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DaoSeeker

Circolo degli Antichi
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  1. Maxillium Nairdal La fine della seconda riunione era giunta, e con essa anche la consapevolezza di Maxillium nei confronti delle altre fazioni "Scintille... l'equilibrio è davvero precario..." pensò gravemente mentre prendeva nota del leggero cambio di attitudine del drago "Anche un semplice accordo può portare conseguenze inaspettate...". L'atmosfera generale suscitava un senso di inquietudine nel cacciatore, ma scoprire cosa causava i terremoti aveva la priorità "Concordo con sir Osymannoch. Se ognuno resta per conto suo, nel lungo termine sarà impossibile collaborare. Ora la situazione è stabile, ma chi può dire che non possa accadere qualcosa? Qualcuno deve fare il primo passo per dimostrare la buona volontà a collaborare" disse scrollando le spalle e fissando i suoi compagni "Tanto vale che siamo noi a farlo." "Per quanto riguarda da dove partire io andrei a Letargia Blu. Se è un ritrovo per gente influente è probabile che ci sia qualcuno in grado di dirci qualcosa..." "Certo Max...come no... in realtà vuoi toglierti dai piedi i nobili il prima possibile... Beh... prima il dovere no..?" L'uomo rivelò uno sguardo pensieroso mentre osservava i drow allontanarsi "Il comportamento di Tarzi era. un po' strano... Dovuto ai Ragni Planari...? Mmh..."
  2. Maxillium Nairdal Il cacciatore si districò con gentilmente dalla succube che si era avviluppata a lui mentre rifletteva "Sono entrambe offerte interessanti... Su Letargia Blu una demonessa potrebbe essere un'ottima fonte di informazioni... D'altro canto dobbiamo investigare su possibili sintomi del terremoto planare, e può darsi che nell'oceano sia possibile trovare qualcosa... o che i delfini-" trattenne il sorriso che gli stava comparendo sul viso, ancora pallido e stanco dall'esperienza vissuta "-Sappiano qualcosa... chissà" Il suo treno di pensieri fu però interrotto bruscamente quando cominciarono le trattative per la Spada che avevano recuperato dal demone Pai'Chi "Folgori... anche se la volessi, dove lo trovo un milione!?" pensò attonito mentre il lich conduceva lo scambio "Sono un uomo da ripagare sempre i miei debiti sir Osymannoch" disse con voce estremamente seria "Appena ne avrò l'occasione restituirò quanto dovuto. Per quanto riguarda l'accordo per me va bene, non dovrei avere problemi ad utilizzarla, almeno fino a quando non troviamo un compratore."
  3. Maxillium Nairdal Il ritorno alla vita del giustiziere non fu piacevole, anche se già sperimentato: i suoi muscoli si irrigidirono in ricordo del dolore provato, mentre la sua mente faceva fatica ad abituarsi al ritorno nel corpo, con tutti i relativi impulsi sensoriali che lo confusero ancora di più. "Ugh..." un gemito uscì dalla bocca di Maxillium mentre un mal di testa lancinante gli rendeva difficile anche il solo pensare "Dove... Cosa...?" brandelli di ricordi si rincorrevano nella sua memoria mentre si massaggiava le tempie cercando di raccapezzarsi un minimo. Dopo qualche minuto (grazie anche al poderoso abbraccio di Gunnar) riuscì a rimettere assieme alcuni pezzi: si trovava nel locale a loro assegnato e sembrava che ci fosse una riunione a breve. Con movimenti lenti e lo sguardo assente si cambiò i vestiti sbrindellati prima di andare con gli altri alla riunione. Arrivato nell'anfiteatro vide i caduti della prima spedizione pronti per essere riportati indietro e il suo spirito si sollevò un poco "Sembra che alla fine ci siano riusciti...Grazie al cielo..." anche se poco dopo assistì con un certo stupore al fallimento della magia di Osymannoch "Uh... Bizzarro... Speriamo che sia un problema legato al fatto che il Patto Silvano non abbia magia di resurrezione... Altrimenti la prossima volta potrebbe essere quella buona..." pensò cupamente mentre si accomodava per l'inizio della riunione. Il corso dell'assemblea vide Lord Fnut esporre il i possibili piani di azione: continuare l'esplorazione del Teschio (alla quale Maxillium rabbrividì visibilmente) oppure andare a investigare i prossimi possibili bersagli del terremoto planare, dei quali Muzziomone e Letargia Blu furono i piani assegnati ai Guardiani Planari da investigare. "Uno è una resort per dei ricchi, mentre l'altro è una foresta selvaggia..." il pensiero di dovesi districare in mezzo ad un luogo colmo di nobili fece storcere il naso a Maxillium, ma sapeva perfettamente che era necessario per scoprire cosa stesse succedendo. Sospirò poi si rivolse ai suoi compagni "Credo che l'esplorazione del Teschio possa essere messa in secondo piano, almeno per il momento... Raccogliere informazioni sul terremoto è più urgente..." per poi salutare i due individui che sembravano interessati ad accompagnarli "Miss Karla, sir Miri buongiorno. Siete interessati ai piani che ci sono stati assegnati? Volete unirvi a noi?"
  4. Maxillium Nairdal DM Nel giro di pochi istanti, il cacciatore si ritrovò nuovamente nei tunnel oscuri nel Teschio ad osservare le quattro mostruosità che avevano indosso le spoglie di guerra guadagnate dal precedente scontro "Figli della... Anche le armature!?" pensò attonito. L'iniziale assalto dal parte di Celeste diede i suoi frutti, almeno all'inizio. Quando l'eroina ebbe assestato l'ultimo dei suoi colpi su uno dei gargoyle, questo per ripicca (o strategia) si avventò contro la giovane Zughe dilaniando le sue carni, mentre il suo corpo si rigenerava a velocità spaventose "Folgori! Ci mancava anche la rigenerazione!" imprecò Maxillium. Era pronto a soccorrere la sua compagna quando notò che uno dei gargoyle stava nelle retrovie fornendo supporto ai suoi mostruosi compagni "Dannato..." disse a denti stretti. Valutò un secondo le condizioni in cui il suo corpo era messo "Sigh... lo scontro di prima mi ha ridotto davvero male..." sospirò, mentre nei suoi occhi divampava la determinazione "Ma se non lo fermo, sarà peggio". Le strisce del suo mantello turbinarono attorno a lui mentre si gettava contro il suo nemico.
  5. Maxillium Nairdal La discussione su come e quando tornare sottoterra continuava, mentre man mano si radunavano sempre più persone all'anfiteatro. L'arrivo di Lord Fnut portò qualche briciolo di informazione in più sui gargoyle, rivelando che, una volta riusciti a mettere a segno qualche colpo, le creature sarebbero cadute in fretta "Loro potranno anche essere pessimi incassatori, ma se non li si riesce a colpire..." Maxillium stava riflettendo quando Vesphian, la Trenodia e e Demoni di Hecke arrivarono all'anfiteatro con il primo che lanciava accuse sconsiderate, guadagnandosi uno scuotimento della testa da parte del cacciatore "Capobranco Vesphian, la prego di moderare i toni..." disse stancamente, mentre rimaneva sorpreso dalla mancanza di magie di resurrezione negli altri piani "Uh... che cosa curiosa..." e ignorava deliberatamente i Demoni, per la sua salute mentale. Ascoltando i suoi compagni sembrò che volessero tornare nel sottosuolo il prima possibile quindi, con un profondo respiro, Maxillium bevve qualche pozione curativa e si preparò per tornare dentro.
  6. Maxillium Nairdal Anfiteatro: Osymannoch, Sophia, Gunnar
  7. Maxillium Nairdal Anfiteatro: Osymannoch, Sophia, Gunnar
  8. Maxillium Nairdal Dentro i tunnel del Teschio: Osymannoch, Sophia
  9. Maxillium Nairdal Nei tunnel del Teschio: Osymannoch, Sophia
  10. Maxillium Nairdal Dentro ai tunnel del Teschio: Osymannoch, Sophia
  11. Maxillium Nairdal Nei tunnel del Teschio: Osymannoch, Sophia
  12. Maxillium Nairdal Il cacciatore sorrise in modo quasi impercettibile all'affermazione di Osymannoch, prima di tornare a concentrarsi sull'Assemblea. Il terzo punto fu importante quanto i precedenti (se non di più) ossia come avrebbero dovuto agire mentre si indagava sulle possibili cause. "Dovremmo cercare di mettere al sicuro più piani possibile, ma sarebbe impossibile considerando che non sappiamo quando o dove i terremoti colpiranno... Prima di muoverci dobbiamo saperne di più...purtroppo..." disse in risposta a Lord Fnut mentre si discuteva sul da farsi. I Ragni Planari portarono un'informazione molto preziosa, dicendo che i piani colpiti fino a quel momento erano relativamente piccoli "Questo ci tornerà utile per certo! Almeno così riusciremo a restringere la lista in qualche modo...". La riunione giunse al termine e si voltò verso Sophia per rispondere alla sua domanda "Concordo con sir Gunnar milady. Credo che dovremmo separarci, in modo da avere le informazioni di prima mano. Per quanto mi riguarda, non sono mai stato un grande studioso ahimè, e temo di non essere in grado di tenere il passo con i destrieri di Hygrave... pertanto mi unirò alla spedizione per esplorare il Teschio" "Per quanto inquietante sia..." pensò mentre si alzava e si dirigeva verso il gruppo che si era formato "Onorato di conoscervi" esordì con un leggero inchino "Sono qui per partecipare alla spedizione per esplorare il Teschio. Lieto di collaborare con tutti voi"
  13. Maxillium Nairdal DM Il secondo punto della riunione portò alla luce il vero motivo per il quale era tenuta questa riunione: i terremoti planari. Purtroppo le informazioni svelate erano pressoché nulle, se non per il fatto che, grazie all'analisi dei Ragni Planari, era confermato che erano stati causati con cognizione di causa "Lo sospettavo... era improbabile che fosse per cause naturali..." riflettè mentre la discussione verteva sulle possibili cause del fenomeno. La quantità di artefatti capaci di portare distruzione totale in un piano sorprese Maxillium, che sgranò leggermente gli occhi all'elenco "Folgori... così tanti?" mormorò leggermente sconfortato dal fatto che esistessero così tanti strumenti di morte. Approvò con un cenno del capo la costituzione del gruppo di studiosi incaricati di scoprire le origini dei terremoti anche se non disse nulla. "Vediamo se ci sono altri punti... altrimenti mi unirò all'esplorazione del sottosuolo... o alle pattuglie..."
  14. Maxillium Nairdal Il gesto improvviso da parte della mezzelfa colse alla sprovvista Maxillium, che si trovò stretto in un abbraccio la rappresentante di Halcya "M-milady?!" disse un po' stupito e perplesso da quella interazione: non era abituato a vedere una persona di alto rango comportarsi in un modo così spensierato e anche un po' ingenuo "Eh... e io che pensavo che i nobili fossero tutti uguali... Com'era quel detto orientale..? Oltre la montagna ce n'è una più alta...? O qualcosa del genere..." Si divincolò con delicatezza dall'abbraccio e rimase un attimo sconcertato dalla discrepanza tra la voce del drago e la sua mole. prima di rispondere "Sembra davvero un posto delizioso... Se si presenterà l'occasione accoglierò volentieri il vostro invito". La riunione cominciò con Lord Fnut a fare da leader che portò il primo punto: a quanto pare il Teschio era abitato, oltre che da loro, da qualcun altro... o qualcos'altro. Il cacciatore corrugò la fronte pensieroso mentre sia Ao che la regina Jasmeera confermavano questo fatto. Annuì quando venne proposta la formazione di un gruppo di esplorazione e quando la Trenodia si propose per partecipare, anche se per il momento non si offrì "L'idea di esplorare e mappare questo luogo, per quanto questo sia inquietante, mi intriga... Chissà quali forme di vita possono abitare questo teschio... ma sentiamo le altre questioni... potrei risultare più utile altrove". DM
  15. Maxillium Nairdal "Il piacere è tutto mio Anziano. Un peccato che il nostro incontro si debba tenere per cause tanto gravi" rispose l'ex nobile al saluto del Filosofo. Fece un cenno in risposta a Tarzi e Mhorannan quando arrivarono, anche se scoccò un'occhiata di disapprovazione al resto della Trenodia che emanava odori di sostanze... forse non adatte a una riunione del genere. Strinse gli occhi all'entrata dei demoni "Quindi sono loro i proprietari del dirigibile... ora l'affermazione sulle anime ha molto più senso" pensò mentre ignorava deliberatamente il commento della succube e degli altri mostri "Demoni... non cambiano mai..." riflettè, ma il suo treno di pensieri fu subito interrotto dall'incedere della bambina che portava tra le sue mani un teschio che sprigionava un'aura terrificante, tale da zittire anche la combriccola di Hecke "Folgori..." L'arrivo della regina Jasmeera e della sua corte di Ardentia riportò alla mente i ricordi di come era cominciato tutto, e per un attimo si perse nei suoi pensieri mentre ricordava gli eventi... Quando si riscosse con un brivido la regina aveva già preso posto e la prossima fazione faceva il suo ingresso. Li scrutò con curiosità per poi rispondere al cenno della Legione "Di certo fanno fede al loro nome..." pensò mentre il resto dei Filosofi faceva il suo ingresso. "È un onore conoscervi, Anziani" salutò Maxillium prima che prendessero posto e facessero spazio ai membri dei Ragni Planari che inquisirono la Trenodia per i loro trascorsi, per poi ritirarsi sulla piccionaia una volta aver ottenuto una spiegazione e aver minacciato di terminarli "Sono davvero inflessibili... Il che è sia un bene che un male..." riflettè mentre scoccava un'occhiata simpatizzante a Tarzi. Il corteo di Lady Myonatix fece spuntare un sorriso sul volto del cacciatore mentre li esaminava. Di certo era il gruppo più particolare, e osservò con stupore il delfino che volteggiava tranquillamente in aria "Davvero curioso...non ho mai visto niente del genere..." "È un piacere conoscerla milady" disse inchinandosi leggermente alla mezzelfa. Quel sorriso però si spense subito e venne sostituito da un'espressione seria quando il Patto Silvano fece la sua entrata. Li scrutò con freddezza mentre parlavano, ma non potè fare a meno di pensare "Chissà la faccenda con Rhozaaur come è andata a finire...". Ricambiò il saluto a Hygrave e ai suoi cacciatori "Sembra che ci siamo tutti... Tempo di cominciare..." "Onorato di conoscervi tutti, anche se avrei gradito che le circostanze fossero meno...spiacevoli. Il mio nome è Maxillium Nairdal, membro dei Guardiani Planari" seguì l'esempio dei suoi compagni nell'esaminare il proprio posto, poi si accomodò. DM
  16. Maxillium Nairdal Il concetto di camminare e vivere all'interno del cranio di una divinità morta da tempo immemorabile inquietava un po' Maxillium. "Uh... da far venire la pelle d'oca..." pensò guardandosi attorno e analizzando brevemente il luogo che i Filosofi avevano scelto come residenza, mentre venivano identificati da una pattuglia di elfi, e presto si ricongiunsero al resto del gruppo che stava parlando con un membro di una compagnia, di una razza diversa da quella che aveva accolto lui e Sophia. Quando sentì le affermazioni rivolte ai loro prossimi vicini si incuriosì "Lieto di conoscerla sir. Maxillium Nairdal" disse con un lieve inchino "Che motivo hanno i nostri nuovi vicini di scannarsi fra di loro? Avete bisogno di aiuto? In quel caso accolgo volentieri la sua richiesta..." esitò un attimo guardando l'elfo/a che li aveva accompagnati, non sicuro di che onorativo usare "...guida Nindrol, di mostrarci la nostra nuova residenza."
  17. Maxillium Nairdal Il cacciatore rilassò i muscoli quando alla fine del conto alla rovescia la sfera produsse il messaggio "Umpf! Proprio una bella accoglienza..." una parte di lui sapeva che il test che avevano passato non era altro che un sistema di sicurezza, ma nonostante ciò l'affioramento dei ricordi aveva messo Maxillium di cattivo umore. Cattivo umore che però fu attenuato in parte dallo strabiliante racconto di Sophia che spiegava le origini del nuovo piano di residenza dei Filosofi "Il teschio di un dio caduto... Peculiare come residenza, su questo non c'è dubbio...". Quando Tarzi propose di aiutarli con il viaggio rispose "Sarebbe un onore viaggiare con la vostra compagnia sir Tarzi, non vedo perchè dovremmo viaggiare separati se la nostra destinazione è la stessa..."
  18. Maxillium Nairdal La risposta della sfera girò il coltello in una ferita sulla quale Maxillium rifletteva spesso "Aaaah... me lo sarei dovuto aspettare..." pensò amaramente, mentre una voce diversa cominciava un conto alla rovescia con la minaccia di ucciderli tutti, ma tutto sembrava ovattato mentre pensava "Marie... Luis... ogni giorno una parte di me mi maledice per avervi abbandonato sotto il giogo di quell'uomo...forse sarei dovuto rimanere, forse... così vi avrei protetto" l'uomo sospirò mentre i ricordi della sua famiglia, annebbiati dal ventennio trascorso, riemergevano nella sua mente... "Non vi ho protetti da nostro padre... almeno permettetemi di proteggere il mondo in cui vivete..." mormorò prima che i suoi occhi si indurissero per la determinazione mentre rispondeva "Ci puoi anche ammazzare tutti, ma come detto dai miei compagni, facendolo perderesti la tua migliore opzione per risolvere in fretta il terremoto planare che sta distruggendo mezzo Multiverso... se sei uno dei Filosofi, s'intende..." gli occhi glaciali di Maxillium si strinsero mentre osservava la sfera "In caso contrario..."
  19. Maxillium Nairdal Ascoltò con interesse il racconto dei leader dei drow e il rispetto per lui crebbe un poco "Scegliere di diventare reietti della propria razza non deve essere stato per niente facile..." disse per poi aggiungere "Sono certo che molti si ricrederanno quando diremo che il vostro aiuto è stato fondamentale per risolvere la corrente situazione" aggiunse per poi cominciare la ricerca di questi misteriosi Filosofi. Quello che trovò, o meglio, che non trovò lo impensierì "Nessuna traccia nè magica, nè fisica... Dove sono finiti...?" pensò mentre due drow tornavano con notizie e li accompagnavano sul luogo. Arrivati alla villa gli occhi del cacciatore furono subito attratti dalla sfera che fluttuava nell'aria pacificamente, per poi spostarsi sui cadaveri carbonizzati dei vrock sul terreno "Senza dubbio particolare..." riflettè mentre la esaminava, senza però trovare nessun indizio particolare. "Ringrazio per l'offerta sir Tarzi, ma andrò a controllare personalmente, e anche alcuni dei miei compagni sembrano essere della stessa opinione. Se non le dispiace tenga un occhio per dintorni... visti questi vrock non credo ci siano altri demoni nei dintorni... ma è sempre bene rimanere cauti..." disse prima di avvicinarsi alla sfera. DM
  20. Maxillium Nairdal I giorni trascorsi presso la residenza del re passarono tranquillamente per il cacciatore "Finalmente una pausa" mormorò mentre si riposava nelle sue stanze "Questi ultimi giorni... sono stati molto impegnativi..." rifletté, mentre un brivido lo attraversava al ricordo di come era cominciato il tutto... "Rilassati Max...Ne hai bisogno... Speriamo di trovare delle risposte ad Arithmea..." Il giorno della partenza ascoltò le parole di Augustus inchinandosi leggermente "La ringrazio per l'ospitalità Vostra Maestà. Non si preoccupi troppo, troveremo la causa faremo in modo di risolvere questa incresciosa situazione" disse Maxillium al sovrano , prima di riunirsi ai suoi compagni e partire verso la loro nuova destinazione. Lo spostamento tra i piani si risolse senza intoppi e l'uomo si trovò davanti un paesaggio inusuale "Beh... Ce lo vedo come residenza di un popolo di studiosi..." disse anche se alzò un sopracciglio quando notò l'assenza degli abitanti "Mmmh..." pensò, prima che la sua attenzione venisse catturata dall'avvicinarsi del gruppo di drow "Onorato di conoscerla sir Tarzi. Sono fiducioso che se collaboriamo la reputazione e l'onore della sua gente verrà riscattata." cominciò "Avete detto che non avete visto nessuno degli abitanti del luogo finora? Circostanza curiosa..." Per poi ascoltare le parole dei suoi compagni "Certamente se questo popolo è avvezzo alla divinazione concordo sul fatto che abbiano previsto il nostro arrivo... Ma se hanno previsto questo credo che abbiano anche indagato su chi facesse visita... Interessante come non si siano ancora fatti vedere..."
  21. Maxillium Nairdal La reazione delle guardie all’arrivo del gruppo non sorprese Maxillium: qualsiasi soldato mezzo addestrato avrebbe sguainato le armi all’improvviso arrivo di un gruppo sbucato dal nulla. Alzò le mani in segno di non ostilità e annuì un apprezzamento alla velocità con la quale la sorveglianza aveva reagito “Non per niente è la guardia reale...” pensó prima di rivolgere l’attenzione verso il sovrano, che pareva avere trascorsi con Celeste. Non lo aveva mai incontrato di persona, ma ne aveva sentito parlare “Onorato di fare la vostra conoscenza, Maestà.” disse togliendosi il cappello come gesto di rispetto e inchinandosi leggermente “Per quanto non conosca molto Mhorannan, mi fido del giudizio di Gunnar, Vostra Maestà.” L’architettura sfarzosa del palazzo impressionò piacevolmente il cacciatore, ma questa sensazione fu presto direzionata ai celestiali presenti nella stanza: gli otto planetar emanavano un aura possente, ma calma allo stesso tempo, come un fiume che scorreva tranquillamente, ma che impallidivano davanti all’Arcangelo Melandrith la cui presenza sembrava vasta come l’oceano stesso. Maxillium ascoltò intentamente le notizie che gli esterni portarono: la causa dei recenti avvenimenti era il terremoto planare, senza ombra di dubbio, ma chi o cosa avesse scatenato questo fenomeno rimaneva ancora un mistero. Quando fu indetta la pausa e il drow concluse il suo discorso si fermò un attimo per digerire tutte le informazioni acquisite “Neanche gli angeli sanno cosa possa aver causato il terremoto... Ci hanno indirizzato verso qualcuno con molta conoscenza, ma non è detto che possa risolvere la situazione... e poi... la Trenodia in Velluto... mmmh...” ”Concordo con l’aspettare qualche giorno, almeno per dare tempo alla situazione di assestarsi, poi potremo procedere per Arithmea. Per quanto riguarda la Trenodia sono dell’opinione di quanto meno avvisarli. Questo terremoto planare influenza non solo il nostro, ma molteplici mondi e servirà tutto l’aiuto possibile per risolvere la situazione.”
  22. Maxillium Nairdal @Osymannoch La situazione nella chiesa quando il cacciatore entrò in compagnia di Osymannoch era quella che si aspettava: panico generale, che fu ulteriormente incendiato dalla presenza del compagno drow di Gunnar "Santo cielo" mormorò con una punta di disappunto verso la folla prima di rispondere alla domanda di Bainzu "Ci siamo occupati della strega: la folla voleva impiccarla" cominciò "Ma il centauro, che direi essere uno dei compagni del Ragno Planare, almeno dall'aspetto e dal modo di comportarsi, ha sollevato qualche animosità schierandosi a difesa della strega, ma fortunatamente siamo riusciti a risolvere la situazione senza troppi problemi". Quando Zaccario prese la parola ascoltò con interesse "Non si preoccupi Celestiale Zaccario. Faremo in modo di essere presenti in tempo per l'inizio della riunione."
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