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Dragons´ Lair

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Pyros88

Circolo degli Antichi
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  1. Felix Carabàs "Può darsi." dissi dubbioso e perso un po' nelle mie riflessioni, la coda si muoveva ogni tanto con scatti più nervosi rispetto al solito sotto la sedia, nascosta dal mantello. La faccenda non tornava, era strana. Doveva vederci chiaro sulla casa abbandonata e su queste, cosiddette spezie, e soprattutto doveva vederci chiaro riguardo la loro nuova collaboratrice.
  2. @ragazzi e master: scusate se faccio il sapientino sui morti ma altrimenti, con le mie conoscenze solo in ambito di fisica e studio della luce, sarei completamente inutile come studioso in mezzo alla foresta. Quanto ho detto è comunque generico e possiamo assumerlo come conoscenze che ho acquisito da colleghi del dipartimento di Medicina e Chirurgia o da discorsi del dipartimento delle Scienze Naturali sulla decomposizione dei corpi. Da quanto ho trovato in giro in internet un corpo sotterrato ci mette alcuni mesi ridursi ad ossa, a differenza della decomposizione in bara che può necessitare moltissimi anni, quella in acqua od esposto alle intemperie è ancora più rapida che sottoterra. Non mi sono nemmeno dilungato sul discorso delle adipocere, frutto del procedimento di decomposizione che, in corpi seppelliti a poca profondità, possono emergere in superficie ed appunto causare la non crescita dell'erba, il master non ne ha fatto menzione e sarebbe stato un argomento troppo tecnico e specialistico per Willebrod, quindi mi son limitato ad un discorso di fluidi malsani della decomposizione come intuizione logica. spero che al master tutto questo vada bene, se no edito e rendo Willebrod più ignorante al riguardo.
  3. Willebrod Brewster "Beh non ho mai sentito di fantasmi che si palesassero come come sciami di luci danzanti. La terra potrebbe non essere ancora cresciuta perché la terra è stata smossa da poco. Appunto una delle mie ipotesi è che qualcuno possa averlo trovato recentemente già scheletrizzato e lo abbia seppellito. Comunque i resti sono molto in superficie, possono essere stati i fluidi malsani della decomposizione ad ostacolare la ricrescita dell'erba, nel caso sia stato seppellito ancora in carne." ribadisco sottolineando l'ultima parte un poco saccente dato che il ragazzo sta mettendo in dubbio le mie conoscenze accademiche. "Ad ogni modo se volete disturbare ulteriormente il sonno di un morto, fate pure, ma io mi dissocio da questa offesa a Morr! E per la cronaca, nelle storie dell'orrore questo è il modo più semplice per venire tormentati ed uccisi dal suo fantasma." e detto questo me ne tornai verso l'accampamento.
  4. Willebrod Brewster "Oppure potresti vedere le cose da un punto di vista più semplice e concreto, senza che il panico ti abbagli. Ovvero che quelle luci che abbiamo visto ieri notte erano degli insetti simili a lucciole e che questa foresta non è affatto maledetta, è solo una diceria frutto della superstizione popolare, riguardante gli avvenimenti del passato, che si è ingigantita con il passare del tempo. Qui davanti abbiamo solo un cadavere, di cui non possiamo nemmeno dedurre la data di decesso, essendo già solo le ossa devon essere passati alcuni mesi, se è stato sepolto appena morto, oppure può essere stato lasciato alla mercé delle intemperie e degli animali saprofagi per poi venire trovato da individuo che, come noi, sia passato di qua ed abbia deciso di seppellirlo per dare pace al suo spirito nel rispetto dei dettami di Morr. Dimostrazione che questa foresta non è poi così oscura e disabitata. D'altronde quale ragione spingerebbe un fantasma a seppellire un morto? Nelle storie che ho sentito finora, i fantasmi erano sempre creature incorporee interessate a strappare lo spirito dalle loro vittime ed eventualmente prendere possesso dei loro corpi, mai sentito che li seppellissero. Quanto agli animali potrebbe darsi che questa zona sia poco popolata e che gli animali siano scappati al nostro arrivo o si siano zittiti, non abituati alla nostra presenza in una zona così selvaggia o per altre numerose ragioni riconducibili all'ordine naturale od alla casualità." dissi pacatamente al plebeo, e a tutti gli altri, per cercare di calmarlo da quell'attacco di panico.
  5. motivo per cui insistevo a costeggiare il fiume invece di inoltrarci nella foresta, ma non volevo scrivere castronerie prima del chiarimento del master e così alla fine, ho lasciato che prendessimo la via della foresta. Prima di dormire ricorderò la cosa ad Hans e gli altri.
  6. nei pressi vuol dire anche a miglia di distanza come stiamo per fare noi controllando le radure in mezzo alla foresta non proprio accanto al fiume?
  7. Willebrod Brewster "In effetti prima stavo giusto notando come non abbia ancora visto un uccello volare in cielo, ma non credevo fosse una cosa così strana." dissi in riferimento alle parole di Follyfoot
  8. Willebrod Brewster Non feci in tempo a dare ascolto alla giovane guardia cittadina che Knochen ci chiamò tutti ad osservare qualcosa che lo stava mettendo alquanto innervosendo. Seguii con lo sguardo il dito dell'uomo ed alla fine la notai, una cosa assolutamente insolita ed a priva vista innaturale, una chiazza più o meno circolare di terra smossa e completamente priva della vegetazione che la circondava. Fosse stata solo smossa con erba e vegetazione mischiata avrebbe potuto pensare ad un cinghiale, od altro animale dalle usanze simili, che aveva grufolato nella terra, da quel che sapeva spesso grufolavano nella terra con il muso e le zampe in cerca di cibo quale tuberi e radici, ma il terreno sembrava completamente libero dall'erba e ciò pareva frutto di una qualche forma di eradicazione metodica, anche perché il terreno non pareva bruciato, quindi doveva essere avvenuto manualmente. "Sembra opera umana, probabilmente questa foresta non è così sinistra ed invivibile come si dice in giro, no?" dissi cercando di sdrammatizzare la situazione.
  9. Felix Carabàs "Un mercato sotterraneo non sembra proprio una cosa legalissima, non sarà facile scoprire come accedervi e quali siano le modalità per poterlo fare. Potremmo dover aver bisogno di un invito o di un garante. Tu sei sicuro che questo mercato sotterraneo sia sull'isola e non altrove? Anche l'assassino potrebbe essere giunto sull'isola con una barca." ipotizzo pensando sul da farsi.
  10. Felix Carabàs "Probabilmente ci abitava, di sopra c'era una stanza da letto in tutto e per tutto. La trappola era per distruggere ogni prova oltre ad avvertirlo dell'intrusione. Non era un congegno letale, non era esplosiva, il liquido infiammabile serviva solo ad innescare l'incendio, non ad uccidere." dissi riflettendo su tutta la dinamica accaduta.
  11. Willebrod Brewster Passiamo ore a camminare nell'intricata foresta. Per me è un'esperienza completamente nuova, non ero mai entrato a tal punto in una foresta, e questa è davvero una selva oscura ed intricata. Tutto è nuovo per me, i suoni degli animali nel silenzio generale del sottobosco, lo sbatacchio delle nostre cose a farci compagnia nella marcia, i profumi di terra, umidità e muschio, la luce che fiocamente penetra il fitto fogliame. Provo un certo senso d'inquietudine che si accentua ogni volta che sento uno strano rumore, almeno non temo di perderci, la luce del sole ed il mio spiccato senso dell'orientamento mi anno un certo senso di sicurezza e da quel che ricordo della mappa mi pare ci si stia muovendo nella direzione giusta. Certo è che sono stanco, davvero stanco fra quella accumulata il giorno prima e quella di oggi a causa del terreno accidentato e delle vesciche sono davvero stanco, il gruppo si è dovuto pure fermare brevemente un paio di volte per darmi tregua, sono davvero un schiappa. Finalmente giungiamo alla radura, sembra non ci sia alcuna traccia né di attività dell'uomo, recenti o passate, né di animali od altre minacce, ma è presto per dirlo; Hans manda alcuni di noi in avanscoperta, ma premurandosi di essere cauti e di rimanere sempre in vista. Come per le altre volte, mi viene semplicemente consigliato di riposare, accetto volentieri anche se il mio orgoglio è un po' ferito nel sentirsi così inutile ed un peso per gli altri, certo il mio punto forte è la mente e la conoscenza, ma ancora non ho avuto modo di metterle alla prova. Hans, dopo aver montato le tende, mi chiede di porgergli la mia borraccia, già tristemente a metà della sua capienza, nonostante i miei sforzi di non bere troppo spesso, tiro via la tracolla dalla mia spalla e gliela porgo. Nel frattempo continuo a guardarmi in giro e a massaggiarmi i piedi appoggiato ad un tronco.
  12. Felix Carabàs "Secondo voi quante elfe dalla pelle scura e felini umanoidi girano su quest'isola? Non appena le guardie avessero fatto delle domande avrebbero capito subito che si tratta di noi. Facendo così ho dato l'apparenza che non avessimo nulla da nascondere, cosa alquanto prevedibile se ci fossimo dileguati come dei fuggitivi senza dare spiegazioni." dissi cercando di chiarire il punto ed illuminarli sulla situazione.
  13. Felix Carabàs "Almeno tutto questo casino è valso qualcosa." dico agli altri tirando fuori la boccetta con dentro poche gocce di un liquido verde. "Stava sul pavimento in mezzo alla stanza, luogo strano dove poggiarla." aggiungo mentre la osservo dubbioso della sua natura.
  14. Felix Carabàs Non appena mi fiondo fuori dall'edificio noto che c'è già della gente di fronte ad esso ed altre persone del quartiere si stanno avvicinando preoccupate per il fumo . "Dannazione, stiamo dando tropo nell'occhio." pensai mentre la drow mi raggiungeva pochi istanti dopo. Cercammo di tenere a bada la folla, ma le domande si stavano facendo sempre più insistenti, levandosi da sempre più persone fra quelle assiepate di fronte all'edificio. Infine giunse Arken, le cui affermazioni poco chiare però non ci aiutano con la folla. "Siamo entranti nell'edificio perché avevamo il sospetto fondato che fosse un covo di criminali ed infatti gli indizi trovati all'interno e la trappola non hanno fatto altro che confermare i nostri sospetti. Ora non potranno più usare questo posto come base per i loro crimini e fortunatamente il fuoco non ha causato danni seri ne all'edificio nè tantomeno a quelli intorno, solo tanto fumo. Potete stare tranquilli." annunciai alla folla per calmarli e far loro capire che avevamo fatto una buona azione. "Ora dobbiamo andare ma per qualsiasi domanda da parte delle autorità, siamo alloggiati al Riposo del Pescatore." dissi prima di andarmene con gli altri mostrando un viso tranquillo e sfoggiando un sorriso di circostanza. Sarebbe stato inutile darsela a gambe, oltre ad apparire colpevoli; eravamo un gruppo troppo vistoso ed insolito per poter sperare di non essere identificati e trovati in una piccola città come Dawnstar.
  15. Felix Carabàs Presa la fialetta mi affretto a scendere le scale di corsa valutando anche l'entità e minaccia delle fiamme, ma la loro propagazione è stata ridotta da un incantesimo di pioggia. Non amo bagnarmi e nonostante mantello e cappello mi affretto ad uscire dalla casa. "Vi aspetto fuori, finite di spegnerlo in fretta, e poi togliamoci di qui." dico mentre punto di corsa la porta principale.
  16. master, ricordami una cosa: 1) come si chiama il villaggio che vogliamo raggiungere 2) se, come mi sembrava di aver capito, l'insediamento si trovasse sul fiume.
  17. Willebrod Brewster "Scusate ma inoltrarci nella foresta non è ben più pericoloso che qui lungo il corso d'acqua? Oltre al fatto che è pure la strada più breve e semplice." chiedo ad Hans, ma anche agli altri, mentre rifletto sulle due possibilità. L'idea di inoltrarmi fra quelle selve oscure mi preoccupava alquanto oltre al fatto di essere una strada ancor più impervia, ed i miei piedi e gambe sono già abbastanza provati così.
  18. Felix Carabàs io al piano di sopra
  19. Felix Carabàs "Sì tutto bene grazie. Voi andate, io devo assolutamente vedere cosa c'è di sopra, se si è preso tanta briga per fare terra bruciata dietro di sé." dico in fretta mentre mi fiondo su per le scale.
  20. Felix Carabàs "Magari al muro c'era appeso qualcosa che usava per allenarsi al lancio con il coltello, non saprei. Sul tavolo mi vien in mente volo un giochetto da sbruffoni che vedevo fare da certe canaglie. Bisogna tenere la mano appoggiata con le dita ben aperte e con l'altra colpire il tavolo negli spazi fra di esse, sempre più veloce. Inutile dirvi a quanti finali spiacevoli abbia assistito e che spesso comprendeva un dito mozzato e troppo alcool in corpo." dissi sogghignando ma con una vena supponente nella voce. "Vado al piano di sopra, magari lì avremo più fortuna." dissi mentre salivo le scale tranquillamente ma con la mano sul pugnale da duello, lo stocco era troppo lungo per sfoderarlo nella tromba delle scale, lo aveva imparato a sue spese in una delle sue avventure notturne, per fortuna ci aveva perso solo qualche baffo, ma sarebbe potuta andare molto peggio.
  21. Felix Carabàs "Sembra essere stato frequentato anche in tempi recenti, avete notato?" dico mentre inizio ad ispezionare le zone es il mobilio dove la polvere sembra meno presente o spostata prendendomi tutto il tempo necessario. "Sarà meglio chiudere la porta, non vorrei desse nell'occhio, nonostante dubiti passino ronde cittadine da queste parti." dico rivolto agli altri mentre frugo.
  22. Felix Carabàs "Bene come sospettavo. Compagni, e se questa fosse la casa precedente del mercante? Il figlio ha detto che suo padre si è fatto su da solo, probabilmente qui è dove abitava prima del successo e si è spostato da questo quartiere degradato alla villa odierna non appena le finanze glielo hanno permesso. Forse è ancora di sua proprietà, forse è proprio qui che svolgeva i suoi incontri ed inciuci con la politica locale, forse si aggirava da solo per il quartiere anche perché lo conosceva abbastanza bene oltre che per discrezione. Che dite?" ipotizzo mentre lascio che la mia immaginazione corra libera ed un sorriso si stampi zul mio viso man mano che l'ipotesi prendeva corpo e suonava sempre più fattibile ed interessante.

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