio, come se evitasse deliberatamente di attirare attenzione. Ruolo scolastico: • Lo studente taciturno che siede sempre in fondo all’aula • Nessuno sa davvero dove viva o cosa faccia dopo scuola Carattere pubblico: Mack è cupo, introverso e incline a un’intensità che mette a disagio. Non parla quasi mai, ma sembra conoscere segreti che non dovrebbe. Quando provocato diventa feroce, con un autocontrollo solo apparente. È una presenza misteriosa, evitata più per istinto che per giudizio. Nome: Felix Turner Età: 17 anni Aspetto: Capelli rossi sempre arruffati, occhi chiari e morbidi da cucciolo, cuffie consumate al collo e dita segnate dalle corde della chitarra. Veste in modo semplice, spesso con magliette di band, e ha un’aria perennemente assorta, come se stesse ascoltando musica invisibile. Ruolo scolastico: • Chitarrista della band del liceo, “The Ridgelights” • Figura discreta che evita eventi affollati Carattere pubblico: Felix è romantico, sensibile e con la testa tra le nuvole. Sembra un sognatore dall’animo fragile, spesso malinconico senza motivo apparente. È devoto alla musica, unica cosa che lo fa sentire davvero vivo, ma tiene le distanze dalle folle, troppo timorose per lui. Nome: Olivia Crawford Età: 17 anni Aspetto: Jeans chiari, maglioni morbidi dai colori pastello e un sorriso genuino che mette subito a proprio agio. Ha un’aria semplice e luminosa, capelli sempre in ordine e una postura rilassata. Si muove con naturalezza, come se non volesse mai attirare troppo l’attenzione. Ruolo scolastico: • Volontaria fissa della biblioteca scolastica • Libero della squadra di pallavolo Carattere pubblico: Olivia è gentile, disponibile e sinceramente premurosa. È la classica “ragazza della porta accanto”, sempre pronta ad aiutare e a incoraggiare gli altri. Pur essendo popolare, rimane alla mano e accessibile, con un modo di fare che la rende immediatamente simpatica a chiunque. Nome: Thalia Watanabe Età: 17 anni Aspetto: Corporatura minuta, abiti dai toni neutri e capelli castani lisci sempre ordinati. Cammina con passo leggero e sguardo basso, quasi invisibile nei corridoi. Il suo modo di muoversi è così discreto che ci si accorge di lei solo quando decide di esserci. Ruolo scolastico: • Presenza silenziosa che compare ovunque senza farsi notare • Frequentatrice abituale di biblioteca, corridoi vuoti e mensa Carattere pubblico: Thalia è quieta e acuta, osservatrice instancabile che preferisce ascoltare piuttosto che parlare. Registra tutto ciò che accade, prendendo appunti nel suo diario scrupolosamente aggiornato. Anche se pochi la notano davvero, sembra conoscere tutti meglio di quanto non facciano loro stessi. Nome: Evan Ross Età: 17 anni Aspetto: Jeans strappati, felpe pop colorate e un sorriso contagioso che illumina il corridoio. Ha capelli sempre un po’ spettinati e una gestualità vivace. Si muove con energia costante, come se cercasse sempre di tirare su il morale a chiunque incroci. Ruolo scolastico: • Clown della classe, sempre pronto a una battuta • Amico instancabile che non lascia mai nessuno da solo Carattere pubblico: Evan appare estroverso, dolce e irresistibilmente simpatico. È il tipo che fa ridere tutti, anche quando la situazione non lo richiede, ma dietro quella leggerezza si intuisce una nota più malinconica. Il suo umorismo sembra una maschera gentile che indossa per non far pesare a nessuno i suoi silenzi. Nome: Matías Arraya Età: 17 anni Aspetto: Pelle ambrata, occhi marrone scuro intensi e lineamenti dolci che lo rendono immediatamente simpatico. È leggermente in sovrappeso e si veste in modo semplice e comodo. Spesso armeggia con piccoli strumenti elettronici, con dita sempre in movimento. Ruolo scolastico: • Membro appassionato del club di robotica • Abile “smanettone” capace di riparare quasi ogni dispositivo Carattere pubblico: Matías è profondamente curioso, timido e incline all’ansia. Si illumina parlando di tecnologia, ma teme sempre di annoiare o disturbare. È gentile, rispettoso e molto più competente di quanto mostri, preferendo restare in secondo piano invece di attirare l’attenzione. Nome: Cassidy O’Neil Età: 17 anni Aspetto: Corporatura atletica e postura sicura, capelli rossi raccolti in una coda alta e viso segnato da lentiggini. Lo sguardo è energico, deciso, a volte un po’ duro. Indossa spesso abbigliamento sportivo e porta con sé un senso di movimento continuo. Ruolo scolastico: • Capitano della squadra di pallavolo • Modello di disciplina e impegno per gli altri atleti Carattere pubblico: Cassidy è competitiva e diretta, ma anche estremamente leale. Mostra un atteggiamento severo in campo, mentre fuori è sorprendentemente protettiva con chi considera parte del suo cerchio. Trasmette sicurezza, ma dietro quella forza c’è un forte bisogno di non deludere nessuno. Nome: Jinny Blake Età: 17 anni Aspetto: Alta e snella, con carnagione olivastra e lunghi capelli neri corvini sempre raccolti in una coda alta, tiratissima e lucida (stile Anni 2000 disciplinato). Veste in modo sportivo-chic, con abiti attillati che mettono in risalto la sua figura. Il suo accessorio chiave è un piccolo zaino firmato al posto della borsa, e ha sempre un'espressione acuta e quasi annoiata. Ruolo scolastico: Vice-capitano della squadra di Cheerleader (la più tecnicamente perfetta, ma non la più popolare) Membro chiave del club di scacchi Carattere pubblico: Jinny appare sarcastica e con un'aria affascinante ma inavvicinabile. È la "custode del cancello" di Veronica. Osserva più di quanto parli e raramente sorride. La sua calma è studiata, dando l'impressione che sappia sempre più di quello che dice. Non è emotiva e gestisce i problemi della cerchia con fredda efficienza. Nome: Stacy Summers Età: 17 anni Aspetto: Altezza nella media, con capelli biondi mossi e luminosi. Veste in modo marcatamente Anni 2000 Pop-Princess: vestiti color pastello (rosa chiaro, azzurro baby), cardigan morbidi o top con paillettes e gioielli vistosi. Il suo look è pensato per essere la perfetta antitesi della freddezza di Veronica. Ha un sorriso aperto e un po' troppo entusiasta. Ruolo scolastico: Responsabile per gli Eventi Sociali (organizza raccolte fondi e feste che la rendono popolare) Membro del comitato di benvenuto per i nuovi studenti Carattere pubblico: Stacy è estremamente gentile, rumorosa e vivace; un ciclone di entusiasmo. È la "fidanzata perfetta" della scuola, adorata dagli insegnanti. Fa di tutto per sembrare disponibile e amichevole, fungendo da scudo sociale per l'élite di Veronica. Sotto la sua espansività, nasconde una profonda ansia di deludere e un bisogno costante di approvazione. Nome: Martha Ellison Età: 17 anni Aspetto: Bassa, capelli castani corti e ricci e occhiali ingombranti. Veste in modo sobrio, con maglioni e vestiti di ottima fattura che un tempo appartenevano a Veronica (e che sono spesso di una taglia troppo grande). Il suo aspetto è quello di una studentessa modello, ma ripulito rispetto al suo passato trasandato. Ruolo scolastico: Tra le migliori studentesse del suo anno Solista del coro scolastico Carattere pubblico: Martha è naturalmente gentile, timida e sempre disposta ad aiutare il prossimo con i compiti. È l'amica che tutti amano per la sua disponibilità. È l'unica che mantiene rapporti autentici con l'intera classe. Nei suoi confronti si percepisce una strana passività; da quando è vicina a Veronica, le ha delegato la gestione delle sue relazioni sociali, concentrandosi solo sullo studio e il nuovo gruppo di amiche.
  13. Scarlett Bloomblight A casa, appena sveglia Nel momento in cui riapro gli occhi grazie al suono della sveglia mi accorgo che Tanaka ieri sera non mi ha risposto, e che mi sono addormentata prima di poter uscire per cercarlo di nuovo. "TANAKA!" Grido praticamente senza accorgermene, mentre mi alzo in piedi di scatto ribaltando la sedia. Ma che... Non sento più dolore: la testa non pulsa, i polsi e le caviglie non bruciano al contatto con l'aria. Sto... bene? Mi guardo le mani, le braccia, le gambe e i piedi, incredula di quello che vedo e di come mi sento: oltre i dolori mancanti mi sento in piena forza. A parte un po' i segni... beh, senza questi potrei dire che mi sono immaginata tutto, ma... Ripercorrere gli avvenimenti di ieri pomeriggio mi fa pensare in primis al sesso con Tanaka, anche se ogni possibile forma di "pensiero impuro" muore quando ricordo cosa è accaduto dopo. In un qualche modo il mio corpo sembra ricordarselo più di me, perché l'immagine di quella creatura è vivida se ci penso, e mi fa tremare per la paura. Osservo lo schifo sulla tavola: tutti i rimasugli della mia cena all'abbuffo di ieri sera, il vasetto di maionese ancora aperto, zucchero un po' ovunque, e soprattutto il ghiaccio che si è sciolto ha bagnato più o meno tutto, formando anche una bella pozza a terra. Dio che schifo... Complici le nuove energie do una ripulita, asciugando l'acqua e buttando via tutti i rimasugli. Non avrò la colazione ma almeno posso farmi un caffè dopo... Quando la cucina sembra di nuovo presentabile salgo in camera per andare in bagno. "Mi serve una doccia, perché comunque faccio schifo." Dico in riferimento ai vestiti sporchi. Arrivo in bagno e praticamente lancio tutto per aria, quasi gettandomi sotto la doccia per la voglia che ho di pulirmi; l'acqua è calda bollente, piacevole come lo è sempre stata. Mi insapono per bene strofinando accuratamente ogni punto, mentre mi godo quel tepore che quasi come un abbraccio mi tiene distaccata dal mondo, in un momento in cui forse ne ho davvero bisogno. Al solito esco, metto l'accappatoio e mi lego un asciugamano attorno ai capelli, andando al lavandino per lavarmi i denti. Ma non appena incrocio il mio riflesso nello specchio vedo subito un'anomalia: alla base del collo c'è quello che sembra un tatuaggio o un marchio, decisamente simile a quello che Darius aveva ieri, nella stessa posizione. Le mie dita ci passano sopra istintivamente, avanti e indietro, tastando, cercando di cancellarlo oppure di capire cosa sia davvero. "Ma che?! Merd@..." Realizzo che qualsiasi cosa sia e in qualsiasi modo sia apparso sembra essere vero. "No, mi serve qualcosa da fumare!" Esclamo prima che altri pensieri possano prendere il sopravvento; devo calmarmi. Ho il carico di erba che ho comprato ieri da Orion, quindi lo recupero dallo zaino e mi siedo alla scrivania ancora in accappatoio, rollo una canna caricandola particolarmente di erba e poi l'accendo, dando alcune piccole boccate per far prendere bene e poi mi godo un lungo tiro, trattenendo il fumo in bocca e in gola prima di lasciarlo passare ai polmoni e poi espirare. Il calore del fumo è quasi vivo e le braci sulla punta della canna sembrano quasi danzare mentre riesco finalmente a distendere i nervi per la prima volta da ieri sera, non tanto per l'erba quanto per una situazione più familiare, più tipica, un'abitudine che mi aiuta a rilassarmi e a stare meglio. Mentre continuo a fumare mi cade l'occhio sul piccolo bauletto dove tengo i gioielli più preziosi di mio padre. Di solito anche questo aiuta a rilassarmi... E così lo apro, tirando fuori il contenuto assieme ai prodotti per lucidarli e prendermene cura e, fra un tiro e l'altro, cerco il contatto con mio padre, il suo abbraccio caldo in un momento in cui mi servirebbe averlo al mio fianco. @Loki86 offgame Vorrei Guardare nell'Abisso e le priorità di Scarlett sono queste, in ordine: Scoprire cos'è successo a Tanaka e dov'è lui adesso Capire cos'è successo ieri sera nel bosco con la creatura Capire cos'è questo tatuaggio/marchio Ho tirato e ho fatto (3+6)+1 = 10 quindi tecnicamente l'Abisso mi mostra visione chiare e ho 1 Prossimo per affrontarle. Decidi pure tu a quale delle domande rispondere o se rispondere a tutte o se rispondere poco a tutte e tre, in modo da non rivelare proprio tutto e lasciare più mistero sulla questione. Dopo questo Scarlett si preparerà, berrà un altro caffè fatto col caffè e poi andrà a scuola (quindi se dopo la risposta vuoi già portare la narrazione alla prima ora di lezione per me non c'è problema); se non ha scoperto niente di Tanaka lo chiamerà di nuovo. Gli obiettivi della giornata sono questi: Scoprire cosa è successo a Tanaka (e se è a scuola vederlo per sapere come sta) Farsi vedere dalla signorina Morris giusto per tenere fede alla promessa con Nathan Andare a parlare con Valentine Lane siccome la sua pista per sputt@nare Jeremy Smith (Wade) è fallita il giorno precedente (Non ho idea se cercare un contatto con Emily sia in priorità al momento, Scarlett è piuttosto confusa anche se i suoi sentimenti sono ancora lì) (Farsi una sorta di esame interno per capire cosa sia quella voce che sente da due giorni nella testa e quelle emozioni forti fuori da lei che prova. Questa è l'ultima perché è più una cosa inconscia, nel senso che è un mio obiettivo come player ma Scarlett ne è inconsapevole, quindi a meno che la narrazione non spinga su certe cose dubito accadrà) Non so dirti se sia poca roba oppure troppa, ma comunque non è ovviamente necessario fare tutto oggi, dipende da dove porta la narrazione.
  14. @Voignar occhio a provocare Ana, perché Legaccio dice "Non può danneggiare fisicamente gli altri", ma in base ad interpretazione del master (spoiler: mi è successo) "gli altri" può essere sia chiunque tranne il bersaglio oppure chiunque tranne il bersaglio e la Strega che ha scagliato la fattura. Giusto per avvisarti che potrebbe lo stesso esserci il rischio del pugno in faccia 😂😂😂
  15. Thalos Ridge High School - Struttura oraria e materieLe lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:30, con successiva pausa mensa dalle 13:30 alle 14:30, dopo la quale gli studenti sono liberi di tornare a casa. Il mercoledì e il giovedì sono previsti dei rientri pomeridiani fino alle 16:30. Ogni lezione dura un'ora piena, con 5 minuti di "intervallo" tra una e l'altra per permettere agli studenti di spostarsi e cambiare classe. Materie obbligatorieBiologia Educazione Fisica Geografia Letteratura Lingua straniera (Spagnolo) Matematica Storia Materie facoltative (a scelta)Ogni studente deve scegliere almeno due di queste materie, ma può seguirne anche di più. Arte Informatica Musica Psicologia Religione Teatro Orario settimanaleOra Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 08:00 Matematica Biologia Spagnolo Letteratura Storia 09:05 Geografia Matematica Religione (fac.) Biologia Spagnolo 10:10 Biologia Letteratura Educazione Fisica Matematica Arte (fac.) 11:15 Educazione Fisica Informatica (fac.) Letteratura Spagnolo Biologia 12:20 Psicologia (fac.) Spagnolo Storia Educazione Fisica Geografia 13:20 Mensa Mensa Mensa Mensa Mensa 14:30 — — Teatro (fac.) Musica (fac.) — 15:30 — — Teatro (fac.) Musica (fac.) — 16:30 — — — — — NotaNel caso si decida di non seguire tutte le materie facoltative si avranno delle ore buche (tempo libero, studio, ecc.)
  16. Sì è una buona idea, dopo due giorni di scuola dove comunque ci ha presentato gli insegnanti con le loro lezioni direi che siamo a posto, ovviamente a meno che durante l'ora non succedano cose rilevanti per la trama, o che il master non voglia presentare a dovere un professore che non abbiamo ancora incontrato. Alla fine anche nelle serie TV scolastiche dopo X tempo le lezioni vengono tagliate e ci sono i momenti nei corridoi o comunque dove i protagonisti fanno cose
  17. Thalos' Rest, OregonAi piedi del maestoso Monte Thalos, un vulcano che dorme da oltre quattro secoli, sorge Thalos’ Rest, una cittadina di appena 15000 abitanti sperduta tra i boschi e le nubi basse dell’Oregon settentrionale. Fondata da minatori e coloni superstiziosi nel XVIII secolo, il suo nome è un monito e una speranza: “che il gigante dorma in pace”. Le strade di Thalos’ Rest si arrampicano tra case di legno annerito, insegne scolorite e alberi vecchi come le foreste che circondano Thalos. Il cuore della città batte attorno al Vetron Lake, specchio profondo e silenzioso che riflette la montagna e nasconde le sue ceneri. Di giorno, Thalos’ Rest sembra un rifugio tranquillo — le persone si salutano, il vento profuma di pioggia e di resina. Ma di notte, la nebbia sale dal lago come un respiro trattenuto, e l'ombra del vulcano torreggia sulla città, tentando di far ricordare la sua potenza. Gli abitanti dicono che chi nasce qui porta dentro di sé “un po’ del fuoco di Thalos”: la stessa forza che spinge ad amare troppo, a desiderare troppo, o a perdersi completamente. Mood e atmosferaThalos’ Rest è un luogo pregno di dualità — dove il calore della vita pulsa sotto una superficie di cenere fredda. La città vive in una sospensione costante tra normalità e presagio, tra il desiderio e la paura del risveglio. La natura è viva e consapevole: gli alberi sembrano piegarsi per ascoltare, l’acqua del lago risponde ai sussurri, e la montagna osserva tutto con un silenzio millenario. Ogni cosa — un bacio, una bugia, un segreto — può diventare una scintilla capace di ridestare qualcosa di antico. Luoghi principaliMonte Thalos Il vulcano dormiente. La sua vetta è spesso coperta da nubi scure, le parti vicine alle cima perennemente innevate e anche nei momenti più "vivi" della natura è difficile trovarvi animali lungo i pendii. Vetron Lake Acque immobili e scure come il vetro fuso, forse a causa della cenere vulcanica sul fondo. Si dice che al centro del lago ci sia un passaggio che porta nel cuore della montagna. Foresta di Alburn Bosco fitto che ospita alberi particolari dalla chioma perennemente color cenere, mentre altri che in primavera ed estate esplodono di rosso, arancione e giallo come una fiamma viva. Thalos’ Mall Centro commerciale un po' trasandato ma che rimane il cuore delle "attività" per giovani in città, vista l'assenza di reali luoghi dediti allo svago. Ospita un diner con luci al neon sfavillanti, un cinema che è rimasto chiuso per trent’anni ma ha riaperto due anni fa, il negozio di dischi Vinyl Dawn, qualche fast food e una minuscola sala giochi con cabinati degli anni '80. The Cyan House Pensione a conduzione familiare e ritrovo degli stranieri che vengono a visitare la città per ammirare il monte. Le sue pareti scricchiolano come se respirassero. La Vecchia Miniera di Zolfo Abbandonata dopo il grande terremoto del ’93. Nessuno ci va, ma tra gli abitanti più superstiziosi c'è chi dice di aver visto delle ombre aggirarvisi la notte. Cimitero delle Ceneri Arroccato su una collina che guarda il lago. Le tombe più antiche risalgono alla prima eruzione documentata del Monte Thalos. Thalos' Observatory Una struttura in rovina lungo le pendici della montagna. Le sue cupole arrugginite scrutano ancora il cielo, come occhi che non possono chiudersi. Thalos Ridge High School Situata su un’altura a nord della città, la Thalos Ridge High School domina la vallata come una sentinella di mattoni rossi. Costruita negli anni ’50 coi tipici mattoni rossi e pietra grigiastra del monte Thalos, ha resistito a incendi e scosse di terremoto; le successive ristrutturazioni sembrano aver solo peggiorato la sua aura inquieta. Sulla facciata campeggia scolpito il nome della scuola, e sul cancello in ferro battuto, il motto inciso in latino: “Ex Cineribus - Dal Fuoco, la Verità.” Grazie alle sue dimensioni imponenti ospita circa 800 studenti suddivisi nei quattro anni, accogliendo anche i ragazzi provenienti dai piccoli borghi di collina e montagna ancora più sperduti di Thalos' Rest; grazie al numero sembra sempre piena e viva, come la fiamma di un falò scoppiettante. La scuola abbraccia in pieno lo stile americano, assieme alle sue tradizioni (o stereotipi): Ciascuno studente ha un armadietto personale, dislocato lungo i corridoi e dove tenere il necessario per le lezioni della giornata. Lezioni diverse ad ogni ora per tutti gli studenti, che si spostano di aula in aula secondo il loro orario. La palestra è stata ristrutturata dopo il terremoto del '93, è un po' datata ma comunque grande e ben tenuta; utilizzata anche per le assemblee studentesche. Il campo da football si trova oltre il giardino della scuola vicino alla foresta, ma sempre all'interno dei suoi confini. Il precedente preside lo ha fatto allargare cinque anni fa in modo da far ospitare nella scuola ogni evento che richiedesse uno spiazzo sufficientemente grande. La squadra della città sono i Thalos Titans. L'auditorium bruciato, rinominato così dopo un incendio doloso nel 2012, ormai inutilizzato perché i lavori di ripristino sarebbero stati troppo costosi; al momento è un luogo d'incontro per chi cerca privacy. Il laboratorio di scienze nel seminterrato che conserva strani campioni di roccia provenienti dal vulcano. La biblioteca che custodisce una sezione occultata, un archivio “solo per insegnanti” che in realtà nessuno sembra controllare; forse utilizzata da qualche studente (o professore) per imboscarsi. Il teatro della scuola è piccolo, quasi angusto addirittura. Nessuno a parte gli insegnanti della materia sembra essersene preso cura negli anni, senza indire grosse ristrutturazioni o acquistare nuovi oggetti di scena. La scuola ha utilizzato uniformi fino al 2015, quando il consiglio degli studenti è riuscito a farne abolire l'obbligatorietà: ora ciascuno è libero di andare a scuola con i vestiti che preferisce (pur sempre rispettando la decenza), anche se è innegabile che alcuni insegnanti più vecchio stampo hanno un occhio di riguardo per chi continua ad indossare l'uniforme. Ogni anno, alla fine dell’estate, si organizza il Falò di Thalos, una tradizione in cui i ragazzi portano una fiaccola dalla scuola fino alla riva del lago e la usano per accendere un fuoco simbolico. Ufficialmente è una festa. Ufficiosamente, è un rito per tenere Thalos addormentato ancora un anno.
  18. MOSSE BASE● Eccitare qualcuno: quando si innesca questa mossa è proprio per eccitare fisicamente. Il manuale specifica che a causa degli “ormoni in movimento” da adolescenti, ci sono molte cose che possono eccitare e non si necessita per forza di una frase “piccante” o di un’azione fisica, tipo toccare (nel senso sessuale del termine). ● Gelare qualcuno: questa mossa si innesca quando si vuole “indebolire psicologicamente” qualcuno, può essere sia un’umiliazione pubblica che un insulto ben piazzato in una discussione faccia a faccia. ● Mantenere il controllo: riprendendo la frase di innesco della mossa, mantenere il controllo si innesca quando vi trovate davanti a qualcosa che vi mette paura o un pericolo ma agite incuranti di esso. ● Scagliarsi contro qualcuno: questa mossa si innesca quando si vuole fare davvero del male a qualcuno. In cuori di mostro si hanno solo 4 PF, quindi quando si subisce anche un solo danno è già parecchio grave. Da regole l’entità del danno dipende dall’azione: sicuramente una coltellata farà più male di un pugno sul naso. ● Fuggire: questa mossa si innesca quando si vuole uscire totalmente da una situazione, sia di pericolo fisico (ad esempio dei bulli) che di altro tipo (una possibile interrogazione). ● Guardare nell’abisso: questa mossa si innesca quando si vogliono avere delle visioni per avere più chiaro come agire o per sapere qualcosa che succederà/è già successo. Ogni personaggio ha il suo modo diverso di guardare nell’abisso (dovrete descrivermelo) ed è una cosa che richiede tempo ed energie, non potete farlo quando volete. ● Rasentare la morte: precisazione velocissima: se siete già nel vostro “sé oscuro” non potete “rientrarci”, e se non avete fili su nessuno non potete decidere di perdere ciò che non avete. Il manuale comunque specifica che non è necessario usare la mossa, provate anche a considerare che la morte del pg possa essere giusta e andare bene così. CONDIZIONILe condizioni sono delle etichette che vengono date agli altri, etichette negative per essere precisi. Quando qualcuno ha una condizione e ne siete a conoscenza potete sfruttarla ALL’INTERNO DELLA FICTION per ottenere un +1 ad un tiro fatto contro chi ha la condizione. Non si può ottenere la stessa condizione due volte. FILII fili, come ho spiegato rapido sul TdS, rappresentano principalmente il potere emotivo che abbiamo su qualcuno: sono i suoi segreti, le cose che fa ma di cui nessuno è a conoscenza, sono i tratti della sua personalità che nasconde agli altri. Essendo un grande potere emotivo, per usarlo va ben sfruttato ANCHE NELLA FICTION, quindi se usate la mossa “tirare le fila” nella fiction dovrete far rispecchiare il potere emotivo che avete sull’altro. SÉ OSCUROIl sé oscuro rappresenta il punto di rottura di un personaggio, il punto di depressione più totale. Essere il proprio sé oscuro cambia il modo di giocare la pelle radicalmente. Essendo parte del gioco, nel caso finiate nel vostro sé oscuro cercate anche voi di abbandonarvi ad esso e accettarlo, portandolo nella fiction per esplorare questo aspetto. MOSSA SESSUALENon c’è in realtà molto da spiegare, la mossa sessuale si attiva quando il vostro personaggio fa sesso con qualcuno, che sia esso un altro pg o un png. Se due pg fanno sesso fra di loro le mosse sessuali si attivano entrambe, mentre i png non hanno una mossa sessuale, quindi si attiverà solo la vostra.
  19. Per chi non fosse familiarissimo con lo specifico editor di testo utilizzato dal forum, elenco alcune delle funzionalità più utilizzate che non sono intuitive da trovare: Contiene gli elenchi (puntato, numerato), la possibilità di creare un blocco di testo titolato normale o in spoiler (da cliccare per aprirlo così da non spoilerarsi roba se non si vuole) (lo spoiler di cui parlavo nella parte sopra è proprio questo), linee di separazione e tabelle Dimensione del testo in forma di titoli (i classici h1-h6 dell'HTML per chi li conosce) Cose di formattazione, font e il colore di sfondo del testo
  20. Scarlett Bloomblight Verso casa con Nathan @Ghal Maraz Continuo a camminare assieme a Nathan, ciondolando e quasi in trance, l'unico obbiettivo del momento arrivare a casa e l'unica speranza che Zarneth non sia presente. Sono così assorta che quando arriviamo nemmeno mi accorgo che non c'è la sua macchina. "Te lo prometto Nathan, mi sistemo e poi mi faccio vedere da un dottore." Gli dico con un sorriso tirato prima di entrare in casa. Non è che io abbia sensi di colpa per quello che gli ho fatto, ma come lui ha reagito visto tutto il contesto, prima e dopo essere pestato, sta facendo sì che lo tenga più in considerazione, forse meglio di una monetina. In casa Quando finalmente entro in casa e percepisco che Zarneth non c'è tiro un sospiro di sollievo. Sperando di non subire un agguato ninja come ieri... In quel momento, quando un minimo di tranquillità arriva, sento lo stomaco brontolare molto rumorosamente e mi ricordo di essermi sentita parecchio affamata nel bosco. Mi dirigo in cucina zoppicando e praticamente "gettandomi" sul frigo, ma risulta totalmente vuoto. Quell'infame manco ha fatto la spesa per sé stessa. Lo chiudo e mi volto, notando poi il foglietto lasciatomi da Zarneth. Mi correggo: quell'infame bastard@ ha fatto apposta a non fare la spesa per lasciarmi senza cibo. Apro anche il freezer ma, come sospettavo, trovo solo ghiaccio. Neanche delle semplici patate da fare al forno... Poi però il ghiaccio mi fa venire in mente che potrei usarlo per alleviare il dolore alle ferite, quindi ne prendo fuori un po'. Spalanco ogni sportello della credenza in cerca di qualcosa da mangiare. "Pane, fette biscottate, un vasetto di maionese, carne secca, caffè, zucchero." Ricontrollo per essere sicura di non aver tralasciato nulla. "Meglio di nulla, me lo farò bastare per stasera." Mi infilo in bocca una fetta di pane e inizio a preparare il caffè, avrò bisogno di più energie per tornare a cercare Tanaka. Mentre aspetto metto del ghiaccio in un panno e me lo lego in testa, in modo da alleviare il dolore della ferita, ma soprattutto sperando che quella smetta di pulsare; poi faccio la stessa cosa con un altro panno per poterlo tenere sui polsi. Sicuramente il fatto che non ci sia vento in casa aiuta... Quando il caffè è pronto lo verso tutto in una tazza e aggiungo zucchero abbondante, mescolo e poi preparo dell'altro caffè, usando quello come "acqua". (Sì, Scarlett sta facendo il caffè dello studente) Nuovamente mentre aspetto inizio a mangiare la carne secca mentre spalmo la maionese sulle fette di pane, finendo praticamente ad ingozzarmi di cibo. Ho così tanta fame che mangerei una mucca. Lascio che il nuovo caffè si "bruci" un po' e poi inizio a berlo. Il sapore è fortissimo e sicuramente aiuta con la stanchezza che sento addosso, anche se forse non con i dolori. Ora che sono "un po' più a posto", prendo il cellulare e chiamo Tanaka. Rispondi ti prego... @Loki86 offgame Allora, io a Scarlett ho fatto fare un po' di cose senza arrivare ad una "conclusione di giornata" perché ho visto che anche gli altri hanno ancora un pochino. In ogni caso se reputi che Scarlett sia al suo limite falla pure svenire sul tavolo della cucina e svegliare domani, mi rimetto a te per le scelte da prendere in merito a come continuare il gioco.
  21. Le-Mosse-Base.pdf
  22. Modalità di posting (che vi chiedo gentilmente di rispettare): All'inizio del post scrivere nome e cognome del pg in grassetto sottolineato Scrivere in prima persona presente Spoiler per azioni separate dagli altri giocatori, dialoghi privati che altri non devono sentire, azioni meccaniche, regole e conversazioni dirette con me Stili di formattazione: Normale per la descrizione delle azioni (solito standard insomma) "Grassetto fra virgolette" per il parlato Corsivo in qualsiasi colore (non grigio) (ho usato il blu come esempio) per i pensieri Corsivo in un tono di grigio (nel selettore colori è indicato come 'chiaro') per gli off topic che non mettete in spoiler (se volete sottolineare qualcosa, sparare un meme o qualsiasi altra cosa) Se ci sono scene con più PNG che parlano li caratterizzerò con "Colori diversi in base a ciascuno" (sempre grassetto fra virgolette però, e ovviamente faccio a modo di far capire chi è anche nel contesto)
  23. Non c'è problema master, rispondi pure quando hai tempo senza fretta; sicuramente preferiamo un post curato piuttosto che uno fatto di corsa per il poco tempo.
  24. Per quanto riguarda il recap per la parte di Scarlett è giusto; lei vorrebbe tornare a cercare Tanaka dopo essersi rimessa un attimo a posto, ma crollerà a letto per la stanchezza e la fatica. Hai giustamente ragione, quindi non avrebbe senso. Al posto di questa prendo "Freddo come il ghiaccio" dal Vampiro, siccome finora ho utilizzato molte volte la mossa Gelare. Concordo in pieno, cerchiamo di aggiornare le nostre schede non appena c'è una variazione nei parametri, così da non scordarci le cose. In questo modo anche il master se si perde un'informazione basta che controlla lì ed ha già tutto sott'occhio.
  25. Scarlett dice sì, promettendo che si farà visitare dopo essere andata a casa. Guadagnando un punto esperienza arrivo a 5 e posso fare il level up. @Loki86 mi servirebbe un chiarimento perché vorrei prendere la mossa dell'Unicorno "È quello che fai" che recita: "Quando aiuti qualcuno che disprezzi ottieni un Filo su di lui" Essendo che la Viverna considera tutti fuori dai suoi tesori "senza valore", possiamo dire che li disprezza? Volevo capirlo perché in questo modo quando Scarlett fa "un favore" a qualcuno otterrebbe una stringa su di lui a prescindere dall'esito e dal pagamento richiesto, che mi sembra molto buona come cosa. In caso contrario dimmelo così cerco un'altra mossa da scegliere.

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