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  1. Adol74

    Adol74

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 02/05/2011 in tutte le aree

  1. Allora da dove inizio?... Ah si' correva l'anno 1991 e in un giorno di primavera sullo scaffale di una libreria del centro di Mantova vidi un bel libro nero con la copertina alquanto strana con disegnati degli strani personaggi vestiti a mo di carnevale di Venezia..... Il titolo era Kata Kumbas. Io da ormai un anno giocavo ai librogame e come tutto sanno da li ai giochi di ruolo il passo e' brevissimo. Visto il mio amore per la vecchia Edizioni E.Elle e i suoi librogame acquistati Kata Kumbas pur non sapendo di che libro si trattasse. Io allora 15 enne e con i pochi spiccioli in tasca feci quella pazzia.Corsi a casa e mi misi a leggere tutto dun fiato il libro e mi guardai attorno e mi dissi nella mente..... Ma e' una figata PAZZESCAAAAA... qui non ci sono limiti, posso far fare ai Pg qualsiasi cosa....... Non piu' strade e paragrafi prestabiliti... Qui la storia la faccio io.In meno di 2 nanosecondi chiamai i miei amici e alla sera ci trovammo in 6 attorno ad un tavolo, creammo i loro Personaggi ed io da Magister gli spiegavo le regole.... Ruolammo la prima avventura del manuale "Battista il Pollaiolo" e in un paio di ore ci guardammo stupiti da quando e' bello questo nuovo giocare e smettemmo per sempre di leggere i librogames e ogni giorno per 1 anno non giocammo ad altro e poi per gli anni a seguire giocammo solo 1 volta a settimana. Ripensando e ricordando cosa avevamo sul tavolo beh... ogniuno di noi aveva la sua gomma , matita, la scheda del proprio personaggio e la sua fantasia. Gli anni a seguire passammo a D&d scatola rossa , Uno Sguardo Nel Buio e poi a Warhammer Fantasy Roleplay e vennero le estati piu' belle della mia adolescenza.... Passammo le serate e i pomeriggi con i temporali estivi a ruolare per ore fino a sera e non vedavamo l'ora che arrivasse il giorno dopo per riniziare! Dopo questa mia introduzione spero di non essere risultato troppo prolisso.....ma ho duvutot scriverla per rendere meglio la mia riflessione.. Come dicevo sopra avevamo solo un manuale non decine di manuali o compendi ma solo UN MANULAE e cio' ci bastava per anni (basterebbe anche ora)e avevamo solo matite e gomme nessun'altra cosa non miniature con mappe quadrettate... Allora perche' oggi si parla di d&d 3.5 ...4 Edizione, Warhammer 1 edizione e 2 edizione? Perche' ora le case produttrici ci danno mille manuali inutili oltre il solo base ?... e ci impongono di usare per forza delle miniature perche' altrimenti non si possono capire gli attacchi di opportunita' oppure quanto il soffio del drago o l'aura di propragazione deve avere effetto... Insomma dove e' andato a finire il senso di ruolare una sessione e lasciare al master il compito di risolvere l'attacco di opportunita' nella fantasia in base all'azione che il personaggio vuole fare? Sento piu' volte da molti giocatori giovani ..."Ma quando esce la nuova edizione di questo o l'altro gioco di ruolo?"Perche mi chiedo ci sia bisogno di abbandonare un gioco perche' e' di vecchia edizione? Si potrebbe giocare benissimo anche alla vecchia scatola rossa di D&d per anni senza comprare piu' nulla .... Infondo il gioco di ruolo e' fantasticare con gli amici percio' giocare di ruolo . Anche se non contemplava la scatola rossa, le mille sfacettature e abilita' che potevano nascere in una sessione , il master le risolveva con una rollata di dado o buona dose di buon senso..... C'era bisogno della seconda edionze di D&d un'altra di AD&d e poi una 3.0 , una 3.5 e poi una 4 edizione? Lo stesso per altri Gdr ... Vedi Cthulhu arrivati alla 6 edizione... Mi chiedo ma ce n'era bisogno? Perche' ora si incontrano persone nei forum o nella vita reale che si rifiutano di giocare a D&d a favore di una o dell'altra edizione ? Io giocherei a qualsiasi edizione mi venisse proposta e lo stesso sui forum ho proposto di giocare via chat o play by forum D&d 4 edzione e molti mi rispondono... "Ma senza mappa e segnalini non si puo' giocare?"... io risponderei "MA CHI SE NE FREGA DEI SEGNALINI O MAPPA... chi ama giocare di ruolo lo fa usando solo la fantasia non cose materiale perche' altrimenti uno non riesce ad usafe un potere che senza punti di ruferimento non sa se puo' fare le sue MALEDETTISSIME combo da Power Player. Io dico esistono persone come me a cui piacccia giocare con solo matita ,gomme e UN SOLO MANUALE? Ormai non trovo piu' giocatori che la pensano come me e spero di *****care ai miei figli la mia filosofia... Ho acquistato la 4 edizione essential e poi mi sono messo a giocare con loro con segnalini e mappe, ma piu' che a giocare di ruolo mi sembrava un gioco da tavolo e i miei figli... una ragazzina di 13 anni e un bambino di 6 li vedevo in difficolta' a capire i quadretti e mille poteri come usarli.. Allora via la essential e fuori la vecchia scatola rossa del 1991 e via mappe e segnalini e ci siamo divertiti con la nostra prima avventura con MATITE... GOMME e le nostre FANTASIE! Per una sera sono tornato l'adolescente di quelle estati rimpiante che mai torneranno e i miei "amici" erano i miei figli che si divertivano a combattere goblins e orchetti.....senza pensare a abilita' griglie e quadretti di influenza magica .. Ma spada.. Scudo e dado. Ora collezziono giochi di ruolo....vecchi e veri giochi di ruolo non simil Boardgames come questa Essentials che tengo per puro collezionismo e sto pensando di giocarla senza le miniature...che ripeto SI PUO' fare ! VIVA IL GIOCARE DI RUOLO!
    2 punti
  2. Premessa: il thread vuole essere a metà tra il serio e il comico, nasce semplicemente con l'intento di vedere come il panorama fantasy più conosciuto possa esser ribaltato tra build ottimizzate, combo strampalate e altre chicche che nel corso del tempo sono state consolidate e perfezionate dai giocatori di D&D di tutto il globo. Non potendo io da solo stendere un articolo completo su tale argomento, mi appello a voi e alla vostra conoscenza buttandola sul gioco Provo a iniziare con un paio di esempi. I castelli, i bastioni e tutte le fortezze di stampo medievale, di fronte al mutamento della realtà che gli incantatori (e non) sono in grado di attuare, appiono inutili, diventando mere opere di bellezza architettonica, buone solo a stupire ... un po come le facciate delle case nei vecchi film western. I coboldi sono sempre stati considerati uno degli ultimi gradini della catena alimentare degli avventurieri & co. Il venerabile (dragonwrought) coboldo del deserto, stregone loredrake che ha sostenuto il rito di passaggio, si piazza senza mezzi termini in cima alla catena diventando una delle più potenti macchine da guerra che un mondo fantasy possa immaginare. Una cosa del genere, amplificata su larga scala (uno si e gli altri no ? Ricordiamoci che per quanto primitivi sono piuttosto furbi), porterebbe inevitabilmente ad una terribile minaccia globale. I coboldi in poco tempo diverrebbero la razza dominate, sterminando tutti gli gnomi esistenti e imponendo come unica realtà religiosa Kurtulmak ... non pensate ? Il sale viene svalutato talmente tanto da non aver più un valore monetario. Le mucche al contrario divengono un bene preziosissimo che solo in pochi possono vantare. La cultura Efreeti si sposta su di piano intellettuale, invogliando i giovani e i non più giovani verso lo studio delle arti dialettiche e giurisprudenziali. Insomma, secondo voi, quali cambiamenti (sociali, strutturali, economici, politici etc) si potrebbero avere tenendo presente questi nuovi termini involontariamente dettati dal tran tran generale che ha contraddistinto la 3.x ?
    1 punto
  3. Allora cerco di fare un riepilogo. Il danno può essere: Senza tipo (danno generico di armi ed affini) di tipo semplice (solo Fuoco,solo Veleno, etc.) di Tipo combinato (Fuoco e Veleno, Veleno e Ghiaccio,etc.) Il tipo di danno è indicato chiaramente dal potere o da eventuali talenti e feature. Le diciture sono rispettivamente: X danni X danni da <Tipo> X danni da <Tipo 1> e <Tipo 2> Detto questo, X danni (da <Tipo 1>) + Y danni da <Tipo 2> rimangono tali. Le Resistenze sono indicate come Resistenza X da <Tipo> oppure come Resistenza X da tutti i danni. Nel primo caso si applicano pienamente solo dai danni indicati al punto 2 sopra. Nel secondo caso si applicano a tutti i punti anzidetti. Per i danni al punto 3 o li riduci con le Resistenza a tutti i danni, oppure con il minore fra i valori della Resistenza a <Tipo 1> e quella a <Tipo 2>. In ogni caso: Danni di tipi differenti non si sommano fra loro ai fini delle resistenze (5 danni da fuoco e 5 da veleno, contro Resistenza 10 da veleno diventano 5 danni da fuoco), non combinano il loro tipo (5 da veleno e 5 danni da fuoco NON diventano 10 danni da veleno e fuoco). Quindi se un potere è indicato come 1d8 danni + 2d6 da fuoco allora sono 1d8 danni (senza tipo) + 2d6 da fuoco ai fini delle resistenze.
    1 punto
  4. La mia opinione sui bardi è sia qui che in altre discussioni...ma quel che mi preme chiarire adesso è se avesse avuto ragione "L'uomo raffreddato" quando disse: "Ma se bardo ...boi, ridorno?"
    1 punto
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