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Richiesta feedback su incipit racconto Sword&Sorcery "Cercasi Ammazzamostri"


EmmaJTurner

Messaggio consigliato

Ciao!

Sono nuova nell'antro del drago perché cerco info su diversi aspetti del mondo fantasy (anche GDR) e mi è sembrato il posto giusto dove chiedere feedback sull'incipit di un mio racconto, che vi lascio qui di seguito.

Sono bene accetti anche feedback molto aggressivi: dopotutto, siamo nell'antro del drago.

 

Cercasi AMMAZZAMOSTRI

per raccolta di sambuco 

la prossima luna piena.

Pagamento 200 nk

50% in anticipo, 50% a lavoro ultimato.

Per info chiedere di Meli

 

“È tuo questo?”

Meli sobbalzò. Qualcuno aveva sbattuto un foglio di pergamena sul tavolo della locanda su cui stava finendo il suo pranzo. Riconobbe il volantino con cui aveva tappezzato tutta Berg. Non apprezzò il fatto che ci fosse un lungo coltello infilato dentro.

Meli lanciò un’occhiataccia allo sconosciuto che torreggiava su di lei.

“È mio” confermò. “Sono io Meli. E tu sei…?”.

“Logan” tagliò corto l’uomo. “Sono qui per il lavoro”.

“Lo avevo intuito” sibilò lei, sfilando il coltellaccio dal tavolo e riprendendosi il volantino. “Cosa ti fa pensare di essere adatto?”.

L’uomo la guardò pieno di sdegno. “Sono adatto”.

Meli lo squadrò. L’uomo aveva il trucco degli elfi oscuri: una banda orizzontale di nerofumo che gli attraversava il viso all’altezza gli occhi, mettendone in risalto il colore. Ma non aveva orecchie a punta sotto i capelli neri e ondulati, tagliati corti sulla nuca alla foggia degli uomini del luogo. Un mezz’elfo? Un bastardo?

“La luna piena è tra tre giorni. Se ti troverò adatto per allora, ti pagherò la prima parte del salario. A lavoro ultimato, tra quattro giorni, avrai la seconda parte. Inutile dire che, se muoio quella notte, non avrai il saldo”.

“Tra tre giorni? Ho bisogno dei soldi ora” ringhiò.

Meli era abituata a tollerare la maleducazione e i modi rozzi degli ammazzamostri di quella regione. E sapeva anche cosa voleva dire avere fame.

“Il pranzo è offerto” disse Meli, facendo un gesto benevolente alla sedia di fronte a sé. Vide il lampo avido negli occhi dell’uomo, che cedette e scostò la sedia per caderci seduto di malagrazia.

Meli ordinò il piatto del giorno “per il suo accompagnatore” e lo guardò divorare il pane e la zuppa di capriolo. Aspettò che si fosse pulito la bocca con l’orlo della tovaglia - non la manica; un vero gentleman - prima di riprendere il colloquio.

“Fantasmi, vampiri, licantropi?” iniziò, scarabocchiando sul taccuino rosso che aveva aperto sul tavolo.

“Non sono un problema”.

“Incantesimi di protezione?”.

“Ho studiato da incantatore”.

“Hai studiato, ma hai anche imparato qualcosa?”.

L’uomo grugnì il suo fastidio a quella supposizione. Meli lo ignorò.

“Incantesimi di guarigione?”.

“Ho studiato da incantatore” ripeté l’uomo, fissandola con una faccia che diceva prova-a-contraddirmi-se-hai-il-coraggio.    

Meli non si lasciò intimorire. “Non è una risposta. Cosa sai fare?”.

“So guarire ferite di secondo livello, ho seguito il corso B di pozioni rinvigorenti, so eseguire una fasciatura e un’amputazione”.

“Ferite magiche?”.

“Livello base”.

“Devono averti buttato fuori presto dalla tua scuola” lo provocò Meli, per nulla turbata.

Gli occhi dell’uomo si fecero due linee sottili e arrabbiate.

“Non ti scaldare, non sei il primo che passa di qui oggi con quel volantino in mano. Devo valutare bene le mie opzioni. Non è un’incombenza facile quella che chiedo di fare”.

L’uomo sostenne il suo sguardo. “Io sono il migliore”.

Meli lo studiò con attenzione. “Cosa te lo fa dire? Ho già un” Meli sfogliò alcune pagine del taccuino che aveva tra le mani “ranger di Jauklon, un elfo di Lin e una mezza driade in fila prima di te” elencò.

“Io sono il migliore” ripeté l’uomo.

Meli alzò le spalle e scrisse “spavaldo” sul suo taccuino. Poi lo richiuse e regalò all’uomo il suo sorriso più insolente. “Grazie mille. Domani ti farò sapere la mia decisione”.

L’uomo la guardò, una furia sopita nei suoi occhi. Sembrò voler ribattere, ma alla fine colse il messaggio: si alzò e se ne andò. 

“Ah, per il pranzo, prego, non c’è di che” mormorò Meli a nessuno in particolare, già persa in altri pensieri.

Modificato da EmmaJTurner
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Mi ha incuriosito e scorre bene. Ben fatto!

Concordo però con Casa sulle descrizioni e modificherei un paio di termini che secondo me stonano un po': 50% e gentleman che cambierei semplicemente con metà e signore/gentiluomo perché suonano un po' troppo "moderni" e interrompono, a mio parere, il flusso della narrazione.

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Simpatica la citazione di Wolverine.

Però non capisco cosa c'entri il sambuco con l'ammazzare i mostri.

In più se non vuoi stare a spiegare la monetazione del tuo mondo ti consiglierei di usare una valuta più comprensibile di NK. Potresti usare monete d'oro, pezzi d'oro o anche usare monete con un nome particolare ma indicando comunque di cosa sono fatte, per farne intendere il valore, ad esempio "nik/sghelli/quadrati d'oro".

A livello puramente personale questa parte:

Il 31/10/2023 at 09:53, EmmaJTurner ha scritto:

“So guarire ferite di secondo livello, ho seguito il corso B di pozioni rinvigorenti, so eseguire una fasciatura e un’amputazione”.

 

mi sembra troppo tecnica, a metà strada tra linguaggio di gioco e università moderna. Lo renderei un po' più descrittivo e non menzionerei livelli e corsi. A MENO CHE, la cosa sia voluta e nel tuo mondo ci sia un'alta istruzione magica con grandi università di magia e alchimia.  Giustamente il mondo è tuo.

 

P.S. sono d'accordo su quello che dice @Cuppo.

Modificato da Grimorio
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Carino...

Tuttavia ci sono un paio di cose che stonano a livello narrativo: il carattere che traspare dai due stride con quello che emerge.

Traspare da entrambi un atteggiamento troppo tesi e tendenti allo scontro, nulla di male se non fosse che uno è alla disperata ricerca di lavoro e l'altra di qualcuno che lo esegua al punto da tappezzare la città. Con questi due dettagli l'intero dialogo stride e sembra poco realistico.

Il primo paragrafo il volantino viene sbattuto sul tavolo. Il coltello dopo da dove viene? Dovresti quella parte per renderlo coerente.

Descrivi unz banda scura che risalta il colore degli occhi... Ma non dici di che colore sia. Sembra anche strano che solo una banda di nerofumo basti a identificare chiunque come elfo oscuro. Ne consegue che il paragrafo e deduzioni siano "deboli", dovresti aggiungere qualche dettaglio che lo possa identificare maggiormente come elfo oscuro nonostante le orecchie normali.

 

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5 ore fa, Cuppo ha scritto:

Mi ha incuriosito e scorre bene. Ben fatto!

Concordo però con Casa sulle descrizioni e modificherei un paio di termini che secondo me stonano un po': 50% e gentleman che cambierei semplicemente con metà e signore/gentiluomo perché suonano un po' troppo "moderni" e interrompono, a mio parere, il flusso della narrazione.

Hai ragione, grazie! Mi sfuggono sempre termini inglesi/moderni. 

4 ore fa, Grimorio ha scritto:

Simpatica la citazione di Wolverine.

Però non capisco cosa c'entri il sambuco con l'ammazzare i mostri.

In più se non vuoi stare a spiegare la monetazione del tuo mondo ti consiglierei di usare una valuta più comprensibile di NK. Potresti usare monete d'oro, pezzi d'oro o anche usare monete con un nome particolare ma indicando comunque di cosa sono fatte, per farne intendere il valore, ad esempio "nik/sghelli/quadrati d'oro".

A livello puramente personale questa parte:

mi sembra troppo tecnica, a metà strada tra linguaggio di gioco e università moderna. Lo renderei un po' più descrittivo e non menzionerei livelli e corsi. A MENO CHE, la cosa sia voluta e nel tuo mondo ci sia un'alta istruzione magica con grandi università di magia e alchimia.  Giustamente il mondo è tuo.

 

P.S. sono d'accordo su quello che dice @Cuppo.

Dici che il nome della moneta non è sufficiente? Non sarebbe come dire "euro d'oro"? Sono in dubbio.

Ok per livelli e corsi! Ci sono Istituti e Accademia nel mio mondo, ma non ho ancora stabilito tutti i dettagli, quindi forse meglio non sbilanciarsi troppo così all'inizio.

PS.: Non ho idea a quale citazione di Wolverine tu faccia riferimento. Fucilatemi xD

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3 ore fa, Albedo ha scritto:

Carino...

Tuttavia ci sono un paio di cose che stonano a livello narrativo: il carattere che traspare dai due stride con quello che emerge.

Traspare da entrambi un atteggiamento troppo tesi e tendenti allo scontro, nulla di male se non fosse che uno è alla disperata ricerca di lavoro e l'altra di qualcuno che lo esegua al punto da tappezzare la città. Con questi due dettagli l'intero dialogo stride e sembra poco realistico.

Il primo paragrafo il volantino viene sbattuto sul tavolo. Il coltello dopo da dove viene? Dovresti quella parte per renderlo coerente.

Descrivi unz banda scura che risalta il colore degli occhi... Ma non dici di che colore sia. Sembra anche strano che solo una banda di nerofumo basti a identificare chiunque come elfo oscuro. Ne consegue che il paragrafo e deduzioni siano "deboli", dovresti aggiungere qualche dettaglio che lo possa identificare maggiormente come elfo oscuro nonostante le orecchie normali.

 

Grazie mille per il feedback! "Aveva il trucco degli elfi oscuri" > che il tizio sia elfo o no, non viene specificato (volutamente).

Il carattere: ad alcuni piace così burrascoso, ad altri no. Diciamo che hanno avuto entrambi una brutta settimana xD Però sì, sono di sicuro esagerati, soprattutto lui.

Modificato da EmmaJTurner
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1 ora fa, EmmaJTurner ha scritto:

Hai ragione, grazie! Mi sfuggono sempre termini inglesi/moderni. 

Dici che il nome della moneta non è sufficiente? Non sarebbe come dire "euro d'oro"? Sono in dubbio.

Ok per livelli e corsi! Ci sono Istituti e Accademia nel mio mondo, ma non ho ancora stabilito tutti i dettagli, quindi forse meglio non sbilanciarsi troppo così all'inizio.

PS.: Non ho idea a quale citazione di Wolverine tu faccia riferimento. Fucilatemi xD

Si ma noi sappiamo quanto vale 1€, nessuno sa invece il valore di questi nk di cui parli, in più si usa dire dobloni d'oro, non vedo perché non si possa dirlo anche della tua moneta.

In più:

Letteratura
Nel romanzo di Herman Melville, Moby Dick il novantanovesimo capitolo è intitolato The Gold Doubloon (in italiano: Il Doblone d'Oro) e descrive una moneta d'oro spagnola coniata a Quito dal valore di 16 reales.

– da Wikipedia.

Se lo usa Herman Melville penso si possa usare. 😉

Per quel che riguarda Wolverine,  il nome con cui è più conosciuto è Logan e la sua frase tipica è: "Sono il migliore in quello che faccio...", ecco perché ero convintissimo fosse una citazione, il tuo personaggio si chiama Logan e a un certo punto dice "sono il migliore".

 

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22 minuti fa, Grimorio ha scritto:

Se lo usa Herman Melville penso si possa usare. 😉

Per quel che riguarda Wolverine,  il nome con cui è più conosciuto è Logan e la sua frase tipica è: "Sono il migliore in quello che faccio...", ecco perché ero convintissimo fosse una citazione, il tuo personaggio si chiama Logan e a un certo punto dice "sono il migliore".

 

Sei stato chiarissimo, grazie! Mi toccherà inventare una valuta più riconoscibile xD

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1 ora fa, Grimorio ha scritto:

Si ma noi sappiamo quanto vale 1€, nessuno sa invece il valore di questi nk di cui parli,

In realtà non è un problema. Capita spesso che nei romanzi si "buttino" dettagli all'inizio e che verranno spiegati nel prosieguo.

È un incipit: il lettore sa che sono in ballo 200nk poi più avanti ne scoprirà il potere d'acquisto.

 

6 ore fa, Albedo ha scritto:

nulla di male se non fosse che uno è alla disperata ricerca di lavoro e l'altra di qualcuno che lo esegua al punto da tappezzare la città. Con questi due dettagli l'intero dialogo stride e sembra poco realistico.

Secondo me invece ci sta. Meli ha già altri candidati e può permettersi di "tirarsela"

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13 ore fa, Casa ha scritto:

In realtà non è un problema. Capita spesso che nei romanzi si "buttino" dettagli all'inizio e che verranno spiegati nel prosieguo.

È un incipit: il lettore sa che sono in ballo 200nk poi più avanti ne scoprirà il potere d'acquisto.

 

Secondo me invece ci sta. Meli ha già altri candidati e può permettersi di "tirarsela"

Grazie mille! Questi due personaggi sono entrambi un po' spacconi, è il motivo per cui si inseguito si danno parecchio sui nervi a vicenda xD

Personalmente preferisco gli incipit che lasciano il lettore con più domande che risposte, ma va a gusti.

E il potere di acquisto della valuta corrente, anche se spiegato nel dettaglio in seguito (cosa che solo a volte è fatta dentro la narrazione, ricordo al momento solo Locke Lamora - forse The Witcher?) in realtà di solito non è facile da ricordare. Certo, sapere che con 7 soloni d'argento mi compro una spada e con 3 ramine una gallina è utile per il worldbuilding, ma spesso non rilevante per la trama.

In ogni caso, tutti i feedback sono utili per me!

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