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Dragons´ Lair

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esahettr

Circolo degli Antichi
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  1. No, no la saga de La Torre Nera è formata da sette volumi: L'Ultimo Cavaliere La Chiamata dei Tre Terre Desolate La Sfera del Buio I Lupi del Calla La Canzone di Susannah La Torre Nera Io dicevo soltanto che il quarto volume, che contiene un flashback di 500 pagine sull'adolescenza di Roland, il pistolero, è il migliore. Ma sono tutti validi.
  2. Ho finito La Torre Nera. Il libro in sè non è all'altezza del primo e soprattutto del quarto volume. Lo metto allo stesso livello del quinto. King è costretto a chiudere tutto (o quasi) e a far collimare (quasi) tutti gli under-plot della saga e lo fa con la sagacia e la maestria che lo contraddistinguono. Non ha fretta di chiudere, almeno stavolta, e dipana egregiamente i fili della trama. Non ci si annoia. Certo, qualche episodio ha un sapore un po' stantio, come se Steve tentasse di propinarci sempre la stessa minestra in altre salse, e forse è vero, ma, se lo fa, riesce a controllarlo. E poi c'è la scusa che il ka è una ruota e siamo costretti a chiudere tutti la bocca. Spoiler: Il finale è bellissimo. Forse l'epilogo di Susannah è un po' banale, ma il momento in cui Roland, solo, percorre il campo di rose urlando, cantando tutti i loro nomi, i nomi di tutti gli avventurieri persi, sacrificati sulla via, mi è venuta la pelle d'oca. Non poso negare che il rivoltone finale mi abbia scosso, ma pensandoci a mente fredda è una scelta bellissima e coraggiosa insieme. Sarebbe stato troppo dannatamente facile scrivere e il pistolero conobbe Gan, era una luce bianca, ci netrò e diventò la luce. King invece sceglie la strada più difficile per il personaggio che ha mato più di ogni altro, per quel pistolero che è una raffigurazione di sè stesso: la redenzione. Se avesse piazzato Roland nel deserto e basta, quello sarebbe stato, oltre che da stron*o, banale, ma il corno di Arthur Eld, quello con cui Cuthbert è morto a Jericho Hill, simboleggia la redenzione. Il pistolero è costretto a vagare e andare e provare fino a quando arriverà alla Torre immacolato, spoglio di tutti i proprio rimpianti, le sue colpe. Poi sarà libero e diventerà la luce.
  3. Anch'io ho votato CSI.
  4. Scherzi a parte, sarà molto dura.
  5. Ad Andrea e Christian, al nostro ka-tet, che era e non è più. Non dimenticherò. Glycerine - Bush Must be your skin I'm sinking in must be for real cuz now I can feel and I didn't mind it's not my kind not my time to wonder why everything's gone white and everything's gray now you're here now you're away I don't want this remember that I'll never forget where you're at don't let the days go by glycerine I'm never alone I'm alone all the time are you at one or do you lie we live in a wheel where everyone steals but when we rise it's like strawberry fields if I treated you bad you bruise my face couldn't love you more you got a beautiful taste don't let the days go by could have been easier on you I couldn't change though I wanted to could have been easier by three our old friend fear and you and me glycerine don't let the days go by glycerine I needed you more when we wanted us less I could not kiss just regress it might just be clear simple and plain that's just fine that's just one of my names don't let the days go by could've been easier on you glycerine
  6. Si fonde e si fonde e si fonde e scorre liquida la notte tra gli scheletri degli alberi. E ci avviluppa e ci avviluppa e ci avviluppa e ci soffoca il buio e gli stagni sono occhi che ammiccano al cielo. E corriamo e corriamo e corriamo e fuggiamo e le ore rotolano e le ombre fremono. E cantiamo e cantiamo e cantiamo e danziamo incerti e fingiamo di ingannare le tenebre. E proviamo e proviamo e proviamo e cadiamo e cadiamo e cadiamo e ci rialziamo. E si squarcia e si squarcia e si squarcia e urla la notte accecata dagli angeli.
  7. esahettr ha risposto a aza a un discussione Dragons’ Lair
    Uno in meno! Compliments Arghot! PS: ma in che senso pro tempore? Lo fa solo per sei mesi e poi torna fra noi oppure è in prova e se vabene rimane mod?
  8. Quoto. Ho finto La canzone di Susannah. Come avevo già scritto, è senza dubbio un libro di completamento, che aggiunge poco in fatto di emozioni, dopo il picco di sentimenti del quarto e del quinto. Aggiunge molto invece nello svolgimento della trama principale, che prima di questo episodio mi è sembrata quasi sfuggire fra le mani dell'autore, intento a perdersi troppo. Finalmente si incomincia a intravedere un senso generale, si intuisce, forse, dove l'autore voglia andare a parare. Non fraintendetemi, i due libri precedenti erano molto migliori, dico soltanto che il filo della saga era stato abbandonato un po' incautamente. Tornando alla Canzone, è un libro che si basa su un'idea un po' trita, ma King riesce comunque a coivolgere come al solito, grazie anche all'inattesa cortezza di questo volume. Non fatevi ingannare dalle 400 pagine di lunghezza, è scritto praticamente a caratteri cubitali. E' un volume prettamente di transizione, ma mi è piaciuto più del secondo episodio, il peggiore della saga imho. E poi, verso la fine, Steve ci regala una vera gemma: è una sorta di poesia sui giorni in cui Susannah era ancora Odetta e lottava con i propri compagni contro l'oppressione razziale. Da brivido.
  9. Io l'avevo letto un paio d'anni a e mi sra sembrato discreto, nulla di più. Non mi aveva colpito. Forse sarebbe ora di rileggerlo.
  10. Non me ne intendo di GdR, ma propenderei per il sì. Mi stupirei se, almeno negli States, non ci avessero già provato.
  11. Sette libri. La trama si basa sull'idea che tutti i miliardi di mondi paralleli che esistono siano retti da una fantomatica Torre Nera, posta al centro di tutto quello che è, è stato e sarà. Roland Deschain, l'ultimo dei pistoleri di Gilead, sa che la Torre sta per cadere, e prova aragiungerla insieme a quattro compagni di avventura venuti dal nostro mondo. L'ambientazione principale è fantasy-western, ma buona parte della saga è ambinetata a New York negli anni Settanta e Ottanta. Io sono a metà del penultimo libro della saga, che per ora ritengo l'opera nel suo complesso più riuscita di King. Alcuni volumi, ovviamente, sono meglio di alri, però il livello generale imho rimane alto.
  12. Di King in generale? Direi un bel po'... Shining, La casa del buio, Mucchio d'ossa, L'acchiappasogni, Insomnia, On Writing, anche se non ha trama, tutta la serie de La Torre nera, e ne ho dimenticati moooolti altri... Il fatto è che King proprio mi piace, nonostante abbia il difetto di essere un (bel) po' prolisso e si autocompiaccia troppo ogni tanto.
  13. Ieri ho finito I Lupi del Calla, il quinto volume della saga. Dopo La sfera del buio il livello non poteva che calare, è così è, ma abbiamo comunque fra le mani uno degli episodi più riusciti. E' un libro lento, che, parlando fuori dai denti, ha poco o nulla a che fare con il filo conduttore della saga, ma si fa leggere, eccome. Ancora una volta, King dipinge l'affresco di una società rurale in pericolo, con le sue faide e le sue vecchie storie. E' la sua ambientazione preferita. L'atmosfera è descritta così minuziosamente che a volte mi veniva da chiedermi se non fossi io stesso proprio là a Calla Bryn Sturgis ad attendere con orrore l'arrivo dei Lupi. La lentezza, che, effettivamente, è il peggior difetto di King, in questo libro è sublimata: è proprio grazie alla monotonia, alla quotidianità, all mancanza di tensione di gran parte dell'episodio che il lettore riesce a entrare in questo microcosmo animato da speranze e paure, ma dominato da uno struggente senso di nostalgia, di decadenza, forse, i topos prediletti da King. Nella mia classifica, lo metto al secondo posto, alla pari con L'ultimo cavaliere. Solo La sfera del buio mi è parso superiore, anche se di parecchio. Sono circa a un terzo de La canzone di Susannah, il sesto episodio. E' evidentemente un volume di transizione, che collega i due volumi precedenti, molto suggestivi, ma nei quali ci si occupa di tutto tranne che della ricerca della Torre Nera, tema centrale della saga, con l'ultimo atto. King non rinuncia alla lussuria personale di ambientare un altro volume nel nostro mondo, e amio avviso sbaglia. Almeno nella prima parte, commette l'errore di tentare di seguire troppi fili conduttori contemporaneamente. Un libro, però, lo si giudica alla fine.
  14. Ho visto I segreti Brokeback Mountain, e mi è piaicuto. é girato bene, con un'ottima colonna sonora e gli attori funzionano. La storia è bellla e commovente, ci fa riflettere sui pregiudizi della società, che finiscono per condizionare anche il nostro modo di pensare, rendendoci schiavi. I due protagonisti potrebbero "mollare tutto" e andare a vivere e ad amarsi in una fattoria, ma le loro barriere mentali, più che il bigottismo made in USA di metà secolo, glielo impediscono. Non mi ero mai sentito così coinvolto in una storia omosessuale, ma questo film è rouscito a farmi assaggiare la confusione, la stranezza, il senso di colpa che si provava a fare delle esperienze "diverse" negli anni Sessanta. Si merita i premi che ha vinto.
  15. Con qualche settimana di ritardo, la dedico alle vittime dell'Olocausto, e non solo. Ogni volta che la leggo mi viene da piangere. So che il tedesco qui lo sanno in pochi, ma posto anche la versione originale, perchè tradurre è tradire, e a mio avviso, quando si tratta di arte di tale livello, è importante preservare i suoni e la musicalità voluti dall'autore. Paul Celan - Todesfuge Schwarze Milch der Frühe wir trinken sie abends wir trinken sie mittags und morgens wir trinken sie nachts wir trinken und trinken wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete er schreibt es und tritt vor das Haus und es blitzen die Sterne er pfeift seine Rüden herbei er pfeift seine Juden hervor läßt schaufeln ein Grab in der Erde er befiehlt uns spielt auf nun zum Tanz Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich morgens und mittags wir trinken dich abends wir trinken und trinken Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete Dein aschenes Haar Sulamith wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng Er ruft stecht tiefer ins Erdreich ihr einen ihr andern singet und spielt er greift nach dem Eisen im Gurt er schwingts seine Augen sind blau stecht tiefer die Spaten ihr einen ihr andern spielt weiter zum Tanz auf Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich mittags und morgens wir trinken dich abends wir trinken und trinken ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete dein aschenes Haar Sulamith er spielt mit den Schlangen Er ruft spielt süßer den Tod der Tod ist ein Meister aus Deutschland er ruft streicht dunkler die Geigen dann steigt ihr als Rauch in die Luft dann habt ihr ein Grab in den Wolken da liegt man nicht eng Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich mittags der Tod ist ein Meister aus Deutschland wir trinken dich abends und morgens wir trinken und trinken der Tod ist ein Meister aus Deutschland sein Auge ist blau er trifft dich mit bleierner Kugel er trifft dich genau ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete er hetzt seine Rüden auf uns er schenkt uns ein Grab in der Luft er spielt mit den Schlangen und träumet der Tod ist ein Meister aus Deutschland dein goldenes Haar Margarete dein aschenes Haar Sulamith Spoiler: Paul Celan - Fuga di morte Nero latte dell’alba lo beviamo la sera lo beviamo a mezzogiorno e al mattino lo beviamo la notte beviamo e beviamo scaviamo una tomba nell’aria là non si giace stretti Nella casa abita un uomo che gioca con i serpenti che scrive che scrive all’imbrunire in Germania i tuoi capelli d’oro Margarete lo scrive ed esce dinanzi a casa e brillano le stelle e fischia ai suoi mastini fischia ai suoi ebrei fa scavare una tomba nella terra ci comanda ora suonate alla danza. Nero latte dell’alba ti beviamo la notte ti beviamo al mattino e a mezzogiorno ti beviamo la sera beviamo e beviamo Nella casa abita un uomo che gioca con i serpenti che scrive che scrive all’imbrunire in Germania i tuoi capelli d’oro Margarete I tuoi capelli di cenere Sulamith scaviamo una tomba nei cieli là non si giace stretti Lui grida vangate più a fondo il terreno voi e voi cantate e suonate impugna il ferro alla cintura lo brandisce i suoi occhi sono azzurri spingete più a fondo le vanghe voi e voi continuate a suonare alla danza Nero latte dell’alba ti beviamo la notte ti beviamo a mezzogiorno e al mattino ti beviamo la sera beviamo e beviamo nella casa abita un uomo i tuoi capelli d’oro Margarete i tuoi capelli di cenere Sulamith lui gioca con i serpenti Lui grida suonate più dolce la morte la morte è un maestro tedesco lui grida suonate più cupo i violini e salirete come fumo nell’aria e avrete una tomba nelle nubi là non si giace stretti Nero latte dell’alba ti beviamo la notte ti beviamo a mezzogiorno la morte è un maestro tedesco ti beviamo la sera e la mattina beviamo e beviamo la morte è un maestro tedesco il suo occhio è azzurro ti colpisce con palla di piombo ti colpisce preciso nella casa abita un uomo i tuoi capelli d’oro Margarete aizza i suoi mastini contro di noi ci regala una tomba nei cieli gioca con i serpenti e sogna la morte è un maestro tedesco i tuoi capelli d’oro Margarete i tuoi capelli di cenere Sulamith
  16. Se attraverso i portali di luce, è solo per te. Per te, getto via la realtà e ne cerco una più strana. Questa notte, la mia mascella disegna sei lune in un cielo pulsante di intenzione. La collina della mia adolescenza ha mille occhi che respirano. Panchina storta arcobaleno fatuo stella di diamante occhi simmetrici sono così elettrico ma sto bene. Sento l'energia blu in pancia sulla schiena in testa sulla nuca nelle gambe, sono tutto suo. Forse è un collasso, forse guardo in faccia tutto il nero. Hanno scritto sulla strada per confonderci perchè hanno paura. Hanno paura di me e di te, di noi. Hanno paura che racconti delle dimensioni. Mi sta investendo un carro di lampioni ghignanti. Il ghiaccio è pieno di metallo a quadratini. No, se mi guardi negli occhi non ce la faccio a rincorrere le parole che ronzano sulla mia nuca. Non fare caso alla mia pupilla esplosa, sono così nervoso. E nei tuoi occhi c'è disprezzo e posso solo scuotere la testa e dirti la verità. E sarò libero, ahahahahahahahaha! Ho bisogno di un falco di rugiada per pensarti come meriti. Sono molto lontano, ma non mi sono ancora perso. Ragni di luce nel negozio ragni di tenebra nel parco. Vorrei solo che mi spiegassi perchè ho in bocca tante bare bianche. E' tutto liquefatto, ma non importa. Devono essere i tuoi capelli, perchè sto affondando. Vengo per veder splendere le tue gambe snelle, contro il pavimento. Mi hanno sempre fatto piangere. E tu sei qui a guardare un illuso, o qualcuno che pretende di esserlo. E taci. Anche se Dio non mi restituisse mai più i sensi, ricorderò la tua voce che tremava. Ripenso a me e te insieme sulla Torre e giro la testa. Sono un robot di nervi di titanio. E' solo che è meno impossibile mendicare un tuo sorriso, se i miei occhi sono più grandi dei tuoi e vedono di più. Mi penso doppio e triplo e sto fondendo e va bene e ci sei tu. E' bello essere qui seduti per terra e ricordare quando mi toccavi. Una tua carezza vale tutte le eternità. Mi piaci come un prato a giugno, come il cielo terso di settembre. Baciami e smetto di fingere di cercare l'infinito. Scambierei per sempre le tue labbra per la città che respira, il tuo respiro per un bagno nello stagno nero il tuo seno per il mondo accantonato, senza rimpianto con la goia nel cuore. Tu, e il resto non c'è più.
  17. Il sito italiano più completo che abbia mai visitato è www.tuttitrucchi.it Il problema è che è uno di quei siti a pagamento, quindi ve lo sconsiglio... Da piccolo una volta avevo fatto pagare ai miei qualcosa come 300 Euro di bolletta a forza di cercare codici! Sono molto validi comunque anche tutti gli altri già postati.
  18. esahettr ha risposto a aza a un discussione Dragons’ Lair
    Adesso incomincio a impaccarmi tutto il giorno! Grazie dell'affetto!
  19. Figata assurda! Non vedo l'ora che esca!
  20. Visto che Il Mezzosangue era uscito sempre in luglio, mi sa che ALMENO fino a Natale 2007 bisognerà aspettare...
  21. Azz! Non pensavo che esistesse da così tanto! Complimenti a tutti!
  22. Interessantissimo come progetto imho, L'avevo legguchiato qualche tempo fa e mi era piaciuto molto. Adesso mi ci metto in modo metodico e fra qualche giorno ti dico...
  23. Be' dai, 'sta volta è stata abbastanza veloce. Spoiler: Mi sa proprio che sarà Ron a morire.

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