Albedo

Astrid Al richiamo di Gael mi fermo e lo guardo con lo stesso calore delle mie terre natie. Ti hanno risposto. Detto ciò esco e cerco Niobe. Trovatala l’avvicino e faccio in modo che non abbia vie di fuga e che nessuno ci possa ascoltare.

Ladro?

Astrid Ascolto il resoconto della donna. Al nome Ostog un brivido mi corre lungo la schiena e istintivamente ascolto con più attenzione. Ho sentito abbastanza. Vado a scambiare due parole con Niobe. A proposito, questi sono per voi. Detto ciò prendo dallo zaino le 5000 monete del mio compenso e lo poso sul tavolo. Quidni senza dire altro o attendere altro esco alla ricerca della ragazzina.

@Achille

Astrid La ragazzina indietreggia sempre più. un scoiattolina in mezzo a lupi e barbagianni.... penso instintivamente. Appena abbiamo la possibilità entriamo nel negozio, appena la ragazzina si allontana ne approfitto per avvisare i miei compagni a bassa voce. Chiunque osasse fare del male a quella ragazzina lo ammazzo. Avviso freddamente. Quindi entro e osservo il negozio. Alchimia. In un certo senso l'opposto del mio essere. Guardo con un misto di curiosità e difidenza ciò che c'è sugli scaffali mentre la ragazza continua a chiamare la madre. Quando questa appare, mi sento isitntivamente a disagio e lascio che siano gli altri a rispondere alle sue domande.

@Geleb - Achille

@Geleb aggiungiti +1 come bonus a survival e a conoscenze natura

@plettro

PAssando pe rlos tretto passaggio entrata nella casa accanto... e vi sembra di piombare in un incubo. Se all'esterno sembrava una casa normlae, l'interno è di fatto un inno al caos e alle barbarie rappresentate da Rovagug. Delle pelli di animale sono dissemiante sul pavimento, mentre glifi e preghiere a Rovagug sono vergate con sangue sulle pareti. Una scala porta verso il piano inferiore.

Un lieve dondolio della nave vi avvisa che ha lasciato gli ormeggi e si sta allontanando dal porto. Dal ponte superiore vi giungono le voci del capitano e dei marinai per manovrare la nave.

Balgor BEne. Uno degli halfling aveva detto che le serrature si possono forzare,e le sbarre abbiamo visto non sono proprio robustissime. Volendo possiamo andarcene e dare un po' di gratatcapi alle teste di melma del campo.

Astrid Mi gusto in silenzio il viaggio, non ho una gran voglio di "fraternizzare" con i miei compagni di viaggio, e preferisco gustarmi il paesaggio che mi ricorda casa. Giungiamo infine al villaggio. Un piccolo villaggio, e infine i carri si fermano al negozio a cui dovremmo fare riferimento. Ho un sensazione di ribrezzo nel vedere il comportamento degli altri nei confronti della ragazzina. E' questo il negozio degli alchimisti di Alvis? Vado diretta al sodo ignorando le richieste e le finte degli altri. Siamo arrivati con i carri degli alchimisti, sarebbe molto più sospetto far finta di non avere nulla a che fare con loro che a dichiarare apertamente di farne parte. Siamo gli associati che gestiranno assieme a voi il negozio. Mi avvicino poi alla ragazza finoa sfiorarne la pelle con i miei capelli ho inoltre da darvi un somma perchè vi possa essere d'aiuto. 5000 monete. Mormoro all'orecchio della ragazzina. Dov'è tua madre? Domando poi risollevandomi.

@villaggio @Nicole

benvenuto anche a @Geleb

luna

Una bacchetta anche per me... Si sa mai.

Astrid Compreso. Vedrò se c'è qualcosa che mi può tornare utile, e poi andrò a dormire. Esco definitivamente dalla stanza e mi dirigo all'emporio dove faccio un paio di acquisti, poi mi facico indicare dov'è la mia stanza. Raggiuntala mi sdraio, controllo l'equipaggiamento che ho e non faccio altro fino all'indomani. lista della spesa:

Astrid Squadro Gwydyon Sono ulfena. Ciò che per voi è rigido, per me è temperato. E comunque ho una folta pelliccia su cui contare.

Astrid Quindi ha promesso informazioni a tutti... giusto come esca, e io ci sono pure cascata. Ormai siamo qui. Ascolto e osservo gli altri. Diecimila a testa o in totale? Domando infine. Non che mi interessino i soldi, dopo che ho sentito le parole del vecchio ho deciso di dare la mia parte alle due donne che troveremo al villaggio. Nell'attesa della risposta mi alzo e inarco di poco la schiena facendo scricchiolare le ossa della schiena. E per domani dove e quando? Tanto per sapere dove vederci e quando.

@Nicole

Astrid aspetto Ho impiegato alcuni giorni per raggiungere Alvis, e quasi subito, dopo una buona bevuta, mi sono diretta all'indirizzo indicato. Sono la prima ad entrare e a sedermi. E con mio disappunto noto poi che sono stati invitati altri uomini. Uomini con cui, a quanto pare dovrò anche lavorare assieme. Per intanto mi limito a scostare la sedia per mantenere le distanze. Infine entra colui che ci ha invitati. Una missione in una foresta, in un villaggio sperduto fra i boschi. La cosa mi piace, istintivamente mi inumidisco le labbra. Sarà interessante.

Tomie si avvicina al baule che si trova sulla sinistra delle scale e inizia ad armeggiarci sopra @Tomie

Balrog Interessante... mormoro. Cosa vogliamo fare? Chiedo ai miei compagni di prigionia.

Salite al piano di sopra. Una stanza grande come quella di sotto con un letto, un baule e una libreria. @tomie

Luna Grazie alle cure ricevute mi sento nuovamente in forma, ma mi sento un po' abbattuta, depressa. Osservo la creatura che viene issata a bordo. Ricapitolando, su queste terre ci sono questi cosi svolazzanti, le formiche giganti, i fiori luminosi, e ci sono o c'erano nani con le corna. Sarà bene pianificare meglio la prossima discesa a terra. La situazione e le prospettive non mi piacciono... forse dovrei chiedere i favori della mia Signora con una preghiera o un rito. Mi avvicino a Doaquan e gli mormoro all'orecchio.