1701E

Col mio aspetto di mago mercenario mi dirigo verso la casa di questo mecenate, andando a bussare alla sua porta in cerca di informazioni sul gruppo da poco partito e - soprattutto - sul loro obiettivo. I miei ossequi... Mi presento formalmente al membro della servitù che mi apre Il mio nome è Nar, incantatore, ricercatore di antico sapere e membro della Compagnia delle Spade affilate. Posso avere l'onore di parlare col padrone di casa?

Liam Non voglio lasciarti questa responsabilità, amico mio... Rispondo, mettendo la piuma e la scatoletta nel mio zaino anche perché potrebbe rivelarsi utile per far capire a questi Arpisti l'entità del problema... venite, Amici, andiamo a recuperare le nostre cose, un po' di razioni da viaggio e partiamo...

Liam Io posso portare tutti noi fino a Beregost, ma da lì dovremo procedere a cavallo, perché non conosco quei luoghi... Dico agli altri, prima di chiedere al mio amico credi sis pericoloso portare questa piuma? Sono restio a distruggerla, poiché ancora non ci ha dato le sue risposte...

Kira Macheca.... È tutto quel che mi riesce di dire quando, dopo essermi trovata praticamente incollata sul posto come se le gambe pesassero un quintale, il tizio mi frana addosso. Gattina a quella ba**rrrraccccca di tua ssssorella! Quasi miagolo, mentre faccio un enorme sforzo per cercare di liberarmi del peso dell'uomo. Per la frustrazione inizio a soffiare e, snudati gli artigli, li pianto nel legno del pavimento per fare maggiore presa mentre tento di divincolarmi.

Kira Il fatto di non sentire odore di sangue da loro mi delude un po'. Forse a causa del Grog, però, la cosa mi scivola addosso piuttosto in fretta. Di certo più in fretta delle parole del tipo con la frusta. Ssssgualdrina.... Ripeto, voltandomi al contempo verso i due ubriaconi. Mi volto di nuovo verso il tizio con la frusta, ssssgualdrina.... Forrrssse... Soffio, irritata dalla difficoltà nel parlare, rimproverandomi per aver lasciato che rabbia e malinconia mi abbiano fatto bere troppo, prima di sorridere e muovermi - ora ancheggiando in maniera esagerata, con la coda che oscilla in senso contrario rispetto al fondoschiena - verso i due. Quindi inizio a strusciarmi sul meno repellente dei due, per il tempo strettamente necessario ad eccitarlo cosa che non dovrebbe essere così difficile, visto che sono più ubriachi di me... A quel punto, quando ormai non ha più controllo, estraggo gli artigli, stringendo con forza lo scroto del tizio Gattina no! Ssssse ci tenete alle vosssstre pa**e.... Concludo, sempre sorridendo, mentre il sangue comincia a scorrere sulla mia mano.

Liam Potrebbe realmente essere un indizio interessante... annuisco ai due nani, ben lieto di cambiare argomento. Quindi, mettendo al contempo via la piuma con l'intento di continuare a studiarla successivamente, continuo e, in questo momento, una birra nanica non mi dispiacerebbe affatto. Quindi mi avvicino alla scatola recuperata dal costrutto, cercando di capire se è ancora pericolosa o se è disinnescata.

Liam Scuoto la testa un po' deluso per il mancato contatto, dicendo agli altri Non credo sia una entità completa...probabilmente è solo un frammento di una entità senziente...Sarebbe anche sensato aspettarsi che gli altri frammenti si trovino agli altri due vertici del triangolo. Solo in questo momento mi rendo conto della domanda di Armeson, e non posso trattenere una smorfia al ricordo di quel giorno di dieci anni fa. le spalle si abbassano, mentre rammento il calore demoniaco di quella creatura, la disperazione e poi la folle decisione negli occhi di Aaron. Taccio per molto, forse un minuto, prima di dire Ricordo bene il suo ritorno, amico mio, perché ero lì, nella camera di Evocazione. Per la precisione ero uno dei componenti materiali del rituale che il mio Maestro aveva predisposto per richiamarlo e soggiogarlo al suo volere... aggiungo, mentre le labbra si distendono in un sorriso amaro, che scopre i canini appuntiti. Ora ho gli occhi chiusi, la piuma stretta inerte in pugno mentre aggiungo Solo quando se lo trovò di fronte, Aaron esitò...e alla fine scelse di sacrificarsi per permettermi di fuggire. Non so cosa accadde, perché mi permise di accedere ad un portale che mi portò lontano da Baldur's Gate. Quando - giorni dopo - riuscii a tornare in città, della sua torre non v'era più traccia se non macerie annerite. Da allora ho cercato di scoprire il più possibile su Atrokos e sui suoi movimenti, ma non ho saputo nulla di utile. Forse, aggiungo borbottando, il solo modo per sapere qualcosa su ciò che accadde realmente mille anni fa è rivolgersi agli Arpisti... Come se fosse una cosa facile trovarne uno e convincerlo a fidarsi...

Liam Per capire... rispondo paziente a Frederick, conscio che per qualcuno che non ha studi arcani alle spalle possa essere difficile comprendere le sfaccettature di quanto stiamo affrontando ora che ci penso, mille anni fa - in concomitanza con gli eventi magici e l'imprigionamento della creatura a Cylliscat - vi fu la prima ascesa di Atrokos. Egli calcò il Faerun per anni, generando numerosi discendenti e creandosi una grande fortezza sotterranea. all'epoca venne bandito dagli Arpisti, che distrussero anche la maggior parte della sua progenie, ma non si sa che cos'altro possa aver preparato. fatto sta che, dieci anni fa, Atrokos ha nuovamente calcato questa terra...ed ora c'è stato un nuovo tentativo di svegliare la creatura. Un po' forzato, come caso, no? Dopo il tentativo infruttuoso di Nathaniel mi faccio coraggio e, recitata una breve formula per evocare un quasi impalpabile scudo d'ombra, dico State pronti, non so se reagirà con me... e afferro la piuma, sperando che la mia discendenza - benché diluita dai secoli - basti per mettermi in contatto con quel frammento di volontà oscura che so essere presente nelka piuma.

Immagino...il problema è che li vede troppo lontani... Commento, un po' parlando tra me e un po' col mio interlocutore non si rende conto che sono più vicini di quel che sembra. Scuoto la testa, prima di affermare ma, come sempre, mi sono imposto anche troppo nella tua dimora. Le notizie che mi hai dato sono interessanti ed inquietanti e devono essere vagliate con attenzione. Ciò concluso mi alzo, lasciando un sacchetto col solito compenso sulla poltrona, e saluto, prima di pronunciare una parola di potere e scomparire. Ricompaio ad Esfalls, o meglio, alla sua periferia più estrema dove, ancora con l'aspetto del mago mercenario, entro in città, dirigendomi verso la più vicina locanda in cerca di informazioni sui mercenari.

Kira Descrizione Che schifo di giornata... penso tra me e me, buttando giù il bicchiere di Grog mezzo pieno di un avventore già finito mezzo stordito sotto il tavolo. In questo momento il mio umote riesce ad essere più nero del mio pelo e, tenuto conto del fatto che il Capitano mi chiamava Black Cat, è tutto un dire... D'altra parte, chi sapesse la mia storia non si stupirebbe del mio umore. La mia nave - la mia tana - è stata abbordata ed affondata. I pochi membri dell'equipaggio meritevoli di rispetto sono morti e gli altri sono stati fatti prigionieri. Sono riuscita a fuggire per il rotto della cuffia, giusto per ritrovarmi quasi senza niente nella città che meno sopporto al mondo. La mia città natale, i cui unici ricordi che ho sono quelli di vita di strada, da accattona tra i rifiuti del porto. Fa niente, Kira... Mi dico, dopo aver appurato di avere con me il mio simbolo sacro, la sola cosa preziosa che possiedo (anche se non vale una moneta di rame) sei arrivata qui viva, non sarà difficile trovare un nuovo imbarco. Dovrai rifarti una posizione, ma se ti rimbocchi le maniche lascerai questa fogna prima di sera. Ma ovviamente non poteva essere così semplice. Anche la fot**ta tempesta ci si doveva mettere, così le quattro navi ormeggiate non possono salpare e i veri pirati non possono attraccare per paura di finire contro gli scogli. Fot**ti Imperiali, sssspero ssssiate nel cuore della tempessssta e finiate in fondo al mare, come mangime per il Kraken... il mio è quasi un sussurro, le "s" - già di per sè difficili da pronunciare per la conformazione dela mia bocca - arrotondate dal Grog. Proprio mentre borbotto tra me e me, l'indice impegnato ad incidere scempiaggini senza senso sul legno del tavolaccio, un gruppo di uomini entrano in taverna. Whormmmwoooood... Ripeto, gli occhi gialli spalancati come se avessi visto un segno divino Woooormmmm wooood... suona bene... con tutte queste w....facili da pronunciare... Mi alzo, senza barcollare nonostante l'alcool, e mi muovo verso il gruppetto di nuovi arrivati con passo felpato. Le spalle dritte, il movimento ancheggiante del bacino, mi fermo a qualche passo dal gruppetto e, sporgendomi leggermente in avanti, inizio ad annusarli, mettendo involontariamente in mostra il decoltè.

Liam Tentiamo, ma non sono certo possa funzionare... Rispondo al Tibbit, prima di spiegare Quanto ad Atrokos...dubito la piuma sia sua, visto che i Diavoli della Fossa di solito non ne hanno. Però l'energia che vi scorre dentro è in qualche modo in risonanza col mio sangue...

Rispondo al brindisi col motto dei mercenari, affermando Grandi pericoli, grande paga... e poi lo sai, Kord sorride ai pazzi, agli audaci e alle grandi Imprese* Quindi sprofondo nei miei pensieri, pianificando le prossime mosse della partita, mentre chiedo Chi è il più influente tra gli stolti che pensano che lasciar dilagare un'orda di non morti tra la gente sia un'idea brillante? *libera interpretazione della frase "La fortuna sorride ai pazzi, agli audaci e alle navi chiamate Enterprise"

Liam Atrokos... Dico semplicemente, osservando la piuma ora con disgusto e - quasi - paura quest'oggetto è in qualche modo legato a lui... Prudentemente mi muovo, per avvicinarmi alla piuma, ma intanto dico Maya, esci. Armeson, tieniti pronto a dissolvere quslsiasi incantesimo tentassi di lanciare. Fred, se inizio a comportarmi stranamente, dammi una botta in testa, forte. Quindi, volgendomi verso il nostro nuovo compagno Tibbit, aggiungo Mastro Nathaniel, credi di poter mettere in contatto me con quell'oggetto? Viceversa dovrò tentare di toccarlo, per...parlargli e cercare di scoprire qualcosa da lui...

Il mio sì, se per te va bene tutto. L'equipaggiamento è stato acquistato con le monete medie per classe

Come sempre accetto il tradizionale boccale, per poi sedermi accanto al camino di Baran, godendo di questo gesto che trovo profondamente piacevole, per quanto poco - in realtà - possa importarmi di questo genere di cose. Ascolto con attenzione le informazioni che mi da e, per quanto le cose che dice in certi momenti mi irritino, taccio fino alla fine del suo resoconto, per poi dire Solo degli idioti penserebbero di potersi alleare con dei non-morti, dopo aver vinto diventerebber cibo dei loro...alleati. o loro simili... Scuoto poi il capo, riflettendo sul fatto che devo cominciare a lasciare che le faccende di Austrur vadano per conto loro. Anche se... Mi viene da pensare, mentre un'idea balzana mi passa per la mente forse potrei ottenere due piccioni con una fava... Parlami di questi avventurieri... Chiedo poi, aggiungendo a favore della mia recita potrebbero essere reclute interessanti, se ambiscono ad un simile premio. E credo che presto la mia organizzazione avrà da fare coi non morti...

Liam Domanda interessante, amico mio... Commento alle parole di Dwogash, estraendo con uno scatto del polso una delle mie bacchette e recitando la parola di potere che la attiva, mentre faccio un paio di passi avanti per osservare la piuma ad intuito direi che la domanda più adatta potrebbe essere una piuma di chi, ma staremo a vedere...

Liam Sì, anch'io avevo ipotizzato che l'attacco avesse natura psichica... Confermo al mio amico, per poi riflettere un momento sulla proposta di Frederick Possibile che la furia che lo pervade in battaglia possa proteggerlo? Mentre ancora sto riflettendo, Nathaniel evoca una creatura priva di mente e quindi metto una mano sulla spalla di Fred, tenendolo buono ancora per qualche secondo.

Molto soddisfatto di ciò che è successo mi allontano. Presto dovrò darmi da fare per dare uno scrollone a Demliel, ma non subito. Lasciamo si organizzi... Mi dico, mentre mi teletrasporto molto lontano da Ardis, con lo scopo di contattare una vecchia conoscenza e scoprire che succede nel resto del mondo.

Presente!

Non ti arrendere... Ordino mentalmente alla mia pedina, mentre già sta abbassando l'arma quel che ti attende è solo sofferenza in attesa di essere giustiziato. Getta questo ostaggio inutile contro uno di loro e colpisci! Combatti all'ultimo sangue! Dato ques'ultimo ordine in maniera tale che Lesom non sopravviva alla sua utilità pur senza far del male a Iorok, mi ritraggo, attendendo che le cose vadano come devono andare Rendi Elroar orgoglioso del suo luogotenente!

Liam È sicuramente possibile... Confermo l'ipotesi del mio amico raccapricciante ma possibile. Purtroppo è difficile dirlo, senza avere qualcosa di più che vaghe descrizioni di questo evento magico. Proviamo... Annuisco quindi a Frederick quando, nellacamera di Evocazione, mi suggerisce di usare un Elementale per aprire la scatola L'altra voltasi è difeso con una potente scarica psichica, ma è davedersi se può farlo più volte.

Vado subito, Capo... Dico, prima di lasciare quello che - a breve - diventerà un campo di battaglia. O meglio, fingo di farlo, visto che in realtà mi rendo invisibile per continuare ad osservare la situazione ed accertarmi che tutto vada come deve andare.

Accendo la macchina come ordinato ma, al contempo, gli dico Capo, sei sicuro? Cioè...Elroar...credo lo volesse intero... Quindi mentalmente aggiungo con un comando non ignorabile Tu non gli farai ulteriormente del male. Continua a spaventarlo spiegandogli quanto è potente ed influente il tuo capo e preparalo per portarlo da Elroar. Lo trasferirai al calare del sole. intanto manda il tuo sottoposto a controllare il percorso e a renderlo sicuro!

Liam Un maestro atipico per una apprendista testarda... Commento a chiosa delle parole di Armeson, ricordando ladiscussione di questa mattina con Maya, che voleva a tutti i costi trovare ingredienti diversi per un trucchetto che stiamo studiando, affinché la mano magica che si dovrebbe generare abbia una colorazione rosata anziché azzurrognola. Tornando serio, comunque, aggiungo Ma hai ragione, amico mio...sono venuto in cerca di consiglio e aiuto. Rammenti quando, dopo la mia visita a Cylliscat, riportai all'Ordine quell'artefatto carico di magia grezza, che io ed i miei compagni avevamo strappato ai folli proseliti di Thalos? Ebbene, all'epoca spiegai solo che essi contavano di usarlo per devastare Dawnstars, ma fui volutamente vago... Faccio una pausa, mentre porgo il libro a Maya perché lo riponga, prima di spiegare In effetti essi non intendevano usarlo direttamente, come forse ho lasciato intendere. Essi lo stavano usando per rafforzare e permettere il risveglio di una entità maligna sigillata nel cuore dell'isola... Gli spiego quindi ciò che so e ciò che invece suppongo, iniziando dall'evento magico avvenuto millenni prima nei tre luoghi da me identificati come vertici di un presunto glifo di evocazione. Spiego poi dell'Altare dei Druidi e del sacrificio che essi - compreso il mio amico - si accollano per tenere sigillata la creatura. Gli racconto anche della prova cui l'altare ci ha sottoposti, e delle mie ricerche per aiutare i Druidi a sigillare in via definitiva l'Entità. Spiego infine come tali ricerche ci abbiano spinti a studiare i vertici del Triangolo e cosa abbiamo trovato nel vulcano. Gli descrivo infine il semipiano e - con dovizia di particolari - l'altare, le sue difese e le parole incise sopra, mentre estraggo il contenitore trafugato, prima di concludere Non ho osato aprirlo laggiù o in una taverna per ovvi motivi. Ritengo esso sia parzialmente senziente e - probabilmente - ostile e maligno. Ma ho bisogno di capire cos'è, a cosa serve e se distruggerlo rafforzerà o indebolirà la creatura. Per questo sono venuto a cercare il tuo aiuto. So che non sei uno studioso focalizzato in maniera particolare sull'Evocazione, ma sei saggio e potente. E disponi in questa torre di una camera di evocazione con difese formidabili...

Rapidamente penetro la mente di Lesom, ormai aperta a me grazie all'incantesimo con cui l'ho plagiato, per scoprire cosa si aspetta che il suo scagnozzo faccia ed ottemperare al meglio delle mie capacità. Nel frattempo gli dico Prova a tirargli una secchiata d'acqua... Mentre gli invio un comando mentale assai più importante ricordati che ti serve vivo! Quando Iorok è sveglio, poi, dico Capo, facciamo presto...sai che Elroar non è troppo paziente...