Asteroid

Zantes-Senza Nome Sono una chiave? Dobbiamo impedire ad ogni costo che il re teschio raggiunga i suoi obiettivi... almeno per due motivi: la nostra vita e la salvezza di Eltheria... e il primo mi sembra sinceramente il più importante. Dico rivolgendomi alle altre "chiavi" principalmente. Guardo il liquido contenuto nel boccale. Ad un certo punto percepisco una presa sul colletto che mi porta quasi a soffocare con la birra che stavo gustando. Selexia! Urlo alla donna, ma la presa resta salda e mi trascina in camera. @ MASTER - per quello che succede sotto spoiler

.Zantes-Senzanome Mi pulisco le guance dal sangue di Oloth e lo aiuto a rialzarsi. non ha ancora iniziato con me... ca.zzo -------------------------------------------------------------------------- A piedi? A piedi! Sarà una giornata di cammino! dico sperando che Selexia mi ascolti. ma come posso pensare che mi ascolti? Vedo Herlan farmi dei gesti cercando di comunicare senza farsi vedere. Per ora non lo ha individuato. Lasciamo così ci pensiamo dopo. Mi volto verso Hinox e lo vedo chiudersi in un profondo silenzio. Lo capisco... deve essere stato un trauma... dato che non vuol parlare... A me di camminare non va. Dico a bassa voce ai due disgraziati che condividono con me il destino del pellegrino a piedi. Aumento il passo per avvicinarmi alla carrozza e poi una volta raggiunta mi attacco al retro della carrozza. @master Selexia... anche io non ho iniziato con te. Arrivato in città, Jorunn decide di lasciarci.Quando Jorunn decide di abbandonarci mi avvicino a lui e lo abbraccio forte dandogli una bella strizzata. Doppio saluto... per te e per Goffredo... grazie ad entrambi. Ci mancherete.

Zantes-Senza Nome Una dragonessa rossa... una dragonessa rossa, con l'animo di una succube... tentatrice... Guardo la donna e un brivido mi corre sotto la pelle. Mi lancia una collana magica che contiene tutte le sue cose... prendo la collana in un pugno e la guardo. Poi gli occhi si spostano sulla dragonessa mentre indosso la collana. Non contenta di tutto, mi mette un collare magico e con uno strattone mi fa inginocchiare a terra. E quindi ora... sono al servizio di una dragonessa rossa, capricciosa, tentatrice e con tenendenze sadiche... Atterrato, alzo il mio sguardo verso quello della donna. perchè stranamente non mi sento così sfortunato? Selexia... ti avrò anche mancato di rispetto ferendoti alla gamba... ma è per questo che ti stai comportando così? Dico indicando il collare invisibile visibilmente confuso.. @Master

Zantes-Senza Nome Mi metto le mani sul viso per tastarmi se il naso c'è ancora. Il sangue inizia a colare. Che testata... Dopo qualche minuto riesco ad aprire un occhio e solo dopo altro tempo apro pure l'altro. Non ho la ben che minima intenzione di seguire questa pazza. Poi ascolto le parole di Herlan. Herlan vuole seguire questa furia omicida? Incolumi?!... guarda come ha conciato il mio naso. Dico in direzione di Herlan. Mi pento immediatamente delle parole che ho detto e mi volto a guardare la donna con aria abbastanza terrorizzata. Me lo sono meritato. Un'altra testa di quel tipo e vado in coma.Penso Selexia... non penso che ci siano altre possibilità oltre a quella di seguirti a prescindere. Guardo la donna dal basso verso l'alto in quanto ancora atterrato dal suo colpo. Penso che tu ci abbia dato la parvenza di una scelta. Se è questo quello che desideri... è per timore che ti seguo non per volontà.

Zantes-Senza Nome Non appena mi alzo la donna mi utla contro: La guardo interrogativo. Che ti ho detto? Poi mi ricordo di come ha ucciso Bracciodilama... Cioè.... puoi ricordarmi cosa ti ha turbato in questo modo delle mie parole? Lo sguardo della donna si sposta lungo il suo vestito lacerato dal colpo del mio pugnale. Selexia, vedo la donna incupirsi... senti... io mi dispiace per il vestito... però, a mia discolpa posso dire che non avevo scelta. Mi hai praticamente schiacciato... Guardo la donna e capisco che è furiosa. Mi sembra che l'alternativa a questa scelta sia una morte lenta e dolorosa... Selexia... hai già guadagnato il nostro timore... ma se vuoi la nostra lealtà non pensi che dovremmo conoscerti un po' meglio? Guardo questa furia negli occhi e la paura trabocca nel mio cuore. Sono troppo lontano dai miei compagnI. Sarò riuscito a liberarmi dalle sue grinfie ma sono sotto scacco. Speriamo che quella spada possa davvero tenerla lontana....

Vittorio Manfredi Appena anche Alessandro se ne va, faccio in modo di restare da solo con Miriam. Vittorio, penso che sia opportuno ricominciare dove ci eravamo fermati. Mi avvicino di soppiatto alla ragazza e con fare predatorio circondo la sedia con il braccio e poi attiro l'attenzione della ragazza sussurrandole all'orecchio. E così signorina Astore... vi siete innamorata di me... Le do un bacio. Ne siete sicura? Sorrido sulle labbra di lei mentre il mio sguardo si fissa nel suo verde in attesa.

Zantes-Senza Nome Il pugnale con cui ho colpito la donna evapora ma in compenso torno a respirare visto che l'attenzione del demone si è concentrata sul nostro nemico. Dopo pochi secondi, Bracciodilama muore ed è stato per lei faticoso quanto quasi strappare un fiore da un prato... senza affaticarsi... senza pensare. E' decisamente fuori dalla nostra portata. Potrebbe ucciderci sbattendo solo le ciglia. Il mio sguardo cade sulla spada in mano a Sole. Osservando i movimenti del chierico noto una corrispondenza con quelli della donna. Una spada in grado di comandare questa furia... permetterebbe a chiunque di conquistare il mondo... ma se questa è la sue tana, metterebbe un oggetto così potente e così limitante alla portata di persone qualunque... Mi alzo in piedi mentre ascolto le domande dirette e chiare di Sole.

Zantes-Senza Nome Dal momento in cui ho percepito la folata di vento a quello in cui sono stato sbattuto violentemente a terra credo che non sia passato neppure mezzo secondo. Sento i muscoli e le ossa farmi un male indescribile ma quando apro gli occhi per vedere cosa mi ha sbattutto a terra resto muto. Bella. I miei occhi corrono sulla figura della donna. Il dolore è un pochino diminuito. Resto immobile e cerco di guardare in direzione dei miei compagni. Quando vedo Hinox inginocchiarsi mi viene da ridere: "Non toccate il tesoro o il mio dio si arrabbierà".... e adesso che dici che farà il tuo dio quando ti vede inginocchiato così. Il piede sul torace non mi permette di respirare bene e mi ricordo che c'è un bel peso a troneggiare su di me. Sarai pure bella ma pesi un po' troppo. Prendo il pugnale nero per colpire la donna in modo tale da liberarmi dalla sua presa.

Zantes-Senza Nome Vedo la fiammella liberarsi e ho una voglia matta di ripagarlo con la stessa moneta. Fermarlo e impedirgli di prenderla tanto per fare... potrei sono molto agile.. ma poi penso: Una fiammella intrappolata in un cristallo che si trova in un cratere di vulcano in cui c'è un'aurea malvagia. Herlan l'ha ripetuto molte volte... e il ciondolo non ha smesso di tremare. Mi blocco... l'ho scampata con questo braccio, rifletto guardandomi il braccio di metallo. Non posso rischiare di beccarmi una maledizione così... I miei pensieri vengono interrotti da un boato. Mi volto in direzione del rumore.

Zantes-Senza Nome Certo che avrò la fine che mi merito e anche peggio di quanto mi meriterei, ma al contrario tuo... non passo per cretino.

Zantes-Senza Nome Vedo Hinox prendermi il polso e solo dopo averlo guardato per bene in faccia, mi libero dalla sua presa. E' proprio ottuso. Se tutti i monaci membri del tuo ordine sono stati ottusi e fanatici almeno la metà di te, capisco la fine che hanno fatto. Se questa è la tana di un drago... o qualsiasi altra cosa che non sia un tempio hai fatto proprio una bella figura a non saper riconoscere neppure il tuo dio. Da morire delle risate. Mi metto a ridere in faccia ad Hinox. @Master

Zantes-Senza Nome @Master (voglio recuperare un pezzo se possibile) Un cristallo che pulsa?Un cristallo vivo... un cristallo di pura magia. I miei pensieri diventano parole: che meraviglia... come può essere possibile... Herlan è qui che ha visto l'aurea malvagia. Sento l'anello vibrare sul mio petto. Lo afferro con una mano. Una creatura del buio... Sai che ti dico, Hinox... che mi sono stancato di questo posto... Non è un tempio. Non ci sono simboli della tua divinità... e sembra abbandonato da secoli... ti pare che se fosse il tempio di un dio il tesoro sarebbe sparso in questo modo... disordinato e sciatto... Hai fatto il tuo rituale? Bene... ora io devo fare il mio... E il mio dio mi dice che se di fronte a tante richezze non porto niente via sono un fino-cchio. A ciascuno il suo dio... e si sa bisogna ubbidirgli.. Arrivo al cristallo e poi mi rivolgo a Sole... Sole, secondo te con questo quante monete d'oro possiamo farci? Anzi... quante magie potremmo lanciare grazie a questo? appoggio una mano sul cristallo. E dicendo questo, provo a staccarlo.

Vittorio Manfredi Il rombo dell'esplosione ancora fa fischiare le mie orecchie e solo quando la nube di fumo e polvere si dirada riesco a vedere chi è accanto a me. Vittorio... questa non ci voleva. Lo so... è un problema. Raggiungiamo velocemente l'ingresso principale dove le persone si accalcano e si pestano a vicenda. Non va bene... l'ingresso è stato bloccato. Sanno che chi stanno cercando è qui, ma non sanno chi sia... e hanno bloccato l'ingresso per essere certi di trovarlo prima o poi. Vedo Michele avanzare e parlare con alla folla. Fermati! Urlo all'inquisitore. Guardo a Miriam e poi Andrea. Stanno cercando un uomo di cui non conosco l'aspetto ma solo il nome e probabilmente la carica. Avranno chiuso tutte le porte. Sia quelle di sicurezza che quelle di emergenza. Facciamo scendere le ragazze dalle finestre usando le tende che decorano l'ambiente. E poi eventualmente scendiamo noi. Quella che stanno applicando è una tattica... un piano mirato a far ammassare la gente alle uscite di sicurezza. Le bombe che hanno lasciato esplodere hanno lo scopo di spaventare e far regredire allo stato animale le persone... dico indicando il modo osceno in cui si stanno accalcando davanti alla porta senza risultato. E se tu ora scendi giù... e fai quello che hai intenzione di fare. Capiranno che sei un uomo dedito alle armi e sarai nel loro mirino. Guardo Miriam e Andrea a costo di legarle come due caprette non permetterò loro di fare neppure mezzo scalino nella direzione dell'ingresso.

Zantes-Senza Nome Trappole e oro... non mi sembra un tempio di una divinità... Cioè l'oro potrebbe essere le donazioni dei fedeli, ma le trappole... Ascolto Hinox preoccupato del fatto che noi possiamo irritare il suo dio. Cercherò di non cacciarmi nei guai. Con il piede inizio a spostare le monete per terra, quando all'improvviso sento un rumore regolare e profondo. Un battito... regolare... forte... forse sarà veramente la divinità che Hinox sta cercando... meglio non andare in quella direzione. Dopotutto io non sono un suo credente... non vorrei scatenare le sue ire... mi volto verso gli altri compagni. Leidor e Rhaen vanno verso la stanza con la luce rossa. Aspettatemi voi due, dico in direzione dei due uomini, vengo anche io a vedere che cosa sta producendo quella luce rossa...

Vittorio Manfredi Tiro un respiro di sollievo quando la situazione si risolve e finalmente sollevo gli occhi verso Miriam. Ragazzi credo che sia giunto il momento di scappare. Ho già fatto l'eroe una volta penso che possa bastare. Sorrido complice a LaFayette mentre raccolgo da terra le armi e le distribuisco tra tutti i miei compagni. La Fayette. Guardo la donna. Corpimi. Vado in avanscoperta.

Zantes-Senza Nome Siamo al sicuro da braccio di lama...ma ora... mi guardo intorno alla ricerca di ispirazione per uscire da questo posto. Rhaen, benvenuto... Allungo la mano verso l'uomo. Piacere di conoscerti mi chiamano Zantes... Zantes-Senza nome. Detto ciò seguo gli altri. Sbrighiamoci ad uscire da qui... per quanto sia affascinante questo vulcano mi mette soggezione. @ Master

Zantes-Senza Nome Prendo il medaglione. Lo custoidirò io per il momento... ma solo per il momento. Inizio a camminare e una volta dall'altra parte del ponte dico agli altri: Ragazzi ancora là? Forza!

Vittorio Manfredi Miriam... che tu sia maledetta. Vittorio, è più forte di lei... si deve cacciare nei guai... e poi ecco ti cerca... vedi di non guardarla! Che tu sia maledetta, che sia maledetto il giorno in cui ti ho incontrato... Il mio sguardo si fissa sull'uomo. E ora che faccio? Vittorio... non penso che ci sia scelta... La ragazza rischia davvero di morire per colpa di questo esaltato. Ascolto le parole di Massimo, spero che ci creda... La speranza Vittorio è l'ultima a morire ma alla fine muore pure lei... Ca.zzo. Vittorio... da quanto i tuoi occhi si sono persi in quelli verdi della cacciatrice, il tuo cuore ha ripreso a battere ma ogni cosa ha un prezzo... batte sì... ma nel fragile corpo coperto di seta e raso di lei... se avessi immaginato che quel giorno ti saresti innamorato di lei... non ti avrei mai permesso di ammirarla... Devo attirare l'attenzione su di me. Dai spara... forza così ti faccio saltare quel poco cervello che ti è rimasto. Dico tirando su il fucile mirando alla testa dell'uomo. Se solo provi a girarti costi quel che costì ti secco all'istante.

Zantes-Senza Nome Riesco a raggiungere Herlan e solo per un soffio ho evitato di essere trafitto. Maledetti bastardi... non mi avrete... anzi non ci avrete. Dico a denti stretti più rivolto a me stesso per infondermi coraggio che per qualcuno in grado di ascoltarmi. Attendo l'arrivo di Sole come se anche la mia vita dipendesse da lui e solo quando vedo che Herlan è salvo traggo un pesante sospiro di sollievo. ___________________________________________________________ Nonostante sia stanco, continuo a camminare seguendo i miei compagni, ma il mio passo è lento e di tanto in tanto mi volto indietro guardando in direzione di dove eravamo pensando a Miltor. Ci mancherai. Riprendo a camminare e ascolto i progetti sul da farsi. Anche io come voi penso che sia meglio portare a compimento la missione di Hinox. In questo modo anche lui potrà risvegliare il suo potere..

Zantes-Senza Nome Herlan... sta male... cavolo... devo fare qualcosa. Non posso perdere un altro amico... non posso... non voglio... Corro verso Herlan e una volta raggiunto mi tuffo nelle ombre. Le lacrime versate per Miltor ancora non si sono asciugate non voglio versarne altre per te Herlan... vedi di campare... Dico al mio compagno, sostenendogli il capo una volta raggiunta una posizione sicura e che Sole può raggiungere facilmente.

Vittorio Manfredi Vedo l'uomo mascherato avanzare con il mitra. Questo non ci voleva proprio. Inizio a guardarmi intorno cercando qualcosa da usare come arma. Massimo osserva i miei movimenti e capisce i miei pensieri. Forza Vittorio, azzoppiamo questo bastardo che ha interrotto il nostro divertimento. Grazie Massimo... dicendo così mi acquatto dietro l'angolo e sporgendomi miro al braccio che sostiene il mitra. @Master

Zantes-Senza Nome La morte di Miltor mi blocca il respiro... amico mio... ti vendicheremo. Con la manica sporca di sangue raccolgo le lacrime che iniziano a scendere. Moriranno... moriranno anche loro. Roteo le lame e attacco il nemico più vicino. @Master

Vittorio Manfredi Guardo Miriam lasciarsi coinvolgere dalle emozioni per essere in questo teatro. Non guardo direttamente la ragazza ma di sfuggita di tanto in tanto, giusto per non perdermi queste sue reazioni senza farle pesare la mia presenza. Vittorio, quante volte siamo stati a teatro? Però devo ammettere che questa volta ne vale proprio la pena... mi piace questa cacciatrice strizzata in raso e seta... Piace anche a me... Il mio sguardo incorcia quello verde di lei e resto incatenato. Rimango sorpreso dalla dichiarazione della ragazza e ancora prima che possa gustarmi le sue parole, le sue labbra sigillano le mie. La ragazza si è sbilanciata molto per baciarmi e per questo decido per questo di trarla a me. Con facilità la ragazza si siede sopra di me con le gambe unite sporgenti da un lato della sedia. Il vestito si apre leggermente schiudendosi, una mia mano si appoggia sulla sua vita, l'altra corre verso la sua nuca. L'iniziale sorpresa sfuma velocemente, lasciando trasparire il mio desiderio per la ragazza. Si è innamorata di me... Eh Vittorio... non ci vuole niente ad innamorarsi di te... sei bello, sei ricco... le fai regali... le riservi attenzioni speciali... chissà se la signorina Astore è disposta a controbilanciare... Il bacio termina ma le mie labbra non si staccano dal viso di lei e inizio a seguire una strada invisibile fino a raggiungere l'incavo del suo collo. Possibile che il suo sapore sia così... così...irresistibile... dolce... zuccherato... La mia presa si stringe intorno la sua vita. Sollevo lo sguardo torbido verso di lei , in quel momento un rumore di spari rompe l'atmosfera. Spari? Nel Don Giovanni non ci sono spari... A conferma dei miei dubbi arrivano le parole di Massimo. A questo punto, guardo Miriam e le sussurro all'orecchio: Signorina Astore... torno subito... Saluto la donna con un baciamano e seguo Massimo. Chiunque sia che ha deciso di fare questo assalto me la pagherà cara..... Ce la pagherà cara... mi stavo divertendo pure io.

Zantes-Senza Nome Certo che lo porto ancora.... è fissato alle mie ossa... Con un passo mi avvicino al nemico preparandomi ad attaccarlo.

Vittorio Manfredi Parcheggio l'auto vicino l'ingresso e prima di scendere dall'abitacolo, guardo Miriam e appoggio una mano sulla sua. Aspetta qui. Nell'auto i profumo dei fiori che ho regalato alla donna non riesce a coprire l'odore inebriante di lei. Scendo dall'auto e passando dal lato posteriore lascio che la ragazza mi veda dallo specchietto retrovisore mentre raggiungo la portira corrispondente al sedile della ragazza. Mi sistemo il fazzoletto da taschino che sporge dal gessato e il cappello a falda larga. Con eleganza apro lo sportello dell'auto e tendo la mano per aiutare la cacciatrice a scendere. Avvolgo la mano di lei sul mio braccio, senza che potesse replicare. Massimo mi accoglie entusiasta: Va bene, penso che sia uno dei piaceri da condividere. Sorrido a Massimo vedendo Melissa prendere l'iniziativa. Entriamo nel teatro e raggiungiamo velocemente i palchetti. A quanto pare ci resta per noi quattro un palchetto. Guardo a Raffaele e ad Andrea. Il mio sguardo nota l'apprensione dell'incendiario. Mi avvicino all'orecchio di Andrea con discrezione. Andrea. Lascialo pure guardare... e non pensare ad Aldapaci questa sera, divertiti... e poi... adesso stai dalla parte giusta della barricata... quella dei cacciatori e non quella delle prede. Questa sera Andrea sei incantevole, dico facendo l'occhiolino alla ragazza per cambiare il nostro discorso. Entriamo? Dico rivolto ai tre rimasti sul corridoio. Poi guardo Miriam. Signorina Astore... dico appoggiando la mano sulla schiena nuda della ragazza facendola scivolare leggermete senza osare e sospingendola verso l'ingresso del palchetto. Mi pento immediatamente del gesto. Mi pento immediatamente.