Vai al contenuto

DaoSeeker

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    318
  • Registrato

  • Ultima attività

Tutti i contenuti di DaoSeeker

  1. Maxillium Nairdal Quando il suo attacco colpì il gigantesco felino Maxillium percepì una forte resistenza da parte della pelle mostro, tanto da non penetrare immediatamente nella carne. "Ma che diavolo...Quanto è duro sto coso?!" pensò attonito prima di lanciare un grido e spingere sulla sua arma che finalmente riuscì a conficcarsi nel corpo dell'animale, il quale lanciò un ruggito di dolore. Pur riuscendo a mettere a segno il suo attacco però, la situazione non era della migliori: Gunnar, trasformatosi ora in orso aveva ricevuto supporto dal druido e dal suo compagno, era ancora in pericolo, avvinghiato alla bestia e cercando di farsi valere, mentre allo stesso tempo percepì l'incantesimo della giovane Sophia infrangersi sulla creatura senza subire effetti. Quello che stupì per un momento il cacciatore fu Celeste Borealis: la giovane donna si tramutò in un istante in una mostruosità completamente nera e munita di tentacoli, che si gettò all'assalto sprizzando sangue ovunque la sua gigantesca arma passasse "Wow... non è cosa che si vede tutti i giorni questa... Beh immagino neanche un fottuto gatto a tre teste alto 10 metri sia una vista comune...". L'assalto della sua compagna fu feroce come pochi, ma durò pochi istanti: il felino infatti accusato il colpo, lasciò andare Gunnar "Phew... sembra che non lo consideri più una minaccia..." per rivolgere tutta la furia che un'entità del genere poteva rilasciare contro colei che gli aveva inflitto così tanto dolore. Quando l'assalto terminò Maxillium potè vedere il corpo di Celeste accasciato al suolo, il suo fato ignoto. "Maledizione! Dopo tutti quei danni questa dannata bestia ha ancora abbastanza forza per farci fuori tutti!" Intenzionato a non far morire nessuno dei suoi nuovi compagni il cacciatore tirò fuori l'ascia dalla ferita inflitta alla bestia e si preparò ad andare in soccorso della compagna caduta.
  2. Maxillium Nairdal "D'accordo allora. Se ritenete che la tana del Tarrasque abbia maggior priorità andremo lì" disse Maxillium. "Ah... un'altra volta il teletrasporto uh...? Per quanto pratico non mi ci abituerò mai..." Entrato nella caverna il cacciatore si mise subito a cercare qualche indizio che potesse essere utile alla loro causa, ma tale azione fu di breve durata, in quanto con la coda dell'occhio vide una sagoma immensa gettarsi su Gunnar, a pochi passi da lui e gettarlo a terra. "Dannazione! Un'imboscata!" "Deve trattarsi della bestia che ha lasciato la seconda serie di tracce..." Voltandosi bruscamente ed estraendo le armi, la mente di Max lavorava in fretta "Ha una medaglietta... addomesticata dunque...? O solo sotto controllo? Non c'è tempo per questo ora! La priorità è salvare Gunnar!"
  3. Maxillium Nairdal "Dannazione...l'idea che qualcuno o qualcosa possa controllare la Bestia è abbastanza terrificante" Maxiullium a quel pensiero percepì un brivido freddo lungo la schiena prima di rivolgersi ai suoi nuovi colleghi "E credo che debba essere fermata immediatamente. Più il Tarrasque resta in circolazione maggiori sono i danni che causerà e innumerevoli vite saranno perse. Inoltre da quanto scoperto finora questa creatura sembra più guidata dall'istinto di distruggere piuttosto che da un piano d'azione." Il cacciatore ascoltò il parere degli altri prima di continuare scuotendo la testa "Mi spiace contraddirvi gentiluomini e gentil signora, ma secondo me dovremmo rintracciare immediatamente il bestione e trovare un modo per fermarlo. Penso che nella tana ci siano poche informazioni che ci possano davvero aiutare, inoltre qualunque cosa d' importante ci fosse sarà stata eliminata da chi ci ha messo piede prima del nostro gruppo"
  4. Maxillium Nairdal "Ho cacciato la mia quota di bestie nella mia vita, ma una di queste dimensioni è più unica che rara..." Maxillium analizzò pensieroso le varie impronte che erano riusciti a localizzare "Pare che questo Tarrasque abbia compagnia" disse una volta incontrata la seconda serie di tracce. Ascoltando il racconto dei popolani l'espressione del cacciatore si fece più seria e cupa "Figure scese dal cielo... e qualcuno in grado di controllare un'entità del genere..." "Davvero sir Bainzu? Ha già avuto a che fare con fenomeni del genere?"
  5. Maxillium Nairdal Il teletrasporto era sempre una esperienza strana per Maxillium: ne vedeva la tremenda utilità, tanto da utilizzarlo anche lui, ma non poteva fare a meno di essere lievemente a disagio ogni volta che lo usava "Diamine... È così strano... Suppongo che nulla batta l'andare a cavallo, o affidarsi alle proprie gambe..." scosse la testa divertito "Sembri uno di quei vecchi Max..." per poi ispezionare il villaggio attorno a lui. Quelli che si presentò ai suoi occhi era un paesaggio familiare: un minuscolo agglomerato di case immerso nel nulla, di quelli che i criminali peggiori che aveva trovato erano ladri di bestiame e/o vegetali. Quello che gli fece agrottare le sopracciglia fu il servilismo degli abitanti "Dannazione... individui così servili raramente tornano utili" "Concordo con lei sir Osymannoch. Gente del genere difficilmente mi è mai stata utile" Annuì poi a gigantesco Gunnar "Una opzione potrebbe chiedere ai cittadini l'ubicazione della tana della Bestia." Spostò lo sguardo per un momento nella direzione del via vai poco lontano "Un'informazione del genere dovrebbero essere in grado di fornirla. Altrimenti si può uscire dal villaggio per cercare noi stessi le tracce, d'altronde un'entità del genere è difficile che non ne lasci. Ma non avendo informazioni precise potremmo sprecare tempo prezioso."
  6. Maxillium Nairdal (Umano Mente Guerriera) "Molto bene Vostra Maestà. Gradirei le indicazioni per il villaggio di Zubunti. Ci vedremo a palazzo in un modo o nell'altro." Maxillium poggiò la coppa su un tavolo e si avvicinò al gruppetto dei nuovi invitati che si era formato, con le strisce del cappotto che si agitavano attorno a lui, mosse dalla corrente generata da suo movimento. Avvicinandosi si tolse il cappello per appoggiarselo sul petto e fare un breve inchino "Piacere di conoscervi gentiluomini, e gentile signora. Sono Maxillium Nairdal, cacciatore di taglie. Pare che dovremmo passare qualche tempo assieme." Si raddrizzò e si rimise il cappello "Tarrasque eh... mai sentito, ma sembra che si tramuterà in una storia degna di essere raccontata..." "Come ritenete si debba procedere? Io personalmente ho già tutto quello che mi serve, quindi potremmo andare direttamente al villaggio e fare una prima indagine". "Per favore... voglio uscire da qui il prima possibile".
  7. Maxillium Nairdal Una volta udita la richiesta Maxillium non ci pensò due volte: se a qualcuno serviva aiuto lui avrebbe fatto il possibile a prescindere dalla situazione "Non ho mai passato molto tempo nella Savana, ma sembra un luogo quantomeno particolare se la tana dii questa Bestia si trova lì! Ebbene, miei gentili signori accolgo la vostra richiesta di aiuto per sconfiggere, od almeno respingere questa vostra Calamità." esordì il cacciatore "Per quanto riguarda la ricompensa, non c'è bisogno che vi arrovelliate: non ho bisogno di incentivi per aiutare un popolo in difficoltà." Avendo confermato la sua posizione Maxillium spostò lo sguardo verso gli altri avventurieri, curioso di sapere la loro risposta.
  8. Maxillium Nairdal ( Umano-Mente Guerriera) Quando Maxillium ricevé al suo tempo l'invito fu molto tentato di rifiutarlo: ritrovarsi in una stanza piena di nobili e leccapiedi era l'ultima cosa che voleva, ma doveva al conte un paio di favori da quando aveva coperto i danni causati da un inseguimento, quindi strinse i denti e si presentò alla festa. Quello che i commensali videro entrare era un uomo sulla quarantina, alto e ben piazzato, con capelli castani (con qualche accenno di grigio) che incorniciavano un viso quadrato con una mezza barba e i primi segni dell'età intorno a degli occhi che molti descriverebbero freddi come il ghiaccio, i quali al momento sembravano più glaciali del solito, dovuto al malcontento che emanavano. Sulla testa portava un cappello di un blu quasi nero e indossava un completo da nobile costituito da pantaloni neri, camicia bianca e cravatta rossa coperti da un gilè marroncino. Ma sicuramente il capo di abbigliamento che attirava l'attenzione era il suo cappotto, lungo fino ai piedi, che dalla vita in poi era suddiviso in strisce di tessuto che svolazzavano attorno a lui ogni volta che una corrente le ingaggiava. @immagine Il cacciatore si fece strada nella stanza scoccando occhiatacce a qualunque nobile che tentasse di avvicinarlo "Ugh... Non ne posso già più..." e scrutò con attenzione gli altri "invitati speciali" "Mmmh... che personaggi interessanti...addirittura un lich..." considerò con un mezzo sorriso, per poi dirigersi al tavolo e prendere una coppa di vino per poi posizionarsi, per forza dell'abitudine, in un punto della stanza da dove potesse tenere d'occhio tutte le entrate, e costringendosi a fare conversazione di circostanza con chi gli si avvicinasse. Quando la parata fece il suo ingresso e posò la statua della tigre davanti a lui Max li guardò un attimo interdetto "E questi da dove spuntano?" prima di dire a voce alta "Scusatemi buon signori... ma cosa rappresenta questa scultura? E cosa dovrei farmene?" "Ah dannazione... forse sono stato troppo diretto... troppo tempo passato tra la feccia, ahimè".
  9. Maxillium Nairdal "Non si preoccupi mia signora, ora va tutto bene. Sembra che questo individuo non avesse intenzione di farvi del male, probabilmente era solo di passaggio." Maxillium confortò brevemente la locandiera, poi si avvicinò al drow incosciente, gli confiscò l'arma e si tolse un paio di manette dalla cintura per metterle ai polsi del criminale, per poi caricarselo sulla spalla. Si voltò nuovamente verso la donna "Mi scusi nuovamente per il disturbo causatovi, ma ora andrò a consegnare questo ricercato alle autorità, e manderò qualcuno affinchè si occupi del covo di meduse che vi sta importunando. Arrivederci e buona serata." Il cacciatore scese le scale e uscì dalla locanda, per poi avviarsi verso la centrale delle autorità più vicina per sbattere in prigione il Collezionatore di Unghie.
  10. Maxillium Nairdal L'interno della stanza era più o meno come Max se lo aspettava: semplice ed essenziale, anche se le condizioni dell'arredamento non erano delle migliori. Il cacciatore scrutò l'individuo davanti a lui, il presunto capitano Histramil sotto mentite spoglie. Il discorso amichevole dell'elfo lo smosse un attimo "Che sia davvero un altro...?", ma la crescente aggressività che percepiva lo mise in guardia. Maxillium ragionò in fretta: "Se questo qui è davvero Histramil questa è l'occasione d'oro per acciuffarlo, ma se non lo è... Beh... Non è il primo granchio che prendo... chiederò scusa in qualche modo..." Avendo preso la sua decisione, Maxillium schioccò le dita e attaccò.
  11. Maxillium Nairdal "Aaaaah...sto diventando vecchio e paranoico...ora anche un anziano e una giovane donna mi sembrano sospetti... Max, Max, dovresti cominciare a considerare la pensione..." Pur seguendo questo pensiero Maxillium era certo che avrebbe continuato la sua attività fino al giorno della sua morte: l'eccitazione della caccia e la soddisfazione di mettere un criminale dietro le sbarre non avevano eguali. Il cacciatore salutò con un cenno i due locandieri e si diresse al piano superiore, nel mentre si preparava ad un possibile scontro. Lasciò svanire il suo sensore con un gesto e si fermò davanti alla porta dietro alla quale percepiva la presenza che lui associava a "Grey Jankin". Prese un profondo respiro e si teletrasportò dietro la porta.
  12. Maxillium Nairdal "Grey Jankin... elfo...cacciatore..." A pensarci bene, gentili signori, credo che mi servirà una stanza per la notte dopotutto... La pioggia sembra che non voglia smettere, e non sono più giovane come un tempo" disse Maxillium con un mezzo sorriso mentre avvicinava il bicchiere e scrutava il vino all'interno "Bel colore! E anche un profumo interessante... Di che vino si tratta?" "Se Histramil è quel Grey Jankin... non posso escludere che non ci siano suoi scagnozzi in giro... Dato che è in fuga ne dubito... Ma non si sa mai..."
  13. Maxillium Nairdal "Buonasera mia signora" salutò Maxillium togliendosi il cappello per metterselo sul petto per poi riposizionarlo "Mi scuso per l'ora tarda, e la ringrazio per la sua offerta, ma forse non sarà necessaria. Tutto quello che mi serve ora è qualcosa per riscaldare queste vecchie ossa inzuppate dalla pioggia battente" disse il nobile avvicinandosi al bancone con un sorriso e appoggiando una moneta d'oro. Scrutò l'ambiente circostante, ed il suo sguardo si soffermò per un istante sulla presenza al piano superiore, prima di concentrarsi nuovamente sulla donna e suo padre "Ditemi...che si dice in giro? Ci sono novità particolari? Scusate per la domanda, ma sono di passaggio e mi è sempre piaciuto sapere le ultime notizie dei posti che visito"
  14. Maxillium Nairdal "Ugh che tempaccio..." borbottò a mezza voce Max sentendo la fredda pioggia che si infiltrava tra le fibre dei suoi vestiti, inzuppandoli "Forse dovrei comprare dei vestiti migliori, che proteggano meglio dalle intemperie..." pensò oziosamente per l'ennesima volta, ma il pensiero di abbandonare l'estetica che aveva scelto lo fece rabbrividire "Un cacciatore di teste che si rispetti deve avere un personaggio... Altrimenti la gente comune e i criminali come capiscono chi hanno di fronte?" Annuendo tra sè e sé alla sua stessa logica, Maxillium attinse ai suoi poteri mentali per scandagliare la locanda di fronte alla ricerca di possibili agguati e, soprattutto, per individuare la sua preda "Allora "capitano" Histramil… vediamo se sei qui…" mormorò spalancando la porta ed entrando a grandi passi.
  15. Maxillium Nairdal cacciatore di criminali https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2374195
  16. Maxiullium Nairdal cacciatore di criminali https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2374195 Ho aggiornato la scheda e ho cambiato qualcosa. Per il background opto per il primo Fammi sapere se devo cambiare qualcos'altro!
  17. Maxillium Nairdal cacciatore di criminali https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2374195 Eccolo qua, fatemi sapere se c'è qualche errore che provvedo a correggerlo. Il background è molto vago, se servono dettagli ditemi pure!
  18. Uh! Livelli epici! Super interessato!
  19. Sheoch “Cosa?! Museruola e guinzaglio?! Ma signora guardia, le garantisco che Aslan non ha mai fatto del male ad una mosca, se non quando era necessario, ovvio” “Ah... forse quest’ultima frase non avrei dovuto dirla...” “Roar!” “Zitto Aslan! Ruggendo non farai altro che peggiorare la situazione!” Incontrando gli occhi della guardia, però, il ragazzo capí che non gli avrebbero permesso di portare il suo compagno liberamente. Sospirò “D’accordo signora guardia... lo terrò al guinzaglio e gli metterò la museruola...” Prese gli oggetti offerti dalla guardia e si girò verso il suo compagno “Mi spiace amico, ma per ora dovremo fare così... una volta arrivato alla taverna troveremo un modo meno scomodo...” “Growl...” Sistemato il suo fedele amico, il giovane salutò allegramente le sue guardie per poi entrare nella città e cercare la sua destinazione. Si avvicinò allegramente ad un passante “Buongiorno! Mi saprebbe dire cortesemente dove si trova la taverna Vasetto di miele?”
  20. Sheoch "Guarda Aslan! Siamo arrivati!" il duo Halfling-leone si fermò su sentiero per ammirare la città che si estendeva davanti ai loro occhi "Growl..." "Hai ragione! È proprio enorme! Molto più grande dei villaggi dell'Elysium! Anche se non vedo nessun albero gigante..." "Roar!" "Suppongo che tu abbia ragione... Non possono crescere alberi giganti ovunque no? Anche se... non vedo perchè no..." Parlottando tra loro i due si avvicinarono con passo tranquillo ma sostenuto all'entrata, curiosi di cosa questa enorme città potesse contenere.
  21. Sheoch "Un incarico che preoccupa anche il maestro..? In collaborazione con la Dottrina ?! Deve essere una cosa molto seria allora... il maestro starà bene,vero Aslan?" "Growl!" "Mh hai ragione! In più mi ha chiesto di investigare su Kelliam?! Cosa c'è in quelle rovine che potrebbe interessare Joel? Ah, immagino che dovremo andare a Gran Porto per scoprirlo no?" Riconosciuti i desideri del suo maestro il giovane ragazzo e il suo fedele compagno si diressero verso la loro abitazione per preparare i bagagli e partire "Mamma, papà! Il maestro mi ha inviato una lettera, dice che devo andare a Gran Porto per investigare...qualcosa... non ho ancora ben capito cosa esattamente, però ha detto che mi darà più informazioni quando sarò lì! Solo che non so quanto tempo ci metterò stavolta... Vi scriverò qualche lettera appena possibile!" Preparati i bagagli e salutati i familiari, il duo si mise in marcia verso Gran Porto, speculando lungo la strada su cosa ci potrebbe essere nelle rovine del regno caduto "Roar!" "Un drago? Davvero Aslan? Dopo tutte quelle storie che ci ha raccontato pensi davvero che un drago lo preoccuperebbe? No, no, secondo me sono spettri! Un esercito di spettri pronti a conquistare il mondo!" "Growl..." "Che hai detto? Dannato felino come osi prendermi in giro...."
  22. Sheoch La morte della sacerdotessa fu un duro colpo per Sheoch e il suo compagno. Entrambi nutrivano un enorme rispetto per quella figura, e il fatto che fossero stati proprio loro a trovare il corpo e quindi fallire nel salvarla distrusse qualsiasi soddisfazione provata nel salvare con successo le ninfe. Il ragazzo promise a Gracidea di andare a trovarla, se non altro per assicurarsi che la madre stesse bene. Sulla via di casa, però, qualcosa interrompe i suoi pensieri: un Halfling lo ferma e gli porge una lettera con il sigillo di Joel. "Una lettera dal maestro...? Chissà cos'è, vero Aslan?" "Roar!". Improvvisamente impaziente di sapere qualcosa dal suo maestro, e di distrarsi, il giovane aprì la lettera per leggerne il contenuto.
  23. Sheoch "Non si preoccupi signora! Ora va tutto bene! La porteremo subito fuori di qui!" il ragazzo tirò un sospiro di sollievo quando la ninfa rispose ai suoi messaggi, poi si rivolse a Gracidea "Tranquilla sorellona, tua madre sta bene, sembra che sia sotto l'effetto di un paralizzante, ma la porteremo fuori subito!" "Ehi amico, ce la fai a portarla in groppa?" "Roar!" "D'accordo mi affido a te allora! Se senti che il veleno comincia a fare effetto avvisami subito! Troveremo un modo!" Avvenuto questo breve scambio Sheoch caricò la donna paralizzata sulla groppa del felino per poi avvicinarsi al corpo della ninfa che era arrivato troppo tardi per salvare... Gli occhi gli si riempirono di lacrime... "Mi dispiace... sarei dovuto arrivare prima..." sussurrò "Non meriti di ritornare alla natura in un posto del genere... Ti riporteremo a casa..." il leone si avvicinò e gli diede un colpetto sulla spalla col muso "Growl..." "Mhn per favore porta anche lei Aslan... se ne sei in grado, altrimenti faccio io" Aslan si accovacciò e il giovane posò il corpo sulla sua schiena. "Andiamo! Torniamo a casa!" esclamò l'Halfling dirigendosi verso l'uscita della caverna.
  24. Sheoch "Fiuuuu.... è finita...." dopo che gli sforzi combinati del ragazzo e del suo compagno animale avevano abbattuto la mostruosità Sheoch tornò nella sua forma normale con una smorfia per il dolore al braccio, al quale mancava un pezzo di carne. Si avvicinò frettolosamente ad Aslan ed esaminò la sua ferita "Tutto bene compare?" "Growl..." "Veleno!? Ugh... non ho con me la mia borsa delle erbe... Stupido Sheoch... Resisti ok? Ora controllo la madre di Gracidea poi ce ne andiamo subito..." Detto questo si avvicinò a Gracidea e si inginocchiò davanti a sua madre rompendo la ragnatela per controllarla "Il fatto che sia viva è una buona notizia! Fammi vedere se ha ferite di qualche tipo..." "Signora! mi sente?"
  25. Sheoch Grazie all'aiuto di Gracidea Sheoch, tramutatosi in pipistrello, riuscì a liberarsi dalla trappola appiccicosa che lo immobilizzava, ma non in tempo per evitare il balzo della creatura che piombò su di lui a fauci spalancate che si chiusero sulla membrana dell'ala sinistra e ne strapparono un pezzo "Screeeeech!" Qualsiasi cosa il ragazzo volesse dire venne tramutata in uno strillo a causa della sua trasformazione. "Screeech! Screeech!" il giovane halfling/pipistrello lanciò una serie di grida contro la creatura, mentre nei suoi occhi la furia cresceva, e balzò all'indietro muovendo goffamente le ali in movenze misteriose, le quali però trasudavano qualcosa di misterioso... Una sagoma quadrupede e sfocata si concretizzò alle spalle di Sheoc per poi schizzare contro l'aberrazione. Aslan, avendo ucciso la creatura contro la quale si era scagliato, ruggì facendo eco al dolore del suo compagno, per poi assaltare il mostro che aveva osato ferire il giovane "Roar!"
×
×
  • Crea nuovo...