Asteroid

Zantes-Senza nome Mi lascio trascinare da Selexia al ballo. Almeno... non starà arrabbiata e quindi oggi forse dormirò sulla paglia... forse... però non pemsavo che questo ballo fosse cosi difficile! ...... Aurline, io sono con te. Credo che sia importante unirsi all'esercito perché solo così riusciremo a combattere il re teschio. Con questo non voglio dire che non ne saremmo MAI in grado. Con Selexia e Aurline come maestre sicuramente riusciremo in poco tempo a raggiungere ottimi risultati ed essere superiori ai generali del loro esercito... però il tempo non è dalla nostre parte. Io e Herlan siamo delle chiavi e nasconderci semplicemnte da loro non è abbastanza... combatterli per il momento non è possibile. Ora, secondo me la cosa più ragionevole sia accettare di entrare nell'esercito. Numerosi benefici con un unico svantaggio ascoltare gli prdini dei generali. Rifletteteci compagni. Secondo me è la scelta più opportuna.

Vittorio Manfredi Dirti addio? Se bastasse una parola per dimenticarti... non credi che lo avrei già fatto? So che sei solo nella mia immaginazione, e vorrei restare qui per sempre. Stringo a me la ragazza. Non posso dirti addio... o meglio non voglio. Bacio la ragazza... e adesso... strega che stai dilaniando la mia anima, con immagini così deliziose... spero che tu abbia ottenuto quanto desideri. Roteo il coltello attorno alla gola di colei che vogliono farmi credere che sia Selene. Selene è morta... e quel giorno il mio cuore ha smesso di battere. Vittorio... ora che pensi di fare? Dobbiamo uscire dalla mia testa.

Zantes-Senza nome Come elemento per le armi preferirei il fuoco...sento questo elemento in sintonia con la mia personalita e con le scelte che ho fatto. Il solo vedere la fiamma di un fuoco danzare davanti ai miei occhi mi fa credere di ricordare... mi spinge a ricordare... Riprendiamo a discutere con Selexia riguardo la sua sfida e i frammenti della Speranza... ma soprattutto per il nostro essere chiavi. quindi le uniche chiavi rimaste sono quella di Herlan e la mia... Devo fare attenzione molta di più di quella necessaria. La discussione cambia e arriviamoa parlare dei frammenti. Io ho il cuore della Speranza? Guardo sorpreso Selexia. Mia signora, mi dispiace di essere stato così superficiale... ma gli eventi ci hanno travolto. Per la mia parziale e ristretta conoscenza della magia... e di questo mondo. Cercherò di non trascurare ulteriori dettagli. La festa procede ma ad un tratto l'atmosfera precipita... Perché far infuriare Selexia? Questo principe ne ha di fegato... oppure è il suo "titolo" a darglielo... ma che voglio saperne io... non ho neppure un nome... Guardo la mia signora molto irritata e come potevo prevedere... se la prende con me. Mia signora, il simbolo che indossano quei nobili... somiglia a quello della gilda del ferro? Sai di cosa si tratta ? Poi la guardo. Mia signora, le piacerebbe concedermi un ballo?

Zantes-Senza Nome Guardo Selexia quando decide di combattere affichè i pezzi della spada restino a noi... Grazie sussurro alla donna. Gli occhi scendono sul ciondolo che ho al collo. Non avrei mai immaginato che Leidor avesse un altro frammento... meglio così più siamo noi ad averli meno il Re Teschio li userà per i suoi scopi. Appena finiscono tutti di parlare mi presento al principe Vanesh. Principe, lieto di conoscervi. Mi chiamano Zantes. A prescindere dall'esito dello scontro, entreremo a far parte del vostro esercito e quindi mi sembra dovuto venirmi a presentare.

Vittorio Manfredi Neppure tu sei la mia Selene... è realmente morta cadendo dalle scale fuggendo dall'uomo che l'amava più di ogni altra cosa. Sento il corpo di Selene contro il mio ed è la mia disfatta. Il corpo tiene ancora la memoria... di ciò che la morte ha spezzato. Il mio corpo traditore. Uccido per nutrirmi... e del loro sguardo non mi sono mai curato troppo. Penso a te ogni giorno... ogni notte,... e in ogni istante. La mia villa è un inno a te... alla tua bellezza... Tutto nella mia villa è stato per te... un tempio dedicato a te... in cui rifugiarmi. E allora perchè sei qui? la mia presa attorno alla ragazza si fa più stretta. Sussurro alle labbra della ragazza mentre ancora il coltello è appoggiato sul suo candido collo. So quello che sono... lo vedo ogni giorno e lo ricordo ogni notte. Fisso gli occhi della ragazza. Azzurri come il cielo terso della primavera. Vittorio, che mi dici di quegli occhi colore delle foreste... Vittorio, pensa alla signorina Astrore... ti prego... lei non è lei... è un'illusione... Vittorio, riprenditi... riprenditi ti prego... Illusione? La sto stringendo tra le mie braccia. Sento il calore del suo corpo contro il mio. E soprattutto, vedi non ha paura di me...Perchè dovrei voler riprendermi... Miriam, ora che ha Alessandro non ha più bisogno di me... Vittorio, riprenditi... riprenditi ti prego... Miriam, non so perchè si comporta così... ma Miriam è Miriam... la ragazza con l'arco che con uno sguardo ha fermato le bestie feroci... è per lei che hai scelto di tornare... ricordi quando l'hai baciata... Ricordo... Bene... uccidi questa ragazza e torniamo indietro. Torno a concentrarmi sulla ragazza tra le mie braccia attendendo una sua risposta.

Vittorio Manfredi Selene... un sospiro. La vedo come era... esattamente come era... La guardo e non sembra aver paura. Ai piedi di quelle maledette scale... Mi sbilancio verso la ragazza per stringerla tra le mie braccia ma noto solo in un secondo momento la ragazza a fumare e l'incanto si rompe. Poco prima di stringerla a me, mi ricompongo. Non è lei... lei come Paola, sono inganni della mia mente. Permettimi di guardarti meglio. e nel dire questo allungo la mano verso la ragazza. Sei esattamente come lei. Sei identica a lei... I miei occhi corrono sul corpo della ragazza alla ricerca di incongruenze con i miei ricordi. Non soddisfatto, provo ad afferrare la ragazza. La mia mano scorre sul suo volto. Il pollice corre lungo le sue labbra mentre l'altro braccio le circonda la vita serrando i suoi fianchi ai miei, il suo corpo al mio. Val la pena esistere per illudersi così? Sorrido alla ragazza. Mi sfilo il coltello da dietro la schiena e lo punto alla gola della donna. E ora dammi un buon motivo per non ammazzarti. Qui e ora. Tra le mie braccia... non puoi essere lei... ed entrambi lo sappiamo.

Zantes-Senza Nome In coro con Herlan anche io confermo la mia volontà di combattere contro il re Teschio. E considerate le domande precise e puntuali di Herlan attendo le risposte da parte dei nostri interlocutori.

Vittorio Manfredi

Zantes-Senza nome Vostra altezza, la ringrazio ancora per la sua gentilezza. Ascolto le parole di Caradoc, ma come gli è venuto in mente di denunciare un nostro compagno? Resto completamente basito dal comportamento di Caradoc e annuisce alle parole di Herlan. Approfittando di essere l'ultimo a parlare mi rivolgo ancora alla regina. Mi dispiace che Vostra Altezza abbia dovuto assistere ad una tale... situazione... non siamo tutti così meschini... impulsivi. Con un inchino mi congedo dalla regina e e con un altro dalla mia signora per potermi rendere presentabile alla Corte.

Vittorio Manfredi Guardo la ragazza mentre continua a girarmi intorno come un predatore con la sua preda. Nel posto più pericoloso... l'unico posto... per me davvero pericoloso è... La nostra mente... Vittorio... è nella nostra testa... Chi sei? Allungo la mano verso la ragazza e poi mi blocco. Vittorio... non ti devi muovere... qualunque cosa accada, qualunque cosa dica... qualunque cosa ti faccia vedere... Lei sarà pure nella tua mente ma noi... siamo ancora reali! E il nostro corpo è nel mondo reale... Che cosa vuoi?

Zantes-Senza Nome Una volta che Aurline svela la vera identità dell'ancella, come Herlan e gli altri, mi inchino di fronte alla regina. Piacere di conoscervi, Vostra Altezza. La ringrazio ancora per averci salvato, mandando Talissa. Il vostro aiuto è stato indispensabile... faccio una piccola pausa nel mio discorso, come Herlan anche io, sono di carattere schietto... è tipico del paese in cui siamo nati, guardo Herlan cercando di creare sintonia tra le mie parole e le indorandole senza cambiare neppure di una virgola il contenuto, e visto quanto successo al ballo... ci piacerebbe sapere come mai eravate sulle nostre tracce. Spero che le vostre parole gentili sciolganoi nostri dubbi come i vostri gesti hanno salvato le nostre vite.

Vittorio Manfredi All'improvviso nel mio campo visivo appare Paola Gambali. Paola? Paola! Come è possibile? Guardo la donna sorpreso nel vederla integra dopo la fine che Felice le ha riservato. Non può essere reale... non può... allungo una mano verso la donna. Rispondimi Paola...

Zantes-Senza nome Annuisco alle parole di Rhaen però non infierisco sul goliath. Senti Rhaen.. Caradoc ha sbagliato e mi auguro che la prossima volta tenga a freno la sua lingua, però ha agito per il bene di Astilla.. poi mi rivolgo a Caradoc stesso. Caradoc, è pochissimo che ci conosciamo... ma posso assicurarti che trovare alleati è difficile. Visti anche i nemici che ci danno la caccia... quindi la prossima volta conta fino a dieci prima di farci litigre con potenziali alleati. Guardo la prigione in cui siamo stati rinchiusi. Tanto avrei dormito per terra in ogni caso. Mi sistemo per addormentarmi. -----_____------_____------- Arrivati in città veniamo subito accolti. Grazie per la vostra ospitalità. Sarei davvero lieto di approfittarne. Potete chiamarmi Zantes. Prima che Rhaen si allontani presento le ragazze del gruppo in modo tale che tutti sentano il falso nome che do ad Aurline. Indicando Aurline dico, lei si chiama Neika... e mentre lo dico guardo Aurline attendendo una sua implicita approvazione sulla scelta o meno... lei, indicando la giovane della gilda del fuoco, si chiama Astilla. Infine, lei, indicando la dragonessa si chiama Selexia.

Zantes-Senza Nome @ Spoiler

Vittorio Manfredi Vittorio, pensa che l'eternità per lui sia un vantaggio. Lasciagli pensare quello che gli pare... ha appena deciso da quale parte della linea stare. Già. Osservo la figura del templare allontanarsi mentre un sorriso non proprio rassicurante spunta sul mio volto. Ognuno è padrone del proprio destino... non possiamo far altro che assecondarlo. Nelle partite a scacchi... si mangia un pezzo alla volta. @Al mattatoio Mi avvicino a Massimo comprendendo il suo stato d'animo, in modo tale che solo io e lui possiamo sentire quanto sto per dire. Massimo, so benissimo che sarebbe più facile affrontare queste indagini solamente in tre... il fatto è che se accade qualcosa di strano in questo posto... e siamo solo in tre... entriamo subito nel mirino dell'inquisizione tutti e tre. E viste le caratteristiche in comune... non la vedo come una buona cosa. Meglio "diluire" la caratteristica comune così se riusciamo, come penso, a tirare fuori le gambe da questa situazione non saremo gli unici... Detto questo guardo verso il mio compagno e me ne vado sull'altro gruppo. Io sono pronto per me possiamo andare. Richiedo una delle lanterne.

Zantes-Senza Nome Quando Selexia poggia una mano sulla mia testa, involontariamente piego il capo verso il basso e un brivido percorre la mia schiena. Dopo poco i miei occhi vengono rigenerati. Alzo il capo e la prima cosa che vedo è il volto di Selexia. Grazie, mia signora. Mi accodo alle presentazioni e ai ringraziamenti verso i nostri salvatori. Piacere, mi chiamano Zantes. Grazie per averci salvato... anche io averei un po' fame... vedo con lo sguardo Hinox raggiungere Selexia. Meglio così... potrò mangiare in tranquillità... sospiro... poteva anche non curarmi ma lo ha fatto... Poco dopo mi avvicino a Talissa. Talissa, i due bambini che erano con noi in quella camera facevano parte della tua missione... o è stato semplicemente un caso? Poi quell'ombra che è piombata nella stanza e li ha presi voleva proprio loro o è stata anche lì una triste coincidenza del fato? Scusa se ti assillo di domande ma da quando questi eventi sono successi, non riesco a darmi delle risposte. Una volta arrivati in sottocoperta chiedo di poter portare qualcosa da mangiare sopra. Certo servire un pranzo non ha lo stesso valore di generare i bulbi oculari... ma ora è questo quello che posso fare.

Vittorio Manfredi Gioco a scacchi, o almeno... ci giocavo spesso prima che tutti questi eventi affogassero Ivrea... E diciamo che ci sono arrivato per esclusione. Di certo non può essere un bersaglio. Non avrebbe senso mettere un bersaglio in orizzontale. Come potrebbe qualcuno colpirlo? L'alternarsi di scacchi bianchi e neri mi ha subito fatto venire in mente una scacchiera. In genere le scacchiere sono quadrate perchè formulate per giocare in due. Alcune scacchiere, per giocatori un pochino più esperti sono formulate per giocare in tre e scacchiere di questo tipo sono rotonde. Il piedistallo mostrato della foto non ha l'esatto numero di scacchi neri e bianchi per poterci effettivamente giocare quindi suppongo che sia un oggetto simbolico. Finito di spiegare a Massimo cosa mi ha condotto alla conclusione di una scacchiera, mi avvicino alla porta che poco prima Felice ha usato per uscire. Se qualcosa non ti interessa... basta dire di no. Non ho bisogno che mi giustifichi le tue azioni. Sono contento che tu ti sia informato sull'iter. Il foglio di via, documento necessario per essere cacciatori di morti, non viene rilasciato a chi è stato espulso dall'ordine templare e agli assassini... Ma sicuramente tu questo già lo sai. Vedi Felice... a me non serve lavorare per contrastarti... ti contrasti benissimo da solo. Detto ciò mi limito ad osservare l'ex-templare allontanarsi. Massimo condivido pienamente le tue parole. Partiamo questa sera e andiamo a scoprire il segreto nascosto dietro gli infausti eventi di questa città.

Vittorio Manfredi Una volta che resto solo con Felice e Massimo mi rivolgo a loro in piena tranquillità. Massimo, Felice... quello che sta succedendo al mattatoio è davvero molto strano. Quella pedana che ci hanno mostrato potrebbe essere una scacchiera. Mio padre ne aveva una simile a Torino. Si gioca in tre... però questa è solo un'ipotesi. Sinceramente mi piacerebbe andare a fondo di questa situazione. Potremmo organizzare una squadra per partire questa notte. Chiamiamo il gruppo di Raffaele e il mio gruppo di cacciatori. Siamo abbastanza. Che ne dite? Faccio una piccola pausa e poi mi rivolgo a Felice in particolare. Felice, ho saputo di quello che ti è successo a Roma... con Chianciano al processo. Hai tutta la mia solidarietà, per questo voglio farti questa proposta. Ti metto una parola buona, anzi molto più di una parola, per avere una tua squadra di cacciatori di morti... ma voglio essere io a guidarla. Mi spiego meglio. Tu sarai il capo di dieci tuoi cacciatori di morti e il tuo gruppo sarà sotto il mio comando. Questo è un modo per aggirare quella norma per cui non è possibile creare grandi gruppi laici armati... Non ti preoccupare... non sono un despota mi conosci e non sono arrogante. Questa per te è un'ottima occasione per ricominciare. Potresti anche far entrare Alessandro e dare anche a lui la possibilità di rendersi utile. Metteremo tutto nero su bianco non ti preoccupare. Vittorio, come mai vuoi dargli una mano a questo qui? Hai dimenticato la sua tracotanza? No... non dimentico facilmente, ma è pur sempre uno di noi. Uno di noi? Guardo il mio compagno attendendo una risposta. Se non è con noi... allora è contro di noi. La partita è aperta. Il dado è tratto.

Zantes-Senza Nome Mi arrampico sulla corda e ad un certo punto vengo tirato su. Dove siamo? Metto le mani tese avanti a me. I miei compagni? Dopo poco ascolto la loro voce e mi tranquillizzo. Rhaen... anche tu? cerco di trovare la posizione di Rhaen e aspetto la risposta alla sua richiesta da parte di coloro che ci hanno aiutati.

Zantes-Senza Nome L'estrattore mi cava gli occhi e un dolore lancinante colpisce contemporaneamente tutti i sensi. Il sangue inizia a colare sul volto e resto impietrito senza neppure una goccia di energia. Le orecchie mi rombano a tal punto da non sentire neppure le mie stesse urla. Ad un tratto percepisco una corda vicino a me la afferro come suggerito da una voce familiare, forse Hinox? Mi aggrappo con tutte le mie forze alla corda. Come farò d'ora in avanti... l'altro mondo si è preso il mio nome... questo i miei occhi... sussurro più a me stesso che per essere ascoltato.

Zantes-Senza Nome La mia attenzione viene rubata dal dialogo tra l'Ugulf e la strega dei ghiacci. Ancora quell'incantesimo. Guardo con attenzione la gestualità e le parole rimanendo stupito quando l'incantesimo non viene castato. Poco dopo Aurline viene vinta dall'Ugulf. Nel vedere il corpo della strega dei ghiacci trafitto e violato in modo così brutale il sangue mi arriva al cervello. Forza Aurline.. Resisti. Stavo per partire ad aiutare la strega quando vedo diversi estrattori e altrettante creature del buio accerchiarci. I nemici ci circondano. Dannazione... Osservo i movimenti dei miei compagni e decido di attaccare l'estrattore a me più vicino. Apro il libro. Ora vediamo quale incantesimo ti aprirà le porte dell'altro mondo. I miei occhi si fissano su quelli del mostro. Si inizia con uno... e man mano morirete tutti. @Master

Vittorio Manfredi Entro nella stanza dove viene tenuta prigioniera la donna. Quello che vedo mi lascia senza parole. Vittorio... dovresti saperlo. La chiesa è così che si estrapolano informazioni. Guardo la ferita della donna e mi ricordo delle torture che ho subìto. Distolgo lo sguardo e lascio parlare Massimo. Anche Miriam a Castel Sant'Angelo poteva subire un simile trattamento. Miriam...Miriam... non ha sentito le mie parole... non ha voluto sentire le mie parole. Non può farmi questo. Farmi innamorare e poi... lasciarmi in questo stato. Persino più pietoso di quello di quella strega. Perchè... perchè... quella volta non ti ho uccisa... Perchè ti ha rubato il cuore mentre i tuoi occhi erano distratti dai suoi. Vittorio è per lei che sei tornato ad essere qualcosa di simile a quello che eri, prima di diventare quello che sei...

Vittorio Manfredi Resto completamente di sasso di fronte al ritrarsi di Miriam. Guardo la ragazza cercando i suoi occhi. Mi sono immaginato tutto? La sua dolcezza a Firenze... la passione dei suoi baci a Roma... ora vedo solo paura nei suoi occhi... paura di me... Che cavolo avrò fatto per essere trattato così... Vittorio... il suo sguardo. Sembra come quello di Sele... Non lo dire neppure per scherzo... lei non sa... lei non deve sapere... Trattengo il fiato. E poi sussurro alla ragazza: Perdonami. Mi allontano dalla ragazza e poi mi avvicino per vedere le foto. Quella che cattura maggiormente la mia attenzione è quella della scacchiera. Non credo proprio che sia un tiro a bersaglio. Vittorio... credi che sia una scacchiera? Cioè una scacchiera per il gioco degli scacchi? Molto più probabile che un tiro a bersaglio. Esistono scacchiere rotonde per giocare in tre... Però... gli scacchi neri dell'ultimo giro sono solo otto e non dodici... Mi rivolgo a uno degli excubitores. Gli scacchi potevano spostarsi... cioè gli anelli... si possono ruotare? Se possibile mi piacerebbe anche a me vedere questa scacchiera dal vivo. Vittorio, stai pensando ad un cifrario? Si... sequenze di bianchi e neri... potrebbe essere... Una volta ricevuta la risposta seguo Massimo per farci firmare i documenti da Della Torre.

Zantes-Senza Nome Talissa compie una magia ed appare all'improvviso Aurline. Che sia lei l'aiuto che ha richiesto? Vedo la confusione negli occhi di Aurline. Se fosse stato un incantesimo di evocazione, lei avrebbe dovuto dare il suo consenso, ma... sembra trovarsi qui inconsapevolmente. I miei pensieri si bloccano e diventano parole: Siamo vittime di nuovo della magia di quella strega... guardo bene i miei compagni per far capire loro che mi sto riferendo alla strega dei gufi. Adesso, Aureline... devi raccontarci esattamente quello che ti è successo.

Zantes-Senza Nome Se il re teschio dovesse riuscire ad ucciderla... diventerebbe di sicuro uno dei suoi seguaci. Come Miltor... solo diecimila volte più potente... Non possiamo permetterci altri draghi al servizio del buio. Prendo il libro ed inizio a sfogliarlo velocemente, mentre mi allontano dal gruppo dei nemici. Mi serve qualcosa per... per.. Vedo Sole gettarsi per provare a salvare Selexia. Sole... anche lui ha capito, che Selexia non può cadere nelle mani del buio. Le pagine scivolano veloci sotto le mie dita. Se vali di più di una vita... credo che questo sia il momento di dimostrarlo... ce ne sono diverse in palio... dico rivolgendomi al libro. @Master