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La reazione del corpo di Malia alle parole di Jamster è un repintino cambio di espressione, dall'ira alla delusione. Con una espressione afflitta solo parzialmente simulata, dato il dispendio di forze dovuto all'incantesimo recitato, do un'ordine in Terran al silente guardiano accanto a Jamster, che con le mani rocciose rompe senza difficoltà le corde che legano le braccia del ragazzo prima di dissolversi per tornare al proprio Piano. Lo lascio da solo a liberarsi le gambe, così da avere tempo sufficiente a recuperare le forze grazie all'influsso di Naberius. Mi dispiace... Dico solo, fingendo ancora debolezza, anche se le forze stanno già tornando nel fragile corpo di Malia (fragile, per lo meno, rispetto a quello dell'Orco con cui ho usato l'ultima volta questa magia) sono certa che quel tizio non mi ha mentito dicendo che aveva ricevuto visita di un membro del tuo Ordine prima dell'ora in cui l'ho sentito morire...aveva troppa paura di questo corpo per mentire...

Mi fermo un momento, come se stessi valutando le parole del ragazzo, prima di rispondere Non credo ci siamo capiti...io SO che Aaron non è più. L'ho sentito e ho visto i suoi resti abbandonati in una grotta ben lontana da qui. È la sua famiglia che non troverai, visto che è scomparsa da almeno due giorni... Faccio una pausa, prima di sedermi sulla sedia e aggiungere ma saprò ben presto se menti... e recito le parole di un incantesimo potente, che lo costringerà consapevolmente a non mentirmi. Mentre il corpo di Malia si indebolisce sensibilmente, osservo l'effetto della magia su Jamster e chiedo Bene, ricominciamo...Chi sei veramente? Hai ucciso tu Aaron?

Liam Come supponevo, difese magiche... commento, fingendomi imperturbabile a beneficio di Maya, alla quale mi avvicino per darle un senso di protezione vedi Maya...le creature evocate prendono forma nel Piano Materiale aggregando la materia lì presente, quindi - anche se distrutte - non muoiono realmente, semplicemente ritornano nel loro Piano alla loro vera forma. Per questo è una buona idea usarle come scout se si teme una trappola... Mentre parlo uso nuovamente la bacchetta per studiare queste difese e gli effetti che tanto spaventano la mia allieva.

Aaron era un vero guerriero dell'Invincibile ribatto apparendo piccato dalla sua risposta e un uomo di cui fidarsi... Era un vero compagno di avventura e il suo spirito non è stato fiaccato dai decenni, a differenza del corpo. ma non temere, tu ed i tuoi mandanti pagherete per quello che gli avete fatto, anche a costo di far saltare la mia copertura e gli sforzi fatti per ottenere questo corpo... ed ora dimmi: chi ti manda e perché?

Un bel tentativo, Ragazzino, rispondo, l'aria sorniona completamente scomparsa dal volto di Malia, ora palesemente irato ma ti sei tradito da solo con questo... e gli butto vicino - abbastanza da vederlo ma non abbastanza da farglielo toccare - il suo simbolo sacro, che gli avevo precedentemente sottratto insieme alle armi. Aaron alloggiava in una locanda qui vicino, dato che qui non ci sono camere degli ospiti, e il suo ultimo visitatore portava il simbolo sacro di Heironeous... Lo fisso, come se mi aspettassi di vederlo confessare da un momento all'altro, prima di aggiungere e giusto qualche giorno fa lui mi aveva contattata per chiedermi aiuto su una faccenda riservata. Non serve certo essere geni per fare due più due!

Ti trovi un piano più in alto di dove ti trovavi prima... Rispondo con voce ironica ma dura quanto alla tua domanda, sì, sonostata io a metterti a nanna come una levatrice con un pupo... Ma non corucciarti anchese non hai potuto portare a termine la tua missione di sicario, anche se non ti avressi fermato non avresti trovato più nessuno qui...

Liam Va bene, dico dopo aver studiato per un po' la cosa provo a portare qui lo scrigno. State pronti a correre oltre il portale se dovesse attivarsi qualche trappola, visto che da qui non posso essere certo non vi siano difese.

Liam Piano amico mio... rispondo al nano, riflettendo attentamente intendo studiare quelloscrigno, non necessariamente portarlo via da qui. Da esso proviene una aura mistica simile a quelladella creatura intrappolata a Dawnstars, quindi portarlo nel nostro mondo non è necessariamente una buona cosa.

Rapidamente lo spoglio di armi ed armatura, per poi legarlo al letto del padrone di casa con robuste corde reperite tra gli oggetti non recuperati dagli abitanti della casa prima di andare via. Infine - col vero aspetto di Malia - mi accoccolo su di una sefia posta al contrario ed attendo che il giovane si svegli. Quando lo fa, faccio in modo che noti la balestra puntata contro di lui e dico seria Non ti alzare, stai pure comodo...credo che noi due avremo diverse cose di cui discutere. Come elemento volto a dissuadere eventuali reazioni aggressive, un Elementale di roccia di taglia umana stazions immobile accanto al ragazzo, gli enormi pugni rocciosi a riposo lungo i fianchi.

Sempre invisibile mi muovo nella stanza dove Jamster si è seduto, concentrandomi sul mio collegamento con la Polla Arcana per richiamare un incantesimo che ho usato di rado, la versione potenziata di un trucchetto in grado di generare un sonno profondo nel bersaglio.

Se Jamster decide di venire a chiedermi consiglio, chi sono io per rifiutarglielo? Mi dico divertito, aspettando prenda una decisione prima di teletrasportarmi alla casa che ho recentemente sgombrato. Qui mi accerto sia vuota ed intanto - mentre lo aspetto - uso lo specchio per accertarmi di quel che stanno facendo le altre mie pedine e gli sgherri alla disperata ricerca di Malia (che ormai si fa vedere col suo aspetto solo per "controllare la posta").

Liam É possibile... confermo al nano, prima di richiamare un Elementale dell'aria ed inviarlo in volo in giro per la caverna, per capire dove la gravità "cambia verso" anche se, in realtà, sono più preoccupato di "cadere sul soffitto" da qui...

Liam Un incanto di inversione della Gravità? O è un semipiano diverso? mi chiedo, guardandomi intorno affascinato quanto e forse più dei miei compagni ma andiamo per gradi... Il mio Elementale di terra mi ricompare innanzi e riceve un ordine secco, scomparendo nel pavimento e partendo per una esplorazione degli angoli bui della sala. Nel frattempo dico agli altri Non muoviamoci e restiamo legati finché non è chiaro che accade qui. Frederick, tu dovrai restare più indietro di tutti...se dovessero succedere cose strane con la gravità, tu e la tua corazza sarete la nostra ancora. Quindi estraggo la bacchetta e lancio tramite essa l'incanto che mi permette di percepire la Trama, studiando i dintorni cercando di individuare tutti gli incanti attivi e di capire dove ci troviamo.

Poveri ragazzi..così preoccupati e pensierosi... Commento ironico tra me e me, mentre mi insinuo a turno nelle loro menti per sapere cosa hanno pensato o deciso e mi avvicino un poco, cercando di cogliere brandelli della loro conversazione No, Naberius...dubito sarebbero meno corrucciati se sc***ssero di più...

Liam Curioso... affermo dopo aver sentito il rapporto dell'Elementale ad ogni modo direi di procedere ad attraversare il portale...dubito che qui troveremo qualcos'altro di utile. Se gli altri concordano rinnovo il mio legame col Piano Elementale della Terra, richiamando una nuova creatura rocciosa che invio dall'altro lato, a coprire il nostro arrivo. Quindi dico Attraversiamo tenendoci o legandoci...con i portali è sempre meglio non rischiare. Frederick, vuoi andare avanti tu? Quindi - recuperato Kibi - mi muovo subito dietro al Nano accertandomi che Maya passi dopo di me e che la nuova arrivata chiuda la fila.

Appena fuori dalla vista di tutti mi rendo invisibile e cerco il giovane Jamster, intenzionato a scrutare i suoi pensieri e, al bisogno, a spingerlo ad agire.

Soddisfatto mi allontano da Demliel, seguendo lo studente amico di Jamster. Lo precedo, anzi, assumendo l'aspetto di un semplice addetto alle pulizie che, tra sè, borbotta al suo passaggio L'istruttore Demliel dovrebbe scegliere meglio i propri messi...guarda lì che roba...simili straccioni in questa onorata Accademia...ed io qui a pulire tutte le volte... Mentre parlo uso una simpatica malia, che imprimerà nella mente del ragazzo il ricordo di avermi già visto intento in questi umili compiti.

Liam Certo che no... rispondo a Maya, fissandola divertito sono semplicemente andato per esclusione, iniziando con qualcosa di semplice che non intaccasse le mie risorse... Ma, a quanto mi ha riferito il mio roccioso amico, non è questo ciò che abbiamo davanti... Ciò detto mi faccio prestare una corda da Frederick o da Brianna e aggiungo Ciò che abbiamo davanti si direbbe essere una sorta di portale verso un altro luogo. Quindi lego la corda al tozzo braccio di un nuovo Elementale e gli ordino di avanzare nelle tenebre, questa volta camminando sul suolo senza fondersi nella roccia.

Per ora lo lascio andare per i fatti suoi, mentre mi affretto a preparare una lettera per Demliel, nella quale gli descrivo gli uomini mandati a sorvegliare il suo amico, senza però riferirgli che è stato deciso - per ora - di lasciarlo in pace. Quindi mi trasformo in un bambino per consegnargli la lettera sigillata. Fatto ciò fingo di andarmene, ma mi rendo invece invisibile e resto qualche momento a scrutare i suoi pensieri, per capire come intende procedere.

Liam Come puoi notare, un semplice incanto di luce non è sufficiente a penetrare questa oscurità magica... continuo tranquillo parlando alla mia allieva, come se le stessi illustrando il tutto nella tranquillità di un'aula e non in una grotta dentro un vulcano nel territorio dei Draconidi ciò implica che l'incanto usato per creare questa coltre di nubi è di potenza maggiore del mio trucchetto. Stanti così le cose, esistono due modi per procedere: potrei lanciare un incantesimo di luce più potente, in grado di contrastare temporaneamente - se non dissolvere - questa oscurità, ovvero potrei usare uno degli incanti più utili che mi è stato concesso di conoscere, ovvero quello che spezza il legame con la Trama, dissolvendo ogni forma di magia. Faccio una pausa, scusandomi con una occhiata con i miei compagni per la lunga spiegazione Poiché per usare il primo metodo dovrei prima lasciar trascorrere tempo, per permettere al mio legame con la polla di riformarsi, credo opterò per la seconda modalità, in caso di bisogno. prima, però, cercherò di accertarmi dell'effettiva necessità e fattibilità di questa opzione... Con un semplice pensiero faccio emergere dal terreno un Elementale di terra, ordinandogli di immergersi parzialmente nel proprio elemento - le pareti del cunicolo, in questo caso - ed entrare nell'oscurità per scoprire quanto è estesa l'area d'effetto e cosa c'è oltre. mentre attendo il suo ritorno mi sposto verso i disegni, studiandoli per cercare di riconoscere qualche creatura o entità nota dai grezzi segni intagliati nella roccia.

No, no, caro signor Lesom, ci vuole un poco più di audacia... Dico tra me e me (e Naberius), quando mi rendo conto che il Grigio ha smorzato un po' troppo le velleità del suo sottoposto. Nulla cui non si possa rimediare, ovviamente... Il suono di passi mi fa desistere dal continuare la mia osservazione, quindi mi affretto a rimettere a posto lo specchio nello zaino invisibile e - rinnovato il manto di dissimulazione che mi occulta - mi teletrasporto all'esterno della casa ove attendo l'uscita del mio nuovo burattino, per pedinarlo un po'così da origliare i suoi pensieri.

Liam Affascinante...osserva Maya... dico alla mia allieva, spiegandole come si distinguono le aure magiche mentre io studio quella dell'incanto - probabilmente di protezione - di fronte a me. Mentre osservo l'oscurità magica inghiottire la luce della torcia di Brianna faccio un piccolo esperimento dicendo Gli incantesimi di oscurità come questo e come quello che la nostra gente può tessere a causa del proprio retaggio tendono a reagire con quelli di luce annullandosi a vicenda...quindi un buon modo empirico per capirne la potenza è vedere come reagisce ad un incanto di natura opposta. Raccolgo quindi un sassolino che infondo di luce grazie al potere dei miei guanti, prima di gettarlo nell'oscurità.

Silenzioso mi muovo verso una delle stanze degli ospiti in disuso - tecnicamente sono un ospite, benché non invitato, no? - e, dopo averla chiusa, ricomincio a scrutare la conversazione di Lesom. Per sicurezza evoco il sensore magico fuori dalla stanza dove si trova il ladro, ascoltando tramite esso mentre uso la vista, le mie conoscenze e quelle di Malia in cerca di trappole o ulteriori difese magiche.

uff... Borbotto tra me e me, prima di avventurarmi invisibile nella nebbia - se tale è - cercando di capire di cosa si tratti.

Liam Strano... commento in un sussurro stupito, senza perdere la concentrazione sull'incanto generato dalla bacchetta c'è un'aura magica piuttosto forte, ma non sembra il residuo di un antico evento... Quindi, mentre mi avvio e continuo a studiarla, aggiungo Andiamo a controllare, ma stiamo attenti...Kibi, tu controlla che nessuno ci segua!