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DaoSeeker

Circolo degli Antichi
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  1. Maxillium Nairdal Il cacciatore fece un verso stizzito quando nessuno dei due compagni rimasti con lui fece gesti per aiutare le persone incoscienti "Lasciare delle persone indifese nelle grinfie del nemico... Bah. Bei Guardiani Planari che siamo." Purtroppo non aveva modi di trasportare sei persone da solo perciò decise di aspettare che fosse presente tutto il gruppo per risolvere la situazione. Il ricongiungimento improvviso con il resto dei Guardiani fu inaspettato, ma benvenuto. Quando vide la nube di gas Maxillium capì in fretta perché fossero tornati indietro e fece una smorfia "Senza sapere dove siano le loro bare comincia a essere davvero fastidioso" "Non ho modi per fermarlo purtroppo" si limitò a commentare. Capendo che la priorità di fermare i vampiri fosse alta Maxillium sistemò il gruppo di persone incoscienti dietro ad un bancone, sperando che passassero inosservate ai soldati di Baneliness e quindi sopravvivere finché non le fossero tornate a prendere "Quando ce ne andremo dovremo ricordarci di portare via anche queste persone" disse "Non possiamo lasciare nelle grinfie dei non morti che abitano questo palazzo."
  2. Maxillium Nairdal "Io rimarrò qui e ispezionerò questa stanza. Purtroppo Non ho più energia magia utile per combattere. Osymannoch, Sophia, uno di voi due può rimanere? Così non perderemo i contatti"
  3. Maxillium Nairdal Il cacciatore si preoccupò quando il vampiro esclamò il nome della sua tecnica e quell'attimo di esitazione gli costò caro: la scarica di colpi del suo avversario lo investì lasciandolo mezzo tramortito "Folgori Max! TI sembra il caso di esitare in un momento come questo?!" Frettolosamente fece una scansione rapida del suo corpo, ma non trovò energie maligne o oscure che cercavano di distruggerlo "Ma... erano solo colpi normali di mazzafrusto...?" sgranando gli occhi dalla rabbia Maxillium si gettò con rinnovata furia all'attacco cercando vendetta per i colpi subiti.
  4. Maxillium Nairdal L'assalto iniziale dei Guardiani risultò nella sconfitta quasi immediata di uno dei vampiri, e molti degli altri avversari erano stati feriti. Maxillium si permise un sorrisetto quando il suo attacco colpì il leader, per poi concentrarsi rapidamente e respingere l'assalto di uno dei non morti che si era avvicinato. Non fu così fortunato con il secondo attacco e una vampira gli si avviluppò con intenzioni malevole(?). "Milady" esclamò il cacciatore "Sono costernato, ma credo che lei non sia il mio tipo." concluse, per poi incanalare le poche energie arcane rimaste nel pugnale e attaccare.
  5. Maxillium Nairdal Il rintracciamento dei vampiri non ci mise molto, complice il fatto di aver inseguito uno dei fuggitivi dallo scontro precedente. Dopo averlo inseguito per qualche tempo, preoccupandosi di trappole o agguati, il calvo condusse i Guardiani in una stanza anch'essa piena di vampiri che non ci pensarono due volte prima di sguainare le armi "Tutti i vampiri sono così sicuri di sè?" riflettè assentemente Maxillium mentre assestava la situazione "Neanche la menzione della sconfitta di Lord Skraith li ha stupiti molto". Per fortuna non sembrava che ci fossero individui del calibro del comandante dei vampiri, ma il cacciatore non abbassò comunque la guardia.
  6. Maxillium Nairdal Fortunatamente l'eliminazione del vampiro e il recupero del suo equipaggiamento si svolsero senza problemi, con grande sollievo di Maxillium "Grazie al cielo" borbottò "Sembra che almeno una volta ogni tanto ci vada bene..." grazie al suo incantesimo ancora attivo il cacciatore riuscì facilmente ad identificare gli oggetti, pertanto rimaneva la questione del come proseguire e di come gestire la bara di adamantio nero "Per l'adamantio nero..." cominciò pensieroso "Se vogliamo ricavarne soltanto del denaro mi sta bene vederlo al mercane. Ma se vogliamo farci realizzare qualcosa..." esitò un attimo "Credo che solo Hecke o Myonatix siano in grado di lavorarlo, altrimenti anche il mercane lo avrebbe citato. E io sarei per andare verso i Demoni, visto che ci hanno dato la garanzia di aiutarli. Ma potremmo pensarci più tardi a quello" continuò "Per ora dovremmo portarcela dietro, e credo che la soluzione migliore sia trasformarla in un oggetto innocuoe e trasportarla con noi." concluse. "Passando ad altro... Abbiamo qualche modo per rintracciare i vampiri che sono fuggiti? Io purtroppo non ho nulla per aiutare" disse scrollando le spalle "Se non abbiamo modo allora direi che l'unica strada che ci rimane sono le fogne oltre il lago nero..." commentò mentre controllava il filo dei pugnali per controllare che non ci fossero scheggiature "E un'ultima cosa... credo che dovremmo trovare un modo per riposare all'interno di questa fortezza... Le mie riserve magiche cominciano a scarseggiare." terminò rinfoderando soddisfatto le lame. Scheda
  7. Maxillium Nairdal L'unico colpo sferrato da Maxillium, straripante di potere arcano, colpì la vampira, riducendola in poco più che gas, il quale prese subito il volo per fuggire dalla stanza. Pochi secondi dopo, anche Gunnar finì di gestire Lord Skraith e i Guardiani si ritrovarono ad esaminare la bara dove era fuggito il leader dei vampiri, composta interamente in adamantio nero "Quindi dobbiamo solo trovare un modo per tirarlo fuori..." riflettè il cacciatore. Bainzu propose subito un piano e l'uomo annuì in risposta "Se riesci a ucciderlo subito tanto meglio. Se riesci a portare fuori il corpo sarebbe l'ideale, ma vedi cosa riesci a fare."
  8. Maxillium Nairdal Il cacciatore non si era ancora completamente abituato ai suoi nuovi poteri, che ancora gli risultavano alieni... il suo nuovo legame con i pugnali, poter rilevare le aure magiche, fermare il tempo... ogni volta che si concentrava per far accadere qualcosa ne rimaneva tremendamente stupito. Anche questa volta non fu diverso, e tale stupore per poco non gli valse un colpo di mazzafrusto sui denti "Scintille Max! Non è questo il momento di fantasticare!" si rimproverò Maxillium mentre cercava di evitare al meglio i colpi. Ci furono un paio di volte in cui se la vide brutta, ma destreggiandosi sulla sottile barriera tra il Piano Etereo e quello Materiali riuscì a scamparla. "Milady, mi creda ma sono già passato a miglior vita una volta di troppo." disse l'uomo in risposta alla vampira, prima di aggiustare la sua impugnatura sul pugnale e passare all'attacco.
  9. Maxillium Nairdal La stella della prova si dimostrò essere nuovamente Gunnar che sembrava essere nato per queste cose. In breve tempo Sophia riuscì a risolvere i vari indovinelli e a sbloccare il passaggio anche per il resto dei Guardiani. Oltrepassata con cautela l'area della prova il gruppo si ritrovò davanti a un laboratorio con i suoi vari scienziati nano che, vedendoli fuggirono a gambe levate "Grazie al cielo... Le prove sembrano finite." disse distrattamente Maxillium mentre esaminava la stanza. L'indagine durò ben poco, in quanto un trio di vampiri fece il suo ingresso e il loro leader si rivelò Lord Skraith, uno degli individui di cui aveva parlato loro Mortec Chau "Quindi è lui..." riflettè il cacciatore mentre lo osservava "Sembra decisamente un avversario temibile... Che sia alla pari di uno dei Pilastri di Azrique?". Il trio di vampiri si dimostrò ben poco disponibile al dialogo, e senza esitare si lanciarono sul gruppo "Uh... vediamo come va..." mormorò Maxillium mentre estraeva la sua arma.
  10. Maxillium Nairdal Gli ultimi minuti furono pieni di tensioni per i Guardiani Planari, con Bainzu e Pisittu intrappolati cercando di risolvere un indovinello e il resto del gruppo bloccato fuori dalla stanza, impotente se non per cercare di aiutare il druido a risolvere l'enigma. Gunnar si rivelò decisivo e, grazie ai suoi suggerimenti, il pericolo venne scampato "Complimenti Gunnar, senza di te non credo che saremmo riusciti a risolverlo in fretta..." si complimentò Maxillium con il combattente orso prima di rivolgersi al druido "Lieto di vederti in salute, grazie per esserti offerto di entrare in quella stanza." A quanto pare le difficoltà non erano finite: la porta successiva presentava un altro indovinello e, come quello precedente, nessun indizio "Folgori dannate!" imprecò "Altri enigmi! Quando finirà questa storia?"
  11. Maxillium Nairdal "Sembra che ci sia un sistema abbastanza rigido" commentò Maxillium quando l'azione di Sophia fallì. Stava per cominciare a rimuoversi lui i vestiti, ma Bainzu lo precedette e si trasformò in ombra per poi avvicinarsi alla porta "Stai attento, non sappiamo cosa ci può essere dietro" disse prendendo in custodia i suoi oggetti.
  12. Maxillium Nairdal Sembrava che tutte le porte in quel punto della Fauce fossero pensate per spiazzare, in un modo o nell'altro, chi ci entrava: in una un lago oscuro con aria marcescente, un'altra che sembrava una sala giochi per bambini, ed infine questa che sembrava promettere sangue, morte e lacrime, cominciava con un semplice corridoio. "Ah Dannazione..." borbottò Maxillium alla vista di quello che (non) li aspettava "Finora tutte le minacce che abbiamo incontrato ci sono sempre venute addosso... più o meno. Andare a cercarcele mi sembra quasi surreale..." disse ironicamente mentre teneva sotto stretto controllo l'inquietudine ed esaminava attentamente dove stavano andando. Non si sorprese quando la porta alle loro spalle si chiuse "Ovviamente..." ed osservò Gunnar mentre toccava la nuova porta... prima che questa scendesse come una ghigliottina, separando il combattente orso dal resto del gruppo "Gunnar!" esclamò il cacciatore sorpreso. Tentò di smuovere l'ostacolo, ma quello era inamovibile, rifiutando di muoversi "Folgori!" imprecò Maxillium mentre cercava con gli occhi potenziati dal suo nuovo potere arcano una soluzione, ma nulla. Pochi istanti dopo, però ci fu un forte rumore e la porta si aprì, rivelando un Gunnar illeso e circondato da detriti "Per fortuna stai bene... È successo qualcosa in quella stanza?" domandò, per poi rivolgersi al secondo ostacolo e la relativa iscrizione "Sembra proprio che si debba proseguire spogli di tutto... Io non posso farci nulla, purtroppo... Procedete con cautela" disse rivolto a Sophia e Bainzu.
  13. Maxillium Nairdal "Una lich in possesso di un artefatto con la mentalità di un'adolescente... Folgori divine..." il cacciatore si passò stancamente una mano sul viso, per poi sospirare quando Mortec Chau concluse il suo discorso "Grazie mille per le informazioni sir Mortec. Speriamo di trovare le prove che servano per convincerla..." La faccenda delle bambole zombie non lo sorprese, anche se non diminuì l'inquietudine che esse provocavano "Chissà se sconfiggendo Baneliness queste bambole scomparirebbero..." pensò prima di rivolgersi ai suoi compagni "Sembra che sia rimasta solo quell'ultima porta da esaminare, quindi concordo con voi. Per quanto riguarda preparazione..." fece una pausa, pensieroso "Non ho niente per proteggerci, purtroppo" ammise con una smorfia di scuse al resto dei Guardiani.
  14. Maxillium Nairdal Il cacciatore rimase in silenzio mentre il nuovo arrivato Mortec Chau parlava "Sentendo il suo discorso... I miei e i suoi obiettivi sono in qualche modo allineati, anche se i modi sono estremamente diversi e l'area di influenza... sembra molto più ampia..." riflettè mentre scrutava l'individuo. "Quello che ha detto Bainzu non ha tutti i torti sir Mortec... L'Anello sta già deteriorando questo Piano e, se Baneliness non viene eliminata da Azrique qui, dovrà spostarsi su un altro... e la situazione si ripeterebbe. Ma per quanto mi riguarda sono disposto a cercare altre prove per verificarlo. Vorrei evitare di scontrarci con voi se possibile." disse aggiustandosi il cappello "Allora faremo "visita" agli altri generali e torneremo qui una volta che avremo le altre chiavi e/o le prove." concluse per poi rivolgersi al resto dei Guardiani "Voi cosa ne pensate?"
  15. Maxillium Nairdal Se il lago nero era qualcosa che Maxillium tutto sommato si aspettava dalla Fortezza di Baneliness, la stanza che si celava dietro la porta dello gnomo lo colse completamente alla sprovvista "Ma che..." sussurrò mentre faceva vagare lo sguardo per la stanza. Essa lo inquietava e i suoi residenti ancora di più, ma cercò di mantenere il sangue freddo "...Piacere di conoscervi..." cominciò esitatamente il cacciatore "Noi siamo i Guardiani Planari. E voi cosa ci fate qui?" chiese gentilmente.
  16. Maxillium Nairdal Trepidanti, i Guardiani oltrepassarono la doppia porta ad ovest, per ritrovarsi davanti ad uno scenario un po' inquietante: un lago di acqua oscura grazie alla quale era impossibile scorgere il fondo, e uno zombie solitario come quelli che avevano già incontrato "Questi zombie mi sembrano sempre più sospetti ogni volta che li incontriamo..." disse a bassa voce Maxillium, come per non disturbare il silenzio dell'oscurità. Cercò di fare meno caso possibile all'odore che permeava l'aria, ma non era impresa facile "Folgori... non credo di aver mai... sentito una roba del genere... Bleah" pensò facendo una smorfia mentre esaminava la stanza. Notando gli scarichi e la porta commentò "Beh... abbiamo allungato il giro... ma abbiamo trovato le fogne... Probabilmente se avessimo trovato l'ingresso fuori saremmo sbucati qui." Diede un'occhiata all'acqua e poi a Gunnar "Se hai modo di indagare sott'acqua, magari riusciamo a scoprire qualcosa..." "A questo punto direi di indagare qui se troviamo qualcosa e poi di tornare indietro e provare la porta a forma di gnomo...."
  17. Maxillium Nairdal Per fortuna l'ultimo vampiro rimasto non si rivelò qualche entità mostruosa, ma solo un normale vampiro di cui riuscirono ad occuparsi in fretta. Proseguendo nella discesa non incontrarono altre pattuglie e ben presto raggiunsero un punto di svolta, con tre vie davanti a loro "In questa porta sembra mancare qualcosa... qualche tipo di gemma forse? Per completare il disegno?" disse avvicinandosi leggermente alla porta con il fiore inciso ed esaminandolo "Concordo Gunnar. Sembra la via migliore al momento. Magari potremmo trovare le gemme per l'altra porta." rispose annuendo al barbaro.
  18. Maxillium Nairdal Al contrario delle fogne l'ingresso nella Fauce si rivelò semplice con l'aiuto di Osymannoch e Bainzu. Maxillium sorrise quando il druido, trasformatosi in un rugginofago, corrose la porta che sbarrava l'ingresso, e sotto forma di vento si insinuò nell'apertura creatasi. Purtroppo la sua soddisfazione ebbe vita breve, in quanto un trio di vampiri fece la loro comparsa, sputando minacce e sentenze "Folgori... la magia di Osymannoch non ha funzionato? Speriamo di non dover incontrare ad ogni porta delle guardie... Altrimenti arriveremo da Baneliness esausti..." riflettè mentre si avvicinava al vampiro rimasta e nel contempo incanalava il suo potere arcano nel pugnale.
  19. Maxillium Nairdal Il gigante cadde, e poco dopo anche l'Ala notturna svanì, ridotta ormai ad un mucchietto di polvere. Maxillium ritrasse il pugnale che aveva inferto il colpo finale al gargantuesco avversario, e lo osservò con occhi assenti "È morto... L'ho ucciso io..." La scena delle fiamme che avevano avvolto le gambe del gigante venne rivissuta più volte nella sua mente e con ogni replica sentiva l'eccitazione crescere dentro di lui come un fiume in piena, mischiandosi con l'adrenalina dello scontro risultando in una sensazione di euforia che il cacciatore riusciva a malapena a controllare "Non più debole... Mai più debole!" sussurrò, mentre a fatica riportava le sue emozioni sotto controllo. Una volta schiaritosi la testa si rivolse ai suoi compagni "Il fatto che l'ingresso per le fogne non si trovi mi preoccupa alquanto... Ma non possiamo farci nulla" cominciò scuotendo la testa "Per quanto riguarda il percorso da prendere: la Fauce, posto che riusciamo a trovare un modo per evitare l'individuazione delle porte, è sicuramente la via più diretta per arrivare a Baneliness. Passando per le Gradinate probabilmente potremo acquisire risorse, ma secondo me possiamo farlo dopo essere entrati in possesso dell'Anello."
  20. Maxillium Nairdal Il colpo sferrato contro il gigante notturno fu probabilmente uno dei più soddisfacenti che Maxillium avesse mai sferrato, anche se non mise fuori dai giochi il loro avversario che si vendicò frantumando tra le sue dita il martello di Gunnar "Seriamente... cos'hanno i non morti contro le armi dei loro avversari?" borbottò sottovoce prima di essere costretto a difendersi dagli attacchi dei ghoul che lo avevano caricato "Tch... a voi penserò dopo. Prima quelli grossi."
  21. Maxillium Nairdal Lo scenario che si manifestò dopo che i Guardiani si misero in posizione avrebbe fatto impallidire chiunque: ghoul che caricavano con le fauci spalancate, ombre alate che svolazzavano in giro cercando di frantumare le difese erette dai loro nemici e, per finire, un gigante notturno che pronunciò parole tali da far rabbrividire Maxillium solo ascoltandole. Il cacciatore si riprese in fretta, ma questo non impedì ad una delle figure alate di prenderlo di mira e cercare di indebolire le sue difese. Vedendo questa scena, per un attimo Maxillium fu riportato indietro di qualche settimana, in una caverna buia e oscura, con un gargoyle che, con uno sguardo perfido, dissolveva i poteri che avevano sorretto il guerriero fino a quel momento... "No... non di nuovo... per favore..." Ma a quanto pare, il fato era dalla sua parte, almeno per questa volta: una delle protezioni incantate prima di partire si attivò, respingendo la magia nemica e facendo rilasciare al cacciatore un respiro che non si era accorto di aver trattenuto. "Ha... ha funzionato!" estasiato da quanto avvenuto, Maxillium aggiustò la presa sul pugnale e con rinnovata determinazione si avvicinò al gigante, che nel frattempo aveva disarmato Celeste "Allora... con questi nuovi poteri... Forse... Non sarò più debole!"
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