Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.

PietroD

Circolo degli Antichi
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti pubblicati da PietroD

  1. "Giallo" Tanner Tornare a Firedrakes con la dorata criniera di un elfo a incorniciargli il viso gli fece vedere la citta' da una differente prospettiva. Da un buon metro piu' in alto, piu' o meno. Tutto gli sembrava piu' basso, e piu' piccolo. Anche i vicoli sembravano piu' freddi e ventosi, poiche' il nanelfo sentiva ogni minimo spiffero solleticargli gentilmente gli zigomi mentre si infilava sotto l'elmo tricotico. La Torre Blu non era piu' cosi' maestosa, il Palazzo dei Von Gabsatel non era piu' cosi' immenso. In compenso le guardie non apparivano cosi' alte ed i tavoli... beh... se solo fossero stati imbanditi avrebbe avuto un colpo d'occhio molto migliore sulle prelibatezze da accaparrarsi per prime. Purtroppo, non c'era niente di imbandito perche' c'era ben poco da festeggiare, dato che la vittoria sulla Regina dei Ghiacci era stata completamente dimenticata in favore delle accuse da rivolgere ad Ariabel, colei che, al contrario suo, elfa era nata davvero ma amava trasmutare spesso e volentieri in altro. Cosa che Trull, ora nei panni obbligati di Giallo, avrebbe fatto a sua volta volentieri. Il Principe mise le carte in tavola, come si aspettava non fu da lui riconosciuto. Ne' avrebbe potuto tramite la spilla da Cavaliere, poiche' Giallo la stringeva in mano, senza indossarla. Ascolto' il Principe ed Anzalisilvar presentarsi, ed attese il momento propizio per fare altrettanto, piu' tardi. Quel momento giunse quando il re chiese ai Cavalieri ed agli eroi suoi alleati di trarre in arresto Ariabel. "Sua eminenza, benche' mi conosca e sia stato lungamente al suo servizio, mi corre l'obbligo di ripresentarmi. Sono Trull Tanner, nano dei Forgiacciaio di Huruk-Rast, gia' Cavaliere di Firedrakes, fino alla mia morte, sopraggiunta in occasione dell'epica Battaglia dei Fiordi contro la Regina del Gelo." L'elfo che parlava comune dichiarando d'essere un nano fece un mezzo passo avanti, poi chino' la gamba posteriore per poggiare il ginocchio per terra. Lo fece con troppa veemenza data l'altezza ed urto' sonoramente il pavimento, ma non vi diede peso. La testa, bionda e con una gran coda da cavallo, era tenuta china in segno di ossequio, mentre la mano destra porgeva, nel palmo disteso, la coccarda da Cavaliere verso il Principe Derbel. "Il mio giuramento mi imponeva fedelta' alla Corona, fino alla morte, e per tanto il mio giuramento e' attualmente sciolto. Ma sono pronto a rinnovarlo, e se vorrete consacrarmi ancora come Cavaliere di Firedrakes, sono pronto come primo atto di questa seconda vita a prendere in custodia colei che accusate di tradimento e di cospirazione contro la Corona."
  2. Vuoi dire che non posso postare con dovizia di particolari la reazione di Giallo alla vista della testa di Clint fra le giunoniche™ forme di Anzalisilvar? Una scena alla "Eppur si muove" degna di Galileo! O magari alla Frankenstein. 😉
  3. Vassilji da solo @all
  4. Che armatura stai lasciando? Se non è solo +1 la prendo io.
  5. Giallo Tanner, il nanelfo Nella sua condizione attuale, Giallo si tenne in disparte dalle trattative. Non era certo di poter contrattare, poiche' non era certo di poter dimostrare agli jarl di essere il nano che aveva contribuito alla sconfitta della Regina. Era un elfo che diceva di essere stato un nano. Semplicemente assurdo anche per lui, che quella situazione la stava vivendo sulla propria pelle, sulle proprie membra, e in particolare su quello che era stato il bastone della sua paternita' ed ora non era ridotto che ad una torcia. Consumata. Quando si tratto' di scegliere come viaggiare, scelse di volare con la draghessa d'argento. Era una esperienza di cui non aveva sperimentato a pieno la bellezza la prima volta, tra il timore di cadere, l'urgenza dell'arrivo, e soprattutto il freddo polare del luogo. Quando il maestoso essere, in forme femminili antropomorfe, ribadi' la disponibilita' e chiese conferma delle varie adesioni, non si diede peso di accettare, e ringraziare. "Generosa e nobile Anzalisilvar, regale nella saggezza come nelle forme, sara' per me un vero piacere ed un onore avere l'opportunita' di cavalcarvi. Ci avvolgerete nuovamente tra le vostre dita o vorrete posarci sul vostro dorso? Mi chiedo infatti quale delle due posizioni possa essere di minor incomodo alla vostra leggiadra andatura di volo, perche' l'evento possa non dispiacere a nessuno, e men che a tutti a lei."
  6. Inoltre, la prima volta che abbiamo volato per la fretta ci siamo quasi congelati. Conto che questa volta si viaggi piu' comodi, ma Giallo lo chiedera' ad Anzalisilvar in gioco.
  7. Quindi di nuovo a 9 con gli stivali molleggiati. Capito.
  8. Ollofin Indubbiamente dormire per strada e' scomodo, peggio che sui sassi. In citta' non riesco mai a trovare nemmeno abbastanza foglie o muschio, in compenso il fieno c'e' in abbondanza dovunque ci siano cavalli, nei paesi come nelle fattorie, ed anche anche in citta', in genere. Sono sicuro anche in questa di mare. Ed e' molto comodo. Pero' non ci risolve il problema colazione. Faccio spallucce, sorridendo. Andiamo dal tuo amico. Se e' una caserma avranno un rancio dignitoso e dei cavalli. E se hanno dei cavalli hanno del fieno. Si preannuncia una notte veramente comoda, ed un mattino con pane e formaggio in bocca.
  9. @Ghal Marazti ho abilitato 'd'imperio' alla modifica della scheda. 🙂 Il dubbio attuale riguarda la velocita' e il salto. Il master mi dice che come elfo ho 9m di base. Significa che ho comunque bisogno degli stivali molleggiati per avere un salto efficace in carica?
  10. Ho creato la scheda di Trull "Giallo" Tanner, per mantenere viva la memoria (e la scheda) di Trull "Testadariete" Tanner (e per avere un canovaccio da usare in futuro). Il link e' questo: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1856189
  11. Domanda (pseudo)tecnica: Anzalisivar va categorizzata fra le 'granny', data l'eta', o piuttosto fra le 'mother', visto il figlio a carico? 😅
  12. Gromnir Lo sguardo in sala permise di cogliere l'anomalia. Gli uomini che avevano fatto parte dell'equipaggio della loro nave erano in questo piccolo villaggio. Poteva essere per svariati motivi, ma nessuno sembrava un buon presagio. "Ci porti anche qualcosa da mettere sotto i denti, che sia stato vivo fino a stamattina." aggiunse rivolto alla Locandiera "A quel tavolo laggiu'" indicando quello dove erano i marinai dai volti noti e dove Byrnjolf gia' li interrogava.
  13. Potrebbe interessarmi l'ascia, essendo di Moradin, come ex-nano [anche a fini sentimentali]. Perciò anche 14152-9155=4997mo Queste da girare a Chandra come anticipo per l'acquisto di una Nuova Pergamena in luogo di quella spesa per Trull/Giallo.
  14. Tuttavia, estrarre una freccia a caso da una faretra richiede meno tempo che scegliere quella 'col giusto incanto' in mezzo alle altre, almeno a mio modo di vedere. Fuori dalle regole, andando a senso e se fossi il master, concederei un solo tiro per turno invece che il doppio tiro. Se non addirittura un tiro ogni due turni, come per il caricamento di una balestra pesante, se le varianti di anatema fossero veramente tante [>6, ad esempio]. @Bomba?
  15. Avviso si naviganti. Nello spoiler per Clint e Chandra c'è anche una parte per tutti, per errore di editing e finché non sarà corretto. @Bomba
  16. Me lo ricordo. Giallo invece vorrebbe dimenticarlo.
  17. Trull Tanner, morto nano, rinato elfo. Si senti' tirato. Improvvisamente non c'era piu' il morso letale del ghiaccio sulle sue membra, ma si sentiva squartato, come fosse stato attaccato a quattro cavalli, e questi lo stessero tirando in direzioni divergenti. Solo che i cavalli dovevano essere molti di piu', perche' si sentiva tirare non solo ogni arto ma ogni singolo osso del corpo, ogni singolo dito delle mani e dei piedi, e perfino le orecchie ed ogni singolo trine della sua capigliatura, quel che ne era rimasto dopo la palla di fuoco almeno. Una sensazione estrema, come se l'anima tentasse di lasciare il corpo prendendo la via dei pori sulla pelle anziche' la piu' classica costituita dall'ampia bifora che era il suo naso a patata. E mentre tentava di uscire, gonfiava e dilatava. Il fulcro di resistenza di tutto quel tirare era proprio sotto lo stomaco, fra l'ombelico e l'inguine, il punto in cui le linee di forze confliggevano l'una con l'altra in un equilibrio statico che lo condannava a quell'atrocita'. Si convinse che quella doveva essere la morte. Si era interrogato a lungo, anche in tempi non sospetti, di cosa attendersi per il dopo. Avrebbe vegliato sui figli e sui nipoti come padre e nonno fiero e compassionevole? Avrebbe accarezzato piuttosto una madre, sua madre, mai diventata nonna? Molto aveva pensato, tanto aveva ipotizzato. Questo: mai! Senti' la tensione, infine, allentarsi percettibilmente, poi svanire lentamente fino ad annullarsi, mentre il morso del gelo, tollerabile questa volta, lo prendeva ancora una volta, specialmente intorno alle caviglie ed ai polsi, rimasti nudi sotto l'armatura per chissa' quale strano effetto, e sulle guance. Senti' alcune voci dei compagni, e comprese. Era sopravvissuto, ma il gelo gli aveva incredibilmente ristretto i vestiti. Qualsiasi cosa fosse, tutto quel tirare era finito. Forse non erano che i vestiti che si accorciavano, ad avergli dato quella sensazione d'allungarsi. L'armatura, per fortuna, era al suo posto, perfetta... Apri' gli occhi. Lo colpi' una vertigine, non riusci' nemmeno a restituire con dovizia l'improvviso abbraccio di Clint. Era... nuovo! Guardava Clint negli occhi, senza ch'egli si fosse chinato. Lo stesso accadde con Bjorn. Quella dannata li aveva rimpiccioliti! Con loro non era toccato solo ai vestiti. Mentre Tom Po dichiarava d'essere felice tra le risate piu' crasse e liberatorie che si fossero mai sentite, non solo dal felinide, ma in tutti i reami del gelo, e forse anche piu' a Sud, tributo' a Trull uno dei suoi inchini. Alle sue risa faceva eco Oceiros. Trull non comprendeva l'isterismo, ma rispose all'inchino, com'era educato. Un velo dorato parve avvolgerlo, da entrambi i lati della testa, mentre la piegava nel suo classico inchino a schiena ritta. E si vide i piedi. Dov'era finita la pancia? L'epa prominente di cui mamma Delila non era mai soddisfatta? Trull non ricordava di essersi mai visto i piedi negli ultimi cento anni senza essere seduto. Ora invece li vedeva... e parevano lontanissimi! La tenda dorata pareva non volersi levare, e la scosto' con le mani, fin dietro la nuca, ma le dita colpirono dolorosamente le orecchie. Torno' a massaggiarsele... ma... tondo... punta... testa! Prese i capelli e li porto' davanti al viso. Si morse il labbro. Flurio si avvicino', chiedendogli scusa. A stento comprese che gli chiedeva scusa per altro che per la sua attuale condizione, e che quindi non era colpa sua il suo essere... ELFO! Gli fece cenno di non preoccuparsi. "La vittoria conta. Solo quella. Nient'altro." La voce! Anche la voce era cambiata. Sempre grave ma meno profonda. Come grotta di colle piuttosto che di montagna. Anche Oceiros si scuso' delle sue risa. Citando Vedra. Rise anche Trull, mostrando che non serbava rancore. "Ha detto cosi' tante volte a tutti i non nani che se li sarebbe... ehm... spolpati fino all'osso se fossero stati nani, che adesso che non sono nano pur essendolo potrei essere il suo... ehm... 'nanelfo' ideale." e scoppio' in una piccola risata liberatoria anche lui. Che non scosse la pancia ma le spalle, con suo disappunto. Non ci volle comunque molto perche' le parole di Chandra palesassero chi aveva fatto... quello!.. e perche'. "Grazie Chandra. A quanto pare ti devo... molto. Sinceramente. Ti saro' debitore molto a lungo... pare." si guardo' le mani. Ricordava che, forse, gli elfi erano piu' longevi dei nani. Noto' il cenno di Seline, ed egli si prese i capelli con una mano, fermandoli dietro la nuca, per fare il suo solito inchino evitando che la tenda di capelli dorati gli coprisse di nuovo il volto. Avrebbe avuto bisogno di un laccio finche' non si fosse rifatto le trecce. *** Si presento' ad Anzalisilvar, dopo che essa ebbe dato la sua disponibilita' a trasportarli. "Mi permetta di ripresentarmi, nobile regina d'argento. Sono...ehm... sono Giallo, ma nacqui Trull Tanner, dei Forgiacciaio, una vita fa ormai. Vorrei che mi considerasse persona nota, giacche', seppure in forma diversa, abbiamo gia' volato insieme." e fece un inchino. Per la prima volta, pose il braccio sullo stomaco, dove non c'era piu' pancia, e piego' la colonna vertebrale e non gia' il collo, di una trentina di gradi. *** Giallo ando' in separata sede. L'emozione, il tempo trascorso. Aveva bisogno di una latrina, per qualcosa di breve, in ogni caso. Ma di 'breve' non trovo' solo l'urina. "C@$$§!!!" sentirono i piu' vicini al luogo. La legge della Elle aveva colpito ancora.
  18. A Trull interessa... quel che interessa a Chandra. Nel senso che le cede la propria quota dell'intero loot di questa battaglia, e di ogni ulteriore loot fino alla fine del capitolo 13. E rimane comunque in debito.
  19. Purtroppo per Trull, l'immagine residua del proprio Io sarà ancora barbuta, come Nicolette potrebbe facilmente determinare. 😄 La VERA faccia di Trull potrebbe essere un'altra, se non è eccessivamente 'mascelluta' per gli standard di razza 😉 . Te la mando in PVT
  20. Disagio... la sola parola possibile. Devo scegliere l'aspetto, ma così è come Trull vedrà se stesso, all'inizio:
  21. @AndreaP Vass sente le risposte di quei due alle parole di Vel?
  22. Ludwig "Non occorre farlo attendere, mangerebbe un pasto freddo. Quando sarà il momento, servirò io stesso il pasto a Lockly. Così non dovremo sciogliergli le mani." Le attenzioni del tedesco potevano facilmente essere scambiate per paranoia. Che difatti non è che una prudenza estrema, considerando il rovescio della medaglia. Cercò l'attenzione dei due rappresentanti della legge americani per relazionare sulle sue impressioni. @Carter e Craig: Cercò anche l'altro nobile della spedizione, di ritorno da questo ulteriore pomeriggio di esplorazione. @Nicklas Infine, si avvicinò al prigioniero, lateralmente, guardando il campo base e l'operato di Miguel in particolare. Si sedette accanto a lui, quasi nella stessa posa ma senza le mani legate all'altezza dei polsi. @Lockly
  23. Gromnir I compagni affrontarono la notte con quella che stava diventando una comoda modalità 'standard', che gli consentiva di essere al sicuro, invisibili, intangibili, con l'unica accortenza di un paio d'occhi aperti a turno per ogni evenienza. Il guerriero non avrebbe mai creduto che un mago potesse essere così utile persino dal punto di vista della pura logistica, oltre che un combattente strategico in battaglia. E' proprio vero che chi ha occhi per vedere e un po' di sale d'arguzia non ha che da imparare, a questo mondo. Il giorno dopo, un viaggio veloce, al limite del forzato. Era tempo di tornare a casa e di distanziare eventuali inseguitori. "Cerchiamo una locanda, per cena e alloggio. E nient'altro." apostrofò rivolgendosi a Byrnjolf. "Non è ancora il momento di festeggiare, nè di separarsi e lasciarsi distrarre. Finchè custodiamo quell'ampolla, non dobbiamo cedere al lassismo."

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.