Stregonazzo

Appena l'aerodyne si alza di pochi centimetri da terra, alla vostra destra inizia ad aprirsi una gigantesca saracinesca di metallo e materiali plastici. Lentamente e autonomamente l'aerodyne esce dall'edificio e prende quota. Siete circondati dal panorama di Nuova Derna, alla vostra sinistra le gigantesche torri del quartiere corporativo e di quello governativo, alla vostra destra il bluastro (una volta blu) Mar Mediterraneo; qualche aerodyne svolazza, ma non sono molti e per la maggior parte potete riconoscere veicoli appartamenti alla guardia monarchica o alle maggiori corporazioni. Manco il tempo di potervi godere il paesaggio che la voce di Stella risuona: «ETA: quattro minuti e sedici minuti secondi. Sono le ore 08.54. La temperatura esterna è di ventinove gradi Celsius e l'umidità e del cinquantadue percento. Vento di due virgola sette chilometri all'ora proveniente da Nord-Est. Traffico: bollino verde. Ci sono due messaggi, inviati rispettivamente da Lauren Gallagher e da Guadalupe.» un paio di secondi di silenzio «Vi ricordo che se volete la migliore ciambella del mondo e non solo, l'unico posto in cui recarvi è il The Big Donut! Il più vicino si trova a soli sette minuti! Volete cambiare destinazione?» Maledetta pubblicità che invade anche i computer di bordo dei veicoli, Kyu poteva montare un software che blocchi o almeno filtri le pubblicità! È un peccato che per la zona bianca sia assolutamente vietato "guidare" o precisamente che si usi la giuda manuale; la guardia monarchica è molto seria sul traffico aereo e no nella parte bella della città. Stella, ora diventata silente, si preoccupa di accompagnarvi al complesso di appartamenti in cui risiede TNT: un complesso come tanti, simile a quello in cui abitano anche Jonathan e Daniel, piccole costruzioni di due, massimo tre piani gonfie di tanti monolocali, bilocali e se avete un buon portafoglio anche trilocali. Appena arrivati sopra, l'aerodyne inizia a scendere per poi fermarsi placidamente nel parcheggio destinato agli aerodyne. «Destinazione raggiunta.» dice soddisfatta il computer di bordo. TNT Daniel

Jonathan apre il bagagliaio e lui e Daniel ripongono i loro borsoni. Quando siete tutti e tre accomodati nel veicolo potete osservare la cura nei dettagli e soprattutto un ciondolo, o precisamente una coppia di dadi di pezza rosa, penzolare dallo specchietto retrovisore interno. Una voce femminile suadente parla all'improvviso: «Buongiorno: Daniel, Jonathan e Nick sono Stella, il vostro computer di bordo. Ho preparato le vostre probabili destinazioni ricavate attraverso la lettura dei dati ricevuti dal Grande Maestro Kyu.» Il monitor più grande che si trova al centro del cruscotto si accende mostrando una mappa della città con identificati diversi luoghi, se cliccate su uno di essi compaiono i diversi luoghi in cui parcheggiare il mezzo, il tempo stimato per arrivarci e altri dati come le condizioni climatiche, il traffico o la presenza di blocchi straordinari della guardia monarchica. Luoghi: Daniel rimasto silente prende la parola: «Stella. Aggiungi queste due coordinate: il Good Nights and Coffins e gli uffici della Aerotaxi. Inc.» La voce femminile commenta: «Controllo database effettuate, segnati due nuovi punti di interesse». Daniel vi guarda e dice: «Tanto il nostro primo bersaglio è il tassista, giusto?» Note:

Errore mio nel copiare, ora cancello.

Kyu vi ha consegnato le chiavi del veicolo potete andare ovunque.

Vi avviate verso l'ultimo piano dell'edificio ed entrate nella gigantesca sala che funge da hangar per gli aerodynes. Davanti a voi trovate il nulla di nulla a esclusione di un AV-4 sportivo color arancio, che a prima vista sembra essere un qualcosa di classe (e costoso). Vi avvicinate al veicolo e potete notare che è una Lotus Sparrowhawk, un AV-4 sportivo piuttosto comune tra i corporativi e i riccastri, un veicolo veloce e maneggevole. Manco il tempo di toccare una portiera alla vostra sinistra si accende un proiettore olografico e compare la testa del buon Kyu. La testa gigante olografica fluttua in aria per poi iniziare a parlare senza convenevoli e saluti: «Salve squadra. Ecco il vostro veicolo! Lotus Sparrowhawk modificato!» La testa gigante fa un occhiolino e inizia ad elencarvi tutte le modifiche al veicolo: un computer di bordo dotato di un'intelligenza artificiale avanzata, nominata Stella, che si occupa dell'autoguida, delle comunicazioni e dei sistemi offensivi e difensivi; un sistema radio che permette trasmissioni crittografate; un radar; un rilevatore di sistemi radio o laser; antifurto di ultima generazione; cyberdeck di bordo pronto per l'accesso alla rete; scomparti segreti (anche ai diversi scanner) nel cofano che permettono di custodire diversi armi pesanti che siano fucili d'assalto o lanciarazzi. I sistemi offensivi sono limitati a due cannoncini da 7.76 mm; mentre quelli difensivi sono limitati all'armatura corazzata e a dei flare. La testa gigante conclude: «Macchina diversa da quelle in giro. Sicuro che vi divertirete. Se non avete domande, salite sopra. Sistema di sicurezza biometrico riconosce vostro DNA e impronte digitali. Computer di bordo si attiverà. Io aprirò i portelloni e voi potrete andare via!»

Le ore sono 08.40/08.50 Se prendete il veicolo a voi assegnato (che un AV) per arrivare al Good Nights and Coffins ci mettete dal quarto d'ora ai venti minuti. L'unica cosa che vi può far perdere tempo è il posto di blocco che c'è tra la zona bianca e la zona verde. Per quanto riguarda il tassista, bisogna sapere come ci va alla sede dell'Aerotaxi Inc, potrebbe metterci dai quaranta cinque minuti fino a un'ora e mezza. Ci sono diversi fattori oltre al mezzo utilizzato e al posto di blocco: traffico, problemi di circolazione, eventuale mezzo pubblico, mezzo posseduto e così via.

Sì. (Infatti sono molto curioso su come volete stendere il pilota dell'aerotaxi, minimo dovete farlo scendere ).

Buon Anno a tutti. Sì

TNT

Jonathan - Daniel - Note: Tutti - Note:

Daniel - Jonathan - Note:

Buon Natale a tutti.

Sì. Senza problemi

Sono le 08.30/45. Il tassista ha due turni 10.00-15.00 20.00-02.00

Se mi date l'okay (anche qui) vi faccio salire sopra.

Se così, lascio a voi l'iniziativa. Così da evitare rallentamenti (tanto cosa può accadere in uno spogliatoio? )

Piccola domanda: vi trovate il luogo dove vi appartate (lascio a voi l'iniziativa: bagni, spogliatoi e così via, non so addirittura fuori dalla sede delle Red Foxes) o vi dirigete da Kyu per prendere il veicolo?

Aggiornato il mio schema. ----------- Quando un critico ti obbliga ad ampliare il tutto:

Il dottor Vogel sospira amaramente e cammina lentamente verso la seconda scrivania, apre un cassetto e prende qualcosa. Non chiude manco il cassetto e ritorna da voi. Osservate che il dottore tra le mani ha un qualcosa di raro in questi giorni: carta e penna. Vogel borbotta qualcosa di incomprensibile e forse blasfemo in tedesco, scrive qualcosa su un piccolo quadratino di carta, lo piega e infine lo porge a Jonathan dicendo irritato (molto): «Il cuoco. Il cuoco non mi conosce, giusto?» rimarca queste ultime parole «Se devi comprare un pesce» uno sguardo piuttosto interrogativo verso TNT «o precisamente un pesce palla, sicuramente devi andare da lui, klar?» Vogel vi fissa leggermente irritato per dire: «Credo che abbiate un lavoro da fare, giusto?» vi dà le spalle e si avvia verso la porta alla sua destra «Io ho fatto il mio dovere, il mio numero lo avete, non fatevi avvelenare o peggio.» borbottio tedesco blasfemo, entrata nella sala dei serbatoi e chiusura della porta. Jonathan Tiri di dado - Jonathan e Daniel

Modificato il tiro. Sul mio schema (non aggiornato) devo avere ancora la prima scheda

Alle parole di Jonathan il dottor Vogel annuisce soddisfatto: «Sì, pesce palla, quindi abbastanza facile da trovare.» allo scambio di parole tra Jonathan e Daniel alza leggermente le mani più intimorito che infastidito: «Vi piace sempre scherzare a voi, sempre, giusto?» Vogel fa un sorriso di circostanza per poi tornare serio alle parole di TNT: «Partiamo dal secondo punto: potrebbe essere che la Biotechnica e la SovOil abbiano degli accordi che prevedono collaborazioni o semplice scambio di personale, ma non ci metto la mano sul fuoco o sul taser» Vogel si volta verso Daniel e Jonathan facendo una piccola risatina. «Potrebbe essere di tutto e di più, ma sicuramente la Biotechnica non sarà felice di sapere che uno dei suoi principali scienziati nel tempo libero lavori con un'altra corporazione.» Il dottore continua: «Come dicevo a Hekmatyar tanto la tetrodossina quanto la saxtossina sono abbastanza facili da trovare se ovviamente hai i contatti giusti. Per contatti giusti non intendo lo spacciatore di fiducia o il vostro chirurgo abusivo preferito nello sprawl; intendo pezzi grossi che trafficano veleni e armi chimiche, gente pericolosa che non voglio conoscere assolutamente.» Vogel fa una leggera smorfia di disgusto rimarcando le ultime parole «Però sono abbastanza sicuro che Arsen possieda un'abbondante scontra della sua neurotossina e che non abbia bisogno di fabbricarla e di acquistare i diversi componenti.» Daniel: Daniel - Tiri di dado: Jonathan: Jonathan - Tiri di dado: TNT: TNT - Tiri di dado:

Se vi riferite al post del dottore. Vogel vi consegna le pasticche sperimentali e la pistola spara-aghi con cartucce, però vi ricorda che non può "prescrivervi"/"darvi" farmaci e soprattutto droghe per ordini dall'alto.

Dopo un paio di minuti di chiacchiere abbandonate il buon Sam per dirigervi all'infermeria. Entrate in un ambiente pulito e silenzioso: un paio di scrivanie, alcune poltroncine, un paio di barelle e un gigantesco armadietto aperto con dentro flaconi, flaconcini e materiale medico di ogni genere. Dovrebbe esserci il dottor Vogel o uno dei suoi due assistenti, ma non c'è nessuno e perdipiù le porte che conducono alla "saletta per i ritoppi" e alla sala dei serbatoi criogenici sono chiuse. Passa un minuto e sentite provenire dalla stanza alla vostra destra un paio di imprecazioni, urli e addirittura qualche bestemmia; la porta della sala dei serbatoi si apre e compare un giovane ragazzo di colore snello e dai capelli rasati che indossa un camice bianco. Jonathan e Daniel possono identificare il ragazzo come Matubo, uno dei due assistenti del dottor Vogel. Il tempo per voi di notare che il camice di Matubo è pieno di macchie d'olio e di grasso, che sentite una nuova imprecazione dalla sala «Il benedetto chip di raffreddamento. Trovami quel *****tuto chip o meglio che nessuno abbia bisogno di un serbatoio», accento tedesco e tono scontroso è il buon dottor Vogel. Matubo si ferma appena vi vede, fa un cenno con il capo per poi voltarsi per la sala e dire: «Dottore ci sono i signori Hekmatyar e Bryce!» Sentite una lamentala intraducibile per poi vedere uscire dalla sala il dottor Vogel, un uomo robusto dai capelli neri e dalla carnagione chiara, anche lui indossa un camice bianco pieno di macchie di grasso e di inchiostro, stringe nella mano sinistra quella che sembra una chiave inglese. Vogel vi osserva soffermandosi su TNT per poi dire piuttosto scocciato: «Ah, siete voi! Ho qualcosa da darvi» si avvicina all'armadietto per prendere una "nuova" scatola di metallo e appoggiarla sulla scrivania vicino. Il dottore poi si volta verso Matubo per urlare: «Allora? Cosa ci fai lì impalato? Vai a trovarmi il chip! Correre! HOP! HOP!» Matubo esce dalla sala e rimanete soli con il dottor Vogel: «Il figlio di pu****** ama una particolare neurotossina che è un miscuglio di tetradossina e saxitossina, quindi la brutta notizia è che non esiste il classico antidoto da somministrare.» Vogel prende dalla scatola una piccolo tubetto di plastica color bianco «La buona notizia è che l'Interpol e la Biotechnica hanno stretto un particolare accordo, quindi noi ci becchiamo a prezzo di mercato queste pasticche sperimentali. Avete cinque minuti di tempo per mettere sotto la lingua del malcapitato la pasticca, che si scioglierà in bocca e che libererà nel corpo dell'uomo tante piccole nanomacchine, che elimineranno la neurotossina.» Vogel vi osserva per poi prendere dalla scatola una classica pistola sparaghi e un piccola scatola contenente degli aghi: «Per l'offesa vi ho preparato i classici sonniferi. Un colpo al collo o alle mani e il vostro avversario si farà una bella dormita. Avete venti aghi a disposizione, usateli bene.» Il dottore chiude la scatola e caccia un sorriso malefico scrutandovi: «Ovviamente dei ragazzi come voi non hanno bisogno di pasticche e siringhe magiche, quindi non vi ho preparato niente. Poi Lauren ha detto di non volere trasformare la mia infermeria in un centro per tossicodipendenti.»

Vi dirigete verso il piano superiore e precisamente all'armeria e al poligono di tiro. Vi dirigete verso la prima e incontrate il vecchio Sam dietro al bianco e lucido bancone protetto da un rete metallica, da un vetro antiproiettile e addirittura da una porta blindata: la sicurezza non è mai troppa, quando devi conservare le armi delle Red Foxes! Il buon Sam vi accoglie con un allegro: «Ecco. I nostri nuovi cattivi ragazzi!» e con la mano robotica sinistra afferra una piccola scatola di latta. «Mamma Lauren ha detto che i cattivi ragazzi hanno bisogno di nuovi giocattoli!». Dalla scatola compaiono un mezza dozzina di manette che sono successivamente riposte nel ripiano sottostante «Manette di alta qualità. Niente spazzatura in polimerie, qui c'è ancora il buon vecchio metallo pronto a immobilizzare anche un honduregno in overdose di stimolanti.» Successivamente Sam prende dalla scatola tre pistole taser. A prima vista non vi sembrano niente di che il solito e comunissimo taser della Militech: «Un po' di elettricità non guasta mai, vero?» commenta con un sorriso beffardo Sam. L'ultima sorpresa dalla scatola sono tre granate che non riuscite immediatamente a identificare: «Qui abbiamo il plus-plus dell'ultra dell'industria degli Stati Uniti d'America: la vedova nera. Granata che rilascia in un raggio di tre metri una sostanza appiccicosa che blocca il malcapitato a terra, pronto a essere ammanettato, bastonato e impacchettato per un bell'interrogatorio old-school.» Sam ripone la scatola e spinge il ripiano inferiore verso di voi permettendovi di prendere le diverse armi. «Ora voi cattivi ragazzi mi domanderete: Sam per cortesia possiamo avere in prestito quella rail-gun usata da te in Nicaragua per abbattere quella squadra di cyberpsicotici mandati da Mosca? Senza offesa ragazzo.» occhiolino verso TNT. «Il buon vecchio Sam vi può dire solo no. Questi sono i regali di mamma Lauren e quindi non posso darvi niente. Scommetto che dei figli di ****** come voi avrete nei vostri armadietti armi da far impallidire mezza Militech e mezza Arasaka. Io, nelle giungle dell'Amazzonia, venti anni fa dovevo accontentarmi di un M-16 vecchio di sedici anni!»

Uno dei faretti si accende proiettando uno smile felice azzurro sulla parete di vetro mentre negli stessi istanti suona un allegro jingle. Alla domanda di Jonathan Guadalupe risponde: «Non posso entrare negli archivi della Aerotaxi .Inc, ma posso dare un'occhiata alle informazioni disponibili al pubblico. Ecco! Il nostro tassista è disponibile dalle dieci del mattino alle quindici; e dalle venti alle due della notte. Per contattarlo si può chiamare solo la sede centrale, quindi niente contatto privato.»