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Dragons´ Lair

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1701E

Circolo degli Antichi
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  1. Liam Non nego che un po' di riposo mi piacerebbe...se ci indica una locanda ove possiamo sistemarci, ci troverà lì o in una vicina taverna. ammetto, alzandomi in piedi e rimettendo il cappuccio calato fin sopra gli occhi. La sfera è ancora nella mia mano destra solo - anche se mi rendo conto che si tratta di una procedura decisamente anomala - la pregherei di essere estremamente celere nelle indagini. Non tanto per noi, ma per questa... Indico ovviamente l'accumulatore magico, prima di metterlo via come le ho detto, l'energia cheriesce ad inviare alla creatura pare essere inversamente proporzionale alla distanza dall'altare dei Druidi, e qui non ho un metodo per scaricarla in sicurezza. Non so di quanti uomini disponga per questa indagine, però la prego di tenere in considerazione il fatto che, dovesse necessitare di assistenza - ovviamente sotto sorveglianza - per velocizzare le procedure, noi siamo a disposizione. Dwogash è molto abile a cercare tracce, scomparti segreti e quant'altro. Frederick è una garanzia di sicurezza quando si tratta con gente poco raccomandabile ed io, oltre alla modesta magia che controllo, sono avvezzo a leggere rapidamente e a mettere dati in correlazione. Non c'è scherno nel mio tono di voce, sono ancora sotto l'effetto dell'incantesimo della Sacerdotessa di Selune, quindi la mia offertaè sincera. E magari dovreste controllare anche i registri della Gilda dei Mercanti di oggetti Magici. I Cultisti ne hanno scaricati tanti per dare energia alla sfera e Asadel era la responsabile del controllo qualità degli oggetti. Credo che il modo più semplice per procurarseli fosse quello di farli passare per oggetti malfunzionanti. In tal caso dovrebbe esistere traccia di queste... Partite difettose, diciamo.
  2. Mi stai chiedendo che prezzo darei io alla tua vita e al tuo riuscire nei tuoi azzardi senza finire in mano alle guardie o quello che gli daresti tu? domando, sottintendendo che stiamo parlando di strumenti che possono fare la differenza tra prigione e libertà, o tra vita e morte. Questo è il prezzo che li pagheresti nuovi... dico, scrivendo tre distinte cifre su un foglio forse anche un po' di più,se trovi un incantatore disonesto che vuole speculare sullo star zitto rispetto a come vuoi usarli... e questo è quello che ti chiedo io... La cifra che chiedo è circa tre quarti del prezzo di mercato ovvi, se non hai una simile disponibilità di liquidi, possiamo parlare di modalità di pagamento alternative...
  3. Non so se conoscevano la natura di quel potere, ma ho le mie ragioni per ritenere che fosseroin contatto con esso... infatti sono riuscito a legarmi ad esso per un breve tempo e ho scoperto alcune cose. l'artefatto tiene vincolata questa creatura consumando l'energia vitale di un volontario - Otsdur, in questo caso - e questa combinazione compensa la spinta dell'essere a liberarsi. I Cultisti hanno però messo in risonanza la sfera con le vibrazioni della creatura, rendendola sempre più forte. spiego, rimettendo via la sfera Otsdur non resisterà ancora a lungo, perché l'Altare lo sta prosciugando più rapidamente di quanto lui riesca a recuperare le energie. E' per questo che Rarorac è rimasto con lui, per sostituirlo quando non ce la farà più. Noi ci siamo invece sobbarcati il compito di far sì che la sfera non possa più alimentare la creatura. La distanza aiuta, ma è necessario scaricare queste energie accumulate, affinché non possa usarle. Io conosco un solo modo per farlo, ma per questo la sfera deve essere portata in un certo luogo segreto... ed è per questo che la sfera lascerà Dawnstars con o senza di me! Di nuovo in questo il mio tono è perentorio, mentre gli occhi rossi si fissano sul Sergente, come sfidandolo a contraddirmi. Già sono stato chiaro su questo punto con lui...la mia vita non vale questo obiettivo e men che meno la sua (ovviamente del suo commento circa il fatto che - s esi trattasse di una prova - non la farebbe andar via dall'isola prima del processo non me ne sbatte assolutamente nulla). Ad ogni modo ci siamo messi in marcia, tornando a Dawnstars per portare la buona notizia circa il fatto che avevamo risolto il problema dei cultisti di Thalos e per avvertire Naalheim che la Corporazione dei Mercanti di Oggetti Magici non c'entrava con l'omicidio del padre. Qui abbiamo visto le guardie fuori dalla casa del mercante, controllando l'interno, abbiamo scoperto la presenza di un contingente di Duegar. Stupiti - e un po' preoccupati, data la natura dei Nani Grigi - abbiamo cercato di prendere contatto con il servitore del Mercante per capire se c'erano problemi e lui ci ha invitati ad entrare. Una volta entrati Elframb ci ha intimato di andarcene, mentre Duegar e Guardie ci circondavano. In particolare i Nani Grigi si sono dimostrati ostili, aprendo le danze. Abbiamo eliminato i Grigi e neutralizzato - per quanto possibile in maniera non letale - le guardie per poi andare a chiedere conto a Naalheim. Abbiamo proceduto con cautela perché sapevamo che con lui vi era un'altra creatura che, a metà percorso, si è manifestata nelle nostre menti intimandoci di andarcene. Quando siamo giunti nella camera il mercante ed il suo servo erano stati fatti a pezzi da un Humeber Hulk - una creatura del sottosuolo famosa per la sua devastante forza e resistenza - ed abbiamo impiegato un po' di tempo ad abbatterla. Poi abbiamo trovato il passaggio segreto tramite cui vi ho condotti e, seguendo le tracce del misterioso organizzatore di questa faccenda, siamo giunti qui. Vi abbiamo trovato un contingente di Nani, guidati dal Generale Weeham, a quanto ho compreso un Duegar piuttosto famoso tra le genti delle montagne della Spina. Il Generale ha preteso un duello all'ultimo sangue con Frederick, che ha eroicamente riportato la vittoria su di lui prendendo la sua vita e la sua testa. Come da accordi d'onore abbiamo lasciato andare gli ultimi Duegar superstiti e abbiamo infine trovato l'organizzatore di tutta questa faccenda: un mind Flayer di nome Sarkt, che aveva deciso di prendere il controllo di Dawnstars attraverso alcune figure chiave... Qui mostro gli appunti del Flayer e le lettere dei Duegar, spiegando cosa sospetto significhino i simboli e perché. Quando parlo delle mie teorie - come spesso accade - l'animosità e la velata ostilità che ho verso il Sergente che mi sta facendo perdere tempo scompare, mentre assumo il tono accademico che ho quando inizio a disquisire di qualsiasi cosa. Questi sono i fatti e le prove che siamo riusciti a raccogliere... sospetto che tra i documenti di Naalheim possano esserci prove a conferma di tale tesi, ma non posso dirlo con certezza perché non ho avuto modo di controllare tali documenti. Ancora non so perché Asadel considerasse il padre del Mercante una minaccia da eliminare, anche se, ora, ho il sospetto che fosse perché sapeva della presenza di qualcuno dietro di lui che tirava i suoi fili...
  4. Lo scruto un momento, cercando nei ricordi di Malia un qualche possibile secondo fine. Intanto gli rispondo potrei anche vendere questa roba ai baciapile di Boccob, ma credo possiamo raggiungere un accordo di reciproco interesse. Hai un posto tranquillo dove parlare? Quindi lo seguo, facendo attenzione a che nessuno segua noi, e - solo quando siamo soli - tiro fuori i tre oggetti mostrandoli uno alla volta e spiegandone l'uso ed i vantaggi nella sua professione concludendo ora la domanda é: sei interessato?
  5. Mi accomodo al tavolo del Topaccio con un sorriso di cortesia che non si estende agli occhi, mentre gli rispondo Un uccellino mi ha detto che recentemente sei stato...molto fortunato al gioco... ammicco, usando questa metafora pescata dalla mente di Malia così mi chiedevo se non potessi essere interessato a reinvestire parte dei tuoi sudati guadagni in oggetti che ti possano aiutare a...continuare ad esserefortunato, diciamo...
  6. Osservo per qualche momento l'uomo, studiando le eventuali aure magiche che ha su di sé per capire se disponga di oggetti in qualche modo pericolosi per me, quindi porgo una moneta al barista, chiedendogli di portargli al tavolo due boccali di ciò che è solito bere a colazione da parte mia. Quando ciò avviene gli faccio un cenno di saluto ed attendo di essere invitato, prima di sedermi al suo tavolo. Potrei tranquillamente arrivargli alle spalle, ma credo non sarebbe un buon metodo per farmi amico un acquirente...
  7. Sarò alla solita taverna, non temere... lascia detto che hai un regalo per me e arriverò più veloce di un esattore imperiale... rispondo con un sorriso, lasciando che il corpo di Maara agisca di propria iniziativa sfiorando appena la mano dell'uomo con una di quelle piccole della ragazza, prima di alzarmi per dirigermi a passo tranquillo verso il Mastino Nero, in cerca di Lores. Quando sono certo di essere solo, comunque, riassumo l'aspetto di un locale per non destare sospetti mentre cammino. Al Mastino nero riassumo il mio ed entro, cercando il mio acquirente tra gli avventori.
  8. Sì, grazie...lo conosco... rispondo lanciando uno degli strani mezzi sorrisi di Malia all'uomo vediamo se è interessato a qualcosa...in fondo, è meglio che certe cose restino in famiglia, no? Comunque, prima che vada... aggiungo, ritenendo di dovere almeno una sorta di ringraziamento all'uomo (anche per restare in "personaggio") posso fare qualcosa per te? Esserti di aiuto in qualche modo?
  9. Liam Si sieda, ne avremo per un po'... rispondo spazientito, evidentemente non più spinto ad essere "gentile" (pur nella mia accezione del termine) dall'incantesimo. Quindi attendo alcuni secondi prima di evocare un nuovo globo di luce - tanto per ricordargli che se non fosse per me quest'umano starebbe al buio in un luogo pieno di predatori naturali ben più pericolosi di qualsiasi minaccia possa pensare provenga da noi - ed inizio a narrare gli eventi degli ultimi giorni. e non dimentichi che ogni razza ha i suoi usi e costumi. Per la sua gente quelle due teste non sono prove, per un Nano del Clan di Frederick sarebbero una dimostrazione di tutt'altro spessore. Quindi la prego di valutare secondo il suo metro, ma di non schernire quello degli altri... o potrebbe trovarsi a scoprire il concetto di diplomazia dei Bloodaxe... Siamo stati convocati su quest'isola dal capo della gilda dei commercianti di spezie, un Umano di nome Naalhmen, che aveva chiamato noi, una barda ed una coppia di Gnomi affinché investigassimo sull'omicidio di suo padre, avvenuto alcune settimane prima. Naalhmen era stato piuttosto chiaro sul non voler coinvolgere le autorità che - a suo parere - non stavano facendo nulla di concreto per risolvere l'omicidio in quanto troppo prese da....interessi personali delle altre corporazioni, diciamo. Abbiamo accettato l'incarico - che prevedeva una remunerazione piuttosto interessante - decidendo di collaborare con la Barda, mentre i due Gnomi avevano palesato l'intenzione di agire da soli, essendo giunti prima di noi e ritenendosi in grado di affrontare la cosa da soli. Abbiamo quindi verificato la zona dell'omicidio, trovando la casa in cui l'assassino si era nascosto e trovandovi all'interno una mappa ed una fialetta contenente residui di un veleno paralizzante... mostro gli oggetti, spiegando anche il significato che riteniamo abbiano i vari simboli. Purtroppo la pista era un po' vecchia, quindi abbiamo deciso di fare qualche domanda in giro andando...com'è quel modo di dire umano? A scuotere qualche cespuglio? Boh...comunque abbiamo trovato il capo della microcriminalità locale e gli spiego chi sia e dove lo abbiamo incontrato e abbiamo iniziato a fargli qualche domanda sull'omicidio. Siamo stati molto fortunati. Quando mi ha visto, infatti, mi ha scambiato per il capo del Culto di Mask in città - Pemir, mi pare si chiami...a quanto ho capito è un Thiefling come me... - ed è stato estremamente cooperativo. Non aveva informazioni utili, a parte dirci che aveva chiari ordini di non toccare nessuno dei capi delle varie Gilde, ma potrei avergli fatto intendere che l'omicidio di un mercante nel suo territorio non era una bella cosa per lui e così si è fatto in quattro per trovarci informazioni utili. In meno di 24 ore ci ha trovato un testimone oculare dell'omicidio...oltre che un possibile aggancio per individuare membri di un gruppo anarchico locale, che però ritenevamo essere non colpevole dell'omicidio, dato che lo avrebbero di certo reclamizzato ai loro scopi... Impiego poi qualche minuto a spiegare al Sergente chi è il testimone, usando la mappa per spiegargli dove vive e ciò che era stato in grado di vedere e aggiungo Il mattino dopo ci siamo divisi per indagare su diverse vie...mentre tree di noi andavano a parlare di nuovo col mezz'orco, Dwogash ha iniziato a girare per capire il significato dei segni sulla mappa ed io e Rarorac il Druido ci siamo diretti alla Guarnigione. Non ci piaceva troppo l'idea di investigare completamente al di fuori della legge, così ci siamo presentati al capitano Gujhelm offrendoci di collaborare con le indagini, essendo già stati pagati allo scopo. Quest'incantesimo mi impedisce di mentire, quindi spero mi perdonerà - Sergente - se scelgo di tacerle l'impressione che mi ha dato il suo superiore. Diciamo solo che all'epoca credetti di capire perché Naalhmen ci aveva chiesto di non coinvolgere la Milizia. Ad ogni modo scoprimmo che lei era responsabile dell'indagine e - dopo aver chiesto un po' in giro ed aver sentito parlare di lei come di un uomo che si è fatto strada coi fatti e non con gli aiuti - decidemmo di venire a ripeterle la nostra offerta, portandole magari ciò che già avevamo scoperto (non molto al momento, ma certo meglio di nulla) in segno di...buona volontà, dato che ci era stato detto che non gradiva particolarmente gli avventurieri. Quasi ci incontrammo quella mattina... aggiungo, spiegandogli dove lo avevamo visto ma un.-..contrattempo ci ha impedito di parlarci. Mentre venivamo, infatti, ci siamo accorti di essere pedinati e abbiamo deciso di prendere da parte il nostro pedinatore per chiedergli chiarimenti in merito. La sua risposta è stata un pugnale, ma aveva scelto il bersaglio sbagliato. Lo abbiamo disarmato in circa cinque secondi e, dopo averci parlato un po', abbiamo trovato un accordo...lui ci diceva quel che sapeva e noi lo mettevamo sulla prima nave in partenza da Dawnstars. Siamo quindi tornati dagli altri, in tempo per scoprire che Dwogash aveva trovato i cadaveri dei due Gnomi crivellati di dardi in uno dei luoghi che sulla mappa sono segnati come adatti ad un agguato. Interrogando il nostro prigioniero abbiamo scoperto che il nostro nemico era un assassino conosciuto come "Il Fantasma" e come era composta la sua organizzazione gli do poi le informazioni sui nomi e "professioni" degli altri membri, quantomeno dei membri rilevanti dell'organizzazione. Altri scagnozzi ci seguivano e, poiché non volevamo averli tra i piedi, abbiamo finto di farci tenedere un agguato e, quando ci hanno attaccati, li abbiamo sconfitti. Sapevamo che la missione iniziale di questa gente era di raccogliere informazioni su di noi per poi intimarci di ritirarci - come già avevano fatto con gli Gnomi - e che uno dei tre luogotenenti sarebbe venuto la sera a raccogliere queste informazioni. Gli abbiamo quindi teso una trappola e lo abbiamo catturato: si trattava del Mago. Lo abbiamo pertanto convinto a chiamare il suo capo per chiedere un incontro, così da catturarlo, anche se a lui avevamo detto che volevamo sapere solo i nomi dei mandanti dell'omicidio. Ovviamente il Fantasma ci ha attaccati quella notte stessa con tutti i suoi uomini rimanenti, ma lo abbiamo sconfitto, riuscendo a catturarlo insieme ad uno dei suoi "pesci piccoli". A quel punto ci siamo fatti rivelare il mandante dell'omicidio: l'elfa Asadel, della Corporazione dei commercianti di oggetti magici. La cosa era parecchio grossa, quindi abbiamo deciso innanzitutto di contattare il nostro datore di lavoro per avere indicazioni su come voleva procedessimo. Noi volevamo andare avanti con le indagini ed appurare la verità, ma si trattava del braccio destro del capo della corporazione più importante dell'isola e temevo che questo potesse scatenare una guerra tra corporazioni, una cosa che non avrebbe fatto bene a nessuno. L'assassino ci rivelò anche che doveva incontrarsi con Asadel alla Biblioteca quella mattina e Naalhmen ci chiese di parlarle, per capire la verità. Ci recammo quindi alla biblioteca e le parlammo, ma le rivelazioni che ottenemmo erano totalmente diverse da quanto ci aspettavamo, o - quantomeno - da quanto io mi aspettavo... aggiungo, con una punta di acidità nella voce, dato che odio sbagliarmi sulle cose L'Elfa non aveva capito subito che fossimo al servizio di Naalhmen e - vedendo tra noi un Druido - aveva supposto che fossimo gente di un arcidruido dell'isola di nome Otsdur. Ci ha quindi minacciati, dicendoci che se avessimo interferito la sua foresta sacra sarebbe stata distrutta e che - in fondo - "loro" volevano la stessa cosa di Otsdur, ovvero distruggere Dawnstars. Quando le abbiamo fatto capire che eravamo al servizio di Naalhmen, però, ha cambiato atteggiamento e ci ha attaccati, iniziando ad evocare demoni e facendosi aiutare da una Succube che collaborava con lei e che si trovava lì sotto mentite spoglie. E' stata una dura battaglia, ma alla fine siamo riusciti ad abbattere l'Elfa e le sue demoniache evocazioni, anche se la Succube è fuggita. Siamo quindi tornati da Naalhmen, spiegandogli che c'era un pericolo per la città e lui ci ha chiesto di parlare con questo Otsdur, per capirne la natura. Ci ha anche pagato per il primo lavoro ed offerto per questa indagine una ricompensa ancora maggiore. Tutti noi salvo la Barda ed uno dei nostri compagni (che hanno preso una nave e se ne sono andati) eravamo comunque intenzionati a continuare ad indagare per andare in fondo alla faccenda, quindi abbiamo accettato. Durante il viaggio un altro compagno è stato richiamato sul suo Piano natale dalla sua tribù, ma noi abbiamo trovato comunque Otsdur, che ci ha spiegato che il suo attuale "nemico", quindi probabilmente l'organizzazione di cui faceva parte l'Elfa, aveva una base in un antico tempio nella foresta. Nel frattempo io ho studiato questi e mostro i libri di Asadel scoprendo che si tratta di un rito magic, in grado di estrarre energia grezza da oggetti magici permanenti come le bacchette. All'epoca non avevo idea di ciò a cui potesse servire, ma lo abbiamo scoperto nel tempio... Impiego un po' a descrivere ciò che abbiamo trovato nel tempio e gli scontri sostenuti. Dalle mie parole emerge però tutto l'orrore per i non morti, la paura istillatami da quella voce innaturale e la follia dei cultisti di Talos Nel tempio c'era una seconda copia degli appunti del rituale studiato da Asadel estraggo anche questa ed il capo dei cultisti aveva due oggetti maligni...uno era un oggetto in grado di creare un'area sacrilega ove prosperano i non morti, l'altro era questo e, con estrema attenzione, mostro la sfera. Lascio che Thalyma la studi con attenzione prima di spiegare cos'è e a cosa serve Come credo la sacerdotessa potrà confermarle, si tratta di un artefatto antico, in grado di assorbire grandi quantità di energie magiche e rilasciarle, in maniera più o meno controllata. in pratica è un serbatoio di magia. I cultisti lo hanno caricato con quel rito, ed infatti nei sotterranei del tempio c'erano decine di oggetti magici - suppongo sottratti alla corporazione di mercanti di cui faceva parte Asadel - prosciugati di ogni potere. Inizialmente credetti che i cultisti volessero usare l'oggetto come una sorta di esplosivo...se l'energia venisse rilasciata tutta in una volta, infatti, potrebbe radere al suolo una città delle dimensioni di Dawnstars, ma ho scoperto tramite Otsdur che il loro piano era ancora più complesso. Non so se Thalyma ne è a conoscenza, ma il circolo Druidico di Otsdur protegge un artefatto creato per contenere una entità...una entità maligna che si trova confinata sotto quest'isola... per la prima volta taccio, fissando l'Elfa, per capire cosa sa di questa cosa ed invitandola quindi ad intervenire.
  10. Dato che lui pare tranquillo nonostante la mancanza di informazioni accetto la cosa con un movimento di spalle, mentre sondo la mente della mia ospite in cerca di eventuali cose che avesse in programma di fare in questi giorni o lavori che avesse in sospeso. Frattanto aggiungo Beh, quando avranno deciso sai dove trovarmi... nel frattempo devo trovare dove piazzare alcune... attrezzature... di cui non ho più bisogno. Gli spiego quindi che si tratta di materiale non certo specifico per il nostro mestiere, ma comunque molto utile in quel campo (aka Armatura di Cuoio +1 ombra, cappello del camuffamento e guanti della destrezza +2) Ovviamente posso cercare al tempio di Boccob, ma...data la loro utilità, magari c'é qualcuno nell'organizzazione che potrebbe averne bisogno. In quel caso gli farei un prezzo migliore di quello che troverebbe da un qualunque incantatore, e otterrei comunque più di quel che mi darebbero quei baciapile, e con meno domande... Mentre parlo, naturalmente, la mia mente è già rivolta alla fase successiva del piano (dell'abbozzo di piano) che ho in mente. Per questo sto scavando nei ricordi di Malia in cerca di un luogo ove siano soliti riunirsi i paladini e sacerdoti di Heironeous e - anche se dubito lo conosca - il nome di un paladino particolarmente giovane e carismatico, uno di quelli...destinati a grandi cose!
  11. Liam Durante tutto il percorso sotterraneo evoco grazie ai miei guanti globi di luce che permettano all'umano e all'Elfa di procedere normalmente e, anche se si tratta di meschinità, non riesco a non provare un pizzico di divertimento al pensiero del borioso Sergente costretto a camminare a tentoni nell'Underdark. Quando però si allarma vedendo solo i Nani sbuffo e lo apostrofo dicendo Si calmi, Sergente, qui sotto siamo solo noi tre. Gli altri hanno tutti lasciato il gruppo chi per un motivo chi per l'altro e sono tutti fuori dalla sua giurisdizione, o comunque della sua portata. La frase non vuole essere rassicurante, èuna mera constatazione. D'altronde gli ho già chiarito che a mio parere uno solo di noi sarebbe in grado di sottometterlo senza diff, quindi mi pare irrilevante precisarlo ulteriormente. Procedo quindi alle presentazioni Ragazzi, questi è il Sergente Zantar, della Milizia di Dawnstars, mentre la signora è Thalyma, somma sacerdotessa di Selune. Questi sono Dwogash Panciaverde e Frederick Bloodaxe, eroici guerrieri coi quali ho avuto l'onore di dividere un frammento delka mia strada su questa terra. Attendo quindi gli animi si siano calmati, prima di aggiungere Poiché però nessuno qui ha tempo da perdere, procederei. Come ho detto, vorrei che Thalyma - e la sua Signora per suo tramite - fossero testimoni delle mie parole. Attendo quindi che la sacerdotessa formuli il suo incantesimo, preparandomi ad accoglierne le energie magiche, anziché contrastarle. @Master:
  12. Non sono certo i chierici che si fanno ungere a darmi problemi... commento serafica, prima di accogliere con un cenno di interesse la "rivelazione" sul nuovo imperatore a quanto pare non lo hanno ancora istruito bene su cosa ci si attende da lui... Ad ogni modo...c'è qualcosa che devo sapere in anticipo sul nuovo lavoro?
  13. Liam Quando Kibi mi avverte dell'arrivo alla villa degli "ospiti" mi recoad accoglierli, attendendoli invisibile nellastanza dove abbiamo abbattuto l'Humber Hulk. Non appena hanno chiuso la porta, lasciando fuori le guardie, dico Vi ringrazio per essere venuti... e mi paleso, ad una buona distanza dal sergente per evitare una spadata accidentale. Se voleteseguirmi, ora... aggiungo, facendo loro cenno verso il passaggio segreto che ho nel frattempo aperto so che siete curiosi, avete domande e priorità, ma vi pregherei di attendere. Vi spiegherò tutto non appena avremo raggiunto i miei compagni nel covo di un Mind Flayer e del suo esercito di Duegar... ovviamente loro non sono più un pericolo.
  14. Non cerco guai, solo non mi piace essere seguita... chiarisco con una scrollata di spalle ma non intendo colpire direttamente nessun chierico, ovviamente. Ci sarebbero troppe ripercussioni. Mi domando però se non si possa far scricchiolare un po' la macchina... scuoto le spalle, come a dire che non è poi così rilevante e aggiungo nessuno è così pulito, no? E si sa che nelle ombre la nostra attività prospera... lascio cadere così l'amo per il mio pesciolino. in fondo - come mi insegna Naberius - la manipolazione è per tre quarti dare imbeccate e per il restante un quarto attendere che i pesci abbocchino. Intanto lo rabbonisco, picchiettando sul suo orgoglio Ma dimmi qualcosa di interessante, tu che hai le mani in pasta un po' in tutto...che è successodi bello in città? son stata buona qualche giorno per vedere se la sparizione dell'orca destava qualche polverone, ma evidentemente era di imbarazzo anche per loro...
  15. Liam Forza, ora riposiamoci... domani manderò Kibi da Thalyma con una lettera, sperando voglia aiutarci... commento, trovandomi una branda e mettendomici, anche per recuperare le forze e le energie che - suppongo - mi serviranno. Prima di dormire, però, preparo due lettere: Fatto ciò arrotolo strettamente la missiva nel piccolo anello d'argento che comprammo io e Rarorac alcuni giorni fa e ne preparo una seconda, da trasmettere al Sergente Zantar: Entrambe le lettere, firmate e arrotolate, riposano nella mia tasca in attesa del nuovo giorno. @Master:
  16. La stessa cosa che faccio con tutti quelli che vogliono spiegarmi quanto sia potente, solare ed invincibile il loro dio... rispondo seccamente, sottintendendo che l'avventuriero in questione era un sacerdote od un paladino di Pelor a quanto pare un qualche togato dalla lingua lunga aveva confidato a questo idiota che il Cervo Brillo locanda pescata nella memoria di Malia mentre preparavo questa storia, scelta apposta in quanto in una sorta di terra di nessuno e per questo non controllata dalla Gilda era un covo di miscredenti e criminali e lui - ubriaco marcio - si era appostato in un vicolo. Quando mi ha seguito gli ho spiegato come gira il mondo...e gli ho detto di riferirlo anche a tutti i suoi santi... La storia è volutamente esagerata per far sorridere l'interlocutore ma, quandolofa, gli lancio un'occhiataccia per far capire che sono infastidita e aggiungo Da quel che ho capito è stata la bravata di due idioti ubriachi, una bravata che mi ha fruttato diversi gingilli simpatici, però...maledetti pretacci! Si stanno allargando troppo!
  17. Ignoro la battuta di Ferk rispondendo con un mezzo sorriso che potrebbe essere qualsiasi cosa, da un cenno di apprezzamento per l'arguziaad una sottile minaccia di morte, e procedo versoil tavolo del boss. Sai che sono sempre disponibile... rispondo accomodandomi, mentre il corpo di Malia esegue quasi in automatico unodeisuoi gesti tipici, ovvero quello di sistemare i capelli ribelli dietro un orecchio. Nel frattempo vaglio i ricordi dell'assassina per ricordare come e cosa è solita bere (piccoli sorsi, ampiesorsate, è astemia...) e aggiungo specie se si trattadi lavori di fino. Ne ho avuto abbastanza di grossolanità con quell'avventuriero Orco che ho incrociato ubriaco un po' di sere fa. Un avventuriero Orco...non è un controsenso? Ovviamente è solo un aggancio per trascinare Hormen verso una discussione che mi interessi di più.
  18. Finito il "lauto pasto" - comunque migliore rispetto alla tipica colazione degli Orchi a base di carne cruda - mi alzo, uscendo dalla locanda ed avviandomi a passo tranquillo in direzione del Gatto Rovesciato. I sensi di Malia - ben più affinati di quelli del mio precedente ospite - scandagliano i dintorni in cerca di pericoli ma, quando sono solo, scelgo di ricorrere ad uno dei doni di Naberius per assumere l'aspetto di un passante qualsiasi. Procedo quindi a passo spedito sino alla locanda, cercando bella mia nuova memoria il ricordo di eventuali parole d'ordine o modi per rapportarmi al mio "capo". Poco prima di giungere a destinazione sciolgo l'illusione tornando all'aspetto di Malia, la maschera che mi ospita fusa indissolubilmente al suo viso, ed entro, cercando con lo sguardo il mio bersaglio o, comunque, volti noti.
  19. Ecco, un bel Paladino di Heironeous sarebbe il giusto catalizzatore per le folle... penso distrattamente, mentre Naberius borbotta irritato per aver perso la nostra piccola competizione giornaliera...ma oggi dobbiamo lavorate, quindi conto si divertirà comunque. Decisi i comportamenti da tenere finisco di prepararmi escendo al piano terra, ordinando la normale colazione della mia ospite e pagando - insieme ad essa - una settimana di alloggio anticipata. Mentre mangio rifletto su dove trovare Hormen e su come approcciarlo. Cerco inoltre di ricordare dove vendere l'attrezzatura magica di cui non ho più bisogno.
  20. La luce di un nuovo giorno - il dodicesimo da quando ho preso il controllo di questo corpo - filtra dalle finestre della stanza presa in affitto, gettando sprazzi di impietosa luce su ciò che contiene. Ho fatto bene ad attendere, prima di possederla... rifletto, mentre mi alzo dal letto dove questo corpo ha dormito la maggior parte del tempo qui trascorso non avrei mai trovato questa bettola, altrimenti... In realtà la mente di Malia era ben organizzata e non è stato così difficile prenderne il controllo, ma ho comunque dovuto vagliare e scremare i ricordi di venticinque anni di vita. Venticinque anni, ma ne dimostra sì e no quattordici... commento con una voce sottile, alla quale ancora devo abituarmi, mentre osservo il riflesso di questo corpo esile ma scattante sulla superficie di acqua vivente di un Elementale evocato per l'occasione. L'immagine che ottengo è quella di una ragazzina dall'aspetto insignificante, con forme femminili poco più che accennate ed un volto semplice, un ovale sormontato da una zazzera di corti capelli neri. L'unico elemento interessante sono gli occhi, di un azzurro profondo, quasi innaturale. Con un gesto lascio tornare l'Elementale nel suo Piano di origine, accantonando al contempo la questione dell'aspetto di questo corpo. In un gesto innaturale per me ma assolutamente spontaneo per lei mi sistemo una ciocca di capelli caduta sugli occhi...sono piccole azioni meccaniche, quasi tic che non vale la pena di cancellare, dato che servono ad "interpretare meglio" il personaggio. Ma non è più tempo di attendere. Ora che ho il controllo di questo corpo e dei suoi ricordi devo occuparmi di qualcosa di ben più importante. Per questo, mentre indosso con gesti quasi meccanici un paio di pantaloni di pelle nera ed il sottilissimo giaco di maglia di mithril direttamente sulla nuda pelle, mi tuffo nei ricordi di Malia, ormai "catalogati" per argomenti, cercando informazioni sul culto che regge questo troppo impetuoso impero. Fatto ciò indosso la camicetta nera della giovane donna ed il resto degli oggetti magici, pensando al contempo alla Gilda cui appartiene ed in particolare ad Hormen, che credo proprio avrà un ruolo rilevante nei miei piani.
  21. Liam Studio i documenti trovati, facendo poi una serie di ipotesi che per il momento tengo per me. Intanto dico agli altri Per come la vedo io abbiamo tre vie perseguibili: la prima - che sconsiglio - è quella di imbarcarci su una nave per lasciare l'isola. Ppssiamo acquistare il passaggio da qualche mercantile e lasciare la zona invisibili. Da come lo dico è evidente che non mi vada di andarmene venendo considerato un assassino. La seconda è quella di convincere uno dei mercanti più influenti - forse il capo della Gilda dei Mercanti di oggetti magici - della verità su ciò che abbiamo fatto e convincerlo ad "intercedere" per noi facendoci dichiarare innocenti. La terza è quella di parlare a quattr'occhi con questo Zantar e convincerlo di quanto accaduto. Pare sia una persona onesta in un mare di melma, quindi potrebbe funzionare... Scuoto il capo addentando un po' di cibo mentre aggiungo in entrambi gli ultimi due casi abbiamo bisogno di provare la nostra innocenza. La mia idea è quella di chiedere alla sacerdotessa di Selune amica di Rarorac di fungere da prova, castando in presenza nostra e di chi vogliamo convincere un incanto che impedisca di mentire. @Master:
  22. Liam Dopo aver spiegato agli altri le potenzialità degli oggetti magici trovati addosso all'Illithid commento Per il momento terrei le bacchette, che possono rivelarsi utili, gli anelli usateli voi che vi trovate in mischia più spesso di me... Non dico nulla del mantello, ma è evidente che per noi ha un uso quantomeno limitato. Nel frattempo il mio Elementale ritorna e dico Frughiamo a fondo le stanze del capo dei Duegar e dell'Illithid...magari troveremo qualche documento checi aiuterà a discolparci agli occhi della guarnigione. Ho già un mezzo piano in mente se non trovassimo nulla, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi... Aspetto quindi che Dwogash dichiari la porta e la stanza del Mind Flayer sicura, prima di entrare a controllare l'interno. @Master: @Tutti
  23. Liam Con un sospiro cerco di scaricare tutta la tensione accumulata e mi avvicino ai resti dei due nemici, in cerca di qualcosa che possa esserci di aiuto. Mentre faccio questo recupero la mia cintura, il cui potere mistico suppongo sia per oggi esaurito, e studio quanto trovato. Quando ho finito dico agli altri Finiamo di controllare questo posto prima di riposarci, non vorrei ci fossero altre sorprese! Ed indico la stanza in cui stavamo per entrare quando siamo stati attaccati. Dal muro di fianco emerge un nuovo Elementale della Terra, cui ordino di andare avanti in esplorazione e tornare a riferire su cosa c'è dentro. @Master:

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