Non puoi lamentarti che i Legali Buoni sono visti come macchiette, se tu per primo li tratti come tali.
I Voti delle Imprese Eroiche sono fatti male per porre sfide morali e creare sviluppi interessanti dando profondità all'allineamento, non per rompere i cosiddetti ai giocatori.
EDIT:
Spoiler:
Per il sarcasmo, alcuni usano il blu. Lo dico perché a volte non è facile capire quando uno è ironico per iscritto (e infatti ci siamo cascati in tre)
Comunque anche alla luce del tuo post, bella forza fregare i PG, come DM puoi fargli credere quello che vuoi, ai buoni quanto ai malvagi
Così ad occhio, io obbedirei alle regole.
Le regole sono obiettive ed eterne, gli uomini giudicano col proprio intelletto e a volte sbagliano.
Come per tutti i Voti, comunque, a decidere sono il gruppo e il master, più che le regole (entrando in contraddizione con la riga di cui sopra).
Questo è uno dei casi in cui il giudizio del master è tutto.
Per quanto mi riguarda, non permetterei al PG di decidere quando infrangere il voto sulla base del giudizio personale: a meno che il giudizio ufficiale dell'organizzazione non considerasse il tizio decaduto, considererei il PG tenuto a obbedirgli o perdere il voto.
Non per sfrangargli le gonadi, ma perché dover dimostrare all'organizzazione che il suo capo più stimato è diventato un pazzo furioso è un bello spunto, e perché mi piace l'idea che un voto di obbedienza sia qualcosa di veramente rigido e talvolta contraddittorio. Mi sembra aggiunga profondità, rispetto a un semplice "agisco in nome di ciò che è giusto, tu hai tradito gli ideali, muori!".
Comunque non mi sentirei di dire che agire in senso opposto a come farei io viola le regole o lo spirito del talento.
Beh, tecnicamente Pelor è il capo dei superiori