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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 06/11/2022 in Articoli

  1. Articolo di David Larkins del 28 Agosto Il cammino verso la 6° Edizione di Pendragon è iniziato formalmente il 05 Aprile 2010, quando Greg Stafford ha inviato un'email al suo team di collaboratori (che chiamava la sua "Corte") per delineare la sua visione della nuova edizione - l'Edizione Definitiva! Quando Greg è purtroppo venuto a mancare prematuramente nel 2018, ci ha lasciato materiale, sia cartaceo che digitale, sufficiente a lavorare per decine di anni e che analizzava lo sviluppo del gioco. La maggior parte di questi archivi sono attualmente sotto la mia cura (da dove sono seduto posso vedere scaffali pieni di cartellette contenenti dozzine di mappe degli "hundred" [NdT: si tratta di un'unità amministrativa inglese, a metà tra un villaggio e una contea] di ogni contea di Logres...), ma un "reperto" è restato a casa di Greg in California: l'originale set in due volumi de La Morte d'Arthur da cui Greg ha iniziato a formulare le meccaniche di Pendragon. Grazie all'aiuto di David Zeeman, amico di Greg e collaboratore di lunga data di Pendragon, ho ricevuto di recente delle foto delle note a margine che Greg aveva scritto su quei libri, alcune delle quali (ce ne sono moltissime) vengono condivise qui per la prima volta. Possiamo vedere come Greg ha sottolineato le basi del gioco nella Prefazione di Caxton ("Da qui potrete vedere la nobiltà cavalleresca, la cortesia, l'umanità, la cordialità, la caparbietà, l'amore, l'amicizia, la codardia, l'omicidio, l'odio, la virtù e il peccato. Seguite il bene e abbandonate il male e raggiungerete la giusta fama e notorietà."). E mentre la storia si sviluppa possiamo vedere Greg segnare gli incidenti sul libro mentre perfezione la sua idea per i Tratti e le Passioni e come queste meccaniche verranno implementate: "Mark ottiene una passione"; "Gelosia"; "Lancillotto ottiene un fallimento critico su Energico"; "La Pazzia colpisce Lancillotto". Possiamo vedere come certi termini (Araldica, Consapevolezza) fossero già pronti; altri erano ancora in sviluppo (Ingiustizia, Coraggio). La nota che mi ha fatto sorridere di più era quella sui pensieri di Greg a proposito della Regina Ginevra: "Gwen è onorabile & ucciderò chiunque sostenga il contrario". Prima o poi parlerò del progetto su cui stiamo lavorando, una versione rivista della "Great Pendragon Campaign", che include un trattamento più dettagliato e con più sfumature della regina nel corso della trama. Sono tentato di includere questa nota come citazione da qualche parte nel testo... Per ora, però, tenete le orecchie aperte per ulteriori dettagli nei prossimi articoli sul ciclo di sviluppo della 6° Edizione, inclusa l'evoluzione da quel primo annuncio da parte di Greg nel 2010 fino a come stiamo portando avanti la sua visione e la sua eredità oggi. Fino ad allora, "Otteniamo gloria per il nostro re, che ci premierà con onori e terre; e il diavolo prenda il perdente!" Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/chaosium-pendragon-where-it-all-began-design-journal-by-david-larkins.682344/
  2. Ciao ragazzi, come state? Spero tutti bene, nonostante il periodaccio. Mi inserisco anche io nel filone di questi articoli sul gioco online, parlandovi però di qualcosa che conosco meglio del gioco di ruolo (ahimè sempre più trascurato negli ultimi anni), ovvero i giochi da tavolo. Voglio analizzare, in particolare, una piattaforma online che mi sta permettendo di giocare in scatola con i miei compagni di associazione ludica nonostante la quarantena: si tratta di Board Game Arena (BGA). Vediamo come funziona: Registrazione: rapidissima e gratuita (alcune features sono ottenibili a pagamento, ma lo vedremo poi): il classico “inserisci nome utente, mail e password” seguito da un click di conferma e si può iniziare subito a giocare! Tutorial iniziale: ok, lo ammetto, io l’ho saltato a pièpari, quindi non saprei dirvi quanto sia esaustivo, ma esiste e fugherà sicuramente ogni vostro dubbio! Iniziare a giocare: per cominciare a divertirsi con i vari titoli presenti basta cliccare su “Gioca ora” e poi selezionare alcune opzioni Gioco semplice (partite singole senza ranking né punti) oppure arena/tornei (più organizzati, con graduatorie ed eliminatorie); In tempo reale (tutti collegati nello stesso momento, con round con limite di tempo oppure liberi) o in alternativa a turni (un turno al giorno/ogni due giorni, come i PbF); Scelta automatica dell’avversario (il programma ti assegnerà uno o più avversari casuali) oppure manuale (puoi unirti a una partita esistente oppure crearne una tu). Una volta selezionate queste tre opzioni, si può scegliere uno dei giochi disponbili, consultare la lista di tutti i titoli presenti in database o digitare il nome di quello che stai cercando. Si potrà quindi decidere (se selezionata la scelta manuale dell’avversario) se partecipare a una partita già creata da un altro utente oppure se generarne una propria (anche se solo gli utenti Premium possono creare partite dei giochi con la bandiera gialla in alto a destra vicino al titolo). Quest’ultima opzione porterà ad un’altra schermata (vedi immagine sotto) in cui si possono modificare alcune regole/varianti, stabilire il tempo limite per ogni turno di gioco (se la partita è in tempo reale) e invitare altri giocatori al proprio tavolo. Anche qui possiamo far sì che sia il programma a selezionare alcune persone casuali, oppure potremo invitare i nostri amici inserendo il loro nome utente nell’apposita barra di ricerca. Una notifica avviserà i giocatori del vostro invito e darà loro la possibilità di unirsi alla partita. Durante la partita: lo svolgimento delle partite è sempre fluido e veloce. La piattaforma adotta diversi accorgimenti che rendono le giocate divertenti e semplici: nella pagina di gioco ci sono link a regolamenti e tutorial e, cliccando sugli elementi di gioco, diversi popup spiegano le caratteristiche di carte/miniature ecc, rendendo il tutto davvero rapido e chiaro. Bisogna ovviamente dire che la sensazione tattile data dalla componentistica dei giochi da tavolo che spesso conturba noi giocatori esperti ovviamente si perde, ma per alcuni titoli la comodità di avere le informazioni necessarie a portata di click controbilancia la cosa e, a volte, supera questa mancanza, rendendo il gioco su Board Game Arena anche più divertente della controparte “fisica”. Per aumentare la sensazione di essere attorno al tavolo da gioco, inoltre, si può comunicare con gli avversari presenti con l’apposita chat in-app. Vediamo ora alcuni altri aspetti di Board Game Arena, oltre a quelli già citati, che secondo me lo rendono davvero apprezzabile: I device utilizzabili: BGA è giocabile da PC, tablet o cellulare, sia su browser sia con l’app dedicata. Davvero comodo! L’account premium: BGA permette agli utenti di sbloccare un abbonamento Premium al costo di 4€ al mese o 24€ all’anno. Gli utenti premium potranno creare partite a tutti i giochi inclusi nel database (gli utenti regolari potranno giocare a determinati titoli solo unendosi a tavoli già creati da utenti premium), compresi quelli con la bandiera gialla, e potranno far partire delle chat audio o audio/video (le partite create da utenti normali sono limitate a chat scritte). Inoltre, gli utenti premium hanno tempi di attesa per la creazione di partite notevolmente ridotti. Creazione di gruppi utente: cliccando “Comunità” (menù principale), gli utenti possono creare dei gruppi o unirsi a dei gruppi pubblici. Ogni gruppo ha una pagina dove è possibile vedere tutti i membri e aprire delle discussioni (un po’ come in una gilda PbF). Utile per coordinare le partite! Amici: conosci qualcuno che gioca a BGA? Cliccando “Comunità” (menù principale) puoi aggiungerlo ai tuoi amici. Una volta fatto, sarà sempre suggerito fra gli utenti invitabili a una partita e inoltre, cliccando sul pulsante in alto a destra, potrai vedere tutti gli amici online e offline e scoprire a che gioco stanno giocando o a quale gioco stanno aspettando di giocare. Sarà quindi possibile unirsi direttamente al loro tavolo se la partita non è ancora iniziata, oppure assistere alla loro giocata come spettatori. Bene, abbiamo visto come iniziare una partita e quali sono le varie features interessanti di Board Game Arena. Cosa ci manca da analizzare? Ma ovviamente i giochi!! La lista dei titoli attuale non è ampissima (almeno per un giocatore piuttosto navigato come me), ma permette comunque di spaziare fra diverse opzioni per giochi sia semplici e veloci sia complessi e da diverse ore. Vediamo alcuni esempi per categoria: Giochi “classici”: è presente una buona selezione di giochi tradizionali, come Backgammon, Yahtzee, Hearts, Uno, Machiavelli, Scacchi, Dama e altri ancora. Ammetto che questi giochi non incontrano il mio gusto, ma a qualcuno potrebbero interessare. Giochi semplici 2-4 giocatori: ci sono in database diversi titoli dal regolamento veloce ed intuitivo che possano intrattenere una coppia o un piccolo gruppo di giocatori “casual” per una mezzoretta o anche meno, come il gioco di piazzamento tessere Kingdomino, i giochi di carte Love Letter e I Costruttori del Medioevo, il collaborativo Hanabi oppure Coloretto. Provati tutti e decisamente consigliati. Party game 5-10 giocatori: ci sono diverse opzioni anche per giocare in 5-10 giocatori, come il “dadosissimo” Perudo, il cattivissimo 6… le prendi, il classico Saboteur, il frenetico e assurdo Colt Express e altri. Giochi “medi”: cercate qualcosa di un po’ più corposo ma non troppo? Un’oretta o massimo due per sforzare un po’ il cervello senza esagerare? Potete provare il famosissimo 7 Wonders, l’imprevedibile ma divertente Dice Forge, l’eterno Carcassonne. Se vi piacciono i giochi di deck building apprezzerete sicuramente Race for the Galaxy oppure Seasons. Giochi “heavy”: la sfida che voi cercate è ben maggiore, voi desiderate sentire il dolce rumore della vostra materia grigia che sfrigola come le costine a una grigliata di ferragosto. Questi titoli fanno per voi: sbagliate una mossa mentre espandete il vostro impero in Terra Mystica e dovrete sudare sette camicie per tornare in partita. Attenzione a quando macellate le vostre mucche scozzesi per avere carne in Clan of Caledonia, o potrete non soddisfare abbastanza contratti commerciali. In Through the ages dovrete gestire talmente tanti aspetti della vostra civiltà che in confronto Age of Empires sembrerà un gioco per bambini. Presenti anche altri capisaldi come Caylus, Puerto Rico, Tzolkin e altri ancora. Che altro aggiungere? Io mi ritengo un australopiteco con app e simili, ma riesco comunque a giostrarmi bene con Board Game Arena, quindi penso sia proprio alla portata di tutti. Se qualcuno volesse provare e aggiungermi come amico, il mio nome utente su BGA è Luca Mena. Eccoci alla fine. Sono contento di aver condiviso con voi questa piattaforma che mi sta rendendo un po’ meno isolato in questo periodo quanto meno atipico. Essendo iscritto da tanti anni ormai vi considero una specie di piccola famiglia alla lontana, quindi spero di aver reso la quarantena un po’ più leggera per qualcuno di voi 🙂 Un abbraccio a tutti, stiamo sereni (e stiamo in casa), e tutto andrà bene! 😊
  3. Articolo di J.R. Zambrano del 19 Novembre 2019 Il mondo tecnomagico di Eberron è caratterizzato da degli avanzamenti nello studio della magia che vanno a sostituire quelli tecnologici. Per esempio ci sono degli elementali che alimentano navi volanti e treni, e troviamo dei fabbri magici che stanno tutto il giorno a lanciare incantesimi con il potere di cambiare il mondo, ma non di vincere un combattimento, e che ricoprono un po' il ruolo che la corrente elettrica ha avuto nel cambiare il nostro mondo (anche se nessuno ha mai vinto uno scontro tirando lampadine contro i propri nemici. Anche se ora che l'ho detto sono sicuro che esiste da qualche parte un personaggio di un anime o di un videogioco che lo avrà fatto). Il punto è che Eberron è pieno zeppo di oggetti magici. Il nuovo manuale Eberron: Rising from the Last War ci offre 24 nuovi oggetti magici, che vanno da una penna magica ad una corona simile ad un beholder e che permette di usare i raggi oculari di tale creatura, anche se è permanentemente impiantata nel vostro cervello e non può essere rimossa senza saper spezzare una maledizione. E anche se non tutti questi oggetti possono essere comprati o venduti (lo si può fare solo con gli Oggetti Magici Comuni) potete comunque trovare lo stesso dei tesori fantastici. Ecco alcuni dei nostri preferiti. Braccio a Propulsione Arcana (Arcane Propulsion Arm) Forse il mio preferito di questa lista, il Braccio a Propulsione Arcana è un arto prostetico magico che rimpiazza il vostro braccio e funge da parte perfettamente funzionale del vostro corpo fintanto che ci siete sintonizzati. Ma è anche un'arma magica che infligge 1d8 danni da forza a colpo. Già solo questo sarebbe fantastico ma, rispettando la sua nomea, può anche essere lanciato con un pugno a razzo (chiedo scusa a propulsione arcana) per poi tornare a riagganciarsi automaticamente al vostro corpo. Melma di Kyrzin (Kyrzin's Ooze) Questo è un oggetto decisamente strano. Si tratta di un "oggetto magico vivente", una categoria di oggetti magici creati dai Daelkyr. Si tratta di costrutti organici creati dalla magia Daelkyr e che si innestano al vostro corpo e vi donano incredibili poteri. Il fatto che non li possiate facilmente rimuovere non è probabilmente nulla di cui preoccuparsi troppo. La Melma di Kyrzin è un liquido organico opalescente e simbiotico che dovrete bere mentre si agita e contorce per ottenerne i benefici. Mentre siete sintonizzati con essa siete resistenti ai danni da acido e veleno e non potete ottenere la condizione avvelenato. Potete anche trasformare il vostro corpo in una melma informe oppure emettere un soffio di acido. Ma se morite mentre la Melma è dentro il vostro corpo essa esploderà fuori dal cadavere, lo consumerà e si trasformerà in un protoplasma nero alleato dei Daelkry. Chiave Universale (keycharm) Questo oggetto magico è decisamente più comune ma comunque molto importante. Si tratta di una chiave magica che si può sincronizzare con incantesimi come allarme, serratura arcana e glifo di interdizione di modo che chi impugna la chiave riceva l'allarme, possa aprire la serratura e così via. Permette anche di interrompere tali incantesimi permettendo di scassinare una porta bloccata magicamente e così via. Si tratta dell'equivalente di D&D di una master key e mi piace molto. Sicuramente qualcosa da inserire nel vostro prossimo dungeon. Non averne una non bloccherà necessariamente l'avanzare dei personaggi: possono comunque far scattare gli allarmi e i glifi o abbattere le porte, ma possederne una rende più facile la vita. Penna dello Scriba (Scribe's Pen) La penna magica di cui parlavamo prima. Essa permette di scrivere su qualsiasi superficie, anche al contrario o, volendo, con scritte invisibili. Qualcuno che possiede il marchio della scrittura può facilmente rivelare le vostre scritte invisibili, ma non è questo il motivo per cui ambire a questo oggetto. Certo è bello poter scrivere messaggi invisibili, ma questo oggetto vi permette di scrivere su ogni superficie, con la precisazione che se scrivete su una creatura che non sia un costrutto tale scritta svanisce dopo 7 giorni - ma si tratta comunque di un tempo molto lungo in cui poter sfoggiare un tatuaggio temporaneo (o per lasciare tatuati i vostri nemici). Corona del Beholder di Belashyrra (Belashyrra's Beholder Crown) Uno degli oggetti più potenti di questa lista. Si tratta di una delle molte corone leggendarie create dal Daelkyr Belashyrra. Queste corone di pietra viola e malva hanno dieci "peduncoli" con delle gemme incastonate che assomigliano a quelli di un beholder. Quando ci si sintonizza con la corona si possono usare le sue cariche per lanciare gli incantesimi associati con i raggi oculari dei beholder: charme su persone, disintegrazione, paura, raggio della morte, carne in pietra, blocca persona, raggio di indebolimento, sonno, lentezza e telecinesi. Ma mentre siete sintonizzati con essa i tentacoli nascosti della corona penetrano nel vostro scalpo e si legano al vostro cranio. E Belashyrra può vedere attraverso i "peduncoli" mentre si trova sullo stesso piano di esistenza. Scarica-Magia (Spell Sink) Lo Scarica-Magia fa parte di una categoria di oggetti magici chiamati Macchinari Mistici (Eldtrich Machine). Essi sono dei congegni magici di enorme potere, ma troppo grandi per poter essere spostati facilmente. Si tratta di veri e propri edifici con uno scopo magico oppure installazioni enormi come delle statue. Se conoscete gli Edri di Zendikar, essi possono essere un buon esempio di Macchinari Mistici. Lo Scarica-Magia ne è un altro. Si tratta di un congegno che emette un campo antimagia in un raggio da 1,5 a 4,5 chilometri. Inoltre alcuni di questi congegni non solo negano la magia, ma assorbono anche l'energia degli incantesimi che qualcuno potrebbe tentare di lanciare in quell'area (o addirittura l'energia degli slot di incantesimo non consumati) per immagazzinarla in vista di qualche fine terribile e nefasto. Quali oggetti di questo manuale portereste con voi all'avventura? Fatecelo sapere e buone avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/11/dd-eberrons-best-magical-items.html
  4. J.R. Zambrano, 24 Settembre 2018 C'è anche una nave spaziale pirata che è stata catturata. C'è così tanto bel materiale su Spelljammer che vi aspetta, e anche se non vi dovesse, per qualsiasi ragione, piacere Spelljammer, c'è sempre un'anteprima segreta su uno dei piani più alti. Chris "Dungeon Master delle Stelle" Perkins ha rilasciato quest’ultima settimana un'anteprima dell’imminente prodotto Waterdeep: Dungeon of the Mad Mage, mostrando la porzione di una pagina del 19° livello del Sottomonte, il leggendario Megadungeon sepolto sotto la città di Waterdeep. Ma, oltre a offrire uno sguardo all'interno del Sottomonte, questa anteprima ci offre un assaggio di un mondo molto più ampio. Uno pieno di spelljammers, pirati spaziali, mind flayers e criceti. Dateci pure uno sguardo. Le Caverne di Melma sono ricoperte con una melma primordiale, cosa che offre sempre momenti divertenti. La cosa che mi interessa è la frase "Bizzarre anche per gli standard del Sottomonte, le Caverne di Melma offrono ai DM la rara opportunità di cantare se lo desiderano" che è perfetto per qualsiasi DM che comprenda quanto gli episodi musicali possano essere gli episodi migliori. Inoltre, la vera gemma si trova nel secondo paragrafo che presenta lo Scavenger, una nave pirata spaziale catturata e che si muove grazie a un "dispositivo magico", che ora è nelle mani di Halaster. Al momento il capitano N'ghathrod è una delle creature detenute nella prigione sotterranea, e sarei disposto a scommettere i vostri soldi che il dispositivo magico comparirà altrove nel dungeon. Anche se non è ufficialmente esplicitato, è impossibile mettere una nave pirata spaziale in un dungeon e non avere modo di sfruttarla per affrontare pazze avventure piratesche dello spazio. Diamine, forse è persino così che si potrebbe iniziare una campagna. In ogni caso, è bello vedere sempre più Spelljammer farsi strada in Dungeons and Dragons. Ci sono così tante menzioni e provocazioni che forse un giorno vedremo un manuale intitolato Spelljammer’s Guide to the Cosmos, sullo lo stile della “Wayfinder's Guide” (che descrive Eberron). Dungeon of the Mad Mage uscirà a novembre come prodotto della Wizards of the Coast. Buone Avventure! Articolo originale: http://www.belloflostsouls.net/2018/09/dd-theres-a-mind-flayer-spelljammer-captain-in-dungeon-of-the-mad-mage.html
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