Pentolino

@ Tom and Jerry

Luthor Giocando a guardia e ladri

Ehm...temo siano fuori budget, senza contare la reperibilita' Chalk, one stick 2 s — Common Ink, black 5 gc enc 1 Average Ink, colour 10 gc Enc 1 Scarce Ink, purple 50 gc enc 1 Very Rare Inkpen 1 gc — Scarce Paper/sheet 5 s — Very Rare Parchment/sheet 1 s — Rare Writing Kit 10 gc Enc 5 Average

Mozgov La Staticita' della situazione unita' al, rumore ritmico ed incessante dei tamburi non fecero che aumentare la sua frustrazione. Stare fermo ad aspettare non avrebbe fatto altro che attirare su di lui l ira e lo scherno del suo dio, udite le parole del mutato decise di agire, si volto' verso i due kurgan. "Entro nella boscaglia, se ce' qualche curioso che sta cercando il modo di mettercelo sotto la coda provero' ad attirarlo nella radura cosi che tu ed il tu fratello di sangue possiate fare quello che sapete fare meglio....ammesso che vi lasci qualcosa da attaccare." chioso' con ringhio maligno per poi entrare nel bosco @ narratore

Concordo con Pyros, dobbiamo capire se avremo a disposizione un mulo o cavalli altrimenti i carichi diminuiscono drasticamente. 1 settimana di razioni per 6 persone e' una quantita' di cibo non indifferente, una corda del diametro di 12/14 mm pesa circa 120/150gr per metro, 1 lt d acqua pesa un kg senza contare le tende che non erano certo igloo con paleria in vetroresina...metti tutto in uno zaino e prova a sollevarlo 😂

10m di corda rampino ed erba antilicantropo 😬😬

Grugno Quel gesto plateale non gli ando' a genio, sapeva che tutto quel denaro avrebbe di fatto convinto il gruppo ad accettare senza ulteriori commenti Ma essere trattato come una puttanella alla prima sxopata gli fece salire la voglia di mollare un pugno in faccia al prelato. Inoltre quella mossa aveva di fatto attirato su di loro le mire di tutti i tagliaborse presenti nella locanda e morire nel sonno con la gola tagliata da un morto di fame in cerca di facili guadagni non avrebbe lavato le sue colpe. Vide Magnus guardare i presenti in cagnesco, il ragazzo aveva probabilmente avuto la sua stessa sensazione e lo stimo' per questo. "Bravo...gran bella mossa sottanone, sei un genio militare...iniziare questa spedizione mettendo un bersaglio sulla schiena di questi ragazzini mi sembra un idea grandiosa" disse tra il seccato e l ironico "Nelle librerie dei templi non vi insegnano come farsi i caxxi propri a volte e' meglio che mostrare a tutti quanto ce l hai lungo?" poi annui alle parole della guardia cittadina "Hans pensa tu all equipaggiamento, io non saprei riconoscere un otre dalla sacca per le palle di un orco" rise sguaiato "Io resto con Magnus, visto che sembra che ci intendiamo a meraviglia. Ci vediamo qui quando avrai finito cosi potremo decidere i dettagli della partenza"

Mozgov tamburi, all udire il suono ritmato un meccanismo atavico nascosto nel cervello dell Bestigor scatto' facendogli incosciamente estrarre l arma ed alzare lo scudo, il battito cardiaco del Gor si intensifico' dandogli quasi l impressione di seguire il ritmo delle mazze sulle pelli. Tutta ia vi era qualcosa di strano, di solito al suono di tamburi seguivano grida di battaglia ma in quel caso non simudiva ancora altro, come se quei battitori stessero ritmando una cerimonia piuttosto che una carica. Kull estrasse l arma, lui era l unico combattente appiedato, avrebbe dovuto agire in modo scaltro colpendocon forza e ripiegando cosi da creare spazi e dar modo ai due barbari di usufruire della velocita' dei loro piccoli e robusti destrieri. @ narratore

Luthor - Vai dritto per la circonvallazione giri a destra poi accosta e chiedi

Basta leggere I Pilastri della terra per averne un idea, i muratori custodivano gelosamente la loro cassetta degli attrezzi che ricevevano in eredita' o alla fine del loro periodo di tirocinio dal loro maestro

Grugno Il buon senso prevalse e dopo pochi istanti di tensione il gruppo torno' in sintonia e prosegui' la conversazione passando dal negoziato alla raccolta di informazioni. L accademico, nonostante la giovane eta', diede sfoggio di una grande intraprendenza e prontezza di spirito con domande precise atte a raccogliere il maggior numero di dettagli riguardanti le ricerche dello studioso disperso. Hans dal canto suo si dimostro' persona di grande praticita' mettendo subito in guardia il gruppo sulle difficolta' che avrebbero incontrato lungo la strada. Grugno ricordava ancora le parole del suo sergente istruttore su come non esistesse un buono o cattivo tempo ma solo un buono o cattivo equipaggiamento. Non conoscendo bene quelle zone il gruppo si sarebbe dovuto affidare alle conoscenze dei locali ed inoltre, non conoscendo la durata della missione, avrebbe dovuto equipaggiarsi in maniera abbastanza pesante. Tutto quel pensare a tecnicismi e motivazioni gli fece venire il mal di testa, decise quindi di sprofondare in una delle seggiole ed ordinare un altra birra

Il valore del denaro secondo me, al contrario di giochi come Pathfinder, e' uno dei punti di forza di warhammer. I soldi nel medioevo ce li avevano in pochi e noi da avventurieri alle prime armi e' giusto che ci si arrangi con poco.

Luthor - Senza Popeye e Bluto

Mozgov Si erano fermati sul limitare della radura intenti ad esaminare le tracce scoperte dall esploratore Kurgan. Sembrava chiaro che la battaglia fosse avvenuta diverso tempo prima tuttavia i due barbari erano stranamente irrequieti. Dun tratto il mutato, in posizione defilata, pronuncio' delle parole apparentemente senza senso gesticolando in modo vistoso. Il Gor abbrotto' la fronte sbuffando di frustrazione cercando di dare un significato a quei gesti ma non vi riusci'. La frustrazione sali quando i due Kurgan si misero a parlare una lingua sconosciuta ma la risposta dell esploratore chiari' in parte la natura degli eventi, i nemici erano vicini. Tese le spalle fremendo per lo scontro imminente portando compulsivamente la mano sul manico dell ascia ma cercando tuttavia di seguire le indicazioni dei barbari. "Costeggiamo la vegetazione, ci esporremo meno ad eventuali arcieri, se siamo sotto tiro, camminare al centro della radura seguendo il sentiero non fara' altro che semplificargli la vita. "

Grugno Il giovane halfling aveva spirito e se la fama della sua razza aveva un fondo di verita' , se non altro Grugno aveva trovato un compagno di bevute e bagordi. Alle parole del ragazzo in uniforme sorrise e sposto' Ralf di lato "Fa attenzione, adesso inizieranno a volare parole e magari anche qualche boccale" Il nano aveva fatto parte di qualche compagnia mercenaria in passato e sapeva bene quanto quel tipo di lame tenessero alla loro paga piu' che alle loro stesse madri, l uscita di Magnus ebbe lo stesso effetto di provare a togliere ad un cane un osso che aveva appena iniziato a rosicchiare. Hans dal canto suo si dimostro' uomo di mondo, non diede in escandescenza e si limito' a tracciare una..."linea sula sabbia" mettendo subito in chiaro che quello che lui contrattava era per lui soltanto. Grugno non combatteva per denaro, per lui era solo un fine per arrivare al suo scopo, tuttavia per cameratismo si schiero' dalla parte del mercenario. "Ognuno valuta la propria pellaccia il prezzo che ritiene giusto ragazzo e dare dei truffatori ...o presunti tali ...a gente che si e' appena conosciuta suona male anche ad un brutto ceffo come me. Da quel poco che so' i preti di Verena non sono degli stupidi anzi mi risulta che vadano in giro a giudicare e punire chi prova a fare il furbo, quindi se per loro 1 corona al giorno e' un prezzo onesto lo e' anche per me. Fidati di uno scemo quando ti dico che la maggior parte delle volte una grossa paga e' solo portatrice di grossi guai...nessuno di questi sottanoni fa beneficenza" Chioso' riferendosi al chierico

Grugno Il saluto dell Halfling lo lascio stupito, non era bituato a socializzare quel e semplice gesto di cortesia quasi lo imbarazzo', si gratto' la testa ridacchiando e dando poi una pacca amichevole a Ralf "Ottimo accento piccolo uomo, ora devi solo lavorare sulla barba e sulla lunghezza dell uccello e sarai a tutti gli effetti un nano" come sempre cerco' di sfuggire all imbarazzo con una battuta Ascolto' distrattamente l introduzione di quello che finalemnte si presento' come un chierico, quasi si strozzo' con la birra quando si senti chiamare "persona di fiducia". Colpi di tosse violenti misti ad una risata sarcastica interruppero il discorso per alcuni istanti, spuma biancastra contornava ora i baffi e la folta barba del giovane nano. Quando tutte le presentazioni furono finite si rese conto che, nonostante i volti induriti dalle difficolta' della vita, la maggior parte dei componenti della spedizione era formata da giovani poco piu' che ragazzini. Dun tratto si trovo' il cuore gonfio di rabbia verso questi religiosi che con tanta naturalezza ed egoismo stavano deliberatamente mandando un gruppo di mocciosi a sbrigare le loro sporche faccende. La sua esistenza non valeva piu' nulla, era votata all estremo sacrificio, aveva permesso che una giovane vita si spegnesse per colpa della sua debolezza, il fatto che ora molte giovani vite potessero essere salvate da un suo ultimo eroico gesto lo mise stranamente di buon umore.

Mozgov Con l eploratore avanti a tutti a battere la pista ed il suo fratello di sangue poco dietro a fare da avanguardia il Gor decise di spostarsi sul loro fianco debole e proteggere il lato destro della loro avanzata. Avrebbe forse mancato la carica qualora qualcuno avesse tentato di di attaccarli frontalmente ma si sarebbe tenuto a debita distanza dal continuo ciarlare del Bray. Giunti al limitare della boscaglia il gruppo si ritrovo' a dover decidere quale strada prendere, davanti a loro i resti di cio' che sembrava un campo di battaglia baluginavano sotto il sole cocente. Il Gor rimase per un attimo rapito da quello spettacolo, quasi potesse ancora sentire nelle orecchie il clangore delle armi, le grida dei vincitori ed i lamenti degli sconfitti. Se Khorne avesse amato le preghiere era li che ne avrebbe recitate, ma il dio dei teschi reclama offerte di sangue e teste non vuote parole. "Non mi arrampichero' su una montagna come una stupida capra in cerca di cicoria. La nostra presenza non passerebbe comunque inosserva e ci ritroveremmo a combattere appesi ad un costone di roccia. Io dico di proseguire dritti per la nostra strada, se questa valle e' abitata come pensiamo, la nostra presenza sara' gia' stata notata, tanto vale dunque portare eventuali aggressori sul terreno che ci e' piu' congeniale" @ Narratore

Luthor - Sarai mondo se monderai lo mondo

Il mio pg non e' sicuramente un esempio di loquacita', non e' aggressivo con i compagni e' semplicemente "rotto" vi copio qui il BG cosi vi potete fare un idea. La vita di Grugno non era mai stata complicata. La sua famiglia non aveva mai conosciuto fame o poverta'. Suo padre era un ingegnere piuttosto stimato all interno della sua comunita' e suo fratello, di 10 anni piu' vecchio di lui, era un sergente degli Shieldbrakers che in piu' di un occasione si era guadagnato onore e gloria nel respingere le innuverevoli incursioni dei pelleverde che da sempre infestavano le Black montains. Sposatosi giovanissimo per sottrarsi alla ingombrante presenza di suo padre e suo fratello si ritrovo' intrappolato in una vita coniuigale priva di stimoli che non fece altro che aumentare la sua frustrazione. Fu allora che il demone inizio' a manifestarsi, Grugno inizio' ad annegare la realta' nell alcohol. "La mia vita e' distorta" era solito dire ai suoi compagni di bevute, "Solo attraverso il fondo di un boccale tutto torna nitido" La nascita della figlia porto' un breve periodo di felicita' nella vita di Grugno che, concentrandosi sulla piccola, riusci a ritargliarsi un breve periodo di tregua dalle liti domestiche e dal biasimo dei suoi parenti. L incanto pero' duro molto poco, una notte dopo l ennesima discussione con la moglie quest ultima usci di casa irritata andando a cercare il conforto dei propri familiari. Rimasto solo con la bambina e di nuovo in preda alla depressione prese una bottiglia ed inizio' a bere. Fu svegliato dalle grida strazianti di sua moglie e capi' subito che l incubo era appena iniziato. Sua figlia, l unico essere che per breve tempo era riuscito a riempire la sua vita di emozioni , giaceva esanime nella sua culla in una pozza di vomito ed escrementi. Quello che accadde nelle settimane successive restera' impresso nella sua mente fino al giorno della sua morte. Il biasimo dei suoi familiari e della comunita' unito al dolore per la perdita di sua figlia divennero insopportabili, decise che solo il sangue avrebbe potuto lavare la sua anima da quell onta, il suo sangue Ridotto ormai a poco piu' che un mendicante, odiato e respinto da tutti, una notte raccolse le sue poche cose e si mise in viaggio verso l unica dimora nel quale sarebbe stato accolto senza domande o giudizi, parti' alla volta di Karak Kadrim. Avrebbe inciso il suo nome sull altare di Grimnir, offerto il suo scalpo e pregato affinche' il dio degli slayers lo benedicesse con una Gloriosa morte.

Grimgor La stanza era avvolta nella semioscurita', Grimgor, dal suo giaciglio, poteva quasi percepire i corpi dei suoi compagni tesi come corde di un liuto, pronti a scattare al minimo segnale. Passi pesanti, respiri affannosi ed un puzzo di sudore rancido annunciarono l arrivo degli orchetti i quali, sospettosi per la calma innaturale, si fermarono sulla soglia della porta parlottando nella loro ignobile lingua Il nano non riusciva a capire cosa si stessero dicendo, intui alcune parole ma senza riuscire a legarle per darvi un significato. Resto' fermo sul letto in attesa che gli eventi precipitassero. @ Narratore

Grugno Quando un gruppo di miliziani all interno di una taverna gli aveva parlato di un lavoro che lo avrebbe portato a comabattere, Grugno aveva accettato come sempre senza stare a fare troppe domande. La gente si avvicinava a lui raramente ed ancora piu' raramente gli rivolgeva la parola, prese quindi quell' informazione passatagli da un gruppo di stranieri come un segno del destino. Si ritrovo' quindi, senza sapere neppure come e perche', a fare da balia ad un funzionario ed un moccioso in vena di emozioni forti. Passarono alcuni giorni risalendo il Sol verso Eppiswald a bordo di una piccola chiatta. Il nano passo' ogni attimo della navigazione bestemmiando e lamentandosi o piegato su una delle murate a vomitare, il rollio della piccola imbarcazione poco si addiceva agli eccessi di alcol e cibo che si concedeva trasformando un tranquillo viaggio di una ottomana in una sorta di inferno. Quando finalmente giunsero in vista della piccola cittadina del sud tutti, equipaggio e viaggiatori, tirarono un profondo sospiro di sollievo. Il funzionario sistemo' velocemente le pratiche di attracco e dopo essersi scambiato poche parole con il capitano della nave scese sulla banchina e si diresse a grandi falcate verso la piazza del piccolo centro abitato seguito in silenzio dal moccioso che , da quello che aveva capito, avrebbe accompagnato il funzionario in quel viaggio. Grugno raccolse le sue poche cose e ,spinto via in malo modo uno dei marinai, segui i due uomini fino ad una locada all interno della quale incontrarono altri componenti della spedizione. Passo' lo sguardo su ognuno di loro, gli occhi ,neri come la pece, erano iniettati di sangue per il poco dormire ed il molto bere, la barba era incrostata di vomito ma non sarebbe mai stato piu' presentabile di cosi. La cresta oliata e ben ingrassata, campeggiava al centro di un cranio rasato e quasi interamente tatuato cosi come tatuate erano le braccia, corte e tozze come tronchi d albero. Le orecchie ed il naso erano costellate di piercing ed orecchini di metalli e fatture diverse. Un vecchio corpetto di cuoio rattoppato gli cingeva il busto mentre dei pantaloni di tela laceri e luridi gli coprivano le parti basse. Una grande ascia di pessima fattura era l unico oggetto visibile degno di nota. "Questo e' parlare da nani Hans" disse cercando di intercettare uno dei boccali in arrivo "Ho le paxxe talmente sgonfiate dopo una ottomana chiuso su quella caxxo di bagnarola con questi damerini che se non mi faccio subito un goccetto va a finire che mi ritrovano in piazza a suonare l arpa e cantare serenate" @ Tutti - Immagine PG Grugno

La risposta di ocram e' probabilmente: Spritz

Grimgor Il piano della Rohirrim cozzava con la sua indole e con l odio atavico che da centinaia di anni contranddistingueva le due razze. Tuttavia l idea era buona e l addestramento ricevuto nella milizia gli aveva insegnato a seguire un buon piano specie quando si era in inferiorita' numerica e se questo avesse portato il vantaggio della sorpresa. Con la ....rapidita' e la ....destrezza tipiche della sua razza sali su uno dei letti pronto ad intervenire appena la ragazza avesse dato il segnale.

Mozgov Giunti al limitare del sentiero i tre guerrieri si avvicinarono l un l altro. Il ranger sembrava sicuro del fatto sue ed abituato a muoversi in autonomia, sicuramente era il piu' adatto a chiudere la fila e dissimulare il loro passaggio, il Bestigor ed il barbaro a loro volta avrebbero formato l avanguardia. Mozgov conosceva bene il popolo Kurgan sia come avversari che come alleati, un popolo fiero e benedetto dal dio del sangue, sapeva bene che quando la merda avrebbe iniziato a piovere dal cielo i due barbari sarebbero stati i suoi unici appigli. "Hai ragione" disse sostenendo lo sguardo di Kull "Io e te resteremo a fare da balia ai due stregoni, ma Akhorakil dovra' guardarci i fianchi. Ho percorso il sentiero per poche centinaia di passi la notte scorsa, non c era nulla che mi faccesse pensare ad un passaggio recente ma se qualcuno si e' preso la briga di tracciarlo un motivo ci deve essere e quelle teste sui pali ne sono un esempio. " rispose poi al commento del Kurgan per poi voltarsi verso il ranger "Non devo insegnarti nulla barbaro, tienici informati su cio' che si muove attorno a noi, se qualcosa dovesse andare storto...fortuna in battaglia...ci vedremo nella mischia"

Luthor - Alla fiera dell est