Thorgar

La ragazza sente le vostre rassicurazioni ed esce dal suo nascondiglio. Saluta con un inchino Velkan, tendendole poi la mano. Buona sera, messere. Sono Ligeia Turelle. Dice con tono pacato, sfoggiando delle maniere educate e aggraziate. Poi si gira verso Hanz. Noi ci siamo già conosciuti. Sorride. Lieta di rivedervi, messere. Ritorna a rivolgersi verso Velkan. La vostra protezione non mi da nessun fastidio, anzi. Dice cordialmente. Proprio poco fa stavo parlando con il vostro confratello, a proposito di quanto questa casa ora sia vuota e silenziosa.. Quindi la vostra presenza è doppiamente gradita. Posso offrire qualcosa anche a voi?? Chiede, continuando a sfoggiare la sua impeccabile educazione e compitezza. Se non reputate la mia osservazione inopportuna, mi sembra chiaro, che siate in una situazione d'allarme.. O sbaglio?? Chiede un po' agitata, ma cercando di mascherarlo. Tre inquisitori che vagano nella notte, con un tempo del genere.. Deduco che non sia la normalità.. Chiede con garbo. Reputate quindi, che questa nebbia non sia solo nebbia?? 

@Descrizione veloce, per chi non ha mai visto Ligeia

Senti finalmente i rumori più distintamente. Passi di due persone. Uno di loro è decisamente vicino al muro dell'abitazione. Esclami la tua frase.

Senti provenire da dentro la casa la voce del Soldato Attila, che esclama L'INQUISIZIONE E' QUI, MOSTRATI PRIMA CHE ACCADA QUALCOSA DI SPIACEVOLE

Fermo gentilmente il braccio della strega, con una stretta decisa ma gentile. Amica mia, ti chiedo scusa, ma ho bisogno di parlarti un attimo. Dico delicatamente. Faccio cenno alla strega di seguirmi in una tenda vuota. Una volta dentro, mi accerto che non ci ascolti nessuno e con Thrana al mio fianco, prendo la parola. Perdonaci, se ti rubiamo del tempo, ma abbiamo necessità di parlarti di una questione importante e vorremmo farlo adesso. Guardo la strega dritta negli occhi, con dolcezza. La verità, amica mia, è che Thrana è preoccupata per te e dopo le sue parole, lo sono anch'io. Tu sei per me la cosa più vicina ad una famiglia, tra quelli che mi sono rimasti e ci tengo molto a te. Per questo sono qui ,a dirti quello che sto per dirti, anche a costo di poter scatenare il furore, che sempre arde dentro di te. Dico in tono amichevole e comprensivo. Mi è stato riferito, che ultimamente passi molto tempo con Sorella Cywen e che quando parlate di questa vicenda, nelle vostre parole c'è un odio particolare. Io capisco la tua rabbia verso i Nar. Stanno attaccando il tuo popolo e invadendo la tua terra. Capisco più di quanto credi, perché come ben sai, sono un'esule. Ma voglio sincerarmi, che tu non venga consumata da questo odio. La tua causa è giusta e il tuo cuore è nobile e proprio per questo non dovresti, amica mia, dimenticarti chi sei e che cosa ti rende la persona fiera e onorevole, a cui ho deciso di legarmi. Mi metto di fronte a lei e come faccio spesso e prendo le sue mani tra le mie. Non devi dimenticarti, che alla fine di tutto questo, non dovrai diventare come i nostri nemici. Tu stai combattendo per difendere la vita e ciò in cui credi, non per compiere un atto di sopraffazione e di vendetta verso qualcuno. Dico fermamente. Perché quando tutto sarà finito, io voglio avere ancora la mia cara Lagertha al mio fianco e voglio che il suo cuore sia ancora quello puro, di prima che questa vicenda iniziasse. Tu sei un'ottima strega e una vera protettrice del tuo popolo, proprio perché i tuoi intenti sono elevati e onesti. Non dimenticarlo mai, mia cara. E ricordati, che per qualsiasi cosa avrai bisogno, sei circondata da persone leali e sincere, che non vogliono altro che il tuo bene e potersi prendere cura di te, come tu fai con loro. Indico Thrana al mio fianco. Noi ti vogliamo bene e siamo tue amiche, quindi spero, che coglierai la sincerità del mio discorso e che ne capirai il significato, intendendo, che non è un attacco ma bensì un atto di protezione nei tuoi confronti. Non che tu ne abbia davvero bisogno, di protezione. Sorrido dolcemente. Dimmi cosa ne pensi e se il mio intervento è stato superfluo. Spero proprio che lo sia stato, perché so che la luce trionferà sempre dento la tua anima, Lagertha. Dico in tono serio e convinto.

La ragazza esegue gli ordini. Ti risponde con un cenno del capo, spegne la candela e si nasconde dietro al divano, con l'aria abbastanza spaventata. Prima però ti lascia in mano  le chiavi, come richiesto. Si accuccia dietro al mobile e trattiene il  respiro, per non fare rumore. 

@Attila

Non trovi nessuna finestra illuminata. Continuando ad osservare il muro lentamente, ad un certo punto però trovi una finestra aperta. Noti, che come tutte le altre all'interno è oscurata da dei pesanti drappi, quindi intuisci, che anche se dentro ci fosse l'intera casa illuminata, tu fuori non lo potresti notare. E' l'unica che hai trovato aperta, fino ad adesso.

La vecchia è sempre più spazientita. Se potessi percepire chi o cosa  c'è dietro a una vicenda del genere, secondo voi me ne starei qua, a vivere nel buco del c*lo del mondo, preparando decotti e pozioni d'amore per quattro zappaterra ingrati e bifolchi?? Dice, sbuffando. Ho percepito l'aura residua il giorno dopo l'omicidio, commesso qua a pochi metri da casa mia. Ma anche un cieco l'avrebbe percepita. Ridacchia sguaiatamente.  E prima che me lo richiediate, il vostro compagno lo sapeva già. Dice, indicando nella direzione di Fuscus. Mi fate domande a proposito della nebbia. Quindi deduco, che può alterare il tempo atmosferico. Mi sono giunte voci inquietanti, riguardo la posizione dei corpi delle vittime. Quindi è chiaro, che è qualcuno che conosce l'antica magia e che ha un tremendo potere. Ma presumo, che ci siate già arrivati.. Dice con una lieve punta di ironia nella voce. Ma le mie conoscenze derivano solo, da queste ovvie deduzioni. E vi garantisco, che se potessi divinare una creatura così potente, non lo farei comunque, per questioni di sopravvivenza.. Ridacchia ancora. 

Avete parlato molto più di me, fino ad adesso. Dice sorridendo. La testa va bene.. Come mai me lo chiedete?? Guarda il Soldato perplessa. Sognato?? Cosa dovrei aver sognato, messere?? Chiede educatamente e un po' perplessa, mentre cerca di ricomporsi dalla debolezza, che aveva manifestato negli ultimi minuti.

Vi mettete a sussurrare il nome del Soldato Attila, rimanendo vicini al muro, ma cercando anche di allontanarvi di qualche passo, per  coprire un'area più ampia.  Attorno a  voi c'è un silenzio  assordante, quasi  innaturale e per il momento nessuna risposta.

@Entrambi

Ti sembra di sentire dei rumori di passi  e dei brusii di sottofondo, venire dal giardino. Li percepisci grazie alla finestra che hai lasciato aperta, che non ostacola i rumori.

Chiunque stia commettendo tutto questo. Risponde scocciata la vecchia. Secondo voi, di chi sto parlando?? Risponde con il suo solito tono acido, sbuffando.

La ragazza beve il secondo bicchiere, che si era versata. Anche questo tutto d'un fiato. La mia famiglia era tutto. Non ho amici, né parenti che conosco bene. Dice tristemente.

Sono  passati pochi giorni e non so ancora come superare l'accaduto. La sua voce ha una punta di disperazione. Comunque per rispondere all'altra vostra domanda, sì. La mia famiglia non è più dotata di un titolo nobiliare, ma sono stata educata, come se lo avessimo ancora. Siete più loquace, di quello che il vostro aspetto può far sembrare. Dice sorridendo.

Seguite il roseto e vi rendete conto nonostante la visibilità ridottissima, che siete dentro un giardino curato e in ordine. Molto probabilmente siete arrivati in qualche modo, nel giardino di villa Turelle. Decisi ad andare fino in fondo, trovate dopo qualche minuto un lato della casa. Nonostante l'imponenza dell'abitazione, è quasi totalmente occultata dalla nebbia e scoprite il muro solo pochi centimetri prima di sbatterci contro.

Non oserei mai, Sacerdotessa. Ma il maschio ha stranamente ragione e la vita di un insetto non vale la vita di noi drow. Dico pacatamente. Comunque si, potremmo avvicinarci furtivamente e vedere cosa succede. Continuo con garbo. Adesso dobbiamo anche andare a prenderci cura degli scarafaggi.. Almeno facciamo in fretta, per piacere.. Ascolto Izzquen e mi volto con un sorriso verso di lui, mettendo in mostra la quantità di metallo che mi porto addosso. Chiedi a noi, quello che tu sai fare meglio, maschio?? Replico divertita. Vedo che i due maschi si  allontanano e  mi metto a seguirli. Siamo tutti feriti. Vediamo come se la cava e interveniamo solo se necessario. Dico in gestuale, in risposta a Nap'Zen.

Ancora voi, messere.. Ridacchia la donna verso Fuscus. Se fossi più giovane penserei, che nutrite una cotta per me.. Ride sguaiatamente, tossendo. Dei miei concittadini mi frega poco. Esclama inacidita verso Aurora. Quando hanno bisogno sono tutti ossequiosi, poi mi parlano alle spalle e mi detestano quasi tutti. Io sono un male necessario, che tollerano a mala pena, solo perché hanno bisogno di me. Sputa per terra. Si gira verso la voce di Artiom. Che la bestia non sporchi per terra, mi raccomando. Dice, come se fosse un ordine. Posso solo immaginare la fatica, per tirare su m*rda di leone…  Fa un attimo una pausa. Tornando a noi.. Si gira verso Fuscus, fissandolo involontariamente, o forse no, con i suoi occhi bianchi. Sinceramente no. Dice lapidaria. Questo male va oltre la mia comprensione. Ve l'ho già detto. Non mi interessa, sapere cosa succede. Sono vecchia, ho vissuto la mia vita e sembra che a questa cosa, io non interessi. O sarei già morta, non trovate?? Vivo sola, sono anziana, fuori dal villaggio.. Una preda perfetta. Ridacchia ancora. Ma visto che continuate ad importunarmi, vi dirò questo: spero che sappiate quello che state facendo, perché ha abbastanza potere da ucciderci tutti. Ho sentito racconti tremendi da bambina. E questa vicenda mi ricorda i peggiori. Se siamo ancora vivi, è solo perché non ha ancora voluto farlo. Dice molto seriamente.

@Artiom

La giovane ascolta mortificata, con lo sguardo basso. Alla fine riempie di nuovo il bicchiere dell'inquisitore. Avete totalmente ragione. Ma quando dissi, che non sapevo quello che facevo, è perché mi sento smarrita. Dalla morte dei miei genitori sto faticando molto ad andare avanti e mi sento come se la mia vita, avesse perso d'importanza. In quel senso, intendevo. Vi rassicuro, che se state parlando di altro, non l'ho avvertito. Sto solo perdendo gli stimoli, che mi portavano a vivere. Ma niente di diverso.. Dice tristemente, versandosi un bicchiere e mandandolo giù tutto d'un fiato. E scusatemi per questo sfogo patetico. Sono stata abituata a reprimere i mie sentimenti, come si addice ad una vera dama. Ma in questo momento l'etichetta mi va molto stretta. Si versa un altro bicchiere.

Finita la traversata infernale sulla bestia volante, scendo grato a Korg, per essere ancora tutto intero. Il damerino sembra indaffarato con i popolani. Quindi Elrond si è dato da fare.. Sapevo, che potevamo fidarci dell'orecchie a punta.. Messer Queensmaster, cosa sta succedendo?? Chiedo cortesemente all'uomo. Possiamo esservi utili?? Chiedo, mentre osservo la situazione.

Noto che la richiesta di Z' ress viene accolta dagli altri con lo stesso malanimo celato, con cui l'accolgo io. Sacerdotessa, non vorrei concordare con il maschio,  ma ha ragione. Non avrei mai pensato, ma Nap'Zen sembra avere più buon senso di quello che sembrava.. Aspetto una reazione dalla sacerdotessa all'affermazione di Izzquen, prima di procedere. Intanto tengo comunque le armi pronte, per non dissentire apertamente e fingere almeno un po' di ubbidienza.

La ragazza si gira e si dirige al tavolino degli alcolici. Ti versa del whiskey in un bicchiere di ottima fattura, sorridendoti. Si ,mi ero persa. Dice timidamente. La verità.. Abbassa un attimo lo sguardo, poi lo rialza, con gli occhi umidi. E' che questa casa a volte è soffocante, soprattutto quando arriva la sera e tutto è buio e tace. Io mi sentivo oppressa dal silenzio. Queste mura è come se a volte mi schiacciassero, ora che qua con me non c'è più nessuno. Cera di darsi un contegno, asciugandosi gli occhi. Perdonate il mio sfogo. So che uscire la sera è da pazzi, ma non pensavo a quello che facevo. Dice tristemente, asciugandosi il principio di lacrime con il dorso della mano.

Entrate nel cottage. La vecchia si gira lentamente. I suoi occhi bianchi e vitrei vi trafiggono, come al solito. Non riuscite proprio più, a stare senza di me. Dice, sghignazzando sguaiatamente. Questa volta cosa volete?? Deve essere davvero importante, se venite addirittura a tarda sera.. Dice con un sorriso, che mette in mostra i suoi pochi denti marci e gialli, rimasti. Prego, accomodatevi e parlatemi pure.. Dice, trattenendo una risatina.

@Chi non ci era mai stato

Uscire dal paese si rivela un processo lungo e non molto agevole. Vedere a pochi centimetri dal vostro naso e l'oscurità, uniti alla non regolarità con cui le case sono distribuite, vi porta a faticare un po'. Poi vi organizzate e restando rasenti i muri, sfruttate la situazione a vostro vantaggio, per almeno riuscire ad andare dritti. Siete a quello, che pensate sia il limitare sud del villaggio. Non riuscite a trovare la strada, quindi vi addentrate nei campi. Con pazienza e fatica, dopo un'ora abbondante in totale di camminata, vi ritrovate vicino ad un roseto molto curato. La vista è ancora ridottissima, ma sicuramente avete trovato qualcosa di insolito. 

Uso guarigione 1. Il Ramas può curarsi di 12 (livello di classe) danni x 4 (1 +3 mod Sagg) volte la giorno.

Quanta onestà, Marcus. Dico ammirato. Questo ti fa onore, giovanotto. Prendo la mappa e la srotolo sul tavolo. Guardo il giovane. Non temere, se sarà necessario, ti verrò sicuramente a cercare. Dico sinceramente. Aspetto che il ragazzo si allontani, dopo averlo congedato con cortesia. Dovrebbe anche fare meno domande del suo padrone..

Allora Ramagast?? Sopralluogo diurno, per vedere com' è il terreno dell'incontro e notare se e come si presta a degli agguati?? Dico osservando la mappa, mentre mi liscio meticolosamente i baffetti.