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DaoSeeker

Circolo degli Antichi
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  1. Maxillium Nairdal "Direi di aspettarlo dove sappiamo che arriverà, magari in questo modo possiamo anche tendergli una trappola, se ne abbiamo modo... Le spore hanno detto che la sua velocità è spaventosa, abbiamo qualcosa per fermarlo, o quanto meno rallentarlo?" propose Maxillium nella discussione su come gestire il ragno, mentre cominciava a pensare a come prepararsi allo scontro.
  2. Maxillium Nairdal Per fortuna i funghi si dimostrarono ragionevoli, scegliendo di comunicare con i Guardiani, invece di caricarli frontalmente. Alla loro richiesta di supporto, il cacciatore si fece pensieroso e si rivolse ai suoi compagni "Che ne dite? Aiutare loro potrebbe aiutare noi di rimando. Siccome sono i guardiani di questo posto dovrebbero sapere qualcosa dell'Occhio, e potrebbero persino aiutarci ad ottenerlo... forse. Potremmo fare un tentativo." disse per poi domandare ai funghi "Per caso avete qualche informazione rispetto all'Occhio di Igrath? Secondo le nostre informazioni si dovrebbe trovare in questo piano. Qualsiasi aiuto ci sarebbe estremamente utile."
  3. Maxillium Nairdal Appena arrivati a destinazione Maxillium ebbe appena il tempo di apprezzare lo scenario prima di accorgersi della mancanza di un supporto stabile sotto ai piedi "Per amor del cielo!" lamentò mentre tentava (inutilmente) di stabilizzarsi nell'aria agitando le braccia "L'energia nell'aria sembra strana, come se fosse rifiutasse di essere controllata! Facciamo attenzione con i nostri incantesimi!" urlò per farsi sentire da tutti, mentre preparava una soluzione nel caso l'incantesimo di Osymannoch non fosse andato a buon fine.
  4. Maxillium Nairdal Durante i discorsi con la Legione il cacciatore si accigliò per qualche momento quando il quintetto disse loro di non poterli accompagnare per "ragioni", ma non disse nulla e si limitò ad aspettare le risposte alle domande poste dai suoi compagni. "Per quanto non abbia nulla contro la Legione, il loro voler essere misteriosi e non dire niente a nessuno comincia ad infastidirmi, ma sono convinto che avranno i loro motivi " sbuffò Maxillium una volta tornati dall'incontro, per poi rivolgersi a Gunnar "Non preoccuparti per gli acquisti, procedi pure. Abbiamo preso questa missione proprio per queste evenienze quindi non farti scrupoli. Per quanto riguarda chiedere aiuto o meno..." sospirò, pensando allo stato attuale dei fatti "Non saprei neanche come risponderti sinceramente. Da una parte sono dell'opinione di ricevere tutto l'aiuto che possiamo, ma ogni volta gli individui che ci siamo portati dietro o non si sono dimostrati all'altezza o peggio, si sono dimostrati un peso. C'è da considerare anche la situazione dell'Assemblea: per quanto ora stia ancora in piedi grazie a chissà quale miracolo, non ci vuole nulla perchè finalmente esploda. Per quanto rischioso direi di proseguire da soli per questa volta." concluse scuotendo la testa sconfortato "L'intero multiverso è in pericolo e c'è ancora gente che pensa ai propri scopi..."
  5. Maxillium Nairdal Tornati sul Teschio Maxillium osservò per qualche momento la pila di lingotti di platino, soddisfatto "Con questo dovremmo riuscire a tamponare qualche spesa... spero" cominciò, pensando agli ultimi avvenimenti "Se avete bisogno di fare acquisti procedete pure, una volta che saremo tutti pronti direi di seguire il consiglio di Gunnar e sentire con la Legione per il recupero dell'Occhio".
  6. Maxillium Nairdal I timori del cacciatore si rivelarono infondati e i criminali vennero velocemente ed efficientemente consegnati alla giustizia, facendo riemergere altri ricordi nella mente di Maxillium "È stato un bel ritorno al passato... Ma è tempo di tornare ad occuparci delle questioni principali..." scuotendo la testa con un lieve sorriso, l'uomo occhieggiò rapidamente il behir e rispose al lich, con la sua espressione che tornava seria "Concordo con riportare l'adamantio a Ruzarika. Senza di lei non saremmo arrivati qui, probabilmente. Per quanto riguarda lui..." esitò un attimo, prima di continuare "Se hai modo di tenerlo sotto controllo va bene, altrimenti... potrebbe essere un problema."
  7. Maxillium Nairdal Il cacciatore tirò un sospiro di sollievo alla vista delle forze dell'ordine, ma non abbassò la guardia: in posti del genere era difficile stabilire chi aveva ragione e chi aveva torto, e spesso il denaro poteva influenzare i giudizi delle persone. Pertanto, tenendo sempre d'occhio il gigante invischiato con Gunnar si affrettò a spiegare la situazione "Signori, stiamo conducendo un'indagine su un mercane scomparso, e le sue tracce ci hanno portato qui. Avevamo appena cominciato a porre qualche domanda quando quella bestia-" disse indicando il behir "si è lasciata scappare che il mercane fosse già morto, e subito dopo ci hanno ingaggiato in uno scontro. Vi chiedo cortesemente supporto nel soggiogare questi soggetti per condurre un'interrogazione accurata!" concluse guardando il leader delle guardie.
  8. Maxillium Nairdal "Tch, ci mancavano solo i desideri..." schioccando infastidito la lingua, il cacciatore si spostò a seguito della trasformazione di Bainzu e continuò a prendere di mira il gigante.
  9. Maxillium Nairdal L'uomo, mentre seguiva il resto dei Guardiani, si immerse nell'investigazione, in memoria dei tempi passati, probabilmente più semplici e liberi "Chissà se questo mercante sa qualcosa... Ci darà qualche indizio? Cercherà di fregarci? Vedremo..." riflettè, con un briciolo di anticipazione verso l'incontro. L'eccitazione di Maxillium ebbe breve durata però, in quanto la cavalcatura dell'efreeti svuotò subito il sacco, provocando lo scontro "Oh ma andiamo!" lamentò il cacciatore mentre si scatenava il putiferio. Con un sospiro di rassegnazione si allontanò di qualche passo dal campo di battaglia e cominciò a dare supporto a Gunnar.
  10. Maxillium Nairdal Il cacciatore strinse gli occhi quando il "Sergente Maggiore" si rivolse a loro in modo così aggressivo e scortese "Tch, siamo appena arrivati e non abbiamo fatto nulla e si comportano già in questo modo? Cominciamo bene...." Scintille di rabbia cominciarono ad accendersi nelle sue vene, ma Maxillium strinse i denti e si costrinse a calmarsi "Buongiorno a lei, sergente" cominciò, con un sorriso forzato "Possiamo sapere almeno l'origine e la funzione di queste piastrine prima di essere costretti ad indossarle?"
  11. Maxillium Nairdal L'atmosfera della nuova destinazione dei Guardiani riportò alla mente di Maxillium memorie di alcune investigazioni che aveva accettato, in città di confine o nei bassifondi "Ah quest'aria... è sempre la stessa, ovunque tu vada...." un mezzo sorriso gli stirò le labbra, per poi svanire rapidamente "Sembra passato così tanto tempo..." sospirò scuotendo la testa, prima di notare gli individui che si stavano avvicinando. Alzando la guardia e mettendo discretamente una mano sul pugnale aspettò che il gruppo incrociasse il loro sentiero "Sentiamo se questi gentiluomini possono aiutarci in qualche modo."
  12. Maxillium Nairdal Il cacciatore rimase alquanto sorpreso quando vide lo spadone di Celeste in vendita al negozio "Ma tu guarda... Sembra che ad Azrique non interessi tenere armi di questo livello..." rifletté aggrottando le sopracciglia, ma scosse la testa per tornare a concentrarsi sul loro incarico "Saremmo estremamente grati se riuscisse a fornirci qualunque tipo di informazioni in merito a Ellis." disse rivolgendosi alla azer fabbra.
  13. Maxillium Nairdal I primi passi per risolvere il mistero delle armi scomparse portarono i Guardiani sul Piano Elementale del Fuoco, il che riportò alla mente di Maxillium brutti ricordi "Ugh... siamo di nuovo qui. Spero vivamente che le cose vadano diversamente" mormorò mentre con il cappello si sventolava la faccia tentando inutilmente di alleviare il caldo. Si irrigidì lievemente alle parole di Osymannoch, ma si rilassò dopo un sospiro demoralizzato, accettando in silenzio le parole del lich. "Concordo. Seguiamo quel carro e vediamo dove ci condurrà."
  14. Maxillium Nairdal Il cacciatore annuì leggermente alle parole di Thomas, e lo seguì con lo sguardo mentre si allontanava. I Guardiani avevano fatto tutto il possibile, ma il peso delle vite che non erano riusciti a salvare sarebbe pesato per sempre sul cuore e sulla coscienza di Maxillium. Con un sospiro distaccò gli occhi dalla distruzione attorno e si concentrò sui propri compagni "Concordo con il fatto che non c'è nulla da fare qui... Sentiamo con il mercane per quelle missioni, abbiamo bisogno di fondi per fare in modo che una situazione del genere-" disse allargando le braccia per indicare il mondo "-Non accadano più."
  15. Maxillium Nairdal La disperazione e il senso di colpa crebbero a dismisura quando Maxillium vide la devastazione causata dalle due catastrofi, e le parole dei maghi di corte e del re non fecero altro che far sprofondare il suo cuore ancora più a fondo "Cosa abbiamo... Ho causato... Un intero piano, popolazioni intere... costrette ad un esodo disperato per colpa della nostra arroganza. Ah! Ma quale eroe o giustiziere! Solo un uomo patetico e inutile!" lamentò con occhi spenti. "Non abbiamo scuse per il fallimento. Forse avete ragione, non ci avreste mai dovuto consegnare il Bastone..." cominciò senza osare guardare negli occhi il sovrano "Metto a disposizione i miei incantesimi per aiutare la popolazione ad andarsene..." continuò sperando che questo atto potesse, almeno di poco, alleggerire il peso sul suo cuore.
  16. Maxillium Nairdal "Dobbiamo aiutarli" esordì il cacciatore quando arrivarono i messaggi da Garwyth "È colpa nostra se lo Scaldri è libero e la stessa cosa vale per lo Sciame… Dobbiamo farlo, altrimenti non saremmo diversi da Myonatix e il suo Seguito. L'Occhio può aspettare finché non avremo risolto questa situazione, in un modo o nell'altro".
  17. Maxillium Nairdal Il cacciatore osservò con sguardo spento mentre i rappresentanti delle due fazioni facevano le loro proposte, e si limitò a scuotere la testa quando Celeste e Bainzu tornarono in vita "Non c'è nulla che possiamo fare per quel Piano..." mormorò con voce flebile, mentre stropicciava il suo cappello tra le mani "Nulla... Tempo che torniamo lì equipaggiati e pronti per la battaglia lo sciame e lo Scaldri avranno già fatto piazza pulita..." continuò mentre davanti ai suoi occhi vedeva le immagini dello Sciame che divorava interi villaggi e città, mentre lo Scaldri metteva a ferro e fuoco qualunque cosa trovasse. Fu con estrema difficoltà che Maxillium distolse la sua mente da quelle immagini e rispose stancamente alle domande "Per recuperarlo dobbiamo recuperarlo, per forza. In merito al dopo... A questo punto direi quasi di buttarlo in un buco sperduto in qualche Piano e non sentirne più parlare. Consegnarlo a Jasmeera è decisamente troppo pericoloso e tentare di distruggerlo..." fece una pausa "...Potrebbe portare a risultati come l'ultimo." concluse con un sospiro demoralizzato.
  18. Maxillium Nairdal L’ultima possibilità pensata da Maxillium per tentare di arginare la minaccia dello Scaldri si rivelò a dir poco controproducente, dato che la rottura dell’Ampolla liberó sul Piano uno sciame di insetti di dimensioni colossali che ignorò allegramente lo Scaldri per dirigersi verso il più vicino villaggio per seminare morte e distruzione. Il cacciatore impallidì visibilmente quando vide il risultato del suo operato e la disperazione presto si impossessò dei suoi occhi “No… non può essere…” mormorò desolato mentre assisteva alla scena. “Non c’è nulla che possiamo fare? Qualunque cosa?” Maxillium si spremette le meningi al massimo delle sue capacità, ma nessuna soluzione gli venne in mente. Con un enorme peso suo cuore, l’uomo realizzò che, al momento, non esistevano soluzioni per salvare la popolazione e, divorato dai sensi di colpa, chiuse il portale, condannando il Piano alla sua fine “Mi dispiace, mi dispiace…” continuò a sussurrare mentre seguiva i suoi compagni all’Assemblea. Con sguardo vacuo e assente sentì le varie fazioni che discutevano, senza però registrare quello che veniva detto. L’unica reazione che ebbe fu un grugnito accompagnato da una smorfia derisoria quando Fnut insistí che la cooperazione tra i vari gruppi poteva ancora funzionare “Supporto quanto detto da Gunnar” esordì con voce spenta “Dobbiamo riportare in vita i nostri compagni caduti e recuperare dell’equipaggiamento, poi vi faremo sapere.” Concluse, senza degnare di un pensiero la proposta della Legione di “riportare sulla retta via” il Seguito.
  19. Maxillium Nairdal “D’accordo Osymannoch, faremo come dici”
  20. Maxillium Nairdal Fu con un gran peso sul cuore che il cacciatore tornò sul Teschio, accompagnato dai membri che rimanevano dei Guardiani, reduci da una miserabile sconfitta. Con sguardo spento Maxillium si rivolse a Tarzi e disse con voce smorzata "Mi dispiace Tarzi... appena uscito dalla prigione lo Scaldri ha manifestato una tempesta di fuoco, e loro sono rimasti coinvolti... Mi dispiace davvero..." concluse sconsolato. tutti
  21. Maxillium Nairdal Purtroppo uno dei più potenti incantesimi a disposizione del cacciatore si rivelò inefficace, rimbalzando inutilmente sulla massa di magma dello Scaldri. Dopo una virata all'ultimo secondo per evitare la colonna di fuoco evocata dalla creatura, e averla vista sprofondare nel sottosuolo, ai Guardiani sopravvissuti rimanevano ben poche alternative se non imprecare. "Maledizione" ringhiò Maxillium quando assistette alla scena "Cosa vogliamo o possiamo fare? Io purtroppo non posso fare praticamente nulla... Andando avanti così il Piano verrà distrutto..." disse sconsolato rivolto ai suoi compagni.
  22. Maxillium Nairdal "Hmpf... Unico risvolto positivo della situazione finora…"sbuffò cupamente il cacciatore quando vide il Bastone della Rovina venire distrutto tra lampi di luce ed energia. La situazione rimaneva comunque altamente critica.
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