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Consigliatemi uno skirmish generico e gratuito
Squadre di soppressione? Dove trovo maggiori informazioni? Alle minipartite di WH40K con 500 punti per parte ci stavo pensando anche io comunque, ma son comunque troppo precise per il loro genere e soprattutto necessitano di regole apposite (non mi dilungo, ma a meno di giocare con le grandi praterie i demoni rischiano di diventare ingiocabili con pochi punti e il campo ridotto di conseguenza). Com'è il regolamento del tuo amico?
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Dungeons & Dragons 5a Edizione
O magari il gioco può essere modulare anche sotto questo punto di vista.
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Da Legends & lore del 16/01/12
Quelli che descrivi tu sono casi molto diversi sia da quello che sottolineo io (la gente che segue sempre le nuove edizioni di D&D e secondo la quale ogni edizione è fantastica salvo poi diventare uno schifo non appena esce la seguente), sia da quello riportato da Jettolo, le persone che non spendono per altro GdR che non sia D&D. E in ogni caso dii regolamenti belli e facili, gratuiti o meno costosi di D&D, è pieno il mondo; la gente gioca a D&D perché D&D è noto. Mentre invece è onestissimo dire che non si vuole imparare un altro regolamento, o che ci si è abituati a quello usato. Io critico piuttosto chi difende a spada tratta l'edizione corrente, qualunque essa sia, salvo poi scaricarla subito dopo neanche fosse un novello Saulo verso Damasco. E prima dicevo che, da quel che ho visto, Monte Cook non è passato dall'essere il guru della 3.5 così com'era al lavorare per questa 5^, tutt'altro: giocandoci a Lucca, ho visto che come master dà più peso alla giocata che non al gioco, e questo spostare il focus dal regolamento a chi lo impiega è qualcosa che sto vedendo fra le premesse della nuova edizione come lo vedevo nel suo modo di masterizzare.
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Cosa contiene la Tesoreria del Re?
Già nel 1500 c'erano sovrani che avevano ben poco contante: Carlo V, IL sovrano del '500, era più indebitato che mai, tanto che alla fine il figlio Filippo II dovette ricorrere a una pur elegante bancarotta di stato (trasformando i debiti in titoli di rendita). Quindi, il castello di un re simil-cinquecentesco in guerra per decadi e decadi e decadi potrebbe contenere ben pochi tesori. Piuttosto solo oggetti d'uso militare, magici o meno. In definitiva decidi tu in base alla situazione specifica.
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Da Legends & lore del 16/01/12
La gente non pensa ma delega sulla fiducia per cose molto più importanti, penso che continueranno a farlo a lungo anche per D&D; e, pessimisticamente ma realisticamente, quando chi ora idolatra D&D, qualsiasi esso sia (i famosi uomini del "questa edizione è perfetta, le altre facevano schifo; cambia edizione: questa edizione è perfetta, le altre facevano schifo"), smetterà di tenerlo sul piedistallo sarà solo per poggiarci sopra un nuovo gioco.
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Da Legends & lore del 16/01/12
Che i livelli siano un meccanismo vecchio e superato lo sostengo da tempo. E anche le caratteristiche classificate a la D&D lasciano il tempo che trovano, per tantissimi aspetti. Ma temo che fino a che si chiamerà "D&D" ci saranno i livelli e le sei caratteristiche Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza, Saggezza e Carisma. Magari qualche variante andrà in altre direzioni, ma la versione base sarà così.
- Da Legends & lore del 16/01/12
- Da Legends & lore del 16/01/12
- Da Legends & lore del 16/01/12
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Consigliatemi uno skirmish generico e gratuito
Di Anima ho amato, e molto, il gioco di carte, ma temo che non sia per niente generico, proprio come Necromunda (che secondo me fallisce in partenza perché, diciamocelo, chi ha voglia di giocare una decina di bulletti quando potrebbe schierare due space marine?). So che la richiesta non è facile...
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Consigliatemi uno skirmish generico e gratuito
Avendo qualcosa come 8000 punti di Caos uarammerquarantacappistico in saccoccia, più una decina di miniature fantasy generiche e qualche decina di miniature di D&D (orrende, ma son sempre pezzi) sto incredibilmente iniziando a sentire la voglia di provare qualche giochino skirmish con un massimo di dieci pezzi per parte. Ho provato a dare un'occhiata a Mordheim, ma coi miei pezzi potrei mettere assieme poche bande (e nessuna di mio gusto); una cosa che ci tengo a precisare, infatti, è che non voglio spendere un singolo centesimo per questo gioco: ho chili di miniature, voglio usare quelle. Quello che sto cercando, insomma, è un wargame skirmish con regole molto generiche e duttili, che mi permetta di giocare diverse unità e su diversi scenari, possibilmente con un elemento fantasy o qualche peluzzo di sci-fi (perché dopotutto anche i caotomaronzi vogliono la loro parte). Se possibile, vorrei un regolamento completo ma non troppo complesso, e soprattutto (precisiamolo di nuovo, non fa mai male) gratuito e adattabile a tutte le miniature che ho. Un regolamento col quale, volendo potrei giocare una banda di demoni, o un gruppo di soli combattenti, o una congrega di incantatori, o una squadra di simil-space marine. Qualcuno di voi ha provato un gioco simile? Dare un'occhiata al web, specialmente ora che sto preparando la tesi, è come cercare il dannato ago in un pagliaio.
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Miniature per RuneQuest
Infine, l'ultimo pezzo della serie, un Legolas preso a pochi euro, un peluzzo disastrato, che ho dipinto come generico esploratore.
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Annunciata la nuova versione di D&D
L'ho scritto prima anche io, ci sono sempre le stesse categorie a ogni edizione di D&D che esce. Ma la cosa più ridicola, comunque, è sentire le critiche a D&D 3.X/D&D 4^ (parlo di persone diverse) in quanto troppo eumate e videogiocosi quando poi queste stesse persone giocano in maniera eumate e scambiano il GdR per un videogioco. -.-' La WotC non concorderebbe, ma ci vorrebbe un esame di abilitazione prima di poter giocare di ruolo. Ciò detto, parlando della modularità, sarebbe una gran cosa se nella prossima edizione ci fosse la possibilità di approfondire sia gli aspetti del mero combattimento, sia quelli sociali e interpretativi, in maniera separata. A livello di pubblico si guadagnerebbe molto.
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Annunciata la nuova versione di D&D
Oltre che univoco, un processo non deve per forza essere momentaneo: l'italiano ha perso alcune forme rispetto al latino, e questa affermazione non smette di essere valida se anche consideriamo come il latino ha perso alcune forme rispetto al proto-indoeuropeo.
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Annunciata la nuova versione di D&D
Arrows, così come il personaggio del Dr House ha preso da Sherlock Holmes, ma nella nuova serie di film Sherlock Holmes ha preso dal Dr House. Un rapporto non deve per forza essere univoco.
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Annunciata la nuova versione di D&D
Ragazzi, sappiamo tutti che ad ogni edizione nuova di D&D saltan fuori: - i patiti di quella passata (o di una più vecchia) per il quale tutto ciò che viene è puro eserecizio scatologico; - i patiti della nuova edizione per i quali tutto ciò che c'è stato prima (e con cui magari giocavano con gran gusto) è sempre stato mierda schietta. Inoltre, ci son le sottocategorie di coloro i quali son ben disposti verso una nuova edizione a patto che sia uguale all'edizione precedente che "è perfetta a parte un paio di cose" (ma allora come fa a esser perfetta? Mah, mistero) e di quelli che son sempre patiti e partigiani e zeloti e bigotti e talebani dell'edizione corrente, indipendentemente dalla sua natura. Gente che se nel nuovo D&D si tirassero secchiate di sterco anziché i dadi andrebbe in giro a decantare il buon odore del nuovo materiale ludico. Non scanniamoci troppo per questo, non ne vale la pena e se lo facciamo siamo noi a fare pena. Per il resto, in base al calendario delle voci dovrei avere, fra 2012 e 2013: - laurea; - nuova edizione di WH40K; - nuovo codex del mio secondo esercito di WH40K; - nuova edizione di D&D; - nuovo codex del mio primo esercito di WH40K. Bene o male, tutte cose che mi lasciano ben sperare. Specialmente perché spero che si sia imparato dai propri errori, sia per quel che riguarda me stesso, sia riguardo a GW e WotC. Soffermandoci sulla wizzy, spero che rendano disponibile una SRD decente, capendo che le regole libere non sono un limite quanto una possibilità di ampliamento del mercato, e spero che il D&D modulare funzioni un po' come 4^ ed essentials: hai la classe fissa nelle regole basilari, se vuoi ampliare puoi foggiarla come meglio credi. Così da poter convertire in corso d'opera la campagna senza dover impazzire dietro a tabelle di equivalenza astruse. Inoltre, penso che la WotC stia cercando non solo di recuperare il pubblico di Pathfinder (molti giocatori, il cui numero da solo dimostra uno dei punti di forza dei PDF a prezzo politico e delle regole base gratuite), ma anche chi ama i retrocloni.
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News 5e da Enworld
Molto interessante. Confermano molte cose che sostenevo, e il D&D modulare mi sembra un'ottima scelta, forse preannunciata con gli essentials (o: un modo per vedere se le stesse meccaniche possono supportare diversi gradi di complessità senza problemi di compatibilità).
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Annunciata la nuova versione di D&D
Per la cronaca, il sornione Monte Cook ha esordito con questo stato su facebook: "Hey everyone. Anything interesting going on today?"[/]
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Annunciata la nuova versione di D&D
Dixi. Latinismi a parte, son contento di vedere che hanno imparato la lezione di Pathfinder, ovvero "meno menate e più playtest su vasta scala per sapere che cosa vogliono veramente i giocatori". Sono speranzoso a riguardo. Però son deluso da Monte Cook: non l'ha ancora annunciato su facebook. -___- Anche se, probabilmente, a quest'ora è ancora a letto. ^^'
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liber mortis VS libris mortis
Il grosso limite della comunicazione via internet rimane sempre che si avvicina molto al parlato, ma non puoi intonare la voce. ^^'
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liber mortis VS libris mortis
L'ostacolo alla fine resta uno: hanno preso le parole latine e le hanno messe lì a caso, tipo nel "voce del morte" o nel "palla grande" di Vampire the Masquerade (ci credo che in casa WW non conoscessero nessun italiano?). Stiamo qui a elaborare ipotesi *noi* quando a loro sarebbe anche solo bastato sentire un liceale italiano per risolvere il problema in maniera più elegante. Alla fine "liber mortis", la traduzione italiana, è in qualche modo lontana dal fumoso senso originale ma quantomeno passabilmente corretta. E non penso che alla 25th abbiano scomodato La Penna, Traina e Cugusi per arrivarci.
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liber mortis VS libris mortis
E' una cosa diversa però: Cesare era un analogista e dunque utilizzava forme correnti, mentre invece gli arcaismi sono per definizione forme lontane dalla lingua d'uso. PS: perché Artis Magicae? Non era Ars Magica? o_O
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liber mortis VS libris mortis
La forma senza preposizione però è quella arcaica (il sanscrito, lingua indoeuropea molto conservativa, quasi non conosce la preposizione), e ha senso solo nei testi arcaizzanti (storiografia elevata e poesia epica, principalmente), e per sapere di che cosa si tratta devi avere un certo livello di conoscenza del latino. Con un "de" davanti, invece, "libris mortis" potrebbe avere senso come "estratto dai libri della morte"; ma a quel punto, dato il tema importante, ci sta bene un titolo altisonante con un'alterazione dell'ordine normale delle parole da cui"de mortis libris", sulla scia del de rerum natura. Ma, in definitiva, alla WotC farebbero bene ad assumere un linguista: risolverebbero tanti di quei problemi che neanche se lo immaginano. E anche alla GW, l'alto gotico non si può proprio sentire senza provare... alte coliche.
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liber mortis VS libris mortis
A quel punto "de mortis libris", a voler essere precisi. Comunque, in altri contesti l'impiego del caso senza preposizione potrebbe essere un arcaismo. Ma con "altri casi" intendo "Andronico, Ennio, Lucrezio, Virgilio, Lucano, Claudiano e compagnia", non "caproni che non hanno neanche la decenza di contattare un latinista e preferiscono utilizzare il metodo spiderman*". * detto anche "nobile arte dell'arrampicarsi sugli specchi".
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Aiuto, gruppo che non ruoleggia...
Lì dipende molto da come la vede il singolo, presumo; alla fin fine l'essenza del gioco di ruolo sta spesso nelle scelte, solo che un videogioco è limitato dalle scelte previste e/o supportate (prendi il caso di un gioco con master) dai programmatori: in NWN non posso decidere di sfondare un muro del dungeon, in D&D sì. Però magari in NWN c'è una porta segreta che ti permette di evitare le trappole. Ma se io giocatore sono abituato ad andare avanti a suon di sberle e basta non vedrò la porta neanche in NWN, perché semplicemente non la cercherò. E non sarà il master a farmi cambiare idea. E per quanto c'entri poco, qui fuori c'è un passerotto che cerca di entrare attraverso la porta a vetri.