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- The Curse of innistrad
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La grande scacchiera
Sino ad ora gli eventi si sono svolti esattamente come dovevano, ma ci sono alcune cose che devono essere fatte. La prima di queste, naturalmente, è scoprire chi sia il Giudice incaricato del processo e arrivare a conoscere qualcosa su di lui, principalmente estrazione sociale, modus operandi e opinioni personali sul sistema delle Caste e su coloro che riescono ad eluderlo. La seconda, invece, è un'attività più sottile, che consiste nel cominciare a far circolare - con estrema prudenza e discrezione - la voce secondo la quale il Senatore sarebbe stato assassinato da Tyos per gelosia. Naturalmente le voci ed i pettegolezzi hanno la caratteristica di moltiplicarsi ed ingigantirsi da soli, quindi non dovrebbe essere così difficile veicolare il pettegolezzo sino dall'Accademia, facendolo giungere come semplice indiscrezione. L'ultima fatica della giornata, prima di concedere al corpo che ospito il meritato riposo, è quella di scatenare tra gli inservienti di palazzo una piccola discussione quando l'istruttore Demliel non è lontano. Sfruttando i sensi di Malia piloto quindi la conversazione, al fine di far riferire ad uno degli altri inservienti - esattamente al momento del suo passaggio - l'indiscrezione pervenuta dalla Fortezza e commentare a mia volta Mi pare assurdo... l'istruttore Nyos è sempre parso un uomo tutto d'un pezzo. I suoi meriti militari gli hanno fatto scalare parte della gerarchia dell'Accademia, ma credo impossibile che lo abbiano accecato al punto da fargli dimenticare la differenza di Casta tra lui - un umile Contadino di origini - ed una Nobildonna, per di più moglie diun Senatore... Una frase di per sè innocente, forse, ma carica di magia e diretta alle orecchie di chi da anni lotta proprio a causa di quanto ho riferito...una bella folata di vento su una brace che cova sotto la cenere.
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La grande scacchiera
Quando Nivia vede l'assassino del marito le sorrido, con uno sguardo folle negli occhi e le dico in un sussurro Perdonatemi, mia signora...non intendevo svegliarvi... Avrei preferito non assisteste... scuoto la testa, come per schiarirmi i pensieri, e aggiungo ma non temete...ho pensato a tutto. Sono giorni che non penso ad altro! Ora vi darò un sonnifero che vi farà dormire fino a mattino inoltrato. Le guardie capiranno subito che siete stata drogata e vi basterà dire che non ricordate nulla...I Ruberò un po' di oro, così parrà chesi sia trattato di un ladro che vi ha narcotizzati entrambi. Per qualche motivo con vostro marito non ha funzionato, si è svegliato ed il ladro ha dovuto ucciderlo. Le sorrido, sembrando davvero pazzo mentre aggiungo Non temere, mio sole, dovremo fingere ancora per un po', ma velocizzerò le indagini e - allora - potremo stare insieme per sempre. Quando sono assolutamente certo di averla convinta che Tyon è un pazzo psicopatico pericoloso che va fatto arrestare, la narcotizzo con la seconda dose di sonnifero. Quindi - una volta narcotizzata la donna - sottraggo alcuni beni apparentemente di valore e mi rendo nuovamente invisibile, raggiungendo la porta di servizio dove attende Keld. Controllo attentamente non ci sia nessuno, quindi gli metto una mano sulla bocca e, affidandomi all'abilità di Malia, metto fine all'esisdel solo testimone che sappia il reale motivo dell'omicidio. Quindi nascondo il corpo in un armadio e mi teletrasporto nella camera del soldato cui ho rubato le sembianze ed il cui futuro ho sacrificato alla causa. Dopo essermi tolto l'abito sporco di sangue ed averlo gettato in una cassapanca insieme alla "refurtiva" e al pugnale mi dileguo invisibile per concedere a questo corpo alcune ore di sonno. Il mattino dopo faccio però in modo di essere presto sveglio, per controllare con la magia il ritrovamento del cadavere e la reazione di Nivia. Se tutto va come previsto mi affretto a raggiungere l'Accademia, infiltrandola sotto l'aspetto del solito inserviente per verificare cosa accadrà.
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La grande scacchiera
Un piccolo brivido mi pervade quando mi rendo conto che è giunto il momento di entrare in azione: non si tratta di pietà per il Senatore o per l'istruttore, perché per me non sonoche pedine su di una scacchiera molto più grande e perché la loro morte è solo lo strumento per evitare un caos che potrebbe distruggere il mondo come lo conosciamo. È qualcosa che - invece - viene dal corpo della mia ospite ... Eccitazione? mi domando, mentre invisibile fluttuo davanti alla finestra della camera di Tyos. Quando sono certo che dorma mi è sufficiente un pensiero per trovarmi all'interno e lascio che sia l'abile mano di Malia a somministrare all'uomo il potente sonnifero, che lo farà dormire profondamente almeno due ore. Quando sono certo che non potrà farsi vedere in giro per un po', recupero il suo pugnale da istruttore ed assumo il suo aspetto, indossando l'abito appena comprato. Quindi apro la finestra e, usando l'attrezzatura del soldato che - nelle scorse ispezioni - ho scoperto tiene sempre pronta in uno zaino, calo una corda con rampino, fissando l'uncino di metallo al legno che riveste il bancale e facendovelo affondare come se fosse sceso così. Infine indosso il cinturone con la sua spada e, così bardato, mi rendo nuovamente invisibile e volo sino alla villa del Senatore, nuovamente fluttuando di fronte alla sua finestra per accertarmi che tutti dormano, non prima di aver verificato che la porta sul retro sia effettivamente chiusa. Quando la magia mi porta nella camera del bersaglio mi immobilizzo, osservandolo dormire. È uno scrupolo che mi spinge a farlo, poiché si tratta di un umano come me, forse anche una brava persona... Una persona che - se io non fossi esistito - sarebbe comunque morta per mano di Malia... Mi dico, prima di spostarmi dal suo lato del letto e lasciare che la mano dell'assassina faccia il suo dovere. Malia avrebbe probabilmente potuto tranciare questa vita nel silenzio più totale, senza che la moglie addormaddormentata neppure se ne accorgesse e senza sporcarsi di sangue, ma si presume che Tyon sia un guerriero, non un assassino. Per questo il colpo diretto al cuore della vittima (anziché alla gola) genera un fiotto di sangue che sporca il vestito appena comprato e strappa al Senatore un ultimo singulto, strozzato da una mano di Malia ma forse udibile dalla donna che gli dorme accanto. donna che, comunque, non può non udire la preghiera ad Heironeous per l'anima della vittima e la cui bocca sono pronto a zittire con una mano al minimo accenno di urlo.
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La grande scacchiera
Trovato tutto ciò che mi serve per agire - e dopo aver verificato che il veleno sia utile al mio scopo - preparo accuratamente la scena per la mia recita. La mattina mi reco agli allenamenti presso l'Accademia di Heironeous ed indago cautamente con Tyos per accertarmi che quella sera se ne resti in branda e non abbia in programma di fare addestramenti in notturna o altro. Quindi mi reco dal mio contatto presso la villa del seper sapere se lui e la moglie,questa notte, sarannoa casa e - del caso - gli raccomando di predisporre tutto affinché la porta sul retro sia aperta per me dopo il calar del sole. Infine mi reco in una sartoria che venda abiti di qualità relativamente buona ad un prezzo abbordabile (e che sia ben lontana dall'accademia) e - con l'aspetto dell'istruttore - acquisto un vestito che siail top dell'eleganza che può permettersi, lasciandomi casualmente sfuggire che Con questo addosso non potrà dirmi di no...
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La grande scacchiera
Un po' deluso comincio ad investigare su questo Demliel, cercando di comprendere il livello di importanza della sua famiglia e - di conseguenza - gli agganci che potrebbe avere nella parte del clero che si occupa dei processi. Nel frattempo sfrutto la prima notte disponibile per introdurmi con i miei incanti di visione distante nelle camere da letto di Tyos e Nilia per familiarizzare con esse. Inoltre nella camera del soldato cerco la presenza di un pugnale personale, un'arma facilmente distinguibile per un qualche elemento.
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La grande scacchiera
Assolutamente sì... Confermo, sapendo di avere poco tempo per mettere in campo la mia strategia. La donna non è attratta da questo corpo ma da sè stessa, ma non ha alcuna importanza. Per quel che riguarda i miei piani è sufficiente che un certo numero di persone siano a conoscenza delldell'interessamento di Tyos per lei. Il viceversa è fondamentalmente irrilevante. Però è necessario che le cose si chiudano in un sostanziale pareggio...un rifiuto palese va evitato... Commento tra me e me...e Naberius, prima di aggiungere La vostra è una di quelle bellezze rare e splendenti, che squarciano persino il velo d'ombra lanciato dai più perniciosi incanti come un sole di mezzodì. Ma anche il più coraggioso dei soldati deve saper valutare le battaglie che ha dinnanzi, e questo umile guerriero - dopo aver guardato diritto il sole - non può che ritirarsi umilmente, felice della fortuna capitatagli... Con questo faccio un profondo inchino, ardendo di sfiorarle appena la punta delle dita della mano con un lieve bacio di commiato, prima di levarmi di torno dicendo Perdonatemi se mi ritiro, mia signora, ma dopo aver osservato il vostro sole, il resto dei colori di questa festa mi pare sbiadito e scevro di interesse... Ciò detto me ne vado o, per lo meno, fingo di farlo. Sfruttando le abilità di Malia e la capacità di assumere altri aspetti mi mimetizzo in zona sino alla fine della festa e, quando Nilia se ne va, la seguo, facendo in modo di farmi intravedere di tanto in tanto con l'aspetto del soldato, ma non completamente, più come un fantasma o un'illusione ottica che in un istante scompare. Il giorno dopo sfrutto le conoscenze di Malia per procurarmi un veleno che faccia dormire un uomo adulto per diverse ore e, continuando le mie varie messinscene (quella del vecchio che osserva gli allenamenti e quella del soldato che la sera si aggira attorno a casa del senatore come un fantasma) inizio a cercare il nome di qualcuno - possibilmente in alto - nella chiesa di Pelor (ma anche di Heironeous, se non ne trovo dall'altra sponda) che - per qualche motivo - possa avercela con Tyos, certo che un uomo che si è fatto da solo partendo da una delle caste inferiori qualche nemico deve pur esserelo fatto.
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La grande scacchiera
Osservo per diversi minuti la donna, come se fossi stato folgorato dalla sua bellezza. Invero in passato l'avrei trovata davvero attraente, ma il passaredei secoli mi ha reso refrattario al fascino di queste donne belle fuori ma vuote dentro. Ma adesso è ora di andare in scena... Mi dico, dopo essermi accertato che le guardie del corpo della donna abbiano notato il mio "interesse" sei pronto a giocare con questa nobilotta? Chiedo diverto a Naberius, ben conscio del fatto che - se per mequesto è dovere e nulla più - per l'entità alla quale mi sono legalo l'usare le parole per piegare la gente è una delle ragioni che ancora lo spingono a calcare questa terra. I miei ossequi... Dico, fermandomi a rispettosa distanza dalla donna ed eseguendo un perfetto inchino, tenendo le mani bene in vista così da non allarmare le guardie perdonate se posso sembrarvi sfrontato, mia signora, ma non ho potuto fare a meno di notarvi in mezzo a questo grigiume e - tantomeno - non ho potuto evitare di avvicinarmi, anche solo per osservare l'immensa bellezza di cui gli dei vi hanno fatto dono. Ho notato che non avete cavaliere al vostro fianco... aggiungo poi, fingendo di non sapere che è sposata edinon notare i normali cambiamenti del corpo di una donna che ha partorito due figli e, per quanto sappia di non essere alla vostra altezza, Tyos - istruttore dell'Accademia dei Sacri Guerrieri di Heironeous - si mette al vostro completo servizio...
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La grande scacchiera
La fortuna non esiste, esiste solo un'attenta pianificazione... rispondo con le tipiche parole di Malia, benché non le condivida realmente. La mia lunga esistenza mi ha insegnato che la fortuna gioca un ruolo mai completamente arginabile nella vita di tutte le creature senzienti, ma la giovane Assassina questo non ha avuto tempo e modo di saperlo. Ad ogni modo mi farò viva a missione compiuta... Affermo a mo' di commiato, alzandomi e lasciando che il corpo della ragazza sfiori - in maniera quasi istintiva e casuale - la spalla di Hormen al passaggio Anche se credo che il fatto in sè lo scoprirete ben prima dai soliti chiacchieroni. Ciò detto mi dirigo - ovviamente sotto mentite spoglie - immediatamente alla villa del Senatore, nei cui dintorni inizio a raccogliere informazioni extra. Nei giorni successivi mi ci reco spesso, entrandovi a più riprese invisibile o sotto l'aspetto di altri per farmi un'idea degli elementi importanti della vicenda: Aspetto, personalità e voce della vittima e della moglie. Planimetria della casa, disposizione delle guardie e abitudini dei padroni di casa. Ciò che non posso scoprire così lo appuro ricorrendo alle magie divinatorie, che mi permettono di osservare le stanze private del padrone di casa quando è presente. Nonostante tutto faccio in modo di ritagliarmi una mezz'ora ogni giorno (ma non tutti i giorni, per non dare l'idea di eccessiva regolarità) per osservare gli allenamenti del giovane Paladino e per scambiare due chiacchiere col suo insegnante, sul quale cerco di apprendere qualche informazione.
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La grande scacchiera
Chi mai si è interessato delle corna di qualcuno? Rispondo con un sorriso stavolta divertito basta scegliere una persona poco importante da incastrare, uno che il giudice condannerà a morte con solo qualche indizio, una testimonianza ed un movente decente... Lo dico con sicurezza di chi espone un fatto, prima di fargli un occhiolino e aggiungere A chi vuoi che importi se questo tizio, un paio di settimane fa, ha istigato un orco avventuriero a far casino in una certa locanda e l'orco non è più tornato? Ovviamente si tratta di una menzogna volta a far intendere che il dare la colpa a questo soldato/prete sia un extra per me, una piccola vendetta personale. Ovviamente non è così, ma non serve che l'amico di Malia lo sappia, no? domando, non so bene se a mè stesso o a Naberius.
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La grande scacchiera
Sono comode in fase ispettiva... Rispondo con un cenno, assumendo per un istante l'aspetto del ragazzo appena uscito per poi tornare al mio ma ci sto ancora prendendo la mano, è un giocattolo sul quale ho messo la mano solo di recente. Rimango in silenzio un momento primadi aggiungere Intendo comunque cercare di far ricadere la colpa su qualcuno di poco importante, per confondere le acque...magari un soldato o un giovane prete. In fondo le corna sono all'ordine del giorno tra quella gente e, se le scopre il marito, le cose possono finire male...
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La grande scacchiera
Ho capito... Annuisco alle informazioni ricevute da garzone con un piccolo sorriso di simpatia - sorriso che non si estende agli occhi - durante il suo sfogo cosa puoi dirmi sui figli? E sullaoglie? È giovane? Piacente? Il loro rapporto com'è? Di solito che visite riceve il bersaglio? Qualcuno di ricorrente? Quando ci ha dato tutte le informazioni lo congedo dicendo Ottimo, ti contatterò io quando avrò bisogno. Non avrò questo aspetto, ma mi riconoscerai dalla frase che dirò, ossia "questa stagione indecisa mi farà impazzire..." Frase che, vista la stagione tranquilla e nient'affatto variabile, solo un pazzo potrebbe pronunciare. Quando poi il ragazzo se ne va, mi rivolgo in tono tranquillo ad Honorem dando voce ad un istinto di Malia e dicendo Quello è un debole...se interrogato - e lo sarà come tutti i servitori della casa - parlerà.
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La grande scacchiera
Non c'è problema, il tempo di studiarlo e lo toglieró di torno confermo, per assicurare che svolgerò il compito. Mi rivolgo quindi a Keld, per ottenere qualche informazione utile Innanzitutto qual'è il tuo ruolo in casa del Senatore? Chiedo, per capire che aiuto posso aspettarmi da lui quanta servitù c'è di norma? Chi va e viene liberamente per la casa? quindi proseguo interrogandolo sulle abitudini del bersaglio, sulle cose che fa ogni giorno e sulle sue modalità di lavoro.
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La grande scacchiera
Ora i tasselli cominciano ad andare al loro posto... Penso, rientrando alla locanda dopo aver finalmente scoperto i punti di attrito tra i due culti dominanti. Ovviamente non era possibile non ve ne fossero.. ora si tratta solo di capire come arcuire le insofferenze tra le due chiese... E, probabilmente, il tempestivo messaggio di Hormen potrebbe essere di aiuto. Mentre mi reco all'appuntamento con le solite precauzioni rifletto che Malia è una delle migliori assassassassine della città ed ha tariffe importanti. Difficilmente è stata perciò scelta per un omicidio di poco conto se si riuscisse a far ricadere la colpa sulla persona giusta e a pilotail processo per ottenere una condanna estremamente severa... Ma ovviamente deciderò una volta scoperto il bersaglio, concludo tra me e me, apprestandomi ad incontrare il mio "capo" e riflettendo intando sui normali modi di volpire della mia ospite.
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La grande scacchiera
Nei giorni successivi sono piuttosto impegnato a raccogliere informazioni sul clero e sui suoi compiti istituzionali, quindi capita spesso che assuma l'aspetto di inservienti o giovani saceedoti per poter vagare nei luoghi del vero potere senza destare sospetti. Quel che mi interessa è capire da un lato come funziona il sistema legale e chi sono i giudici più importanti (nonché quanto siano effettivamente onesti, motivo per cui mi infilo in diversi processi e osservo anche i loro studi privati con la magia), mentre dall'altro è se ci sono contrasti personali tra le personalità in alto, specie tra le file dei chierici di Pelor. Infine, se ne ho l'occasione, cerco di comprendere la reale natura dei rapporti tra le due chiese, in particolare gli eventuali punti di scontro e disaccordo.
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La grande scacchiera
- La grande scacchiera
Ottenute le informazioni che mi servono continuo a raccogliere informazioni, questa volta in maniera più generale, sull'organizzazione della scuola e cerco di scoprire dove si trova l'alloggio del ragazzo, se vi alloggia da solo o con altri compagni e se e quando è possibile incontrarlo da solo. Interrompo le mie ricerche solo al calare della sera, quando il corpo di Malia necessita di dormire e le riprendo il mattino dopo, ma su di un raggio più vasto. Cerco infatti di capire a che famiglia appartenga il giovane e quale sia il loro livello di importanza nelle gerarchie della città. Oltre a questo cerco anche di apprendere qualcosa di più sulla struttura gerarchica dei due culti: come si dividono i ruoli, chi è che decide e chi sono i nomi più in vista. Alla sera, quando so che il ragazzo si trova nella sua stanza, utilizzo anche mezzi magici per osservarlo e studiarlo attentamente.- La grande scacchiera
Allora vedrai...uscirà dal suo primo combattimento cambiato... annuisco tra me e me, prima di congedarmi dicendo ma adesso devo accomiatarmi. Mi ha scaldato il cuore vedere questi giovani ardimentosi e sapere che ci sono bravi istruttori che li stanno preparando a divenire la nuova generazione di eroi dell'impero...ma è ora che torni al mio mestiere di nonno brontolone...credo proprio che oggi il piccolo Liam avrà un racconto sui grandi cavalieri che abbatterono il drago malvagio, per dormire. E, ridacchiano, mi avvio al passo lento degli anziani. Quando sono solo, però, muto il mio aspetto in quello di un giovane inserviente qualunque e - discretamente - mi intrufolo nelle cucine dell'accademia dandomi da fare per non farmi notare e, al contempo, scambiando qualche parola da "nuovo venuto" con gli altri inservienti, per sapere di più su questo Jamster: com'è, chi è, dove dorme, le sue abitudini...- La grande scacchiera
Modestia... dico con un cenno del capo e forse un po' di insicurezza...penso possa capitare, quando ci si è addestrati molto ma con poca esperienza pratica. A me non successe, ovviamente... poi, prima che l'addestratore possa pensare ad un picco di arroganza, aggiungo ai miei tempi ci mettevano in mano una spada, ci spiegavano come estrarla senza tagliarci un orecchio e ci sbattevano in strada a pattugliare...ma erano altri tempi e i briganti erano un male più diffuso di adesso... Ma imparerà, vedrà...non ha mai avuto un vero battesimo del fuoco?- Il mercante di Dawnstar (2)
Liam rispettoso degli ordini ricevuti non lascio la locanda e sfrutto il tempo per immergermi nei miei studi. Ho scelto una camera che da sul mare e passo parecchio tempo con la finestra aperta, osservando le onde infrangersi sulla sottostante scogliera. Continuo anche lo studio della sfera, cercando di capirne i meccanismi con i quali è possibile legarla ad un oggetto magico. In particolare tento di farla entrare in risonanza con la bacchetta dei Dardi Incantati che sottrassi al mago al servizio del Fantasma, per capire se è possibile scaricare in maniera controllata l'energia della sfera ricaricando l'oggetto magico. Impiego anche parte dei miei poteri per colmare il debito contratto con la Polla Arcana e mi creo anzi un "credito" rispetto ad essa. Infine, nel tempo libero, studio i libri presenti in locanda per concedermi qualche lettura distensiva ed invio periodicamente Kibi ad ascoltare di nascosto i discorsi delle guardie che ci "controllano", per avere idea di come vanno le indagini.- La grande scacchiera
Ragazzo, forse non sembra, ma ho ottantasei stagioni alle spalle... Dico, per sviare la curiosità dell'uomo quando io ero una semplice guardia, praticamente i Nani non avevano ancora imparato a forgiare i metalli! È ovviamente una esagerazione ridicola, ma cercodi imprimerle un tono autoironico tipico di chi sta prendendo in giro sè stesso e non l'interlocutore. Ho ricoperto quella carica per quasi undici anni, finché un giorno - inseguendo un tagliaborse che sembrava più che altro un gatto - caddi da un tetto rimescolandomi le ossa. Dopo decisi di raccogliere i quattro soldi che avevo messo da parte e tornare al mio villaggio. Scoprii che c'era una ragazza che mi aveva aspettato e me la sposai poi,con quei quattro soldi, tirammo su una piccola locanda... Fingo di perdermi un momento nel ricordo di un passato che in realtà mai c'é stato e aggiungo ed ora - visto che il dio del valore ancora non mi ha chiamato al suo cospetto - son venuto qui a conoscere il figlio di mio nipote. Un bel bambino, ma sai...tra le tante cose che il tempo mi ha tolto non c'è l'udito...e avevo bisogno di un momento per me. Sono venuto al tempio, poi ho udito i rumori dell'addestramento e non ho resistito alla tentazione di sbirciare...capricci di vecchio! Quandomi parla del ragazzo sorrido compiaciuto, ed è un sorriso non falso per una volta Un grande futuro...sì... Ripeto convinto ne ha tutte le caratteristiche, e non parlo di quelle prettamente belliche. È un leader, la gente lo seguirà...sarà un grande comandante un giorno...- La grande scacchiera
Grazie, ragazzo... rispondo, facendomi aiutare finché non "recupero l'equiilibrio" ma temo che non serva un medico per queste vecchie ossa...servirebbe direttamente una mano divina a togliervi il peso degli anni, ma ho già fatto la mia vita. Meglio che i poteri divini vengano destinati a cose più importanti, come la salvezza del nostro Impero... Scuoto la testa in una risata un po' stentata ma divertita, aggiungendo Ma non farti distrarre dai discorsi di un povero vecchio che ha sulle spalle più stagioni di quelle che credeva fosse possibile. Hai un compito importante...quello di forgiare questi giovani guerrieri e trasformarli in uomini. Ah...ci fossero stati ai miei tempi ragazzi così...quanti problemi in meno ci sarebbero stati... Ovviamente il mio è un misto di lusinghe e chiacchiere per spingerlo a parlare del suo lavoro e dei suoi "ragazzi", direzione in cui lo incoraggio dicendo ma anche solo vederli così fa bene all'anima...ai miei tempi anch'io facevo parte della milizia cittadina, anche se non avevo neppure un briciolo della loro abilità, ovviamente...e quel ragazzo...quello coi capelli biondi...magari un po' troppo lunghi...ma che agilità...davvero un bel lavoro il suo addestramento...- La grande scacchiera
Come il vecchietto di cui ho l'aspetto osservo in silenzio l'addestramento, annuendo soddisfatto quando viene eseguito un colpo particolarmente ben riuscito. Quando l'istruttore mi capita a tiro dopo aver spedito a pranzo i ragazzi commento a mezza voce, come se stessi parlando tra me e me ma a volume abbastanza alto da farmi sentire Davvero niente male...forse l'Impero avrà dei buoni protettori in futuro... Sembro abbastanza soddisfatto di quel che ho visto e faccio per alzarmi, simulando però una certa rigidità dei movimenti che me lo impedisce, come se avessi l'artrite...un artrite tale da bloccarmi sul posto.- Il mercante di Dawnstar (2)
Liam Andiamo pure... confermo, recuperando le mie cose e - se me le ridà - le armi che avevo consegnato al Sergente. Mentre camminiamo continuo ad evocare globi di luce per facilitare il cammino a chi non è in grado di vedere nel buio e mando i miei Elementali in avanscoperta per accertarmi non ci siano rischi. Mi avvicino poi a Thalyma dicendole Volevo ringraziarti per aver accettato di venire fin qui ad aiutarci...so che la tua gente non ha grande passione per i luoghi sotterranei...- La grande scacchiera
Ti chiedo di risparmiare tanto quanto riguarda ci guadagno io... Rispondo sorridendo con quello strano sorriso sghembo di Malia e mettendo via i sacchetti di denaro man mano che me li passa ma vedi il lato positivo, ora sarà più facile procurartene altri... Quando la transazione è conclusa mi alzo in piedi dicendo È sempre un piacere fare affari con te...ci si becca in giro... E me ne vado, approfittando del primo istante da sola per mutare aspetto. Mi dirigo quindi al Tempio, dove osservo le funzioni per un po', prima di prendere l'aspetto di un vecchio - probabilmente un mercante - e dirigermi a passo tranquillo verso l'Accademia dove i paladini di Heironeous si addestrano con i soldati. La mia vista magica studia i presenti in cerca di tracce di magia, mentre l'occhio di chi ha vissuto nel corpo di numerosi guerrieri analizza gli stili di lotta. Infine, ancge con l'aiuto di Naberius, studio i rapporti tra le persone. - La grande scacchiera