Tutti i contenuti pubblicati da Maiden
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I demoni che abbiamo dentro
“Io…” Sospiro, chiudo gli occhi per qualche istante. ”Ci sono. Perdonatemi. Nessun fantasma, posso assicurarlo.” Provo a sorriderle in modo vago. Le mani mi si gelano, le tempie dolgono. I pensieri affiorano in un lampo. Cosa potevi essere per questa città, Alvaran…
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I demoni che abbiamo dentro
Mi fermo all'altezza in cui ho visto Alvaran, mi congelo. Deglutisco, il sudore freddo si palesa immediatamente. Dove cavolo stiamo andando? L'uscita era... Sono rigida e sento quella sensazione scorrermi tra le mani. Rivedo quel bastardo che ho ammutolito. Alzo il mento e sono pronta a tutto.
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I demoni che abbiamo dentro
"Grazie." In modo accomodante e tranquillo. "Vi seguo, fate strada." Mi avvicino alla porta. Danil, Danil... Vediamo di far andare tutto liscio.
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariSono d'accordo. Dato che ho una certa riserva di denari, potresti dirmi quali sono acquistabili in denaro? Ad esempio, perché non trasformiamo un caveau ampliato in una bella cassaforte che potrebbe trovarsi, guarda caso, in qualche vecchia fabbrica di Coalridge? Manderei Danil a recuperarla, pagherebbe lui la cifra per conto mio. Ovviamente si comporterebbe poi a tutti gli effetti come il caveau ampliato, è solo al servizio della fiction questa proposta, per permettermi di averlo e scusarlo in un modo decente. Ovviamente mi rimetto a te, se hai altro in mente!
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariSe vogliamo rientrare nella corsia per come è stato ideato il gioco, cerco di correggere il tiro, effettivamente ho tutto un altro modo di giocare e sto sbagliando sicuramente io l'approccio. Posso però proporre un'idea alternativa: alla fine i potenziamenti non sono tanti e per alcuni, pagare con denari ci potrebbe stare senza problemi. Se facessimo un prezzario per questo tipo di potenzialmenti? Questo, se vogliamo mantenere il gioco per come lo stiamo facendo, altrimenti cerco di cambiare rotta immediatamente.
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariBene, brava Talitha che si porta a casa un bel montepremi. Che ci si fa ora con questi soldi? Perché a quanto ho capito, i potenziamenti della banda si prendono solamente con i PE? Ho capito male?
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariSì sì, intendevo proprio un solo tiro, forse mi sono espresso male io. A seconda di quello, di come va, facevo la richiesta che ti avevo posto in elenco puntato, a seconda di come andava. Ad ogni modo, ufficializziamola così a questo punto, visto che mi hai ricordato di Spingersi al Limite che in questo caso mi tira come idea: Chiedo 12 denari, mi Spingo al Limite. 😶🌫️
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I demoni che abbiamo dentro
"Valuteremo mensilmente. Invece, nelle opportunità o negli imprevisti di una certa entità, verrò personalmente a parlarne con voi. Quello che faremo è metterci in una buona posizione, che andrà mantenuta nel tempo. E dato che le vostre forze saranno rivolte altrove, ovviamente ci sarà sempre bisogno dell'oro, che verrà amministrato da me e centellinato per evitare che Il Diavolo si faccia prendere la mano. La prima cosa che faremo, oltre all'accesso alla falda freatica, sarà Ulf." Detto questo, in modo secco, dopo averla studiata: Se la ritengo non soddisfatta, le chiedo 8 denari Se sono nel dubbio, le chiedo 9 denari Se la ritengo soddisfatta, le chiedo 10 denari "Per cominciare ad occuparci di Coalridge per vostro conto, quindi, direi..."
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariMi fai capire cosa ci si potrebbe fare, potenzialmente, con queste cifre? Una idea astratta, giusto per capire l'entità della differenza tra un 5 ed un 12.
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Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo
Sottoscrivo quanto detto da firwood, inviterei tutti gli scrittori di materiale ufficiale per Dungeons and Dragons a rileggere questo materiale perché così magari torna quel qualcosa in più che oggi sempre di più mi sembra che manchi o che non sia inserito per motivazioni che non riguardano assolutamente il gioco di ruolo.
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I demoni che abbiamo dentro
"Lo skov, con il denaro in una mano ed il suo carisma nell'altra, terrà a freno gli skov di Coalridge, anche se dovesse entrarci di mezzo Ulf, con cui avrà il piacere di interloquire quanto prima... A questo punto. Questo sederà il problema, lo terrà dormiente e se tutti noi faremo la nostra parte, avremo il distretto e chi lo abita, dalla nostra: non si sa mai di questi tempi." Mi fermo ad osservarla, la rifletto sul suo trono: effettivamente, deve dare un gran senso di potere e la cosa mi distrae per qualche secondo, estraniandomi. "Dicevo, vedrete che anche tra skov si riuscirà a trovare una intesa per evitare che molti di loro si facciano male. Il Diavolo conosce Ulf e risolto con lui, sarà tutto in discesa. Avranno i loro modi per intendersi, cose che non ci appartengono, come facevate notare dal nostro retaggio. Non sono solita sfoggiarlo, preferisco essere valutata per quello che sono, non per quello che dovrei rappresentare con la mia linea di sangue."
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I demoni che abbiamo dentro
Cerco di rimanere tranquilla ma il momento è quello che è. Scosto il coltello con la mano destra, con un movimento lento. “Lo sappiamo.” Volgo lo sguardo nei suoi occhi. Le mani, quasi lo chiedono: fallo, fallo. ”E voi, sapete di chi avete bisogno.” Abbozzo un sorriso.
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I demoni che abbiamo dentro
“Conosce bene Ulf, gli skov, Coalridge. Ha carisma, ascendente sulla sua gente. E tutto quello che manca a questa questione, potreste metterlo voi… Parlo di denaro. Quindi… Voi mettete il denaro ed io ci metto la persona giusta. D’altronde, Sawtooth è morto proprio nel tentativo di far sparire il mio uomo. Probabilmente lo temeva, a ragion veduta… Se agiremo così, Coalridge si trasformerà dal problema che è, all’opportunità di cui parlavo. L’opportunità è averli dalla nostra parte.” Osservo i movimenti di Deliverance ma rimango ferma. “Se poi non dovesse piacervi la condotta del Diavolo, chiuderete i rubinetti del denaro; io non riceverò i vostri fondi, lui non ne avrà a sufficienza per tenersi stretto il quartiere e alle brutte torneremo a dove ci troviamo oggi, con il vento della rivoluzione skov che bussa alle porte di Doskvol.” Tolgo le mani dal tavolo e sospiro. “Anche solamente tardare la pazzia di Ulf potrebbe essere un vantaggio visto che farebbe scivolare sul fondo della lista delle priorità, Coalridge.”
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I demoni che abbiamo dentro
Di buon umore... "Che sia un buon giorno." Abbasso la testa in segno di rispetto. "Vedo che ne avete di affari a cui badare, quindi non voglio farvi perdere tempo." Con il mento punto al tavolo, pieno di informazioni. "So che alcune questioni stanno diventando problematiche. Ma una potrei trasformarvela in una opportunità." Mi fermo per un'istante, volgo il mio sguardo nel suo, deciso. "Tanto per cominciare, il... Chirurgo, se non avesse tentato di uccidermi, sarebbe al suo posto. Scelta sbagliata a quanto pare... E questo grazie a voi." Un leggero inchino, mantenendo sempre il contatto visivo, non voglio perdermi neanche una espressione o un movimento del suo corpo. - (Uso Studiare, nel caso.) "Sia dia il caso che sono molto informata sui tumulti di Coalridge ed è per questo che sono quì." Ripenso a Danil, al Teatro Etereo, al potere delle Strangford. Le mani prudono, le chiudo senza cercare di darlo a vedere. "Ho sentito che avete fatto il nome di Ulf... Una bella grana. Ho uno skov tra i miei, molto interessante. Ha ascendente sui suoi. Questa è l'opportunità di cui volevo parlarvi. In breve..." Mi compongo, pronta a tutto. Sono un fremito, il battito sale. "Potremmo avere chi baderà ad Ulf e terrà le redini dei suoi per conto nostro." Un altro momento di silenzio, per poi proseguire. "Vi alleggerirebbe il fardello dei vostri affari, rinvigorirebbe il nostro sodalizio... E terreste comunque una certa presa su Coalridge, attualmente un nervo scoperto non solo per voi ma di tutta Doskvol. Se non vogliamo venire travolti da questo tumulto, dobbiamo essere parte del cambiamento e indirizzarlo verso i nostri interessi: volgiamo questa forza a nostro favore." Mi fermo, abbasso lo sguardo sul tavolo, poi concludo poggiando le mie mani sul tavolo. Sospiro, continuo a tenerla sott'occhio. "La mia è solo una proposta; non dimentico quello che avete fatto per me, ed è il motivo per cui mi sono rivolta immediatamente a voi."
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I demoni che abbiamo dentro
Non commento niente di tutto quello che mi viene detto, mi limito ad ascoltare osservando fuori dal finestrino, fino a quando non è il momento di scendere. "Sono certa che starai bene, Dan. Gli affari, alle Signore." Attendo che mi conducano presso le Strangford e per qualche attimo mi torna alla mente Sawtooth e la sua fine. Sento il potere, quel potere, scorrermi nelle vene. Mi elettrizza, al punto da darmi l'impressione che il sangue nelle mie mani ribolla. Stringo i pugni e distendo le dita. Sospiro ed in mente ho solo questo incontro. Potrebbe cambiare tutto. Deve cambiare... Siamo il vento del cambiamento.
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I demoni che abbiamo dentro
"Agli uomini, la propria parte. A qualcosa dovranno pur servire." Sorrido, faccio spazio a Danil. "Non facciamole attendere oltre." Sali, Danil, sali. Non esitare.
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I demoni che abbiamo dentro
"Oh, beh..." Mi volto verso Danil e lo guardo intensamente, annuendo col capo. "Se volevo portarlo, è perché può essere utile proprio a sedare questo nervosismo, ma..." Mi fermo ad osservare lei, la valletta che mi ha parlato. "Se credi che allungare le cose sia meglio, conduci pure solamente me e ne parlerò prima... Con le tue Signore." Tengo lo sguardo fisso nei suoi occhi e non dico altro.
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I demoni che abbiamo dentro
"Se le Strangford vorranno conoscerti, almeno sarai nei pressi. È difficile ma non impossibile e questo può essere sia un bene che un male, dal tuo punto di vista. La verità è che ci stiamo imbattendo in qualcosa di più grande e dato che tu sembri volerlo con tutto te stesso, devi essere pronto a tutto. Rendiamoci presentabili, nel caso ci fosse bisogno di farlo. Ci vediamo tra un'ora qui da me, partiremo e torneremo, insieme." Detto questo, lo congedo e comincio a prepararmi con il mio solito fare lento. Ci vorrà anche qualcosa più di un'ora ma questo dovrebbe darmi il tempo per riordinare un po' i pensieri e cosa dire alle Strangford.
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariOk, pensavo avessi un colpo in canna e che ci ritrovavamo già nei pressi della situazione. 🙂 Ci penso e ti dico!
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Piccoli Cesari - topic di servizio
Maiden ha risposto a Mezzanotte a un discussione Topic di servizio discussioni in OFF in Piccoli CesariNon ho capito dal tuo ultimo messaggio nel topic di gioco se facciamo un salto dalle Strangford, nel caso attendo che tu mi dica cosa fare. 🙂
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I demoni che abbiamo dentro
"Il nostro, Danil. Non ti ho trovato per caso, l'altra sera. E non ti ho sicuramente salvata da morte certa in quella fossa, solo perché... Solo perché potevo farlo. Rispetto per tutti noi, della Luna Nuova ne fai parte anche tu... Ma sono sicura che non volevi essere scortese, sono le difficoltà a farti parlare così. Le Strangford vorranno qualcosa in cambio e forse mi chiederanno anche se ho la vaga idea di cosa possa essere successo a Coalridge. Nel caso non mentirò e vedremo come andranno le cose." Evidentemente sto pensando qualcosa. "Ti chiederei di accompagnarmi, almeno fino alla villa. Poi ti farei rimanere nei paraggi, non credo che sarà una cosa lunga. E torneremo indietro insieme. Meglio essere cauti, ultimamente si sono susseguiti eventi che potrebbero sfuggire dalle nostre mani ed è bene stare con gli occhi aperti." Un leggero stato di ansia si mostra sul mio volto, mentre attendo la sua risposta.
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I demoni che abbiamo dentro
"Dunque, se vuoi il potere, posso parlare con le Strangford e tu sarai pronto a tutto pur di soddisfarne le richieste, che tanto prima o poi arriveranno. Altrimenti... Altrimenti non prendiamo questa scelta, lasciamo che la città si dissangui e valuteremo poi il da farsi. Il discorso era partito tutto dal denaro... E credo che si possa cercare banalmente nelle tasche di qualche riccone, senza buttarci nella... Politica. Trovane qualcuno, non ti manca sicuramente modo. E facciamoci questo gruzzolo. Che dici? D'altronde, quello che cerchiamo è tutto altro che metterci un bersaglio sulla schiena."
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I demoni che abbiamo dentro
In modo secco, senza troppi giri di parole: "Ulf il potere su Coalridge non lo lascerà mai nelle tue mani, se non costretto, a quanto ho capito. Le Strangford potrebbero fartelo avere, invece, ma il costo credo che tu possa già immaginarlo. E non mi sembri il tipo capace di voltare le spalle ai tuoi ideali, Danil."
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I demoni che abbiamo dentro
- I demoni che abbiamo dentro
"Comprendo la tua posizione, quindi come sempre cercherò di essere schietta: se vuoi perseguire questa strada, non ti fermerò dall'intraprenderla... Ma non posso rischiare di perdere il Teatro Etereo perché andremo a pestare i piedi a chi ci ha dato tutto questo e si è rivelato un ottimo alleato. Se vuoi Ulf, quanto mi sembra di capire... Forse il Re Arso non ha la stessa importanza che ha per me, per te. Se quello che desideri è continuare a combattere questa guerra, me ne farò una ragione. Ti conosco abbastanza da sapere che altrimenti saresti tormentato dal tuo mancato senso del dovere. Non significa che non collaboreremo ma questo è il Culto della Luna Nuova ed io ne sono la sua sacerdotessa. Sai che hai il tuo posto qui, se lo desideri. Ma devi volerlo... Ed al momento sento che il tuo interesse è rivolto più verso altre questioni. Riflettici e prima di tutto, rispondi onestamente a te stesso." Sono calma nel discorso, i movimenti sono lenti ed il mio sguardo è fisso su Danil. Sono stata sincera il più possibile ed anche se va contro il mio interesse, almeno in questo frangente, perché rischio di perdere un pezzo da novanta, non posso che vederci una divergenza di punti di vista da non sottovalutare nel breve e lungo periodo. - I demoni che abbiamo dentro