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Dragons´ Lair

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Asteroid

Circolo degli Antichi
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  1. Zantes-Senza Nome Ben detto amici miei... Che possano le loro anime vagare in eterno indegni e senza nome... anzi no... indegni e basta... perchè si può essere qualcuno anche se non si ha un nome... Maledetti bastardi... pagherete con il vostro sangue il dolore che avete versato... Affianco Herlan e mi preparo all'attacco. Li sgozzerò come i maiali... laverò le loro colpe con il loro stesso sangue... le mie lame li guiderenno verso la notte eterna... Questo è il mio mondo... questa è la realtà in cui voglio vivere... in cui voglio ricominciare a vivere... e non accetterò di scendere a compromessi con dei figli di cagna come voi. @Master
  2. Vittorio Manfredi Ho un debole per la carne tenera... Sorrido sornione a LaFayette. Ringrazio Melissa per l'invito e come gli altri mi congedo dalla cena. Non appena posso, resto da solo con Miriam e Andrea. Ho prenotato una stanza presso un albergo vicino Sapienza... volevo dire vicino la Santa Sapienza. Ho fatto portare lì i tuoi effetti personali... e anche i miei. Queste sono le chiavi della stanza. Puoi portarci anche Andrea. Così state in due e potete controllarvi a vicenda... e sopattutto siete meno esposte di quanto potete esserlo alla Santa Sapienza. Io alloggerò nella camera che mi è statta assegnata... ma vi accompagno così prendo il necessario per domani. @ nei tre giorni
  3. Zantes-Senza Nome Rimango a bocca aperta osservando le gesta di colui che sembra rispondere al nome di Ombradifuoco. Fantastico. La situazione sembra migliorare anche da noi, penso mentre vedo arrivare il gruppo di soldati. Anche qusta volta l'ho scampata... dico tirando un respiro di sollievo. Mi volto verso i miei compagni, state tutti bene? Vediamo se possiamo essere d'aiuto a questi soldati. Quando la situazione me lo permette, chiedo ad uno dei soldati se sia possibile conoscere di persona questo Ombradifuoco.
  4. Vittorio Manfredi Non mi ci far pensare... Immagini di Miriam avvinghiata ad Alessandro iniziano a danzare nella mia mente. Vittorio, ti serviva Ettore per confermare quello che i tuoi occhi hanno visto? No... non servono conferme... ma non voglio che ritornino alla mente ricordi ed emozioni vissute nelle terre perdute a Miriam... e soprattutto questi due non devono parlare con Alessandro di come Miriam viene trattata... devono parlare con il sottoscritto. Ah sì... con te devono parlare?... A quanto mi risulta Vittorio, tu non sei il suo amante o fidanzato... o roba simile... Mi ha baciato... in due occasioni è chiaro che lei mi considera tale... In due occasioni dici... quando? Ah, sì... a Firenze quando Alessandro non poteva portarla a fare una passeggiata al Lungarno... e poi... ah sì ricordo... quando l'hai liberata vendendo un gioiello di villa.... mai una volta perchè tu sei tu ... quindi... I miei pensieri iniziano a farmi offuscare la mente dalla rabbia e decido di partecipare alla conversazione. Signor Ettore, mi dispiace intromettermi nella discussione... ma il templare Alessandro non ha confermato niente. Con questi discorsi state mettendo in imbarazzo la signorina Astore... e mettendo a dura prova la mia pazienza. Poi mi avvicinino a Miriam... Per quanto riguarda le vostre preoccupazioni... vostra sorella sa come tenere a bada i mostri... Ad un certo punto mi rendo conto che è entrato Corpacini. Meglio chiudere questa faccenda il prima possibile. Signori Astore, Alessandro... Signorina Astore, vi prego di scusami ma devo un attimo congedarmi dalla discussione. Dicendo così mi allontano dal gruppetto per avvicinarmi a Corpacini. Signor Corpacini... lieto di incontrarla. Siete stato molto celere a restituirmi la signorina Astore, volevo essere altrettanto celere a ringraziarla. Dalla tasca della giacca sfilo i documenti e gli atti di proprietà della villa. La ringrazio ancora per quello che ha fatto per me.
  5. Zantes-Senza Nome I nemici mi stanno accerchiando... maledizione... Faccio un passo indietro avvicinandomi a Sole e colpisco il golem più vicino. Master
  6. Vittorio Manfredi Vedo la padrona di casa scendere la scalinata. Vestita di bianco... molto raffinata. Mi gusto la discesa della donna dalla scalianata. Seguo con un certo interesse la discussione tra la padrona di casa e i templari e sorrido alle parole della donna. E' riuscita a tenere testa senza scadere nella volgarità o nella stupidità... è decisamente intelligente... mi guardo intorno giusto per vedere le reazioni degli altri. Il mio sguardo si posa sulla bella siciliana che da ormai qualche tempo occupa più del dovuto le mie azioni e i miei desideri, ma ciò che vedo... mi manda in confusione. E' imbarazzo... o gelosia... no... credo... I miei pensieri vengono interroti da Melissa che da prima donna qual è... ha notato il mio calo di attenzione nei sui confronti. Crudele... io. Vittorio... si lo siamo. Signorina Melissa... credo che non esiste nome più adatto alla vostra persona. Dolce come il miele... Lascio scivolare il mio braccio in modo tale da accompagnare l'incedere della donna, e dopo pochi secondi lo ritiro prendendo la mano della donna per accompagnarla a sedersi. Le chiacchiere non soddisfano la curiosità... come l'acqua non disseta... per questo servono cene e vino. Lascio la mano della donna e poi vado a prendere il mio posto. Una volta seduto noto diversi sguardi... meglio non fare scherzi... I fratelli Astore e i due templari sono troppo pericolosi... Inizio dalle posate più esterne e dopo aver tagliato la carne ne faccio un boccone. Carne umana? Ci serve carne umana... per tutti... allora o è una cannibale... o... Gusto e assaporo la carne. Carne umana... cotta... capace di soddisfarci... è come noi... è come me... deliziosa... Incontro lo sguardo di LaFayette. Rispondo all'ammiccamento della donna e poi mi rivolgo alla padrona di casa. Signorina Melissa... in genere la cacciagione la preferisco al sangue... ma devo dire che questa cucina romana merita davvero innumerevoli complimenti... Dovei avvertire Miriam... dovrei.... Ecco giusto Vittorio, dovresti... ma non lo fare. La signorina Astore si ostina a chiamarci mostro perchè ci nutriamo di esseri umani... bene... adesso la facciamo mangiare e poi gli sveliamo il contenuto di questi piatti. Vomiterà... Tanto ci sarai tu... ad occuparti di lei giusto? Così almeno... può capire che non c'è tutta questa differenza... suvvia... se non lo ha capito con le parole... tocca a passare ai fatti.
  7. Zantes-Senza Nome Niente da fare... forza bruta... Estraggo i pugnali e mi butto contro il gigante più vicino.
  8. Vittorio Manfredi Ho salvato vostra sorella... ecco... perchè... fa parte della brigata di cacciatori di morti di cui sono il capo. Dico rivolgendomi al più grande dei due. Vittorio... ti saresti venduto un terzo del valore del tuo patrimonio per uno qualunque della brigata? Ma fammi il piacere... Le parole del fratello maggiore mi fanno arrabbiare. Ma per chi mi ha preso? Vittorio... magari fosse in vendita... a quest'ora avevamo risolto la maggior parte dei problemi... Senti... non pretendo il suo rispetto fin da subito... però non mi offenda. Elias ci chiede di spostarci in un'altra stanza e il maggiordomo ci scorta offredoci anche da bere. Piacere di conoscervi. Allungo la mano verso i due. Vittorio Manfredi. Sorrido ai due uomini, e poi mi rivolgo al maggiordomo. Grazie... io prendo un martini secco. Maledetto bastardo... penso quando lo vedo socchignare... ma le sue parole riportano pace nella mia anima. Finalmente posso rilassarmi. Il mio pensiero viene immediatamente bloccato dall'entrata in scena della padrona di casa. Vittorio... per fortuna che è la prima cosa che ha trovato... se si fosse vestita per incontrarci eravamo tornati vivi... Già... Resto completamente ammaliato dalla bellezza della donna e per questo tardo nella mia presentazione. Piacere di conoscerla, dico sfiorando con le labbra il dorso delle mani della donna. Mi chiamo Vittorio Manfredi. La ringrazio ancora per la sua disponibilità. Le sono grato. Appena la donna si siede sul divano la seguo. La mia attenzione è completamente catturata dalla sua bellezza. Vittorio... goditela adesso perchè ad Ivrea... le donne non si vestono di certo così... forse neppure a Torino Che Ivrea sia maledetta e cancellata da ogni carta geografica... Ad un tratto la porta si apre e un ben noto uragano fa la sua comparsa. Miriam... un sussurro... i suoi occhi mi catturano, tutto accade molto velocemente, mi alzo dal divano, mi salta fra le braccia e mi bacia. Sento il sapore salato delle sue lacrime tra le labbra e la stringo a me. Quando la ragazza scioglie l'abbraccio, un senso di vuoto mi assale e vederla interagire con i suoi fratelli mi riporta alla realtà... di quello che sono... Prima di incontrarti ero fiero di quello che sono... ora... se potessi... Il mio sguardo corre sulla figura di lei. Melissa è molto bella... però... Miriam mi fa ribollire il sangue nelle vene. Chissà come le starebbe un vestito così... o anche senza... le mie labbra si serrano e la mia gola si secca. Sento lo sguardo della cacciatrice posarsi su di me e come un richiamo i miei occhi cercano i suoi. Vedo la ragazza bloccarsi per un attimo, Che abbia capito a quali pensieri mi fossi abbandonato? la guardo meglio e capisco... Vittorio, per questa volta l'hai scampata... ha visto la signorina Borgia. Signorina Borgia, le presento la signorina Astore. -------------------------------------- Arrivati nel salone saluto tutti i presenti. Mi faccio preparare un prosecco all'arancia per me e per Miriam. Vittorio... che dici... l'altra volta che lo ha saputo all'improvviso ci ha messo un'ora a prepararsi... mi sa che per stasera ha iniziato a prepararsi da questa mattina. Mi avvicino a tutti e tre i membri della famiglia Astore e a Massimo.
  9. Zantes-Senza Nome Vedo il gigante crescere di fronte ai miei occhi. La paura mi assale... guardo i miei compagni iniziare a correre... Correndo, non andremo lontano. Non con un colosso del genere alle calcagna... Se è alto venti metri le gambe saranno di tredici, quattordici metri... quindi una falcata è di una decina di metri... ci schiaccerà... I giganti hanno piedi d'argilla... Sfilo la corda dal mio equipaggiamento. Questo è il tuo mondo... meritati di vivere come un uomo.... guadagnati il diritto ad essere una persona... Animati. Dico alla corda. @Master
  10. Vittorio Manfredi Guardo entrambi i fratelli e poi decido di rispondere: Sono qui per salvare vostra sorella... esattamente come voi. Quando sento le parole di Elias, una rabbia viscerale mi sale e non riesco a controllarla Miriam, non si tocca neanche con un fiore! Solo alla fine della frase mi rendo conto che ho fatto un eco perfetto alle parole del fratello. Il mio sguardo si incrocia con quello dell'uomo solo per pochi attimi. La mia attenzione viene catturata dalle parole di Elias. Una villetta graziosa il caz.zo... è un'opera d'arte... Vittorio... non è il momento di contrattare... anche perchè... li hai visti i fratelli... se Miriam non esce oggi e soprattutto non esce per colpa di una villa... non credo che riusciremo a scamparla tanto facilmente... Sorrido al pensiero. Si è vero... ma non è solo graziosa... ha un valore inestimabile... faccio una pausa per guardare negli occhi l'uomo. Graziosa. Il ca.zzo... Sarà vostra... è vostra... avete la mia parola, signor Corpacini... Tra la decima aumentata, le difese di Ivrea... e la perdita di questa casa... il mio patrimonio ha subito un duro colpo... Vittorio, dobbiamo iniziare a riorganizzare le finanze e gli investimenti... e poi alla fine in quella villa non c'eri stato poi così tanto... E' vero ma avrei voluto portarla in quella villa... avrei voluto vedere il suo volto sorpreso nel sapere che fosse mia... è molto più bella del Vittoriale... certo ci sono meno ricordi...anzi quasi nessuno... forse per questo mi piaceva condividerla con lei... volevo avere qualcosa da condividere con lei senza l'ingombro del mio passato... Vittorio... penso che il peso del tuo passato non sia facile scrollarselo di dosso...
  11. Zantes-Senza Nome Poteri oculari... potrebbe essere interessante... Seguo i miei compagni per ascoltare quello che hanno da dirci.
  12. Vittorio Manfredi Miriam... stanno parlando di Miriam. Vogliono far liberare la ragazza e sono siciliani... molto probabilmente sono suoi parenti. Vittorio hanno già saputo della sua incarcerazione... e sono qui... a quanto pare... il padre è veramente quel buon uomo che si dice... Guardo gli uomini e alla fine decido di intromettermi nella conversazione. Buon pomeriggio, signori... scusate se mi intrometto in questa vostra discussione, ma ascoltando le vostre parole, dico rivolgendomi ai due uomini, mi rendo conto che siamo qui per lo stesso motivo. Il mio nome è Vittorio Manfredi e sono giunto qui per chiedere un favore... per cui sarò molto riconoscente. Visto che siamo tutti uomini adulti, sappiamo cosa succede nelle prigioni di Castel Sant'Angelo... la signorina Astore si trova in quel posto non per scontare una meritata pena per crimini commessi ma solamente come capro espiatorio di giochi di potere. Con questo non voglio dire che il giudizio di sua santità non sia stato appropiato ma semplicemente condizionato da persone interessate ad imporre la propria volontà piuttosto che la giusta condanna. Detto ciò, vista la vostra posizione vi chiedo gentilmente di agire per il bene salvando quella ragazza da umiliazioni e violenze... capisco l'oneroso compito che vi chiedo, ma posso assicurarvi che saprò essere generoso con amici così preziosi. Fisso l'uomo negli occhi. Ho scoperto le carte. Tutte. Niente trucchi, niente inganni... sono disposto a pagare qualunque cifra per averla al mio fianco. Non posso perdere tempo. Ogni secondo che lei è in quella prigione, ogni secondo che passa... non oso pensare... Vittorio. Ti appoggio. Quella ragazza non merita di stare lì. E' in quella prigione solo perchè quel fin.occhio di Felice ha voluto fare il pavone di fronte a quel diavolo di Santarosa. Come c.azzo ha pensato a dire quelle cose... portare un pezzo della Bibbia in un tribunale con Santarosa a guidare il controinterrogatorio?... come poteva non pensare che glielo avrebbero fatto rimangiare parola per parola.... sillaba per sillaba? Lascia stare. Non mi ci far pensare... devo restare concentrato fin quando non la riavrò tra le mie braccia e poi... poi la signorina Astore la metto sotto chiave dentro una teca di cristallo. Vittorio... non penso che la signorina Astore sia capace di restare nella tua prigione di cristallo... ma soprattutto non penso proprio che te lo permetterebbe... sono finiti i giorni in cui riposavi sonni tranquilli, sollazzavi tra libri col cuore sereno... Sai a volte penso a quando eri innamorato di Selene... io c'ero... cioè non presente come adesso... ma c'ero anche io... e posso dirti che non c'è paragone... non hai mai desiderato di averla solo per te... non hai mai voluto tenerla in una teca... non avresti mai sopportato tutte le angherie che quella siciliana costantemente ti fa... e soprattutto non ti saresti fermato ad osservarla... quel maledetto giorno in cui l'hai vista e hai desiderato di essere al suo fianco... di essere tu quel templare... Smettila. Vittorio... la signorina Astore ti ha avvelenato il cuore... ma se non ti fossi innamorato di lei quel maledetto giorno... di noi... di te... di quello che eravamo... non ci sarebbe stato più niente... e a quella stupida ragazza indisponente che dobbiamo questa briciola di umanità che ci resta... altrimenti saremmo stati solo dei mostri assetati di violenza. Amarla è una condanna... e una salvezza allo stesso tempo.
  13. Ehi... gente nuova...dico quando vedo Herlan in compagnia di un nuovo ragazzo. Piacere di conoscerti. Mi chiamano Zantes... Zantes-Senza Nome... E se non vi dispiace miei signori io provo a vincere un gettone... mentre mi sorseggio in vostra compagnia una bella birra. Mi guardo intorno alla ricerca di una cameriera per fare gli ordini quando vedo il nano che mi ha fregato alla nicchia. Miltor... Herlan... quel nano... quello è... quello che si scopa.va lo zio e non si p fermato che ci ha dato le indicazioni sbagliate nella Nicchia... @Descrizione
  14. Vittorio Manfredi E' così che è andata. Sussurro non appena Aldapaci mi spiega come sono andate le cose. Vittorio, quindi hanno incarcerato la signorina Astore perchè il suo nome è Diana e perchè è figlia di un mafioso... Nonostante la situazione critica tiro un respiro di sollievo. Non hanno scoperto della relazione con il templare. Ascolto con attenzione le indicazioni di Aldapaci. Grazie. Rispondo ad Aldapaci. Vittorio... hai appena detto grazie all'uomo che ha fornito quelle informazioni alla Santa Inquisizione. Questo è un problema secondario. Mi guardo intorno fermo la prima carrozza e mi faccio scortare verso l'abitazione del contatto di Aldapaci. Miriam... ti tirerò fuori da lì.
  15. Zantes-Senza Nome Ripenso alle parole del nano: Lussi costosi e non vitali... lussi costosi e non vitali? E' un anno che non vedo neppure una donna e nell'altro mondo di certo non potevo neppure permettermela... nè per la vita che facevo nè a pagamento... Saluto i miei compagni e vado nella casa delle aste per vincere un gettone da usare nella zona del piacere.
  16. Vittorio Manfredi Vedo gli uomini armati portare via a forza le due donne. Non faccio in tempo neppure a fare un passo verso le due donne che alcuni excubitor mi attaccano alla parete. Il gesto di prepotenza degli uomini fa traboccare il mio animo di rabbia. MIRIAM! ANDREA! Devo fare qualcosa! Cosa ca.zzo è successo al processo! Inizio a divincolarmi dalla presa degli excubitor. Vittorio, vedi di darti una calmata... Ucciderli è la strada più facile... ma non significa che dopo sarà facile sopravvivere. Siamo a Roma. Resistere all'arresto significa prigione... e in carcere non so quanto puoi essere d'aiuto a Miriam. Mi fermo e non oppongo più resistenza alle guardie, mentre le urla della donna mi trapassano il cuore. La porteranno in prigione... la fustigheranno... la violenteranno...Abbasso il capo verso il pavimento. Le immagini di lei che subisce le torture dell'inquisizione mi fanno arrivare al bordo del baratro. Vittorio, calmati... dobbiamo rispondere prima con la diplomazia e poi con la violenza. Una volta che le due donne sono state portate in prigione, gli excubiotor mi lasciano libero. Con una mano mi sistemo i vestiti e poi sollevo lo sguardo verso di loro. I vostri volti... appena Miriam e Andrea saranno al sicuro... verrò da voi... e neppure il vostro dio sarà in grado di proteggervi dalla mia ira. Poco dopo vengo a sapere che anche Felice e Alessandro sono stati messi agli arresti. Massimo? Forse anche lui... Michele? Vittorio, Michele qui è più al sicuro di qualsiasi altro... Giusto... Cosa ca.zzo sarà successo in quella mer.da di processo? Con la mente, cerco di scandagliare tutti i nomi di quelli che conosco che avrebbero presieduto al processo e alla fine la mia scelta ricade su un nome ben preciso: Aldapaci. Vado nelle stanze di Miriam e di Andrea, prendo i loro effetti personali poi ritorno nella mia stanza prendo anche i miei e li porto in un albergo di Roma dove prendo una camera senza lasciare le mie generalità. Sistemati i bagagli, vado alla ricerca di Aldapaci. Vittorio, mi raccomando... per quanto sia viscido quell'uomo è l'unico in grado di darti una risposta su quello che è successo... quindi... Lo so... Lo so... Mi dirigo verso il Vaticano, e mi metto a cercare Aldapaci. Appena lo avvisto, con un cenno della mano catturo la sua attenzione e mi avvicino all'uomo. Salve Aldapaci... vedersi a Roma fa un effetto strano... non posso dire che questo incontro è avvenuto per caso... vi ho cercato... vi ho cercato dappertutto e mi serve il vostro aiuto. Cosa è successo al processo? Degli uomini armati sono venuti a prelevare Miriam e Andrea... I templari Alessandro e Felice sono stati messi agli arresti... guardo l'uomo. Per Andrea, Alessandro e Felice... sono preoccupato ma alla fine l'ordine dei tempari veglia su di loro... Miriam... invece... Aldapaci, entrambi siamo uomini dotati di un certo intelletto... sappiamo cosa succede nelle prigioni... sappiamo cosa succede alle donne civili nelle prigioni... aiutami a tirarla fuori da lì... e farò in modo di esserti riconoscente...
  17. Zantes-Senza Nome Grazie per l'opportunità. Saluto il sommo della gilda del fuoco e poi una volta rimasto con i miei compagni, li informo della mia volontà di andare nella zona del piacere. Signori... Credo sia doveroso concedersi qualche momento di tranquillità. Sorrido i due. Volete venire come me?
  18. Zantes-Senza Nome Quaranta cinque giorni... quaranta cinque giorni per provare che sono all'altezza... ce la farò! Jovir, va bene, mi piacerebbe diventare un novizio... non ho grandi imprese da raccontare, però siamo dei cacciatori di taglie: abbiamo ucciso il Collezionista e Iurz'ka che ci aveva maledetto. Comunque... il saggio della città, Lmartik, garantisce per noi... allora sono degno per diventare un novizio della gilda del fuoco?
  19. Zantes-Senza Nome Mi rivolgo alla ragazza, Grazie per avermelo domandato. Mi chiamano Zantes e sono appena giunto in città. Ho sentito parlare della vostra gilda e mi piacerebbe poterne far parte.... pertanto volevo chiederti se è con te che devo parlare o con qualcun altro. Resto un attimo in silenzio, ma poi la curiosità mi trafigge ogni pensiero. Scusami ancora, ma ho un'altra domanda... quel ragazzino con i capelli bianchi riesce a raggiungere una velocità impressionante... come ci riesce?
  20. Zantes-Senza Nome Finalmente a Dorwal. Finalmente in una città... abbiamo vissuto sempre in un paesino e poi... siamo scappati... e finalmente siamo tornati alla civiltà. Nonostante questa città appartenga ad un mondo che non è mio... sembra molto simile alle città che conoscevo... Mi guardo con curiosità intorno. Non mi manca per niente il mondo in cui sono nato... e benedico Aris in ogni momento. Mi rivolgo ai miei compagni. Sono davvero felice che siamo riusciti ad arrivare sani e salvi in città... però ascoltando quanto ci è stato detto sono molto preoccupato. Per quale motivo quella strega ci ha maledetti? Non gli abbiamo fatto del male... almeno non intenzionalmente... eppure sembra proprio avercela con noi... mi rivolgo soprattutto ad Herlan, Sole e Miltor. Sospiro. Visto che siamo in città... vorrei unirmi alla gilda del fuoco... o almeno pensavo di unirmi a quella gilda... voi che fate?
  21. Vittorio Manfredi Quando Miriam mi abbraccia e poi crolla sul pavimento, ogni mio pensiero svanisce. Il mio cervello si spegne completamente. Seguo Miriam mentre viene sedata e portata in un'altra stanza senza rendermi conto che c'è anche Andrea con noi. Mi avvicino al letto dove la ragazza riposa tranquilla. I capelli castani sparsi sul letto. I miei occhi corrono sulla sua figura. Quella volta... già quella volta quando ti vidi mi innamorai di te... hai stravolto tutti i miei piani... tutti i miei propositi... sei la mia croce e la mia delizia... Gli occhi tornano sul volto della ragazza e sulle sue labbra socchiuse. Invitanti. Mi avvicino al volto della ragazza per rubarle un casto bacio appoggiando le mani al bordo del letto. Vittorio... c'è anche l'incendiario... Mi blocco ad un paio di centimetri dalle labbra della ragazza e mi tiro indietro sedendomi sulla sedia. Andrea... ecco... ecco... insomma... sta bene... starà bene... e tu come stai?
  22. Zantes-Senza nome Vedo con dispiacere che la diplomazia non funziona con queste teste calde... speriamo solo che tra poco non mi risveglio con le spalle attaccate all'albero... Estraggo i pugnali e attacco il nemico a me più vicino. Herlan... sono d'accordo. Sappiamo da questo posto... che vada all'inferno la cena e sti basta.rdi!
  23. Zantes-Senzanome Vedo Herlan ancora una volta assalire il soldato con l'ascia senza poter far niente. Questa volta, uso tutta la mia forza per bloccare Herlan e farlo riprendere. Herlan... fermati ti prego... sei stato tu ad aggredirlo per primo. Fermati sei sotto un'altra maledizione! Fermati o rimarremo intrappolati qui per Sempre! Nonostante le mie parole siano rivolte ad Herlan cerco di tenere l'attenzione sui soldati più prossimi per scongiurare un attacco alle spalle sia mio che di Herlan.
  24. Vittorio Manfredi Andrea... i miei occhi si sbarrano alla confessione della ragazza. Andrea... è come se lo avessi confessato io stesso. Le parole della ragazza mi fanno ritornare indietro di alcuni anni. I miei ricordi tornano al momento in cui lo confessai a Selene. Mi sono sentito così solo... Ancora ricordo gli occhi azzurri di lei velarsi di lacrime, inorriditi e spaventati... Quegli occhi azzurri che non sapevano darmi pace... Selene... Ritorno presente a me stesso. Non voglio che qualcun altro soffra come ho sofferto io... Andrea... vieni qui. Prendo la ragazza per mano con un movimento veloce del polso la trascino accanto a me e la abbraccio più forte di quanto ho fatto prima. Voglio che le prime parole che senta... siano quelle che avrei voluto sentire... Sono contento... che sei ancora qui con noi... sono contento... che tu sei ancora tu... asciugo le lacrime della ragazza. Il mio sguardo si sposta su tutti i presenti fino a cadere su Miriam. Miriam... ti prego... ti prego... i miei occhi si abbassano verso il pavimento in attesa delle parole di condanna della giovane donna. Abbi pietà di me.
  25. Zantes Senza-Nome Mi sveglio e mi accorgo che la mia schiena è appoggiata all'albero. Un'altra volta?! Un'altra volta intrappolato in questa magia... dannazione! Spaesato e spaventato mi guardo intorno. Ricrodo quello che è successo la volta scorsa... Herlan e l'uomo con l'ascia... Ca.zzo... devo proteggere Herlan. Non devo cambiare nulla fin quando non rientriamo nella tenda... altrimenti si ricomincia da capo un altra volta... La mia attenzione si concentra sull'uomo addormentato di fronte a me. Herlan... ti proteggo io. Anche da te stesso se occorre. I miei pensieri lasciano posto alle parole necessarie per svegliare il guerriero. Herlan... Herlan... hanno preparato la cena. Dai, svegliati! Ho una fame... gli do una pacca sulla spalla ...dai così andiamo a cena. Una volta entrati nella tenda mi tengo pronto a bloccare Herlan per evitare di fargli attaccare l'uomo con l'asta. Speriamo che questa sia la volta buona!

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