AndreaP

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Tiberius si guardò intorno: non vedeva nessuno. Volpe Nera si avvicinò alla bestia e con un salto vi salì addosso. La pelle della creatura era davvero molto scivolosa, con le scaglie nere ricoperte di una qualche tipo di grasso scivoloso. Con cura il Kai si chinò e provò a frugare la sella e il cadavere del giak immergendo le mani nella fredda acqua. Non pareva esservi nulla se non una borsa con delle tre pezzi d’oro dal conio ormai non distinguibile. Se c’era altro o non era raggiungibile o era stato portato via dalla corrente Con un salto Volpe Nera fece per tornare sulla riva ma il piede d’appoggio scivolò. Solo l’intervento di Tobias impedì al Kai di rotolare nel torrente impetuoso @all

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2 315 812.m41 - giorno 4 notte Mentre la Battle Sister si sistemava affianco della scala tutti i compagni si bloccarono in silenzio per percepire anche i minimi rumori. Da sotto si avvertiva del muoversi: chiunque ci fosse non doveva essere lontano. Le scale erano buie e la rampa singola che portava al piano di sotto non permetteva di vedere nessuno. Da fuori il grande alveare si rifletteva nel mare notturno illuminandolo Improvvisa una voce di uomo disse “Ehi ma voi…” per poi interrompersi bruscamente @all

Jotunn Il nano non aveva dubbi: il suo istinto gli diceva di perseguire il passaggio nascosto. Con la mano salda premette i mattoni per fare in modo che il varco si aprisse.

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@unendlich @Elis Non ho intenzione di fare un reality shift e far comparire Mia con gli altri. Mia in questo momento è con Sylia e Humfried Grünfeld. Se volete dividervi perché Mia vuole raggiungere gli altri, nessun problema. Ripeto che ho la speranza di recuperare la situazione: sarei molto felice di continuare a giocare con voi.

@unendlich e @Elis Io per un istante manterrei la calma Penso che siamo qui per divertici, e può capitare che ci sia una non comprensione delle vicende: questo pbf è molto lungo e delle dimenticanze, delle confusioni possono nascere. Mi farebbe piacere che nessuna delle due lasciasse il pbf. @Elis - assolutamente non c'è problema per come giochi: condivido con Pentolino l'apprezzamento per il tuo modo di giocare. Se mi sono permesso di muovere io Mia in tua assenza facendo seguire Sylia, è perché mi pareva me ne avessi dato mandato. Se ho sbagliato mi scuso @unendlich - come sai sono convinto che sia stato un qui pro quo. Forse ho gestito male io i tempi e non vi ho permesso un normale dialogo. Spero che nessuna delle due lasci questo pbf, davvero.

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Intorno pareva non esserci nessuno. Avvicinandosi in silenzio e con cautela videro chiaramente che il Karan aveva tre frecce piantate nel petto. Schiacciato sotto la bestia vi era il corpo di un Giak che probabilmente lo montava. Probabilmente era morto annegato. Il corpo del Kraan era disposto in modo tale da permettere, volendo, di guadare il torrente passandogli sopra. La cosa, seppur pericolosa, avrebbe offerto un’alternativa al continuare a seguire il torrente.

eccomi!

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@unendlich

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Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Guidati Volpe Nera, il gruppo iniziò a seguire lo scorrere del ruscello che, immergendosi nei boschi, si muoveva verso est. La natura qui era rigogliosa e quasi incontaminata: la guerra pareva davvero lontana. Solo costeggiando il corso d’acqua i quattro potevano avanzare: Rika un po’ più rinfrancata, seguiva passo dopo passo Tobias. Ad un tratto i compagni si accorsero che l’acqua sembrava alzarsi: qualcosa immerso nel corso del torrente bloccava il fluire facendo una specie di diga. Quando furono più vicini si resero conto che si trattava del corpo di un Karan.

2 315 812.m41 - giorno 4 notte Quando Judith fu pronta Omar socchiuse la porta. Il pianerottolo che dava accesso alle cinque stanze che costituivano questa ala della magione era buio e silenzioso. Non pareva esserci nessuno: l’unica luce visibile era quella che proveniva dalla grossa finestra che dava sul terrazzino. Dalla scala che scendeva al piano di sotto provenivano sordi rumori.

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2 315 812.m41 - giorno 4 notte Judith e Omar iniziarono ad analizzare ciò che sapevano del palazzo degli Strophes. Al piano terra dove vi era l’ingresso vi era la zona living immensa costituita da più camere e da uno stupendo terrazzo. Ai due lati della zona living c’erano scale che portavano a due ali poste al primo piano, separate: quella di sinistra era quella degli Strophes, in cui non erano mai stati, e quella degli ospiti dove ora erano. Dal piano zero la scala saliva nella loro parte in un atrio del piano 1 su cui si aprivano le loro stanze. Le due ali non erano collegate: entrambe erano dotate di terrazzi, che davano sul terrazzo sottostante. Vi era però un cornicione di meno di mezzo metro di ampiezza, che sorvolando il terrazzo del piano zero collegava le due ali. Sapevano che vi era un livello -1 ma non vi erano mai stati e non ne conoscevano l’accesso Ssang si concentrò: improvvisamente qualcosa di imprevisto accadde. Voci nell’oscurità, sussurri, sospiri, parole in una lingua sconosciuta che gridava vendetta alle orecchie del Dio Imperatore. Il terrore colse gli Acolyti: voci demoniache arrivavano alle loro orecchie. Mentre la fede della Battle Sister imperterrita superava il momento e la mente del hiver resisteva all’angoscia, Ludovicus e Ssang seppero in quel momento il senso della corruzione in una maniera mai provata prima @Ssang Durò un attimo, ma parve un’eternità. Con un velo di sudore Ssang disse ne conto tredici, anzi dodici aggiunse dopo un istante quando insegno vitale di uno di essi. @all

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Volpe Nera si guardò intorno cercando di individuare un punto ove guadare: la forma del terreno tuttavia non dava da li indicazione su dove muoversi. Alla sua sinistra le montagne avvolte in nubi nere e alla sua destra i boschi con un cielo azzurro sembravano ugualmente promettenti

Jotunn Il nano si infilò dall’altra parte. Giunto di la si avvicinò velocemente alla parete dove era convinto ci fosse un passaggio: l’architetture dalla stanza chiaramente indicavano che li ci fosse una qualche genere di apertura. Sbuffando per la tensione, Jotunn senza dire una parola si mise tastare tutta la zona. @Narratore

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@OcramGandish @Dmitrij @Landar @Dracomilan Ho modificato l'ultimo post per un errore di comprensione dell agire di Dracomilan

2 315 812.m41 - giorno 4 notte Avendo finito di discutere dopo una lunga giornata gli Acolyti si ritirarono nelle loro stanze. Presto però tutti furono svegliati da Ssang. L'Acolyto aveva colto un indizio. I quattro stavano iniziando a parlarne quando Un rumore sordo e improvviso li bloccò. L'illuminazione della casa spi spense. Provarono ad accendere la luce ma l’oscurità continuava ad avvolgere la stanza, interrotta solo da alcune luci di emergenza, che Lord Strophes, conservando sane abitudini della Navy, aveva fatto installare. Tutto era silenzioso ora, salvo ogni tanto qualche anomalo rumore. @Dracomilan @OcramGandish @Dmitrij @Landar @Dracomilan

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube] Il percorso per uscire individuato da Volpe Nera permetteva una discesa facile. Solo Rika ebbe bisogno di venir aiutata: attaccata al braccio di Tobias la ragazza aveva difficoltà per la gamba martoriata dal crollo. Raggiunta la base della collina i quattro si misero in moto allontanandosi il più possible. @Tiberius Presto passando fra gli alberi avvertirono il rumore di acqua corrente che anticipava la visione di un torrente. Le acque limpide scorrevano dalle montagne alla loro sinistra verso la pianura e il mare. Le sponde in quel punto erano alte più di due metri e l’alveo del fiume, incanalato nella roccia, diveniva non guadabile. Il salto per andare sul lato opposto era di quasi tre metri. La riva su cui erano, quella nord, era invece percorribile sia verso le montagne che verso la pianura. Il sole caldo scaldava l’ambiente. @Ocram

Jotunn Il nano si voltò e parlò velocemente e senza fronzoli: non c’era tempo da perdere “Stanza con due uscite. Uno sale verso la luce, l’altro è un passaggio, un corridoio forse. Io entro e do un occhiata al passaggio. Seguitemi: abbiamo pochi minuti prima che crolli tutto. Proti a scappare” Detto questo Jotunn si infilò sotto la porta e si inoltrò per il passaggio per capire cosa ci fosse. @all