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SilentWolf

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  3. Riguardo a Spelljammer, potrebbe essere....ma le probabilità non sono superiori a quelle dell'uscita di tante altre ambientazioni classiche. Se si pensa che le citazioni su questa ambientazione in Tasha siano una prova, bisogna ricordare che il D&D Team ha inserito citazioni su Spelljammer in quasi tutti i supplementi pubblicati fin ora. Le varie citazioni pubblicate ciclicamente dai designer sul Spelljammer sono il motivo per cui si ritiene che l'ambientazione sarà prima o poi pubblicata. Non esistono attualmente prove, però, che facciano pensare che Spelljammer sia considerato dai designer prioritario rispetto ad altri setting. @Bennet il paladinoo Qualche anno fa Mike Mearls fece capire che, in base ai dati raccolti dalla WotC sulle preferenze dei giocatori, Mystara era più in fondo nella lista delle ambientazioni previste per la pubblicazione. Mai dire mai, comunque. @Maiden Sicuramente non sarà un altro modulo. Al massimo sarà un manuale che raccoglie tante avventure brevi, come Tales of the Yawning Portal. I moduli principali, invece, vengono sempre pubblicati nello stesso periodo dell'anno: in autunno. @Grimorio Può essere anche questo, ma personalmente lo ritengo poco probabile. Di Ravenloft hanno già pubblicato Curse of Strahd, che proprio di recente è stato ripubblicato in forma di revised con la Revamped Edition. L'intenzione di pubblicare altro su Ravenloft ce l'hanno di sicuro, ma, secondo me, se proprio faranno uscire un manuale d'ambientazione classico è più probabile che diano priorità a qualcosa di non ancora trattato per soddisfare i giocatori veterani. Poi, magari mi sbaglio. Vedremo un po'.
  4. La segnalazione di un nuovo manuale per D&D su diversi store online ha permesso di scoprire che il prossimo supplemento della 5e sarà annunciato molto presto e che uscirà a Marzo. Nelle ultime ore un nuovo misterioso manuale per D&D 5e è comparso su diversi store online americani, come Amazon, Penguin Random House e Barnes & Noble. La copertina e il contenuto del supplemento non sono ancora disponibili, ma grazie alle informazioni rese disponibili dagli store online siamo in grado di sapere che il nuovo manuale è previsto per il 16 Marzo 2021, costerà 49,95 dollari e che il suo annuncio ufficiale avverrà il 12 Gennaio 2021, ovvero Martedì prossimo. Il sito Burnes & Noble, inoltre, descrive Peter Lee e Rodney Thompson come gli autori del manuale, ma potrebbe trattarsi solo di nomi segnaposto inseriti in attesa delle informazioni ufficiali, visto che il sito ha fatto la stessa cosa in passato per altri manuali di D&D 5e. A questo punto rimane solo da chiedersi quale sarà il contenuto del manuale. Considerando i supplementi rilasciati in passato dalla WotC in questo periodo, potrebbe trattarsi di una raccolta di brevi avventure (come Tales of the Yawning Portal e Ghosts of Saltmarsh) o di un nuovo manuale d'ambientazione collegato a un setting non classico (come nel caso di Explorer's Guide to Wildemount), ma potrebbe trattarsi di qualcosa di completamente diverso. In particolare, è importante ricordare che l'anno scorso Ray Winninger, Produttore Esecutivo di D&D e capo del D&D Team, aveva reso noto che tra 2021 e 2022 la WotC avrebbe intenzione di rilasciare per D&D 5e 3 ambientazioni classiche: è, dunque, possibile che il supplemento in arrivo il 16 Marzo 2021 sia un manuale collegato a una delle ambientazioni classiche di D&D, magari addirittura Dragonlance, che di recente è tornata una opzione disponibile dopo che il conflitto legale con Margaret Weis e Tracy Hickman si è risolto pacificamente. Proprio durante questa occasione, infatti, Margaret Weis in persona ha anticipato su Twitter l'arrivo di novità a breve su Dragonlance, anche se quest'ultime potrebbero riguardare semplicemente la serie di romanzi che lei e Hickman stanno scrivendo. Secondo voi di cosa parlerà il prossimo supplemento di D&D 5e? Fatecelo sapere nei commenti. Visualizza articolo completo
  5. Nelle ultime ore un nuovo misterioso manuale per D&D 5e è comparso su diversi store online americani, come Amazon, Penguin Random House e Barnes & Noble. La copertina e il contenuto del supplemento non sono ancora disponibili, ma grazie alle informazioni rese disponibili dagli store online siamo in grado di sapere che il nuovo manuale è previsto per il 16 Marzo 2021, costerà 49,95 dollari e che il suo annuncio ufficiale avverrà il 12 Gennaio 2021, ovvero Martedì prossimo. Il sito Burnes & Noble, inoltre, descrive Peter Lee e Rodney Thompson come gli autori del manuale, ma potrebbe trattarsi solo di nomi segnaposto inseriti in attesa delle informazioni ufficiali, visto che il sito ha fatto la stessa cosa in passato per altri manuali di D&D 5e. A questo punto rimane solo da chiedersi quale sarà il contenuto del manuale. Considerando i supplementi rilasciati in passato dalla WotC in questo periodo, potrebbe trattarsi di una raccolta di brevi avventure (come Tales of the Yawning Portal e Ghosts of Saltmarsh) o di un nuovo manuale d'ambientazione collegato a un setting non classico (come nel caso di Explorer's Guide to Wildemount), ma potrebbe trattarsi di qualcosa di completamente diverso. In particolare, è importante ricordare che l'anno scorso Ray Winninger, Produttore Esecutivo di D&D e capo del D&D Team, aveva reso noto che tra 2021 e 2022 la WotC avrebbe intenzione di rilasciare per D&D 5e 3 ambientazioni classiche: è, dunque, possibile che il supplemento in arrivo il 16 Marzo 2021 sia un manuale collegato a una delle ambientazioni classiche di D&D, magari addirittura Dragonlance, che di recente è tornata una opzione disponibile dopo che il conflitto legale con Margaret Weis e Tracy Hickman si è risolto pacificamente. Proprio durante questa occasione, infatti, Margaret Weis in persona ha anticipato su Twitter l'arrivo di novità a breve su Dragonlance, anche se quest'ultime potrebbero riguardare semplicemente la serie di romanzi che lei e Hickman stanno scrivendo. Secondo voi di cosa parlerà il prossimo supplemento di D&D 5e? Fatecelo sapere nei commenti.
  6. Auguri di Buon Natale a tutti!!!!
  7. @greymatter Personalmente ritengo che le recenti questioni legali riguardanti la WotC non abbiano in alcun modo a che fare con il potenziale arrivo di una Revised o con un possibile riduzione delle vendite dei Core. Piuttosto, come dicevo in un altro topic, ritengo che quelle questioni legali siano semplicemente il segno che la WotC voglia costringere alcuni suoi partner commerciali a stipulare nuovi accordi (o eventualmente ad accettare di rinunciare alla licenza di localizzazione/distribuzione in cambio di qualcosa, nel caso di Gale Force 9). Personalmente non ritengo nemmeno probabile che la Hasbro abbia interesse a vendere la WotC come sospettato da alcuni (non vedo quale guadagno avrebbe la Hasbro a vendere un'azienda che le sta facendo fare ogni anno sempre più soldi, tanto che i suoi prodotti sono risultati uno dei punti di forza per l'azienda sicuramente fino all'anno scorso). Poi, chi lo sa, tutto è possibile nella vita, ma personalmente ci crederò quando lo vedrò. Riguardo al fatto che abbia senso fare una Revised nel caso in cui la vendita dei Core vada in stagnazione o in perdita, ha sicuramente senso. Le informazioni trapelate fin ora, tuttavia, hanno sempre segnalato una crescita costante delle vendite, anno per anno. Per quel che so, quindi, siamo ancora abbastanza lontani da un rischio di stagnazione delle vendite dell'edizione. Come già specificato da altri, inoltre, i supplementi fin ora pubblicati della 5e non hanno introdotto talmente tanto materiale da giustificare una Revised. Come dice @Lord Danarc, cosa potrebbero mettere dentro ai nuovi manuali da convincere i giocatori a rinunciare ai Core che hanno già acquistato per comprarne di nuovi? Perchè i giocatori dovrebbero spendere soldi per comprare 3 nuovi Manuali quasi identici a quelli che hanno già? Le Revised, infatti, non devono solo conquistare nuovi clienti, ma soprattutto convincere anche i vecchi acquirenti a spendere nuovamente soldi per il prodotto. Per conquistare nuovi clienti bastano e avanzano i Core che esistono già. Infine, è sempre importante tenere presente che la 5e segue un ritmo di vendite molto più lento della media delle edizioni (se non anche di gran parte dei Gdr), motivo per cui il suo ciclo di vita difficilmente seguirà gli stessi ritmi di quelli di altri giochi.
  8. Secondo me è possibile, ma poco probabile. La 5a Edizione ha caratteristiche particolari rispetto alle precedenti edizioni di D&D che rendono meno necessario pubblicare una Revised a breve. Rimane comunque una possibilità. In ogni caso ritengo improbabile l'uscita di una Revised prima del 2022. Non solo è molto probabile che i designer preferiscano attendere che i giocatori digeriscano bene il manuale di Tasha prima di considerare l'idea di una revised che ne integri le regole, ma inoltre essi hanno più volte dichiarato che prima di revisionare i 3 Core avrebbero posto direttamente la questione in uno dei sondaggi annuali sul futuro della 5e. Per la pubblicazione di una Revised, quindi, secondo me ci sarebbe da aspettare che il pubblico passi un bel po' di tempo a usare le regole di Tasha e poi che la WotC rilasci un sondaggio annuale dove chieda direttamente ai giocatori se vogliono o meno un aggiornamento dei 3 Core. A quel punto partirebbe la fase di revisione e adattamento dei manuali (che potrebbe richiedere del tempo per via della necessità di valutare cosa inserire e cosa no, e poi fare una ripulitura del tutto per correggere eventuali difetti). Considerando il ritmo lento della 5e, difficile che tutto questo accada in 6 mesi-1 anno. Personalmente, però, ritengo che la 5e possa fare a meno di una Revised per ancora diverso tempo, considerata la sua natura. La 5e ha un regolamento abbastanza equilibrato da non creare particolari necessità di cambiamento, oltre a non avere grossi buchi che richiedano una immediata correzione (con i difetti della 5e si può sopravvivere, insomma). Il ritmo lento delle uscite ha consentito al regolamento di non cambiare molto nel tempo. Al contrario di precedenti edizioni, quindi, non c'è stato un cambiamento tale nel regolamento a causa dei supplementi da richiedere per forza di aggiornare i manuali base. Tasha non introduce dei cambiamenti così radicali da ispirare per forza una grossa revisione del regolamento, così come nemmeno Xanathar's Guide, Volo's Guide e Mordenkainen's Tome of Foes. IN questi manuali vengono aggiunte delle cose, ma sono poca roba rispetto a quello che viene di solito pubblicato nella gran parte dei giochi prima di arrivare a una Revised. Il ritmo lento delle uscite, insomma, consente al regolamento base di continuare a rimanere valido molto più a lungo rispetto a quanto succede con altri tipi di ritmi di pubblicazione. Per evitare la fase di stanca, secondo me, per i designer avrebbe molto più senso iniziare a investire di più sulla pubblicazione di nuovo materiale (supplementi), così da soddisfare le richieste del pubblico.
  9. Sicuramente è un comportamento spregiudicato, ma non è poi così inusuale. Forse siamo meno abituati a vedere cose del genere nel settore del GDR (dove le aziende sono troppo piccole per regalare soldi agli avvocati), ma simili pratiche sono molto comuni ai livelli delle grosse aziende dai grandi incassi. Per esempio, nei settori del cinema, della musica e dei videogiochi le denunce sono una cosa del tutto abitudinaria, così come in generale in tutti quei settori caratterizzati da una grossa circolazione di denaro. La logica dietro a simili denunce o violazioni di contratto è quella di costringere la controparte a scendere a nuovi compromessi, usando la propria forza (nel caso di un'azienda piena di soldi o di una class action) o le proprie prove. Non si denuncia per andare in tribunale, insomma, ma per spingere la controparte a stipulare un nuovo accordo fuori dai tribunali. È da tenere presente, in particolare, che si tratta di aziende americane: gli USA sono famosi per essere un paese in cui la gente considera la denuncia una pratica comune come respirare (il loro sistema giudiziario non è lento e farraginoso come il nostro, e lì le dispute si risolvono in pochi giorni, settimane o mesi). La WotC, inoltre, non è la tipica azienda di GDR, anche e soprattutto perché dietro ha la Hasbro. La WotC è più simile alle grosse aziende commerciali, abituate a considerare le denunce come un normale parte dei rapporti tra aziende/collaboratori. Il comportamento della WotC è stato sicuramente spregiudicato. Semplicemente non è un comportamento poi così strano per quel livello aziendale. Infine, è decisamente possibile che la WotC abbia scelto di accordarsi con Weis e Hickman per via della pressione dei fan, ma è anche del tutto possibile il contrario. È, infatti, possibile che la WotC abbia appositamente scelto di violare il contratto con Weis e Hickman per spingerli a una controfferta fuori dai tribunali (non è detto che Weis e Hickman possano permettersi di perdere tempo nei tribunali come la WotC). Come dicevo su, una azione simile è abbastanza comune tra le aziende che hanno soldi da regalare agli avvocati. Personalmente mi aspetto che prima o poi succederà una cosa simile (accordo fuori dai tribunali) anche con la Gale Force 9.
  10. Un paio di mesi fa, come vi avevamo segnalato in un nostro articolo, gli autori di Dragonlance Weis e Hickman avevano deciso di intentare causa alla Wizards of the Coast, accusandola di aver illecitamente violato i termini del contratto da loro stipulato per la realizzazione di una nuova serie di romanzi ambientati nel mondo di Dragonlance. Nelle ultime ore, tuttavia, è giunta la notizia che gli autori di Dragonlance hanno deciso volontariamente di ritirare la denuncia (più precisamente il loro è stato un ritiro "senza pregiudizio", il che significa che potranno decidere di intentare nuovamente causa in futuro, se lo ritenessero necessario). E' possibile, dunque, che i due autori abbiano trovato un qualche tipo di accordo con la Wizards of the Coast. Eccovi qui di seguito la traduzione dell'atto con cui è stato notificato il ritiro della denuncia: A rafforzare l'ipotesi che Weis, Hickman e la WotC abbiano trovato un accordo, inoltre, c'è un post su Twitter pubblicato da Margaret Weis in persona, la quale - oltre ad avvisare riguardo al ritiro della denuncia - ha suggerito ai suoi fan di rimanere in attesa di eccitanti novità nelle prossime settimane. Fonte: https://www.enworld.org/threads/dragonlance-lawsuit-dismissed-without-prejudice.677145/
  11. Margaret Weis e Tracy Hickman, i pluriacclamati autori di Dragonlance, hanno deciso di ritirare la denuncia intentata contro la WotC tempo fa. Margaret Weis, inoltre, ha anticipato su Twitter l'arrivo di "eccitanti novità" nel prossimo futuro. Un paio di mesi fa, come vi avevamo segnalato in un nostro articolo, gli autori di Dragonlance Weis e Hickman avevano deciso di intentare causa alla Wizards of the Coast, accusandola di aver illecitamente violato i termini del contratto da loro stipulato per la realizzazione di una nuova serie di romanzi ambientati nel mondo di Dragonlance. Nelle ultime ore, tuttavia, è giunta la notizia che gli autori di Dragonlance hanno deciso volontariamente di ritirare la denuncia (più precisamente il loro è stato un ritiro "senza pregiudizio", il che significa che potranno decidere di intentare nuovamente causa in futuro, se lo ritenessero necessario). E' possibile, dunque, che i due autori abbiano trovato un qualche tipo di accordo con la Wizards of the Coast. Eccovi qui di seguito la traduzione dell'atto con cui è stato notificato il ritiro della denuncia: A rafforzare l'ipotesi che Weis, Hickman e la WotC abbiano trovato un accordo, inoltre, c'è un post su Twitter pubblicato da Margaret Weis in persona, la quale - oltre ad avvisare riguardo al ritiro della denuncia - ha suggerito ai suoi fan di rimanere in attesa di eccitanti novità nelle prossime settimane. Fonte: https://www.enworld.org/threads/dragonlance-lawsuit-dismissed-without-prejudice.677145/ Visualizza articolo completo
  12. Per fare campagne ufficiali sandbox bisognerebbe cambiare approccio nel loro sviluppo, accettando l'idea che non è compito dell'avventura/campagna scrivere nel dettaglio la storia vissuta dai PG. Bisognerebbe, insomma, pubblicare campagne simili agli Scenari realizzati per il Classico Mondo di Tenebra e per le Cronache si Tenebra (sono i primi esempi che mi vengono in mente): presenti le info sul luogo in cui è ambientata la campagna/avventura, presenti i PNG con i loro obbiettivi, presenti le varie fazioni in gioco con i loro obbiettivi e, al limite, descrivi una serie di eventi importanti che possono manifestarsi durante la campagna avventura a seconda di ciò che fanno i PG, i PNG o a seconda del tempo passato. L'errore dei designer della WotC è che con le loro campagne/avventure cercano comunque di raccontare una storia ai giocatori, invece di lasciare ai giocatori il compito di crearla loro. Immagino che lo commettano perché hanno in mente giocatori più giovani, meno esperti nel progettare/gestire campagne complesse (il sandbox può essere difficile da gestire per chi non ha molta esperienza) e, forse, più interessati ad essere intrattenuti che ad avere il controllo della propria storia. @greymatter Ben tornato. 🙂
  13. E' ora disponibile in tutti i negozi il supplemento dedicato alla maga Tasha, pensato per espandere il regolamento con diverse nuove meccaniche di gioco. A partire da oggi, 1 Dicembre 2020, è finalmente disponibile anche in Europa - dopo il rinvio dovuto al Covid - Tasha's Cauldron of Everything, il supplemento che espande ulteriormente le meccaniche di gioco della 5a Edizione di D&D dopo quanto già pubblicato nei 3 Manuali Base (Manuale del Giocatore, Guida del Dungeon Master e Manuale dei Mostri), nella Guida di Volo ai Mostri, nella Guida Omnicomprensiva di Xanathar e nel Mordenkainen's Tome of Foes. Più precisamente, all'interno di Tasha's Cauldron of Everything sarà possibile trovare diverse nuove regole quali nuove Sottoclassi (tra cui ce ne sono alcune psioniche), la Classe dell'Artefice, diverse Capacità Opzionali per ognuna delle Classi pubblicate nel Manuale del Giocatore, nuovi Talenti, regole per personalizzare l'origine del proprio PG, regole per i Patroni di Gruppo (Group Patrons), regole sui terreni sovrannaturali, regole per fare trattative diplomatiche con i mostri, regole sui rompicapi, nuovi incantesimi, oggetti magici e molto altro ancora. Tasha's Cauldron of Everything è al momento disponibile solo in lingua inglese (non è ancora nota l'uscita della versione italiana) al costo di 49,95 euro (prezzo originale 49,95 dollari). Per ulteriori informazioni sul supplemento potete leggere i seguenti articoli che abbiamo pubblicato su Dragons' Lair: ❚ Tasha's Cauldron of Everything arriva a novembre (articolo con maggiori informazioni sul contenuto) ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #1 - Personalizzazione dell'Origine del PG e 2 Sottoclassi ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #2 - Varie Anteprime dalla D&D Celebration 2020 ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #3 - Tatuaggi Magici ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #4 - Regole per creare gli Indovinelli ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #5 - Contenuti vari da Fantasy Grounds ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #6 - Sommario, Sessione Zero e illustrazioni varie ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #7 - Due Incantesimi e nuove illustrazioni ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #8 - Patroni di Gruppo e 3 nuove immagini Link alla pagina ufficiale del manuale: https://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/tashas-cauldron-everything Visualizza articolo completo
  14. A partire da oggi, 1 Dicembre 2020, è finalmente disponibile anche in Europa - dopo il rinvio dovuto al Covid - Tasha's Cauldron of Everything, il supplemento che espande ulteriormente le meccaniche di gioco della 5a Edizione di D&D dopo quanto già pubblicato nei 3 Manuali Base (Manuale del Giocatore, Guida del Dungeon Master e Manuale dei Mostri), nella Guida di Volo ai Mostri, nella Guida Omnicomprensiva di Xanathar e nel Mordenkainen's Tome of Foes. Più precisamente, all'interno di Tasha's Cauldron of Everything sarà possibile trovare diverse nuove regole quali nuove Sottoclassi (tra cui ce ne sono alcune psioniche), la Classe dell'Artefice, diverse Capacità Opzionali per ognuna delle Classi pubblicate nel Manuale del Giocatore, nuovi Talenti, regole per personalizzare l'origine del proprio PG, regole per i Patroni di Gruppo (Group Patrons), regole sui terreni sovrannaturali, regole per fare trattative diplomatiche con i mostri, regole sui rompicapi, nuovi incantesimi, oggetti magici e molto altro ancora. Tasha's Cauldron of Everything è al momento disponibile solo in lingua inglese (non è ancora nota l'uscita della versione italiana) al costo di 49,95 euro (prezzo originale 49,95 dollari). Per ulteriori informazioni sul supplemento potete leggere i seguenti articoli che abbiamo pubblicato su Dragons' Lair: ❚ Tasha's Cauldron of Everything arriva a novembre (articolo con maggiori informazioni sul contenuto) ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #1 - Personalizzazione dell'Origine del PG e 2 Sottoclassi ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #2 - Varie Anteprime dalla D&D Celebration 2020 ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #3 - Tatuaggi Magici ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #4 - Regole per creare gli Indovinelli ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #5 - Contenuti vari da Fantasy Grounds ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #6 - Sommario, Sessione Zero e illustrazioni varie ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #7 - Due Incantesimi e nuove illustrazioni ❚ Anteprima Tasha's Cauldron of Everything #8 - Patroni di Gruppo e 3 nuove immagini Link alla pagina ufficiale del manuale: https://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/tashas-cauldron-everything
  15. In un'intervista, il Lead Desiger della WotC ha parlato di Razze, Allineamenti e dei piani futuri della WotC in merito. In occasione dell'uscita negli USA di Tasha's Cauldron of Everything (che da noi arriverà l'1 Dicembre 2020), Jeremy Crawford della WotC ha partecipato a un'intervista sul sito Dicebreaker riguardante il tema della modifica di razze e allineamenti all'interno di D&D 5e. Nel manuale dedicato a Tasha, infatti, sarà presente un sistema che consentirà ai giocatori di personalizzare l'origine del proprio PG, andando a sostituire alcuni dei tratti tradizionalmente forniti da una razza (tra cui l'all'ineamento) con altri a scelta del giocatore. Partendo da questo dettaglio, il Lead Designer della WotC ha cercato di chiarire ulteriormente il modo in cui la casa editrice ha intenzione di gestire la modifica di simili regole in futuro, riconoscendo quanto non sia facile onorare l'eredità di D&D e garantire allo stesso tempo ai giocatori la libertà di giocare a quello che vogliono. Innanzitutto, Crawford ha voluto chiarire che una delle motivazioni dietro all'inserimento della Personalizzazione dell'Origine nel supplemento di Tasha è stata quella di scollegare le Razze dalle Classi (in maniera da non far sentire i giocatori obbligati a scegliere una data razza solo per rendere il PG migliore in una data classe, NdRedattore). "Una delle motivazioni è stata: scolleghiamo la vostra scelta di classe dalla vostra scelta della razza", ha dichiarato il Lead Designer. La seconda motivazione, invece, è stata quella di aggiornare le regole di D&D 5e in modo da rispondere meglio alle esigenze del pubblico odierno. "La nostra altra motivazione [...] era che, facendo questo, D&D avrebbe smesso di appoggiarsi a un tema che il gioco ha avuto dagli anni '70 riguardante delle specie che hanno questi vantaggi innati, (tema) che davvero non parla alla narrazione che i giocatori vogliono raccontare sui loro personaggi, e che mette a disagio in maniera simile a quanto fatto da alcune narrazioni razziste proposte nel mondo reale", ha continuato. "Anche se queste narrazioni razziste non erano l'intento del design originale di D&D, non si può negare che le persone si sentissero ancora ferite da esso. L'ultima cosa che vogliamo nel nostro gioco [...] è che ci siano queste ferite del mondo reale che s'intrufolano nell'esperienza del giocatore". Tuttavia, Crawford ammette che coniugare l'esigenza di libertà dei giocatori con quella di onorare l'eredità di D&D (ovvero l'approcio che è stato e rimane ancora uno degli obbiettivi su cui è stata fondata la 5e, NdRedatore) non è semplice. "Quello che abbiamo scoperto di questo approcio, quello attraverso il quale stavamo onorando l'eredità iniziale del gioco pur riconoscendo che le persone vogliono essere in grado di creare i personaggi che vogliono, è il fatto che il cercare di camminare in equilibrio su questa fune non è riuscito in maniera efficace", ha dichiarato (per evitare equivoci per via della traduzione: cercare di coniugare quelle due esigenze è un po' come cercare di mantenersi in equilibrio su una stretta fune e Crawford ha ammesso che il D&D Team non è riuscito a percorrere quella fune con efficacia, non riuscendo dunque a coniugare bene le due esigenze come sperato, NdRedattore). Parlando specificatamente dell'allineamento, Crawford ha spiegato che l'intenzione dei designer è quella di rendere l'allineamento solamente uno strumento d'interpretazione, slegandolo da specifici gruppi di creature (da notare che ciò è pienamente in linea con un altro degli obbiettivi di design su cui è stata fondata la 5e fin dal 2012-13, ovvero quello di rendere l'allineamento una regola opzionale e non più vincolante; si ripensi, ad esempio, al fatto che già le classi della 5e sono state progettate per funzionare indipendentemente dall'allineamento scelto per il PG, NdRedattore). "L'allineamento si trasformerà interamente in uno strumento d'interpretazione utilizzato per descrivere la bussola morale del personaggio", ha spiegato Crawford. "Non è qualcosa su cui faremo affidamento per descrivere interi gruppi". Implementare il progetto che hanno in mente i designer, tuttavia, richiederà molti anni e non potrà essere risolto solamente con la pubblicazione delle regole della Personalizzazione dell'Origine nel manuale di Tasha. "Non consideriamo ciò che stiamo facendo in Tasha's Cauldron come la fine del nostro lavoro riguardo a questo aspetto", ha spiegato Crawford. "In realtà fa parte di una serie molto più ampia di passaggi che stiamo intraprendendo, i quali richiederanno davvero diversi anni per essere pienamente implementati mentre cambiamo il modo in cui trattiamo alcuni di questi aspetti del gioco". Crawford non ha confermato al sito Dicebreaker se la WotC ha o meno l'intenzione di includere le regole della Personalizzazione dell'Origine all'interno di altre pubblicazioni della 5e, tra cui il Manuale del Giocatore e la Guida del DM, o in una potenziale 6e (da ricordare, però, che negli anni i designer della 5e hanno più e più volte fatto sapere che, prima di dare il via a una vera e propria Revisione dei 3 Manuali Base tramite l'inserimento di importanti modifiche al loro interno, sonderanno direttamente l'opinione dei giocatori sulla questione in uno dei vari sondaggi annuali dedicati al futuro dell'Edizione, NdRedattore). Il Lead Designer della 5e ha, invece, fatto sapere che proprio in queste settimane il D&D Team sta concludendo lo sviluppo di uno dei manuali che uscirà nel 2021. Fonte: https://www.dicebreaker.com/games/dungeons-and-dragons-5e/news/dnd-improvements-racial-depictions-take-years Visualizza articolo completo
  16. In occasione dell'uscita negli USA di Tasha's Cauldron of Everything (che da noi arriverà l'1 Dicembre 2020), Jeremy Crawford della WotC ha partecipato a un'intervista sul sito Dicebreaker riguardante il tema della modifica di razze e allineamenti all'interno di D&D 5e. Nel manuale dedicato a Tasha, infatti, sarà presente un sistema che consentirà ai giocatori di personalizzare l'origine del proprio PG, andando a sostituire alcuni dei tratti tradizionalmente forniti da una razza (tra cui l'all'ineamento) con altri a scelta del giocatore. Partendo da questo dettaglio, il Lead Designer della WotC ha cercato di chiarire ulteriormente il modo in cui la casa editrice ha intenzione di gestire la modifica di simili regole in futuro, riconoscendo quanto non sia facile onorare l'eredità di D&D e garantire allo stesso tempo ai giocatori la libertà di giocare a quello che vogliono. Innanzitutto, Crawford ha voluto chiarire che una delle motivazioni dietro all'inserimento della Personalizzazione dell'Origine nel supplemento di Tasha è stata quella di scollegare le Razze dalle Classi (in maniera da non far sentire i giocatori obbligati a scegliere una data razza solo per rendere il PG migliore in una data classe, NdRedattore). "Una delle motivazioni è stata: scolleghiamo la vostra scelta di classe dalla vostra scelta della razza", ha dichiarato il Lead Designer. La seconda motivazione, invece, è stata quella di aggiornare le regole di D&D 5e in modo da rispondere meglio alle esigenze del pubblico odierno. "La nostra altra motivazione [...] era che, facendo questo, D&D avrebbe smesso di appoggiarsi a un tema che il gioco ha avuto dagli anni '70 riguardante delle specie che hanno questi vantaggi innati, (tema) che davvero non parla alla narrazione che i giocatori vogliono raccontare sui loro personaggi, e che mette a disagio in maniera simile a quanto fatto da alcune narrazioni razziste proposte nel mondo reale", ha continuato. "Anche se queste narrazioni razziste non erano l'intento del design originale di D&D, non si può negare che le persone si sentissero ancora ferite da esso. L'ultima cosa che vogliamo nel nostro gioco [...] è che ci siano queste ferite del mondo reale che s'intrufolano nell'esperienza del giocatore". Tuttavia, Crawford ammette che coniugare l'esigenza di libertà dei giocatori con quella di onorare l'eredità di D&D (ovvero l'approcio che è stato e rimane ancora uno degli obbiettivi su cui è stata fondata la 5e, NdRedatore) non è semplice. "Quello che abbiamo scoperto di questo approcio, quello attraverso il quale stavamo onorando l'eredità iniziale del gioco pur riconoscendo che le persone vogliono essere in grado di creare i personaggi che vogliono, è il fatto che il cercare di camminare in equilibrio su questa fune non è riuscito in maniera efficace", ha dichiarato (per evitare equivoci per via della traduzione: cercare di coniugare quelle due esigenze è un po' come cercare di mantenersi in equilibrio su una stretta fune e Crawford ha ammesso che il D&D Team non è riuscito a percorrere quella fune con efficacia, non riuscendo dunque a coniugare bene le due esigenze come sperato, NdRedattore). Parlando specificatamente dell'allineamento, Crawford ha spiegato che l'intenzione dei designer è quella di rendere l'allineamento solamente uno strumento d'interpretazione, slegandolo da specifici gruppi di creature (da notare che ciò è pienamente in linea con un altro degli obbiettivi di design su cui è stata fondata la 5e fin dal 2012-13, ovvero quello di rendere l'allineamento una regola opzionale e non più vincolante; si ripensi, ad esempio, al fatto che già le classi della 5e sono state progettate per funzionare indipendentemente dall'allineamento scelto per il PG, NdRedattore). "L'allineamento si trasformerà interamente in uno strumento d'interpretazione utilizzato per descrivere la bussola morale del personaggio", ha spiegato Crawford. "Non è qualcosa su cui faremo affidamento per descrivere interi gruppi". Implementare il progetto che hanno in mente i designer, tuttavia, richiederà molti anni e non potrà essere risolto solamente con la pubblicazione delle regole della Personalizzazione dell'Origine nel manuale di Tasha. "Non consideriamo ciò che stiamo facendo in Tasha's Cauldron come la fine del nostro lavoro riguardo a questo aspetto", ha spiegato Crawford. "In realtà fa parte di una serie molto più ampia di passaggi che stiamo intraprendendo, i quali richiederanno davvero diversi anni per essere pienamente implementati mentre cambiamo il modo in cui trattiamo alcuni di questi aspetti del gioco". Crawford non ha confermato al sito Dicebreaker se la WotC ha o meno l'intenzione di includere le regole della Personalizzazione dell'Origine all'interno di altre pubblicazioni della 5e, tra cui il Manuale del Giocatore e la Guida del DM, o in una potenziale 6e (da ricordare, però, che negli anni i designer della 5e hanno più e più volte fatto sapere che, prima di dare il via a una vera e propria Revisione dei 3 Manuali Base tramite l'inserimento di importanti modifiche al loro interno, sonderanno direttamente l'opinione dei giocatori sulla questione in uno dei vari sondaggi annuali dedicati al futuro dell'Edizione, NdRedattore). Il Lead Designer della 5e ha, invece, fatto sapere che proprio in queste settimane il D&D Team sta concludendo lo sviluppo di uno dei manuali che uscirà nel 2021. Fonte: https://www.dicebreaker.com/games/dungeons-and-dragons-5e/news/dnd-improvements-racial-depictions-take-years
  17. @Grimorio In effetti la Hasbro potrebbe tranquillamente gestire una sua prosuzione interna di miniature (e di altri gadget collegati al brand, tra cui in particolare giocattoli) e a internalizzare la produzione lei e la WotC potrebbero recuperare molti soldi ....ipotizzo almeno, non conoscendo minimamente quanto sarebbero i costi di una produzione interna e se i ricavi ottenuti con una vendita diretta delle miniature possano bastare a rientrare della spesa. Al momento, però, non ho letto in giro notizie o rumour che possano far pensare a una discesa in campo diretta della Hasbro, quindi ipotizzo che la questione abbia più probabilmente a che fare con i diritti di localizzazione. Rimane comunque una possibilità tra le tante. La Hasbro nell'ultimo paio di anni ha in effetti dimostrato di voler essere più presente nel mercato collegato a D&D, tra la diretta promozione di Guildmaster's Guide to Ravnica, la release di un board game di D&D per la prima volta sotto marchio Hasbro e non WotC, l'annuncio di supplementi per la 5e basati su 3 importanti marchi Hasbro e l'ipotesi di una serie tv su D&D. Da vedere se in futuro saranno o meno rilasciate indiscrezioni su un suo più diretto coinvolgimento nella produzione del brand.
  18. Non ho nemmeno io alcuna certezza sulla questione, ma vado solo per ipotesi. I costi possono essere in questo caso intesi in termini di "minor guadagni": dover mantenere un accordo con un'azienda che sta creando qualche casino nella gestione di alcune aree del mondo può significare meno manuali venduti in quelle parti del mondo; allo stesso tempo, una gestione diretta della localizzazione potrebbe consentire alla WotC di aumentare i propri introiti dalle vendite locali, senza doverli dividere con un intermediario. Potrebbero, infine, aver calcolato che il costo di un indennizzo potrebbe essere minore delle perdite che subirebbero se continuassero a mantenere l'accordo con la Gale Force 9. EDIT: ho dimenticato un pezzo. Potrebbero aver fatto un calcolo sul lungo periodo, ritenendo che i guadagni nel tempo ripagherebbero i costi dovuti alla pausa forzata di qualche mese. Come già detto, comunque, non conoscendo quel che sta concretamente succedendo dietro le quinte, le mie sono pure speculazioni. In ogni caso, il fatto che il recente sondaggio sul futuro di D&D sia stato formulato nelle varie lingue in cui l'edizione viene localizzata (cosa mai fatta prima) mi fa pensare che la WotC sia decisamente interessata a continuare con le traduzioni a prescindere da come andranno a finire le cose con la Gale Force 9.
  19. Concordo con @Grimorio, @Alonewolf87 e @Muso riguardo a quello che potrebbe essere successo. È possibile che la WotC si sia resa conto di essere in una posizione nettamente più forte sul mercato rispetto al 2017 (periodo in cui la ristrutturazione interna del D&D Team era appena cominciata e in cui la WotC, nonostante il successo già ottenuto dalla 5e, doveva fare ancora molto affidamento su esterni per poter gestire la produzione dell'edizione). Ora il D&D Team è più grande, ha più soldi e ha un più diretto e convinto appoggio da parte della Hasbro stessa, motivo per cui è plausibile pensare che la WotC abbia deciso di gestire la traduzione in autonomia, tagliando via degli intermediari. Riguardo ai partner locali, personalmente mi aspetto che non cambi nulla. Come suggerito da altri, personalmente non mi stupirei di vedere il contenzioso risolto nell'arco di qualche mese con un accordo di compensazione per la rescissione anticipata del contratto. Poi magari verrò smentito, ma credo difficilmente sia interesse delle varie parti tenere la situazione bloccata a lungo. Per questo, mi aspetto che la traduzione italiana riparta normalmente, solo fra qualche mese. Il principale imprevisto, secondo me, sarebbe il caso in cui la Asmodee si ritrovasse nei guai per via dei bassi introiti causati in particolare dal Covid. Di certo la WotC non ha scelto un bel periodo per bloccare la produzione, visto che molte aziende già hanno problemi per via della pandemia. Allo stesso tempo, però, può anche essere che proprio il Covid sia una delle ragioni dietro alle scelte drastiche della WotC. Potrebbe avere anche scelto di tagliare i costi per fare fronte agli imprevisti di questo assurdo 2020.
  20. Come ogni anno, la WotC vuole sapere cosa ci spinge a giocare a D&D e cosa ci interessa di questo gioco, in modo da decidere i prossimi passi nella progettazione della 5a Edizione del Gdr più famoso al mondo. Nelle ultime ore, la Wizards of the Coast ha rilasciato un secondo sondaggio annuale dedicato al conoscere gli interessi dei giocatori (il primo sondaggio del 2020 lo aveva rilasciato lo scorso Agosto), in modo da decidere le mosse da compiere nel prossimo futuro editoriale di D&D 5e. In questo nuovo Sondaggio, infatti, ci verranno fatte domande riguardanti i nostri gusti, le nostre abitudini di gioco e il materiale che vorremmo veder pubblicato o maggiormente supportato in futuro. In particolar modo, nel Sondaggio di Novembre 2020 la WotC vuole sapere quali sono le nostre Classi, Razze e Ambientazioni preferite, quali sono le edizioni di D&D a cui abbiamo giocato, in che modo abbiamo iniziato a giocare a D&D, quali sono le motivazioni che ci spingono a giocare a D&D (Creare un mondo o un'ambientazione personale? Socializzare con gli amici tramite il Gdr? Gestire in maniera strategica il PG in combattimento? Creare PG con personalità e motivazioni dettagliate? Essere un potente Eroe che sconfigge cattivi e mostri? Aiutare gli altri a imparare a giocare a D&D? Utilizzare le miniature? ecc.), quali sono le nostre abitudini di gioco come giocatori, quali sono le nostre abitudini di gioco come DM, quali sono i prodotti di D&D che abbiamo comprato e/o che pensiamo di comprare, in che modo il COVID-19 ha impattato sulle nostre abitudini di gioco, e così via. Rispondendo al sondaggio, quindi, potrete contribuire a decidere il contenuto e la forma dei prossimi manuali di D&D. E' importante notare che, per la prima volta dall'uscita di D&D 5e nel 2014, la WotC ha reso disponibile il sondaggio in tutte le lingue in cui l'edizione viene tradotta, compreso l'italiano. Qui di seguito, dunque, potrete trovare il sondaggio sia in Italiano che in Inglese, così da poter rispondere nella lingua che preferite: sondaggio sul futuro di D&D (italiano) sondaggio sul futuro di D&D (Inglese) Fonte: https://dnd.wizards.com/articles/news/dd-play-activity-survey Visualizza articolo completo
  21. Nelle ultime ore, la Wizards of the Coast ha rilasciato un secondo sondaggio annuale dedicato al conoscere gli interessi dei giocatori (il primo sondaggio del 2020 lo aveva rilasciato lo scorso Agosto), in modo da decidere le mosse da compiere nel prossimo futuro editoriale di D&D 5e. In questo nuovo Sondaggio, infatti, ci verranno fatte domande riguardanti i nostri gusti, le nostre abitudini di gioco e il materiale che vorremmo veder pubblicato o maggiormente supportato in futuro. In particolar modo, nel Sondaggio di Novembre 2020 la WotC vuole sapere quali sono le nostre Classi, Razze e Ambientazioni preferite, quali sono le edizioni di D&D a cui abbiamo giocato, in che modo abbiamo iniziato a giocare a D&D, quali sono le motivazioni che ci spingono a giocare a D&D (Creare un mondo o un'ambientazione personale? Socializzare con gli amici tramite il Gdr? Gestire in maniera strategica il PG in combattimento? Creare PG con personalità e motivazioni dettagliate? Essere un potente Eroe che sconfigge cattivi e mostri? Aiutare gli altri a imparare a giocare a D&D? Utilizzare le miniature? ecc.), quali sono le nostre abitudini di gioco come giocatori, quali sono le nostre abitudini di gioco come DM, quali sono i prodotti di D&D che abbiamo comprato e/o che pensiamo di comprare, in che modo il COVID-19 ha impattato sulle nostre abitudini di gioco, e così via. Rispondendo al sondaggio, quindi, potrete contribuire a decidere il contenuto e la forma dei prossimi manuali di D&D. E' importante notare che, per la prima volta dall'uscita di D&D 5e nel 2014, la WotC ha reso disponibile il sondaggio in tutte le lingue in cui l'edizione viene tradotta, compreso l'italiano. Qui di seguito, dunque, potrete trovare il sondaggio sia in Italiano che in Inglese, così da poter rispondere nella lingua che preferite: sondaggio sul futuro di D&D (italiano) sondaggio sul futuro di D&D (Inglese) Fonte: https://dnd.wizards.com/articles/news/dd-play-activity-survey
  22. La WotC ha reso disponibile il sondaggio riguardante l'ultimo Arcani Rivelati, dedicato a due nuove sottoclassi per D&D 5e. Articolo di Wizards of the Coast - 11 Novembre 2020 Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Sottoclassi presentate in questo articolo non sono ufficiali. L'ultima volta Arcani Rivelati ha presentato due Sottoclassi rese potenti dai draghi: la Via del Drago Ascendente (Way of the Ascendant Dragon) per il Monaco e il Guardiano dei Draghi (Drakewarden) per il Ranger. Ora che avete avuto l'opportunità di leggere e valutare queste opzioni, siamo pronti per conoscere il vostro parere su di esse nel seguente Sondaggio. Questo Sondaggio rimarrà aperto per circa due settimane. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. arcani rivelati: sottoclassi, parte 5 sondaggio: sottoclassi, parte 5 Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthed-arcana/survey-subclasses5 Visualizza articolo completo
  23. Articolo di Wizards of the Coast - 11 Novembre 2020 Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Sottoclassi presentate in questo articolo non sono ufficiali. L'ultima volta Arcani Rivelati ha presentato due Sottoclassi rese potenti dai draghi: la Via del Drago Ascendente (Way of the Ascendant Dragon) per il Monaco e il Guardiano dei Draghi (Drakewarden) per il Ranger. Ora che avete avuto l'opportunità di leggere e valutare queste opzioni, siamo pronti per conoscere il vostro parere su di esse nel seguente Sondaggio. Questo Sondaggio rimarrà aperto per circa due settimane. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. arcani rivelati: sottoclassi, parte 5 sondaggio: sottoclassi, parte 5 Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthed-arcana/survey-subclasses5
  24. La WotC ha aggiornato il Compendio dei Sage Advice, il documento che raccoglie le risposte ufficiali su come interpretare le regole del gioco, e gli Errata di due supplementi della 5e. Nelle scorse ore Jeremy Crawford della WotC ha aggiornato il documento che raccoglie tutte le risposte ufficiali sul modo in cui interpretare le regole di D&D 5e, ovvero il Sage Advice Compendium. Per trovare le risposte più recenti, vi serve solamente cercare nel documento quelle che hanno davanti il tag “[New]”. Il Compendio aggiornato, inoltre, include i link alle nuove versioni delle Errata di due manuali della 5e (NdRedattore: il documento si riferisce agli Errata dei manuali in lingua inglese; gli Errata dei manuali in italiano, una volta tradotti, possono essere trovati sul sito della Asmodee Italia, all'interno della pagina di ogni specifico manuale): Eberron: Rising from the Last War Sword Coast Adventurer's Guide Alcune delle correzioni introdotte in questi Errata aggiornano i due supplementi per renderli in linea con il contenuto di Tasha's Cauldron of Everithing (in uscita in Europa l'1 Dicembre 2020). Potete trovare il PDF del Compendium, aggiornato al 10 Novembre 2020, al seguente link: compendio dei sage advice di novembre 2020 Jeremy Crawford è uno dei Lead Designer di D&D 5e ed è la persona incaricata di supervisionare la revisione finale di tutte le regole della 5a edizione. Per questo motivo, tra i designer è l'esperto nelle regole della 5e. Se, dunque, avete dei dubbi sulle regole e sul modo in cui interpretarle, potete sempre scrivergli sul suo account Twitter ufficiale (@JeremyECrawford). Alcune delle risposte da lui fornite su Twitter potrebbero finire in un futuro Sage Advice Compendium. Fonti: https://dnd.wizards.com/articles/sage-advice-compendium-nov2020 Visualizza articolo completo
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