Tutti i contenuti pubblicati da Magnifico SIRE
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D&D 4a edizione - Commenti e impressioni
Scusate la domanda idiota.... Ma, essendo io ancora abbastanza ignorante sulla 4E, non capisco in che senso i combattimenti sono diventati più veloci...cioè: cos'è che li rende più veloci? e cos'é che li rendeva lenti in 3.x? Meno dadi da tirare? Meno calcoli da fare? Meno azioni tra cui scegliere? Più effetti automatici? Voglio capire... ...tocca al guerriero: cosa faceva prima e cosa fa invece adesso perchè il combattimento risulta più veloce? Non sono né prevenuto né sarcastico né provocatorio. sono davvero curioso. Sciogliete la mia curiosità.
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Livelli Infimi in formato cartaceo - prenotazioni
Benone! vedremo chi sarà il primo fortunato!
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Nuovi moderatori
Buon lavoro a tutti i MOD, vecchi e giovani. I miei rispetti ed i miei auguri per il miglior servizio alla comunità.
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Perchè la gente gioca D&D?
Una buona domanda che presuppone una buona dose di consapevolezza. Ho scelto in modo specifico e consapevole D&D come sistema privilegiato per le storie che masterizzo perchè: 1) è un gioco di ruolo fantasy molto vario e aperto e questo mi dà la possibilità di creare le mie storie con un'ampia possibilità di scelte, elementi e ambientazioni senza rischiare di andare "fuori tema". 2) è il gioco della mia infanzia e ci sono affezionato, oltre ad essere quello con cui, data la mia lunga esperienza, mi sento più a mio agio nello spirito, nella gestione e nelle dinamiche. 3) si presta per storie epiche, eroiche, avventurose, ma volendo anche intime, sociali e investigative. l'ambientazione fantasy è perfetta per stimolare la creazione di storie spettacolari e memorabili e realizzare i sogni dei giocatori appassionati di avventure, film, romanzi, fumetti. Si addice molto ad un "Seguace della Storia" come me. 4) è il gioco più noto e diffuso, ed è possibile più facilmente incontrare giocatori nuovi e confrontarsi con altra gente che ci gioca o che lo conosce. Cosa che mi capita (che strano) molto più raramente con "I Cavalieri del Tempio"... 5) nonostante spesso la massiccia burocrazia regolistica intralci un po' lo stile narrativo di cui sono maestro, ho scelto D&D (e non per esempio un gioco più diceless) perchè proprio questo corpo ponderoso di regole mi permette di legittimare le storie che noi creiamo e impedire al di là di ogni sospetto che si pensi alle mie storie come a dei racconti semplicemente “inventati” da un Master libero da ogni vincolo regolistico (per capirci: il gusto di poter dire, “è avvenuto così mica perché ce lo siamo raccontati…ma perché è proprio accaduto così!”). 6) probabilmente è più accattivante di molti altri giochi. Non troppo semplice, non eccessivamente macchinoso.
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Astelider lo spadaccino
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I Film Fantasy
Uh! a me "IL Labirinto del Fauno" è piaciuto TANTISSIMO!!
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D&D 4a edizione - Commenti e impressioni
guarda, credo anch'io che la 3.x si presti molto di più al "power play" semplicemente perchè la 3.x dà molta più possibilità. Per ora naturalmente, poi magari usciranno altri millemila manuali della 4E che rivoluzioneranno il tutto...ma mi pare che, proprio nell'impianto architettonico, la 3.x offra più possibilità di costruzione e personalizzazione del proprio PG. comunque: possibilità di PP non significa per forza PP. dipende come sempre dallo stile con cui uno gioca. Poi: sono d'accordo che la 4E ci guadagni in fluidezza, semplificazione e giocabilità. Però: credo che ci perda un bel po' dal punto di vista dello "spirito narrativo" e di "costruzione di un mondo vivo". questo per via di tutta una serie di scelte regolistiche. il Ruolo lo lascio proprio da parte, che quello può benissimo esserci come non esserci sia in 4 che in 3.x
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D&D 4a edizione - Commenti e impressioni
le edizioni precedenti sono sempre valide ma la verità è che "socialmente vanno a morire: spariscono dai negozi, le nuove generazioni non le conoscono e non ne parlano, spariscono dagli eventi ufficiali... il problema è: secondo me la strategia di abbassare sempre di più il target per allargarlo funziona all'inizio ma poi è destinata a collassare. Se, e parlo per ipotesi, le nuove edizioni vanno sempre più incontro ai gusti delle nuove leve e sempre meno a quelli dei veterani...prima o poi D&D è destinato a morire. Si sa che la longevità di un gioco non è affidato ai neofiti (che sono facili ad infatuazioni momentanee e a rapidi abbandoni) ma agli appassionati di lunga data...
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Problema etico
ricordiamoci però anche delle cisrcostanze. certo, lasciar imprigionate delle creature in prospettiva ch'esse possano morire di fame non è un'azione "buona". Ma un gruppo di sparuti avventurieri pur buoni, soli e magari feriti in un mondo sconosciuto e ostile che lottano per la loro sopravvivenza in un sotterraneo malefico pieno di nemici...non so quanti si sentirebbero così sicuri, in nome dell'etica assoluta, nel liberare a cuor leggero un gruppo di barbari assassini selvaggi e sanguinari...io immagino il sottoscritto...credo che penserei a fuggire e che l'idea che essi poverini potrebbero morire di fame non mi verrebbe neanche in mente. Questo ovviamente è un discorso astratto. Il caso descritto magari non è proprio così nelle circostanze (non so quanto i PG si sentano sicuri e "giustizieri" o "eroi") e sicuramente non è così nello spirito (con i buoni che dicono: "ah! uccidiamoli uno per uno! ). Però, diciamo che in teoria una reazione da parte di un gruppo di buoni che propenda per fuggire e lasciar lì gli orchi non sarebbe poi del tutto condannabile calata in un certo contesto: un conto è il BENE, e cioè cosa un buono pensa che sia giusto fare in senso generale, seduto comodamente a casa sua. Un conto è invece quello che uno fa in una situazione di grande pericolo e nell'incertezza (questi orchi fuggiranno e basta o cercheranno subito di farci a pezzi?)
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Giocare Senza Master?
ma sì, ci si danno delle regole, che ne so: il mostro attacca sempre l'avversario più vicino oppure l'avversario più pericoloso. I PX dovrebbe darli il DM alla fine del "pezzo senza DM" in base alla difficoltà del setting-dungeon (ovvero dei mostri uccisi. Niente PX per l'interpretazione direi). Perchè la cosa sia seria va da sè che i giocatori debbano essere molto seri e onesti. Meglio se affrontano la cosa un po' con lo spirito di auto-masterizzarsi. Non è decisamente il mio stile né va nella direzione della mia idea di D&D per cui non so andare nello specifico, dico solo che magari in certi casi è anche possibile senza causare per forza uno scandalo per il mondo del GdR. Dipende tutto da che stile ha la campagna e da cosa piace e cosa ricercano i giocatori...
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Giocare Senza Master?
massì, dai. Basta parlarne. E' una postilla per dire che, con questo stesso regolamento di GdR, è anche possibile, volendo, giocare "boardgame" invece che "GdR", tutto qui. Una possibilità, niente più. alla fine, se adoperata con saggezza (e molta moderazione), tale possibilità potrebbe perfino essere inserita in una campagna seria GdR senza che la cosa sia eccessivamente scandalosa...
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Ingoiare i pg? Come?
mhà...qui sono abbastanza d'accordo con randyll: semplicemente la bestia che divora viva la vittima è una dinamica che non viene presa in considerazione (o almeno non per ora...) e lasciata alla discrezione del DM come un sacco di altre dinamiche, senza il bisogno di crearsi una HR per ogni cosa. Ricordiamo che sarà anche un gioco dove la meccanica la fa da padrona ma è anche un sistema che tende a "semplificare" e a ritornare a uno stile fluido, veloce e schematico come quello del vecchio OD&D, ovvio che non tutto può essere "regolizzato" come lo era in 3.5...ci sono pro e contro anche in questo. non vorrei dire una sciocchezza ma mi pare di aver capito che "Engulf" sia una capacità speciale più simile ad un "inglobare", caratteristica forma di attacco di creature melmose come per esempio il Cubo Gelatinoso...invece "Swallow" è probabilmente una forma di attacco speciale tipica di mostri particolari, come il verme purpureo. Questo per dire che "l'ingoiare" non è trattata come una dinamica generale (a livello di fisica del mondo) ma è una capacità speciale tipica unicamente di alcune creature. Direi che è in linea con la filosofia della 4E (e del resto era così anche nella 3.x).
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Multiclasse?
sono d'accordissimo. Invece, per quanto riguarda il discorso del saggio... non voglio affermare che la 3.x sia la totale libertà e la totale possibilità di costruzione del personaggio x ... è pur sempre un sistema "a classi" ed è pur sempre D&D (dove il combattimento e l'heroic fantasy è privilegiata). Però insisto nel dire che dava senz'altro PIU' possibilità di creazione per ricalcare le scelte e le vocazioni di un PG (rispetto alla 4E). proprio per scelta di stile. Non entro nel merito se sia meglio o peggio. entrambe le edizioni hanno le loro (diverse) filosofie.
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Multiclasse?
esatto. oppure un bell'Esperto. Nulla vieta che un personaggio con la classe dell'esperto (classe per PNG ma utilizzabilissima anche da PG) possa essere un saggio. capite il concetto? al limite me la posso anche inventare la classe del sapiente. Ma è il "sistema" 3.x che mi permette di differenziare la vita del mio PG... ...e un sistema difficilmente lo cambio con una HR con la facilità con cui mi posso inventare una classe o un talento.
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Problema etico
credo che intendesse in D&D, non nella nostra Storia, dove i crociati, purtroppo, spesso erano tutt'altro che vicini al "LB"
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Multiclasse?
il discorso della 3.x era un discorso di "possibilità". tutti avevano una sconfinata possibilità. Poi stava al giocatore (o al Master) usarla con buon senso per uno stile narrativo o usarla in modo più "sfrenato" per uno stile più PP.
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La sigla di Lupin
uh...che cosa curiosa. E a quanto pare la sigla de "i cinque samurai" spagnola ha la stessa base musicale delle "tartarughe ninja" italiane...
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Multiclasse?
ma questo è perchè, secondo me, la 4E non è affatto un'edizione per chi vuole "ricreare un mondo vivente" con tutti i suoi variegati e vissuti abitanti, bensì è un'edizione per chi vuole in modo facile e scorrevole gettarsi a capofitto in esaltanti combattimenti e sfide spettacolari. Il PG che "cambia idea" a livello interpretativo non credo che sia una questione che abbia avuto molta attenzione e peso in un ottica 4E (come non lo era in un ottica OD&D per esempio). E' proprio la 3.x che, nonostante fosse sempre D&D e quindi sempre incentrata su avventura e combattimento, dava incredibilmente più "spazio regolistico" per giustificare e costruire su scheda delle scelte di vita o i mutamenti di un PG...con tutti i prò ed i contro.
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Problema etico
io avrei cercato di fare un patto con questi orchi: parlare con il loro "leader" e mettersi d'accordo (data la situazione e dato il nemico comune). Qualcosa alla: "noi vi liberiamo ma voi ci aiutate contro i drow"... poi bisognerebbe vedere come sono questi orchi: se sembrano una ghenga di bruti assassini assetati di sangue ed in preda a furia omicida magari ci ripenso e li tengo imprigionati, se invece sembrano un clan con cui è possibile trattare, tenuto prigioniero dai drow per cause razziali o di sfruttamento, allora sono più propenso a liberarli.
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Il Mago (2)
La psicosi? ehm...intendi forse le "arti psioniche"? è un manuale che serve a introdurre in D&D la "psionica" ovverosia una sorta di "potere della mente" con tutte le regole ad essa correlate: classi, tipo lo Psion (una specie di mago ma che basa i suoi poteri sulla forza mentale) o il combattente psichico e altri ancora...e poi talenti, poteri, ecc... La novità più grande regolisticamente parlando è il sistema di uso e consumo dei poteri che non è a "incantesimi memorizzati" ma a "riserva di Punti Potere"... Se ti piace l'idea dei poteri mentali è molto carina, ma dovresti prima parlarne col master perchè non tutti la permettono nelle loro campagne. alcuni dicono che è sbilanciante, altri che è troppo "aliena", altri ancora trovano che l'idea cozzi con lo stile fantasy classico o l'ambientazione utilizzata... bhè, mi fermo qui, anche perchè magari è uscito a mia insaputa un libro sui disturbi mentali in D&D e tu intendevi quello e io sto parlando degli psionici per niente...
- Aiuto Dungeon Master in Panne
- Aiuto Dungeon Master in Panne
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Il Mago (2)
Bene! Bravo! Il coraggio di seguire i propri desideri contro tutti i pareri (mio compreso)! solo ti suggerisco per ora di lasciar perdere i talenti di metamagia...di primo livello e con un LEP +2 mi sa che per molto tempo non te ne faresti granchè...
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Danni = Ferite ?
Concordo. Anche a me piace molto ...e bravo il nostro Gary! venendo al problema, carissimo Caronte, è una questione annosa e che, proprio in questo periodo, è stata risollevata qui sul forum a causa dell'uscita della quarta edizione... essendo che regolisticamente (ovvero tecnicamente) non c'è nulla a riguardo devi supplire tu descrittivamente, ovvero con il comportamento dei PNG e dei mostri e sollecitando i tuoi giocatori i cui PG sono "molto feriti" ad agire come tali: pur senza nessuno svantaggio a livello statistico potrebbero per esempio agire come se fossero deboli o annebbiati e cercare di ritirarsi quanto prima dal combattimento. Se i tuoi giocatori permettono un'abbondante intrusione del DM in certe dinamiche per fini narrativi potresti persino permetterti, laddove la scena vuole e a tua discrezione, di operare dei malus o addirittura amputazioni, ossa rotte o incapacitamento di arti del PG di turno... se invece i giocatori non gradiscono puoi ugualmente far capitare tali eventi a mostri o PNG da te gestiti (di solito i PG non hanno mai da ridire se sono loro che amputano il braccio all'ogre di turno nella scena spettacolare). In alternativa, se sei un tipo a cui piace mettere regole, puoi inventarti le tue HR sulle ferite, sui colpi mirati, ecc...ma io personalmente non lo farei.
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Aiuto Dungeon Master in Panne
ma stai tranquillo! nessuno pretende che tu sia un super Master alla prima sessione! Anche i tuoi giocatori dopotutto sanno che non conosci ancora bene le regole, no? (se non lo sanno faglielo esplicitamente presente, e dì loro che, finchè non ti sarai fatto un idea di come funziona il tutto, le regole saranno usate a tua discrezione. Così eviterai che i giocatori cerchino di scavalcarti usando il regolamento) ok. piuttosto, conosci i tuoi amici, giusto? quindi sai quello che amano fare...ecco, comincia con qualcosa di tranquillo che sai che possa piacer loro. La novità sarà comunque dettata dal solo fatto che il DM è nuovo. Nel frattempo prenditi tempo in questa settimana che viene per impratichirti un po' con le regole basilari (combattimento, abilità, incantesimi) e per eventualmente pensare un po' ad una trama. Non aver paura all'inizio di tralasciare regole complicate o di semplificare le cose. Come hanno già detto gli altri, cerca di essere flessibile con la fantasia e l'improvvisazione, e di armarti di buon senso. ricordati che tu sei lì per divertire i giocatori non per fare un mestiere. e già che ci sei dai un occhio a questo topic... http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=17944 Buona masterizzata!