NinjaCow

Cécile (Lily Von Haus) Finirà così? Penso fissando ad occhi sgranati l'arma del nano ma il suo ronzio mi porta alla realtà. All'ultimo riesco finalmente a reagire. Con un atto disperato e deciso cerco di scivolare via dalla presa dell'elfo per poi lanciarmi dietro al tavolo della cucina, capovolgendolo. Afferro una seconda freccia e la incocco urlando Ragazzino mettiti al riparo ORA! Salto fuori dal mio nascondiglio e tiro un secondo colpo contro il nano.

Gli Dei sono tanti ed i loro interessi spesso in contrasto, per noi povere creature terrene non esisterà mai un mondo senza difficoltà da superare. Proprio per questo è fondamentale vivere virtuosamente e chiedere il giusto aiuto in momenti bui come questo. Mi avvicino a Logan e gli do un buffetto sulla guancia, come si farebbe con bambino curioso. Gli Dei sono reali e la loro volontà si manifesta in continuazione tramite la magia dei chierici come me. Se tu dovessi essere ferito è solo grazie al potere che tramite la preghiera ottengo degli Dei che posso lenire le tue pene. Per cui se non vuoi pregare, almeno rispetta chi lo fa per te. Ora il mio sguardo si è fatto severo e i miei piccoli e scavati occhi verdi guardano a fondo nei suoi. Attraversare gli acquitrini è per me un enorme sofferenza. Alla lunga la mia armatura si rovinerà e poi odio avere i piedi a mollo. Inoltre tutta quella puzza, quanti liquami orcheschi avremo toccato nel nostro cammino? Mai una volta però mi lamento, tiro dritto nel più totale silenzio e con lo sguardo torbido. ---------------------------------- Hans "la lepre" Presente Rispondo a Gul'Thak a bassa voce Non siamo qui per divertirci, la nostra gente è in pericolo. Il successo della missione è fondamentale e preferirei prendere il rischio minore... Ma a dire il vero nemmeno io tollero l'assassinio, è moralmente sbagliato e molte delle divinità che prego ne sarebbero disgustate. Propongo di avvicinarci furtivamente ed attaccare subito, sfruttando il fattore sorpresa.

Cecilé (Lily Von Haus) Telepatia? Sorprendente! Con il capo faccio cenno di si al ragazzino e con il labiale lo intimo "ora, svelto". Faccio qualche passo indietro e porto una mano al mio arco aspettando di vedere come si mettono le cose. Quando vedo gli effetti dell'attacco del ragazzino prendo arco e freccia. Urlo agli altri nella stanza accanto "Abbiamo bisogno di aiuto, sta usando la magia!" Tengo l'arco puntato verso la porta della stanza in cui è l'ispettore e non appena lo vedo tiro mirando alla testa.

Scusate ho avuto poco tempo gli ultimi giorni e ho preferito usare il poco a disposizione per scrivere in un altra discussione dove sapevo che avrei bloccato il gioco se non avessi risposto. Mi rimetto subito in paro, fatta qualche eccezione come Natale e Capodanno dovrei essere molto presente ora.

Hans "la lepre" L'irruenza del nano mi fa sorridere, di certo questo non è un gruppo di vigliacchi ma lui pensa solo alla battaglia. Non passerà molto prima che i combattimenti inizino, ma quanti di noi arriveranno a vedere la fine di questa storia? Devo avere fede, con la mia sacra magia posso aiutare me ed i miei compagni a sopravvivere. Ora che quel temibile palo non ci darà più fastidio teniamo gli occhi aperti. Gli esploratori Goblin dovrebbero essere poco oltre, magari ci stanno già osservando ma prima di proseguire voglio raccogliermi un attimo in preghiera. Con un legnetto traccio simboli sacri riconducibili a Corellon Larethian sul terreno, li dispongo a cerchio e poi mi inginocchio al centro. O nobile Dio degli Elfi, patrono della musica, della poesia, dell'artigianato, della magia e dell'arte della guerra. Gli Orchi, diaboliche creature di Gruumsh, minacciano le nostre terre e le nostre genti. Siamo chiamati alla guerra. Con le nostre armi stroncheremo molte delle loro vite e questo umile servitore degli Dei vorrebbe dedicarle a voi, oh nobile Corellon. Nell'umile speranza che tali sacrifici vi compiacciano le vili creature del vostro acerrimo nemico, Gruumsh, tremeranno alla nostra vista. Conclusa la preghiera, come da rituale, distruggo i simboli sacri passandoci lentamente sopra con la mano e mi alzo. Controllo che la mia armatura sia ben allacciata e che le cinghie non si aprano. Mi assicuro che lo zaino sia ben posizionato così da non intralciare i miei movimenti. Indosso il mio elmo piumato. Assicuro lo scudo al braccio ed impugno la lancia. Sono pronto a partire, valorosi compagni.

Alla locanda ringrazio l'oste e lo assicuro che non solo pregherò per lui ma la gente di Krad saprà della sua generosità. Non ho nulla da dire riguardo il cavallo. Riguardo la donazione di Dan la accetto volentieri, avremo tutti bisogno di pregare ed onorare gli Dei per avere successo in questa pericolosa missione. Durante il viaggio penso spesso a quel povero esploratore. Quando ho svolto la breve funzione funebre per lui non c'era quasi nessuno a commemorarlo. Quel poveretto è morto lontano da tutte le sue persone care. Ha scelto un mestiere pericoloso e probabilmente sapeva che sarebbe potuto morire in una delle sue avventure ma la sua è comunque una morte molto triste. Chissà magari aveva un amante, figli, fratelli, amici che proprio ora si staranno chiedendo come sta... o magari ha scelto questo lavoro perché non aveva nessuno. Chiedo a Logan di mostrarmi nuovamente la lettera, voglio memorizzare il nome dell'esploratore. Se mai un giorno dovessi capitare ad Onnundi mi preoccuperò di cercare la sua famiglia. Ascolto con apprensione le informazioni che i miei compagni riescono a scucire in Locanda, se la stanno cavando bene e non voglio di certo disturbarli nel mezzo della conversazione. Per ora mi rimango vicino ad Edward e ascolto.

Avrei sicuramente dovuto specificarlo prima, però nessuno conosce Lily con il suo vero nome. E' una fuggiasca, non può usarlo. Cécile è quello che usa ora, dai prossimi post lo metto in alto.

Ho letto in un post dedicato a Menog che i dadi dobbiamo tirarceli per conto nostro, eseguo ora il lancio su Lapo ed edito il post con il risultato.

Cécile (Lily Von Haus) Barda "Signor ispettore, permette una parola?" Mi affianco a lui e mi sporgo al suo orecchio. "Sono una semplice tirocinante, ma un giorno spero di diventare un ottimo ispettore come lo siete voi. Proprio per questo sto guardando il vostro operato con grande ammirazione. Avrei una domanda per voi, se non vi disturba." "Ora vi spiego: Ho notato come questi elfi provano timoroso rispetto nei vostri confronti, se c'è qualcosa da scoprire ce lo diranno sicuramente sia che siano in 2 o in 3 ad essere interrogati. Ora so anche che il buon padre non tollera gli sprechi, nonostante la produzione sia in costante aumento, ovviamente. Ora mi chiedo, cosa succederebbe se portassimo avanti l'interrogatorio con solo 2 sieri e la donna ripagasse il terzo senza usare un'altra dose? Il buon padre non sarebbe forse felice di sapere che non solo avete scoperto tutto ciò che c'era da sapere con i 3 sieri stabiliti, senza sprecarne un quarto, lo avete fatto facendovi anche restituire il denaro del terzo. Credete che i vostri superiori valuterebbero la cosa in modo positivo?" Sposto lo sguardo sull'elfa, e poi torno velocemente a guardare il nano. Lo fisso in volto con i miei occhioni blu, le mie labbra contratte in un sorriso contenuto come se fossi veramente affascinata da questo lavoro ma cercassi di contenere le mie emozioni. E' questo che fanno i bravi membri del partito. In attesa di una risposta il tempo sembra non passare mai e mi chiedo perché sto rischiando tanto per degli sconosciuti? Magari anche loro sono dei ribelli. Handirel mi deve delle spiegazioni.

Hans "la lepre" Sembra che le mie parole abbiano smosso gli animi della gente. Ci aspettano tempi duri ed è importante che il loro morale rimanga alto e che si diano da fare. Credo di essere riuscito ad istillare un po' di speranza e determinazione nei loro cuori. Tutto ciò mi da ancora più coraggio ed entro nella locanda a testa alta. Chiedo a qualche abitante particolarmente devoto che sta lì intorno di portare il corpo dell'esploratore al tempio. Prima di partire vorrei eseguire una brevissima funzione funebre per lui. ------ Mi massaggio bonariamente la barba rossiccia, d'altronde lo faccio sempre quando sono assorto nei miei pensieri. Guardo la mappa a lungo prima di prendere parola. Credo che la strada a Sud delle montagne sia la scelta migliore, in questo modo possiamo passare velocemente a Lirit. Anche loro sono in pericolo e vanno avvisati di quello che sta accadendo. Oppure chissà, magari già ne sanno più di noi e sapranno darci informazioni utili. In ogni caso mi sembra una saggia idea passare da lì. Poi aggiungo rivolgendomi a tutti ma guardando negli occhi l'oste della locanda. Considerando le distanze staremo via molti giorni... devo raccogliere le mie cose ma so già di non avere cibo a sufficienza per così tanto tempo. Mio vecchio amico posso chiederti di preparare qualche razione da viaggio per me? Pane secco, formaggio, carne essiccata, andranno tutte benissimo. Aggiungi qualche noce e un po' di miele se ne hai. Quante razioni sei in grado di impacchettarmi per quella somma? Master Nella lettera c'è scritto di quale città sono i mercanti che hanno ingaggiato l'esploratore?

Hans "la lepre" Umano chierico

Nel mio post ho provato a dare una descrizione a grandi linee del personaggio. Se non basta provo a farne una più completa.

Hans "la lepre" Oggi, per me, era una giornata come un'altra. Fino a pochi istanti fa ero al piccolo tempio del villaggio, seduto comodamente sulla mia sedia ad ascoltare le suppliche di carità di un'anziana vedova. Faceva discorsi sconclusionati sulla misericordia di Pelor e sulla necessità di pregare Obad-hai perché la sua famiglia avesse un raccolto migliore il prossimo anno. Il rumore della folla che si ammassava intorno al cavaliere ha attirato la mia attenzione proprio quando stavo finendo di spiegare alla vecchia Ada che gli Dei non raccolgono le nostre preghiere come un oste prende una comanda. Gli Dei ci onorano con i loro favori solo se corteggiati a dovere, le ho illustrato come, facendo un piccolo sacrificio votivo, avrebbe compiaciuto Obad-hai. Riguardo Pelor le ho detto di essere gentile e comprensiva verso il prossimo, se avesse mostrato bontà d'animo anche quel Dio l'avrebbe sicuramente notata. Solo dopo aver concluso le mie raccomandazioni sono uscito dal tempio. ----- Nel vedere tutti quei curiosi, ovviamente, anche io voglio capire cosa sta succedendo. Dal momento che mezzo villaggio è lì di fronte non mi posso certo mostrare in disordine. Batto energicamente le mie comode vesti chiericali di colore azzurro per mandare via la polvere e sistemo maniche e colletto perché siano nella giusta posizione. Solo ora mi sento pronto al confronto pubblico. Mi faccio strada tra la gente con disinvoltura, quasi come se fossero tenuti a farmi passare. Mi sembra dovuto dal momento che non solo sono una delle loro guide spirituali ma quando hanno problemi da risolvere o uno scomodo peso sulla coscienza corrono tutti da me a chiedere consiglio. Quando in questo paesetto tranquillo succede qualcosa di interessante come minimo merito un posto in prima fila. Prima di me erano arrivati alcune delle persone più interessanti del paese: Logan, Ulas, Gul'Thak, Magnus, Denaos, Edward. Alla sera mi intrattengo con loro spesso e volentieri, ma non tutti quei brutti musi mi piacciono veramente. Però in loro ho notato qualcosa che li distingue dalla massa, non so descrivere bene cosa sia... forse una grande forza d'animo, forse la loro grande energia ma sono sicuro che gli Dei abbiano in serbo qualcosa per loro. Sono persone interessanti e da come si mettono in gioco per proteggere il villaggio inizio proprio a pensare che avevo ragione su di loro. Mentre rifletto massaggio la mia folta barba rossiccia. Orchi, maledetti pelle verde. Se non fosse per il loro carattere selvaggio e indomito potrei anche provare a convertirli, ma la momento sono solo una minaccia per la mia comunità. Che se ne tornino nei loro boschi a pulirsi il culo con le foglie di fico. Proteggerò Krad con tutti i mezzi a mia disposizione, dopotutto lo scopo nella mia vita è aiutare gli altri e fare del bene. Non posso certo tirarmi indietro ora che la minaccia di una morte violenta incombe su questi popolani. Mi decido a parlare alla folla, sposto la mano dalla barba al mio scalpo privo di capelli. Con un gesto lento lo libero dal sudore. Mi schiarisco la voce e mentre parlo guardo scorro lo sguardo sui presenti con i miei piccoli occhi verdi incavati in orbite profonde e scure. GENTE DI KRAD! Gli orchi sono una grave minaccia per la nostra casa, da un giorno all'altro potrebbero piombare sul villaggio portando con loro morte, violenza e distruzione. Alcuni individui valorosi si sono già proposti di risolvere la situazione, anche io mi unirò a loro. Proveremo a sconfiggere i pelle verde prima che arrivino qui ma non potete rimanere a guardare inermi. Non sappiamo quanti sono, non sappiamo cosa faranno e quando arriveranno qui. Dovete imbracciare le armi, o i forconi, difendere le vostre case ed essere molto vigili. Organizzate turni di vedette, inviate messaggeri a Lirit come proposto dal buon Logan, rimanete con gli occhi aperti. Noi cercheremo di proteggere il villaggio a tutti i costi, ma siate pronti a farlo anche voi, in prima persona, se dovesse essere necessario. Sono sicuro che se dimostrerete coraggio gli Dei vi proteggeranno e se quei musi verdi dovessero arrivare qui Kord infonderà nelle vostre braccia tutta la forza necessaria ad annientarli. DA OGGI! Forza e coraggio sono essenziali! Mi rivolgo poi a voce più contenuta a quelli che saranno i miei compagni di avventura. Direi che non c'è tempo da perdere, io propongo di muoverci subito verso Nord-Ovest. Se non lo hanno già fatto gli orchi dovranno attraversare il fiume, potremmo incontrarli lì o trovare loro tracce. Master Dalla descrizione immagino che questo sia un piccolo villaggio dove più o meno tutti si conoscono. Sto cavaliere era un abitante di Krad? Se si chi era? Per lui era normale frequentare la zona vicina al bosco degli orchi? Se il tipo non era un abitante del luogo analizzo invece le sue vesti, ha simboli che possano associarlo ad una divinità, un nobile, un organizzazione etc...? Ha tra le sue cose lettere o altri oggetti che possano aiutarci a capire chi è? Magari anche un anello con un sigillo. Con quali incantesimi inizio il gioco?

Tendenzialmente preferisco impostare legami mano a mano che si gioca. Quando si tratta di farlo all'inizio, senza conoscere nessuno, mi trovo sempre in crisi. A maggior ragione apprezzo moltissimo il legame con @Laurence Felice di iniziare, buon divertimento a tutti!

Non vedo l'ora! Datti da fare master! *schiocco di frusta* Sulla mia scheda mancavano le lingue! Scelgo Comune e Celestiale.

Chi vive nel sottosuolo, a modo suo, è già libero. Con la la mia arte voglio risvegliare la coscienza di chi vive in superficie. Nelle sale comuni mi comporto come un qualsiasi artista. So bene di non poter parlare apertamente contro il regime, per cui lascio che siano le mie storie a farlo usando figure retoriche e ambientando la narrazione in mondi di fantasia ben diversi da quello in cui viviamo ma dove i personaggi affrontano problemi e situazioni del tutto simili a quelle che la gente di superficie è chiamata ad affrontare ogni giorno. I miei personaggi affrontano spesso la fame, la schiavitù morale e del pensiero, o lottano per amore. Ovviamente condisco il tutto con varie affermazioni come "per fortuna non siamo chiamati a patire certe sofferenze grazie al nostro amato Buon Padre" inoltre per non annoiare il pubblico e catturare al meglio la loro attenzione spesso infilo battute nella narrazione. Le mie opere sono di fatto commedie drammatiche che mascherano un messaggio politico. So che probabilmente in pochi capiranno il vero messaggio, ma il mio è un lavoro che richiede pazienza. So anche che i funzionari del regime non sono stupidi e quando inziano ad avere dubbi sulle mie opere cambio nome e travestimento e mi sposto a lavorare in una sala comune differente, in un quartiere differente, per far calmare le acque.

Colpo di scena, il chierico c'è! Giocherò un chierico Neutrale che non venera una sola divinità in particolare. Sarà più o meno votato al bene e alla fortuna.

Giusto per rassicurarvi, non giocherò il chierico. Già fatto troppo spesso. 😉

"Oh mio dio sei Kuma?" "Bhe a dirla tutta non è che sono proprio Kuma... sono una mucca ninja" Ciao a tutti! Non so ancora cosa giocherò, sto spulciando i manuali alla ricerca della giusta ispirazione.

Per me va bene però ho due domande. Come hai conosciuto Cècile? Cosa ti ha fatto sospettare che nascondesse un segreto?

Lily Von Haus Lily si svegliò a causa delle luci del tardo mattino che penetravano nella stanza attraverso delle vecchie e malridotte tendine. Uscì da sotto le coperte ed aprì la finestra. I caldi raggi del sole le scaldavano la pelle nuda mentre lei osservava la città. In lontananza un enorme piramide di ossidiana galleggiava circondata da tetti rossastri come un galeone nell'oceano. La piramide del Governo, la piramide del Buon Padre. Un brivido le scosse le spalle: disgusto, repulsione, paura. Più era distante da quella nera struttura e più era felice, sfortunatamente non poteva allontanarsi più di così. Scosse il capo rassegnata. Ah, e pensare che solo pochi mesi fa andava lì tutti i giorni. Dal suo ufficio nei piani più alti osservava la gente muoversi per le strade come operose formichine. Lei sapeva bene che tutta quella gente eseguiva il volere del Buon padre grazie al suo lavoro di propaganda. I suoi colleghi la chiamavano "il pastore" con tono adulatorio. Tra quelle mura lei si sentiva potente come una divinità. Ogni giorno però, tornando a casa, puntualmente, si sentiva vuota, incompleta, infelice. Con un gesto lento e stanco richiuse la tendina e tornò a sdraiarsi sul letto. Fissava il soffitto immersa nei ricordi. Inizialmente per colmare quel vuoto ha iniziato a leggere libri proibiti che parlavano di amore, coraggio, altruismo, sacrificio. Storie coinvolgenti dove i protagonisti erano sempre mossi dai loro desideri invece che quelli del Buon Padre. Piano a piano iniziò a desiderare quella stessa libertà, piano a piano trovò il coraggio di rischiare. Infranse molte delle regole riservate alla gente della sua cerchia, commise errori fatali che le cambiarono la vita per sempre. "Cécile" udì una voce ovattata che la chiamava dall'altro lato della porta "sei sveglia?" Quando i suoi "peccati" erano sul punto di essere scoperti inscenò il suo suicidio e cambiò identità. "Tra poco scendo!" Si doveva ancora abituare alla sua libertà, l''incertezza del suo futuro la spaventava. Aveva una nuova vita: ora poteva seguire il suo istinto, ascoltare i propri sentimenti e realizzare i suoi desideri. Nessuno avrebbe più deciso per lei. Scosse la testa come a scacciare via i suoi pensieri e si alzò dal letto. Inutile pensare al passato, era ora di andare.

Thali Mi rivolgo al mago e al nano. Questi orchi non sono cosi stupidi da seguirmi nella foresta. Un attacco frontale è rischioso perché sono in allerta. Però non sanno che siamo tre. Possiamo sfruttare l'effetto sorpresa se siete pronti a combattere. Dico guardano Murdok con un sopracciglio alzato, strano che il nano non sia già partito alla carica.

https://docs.google.com/document/d/1alJc6Yw0Uymp8Pim6G-CzYIJEOpz2I4417NEofUk23k/edit?usp=sharing Facendo la scheda ho scelto le "grandi saghe del mondo conosciuto" come conoscenze bardiche. Mi piace che tu abbia preso ispirazione da 1984 per il buon padre/grande fratello. Nelle opere del genere spesso la cultura è vista come un pericoloso nemico dal punto di vista di questi regimi totalitari. Penso che sia interessante, in qualità di bardo, essere il conoscitore di tutta una serie di opere letterarie e artistiche celate all'uomo comune perché diventate scomode. Magari l'accesso a determinate conoscenze è riservato solo a tecnocrati di alto livello come nel mondo nuovo di Huxley (che ti consiglio vivamente se ti piace il genere). Magari la mia barda era una di questi tecnocrati un tempo. Poi schifata dalle politiche del regime ha inscenato la sua morte, tinto i capelli e cambiato nome. Ora se ne va in giro cercando di risvegliare la coscienza della gente tramite la cultura. Spero sia un sufficiente punto di partenza per il BG, aspetto eventuali domande per approfondire la questione. Mancano solamente i legami, ma per quelli aspetto di sapere a grandi linee chi sono gli altri PG. Ah si, sono uomo e per la prima volta mi andrebbe di giocare un personaggio di sesso femminile. Giusto per uscire un attimo dagli schemi. ---------- Due parole sull'ambientazione. Mi piace la piega che sta prendendo questa contaminazione steampunk nel fantasy però sono fortemente contrario alle città mobili con foreste di cavi etc... in particolare se dovessero essere collegate ai barbari perché la costruzione di grandi opere di tale portata sarebbero fortemente in contraddizione con il concetto di selvaggi cacciatori che avevano assunto all'inizio. Molto più in generale perché concordo con Marco quando dice che non appartiene alle meccaniche del gioco.

Devo dire che l'ambientazione così come è stata presentata da Marco per me va benissimo. E' un ottima base di partenza e mi sembra anche piuttosto variegata. Io ovviamente mi butterò a capofitto sulle varie trame politiche e i conflitti tra arcanisti e tecnocatri ogni volta che ne avrò occasione. Quando sarà il momento di creare un background vedrò bene come infilarmi bene in questo meccanismo. Domani, verso l'ora di pranzo o forse prima, dovrei riuscire a mandare la scheda compilata.

Prenoto da subito il bardo. Farò la scheda quanto prima. Non vorrei rompervi le scatole ma una avventura incentrata quasi solo sulla caccia non è proprio il massimo per i miei gusti. Per me interpretazione e interazione con il mondo di gioco sono fondamentali. Sono più tipo da avventura investigativa MA farò in modo di adattarmi in ogni caso.