Salve a tutti ,

dopo anni che seguo questo forum, trovando sempre risposte ai miei dubbi, finalmente posto qualcosa anch'io...

Ho letto il manuale del giocatore 4ed, perchè volevo creare un bel ladro che combattesse con 2 spade corte, ma non riuscivo a capire una cosa:

Il talento Combattere con 2 armi dà come beneficio "un bonus di +1 ai tiri dei danni della sua arma principale". Questo significa che se ad esempio in un potere è scritto 2[A] + mod. destrezza ed io ho una spada corta nella mano principale io farò 2d6 + mod. destrezza + 2? O è un semplice + 1 indipendentemente dai danni indicati nel potere?

Spero di essermi spiegata bene!

In effetti non è per niente chiaro... solitamente tutti i modificatori al danno non risentono del moltiplicatore del dado, però qui potrebbe esserci un'eccezione.

sta fuori dai moltiplicatori.

sta fuori dai moltiplicatori.

Esiste un chiarimento da qualche parte?

in inglese è chiaro come il sole^_^

In 4° edizione, il moltiplicare x2 il danno dell'arma moltiplica SOLO il danno dell'arma...

Se un'arma fa 1d6, diventano 2d6, se fa 2d8, diventano 4d8, eccetera...

Tutti i bonus e i malus si aggiungono al totale dell'arma moltiplicata più il bonus di caratteristica indicato e si aggiungono una volta soltanto...

P.S. Notare che in quarta edizione, per attaccare con due armi, bisogna avere dei poteri che permettano di attaccare anche con la seconda arma o di avere azioni o attacchi base extra da usare per attaccare con essa, perchè il solo impugnare due armi non concede questo beneficio...

In generale se un potere riporta la dicitura 2[A] (o 2[W] in inglese^^) significa che moltiplica il numero di dadi da tirare come danno dell'arma e basta, si veda ad esempio i poteri che fanno 7[A] + mod. Forza e non 7[A] + 7 mod. forza^^

Per il combattere con 2 armi cerca i poteri giusti e vedrai che non avrai problemi^^