Thorgar

Appena tutti si alzano e vanno in camera, fermo Storm e rimango un attimo al tavolo con lui. Mi guardo intorno, assicurandomi che nessuno ci presti attenzione a prendo la parola, in tono basso ma senza assumere un'aria sospetta. Allora, so che non riferirai ciò che un tuo confratello, ti ha detto privatamente e sinceramente non mi interessa. Ma per caso, hai avuto qualche informazione utile sulla nostra meta, che puoi condividere con me???

Master io avevo detto nel post precedente, che volevo attirare l'attenzione di Storm, perché in realtà volevo parlare con lui, prima di ritirarmi in camera, appena tutti se ne andavano a letto.. Visto che siamo invece già avanzati alla mattina dopo, posso scrivere il prossimo post rotto in due, con una parte in spoiler tipo flashback della sera prima?? 

Mentre lo dico, visto che sono seduto a fianco del predicatore, sotto il tavolo gli do un colpetto con il piede, per attirare la sua attenzione, sperando che non fraintenda, pensando che gli sto facendo il piedino. 

Io ne so qualcosa di questo rito di purificazione?? Conoscenze arcane 0, religioni +6

Rimani rasente il muro e dai una sbirciata all'interno. Vedi una stanza semplice, con un tavolo e delle sedie attorno ad esso. Al tavolo ci sono due persone, un uomo e una donna e senti provenire da qualche parte la voce di un bimbo.

Continuate a vagare per il villaggio. Le strade sono davvero deserte. Questo vi da un certo senso di inquietudine. La scarsa visibilità e l'oscurità totale danno una continua sensazione di soffocamento e vagando per le strette vie del paese, la sensazione di camminare in un incubo di silenzio e oscurità, con la possibilità di cadere in un agguato senza vie di fuga, è piuttosto continua. Ogni passo avete il cuore in gola, mentre la nebbia miracolosamente si infittisce ancora di più, permettendovi di vedere a non più di pochi centimetri da voi. L'unica cosa positiva è che questo tempo meteorologico così opprimente e scomodo da affrontare, unito all'ora tarda, sembra aver confinato tutta la popolazione in casa, rendendo più agevole la vostra missione. Reputate di aver percorso tutto il villaggio, o quasi. Difficile a dirsi con precisione, vedendo così poco. State camminando da più di 3 ore.

La pista sembra essere stata un buco nell'acqua. Ti muovi a fatica nella nebbia, che diventa sempre più fitta. E' ormai un avvolgente muro grigio, che ti rimane addosso come un abito. Per anni hai girato nella natura e un fenomeno così eccessivo, non lo avevi mai riscontrato. Ti incammini con Rengar. A qualche metro di distanza trovate delle case, al bordo del piazzale. Al loro interno sembra esserci della luce, fortunatamente.

Tornate indietro a fatica. La nebbia diventa sempre più fitta, in una maniera decisamente innaturale. Ormai vedete a pochi centimetri da voi e una sensazione di soffocamento e angoscia vi pervade. Orientarsi è davvero un problema, ma procedendo con calma, in una quarantina di minuti riuscite a tornare alla locanda. Dentro l'atmosfera è tesa, le persone sono in ansia e trepidazione e neanche il menestrello riesce a stemperare l'atmosfera. Tutti vi fissano, in attesa di qualcosa. Una parola di conforto, anche solo un'espressione rilassata sui vostri visi, che li faccia propendere per un po' di ottimismo. Quando arrivate Vivienne vi accoglie sorridendovi e vi conduce vicino al camino, in caso ne abbiate bisogno, prendendo i vostri mantelli. Sembra che siate i primi del gruppo, ad essere tornati.

@Aurora, Fuscus

Casti un incantesimo, per individuare fonti magiche. Visto che al piano di sopra ci sono le camere da letto e i bagni,  preferisci castarlo vicino alle camere, reputando maggiore la possibilità di trovare tracce magiche in quei locali. Purtroppo la tua magia non rinviene nulla. Corri di fretta al piano di sotto, per vedere se individua qualcosa, ma non hai riscontro neanche li.

Quindi ti armi di pazienza e batti con perizia ogni stanza, alla ricerca di trappole e congegni segreti. La ricerca si rivela di nuovo infruttuosa, quindi decidi di scendere al piano inferiore. Il silenzio continua ad essere totale e nonostante tu sia abituato all' oscurità, l'idea di poter essere nella tana dell'assassino, non ti fa mai stare tranquillo, mantenendo i tuoi sensi sempre tesi al loro limite.  C'è qualcosa, che continua d insinuarsi nella tua anima. Il silenzio totale all'esterno, le ombre, il non conoscere il posto. Le immagini di quegli efferati omicidi. Sapere cosa ha fatto alle sue vittime. La paura di un agguato continua a non abbandonarti, neanche per un secondo. Hai la consapevolezza costante, che qui dentro nessuno ti sentirebbe urlare, uscire sarebbe difficile e il paese è abbastanza lontano. Ciò nonostante il tuo sangue freddo prende il sopravvento ed ispezioni con perizia superiore la biblioteca. Niente. Niente di niente. Ormai è all'incirca un'ora e mezza, che sei dentro la casa.

OK, quindi detect magic alla fine dove lo scagli?? Al piano superiore ci sono le camere da letto e i bagni. Al piano inferiore l'atrio, la sala con annessa biblioteca e la cucina. Le stanze non sono molte, ma sono molto ampie. E dimmi, se alcune stanze le vuoi battere in maniera più scrupolosa e altre meno.

Ascolto le parole di Storm senza rispondere, ne emettettendo smorfie o cambiando espressione. Quando gli altri si ritireranno, appena nessuno mi noterà, gli farò segno di aspettarmi e parlerò con lui nella mia o nella sua stanza.

2 considerazioni.

Allora.. Individuazione del magico ha un buon raggio, ma dimmi un po' più precisamente dove lo casti, perché non copre tutta la superficie di una villa di due piani.

Riguardo al prendere un 20: ti fa impiegare due minuti, per un'azione che richiede un round. Quindi anche qui, dimmi se vuoi concentrarti su una zona in specifico, perché farlo per ogni stanza della casa, battendola palmo a palmo, ti terrà dentro delle ore..

E un'ultima cosa. Prendere un venti implica che continui anche passando per dei fallimenti. Se non dovessi notare eventuali trappole, ne pagheresti le conseguenze. Quindi dovresti farlo per cercare le trappole e per i passaggi segreti, raddoppiando la mole di lavoro..

Comincio usando due cariche, poi se decidiamo di restare, lo curo ulteriormente. 

In un primo momento rimango oltremodo scocciata, dal fatto di essere stata ingannata e portata via dal consiglio di guerra. Poi però noto Thrana e mi rilasso, intuendo, che ci deve essere qualcosa di serio sotto. Le sue parole mi colgono impreparata, ma solo fino ad un certo punto. Ascolto con attenzione, faccio un profondo respiro e prendo la parola. Purtroppo queste preoccupazioni non mi sono nuove. Ho già parlato con Lagertha, riguardo ad alcune mie perplessità, mentre eravamo alla capitale. La sua devozione alla causa potrebbe renderla cieca, riguardo certe argomentazioni. Posso provarci affermo seriamente ma non posso garantirvi un successo. Sorrido un attimo. Per prima cosa, pensavo foste voi la persona più vicina al suo cuore. Faccio una breve pausa. Punto due, se dovrà scegliere tra ascoltare me e ascoltare una sua consorella, penso di sapere, come andrà a finire. Affermo con aria preoccupata. Gli parlerò, ma voglio essere sicura, che non verrò messa ai ceppi. Combatto questa guerra volentieri, ma non voglio essere punita per eccesso di fedeltà e sincerità. Quindi se qualcosa andrà storto, voi mi dovrete aiutare. Guardo la rashemi fermamente negli occhi. Se siete d'accordo, direi di procedere. Dico fermamente. Su cosa vi preme di più, che concentri il mio discorso?? 

Se vuoi procedi pure così. Per me, lo puoi fare.

Io te la stavo facendo giocare del tipo che lo dicevate ai passanti e ad alta voce mentre camminavate nelle vie. Se fate una porta per volta, non finite più. Causa nebbia non sapete esattamente quanto villaggio avete battuto, ma ne dovreste aver fatto un po'.. Pensi la metà.. Più o meno..

Non trovi nulla. La fonte non è qua il silenzio non è dovuto all'effetto di un incantesimo. E' proprio, che ogni animale è rintanato in silenzio  da qualche parte.

Attraversare il villaggio non si rivela facile, come poteva sembrare. La  nebbia continua ad infittirsi e nonostante la lanterna, vedere al di là del vostro naso, è un'impresa. Mai nelle vostre vite, avete visto una nebbia così fitta. Orientarsi è il secondo grande problema.  Girate per un po' di vie e non incontrate nessuno. Vagate  per almeno 45 minuti  e  non sapreste dire, quanta superficie del paesino avete coperto. L'unica cosa che vi rincuora, è che in strada non sembra esserci proprio anima viva.

@Hanz

Trovare l'ingresso, si rivela un' operazione lenta. Costeggi tutto il muro, per arrivare all'angolo dell'edificio. Quindi torni indietro e finalmente trovi la porta di casa. La nebbia continua ad infittirsi. Mai nella tua vita hai assistito a qualcosa di simile. Fatichi a vedere ad un metro da te, nonostante il potenziamento magico sui tuoi occhi. L'adrenalina ti scorre a mille. Sei nell'oscurità totale, immerso nella nebbia, lontano dal paese, da solo, davanti a quella che potrebbe essere la tana del mostro. Il silenzio irreale che ti circonda, non migliora la situazione. Bussi. Per alcuni secondi che durano un'eternità aspetti, ma non succede nulla. Tiri quindi fuori i tuoi attrezzi. Fai  un profondo sospiro e ti metti all'opera. Nonostante le condizioni non agevoli, la tua maestria sopperisce  e la serratura salta in poco tempo. Apri con attenzione la porta e sei all'interno. E' tutto avvolto nell'oscurità più totale e anche qui regna il silenzio. Deciso a non perdere tempo, ti dai da fare e muovendoti silenziosamente, perlustri tutto il pianterreno. Ogni angolo sembra buono per nascondere un agguato e ogni drappo potrebbe essere la copertura, di qualcosa di terribile. Sali al secondo piano, lentamente e con i sensi all'erta. Una volta fatto, scappare sarà più difficile. Apri ogni porta e guardi ovunque, velocemente ma concentrato e attento. Sembra non esserci nessuno.

E' fuori dalla portata di tutti i miei incantesimi rimasti, quindi avanzo il più possibile verso di lei. Vado in L11.