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Verso la 4a edizione... Design&Development tradotti


Crisc

Messaggio consigliato

  • Supermoderatore

Quoto pienamente quanto affermato da aza sui draghi!!! :paladin:

Usciti solo i Manuali Base, nel Manuale dei Mostri 3.0 e 3.5 potevano ancora ancora sembrare creature indistruttibili e potenti, ma in tutti gli altri vari supplementi che introducono mostri (Abissi e Inferi, Mostri II, III, IV e V, ...) hanno perso a poco a poco importanza e grandezza fino a passare in secondo piano rispetto ad abomini inventati dal nome impronunciabile e dalle capacità speciali assurde! :cry:

Per non parlare poi delle mostruosità immortali che si possono creare fondendo più Archetipi: anche con le superclassi e le supercapacità presenti nei vari Perfetti e Supplementi vari, chi è mai riuscito a sconfiggere un mostro di 3° generazione come il Troll quarto-Drago quarto-Immondo affetto da Licantropia ereditata (Orso Crudele)?! Grado di sfida 15?!?! Come no!!! :banghead: :banghead:

Addirittura quando Masterizzavo col mio gruppo eravamo giunti alla conclusione di massimizzare i Pf di ogni Drago, cercando di bilanciare un po' le battaglie; il più delle volte però le battaglie diventavano solamente più lunghe senza presentare clamorosi colpi di scena... :sfigato:

Spero proprio che i Draghi tornino ad occupare una posizione più prestigiosa e rilevante in un gioco che si chiama Dungeons&Dragons! :wizard:

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Ma che problemi ci sono? Se volete un drago forte, createvelo, no?

E poi, fino a prova contraria, uno dei mostri più forti (se non il più forte) é il DRAGO Prismatico (mi pare si un GS 68 o giù di li)

:bye:

Non è che ci siano problemi, ma (giustamente) viene affermato che l'iconografica figura del drago non riesce ad risultare poi così iconografica alla prova dei fatti. In effetti un'idra, a parità di GS, si dimostra molto più spaventosa di un drago. Mi sembra cosa buona e giusta dar nuovo risalto a queste creature.

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Scusate se ieri non ho postato le novità, ma c'è ne è una più grossa.

In vista della tanto attesa quarta edizione del gioco di ruolo più famoso del mondo, GdrItalia, Il Quinto Clone e DnD World daranno il via ad una collaborazione che permetterà a tutti gli utenti italiani di essere costantemente aggiornati sulle novità e i comunicati ufficiali della Wizards of the Coast!

Nelle prossime settimane infatti le tre community si divideranno il compito di tradurre (con autorizzazione di 25Edition) il materiale a disposizione: GdrItalia e il Quinto Clone si dedicheranno agli articoli di Design & Developments, mentre DnD World tradurrà per voi i Playtest Report!

Potrete trovare tutto il materiale prodotto, ogni lunedi, sia su GdrItalia, sia sul Quinto Clone che su DnD World... rimanete sintonizzati

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  • Amministratore

E' difficile farsi avanti quando non si sa qualcosa...

E' difficile ricevere rifiuti se non si ricevono risposte...

In ogni caso tradurremo le news sulle 4a edizione che appaiono in vari siti sulla rete e che le raccolgono...

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E' difficile farsi avanti quando non si sa qualcosa...

E' difficile ricevere rifiuti se non si ricevono risposte...

In ogni caso tradurremo le news sulle 4a edizione che appaiono in vari siti sulla rete e che le raccolgono...

allora il mio brutto presentimeno era reale... :-(

beh, un po' d'amarezza in effetti c'è. pace, che s'ha dda fa? :ka:

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Dico solo la mia a proposito dei draghi, non volendo entrare nelle polemiche sollevate (legittimamente, per carità) dagli ultimi interventi.

Dire che i draghi della 3.5 non sono creature temibili mi lascia interdetto. Personalmente ho sempre centellinato gli incontri con esseri tanto potenti, e ammetto che le poche volte in cui mi sono deciso ad utilizzarli ho quasi sterminato gruppi di PG decisamente potenti guidati da giocatori navigati, affiatati e perfettamente in grado - almeno "sulla carta" - di cavarsela.

Il Draconomicon (un manuale che adoro) ha aggiunto innumerevoli opzioni ulteriori per i lucertoloni, molto belle e caratterizzanti oltre che devastanti dal punto di vista delle potenzialità.

Nella mia (scarsa e modesta) esperienza ritengo che - nel 90% dei casi - incontri con draghi come avversari che si risolvono nella norma senza morti o feriti gravi tra i PG (o altri eventi catastrofici) dipendono da grosse lacune del DM nella gestione del mostro.

Mi spiego meglio, elencando per punti le lacune di cui parlo.

- Studio del campo di battaglia: Un drago (soprattutto se si parla della sua tana) saprà sempre come usare al meglio il luogo dello scontro. Avete idea di cosa possa voler dire combattere un drago nero in una palude dove ci sono punti (nascosti) del terreno in cui l'acqua potrebbe arrivarti fin sotto il mento? O affrontare un rosso sul ciglio di un vulcano, o sulle vette di una montagna irta di stretti camminamenti e crepacci?

- Uso del volo e le altre capacità: Perché rimanere a terra quando potrebbe volare e distruggere tutto coi suoi devastanti soffi e incantesimi? Quale mago può resistere all'assalto in lotta di un drago che, afferratolo, lo mastichi prima di scaraventarlo in aria? Provate a lanciare un teletrasporto mentre siete stretti tra gli artigli di una bestia colossale, che magari si soffia perfino nel palmo della mano (impedendovi così a rigor di logica di effettuare alcun tiro salvezza)

- Distruggere l'equipaggiamento dei PG: Avete idea di quanto sia facile per un drago sbarazzarsi di spade, asce, scudi e bastoni?

E sono solo alcune delle moltissime possibilità.

Ovvio, un gruppo di 15° lvl ha moltissime risorse a disposizione, ma difficilmente il drago in questione si farà trovare impreparato a dormire nella sua tana sopra cumuli d'oro, come lo Smaug di Tolkeniana memoria...

Un racconto illuminante sull'argomento. Leggete: "Il Migliore", della collana Dragonlance (Le Cronache di Krynn, vol. IV). Se poi vogliamo discutere di come - progressivamente nel tempo - il gioco si sia trasformato in Dungeons & Demons allora sono perfettamente d'accordo con voi! ;-) Che dirvi??? Fondiamo un partito come la LIPU!!! Sotto con le adesioni!! :cool:

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Perdonatemi l'OT ma io un partito come la LIPU lo fonderei eccome...

Duneons&Demons è la definizione più azzeccata che trovo per le recenti tendenze Tieflinghiane (non me ne vogliate) del mercato del mio GdR preferito. La userò spesso.

In ogni caso, il problema è sempre lo stesso: a pare la potenza, la tattica e il grado di sfida, il drago è stato relegato in un angolo dell'immaginario molto poco in vista. Perchè? Perchè è vecchio!!!

Una volta i bambini volevano tutti fare i calciatori, ora vogliono fare "la persona famosa"... grazie al Grande Fratello (non quello Orwelliano che quasi rimpiango), il pallone è stato messo in sordina a favore di Costantino&C.

Il drago mi pare aver seriamente fatto la stessa fine. Prima di pensare alle regole, pensate a quando vi arriva una forte pallonata sulla faccia... i vostri riflessi vi fanno alzare le braccia fulmineamente facendo una smorfia per riparare il più possibile occhi, naso e denti, giusto?

Ed è un pallone!

Ora pensate al muso di una simile bestia che saetta verso di voi...

ecco, quando avrete abbassato le braccia, rilassato gli zigomi e pulito le mutande, parleremo delle regole. :rolleyes:

:mrgreen:

PS: "Devi dare un po' di reputazione in giro prima di darla di nuovo a Celya"... augh.

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Perdonatemi l'OT ma io un partito come la LIPU lo fonderei eccome...

Duneons&Demons è la definizione più azzeccata che trovo per le recenti tendenze Tieflinghiane (non me ne vogliate) del mercato del mio GdR preferito. La userò spesso.

In ogni caso, il problema è sempre lo stesso: a pare la potenza, la tattica e il grado di sfida, il drago è stato relegato in un angolo dell'immaginario molto poco in vista. Perchè? Perchè è vecchio!!!

Una volta i bambini volevano tutti fare i calciatori, ora vogliono fare "la persona famosa"... grazie al Grande Fratello (non quello Orwelliano che quasi rimpiango), il pallone è stato messo in sordina a favore di Costantino&C.

Il drago mi pare aver seriamente fatto la stessa fine. Prima di pensare alle regole, pensate a quando vi arriva una forte pallonata sulla faccia... i vostri riflessi vi fanno alzare le braccia fulmineamente facendo una smorfia per riparare il più possibile occhi, naso e denti, giusto?

Ed è un pallone!

Ora pensate al muso di una simile bestia che saetta verso di voi...

ecco, quando avrete abbassato le braccia, rilassato gli zigomi e pulito le mutande, parleremo delle regole. :rolleyes:

:mrgreen:

Il che conferma che un cambio di edizione è tutt'altro che necessario. Ma non è una novità che per immaginare non ci servono imbeccate.

Quando penso a cosa stanno cambiando in un edizione penso necessariamente i funzione del sistema di regole, proprio perché non sarà la quarta edizione (come non è stata la terza) ad insegnarmi cos'è un drago. Quello che mi interessa è che le regole lo rispecchino efficacemente. Posto che il drago è sempre il drago potevamo rimanere a OD&D :rolleyes:

@Celya: Sincerametne non sono d'accordo con quanto detto. O meglio, sono perfettamente d'accordo sulle indubbie risorse di un drago, ma il problema è che a pari grado di sfida, proprio in merito agli aspetti tattici da te presentati, un mago è di gran lunga più letale di un drago. Sia per la soppressione delle risorse magiche del gruppo, sia per le capacità di spostamento e di quelle prettamente tattiche.

Che un drago con GS 15 sia una sfida temibile, (anche per un gruppo di 15° livello) è fuori da ogni dubbio, ma l'icona dell'immane terrore suscitato dal drago soffre di fronte a creature ben più terrificanti presentate nei vari manuali e compendi.

Che il drago sia una sfida temibile nessuno lo mette in dubbio, ma che sia LA sfida, oramai, è (aimhé), opinabilissimo.

Questo non è un motivo per, come dice hiade, dimenticarsi di interpretare e dire "pfui, è solo un drago", ma di certo se il risocntro regolistico fosse migliore anche l'interpretazione ne gioverebbe.

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Capisco quello che vuoi dire ma, purtroppo, parliamo di una scelta che è ed è stata a monte di ogni edizione del D&D (se si eccettua forse quella della "scatola rossa").

Sono sempre esistiti mostri più forti (almeno nominalmente) dei draghi, siano essi Tanar'ri, Baatezu o chi per loro.

Si tratta semplicemente di capire il punto di vista degli ideatori/sviluppatori, anche nell'ottica di una migliore commercializzazione/longevità del gioco.

D&D - per i non sfegatati (non parlo quindi per me e forse nemmeno per i presenti :-p) - può correre il rischio di risultare ripetitivo (se non nelle situazioni, certamente nei cliché degli scontri), è facile quindi capire come chi ci ha lavorato su non abbia pensato tanto alLA sfida, quanto a delLE sfide.

Il gioco è stato strutturato non solo seguendo un'ordine verticale (mostri più forti al passare dei livelli) ma anche orizzontale (differenziazione delle sfide di pari livello). Questo ben si evince negli ultimi prodotti della serie, guardacaso avventure ibride (3.5 Ed. / 4 Ed.) che mostrano nuove opzioni di combattimento e presentano formati innovativi delle griglie di battaglia (il terreno, gli ostacoli ecc. sono diventati molto più importanti).

Al quindicesimo livello, un branco di destrachan può essere anche più letale di un drago o di un mago, se agisce con una strategia precisa (alcuni distruggono l'equipaggiamento, altri sfondano il pavimento e fanno precipitare il gruppo dividendone i membri, ecc.). Quello che manca ai DM (purtroppo), è spesso il tempo (o la voglia, ahimé) di pianificare gli scontri rendendoli un pò più coloriti del solito: "carica! Buttateli giù tutti fino all'ultimo".

Senza contare che esistono i gradi di avanzamento dei mostri, i draghi hanno addirittura delle CdP ad hoc (alcune delle quali anche carine).

Insomma, sbizzarritevi! Ogni DM è re e servo allo stesso tempo del proprio gruppo, ed è l'unico a capire come rendere avvincente ogni sfida per i propri amici. D&D è un universo vastissimo, ed è normale che questo pregio si paghi con lo scotto di una non sempre puntuale coerenza negli intrecci delle regole e nel calcolo dei gradi di sfida appropriati.

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gli elfi calmi e intelligenti saranno chiamati sindarin:-D
Se proprio vogliamo dirla così, cmq non è sindarin ma Eladrin.

In realtà la razza degli elfi è stato modificata e ha preso le distanze da quella tolkeniana ridiventando dei folletti come nella tradizione nordica (o perlomeno molto imparentati con i folletti).

Di questa discendenza gli elfi sono le creature che popolano le foreste, cacciatori, con un forte legame con la natura, mentre gli eladrin saranno le creature che hanno una naturale propensione verso le arti arcane e la magia.

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Se proprio vogliamo dirla così, cmq non è sindarin ma Eladrin.

In realtà la razza degli elfi è stato modificata e ha preso le distanze da quella tolkeniana ridiventando dei folletti come nella tradizione nordica (o perlomeno molto imparentati con i folletti).

Di questa discendenza gli elfi sono le creature che popolano le foreste, cacciatori, con un forte legame con la natura, mentre gli eladrin saranno le creature che hanno una naturale propensione verso le arti arcane e la magia.

Il fatto è che non è propriamente una novità: anche nella terza edizione gli elfi provengono da Faerie (che sarebbe il piano di origine di tutti i folletti). Tuttavia una razza dalla lunga vita così impulsiva come viene descritta continua a non suonare bene alle mie orecchie (o ai miei occhi, visto che l'ho letto :-p). D'altra parte il termine elfi per descrivere quelli della mitologia nordica è un solo un termine usato per tradure qualcos'altro... poteva essere anche strambusciusciu :mrgreen:

Invece il termine usato da shakespeare in sogno di una notte di mezza estate sinceramente non lo so, ma in ogni caso la mitologia nordica è anteriroe anche a lui.. mah! Davvero, non so proprio che pensare! :-S

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bè jack, allora che ne dici di Sorcerer e Warlock? Sono la stessa cosa in italiano: stregone, ma regolisticamente sono diversi, e volendo anche l'interpretazione di intelligenza e saggezza: Intelligence & Wisdom, la wisdom da manuale è più la percezione e l'attenzione (come testimoniano le abilità ad essa legate), che la Saggezza italiana, mentre l'intelligenza, per come la traduciamo noi è più Smart che Intelligence. Difatti nelle descrizioni chi ha saggezza bassa è uno che ha la testa fra le nuvole, che è distratto. Tuttavia c'è sempre stato questo bias difatti i dubbi sui comportamenti di pg con valori contrastanti delle due stat ci sono sempre.

Questo per dire che D&D sarà riscritto, sarà un altro gioco ed elfo non sarà più quello di Tolkien, bello alto e immortale, ma sarà un folletto, come la mitologia originale li descriveva. Dobbiamo rimanere con le orecchie e le menti aperte per cogliere cosa c'è di nuovo e cosa è cambiato. A me piace molto l'idea di rendere gli elfi in quest'ottica piuttosto che con la classica del fantasy: aggiunge spessore e dettaglio ad una razza che solitamente la si sceglieva unicamente per i bonus alle caratteristiche.

Per quanto riguarda i draghi, bè, spero che non sia l'inizio di una escalation del bab...

Spero inoltre che il look e l'atmosfera sia più terra-terra, ultimamente sembrava di stare in un manga. Se le armature e le armi non sembreranno astronavi sarà probabile che tutta l'ambientazione si rifaccia più strettamente al fantasy medievale, piuttosto che il fantasy nipponico coi mecha...

Quindi leggendo l'articolo sul drago vedo che:

-Le azioni veloci si potranno fare in qualunque momento, anche non nel proprio turno (magari sostituiranno gli ado)

-un guerriero può fare come se fossero bruscoletti 250danni

-un ladro avrà la possibilità di tirare un 50 al colpire

-gli incantesimi avranno effetti aggiuntivi (la palla di fuoco che infuoca, e mi piace)

-il chierico farà cose strane come causare "un aumento di potere curativo" nei confronti degli altri come azione gratuita estemporanea e involontaria (ma che diamine di funzionamento ha il chierico???gliel'hanno messa davvero la cura come azione gratuita, che squallore)

Ora mi chiedo, a che livello sono in questo esempio?

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  • 4 settimane dopo...

sui draghi....

draghi meno forti dei demoni draghi rossi meno potenti dei draghi d'oro ho letto mooolti abomini sui draghi anche cos che non ho gradito tipo

"sei un drago e sei rosso quindi sei cattivo"

e come dm ho sempre ignorato ciò

i dadi si tirano dietro lo schermo per un motivo e i miei giocatori non hanno mai conosciutotali abomini XD

ho visto parecchie cose nei vari articoli che mi spingono a non comprare quest'edizione perchè come per la 3.5 mi ritroverei in mano con solo un punto di partenza e finirei con + regole custom che regole base

ma del resto penso che sarà sempre così per avere un regolamento che mi soddisfi me lo dovrei creare da me XD

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